SlideShare ist ein Scribd-Unternehmen logo
1 von 42
Progetto ANTARES

       Analisi delle lesioni midollari Non Traumatiche: Assistenza,
                         Regole, Equipe, Statistiche

         “La composizione dell’offerta socio-sanitaria per le persone
        con lesione midollare di origine non traumatica: censimento
        delle strutture, delle professioni e delle tipologie assistenziali
                               esistenti in Italia ”




Imola,
XV Congresso Nazionale SOMIPAR                           22 marzo 2012
Obiettivi del progetto


• Conoscere i principali dati epidemiologici (incidenza e prevalenza) delle
persone che hanno subito una lesione midollare di origine non traumatica in
Italia.

• Ricostruirne i possibili percorsi

• Potenziare un gruppo cooperativo per la neuro-urologia come fulcro per la
cura delle persone con lesione midollare atraumatica

• Effettuare un Focus sulla Spina Bifida dal punto di vista epidemiologico e
gestionale in Italia.
Metodologia


 Istituzione Comitato indirizzo;

 Ricerca desk: analisi letteratura nazionale e internazionale;

 Ricerca field lesioni midollari non traumatiche: indagine quali-quantitativa
attraverso un questionario ed interviste in presenza a referenti medici e
persone con Lesione Midollare Non Traumatica (LMNT);

 Ricerca field Spina Bifida: indagine qualitativa attraverso interviste in
presenza a referenti medici e persone con Spina Bifida (SB);

 Realizzazione report finale.
Comitato di indirizzo
Le riflessioni di partenza
L’aumento recente delle lesioni midollari non traumatiche:
                     nuove cause?

  Possibili nuovi fattori di rischio:

  - la sedentarietà nello stile di vita
  - l’innalzamento dell’età media
  - la sedentarietà nel lavoro
  - nuove contaminazioni virali (Guillain Barrè)
  -…


  Sono in corso efficaci campagne di prevenzione per le lesioni
  midollari da trauma (sicurezza stradale, sicurezza sul lavoro…).

  Quali politiche precauzionali per le silenti lesioni midollari non
  traumatiche?
“Nuove” specialità mediche



19 scienze di base (es. anatomia, epidemiologia, farmacologia...)
15 discipline internistiche (es. cardiologia, ematologia, neurologia…)
 9 discipline di laboratorio (es. anatomia patologica, microbiologia…)
21 altre discipline non chirurgiche (es. anestesia, medicina riabilitativa..)
17 discipline chirurgiche (es. cardiochirurgia, urologia, ortopedia…)

64 discipline di perfezionamento:
                                            Si aumenta
Es.Cure palliative,
                                            nella verticalizzazione delle
Neurochirurgia spinale,
                                            competenze
Psiconcologia,
                                            E nel numero di discipline
Andrologia



Anno Accademico 2010/2011: 54 specializzazioni di area medica

                      Sengen J, Concise Dictionary of Modern Medicine, 2006
                      New York, Mc Graw Hill
La Neuro-Urologia, un ponte di sintesi tra 2 specialità

Nuova professionalità nata dalla fusione di due Specialità:

-Neurologia     Servono entrambe le competenze per la
-Urologia       riabilitazione completa dell’intera area sacrale della
                persona con lesione midollare.


Nello studio ANTARES, le Unità Operative di Neuro-Urologia
occasione per intercettare le persone con LMNT che non transitano
nelle US.



Dove sono presenti tali competenze?
Risultati
Ricerca Desk
Il punto di partenza: l’analisi della letteratura

Poca letteratura disponibile, con dati non confrontabili

Classificazione cause ancora non univoca:
                   McKinley et     New P.W. et alii, Chester H. et Cosar SNS et     GISEM,
  ORIGINE LMNT
                    alii, 1998          2005          alii, 2007    alii, 2010        2004
                   USA, studio     Australia, studio USA, studio Turchia, studio Italia, studio
                   multicentrico    monocentrico,    multicentrico monocentrico multicentrico,
                                        70 pz                         165 pz        248 pz
    Neoplastica        25%             32,5%             25%          28,9%         25,1%
      Vascolare        7%              14,3%             25%          15,8%         25,1%
   Infiammatoria       12%               10%            19,5%         18,4%         19,5%
   Degenerativa        53%             25,7%              n.p.          n.p.        18,6%
     Altre cause       3%              14,3%            18,6%         36,8%         11,8%


 CARATTERISTICHE   Kirshblum S.C. et     New P.W.        Guilcher Cosar SNS et      GISEM,
  DEMOGRAFICHE         alii, 2002       et alii, 2005   SJT et alii, alii, 2010      2004
      LMNT                                                2010
                      USA, studio       Australia,      Canada,       Turchia,   Italia, studio
                     multicentrico,       studio        2465 pz        studio    multicentrico,
                         94 pz         monocentrico,    dell’area   monocentrico    248 pz
                                          70 pz         Ontario        165 pz
     Età (anni)     78% sopra i 40          69            61,6         53,97          55,2
     Rapporto                             F:54,3%       F:47,8%      F:44,7%
  Femmine/Maschi          n.p.            M:45,7%       M:52,2%      M:55,3%       M:F=1,7:1
I dati italiani, dal 2000 al 2010, una casistica in aumento

         Origine lesioni midollari
                                                      200 LMNT su 608
                                                      32 centri
  33%
                                     Traumatica
                                     Non Traumatica
                    67%

                                                      Studio GISEM 2000




         Origine lesioni midollari
                                                       688 LMNT su 1531
                                                       59 centri

  45%                                Traumatica
                     55%             Non Traumatica




                                                      INAIL- Fondazione ISTUD 2010
I percorsi di cura rilevati in letteratura




                       Nel 2009 il 45% delle lesioni midollari non traumatiche non è stato
                       curato presso Unità Spinali (Fondazione ISTUD) ma in centri di
                       Riabilitazione.




                                                                                                 GISEM,
PERCORSO DI CURA LMNT                        New P.W. et alii, 2005   Cosar SNS et alii, 2010
                                                                                                  2004
Durata media ricoveri (giorni)                       55.8                      57.89              73.5


                                                                                                 GISEM,
PERCORSO DI CURA LMNT                      Shonherr MC et alii, 1996 McKinley WO et alii, 2001
                                                                                                 2004
Destinazione alla dimissione: domicilio             78,8%                       90%               73%
Le complicanze dei pazienti con lesione midollare



                   Medical complication              Traumatic SCI (%)            Non Traumatic SCI (%)

                  Urinary tract infection                     65                             50

                      Pressure ulcers                       27,6                             7,9

                     Neuropathic pain                       19,6                            26,3

                          Spasticity                        17,3                             7,9
                             DVT                             6,3                             5,3


Tab.3 - Cosar SNS et alii, “Demographic characteristics after traumatic and non traumatic spinal cord injury: a retrospective
                                          comparison study”-Spinal Cord 48, 2010
Risultati
  L’indagine quantitativa:
il questionario di indagine
Gli elementi indagati:


-DESTINATARI COINVOLTI nello studio italiano: Unità Spinali, Unità Operative
di Neuro-Urologia, Unità Operative di Urologia Funzionale

-DIMENSIONE DEL FENOMENO:
dati struttura (tipologia, n.posti letto dedicati, casi specifici trattati);
dati epidemiologici (LMNT acute/croniche, n.casi 2009-2010, origine, età media,
sesso);

-PERCORSI DI CURA: provenienza, complicanze, gestione vescico-sfinterica,
durata ricoveri, destinazione alla dimissione;

-U.O. NEURO-UROLOGIA: neuro-urologo, consulenze richieste, aspetti
sessuologici, criticità.
I centri coinvolti: rispondenza 66%

     Questionario inviato a 29 strutture, di cui 19 rispondenti:

