16. eTwinning dopo 10 anni!
eLearning LLP eTwinning
goes Social!
ERASMUS +
eTwinning
goes Live!
PNSD
Indicazioni
per il
Curricolo
Formazione
iniziale e
Neoassunti
CLIL
Più di 38.000 docenti in Italia
Quasi 380.000 in Europa
eTwinning
Plus
17. L’evoluzione di eTwinning
• Piattaforma
per lo
scambio dei
prodotti di
progetti
2005
• Nel
programma
Lifelong
Learning
come
azione
Comenius
2007
• eTwinning
social:
verso una
comunità di
pratica
2008
• eTwinning
plus:
internaziona
-lizzazione
2012
• Inserimento
in Erasmus
Plus
2014
18. Si sviluppa su 3 livelli
eTwinning live, la
community
accesso con password
Ambienti riservati:
TwinSpace progetti &
alunni
Gruppi reti di docenti
Portale pubblico
www.etwinning.net
19. Le finalità principali di eTwinning
➢INNOVAZIONE DIDATTICA
Integrare e diffondere le possibilità offerte dalle nuove Tecnologie
dell'Informazione e della Comunicazione (TIC) nei sistemi didattici tradizionali;
➢FORMAZIONE E SVILUPPO PROFESSIONALE
Attraverso collaborazioni tra docenti, scambi di buone pratiche e attività
formative ad hoc (learning events, seminari...)
➢DIMENSIONE EUROPEA
Favorire l’apertura alla dimensione comunitaria dell'istruzione per creare e
fortificare, nelle nuove generazioni, il senso di cittadinanza europea
20. eTwinning è in linea con le principali politiche
nazionali:
•Diritto/dovere formazione professionale degli insegnanti nella Buona Scuola
•Le Indicazioni nazionali per il curricolo e lo sviluppo delle competenze chiave
•L’uso del CLIL
•Il Piano Nazionale Scuola Digitale
•…
21. Le competenze chiave
eTwinning e le competenze chiave:
•2006 - Raccomandazione UE: il quadro delle competenze-chiave per l’apprendimento permanente
•2012 MIUR: Regolamento recante le Indicazioni per il Curriculo per la scuola dell’infanzia e il primo
ciclo d’istruzione
•Lavoro della Taskforce di ambasciatori eTwinning→ scheda di certificazione competenze
22. Didattica con ETwinning 1…
• Didattica per progetti
• Interdisciplinarietà e collegamento a situazioni di vita reale
• Uso di lingua veicolare in contesto vivo e motivante
• Presentazione nei confronti dei partner utilizzando vari strumenti, canali,
registri
• Uso delle TIC come strumento di produzione e comunicazione
• Ricerca e rielaborazione di contenuti ed espressione creativa
• Uso critico e sicuro di internet come fonte di informazione e
comunicazione
23. Didattica con ETwinning 2 …
• Lavoro di gruppo con distribuzione di ruoli, compiti e responsabilità
• Lavoro per obiettivi e con scadenze
• Peer learning
• Collaborazione in contesti multiculturali e multilinguistici
• Condivisione tra pari, disseminazione all’interno della scuola e nella
comunità locale
25. -- 91% capacità di
insegnare
competenze
interdisciplinari
-- 89% Project
based learning
--89% competenze
nelle lingue
straniere per
l’insegnamento
--80% Capacità di
insegnare in un
contesto
multilinguistico e
multiculturale
26. --78% partecipazione a
corsi formazione online
--77% collaborazione
insegnanti e studenti alla
creazione di nuovi materiali e
risorse
--76% uso dei social network
come strumento di
insegnamento e
apprendimento con gli
studenti
--72% gli studenti usano
TIC/multimedia/Internet
5.2 Quali pratiche di insegnamento e apprendimento favorite dalla tecnologia sono migliorate
grazie a eTwinning?
27. • Collaborazione e confronto di esperienze
Progetti, Gruppi, eTwinning Live Events ecc.