                      •USU CTO Maria Adelaide, Torino
              •US Presidio Ospedaliero Borsalino, Alessandria
          •USU Azienda Ospedaliera S.Corona, Pietra Ligure (SV)
                •USU Azienda Ospedaliera Niguarda, Milano
              •USU Azienda Ospedaliera Morelli, Sondalo (SO)
             •US Azienda Ospedaliera Fornaroli, Magenta (MI)
•U.S.C. Medicina Fisica e Riabilitazione Azienda Ospedaliera Riuniti, Bergamo
              •U.O. Urologia Azienda Ospedaliera di Dolo (VE)
                •US Azienda Ospedaliera S.Bortolo, Vicenza
            •US Azienda Ospedaliera Sacro Cuore, Negrar (VR)
                         •IRCCS San Camillo, Venezia
                •USU Azienda Ospedaliera Careggi, Firenze
               •USU Azienda Ospedaliera Silvestrini, Perugia
                           •USU CTO Alesini, Roma
                                •US CPO, Ostia
                    •US Clinica S.Raffaele, Sulmona (AQ)
               •U.O.Urologia Ospedale Dei Pellegrini, Napoli
               •US Clinica Maugeri, Cassano delle Murge (BA)
                •USU Azienda Ospedaliera Marino, Cagliari
Hanno aderito allo studio le Unità Spinali, i centri più esperti
                    nella cura delle lesioni midollari

                             Tipologia centri rispondenti


                                                       U.O. Neuro-Urologia
                           11%
                                                       afferenti a Unità Spinali
                     11%
                                                       U.O.Urologia/Neuro-
                                                       Urologia afferenti ad
                                                       altre strutture
                                                       Centri di Riabilitazione
                                  78%




                                  Distribuzione geografica centri rispondenti



Maggiore                                    19%

concentrazione nel                                                                 Nord
Nord Italia                                                                        Centro
                                         19%
                                                        62%                        Sud
I numeri confermano l’aumento delle LMNT
             - 2009: 407 lesioni midollari non traumatiche
             - 2010: 482 lesioni midollari non traumatiche
600


500

400
                        60%        Croniche
                                                  Maggiori ricoveri per lesioni
300   61%                          Acute          croniche (= ricoveri multipli
200
                                                  dall’insorgenza della lesione
                                                  midollare)
100                     40%
      39%

  0
      2009              2010
600

500

400
                        27%
      27%                           Tetraplegie
300

200
                                    Paraplegie
                                                  Prevalenza paraplegie
                        73%
      73%
100

  0
      2009              2010
600


500

400
                       35%
                                   Complete
300   34%
                                   Incomplete
                                                  Prevalenza lesioni incomplete
200
                       65%
      66%
100

  0
      2009             2010
Le cause delle lesioni midollari non traumatiche

         Altro

   Iatrogenia

 Siringomielia

   Ernia disco

Stenosi canale
                                                         2009
    Congenite                                            2010

Infiammatorie

     Vascolari

 Neoplastiche

 Degenerative

                 0   50   100      150         200




    1-INFIAMMATORIE
                                   distribuzione
    2-VASCOLARI
                                variabile tra i centri
    3-NEOPLASTICHE
Epidemiologia delle persone con LMNT

Origine LMNT                                            Età media   Prevalenza sesso

Degenerativa                                                65            M 63%

Neoplastica                                                 56            M 56%

Vascolare                                                   58            M 68%

Infiammatoria                                               56            M 60%

Congenita                                                   33            F 56%

Conseguente a Stenosi del Canale                            64            M 68%

Conseguente a Ernia del Disco                               57            M 56%

Siringomielia                                               54            F 56%

Iatrogenia                                                  45            F 52%

Altro: infettiva, Morbo di Pott, ematoma spontaneo          51            M 87%


                                                         54 anni        59%
                                                     (mediana=56)
                                                                    prevalenza M
I percorsi di cura

                   PROVENIENZA
Lesioni acute: Neurochirurgia (45%), Neurologia (25%)
          Lesioni croniche: domicilio (74%)



                  TEMPI RICOVERO
            Lesioni acute: 43-198 giorni.
     Ricoveri più prolungati ma meno frequenti
          Lesioni croniche: 20-108 giorni.
         Ricoveri più brevi ma più frequenti



         DESTINAZIONE ALLA DIMISSIONE
                     Domicilio
L’indagine qualitativa:
la parola ai professionisti
Lo scenario di cure emerso

                         Meno definito rispetto alle lesioni midollari traumatiche e soggetto a molte variabili.
Percorso di cura
                         Provenienza dai reparti per acuti (Neurologia e Neurochirurgia), CdR o domicilio.

Tempestività di          I tempi sono più lunghi per le persone che non provengono dai reparti per acuti ed
intervento               extra-regione. Prognosi complessa e lunga. Spesso si interviene in II fase.

                         Ricovero, Ambulatorio (attraverso il quale si intercettano le persone che non transitano
Modalità assistenziali
                         per le US), Day Hospital

                         - Aumento casi di LMNT
                         - Età mediamente alta delle persone con LMNT.
                         - Molte persone con LMNT non transitano nelle US.
                         - Le persone che non arrivano in US si rivolgono a centri di riabilitazione non specializzati

Criticità                in Neuro-Urologia, dove fanno una riabilitazione esclusivamente motoria; la riabilitazione
                         urologica viene fatta secondariamente a complicanze.
                         - Scarsa cultura della neuro-urologia.
                         - Valutazioni del quadro clinico più difficoltose.
                         - Manca una vera e propria rete territoriale.

                         Assenza di collegamenti formalizzati con altre strutture sanitarie.
Rete
                         Rapporti con UO interne all’ospedale di appartenenza.
La fase più cruciale: la diagnosi

 Identificazione delle lesione midollare non traumatica più complessa e
 lunga rispetto ad una traumatica.
 Tempi non prevedibili e variabili in relazione all’origine, al Reparto
 ospedaliero e al territorio di appartenenza.


Le voci dei pazienti
“si pensava che la mia stanchezza anomala fosse causata dal periodo stressante che stavo
vivendo”
“si pensava ad una Lombosciatalgia”
“all’inizio mi hanno fatto degli esami al cuore”
“il medico si era messo in testa che si trattasse di tumore”
“al Pronto Soccorso pensavano di risolvere tutto con una puntura”
“pensavo che i dolori fossero causati dal nervo sciatico”
“il mio medico di famiglia mi diceva che i miei dolori alle gambe erano problemi di
anzianità”
La riabilitazione: in Unità Spinale?

                                      CENTRO RIABILITAZIONE
       UNITA’ SPINALE
                                            II LIVELLO



 Non si riscontrano significative       RIABILITAZIONE NON
differenze con le lesioni midollari   COMPLETA, solitamente solo
da trauma (eccezione: neoplasie).             motoria
  RIABILITAZIONE COMPLETA
  (motoria + vescico-sfinterica)
                                        Dimissioni al domicilio



    Dimissioni al domicilio            Complicanze urologiche


                                          NEURO-UROLOGIA
Oltre all’aumento dei casi di LMNT…
Maggiori difficoltà nell’individuazione della lesione
“La fase critica nelle lesioni midollari non traumatiche è la diagnosi, soprattutto quando le
persone vengono ricoverate in Reparti ospedalieri non specializzati, o non adeguatamente
attrezzati, presso i quali viene fatta una valutazione superficiale e non si ricerca una
diagnosi completa”
Frequenti inappropriatezze di ricovero
“La criticità maggiore è per le persone che non arrivano qui in Unità Spinale e quasi sempre
finiscono in centri di riabilitazione non specializzati, dove mancano le competenze e la
multidisciplinarietà; siccome spesso presso questi centri non viene eseguita la riabilitazione
urologica, vediamo poi i pazienti in un secondo momento, quando si rivolgono a noi per
l’insorgenza di complicanze”.
Innalzamento età media pazienti
“Si tratta generalmente di persone in età media avanzata, che riportano delle lesioni al
midollo spinale incomplete che poi di fatto restano croniche”.
Difficoltà gestione lesioni neoplastiche
Carenza figure esperte in Neuro-Urologia
“ci sono in Italia solo 3-4 posti molto validi che trattano la Neuro-Urologia e che sono un
riferimento su tutto il territorio nazionale”.
Spunti di riflessione



È sostenibile la riabilitazione delle LMNT nelle Unità
Spinali?
Come le Unità Spinali si debbono ri-organizzare per
accogliere numeri più crescenti di lesioni midollari non
traumatiche?
Quali considerazioni in merito alle cause delle LMNT?
 E’ necessario un cambiamento culturale da parte del
professionista? (non solo cultura del trauma center ma
anche gestione delle cronicità)
Percorsi diversi per lesioni midollari diverse?
               La Spina Bifida
12 Centri Spina Bifida coinvolti

Nord Italia
•Torino, Centro Regionale Spina Bifida, Ospedale
Regina Margherita e CTO
•Genova, Centro Multidisciplinare per lo studio e
la cura dei bambini con patologia spinale,
Ospedale Gaslini
•Milano, Centro Spina Bifida, Ospedale Niguarda
•Parma, Centro Spina Bifida
•Vicenza, U.O.Chirurgia Pediatrica
•Padova, Centro Spina Bifida