• Sviluppo professionale
–Apprendimento non formale tra pari (progetti di
collaborazione, forum di discussione, gruppi tematici ...)
–Seminari internazionali, nazionali e regionali
eTwinning
una comunità di apprendimento in continua evoluzione
Non solo progetti…
39. Gruppo eTwinning = collaborazione docenti italiani e/o stranieri
Progetti eTwinning = collaborazione tra docenti e alunni di due o più classi italiane e/o straniere
•Totale flessibilità nei contenuti e nessuna scadenza
•Piattaforma virtuale per la collaborazione, sicura e accessibile solo con password
•Strumenti a disposizione: forum, chat, videoconferenza, archivio di file (foto, video ecc.)
•Personalizzazione dei ruoli dei partecipanti (membro/amministratore, pupil, visitor…)
•Possibilità di rendere pubblici o privati i contenuti
•Featured Groups :
• Gruppo Virgilio (accoglienza e supporto ai nuovi arrivati)
• Creative Classroom
• Game-based Classroom
• Inglese/Francese come L2
Gruppi eTwinning
40.
41. Come trovare i Learning Event disponibili:
nel profilo di ogni utente etwinning, nell’area “sviluppo professionale” è
possibile trovare l’elenco aggiornato.
Nel portale etwinning è possibile accedere alla pagina dedicata e trovare tutte
le informazioni necessarie
Alcuni giorni prima dell’inizio dei learning events si attiva un link nella pagina
per iscriversi, si riceverà una mail di conferma e un link che permetterà di
raggiungere la piattaforma dove svolgere l’attività
LISTA L.E.
42. LE in Italiano 2014-2016:
•eTwinning e l’insegnamento L2
•Approcci e strategie didattiche
•Clil
•eTwinning e il PNSD
L.E. SVOLTI IN ITALIANO
45. Questa presentazione è stata rielaborata a partire dalla presentazione di Alexandra Tosi
dell’Unità Nazionale e grazie alla collaborazione del gruppo Ambasciatrici del Lazio
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Unità nazionale eTwinning Italia
Richiesta di informazioni
etwinning@indire.it
Assistenza tecnica
etwinning.helpdesk@indire.it
Hinweis der Redaktion
Il piano si propone l’obiettivo di “armonizzare le azioni formative” su tre livelli: quello nazionale, con la definizione degli indirizzi strategici e delle regole di funzionamento, quello delle istituzioni scolastiche, nell’ottica del miglioramento stabilito nell’ambito della propria autonomia, e quello del singolo docente, finalizzato allo sviluppo professionale continuo.
Nella nota del 7/01/2016, leggiamo inoltre, che il Piano Nazionale di Formazione creerà un nuovo modello di formazione, che non si fonderà più sulle classiche“conferenze” in cui i docenti partecipanti sono soltanto soggetti passivi, costretti a seguire un certo numero di ore in presenza, ma si cercherà piuttosto di renderli soggetti attivi delle attività poste in essere.
A tal fine, le metodologie adottate saranno quelle dei laboratori, workshop, ricerca-azione, peer review, comunità di pratiche, social networking, mappatura delle competenze …, secondo un’articolazione che prevede attività in presenza, studio personale, riflessione e documentazione, lavoro in rete, rielaborazione e rendicontazione degli apprendimenti realizzati.
Nella nota del 7/01/2016, leggiamo inoltre, che il Piano Nazionale di Formazione creerà un nuovo modello di formazione, che non si fonderà più sulle classiche“conferenze” in cui i docenti partecipanti sono soltanto soggetti passivi, costretti a seguire un certo numero di ore in presenza, ma si cercherà piuttosto di renderli soggetti attivi delle attività poste in essere.
A tal fine, le metodologie adottate saranno quelle dei laboratori, workshop, ricerca-azione, peer review, comunità di pratiche, social networking, mappatura delle competenze …, secondo un’articolazione che prevede attività in presenza, studio personale, riflessione e documentazione, lavoro in rete, rielaborazione e rendicontazione degli apprendimenti realizzati.