Centro Italia
•Firenze, Centro Spina Bifida, Ospedale Meyer
•Roma, Centro Spina Bifida, Ospedale Bambino
Gesù
•Roma, Centro Spina Bifida, Policlinico Gemelli

Sud Italia
•S.Giovanni Rotondo, U.O.Urologia, Casa Sollievo
della Sofferenza
•Cagliari, U.O.Urodinamica Pediatrica, Ospedale
Brotzu                                              Redemption 81%
•Caltanissetta, Centro Spina Bifida RSA
U




                                          0
                                              2
                                              4
                                                  6
                                                      8
                                                          10
                                                          12
                                                               14
                     Or rol
                Ne t o og
                    ur p e o
                       o c di
                           hi co
                               ru
      Ne                          r
          ur                  Fis go
            op                    ia
                sic Chi tra
                                                                                                                                                                   chirurgici;


                    hia rur
                         tra go
                En PeInf
                    do di .
                        cr atr
                           in         a
                                                                                        della Spina Bifida;



                         Di olog
                             et o
                                ol
                            O c o go
          Ps                    u
             ico          P lis
           Ch e   -S sico ta
               iru ssu log
                   rg o l o
                     o og
                         P
                     A l las o
Te                       ler t ic
  ra                          g o
     pi                An olo
       st         Fis dr go
          a                     o
            Oc iote log
                cu           ra o
              Ne pa pis
                  ur zio            t
                     o r na a
                Ne ad le
                    ur io
                       o lo
                   Ne fisio go
                                                                    Team Spina Bifida




                       on log
                           a
                     G i tol o
                          ne og
                   In c o
                     fe olo
                         tt i g
                             vo o
                         Ge log
                              n o
                        Ne etis
                              fr ta
              A s Inf olog
                  sis erm o
               N te               ie
          G a eur nte re
              st o-U So
                 ro                 c
                                                                                                                                                                                                                                                                 Caratteristiche dei Centri Spina Bifida




                    en rolo .
                        te go
                           r
                      Se olo
                           gr go
                       Ne et a
                  De ur ria
                                                                                        • Team: multidisciplinare e integrato, non unicamente dedicato alla cura




                      r m o lo
                           a t go
                               ol
                                                                                                                                                                                 • Regime assistenziale: ambulatoriale e DH; ricovero limitato agli interventi




                                 og
                                     o
Il passaggio dall’età pediatrica a quella adulta:
                     come organizzarsi?

              Diverse soluzioni organizzative, in fase di definizione



                          Adulti 30-60% pazienti




        20%                                                       30%
                                   50%                     Collegamento con
Ambulatorio               Centro pediatrico che
                                                            Unità Spinali o
specifico per adulti   continua a seguire i pazienti
                                                            altre strutture
                       maggiorenni per mancanza
                                                                per adulti
                         di riferimenti territoriali
Le esigenze degli adulti:
                 la sessualità, servono più competenze

   • Ambito poco trattato
“L’aspetto sessuale è poco trattato. Di solito se ne occupa l’Urologo ma effettivamente
siamo carenti”

    Figure non specializzate; impreparazione a rispondere ai bisogni psico-
  sessuali dell’adulto
“Come team siamo ancora inesperti ad affrontare le tematiche psico-sessuali, al di là delle
singole professionalità, anche per il fatto che spesso le esigenze non sono proprie né dell’età
pediatrica né di quella adulta”
“Mancano figure professionali specifiche e dedicate alla sessualità delle persone con spina
bifida”

 • Difficoltà ad affrontare il tema con i ragazzi e le famiglie: i ragazzi ne
 parlano poco e le famiglie sono molto protettive
“Aspettiamo che sia la famiglia a richiedere una consulenza specifica e spesso questo
avviene molto in ritardo”
La maggior parte delle persone con Spina Bifida ha la
                vescica neurologica


                            Complicanze vescico-sfinteriche
26%
                                        19%
                13%          13%                                                   13%
                                                       10%
                                                                   6%



                              Stipsi




                                         Ampliamento
                Infezioni




                                                       vescicali




                                                                                    Reflussi
 Incontinenza




                                                                   Insufficienza
                                                        Calcoli
                                          vescicale




                                                                      renale
  Addestramento al cateterismo intermittente e all’autocateterismo
Le criticità per i professionisti

• Riorganizzazione dei team
          - Turnover dei Responsabili;
          - Mancata programmazione per passaggio di competenze;
          - Mancato riconoscimento organizzativo;
• Servizi di cura basati sulla passione dei singoli e mancato riconoscimento
organizzativo
          -Rischio “maternage”

• Gestione dell’età adulta: nuove esigenze, nuove competenze richieste,
ingresso nuova fase “transitional care”
      - Limiti amministrativi
      - Aspetti sessuali
La parola alle persone con Spina Bifida
             e alle famiglie
45 interviste
        Età persone con Spina Bifida incluse nell'indagine

                                     30%


                                                     23%
         20%


                         14%

                                                                9%

4%



0-5       6-10          11-15        16-20           21-25      26-…




          Soggetti intervistati




         16%                                                   Interviste più
                                                                frequenti ai
                                    Persona con Spina Bifida      genitori!
                                    Genitore



  84%
55 viaggi…il percorso di cura

     In media 2 (39%) – 3 (26%) centri consultati (per consulenze o per assistenza su
     specifico aspetto) lungo il percorso di cura: Centri Spina Bifida (42%) e Ospedali
     (34%)
                               Trasferimenti extra-regione




                               27%

                                                                           Si
                                                                           No

                                              73%




“Il centro non è vicino a casa nostra ma preferiamo fare molti km perché
qualitativamente ne vale la pena. Vieni al mattino e alla sera hai risolto i problemi,
mentre sul nostro territorio le procedure burocratiche sono troppo lunghe”
L’Urologo è la figura medica di maggior riferimento

                             Figure mediche di riferimento

                         30%


            16%        17%
                             10%
                                        6% 6%
                  2%               2%           1% 2% 1% 1% 1% 1% 1% 1%
                      fe go

                     F i ere




                                 go
                                   o
                                 go




                                   a




                     Pe go



                                   G
                    ps rico




                    Ps sta




                                 ra
                       D ta
                                   a




                        at a
                                 ta
                                 co

                    pe log



                   ot iatr




                  Em log




                               M
                                tr
                                r




                             lis




                             at
                              is




                             lo
                             lo




                              o
                             di
                              i
       ru




                            ia




                             ti




                            M
                         rm




                           ol
                           at



                         ap
                           o




                          ro
                          di
                         ro




                         cu
              En ope




                         ie

                           o
                          h
                        as
    hi




              rg rin

                       di




                        ic
                       ic




                     eu
                       U




                     er

                      O
     c




           iru oc
                    rt
  ro

                   In




                   N
                  O




                 ro
eu




                 d




                si
                o
              eu

              Fi
N




            N
         Ch




Il medico è solitamente il riferimento per la rete di conoscenze di tutte le altre
strutture sanitarie, comprese quelle della fase adulta
Passaggio di cure tra 16-24 anni…
                               Età "transitional care"


                             50%                 50%




        …-15                 16-18                19-24               25-…



    …ma non è la modalità di gestione più adottata.
Solo il 22% dei ragazzi cambia completamente i riferimenti

                         Riferimenti medici dell'età adulta

         45%

                                                                    33%

                                       22%




Stessi dell'età pediatrica             Nuovi                  Stesso centro nuovi
                                                                   riferimenti
Gestione vescico-sfinterica
                     6%

              13%
                                                     Cateterismo intermittente
                                                     Irrigazione intestinale
        10%                                          Clistere
                                                     Urofarmaci
          4%                   67%                   Riabilitazione




CATETERISMO
INTERMITTENTE

                          Complicazioni urologiche

                      8%                              Ampliamento
                                   20%
                                                      vescicale
               16%
                                                      Reni lesionati
                                         4%
                                                      Infezioni

                                                      Reflusso

                           52%                        Calcoli
  INFEZIONI
Il raggiungimento dell’autodeterminazione:
                      l’autocateterismo


tra 5-18 anni
                       Autocateterismo        Si
                                              Non possibile
                                              Non ancora

                31%




                                    57%   dai 10 anni in su


                 12%
Spunti di riflessione


Qual è il futuro dei Centri Spina Bifida?
 Quali modelli organizzativi per rispondere alle
esigenze delle persone con Spina Bifida in età
adulta? Distribuzione omogenea sul territorio o
centri di eccellenza specifici?
 Quali competenze sviluppare e mettere in
campo? Quali servizi?

Weitere ähnliche Inhalte

Ähnlich wie Presentazione Progetto Antares

Progetto www.sosulcer.
Progetto www.sosulcer.Progetto www.sosulcer.
Progetto www.sosulcer.Uneba
 
Studio Italiano sulla depressione in medicina generale (Loretta Castellani)
Studio Italiano sulla depressione in medicina generale (Loretta Castellani)Studio Italiano sulla depressione in medicina generale (Loretta Castellani)
Studio Italiano sulla depressione in medicina generale (Loretta Castellani)csermeg
 
Diagnosi di morte con criteri neurologici
Diagnosi di morte con criteri neurologiciDiagnosi di morte con criteri neurologici
Diagnosi di morte con criteri neurologiciNetwork Trapianti
 
Osteoporosi - La diagnosi
Osteoporosi - La diagnosiOsteoporosi - La diagnosi
Osteoporosi - La diagnosimichelezini
 
Osteoporosi e Fratture - Maestri
Osteoporosi e Fratture - MaestriOsteoporosi e Fratture - Maestri
Osteoporosi e Fratture - MaestriThink2it
 
Reperimento e identificazione del donatore di organi e tessuti
Reperimento e identificazione del donatore di organi e tessutiReperimento e identificazione del donatore di organi e tessuti
Reperimento e identificazione del donatore di organi e tessutiNetwork Trapianti
 
Diagnosi di morte con criteri neurologici
Diagnosi di morte con criteri neurologiciDiagnosi di morte con criteri neurologici
Diagnosi di morte con criteri neurologiciNetwork Trapianti
 
Intervento Osteopatico nel Low Back Pain Specifico: una Revisione Retrospetti...
Intervento Osteopatico nel Low Back Pain Specifico: una Revisione Retrospetti...Intervento Osteopatico nel Low Back Pain Specifico: una Revisione Retrospetti...
Intervento Osteopatico nel Low Back Pain Specifico: una Revisione Retrospetti...Claudio Civitillo
 
introduzione all'agopuntura
introduzione all'agopunturaintroduzione all'agopuntura
introduzione all'agopunturaMarco Sassi
 
Ecografia tiroidea screening tiroideo
Ecografia tiroidea   screening tiroideoEcografia tiroidea   screening tiroideo
Ecografia tiroidea screening tiroideomichelezini
 
Studio sui pazienti con esperienza di malattia neoplastica (Giorgio Visentin)
Studio sui pazienti con esperienza di malattia neoplastica (Giorgio Visentin)Studio sui pazienti con esperienza di malattia neoplastica (Giorgio Visentin)
Studio sui pazienti con esperienza di malattia neoplastica (Giorgio Visentin)csermeg
 
BIOPSIE OSSEE GUIDATE DALLA REALTÀ AUMENTATA: STUDIO PROSPETTICO CONTROLLATO ...
BIOPSIE OSSEE GUIDATE DALLA REALTÀ AUMENTATA: STUDIO PROSPETTICO CONTROLLATO ...BIOPSIE OSSEE GUIDATE DALLA REALTÀ AUMENTATA: STUDIO PROSPETTICO CONTROLLATO ...
BIOPSIE OSSEE GUIDATE DALLA REALTÀ AUMENTATA: STUDIO PROSPETTICO CONTROLLATO ...convegnonazionaleaiic
 
2009 Convegno Malattie Rare Ciaramitaro [24 01]
2009 Convegno Malattie Rare Ciaramitaro [24 01]2009 Convegno Malattie Rare Ciaramitaro [24 01]
2009 Convegno Malattie Rare Ciaramitaro [24 01]cmid
 
ortopedico dott Marco Spoliti Protesi nelle fratture della spalla dell'anzian...
ortopedico dott Marco Spoliti Protesi nelle fratture della spalla dell'anzian...ortopedico dott Marco Spoliti Protesi nelle fratture della spalla dell'anzian...
ortopedico dott Marco Spoliti Protesi nelle fratture della spalla dell'anzian...Ospedale San Camillo Forlanini Roma
 
Gli inibitori dell'endotelina nelle ulcere digitali
Gli inibitori dell'endotelina nelle ulcere digitaliGli inibitori dell'endotelina nelle ulcere digitali
Gli inibitori dell'endotelina nelle ulcere digitaliDr Salvatore Mazzuca
 
Ricerca collaborativa europea (Giampaolo Collecchia)
Ricerca collaborativa europea (Giampaolo Collecchia)Ricerca collaborativa europea (Giampaolo Collecchia)
Ricerca collaborativa europea (Giampaolo Collecchia)csermeg
 
La Medicina Integrata negli effetti avversi della chemioterapia e della radio...
La Medicina Integrata negli effetti avversi della chemioterapia e della radio...La Medicina Integrata negli effetti avversi della chemioterapia e della radio...
La Medicina Integrata negli effetti avversi della chemioterapia e della radio...Wega Formazione
 

Ähnlich wie Presentazione Progetto Antares (20)

Progetto www.sosulcer.
Progetto www.sosulcer.Progetto www.sosulcer.
Progetto www.sosulcer.
 
Studio Italiano sulla depressione in medicina generale (Loretta Castellani)
Studio Italiano sulla depressione in medicina generale (Loretta Castellani)Studio Italiano sulla depressione in medicina generale (Loretta Castellani)
Studio Italiano sulla depressione in medicina generale (Loretta Castellani)
 
Diagnosi di morte con criteri neurologici
Diagnosi di morte con criteri neurologiciDiagnosi di morte con criteri neurologici
Diagnosi di morte con criteri neurologici
 
Osteoporosi - La diagnosi
Osteoporosi - La diagnosiOsteoporosi - La diagnosi
Osteoporosi - La diagnosi
 
Poster sorrento 2009
Poster sorrento 2009Poster sorrento 2009
Poster sorrento 2009
 
Osteoporosi e Fratture - Maestri
Osteoporosi e Fratture - MaestriOsteoporosi e Fratture - Maestri
Osteoporosi e Fratture - Maestri
 
Reperimento e identificazione del donatore di organi e tessuti
Reperimento e identificazione del donatore di organi e tessutiReperimento e identificazione del donatore di organi e tessuti
Reperimento e identificazione del donatore di organi e tessuti
 
Diagnosi di morte con criteri neurologici
Diagnosi di morte con criteri neurologiciDiagnosi di morte con criteri neurologici
Diagnosi di morte con criteri neurologici
 
Intervento Osteopatico nel Low Back Pain Specifico: una Revisione Retrospetti...
Intervento Osteopatico nel Low Back Pain Specifico: una Revisione Retrospetti...Intervento Osteopatico nel Low Back Pain Specifico: una Revisione Retrospetti...
Intervento Osteopatico nel Low Back Pain Specifico: una Revisione Retrospetti...
 
introduzione all'agopuntura
introduzione all'agopunturaintroduzione all'agopuntura
introduzione all'agopuntura
 
Ecografia tiroidea screening tiroideo
Ecografia tiroidea   screening tiroideoEcografia tiroidea   screening tiroideo
Ecografia tiroidea screening tiroideo
 
Studio sui pazienti con esperienza di malattia neoplastica (Giorgio Visentin)
Studio sui pazienti con esperienza di malattia neoplastica (Giorgio Visentin)Studio sui pazienti con esperienza di malattia neoplastica (Giorgio Visentin)
Studio sui pazienti con esperienza di malattia neoplastica (Giorgio Visentin)
 
Abstract Progetto Antares
Abstract Progetto AntaresAbstract Progetto Antares
Abstract Progetto Antares
 
BIOPSIE OSSEE GUIDATE DALLA REALTÀ AUMENTATA: STUDIO PROSPETTICO CONTROLLATO ...
BIOPSIE OSSEE GUIDATE DALLA REALTÀ AUMENTATA: STUDIO PROSPETTICO CONTROLLATO ...BIOPSIE OSSEE GUIDATE DALLA REALTÀ AUMENTATA: STUDIO PROSPETTICO CONTROLLATO ...
BIOPSIE OSSEE GUIDATE DALLA REALTÀ AUMENTATA: STUDIO PROSPETTICO CONTROLLATO ...
 