Si cercherà, infine, di privilegiare la documentazione degli esiti formativi al fine di dar vita al portfolio delle competenze dei docenti, che si arricchirà nel corso del triennio del piano formativo di istituto e di quello nazionale. Non si tratta certo di una novità assoluta, in quanto nei percorsi di formazione dei docenti neo assunti è già prevista l’elaborazione di un portfolio in formato digitale.
a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche,con particolare riferimento all'italiano nonche' alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning;
b) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
d) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva edemocratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilita' nonche' della solidarieta' e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialita';
h) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonche' alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro;
i) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attivita'di laboratorio;
l) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogniforma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca il 18 dicembre 2014;
o) incremento dell'alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione…
a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche,con particolare riferimento all'italiano nonche' alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning;
b) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
d) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva edemocratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilita' nonche' della solidarieta' e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialita';
h) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonche' alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro;
i) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attivita'di laboratorio;
l) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogniforma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca il 18 dicembre 2014;
o) incremento dell'alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione…
a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche,con particolare riferimento all'italiano nonche' alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning;
b) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
d) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva edemocratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilita' nonche' della solidarieta' e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialita';
h) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonche' alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro;
i) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attivita'di laboratorio;
l) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogniforma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca il 18 dicembre 2014;
o) incremento dell'alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione…
a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche,con particolare riferimento all'italiano nonche' alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning;
b) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
d) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva edemocratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilita' nonche' della solidarieta' e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialita';
h) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonche' alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro;
i) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attivita'di laboratorio;
l) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogniforma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca il 18 dicembre 2014;
o) incremento dell'alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione…
Conferenza nazionale
La Conferenza nazionale eTwinning rappresenta il principale appuntamento a livello italiano della rete dei gemellaggi elettronici. L’evento è organizzato annualmente dall’Unità nazionale eTwinning e costituisce l’occasione per un’analisi dell’impatto dei gemellaggi elettronici rispetto ad un tema specifico di analisi, oltre che per la diffusione di buone pratiche. “Competenze chiave”, “La qualità nella progettazione in dimensione internazionale”, “Insegnamento e apprendimento delle lingue” sono alcuni esempi di temi scelti per le Conferenze nazionali passate. L’evento è rivolto in particolare a docenti, dirigenti scolastici o altro personale del mondo della scuola non necessariamente iscritti a eTwinning, insieme ad esperti di livello nazionale e rappresentanti istituzionali. Le selezioni dei partecipanti vengono svolte dall’Unità nazionale sulla base di specifici criteri. Durante la Conferenza sono solitamente consegnati i Premi nazionali eTwinning.
Conferenza europea
La Conferenza europea eTwinning è l’appuntamento annuale più importante del “mondo eTwinning”. L’evento, organizzato annualmente dall’Unità europea eTwinning sin dalla nascita dell’azione nel 2005, offre ad oltre 500 partecipanti provenienti da tutta Europa l’occasione di fare il punto sui processi di innovazione supportati dalle iniziative eTwinning, radunando anche esperti, rappresentanti istituzionali, membri delle Unità nazionali e, in generale, operatori del mondo dell’istruzione. La conferenza è anche un’importante occasione di formazione nella quale viene data la possibilità ai partecipanti di assistere a keynote speech con personalità di livello internazionale, svolgere workshop tenuti da esperti provenienti da tutti i paesi partecipanti a eTwinning. In genere la Conferenza si tiene tra ottobre e novembre in una capitale europea ogni anno diversa. Le selezioni dei docenti partecipanti per ogni Paese sono svolte dalle Unità nazionali sulla base di specifici criteri. Ai docenti viene rilasciato un attestato di partecipazione.