2009 Convegno Malattie Rare Ciaramitaro [24 01]
2009 Convegno Malattie Rare Ciaramitaro [24 01]2009 Convegno Malattie Rare Ciaramitaro [24 01]
2009 Convegno Malattie Rare Ciaramitaro [24 01]
 
ortopedico dott Marco Spoliti Protesi nelle fratture della spalla dell'anzian...
ortopedico dott Marco Spoliti Protesi nelle fratture della spalla dell'anzian...ortopedico dott Marco Spoliti Protesi nelle fratture della spalla dell'anzian...
ortopedico dott Marco Spoliti Protesi nelle fratture della spalla dell'anzian...
 
Gli inibitori dell'endotelina nelle ulcere digitali
Gli inibitori dell'endotelina nelle ulcere digitaliGli inibitori dell'endotelina nelle ulcere digitali
Gli inibitori dell'endotelina nelle ulcere digitali
 
Ricerca collaborativa europea (Giampaolo Collecchia)
Ricerca collaborativa europea (Giampaolo Collecchia)Ricerca collaborativa europea (Giampaolo Collecchia)
Ricerca collaborativa europea (Giampaolo Collecchia)
 
Relazione limoni
Relazione limoniRelazione limoni
Relazione limoni
 
La Medicina Integrata negli effetti avversi della chemioterapia e della radio...
La Medicina Integrata negli effetti avversi della chemioterapia e della radio...La Medicina Integrata negli effetti avversi della chemioterapia e della radio...
La Medicina Integrata negli effetti avversi della chemioterapia e della radio...
 

Mehr von ISTUD Business School

Project Work Alternanza scuola lavoro - Master ISTUD
Project Work Alternanza scuola lavoro - Master ISTUDProject Work Alternanza scuola lavoro - Master ISTUD
Project Work Alternanza scuola lavoro - Master ISTUDISTUD Business School
 
Project Work Master in Risorse Umane: Intervista a Barbara Spangaro - SEA Aer...
Project Work Master in Risorse Umane: Intervista a Barbara Spangaro - SEA Aer...Project Work Master in Risorse Umane: Intervista a Barbara Spangaro - SEA Aer...
Project Work Master in Risorse Umane: Intervista a Barbara Spangaro - SEA Aer...ISTUD Business School
 
Lauree scientifiche tra formazione e carriera: quali opportunità?
Lauree scientifiche tra formazione e carriera: quali opportunità? Lauree scientifiche tra formazione e carriera: quali opportunità?
Lauree scientifiche tra formazione e carriera: quali opportunità? ISTUD Business School
 
Lead3.0 Academy: primi risultati progetto europeo su E-leadership skills
Lead3.0 Academy: primi risultati progetto europeo su E-leadership skillsLead3.0 Academy: primi risultati progetto europeo su E-leadership skills
Lead3.0 Academy: primi risultati progetto europeo su E-leadership skillsISTUD Business School
 
Brave New World: introduzione all'evento di Maria Rita Fiasco
Brave New World: introduzione all'evento di Maria Rita FiascoBrave New World: introduzione all'evento di Maria Rita Fiasco
Brave New World: introduzione all'evento di Maria Rita FiascoISTUD Business School
 
ISTUD What's next: introduzione di Maria Rita Fiasco
ISTUD What's next: introduzione di Maria Rita FiascoISTUD What's next: introduzione di Maria Rita Fiasco
ISTUD What's next: introduzione di Maria Rita FiascoISTUD Business School
 
Il ruolo dei prosumers sulle imprese e nelle imprese
Il ruolo dei prosumers sulle imprese e nelle impreseIl ruolo dei prosumers sulle imprese e nelle imprese
Il ruolo dei prosumers sulle imprese e nelle impreseISTUD Business School
 
Verso un benessere intelligente nelle organizzazioni di lavoro in Italia
Verso un benessere intelligente nelle organizzazioni di lavoro in ItaliaVerso un benessere intelligente nelle organizzazioni di lavoro in Italia
Verso un benessere intelligente nelle organizzazioni di lavoro in ItaliaISTUD Business School
 
Crowdfunding applicato alla ricerca scientifica: il caso mitilo dorato
Crowdfunding applicato alla ricerca scientifica: il caso mitilo dorato Crowdfunding applicato alla ricerca scientifica: il caso mitilo dorato
Crowdfunding applicato alla ricerca scientifica: il caso mitilo dorato ISTUD Business School
 
Tavola Rotonda ISTUD e Tim4Expo sul Crowdfunding
Tavola Rotonda ISTUD e Tim4Expo sul Crowdfunding Tavola Rotonda ISTUD e Tim4Expo sul Crowdfunding
Tavola Rotonda ISTUD e Tim4Expo sul Crowdfunding ISTUD Business School
 
La narrazione come strumento di conoscenza della persona affetta da Psoriasi
La narrazione come strumento di conoscenza della persona affetta da PsoriasiLa narrazione come strumento di conoscenza della persona affetta da Psoriasi
La narrazione come strumento di conoscenza della persona affetta da PsoriasiISTUD Business School
 
Medicina della Narrazione applicata alla Fibromialgia
Medicina della Narrazione applicata alla FibromialgiaMedicina della Narrazione applicata alla Fibromialgia
Medicina della Narrazione applicata alla FibromialgiaISTUD Business School
 
Narrazioni del personale infermieristico senior dedicato all’Oncologia
Narrazioni del personale infermieristico senior dedicato all’OncologiaNarrazioni del personale infermieristico senior dedicato all’Oncologia
Narrazioni del personale infermieristico senior dedicato all’OncologiaISTUD Business School
 
Elenco centri che utilizzano la Medicina Narrativa in Italia
Elenco centri che utilizzano la Medicina Narrativa in ItaliaElenco centri che utilizzano la Medicina Narrativa in Italia
Elenco centri che utilizzano la Medicina Narrativa in ItaliaISTUD Business School
 
Abstract della ricerca internazionale Yers ready for work around the word 201...
Abstract della ricerca internazionale Yers ready for work around the word 201...Abstract della ricerca internazionale Yers ready for work around the word 201...
Abstract della ricerca internazionale Yers ready for work around the word 201...ISTUD Business School
 
Osservatorio Giovani e lavoro: Generation Y Ready for work around the world?
Osservatorio Giovani e lavoro: Generation Y Ready for work around the world?Osservatorio Giovani e lavoro: Generation Y Ready for work around the world?
Osservatorio Giovani e lavoro: Generation Y Ready for work around the world?ISTUD Business School
 
Master in Medicina Narrativa Applicata
Master in Medicina Narrativa ApplicataMaster in Medicina Narrativa Applicata
Master in Medicina Narrativa ApplicataISTUD Business School
 

Mehr von ISTUD Business School (20)

Project Work Alternanza scuola lavoro - Master ISTUD
Project Work Alternanza scuola lavoro - Master ISTUDProject Work Alternanza scuola lavoro - Master ISTUD
Project Work Alternanza scuola lavoro - Master ISTUD
 
Project Work Master in Risorse Umane: Intervista a Barbara Spangaro - SEA Aer...
Project Work Master in Risorse Umane: Intervista a Barbara Spangaro - SEA Aer...Project Work Master in Risorse Umane: Intervista a Barbara Spangaro - SEA Aer...
Project Work Master in Risorse Umane: Intervista a Barbara Spangaro - SEA Aer...
 
Lauree scientifiche tra formazione e carriera: quali opportunità?
Lauree scientifiche tra formazione e carriera: quali opportunità? Lauree scientifiche tra formazione e carriera: quali opportunità?
Lauree scientifiche tra formazione e carriera: quali opportunità?
 
Lead3.0 Academy: primi risultati progetto europeo su E-leadership skills
Lead3.0 Academy: primi risultati progetto europeo su E-leadership skillsLead3.0 Academy: primi risultati progetto europeo su E-leadership skills
Lead3.0 Academy: primi risultati progetto europeo su E-leadership skills
 
Brave New World: introduzione all'evento di Maria Rita Fiasco
Brave New World: introduzione all'evento di Maria Rita FiascoBrave New World: introduzione all'evento di Maria Rita Fiasco
Brave New World: introduzione all'evento di Maria Rita Fiasco
 
ISTUD What's next: introduzione di Maria Rita Fiasco
ISTUD What's next: introduzione di Maria Rita FiascoISTUD What's next: introduzione di Maria Rita Fiasco
ISTUD What's next: introduzione di Maria Rita Fiasco
 
Il ruolo dei prosumers sulle imprese e nelle imprese
Il ruolo dei prosumers sulle imprese e nelle impreseIl ruolo dei prosumers sulle imprese e nelle imprese
Il ruolo dei prosumers sulle imprese e nelle imprese
 
Verso un benessere intelligente nelle organizzazioni di lavoro in Italia
Verso un benessere intelligente nelle organizzazioni di lavoro in ItaliaVerso un benessere intelligente nelle organizzazioni di lavoro in Italia
Verso un benessere intelligente nelle organizzazioni di lavoro in Italia
 
Crowdfunding applicato alla ricerca scientifica: il caso mitilo dorato
Crowdfunding applicato alla ricerca scientifica: il caso mitilo dorato Crowdfunding applicato alla ricerca scientifica: il caso mitilo dorato
Crowdfunding applicato alla ricerca scientifica: il caso mitilo dorato
 
Tavola Rotonda ISTUD e Tim4Expo sul Crowdfunding
Tavola Rotonda ISTUD e Tim4Expo sul Crowdfunding Tavola Rotonda ISTUD e Tim4Expo sul Crowdfunding
Tavola Rotonda ISTUD e Tim4Expo sul Crowdfunding
 
La narrazione come strumento di conoscenza della persona affetta da Psoriasi
La narrazione come strumento di conoscenza della persona affetta da PsoriasiLa narrazione come strumento di conoscenza della persona affetta da Psoriasi
La narrazione come strumento di conoscenza della persona affetta da Psoriasi
 
Medicina della Narrazione applicata alla Fibromialgia
Medicina della Narrazione applicata alla FibromialgiaMedicina della Narrazione applicata alla Fibromialgia
Medicina della Narrazione applicata alla Fibromialgia
 
Narrazioni del personale infermieristico senior dedicato all’Oncologia
Narrazioni del personale infermieristico senior dedicato all’OncologiaNarrazioni del personale infermieristico senior dedicato all’Oncologia
Narrazioni del personale infermieristico senior dedicato all’Oncologia
 
Elenco centri che utilizzano la Medicina Narrativa in Italia
Elenco centri che utilizzano la Medicina Narrativa in ItaliaElenco centri che utilizzano la Medicina Narrativa in Italia
Elenco centri che utilizzano la Medicina Narrativa in Italia
 
ISTUD 100 happy days
ISTUD 100 happy daysISTUD 100 happy days
ISTUD 100 happy days
 
ISTUD DAYS 2014
ISTUD DAYS 2014ISTUD DAYS 2014
ISTUD DAYS 2014
 
Emotions of people living with HIV
Emotions of people living with HIVEmotions of people living with HIV
Emotions of people living with HIV
 
Abstract della ricerca internazionale Yers ready for work around the word 201...
Abstract della ricerca internazionale Yers ready for work around the word 201...Abstract della ricerca internazionale Yers ready for work around the word 201...
Abstract della ricerca internazionale Yers ready for work around the word 201...
 
Osservatorio Giovani e lavoro: Generation Y Ready for work around the world?
Osservatorio Giovani e lavoro: Generation Y Ready for work around the world?Osservatorio Giovani e lavoro: Generation Y Ready for work around the world?
Osservatorio Giovani e lavoro: Generation Y Ready for work around the world?
 
Master in Medicina Narrativa Applicata
Master in Medicina Narrativa ApplicataMaster in Medicina Narrativa Applicata
Master in Medicina Narrativa Applicata
 

Presentazione Progetto Antares

  • 1. Progetto ANTARES Analisi delle lesioni midollari Non Traumatiche: Assistenza, Regole, Equipe, Statistiche “La composizione dell’offerta socio-sanitaria per le persone con lesione midollare di origine non traumatica: censimento delle strutture, delle professioni e delle tipologie assistenziali esistenti in Italia ” Imola, XV Congresso Nazionale SOMIPAR 22 marzo 2012
  • 2. Obiettivi del progetto • Conoscere i principali dati epidemiologici (incidenza e prevalenza) delle persone che hanno subito una lesione midollare di origine non traumatica in Italia. • Ricostruirne i possibili percorsi • Potenziare un gruppo cooperativo per la neuro-urologia come fulcro per la cura delle persone con lesione midollare atraumatica • Effettuare un Focus sulla Spina Bifida dal punto di vista epidemiologico e gestionale in Italia.
  • 3. Metodologia  Istituzione Comitato indirizzo;  Ricerca desk: analisi letteratura nazionale e internazionale;  Ricerca field lesioni midollari non traumatiche: indagine quali-quantitativa attraverso un questionario ed interviste in presenza a referenti medici e persone con Lesione Midollare Non Traumatica (LMNT);  Ricerca field Spina Bifida: indagine qualitativa attraverso interviste in presenza a referenti medici e persone con Spina Bifida (SB);  Realizzazione report finale.
  • 5. Le riflessioni di partenza
  • 6. L’aumento recente delle lesioni midollari non traumatiche: nuove cause? Possibili nuovi fattori di rischio: - la sedentarietà nello stile di vita - l’innalzamento dell’età media - la sedentarietà nel lavoro - nuove contaminazioni virali (Guillain Barrè) -… Sono in corso efficaci campagne di prevenzione per le lesioni midollari da trauma (sicurezza stradale, sicurezza sul lavoro…). Quali politiche precauzionali per le silenti lesioni midollari non traumatiche?
  • 7. “Nuove” specialità mediche 19 scienze di base (es. anatomia, epidemiologia, farmacologia...) 15 discipline internistiche (es. cardiologia, ematologia, neurologia…) 9 discipline di laboratorio (es. anatomia patologica, microbiologia…) 21 altre discipline non chirurgiche (es. anestesia, medicina riabilitativa..) 17 discipline chirurgiche (es. cardiochirurgia, urologia, ortopedia…) 64 discipline di perfezionamento: Si aumenta Es.Cure palliative, nella verticalizzazione delle Neurochirurgia spinale, competenze Psiconcologia, E nel numero di discipline Andrologia Anno Accademico 2010/2011: 54 specializzazioni di area medica Sengen J, Concise Dictionary of Modern Medicine, 2006 New York, Mc Graw Hill
  • 8. La Neuro-Urologia, un ponte di sintesi tra 2 specialità Nuova professionalità nata dalla fusione di due Specialità: -Neurologia Servono entrambe le competenze per la -Urologia riabilitazione completa dell’intera area sacrale della persona con lesione midollare. Nello studio ANTARES, le Unità Operative di Neuro-Urologia occasione per intercettare le persone con LMNT che non transitano nelle US. Dove sono presenti tali competenze?
  • 10. Il punto di partenza: l’analisi della letteratura Poca letteratura disponibile, con dati non confrontabili Classificazione cause ancora non univoca: McKinley et New P.W. et alii, Chester H. et Cosar SNS et GISEM, ORIGINE LMNT alii, 1998 2005 alii, 2007 alii, 2010 2004 USA, studio Australia, studio USA, studio Turchia, studio Italia, studio multicentrico monocentrico, multicentrico monocentrico multicentrico, 70 pz 165 pz 248 pz Neoplastica 25% 32,5% 25% 28,9% 25,1% Vascolare 7% 14,3% 25% 15,8% 25,1% Infiammatoria 12% 10% 19,5% 18,4% 19,5% Degenerativa 53% 25,7% n.p. n.p. 18,6% Altre cause 3% 14,3% 18,6% 36,8% 11,8% CARATTERISTICHE Kirshblum S.C. et New P.W. Guilcher Cosar SNS et GISEM, DEMOGRAFICHE alii, 2002 et alii, 2005 SJT et alii, alii, 2010 2004 LMNT 2010 USA, studio Australia, Canada, Turchia, Italia, studio multicentrico, studio 2465 pz studio multicentrico, 94 pz monocentrico, dell’area monocentrico 248 pz 70 pz Ontario 165 pz Età (anni) 78% sopra i 40 69 61,6 53,97 55,2 Rapporto F:54,3% F:47,8% F:44,7% Femmine/Maschi n.p. M:45,7% M:52,2% M:55,3% M:F=1,7:1
  • 11. I dati italiani, dal 2000 al 2010, una casistica in aumento Origine lesioni midollari 200 LMNT su 608 32 centri 33% Traumatica Non Traumatica 67% Studio GISEM 2000 Origine lesioni midollari 688 LMNT su 1531 59 centri 45% Traumatica 55% Non Traumatica INAIL- Fondazione ISTUD 2010
  • 12. I percorsi di cura rilevati in letteratura Nel 2009 il 45% delle lesioni midollari non traumatiche non è stato curato presso Unità Spinali (Fondazione ISTUD) ma in centri di Riabilitazione. GISEM, PERCORSO DI CURA LMNT New P.W. et alii, 2005 Cosar SNS et alii, 2010 2004 Durata media ricoveri (giorni) 55.8 57.89 73.5 GISEM, PERCORSO DI CURA LMNT Shonherr MC et alii, 1996 McKinley WO et alii, 2001 2004 Destinazione alla dimissione: domicilio 78,8% 90% 73%
  • 13. Le complicanze dei pazienti con lesione midollare Medical complication Traumatic SCI (%) Non Traumatic SCI (%) Urinary tract infection 65 50 Pressure ulcers 27,6 7,9 Neuropathic pain 19,6 26,3 Spasticity 17,3 7,9 DVT 6,3 5,3 Tab.3 - Cosar SNS et alii, “Demographic characteristics after traumatic and non traumatic spinal cord injury: a retrospective comparison study”-Spinal Cord 48, 2010
  • 14. Risultati L’indagine quantitativa: il questionario di indagine
  • 15. Gli elementi indagati: -DESTINATARI COINVOLTI nello studio italiano: Unità Spinali, Unità Operative di Neuro-Urologia, Unità Operative di Urologia Funzionale -DIMENSIONE DEL FENOMENO: dati struttura (tipologia, n.posti letto dedicati, casi specifici trattati); dati epidemiologici (LMNT acute/croniche, n.casi 2009-2010, origine, età media, sesso); -PERCORSI DI CURA: provenienza, complicanze, gestione vescico-sfinterica, durata ricoveri, destinazione alla dimissione; -U.O. NEURO-UROLOGIA: neuro-urologo, consulenze richieste, aspetti sessuologici, criticità.
  • 16. I centri coinvolti: rispondenza 66% Questionario inviato a 29 strutture, di cui 19 rispondenti: •USU CTO Maria Adelaide, Torino •US Presidio Ospedaliero Borsalino, Alessandria •USU Azienda Ospedaliera S.Corona, Pietra Ligure (SV) •USU Azienda Ospedaliera Niguarda, Milano •USU Azienda Ospedaliera Morelli, Sondalo (SO) •US Azienda Ospedaliera Fornaroli, Magenta (MI) •U.S.C. Medicina Fisica e Riabilitazione Azienda Ospedaliera Riuniti, Bergamo •U.O. Urologia Azienda Ospedaliera di Dolo (VE) •US Azienda Ospedaliera S.Bortolo, Vicenza •US Azienda Ospedaliera Sacro Cuore, Negrar (VR) •IRCCS San Camillo, Venezia •USU Azienda Ospedaliera Careggi, Firenze •USU Azienda Ospedaliera Silvestrini, Perugia •USU CTO Alesini, Roma •US CPO, Ostia •US Clinica S.Raffaele, Sulmona (AQ) •U.O.Urologia Ospedale Dei Pellegrini, Napoli •US Clinica Maugeri, Cassano delle Murge (BA) •USU Azienda Ospedaliera Marino, Cagliari
  • 17. Hanno aderito allo studio le Unità Spinali, i centri più esperti nella cura delle lesioni midollari Tipologia centri rispondenti U.O. Neuro-Urologia 11% afferenti a Unità Spinali 11% U.O.Urologia/Neuro- Urologia afferenti ad altre strutture Centri di Riabilitazione 78% Distribuzione geografica centri rispondenti Maggiore 19% concentrazione nel Nord Nord Italia Centro 19% 62% Sud
  • 18. I numeri confermano l’aumento delle LMNT - 2009: 407 lesioni midollari non traumatiche - 2010: 482 lesioni midollari non traumatiche 600 500 400 60% Croniche Maggiori ricoveri per lesioni 300 61% Acute croniche (= ricoveri multipli 200 dall’insorgenza della lesione midollare) 100 40% 39% 0 2009 2010 600 500 400 27% 27% Tetraplegie 300 200 Paraplegie Prevalenza paraplegie 73% 73% 100 0 2009 2010 600 500 400 35% Complete 300 34% Incomplete Prevalenza lesioni incomplete 200 65% 66% 100 0 2009 2010
  • 19. Le cause delle lesioni midollari non traumatiche Altro Iatrogenia Siringomielia Ernia disco Stenosi canale 2009 Congenite 2010 Infiammatorie Vascolari Neoplastiche Degenerative 0 50 100 150 200 1-INFIAMMATORIE distribuzione 2-VASCOLARI variabile tra i centri 3-NEOPLASTICHE
  • 20. Epidemiologia delle persone con LMNT Origine LMNT Età media Prevalenza sesso Degenerativa 65 M 63% Neoplastica 56 M 56% Vascolare 58 M 68% Infiammatoria 56 M 60% Congenita 33 F 56% Conseguente a Stenosi del Canale 64 M 68% Conseguente a Ernia del Disco 57 M 56% Siringomielia 54 F 56% Iatrogenia 45 F 52% Altro: infettiva, Morbo di Pott, ematoma spontaneo 51 M 87% 54 anni 59% (mediana=56) prevalenza M
  • 21. I percorsi di cura PROVENIENZA Lesioni acute: Neurochirurgia (45%), Neurologia (25%) Lesioni croniche: domicilio (74%) TEMPI RICOVERO Lesioni acute: 43-198 giorni. Ricoveri più prolungati ma meno frequenti Lesioni croniche: 20-108 giorni. Ricoveri più brevi ma più frequenti DESTINAZIONE ALLA DIMISSIONE Domicilio
  • 23. Lo scenario di cure emerso Meno definito rispetto alle lesioni midollari traumatiche e soggetto a molte variabili. Percorso di cura Provenienza dai reparti per acuti (Neurologia e Neurochirurgia), CdR o domicilio. Tempestività di I tempi sono più lunghi per le persone che non provengono dai reparti per acuti ed intervento extra-regione. Prognosi complessa e lunga. Spesso si interviene in II fase. Ricovero, Ambulatorio (attraverso il quale si intercettano le persone che non transitano Modalità assistenziali per le US), Day Hospital - Aumento casi di LMNT - Età mediamente alta delle persone con LMNT. - Molte persone con LMNT non transitano nelle US. - Le persone che non arrivano in US si rivolgono a centri di riabilitazione non specializzati Criticità in Neuro-Urologia, dove fanno una riabilitazione esclusivamente motoria; la riabilitazione urologica viene fatta secondariamente a complicanze. - Scarsa cultura della neuro-urologia. - Valutazioni del quadro clinico più difficoltose. - Manca una vera e propria rete territoriale. Assenza di collegamenti formalizzati con altre strutture sanitarie. Rete Rapporti con UO interne all’ospedale di appartenenza.
  • 24. La fase più cruciale: la diagnosi Identificazione delle lesione midollare non traumatica più complessa e lunga rispetto ad una traumatica. Tempi non prevedibili e variabili in relazione all’origine, al Reparto ospedaliero e al territorio di appartenenza. Le voci dei pazienti “si pensava che la mia stanchezza anomala fosse causata dal periodo stressante che stavo vivendo” “si pensava ad una Lombosciatalgia” “all’inizio mi hanno fatto degli esami al cuore” “il medico si era messo in testa che si trattasse di tumore” “al Pronto Soccorso pensavano di risolvere tutto con una puntura” “pensavo che i dolori fossero causati dal nervo sciatico” “il mio medico di famiglia mi diceva che i miei dolori alle gambe erano problemi di anzianità”
  • 25. La riabilitazione: in Unità Spinale? CENTRO RIABILITAZIONE UNITA’ SPINALE II LIVELLO Non si riscontrano significative RIABILITAZIONE NON differenze con le lesioni midollari COMPLETA, solitamente solo da trauma (eccezione: neoplasie). motoria RIABILITAZIONE COMPLETA (motoria + vescico-sfinterica) Dimissioni al domicilio Dimissioni al domicilio Complicanze urologiche NEURO-UROLOGIA
  • 26. Oltre all’aumento dei casi di LMNT… Maggiori difficoltà nell’individuazione della lesione “La fase critica nelle lesioni midollari non traumatiche è la diagnosi, soprattutto quando le persone vengono ricoverate in Reparti ospedalieri non specializzati, o non adeguatamente attrezzati, presso i quali viene fatta una valutazione superficiale e non si ricerca una diagnosi completa” Frequenti inappropriatezze di ricovero “La criticità maggiore è per le persone che non arrivano qui in Unità Spinale e quasi sempre finiscono in centri di riabilitazione non specializzati, dove mancano le competenze e la multidisciplinarietà; siccome spesso presso questi centri non viene eseguita la riabilitazione urologica, vediamo poi i pazienti in un secondo momento, quando si rivolgono a noi per l’insorgenza di complicanze”. Innalzamento età media pazienti “Si tratta generalmente di persone in età media avanzata, che riportano delle lesioni al midollo spinale incomplete che poi di fatto restano croniche”. Difficoltà gestione lesioni neoplastiche Carenza figure esperte in Neuro-Urologia “ci sono in Italia solo 3-4 posti molto validi che trattano la Neuro-Urologia e che sono un riferimento su tutto il territorio nazionale”.
  • 27. Spunti di riflessione È sostenibile la riabilitazione delle LMNT nelle Unità Spinali? Come le Unità Spinali si debbono ri-organizzare per accogliere numeri più crescenti di lesioni midollari non traumatiche? Quali considerazioni in merito alle cause delle LMNT?  E’ necessario un cambiamento culturale da parte del professionista? (non solo cultura del trauma center ma anche gestione delle cronicità)
  • 28. Percorsi diversi per lesioni midollari diverse? La Spina Bifida
  • 29. 12 Centri Spina Bifida coinvolti Nord Italia •Torino, Centro Regionale Spina Bifida, Ospedale Regina Margherita e CTO •Genova, Centro Multidisciplinare per lo studio e la cura dei bambini con patologia spinale, Ospedale Gaslini •Milano, Centro Spina Bifida, Ospedale Niguarda •Parma, Centro Spina Bifida •Vicenza, U.O.Chirurgia Pediatrica •Padova, Centro Spina Bifida Centro Italia •Firenze, Centro Spina Bifida, Ospedale Meyer •Roma, Centro Spina Bifida, Ospedale Bambino Gesù •Roma, Centro Spina Bifida, Policlinico Gemelli Sud Italia •S.Giovanni Rotondo, U.O.Urologia, Casa Sollievo della Sofferenza •Cagliari, U.O.Urodinamica Pediatrica, Ospedale Brotzu Redemption 81% •Caltanissetta, Centro Spina Bifida RSA
  • 30. U 0 2 4 6 8 10 12 14 Or rol Ne t o og ur p e o o c di hi co ru Ne r ur Fis go op ia sic Chi tra chirurgici; hia rur tra go En PeInf do di . cr atr in a della Spina Bifida; Di olog et o ol O c o go Ps u ico P lis Ch e -S sico ta iru ssu log rg o l o o og P A l las o Te ler t ic ra g o pi An olo st Fis dr go a o Oc iote log cu ra o Ne pa pis ur zio t o r na a Ne ad le ur io o lo Ne fisio go Team Spina Bifida on log a G i tol o ne og In c o fe olo tt i g vo o Ge log n o Ne etis fr ta A s Inf olog sis erm o N te ie G a eur nte re st o-U So ro c Caratteristiche dei Centri Spina Bifida en rolo . te go r Se olo gr go Ne et a De ur ria • Team: multidisciplinare e integrato, non unicamente dedicato alla cura r m o lo a t go ol • Regime assistenziale: ambulatoriale e DH; ricovero limitato agli interventi og o
  • 31. Il passaggio dall’età pediatrica a quella adulta: come organizzarsi? Diverse soluzioni organizzative, in fase di definizione Adulti 30-60% pazienti 20% 30% 50% Collegamento con Ambulatorio Centro pediatrico che Unità Spinali o specifico per adulti continua a seguire i pazienti altre strutture maggiorenni per mancanza per adulti di riferimenti territoriali
  • 32. Le esigenze degli adulti: la sessualità, servono più competenze • Ambito poco trattato “L’aspetto sessuale è poco trattato. Di solito se ne occupa l’Urologo ma effettivamente siamo carenti” Figure non specializzate; impreparazione a rispondere ai bisogni psico- sessuali dell’adulto “Come team siamo ancora inesperti ad affrontare le tematiche psico-sessuali, al di là delle singole professionalità, anche per il fatto che spesso le esigenze non sono proprie né dell’età pediatrica né di quella adulta” “Mancano figure professionali specifiche e dedicate alla sessualità delle persone con spina bifida” • Difficoltà ad affrontare il tema con i ragazzi e le famiglie: i ragazzi ne parlano poco e le famiglie sono molto protettive “Aspettiamo che sia la famiglia a richiedere una consulenza specifica e spesso questo avviene molto in ritardo”
  • 33. La maggior parte delle persone con Spina Bifida ha la vescica neurologica Complicanze vescico-sfinteriche 26% 19% 13% 13% 13% 10% 6% Stipsi Ampliamento Infezioni vescicali Reflussi Incontinenza Insufficienza Calcoli vescicale renale Addestramento al cateterismo intermittente e all’autocateterismo
  • 34. Le criticità per i professionisti • Riorganizzazione dei team - Turnover dei Responsabili; - Mancata programmazione per passaggio di competenze; - Mancato riconoscimento organizzativo; • Servizi di cura basati sulla passione dei singoli e mancato riconoscimento organizzativo -Rischio “maternage” • Gestione dell’età adulta: nuove esigenze, nuove competenze richieste, ingresso nuova fase “transitional care” - Limiti amministrativi - Aspetti sessuali
  • 35. La parola alle persone con Spina Bifida e alle famiglie
  • 36. 45 interviste Età persone con Spina Bifida incluse nell'indagine 30% 23% 20% 14% 9% 4% 0-5 6-10 11-15 16-20 21-25 26-… Soggetti intervistati 16% Interviste più frequenti ai Persona con Spina Bifida genitori! Genitore 84%
  • 37. 55 viaggi…il percorso di cura In media 2 (39%) – 3 (26%) centri consultati (per consulenze o per assistenza su specifico aspetto) lungo il percorso di cura: Centri Spina Bifida (42%) e Ospedali (34%) Trasferimenti extra-regione 27% Si No 73% “Il centro non è vicino a casa nostra ma preferiamo fare molti km perché qualitativamente ne vale la pena. Vieni al mattino e alla sera hai risolto i problemi, mentre sul nostro territorio le procedure burocratiche sono troppo lunghe”
  • 38. L’Urologo è la figura medica di maggior riferimento Figure mediche di riferimento 30% 16% 17% 10% 6% 6% 2% 2% 1% 2% 1% 1% 1% 1% 1% 1% fe go F i ere go o go a Pe go G ps rico Ps sta ra D ta a at a ta co pe log ot iatr Em log M tr r lis at is lo lo o di i ru ia ti M rm ol at ap o ro di ro cu En ope ie o h as hi rg rin di ic ic eu U er O c iru oc rt ro In N O ro eu d si o eu Fi N N Ch Il medico è solitamente il riferimento per la rete di conoscenze di tutte le altre strutture sanitarie, comprese quelle della fase adulta
  • 39. Passaggio di cure tra 16-24 anni… Età "transitional care" 50% 50% …-15 16-18 19-24 25-… …ma non è la modalità di gestione più adottata. Solo il 22% dei ragazzi cambia completamente i riferimenti Riferimenti medici dell'età adulta 45% 33% 22% Stessi dell'età pediatrica Nuovi Stesso centro nuovi riferimenti
  • 40. Gestione vescico-sfinterica 6% 13% Cateterismo intermittente Irrigazione intestinale 10% Clistere Urofarmaci 4% 67% Riabilitazione CATETERISMO INTERMITTENTE Complicazioni urologiche 8% Ampliamento 20% vescicale 16% Reni lesionati 4% Infezioni Reflusso 52% Calcoli INFEZIONI
  • 41. Il raggiungimento dell’autodeterminazione: l’autocateterismo tra 5-18 anni Autocateterismo Si Non possibile Non ancora 31% 57% dai 10 anni in su 12%
  • 42. Spunti di riflessione Qual è il futuro dei Centri Spina Bifida?  Quali modelli organizzativi per rispondere alle esigenze delle persone con Spina Bifida in età adulta? Distribuzione omogenea sul territorio o centri di eccellenza specifici?  Quali competenze sviluppare e mettere in campo? Quali servizi?