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THEIA MOIRA



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                                                                                                                                                                          Numero 01
                                                                                                                                                                          Marzo/Aprile 2011




                                                                                                                                                   ortopedica
                                                                                                                                                   ricerca tecnologia innovazione

                                                                                                                                                                          Dr. La Maida
                                                                                                                                                                          trattamento
                                                                                                                                                                          fratture vertebrali
                                                                                                                                                                          toraco-lombari
Medicina e Chirurgia Ortopedica - Anno 1 - Numero 0 - Gennaio/Febbraio 2011 - Poste Italiane-spa - Spedizione in Abbonamento Postale 70% - LO/MI
                                                  1 Marzo/Aprile 2011 - Poste Italiane spa Spedizione in Abbonamento Postale 70% - LO/MI




                                                                                                                                                                          Prof. Fraschini
                                                                                                                                                                          asportazione ecoguidata
                                                                                                                                                                          delle calcificazioni
                                                                                                                                                                          della spalla



                                                                                                                                                                          Prof. Mossa
                                                                                                                                                                          chirurgia del piede
                                                                                                                                                                          nelle malattie
                                                                                                                                                                          artro-reumatiche



                                                                                                                                                                          Dr. Ippolito
                                                                                                                                                                          possibilità chirurgiche
                                                                                                                                                                          nelle metastasi ossee



                                                                                                                                                                          Dr. Bellapi
                                                                                                                                                                          impiego moderno
                                                                                                                                                                          dell’ecografia in
                                                                                                                                                                          ortopedia



                                                                                                                                                                          Intervista
                                                                                                                                                                          Prof. Catagni

                                                                                                         www.medicinaortopedica.com
METASTASI OSSEE                                                                                                            MCO



       ricevuto il 29-01-2011                                                              read this article in English at page 74
       revisionato il 01-02-2011




       POSSIBILITÀ CHIRURGICHE
       NELLE METASTASI OSSEE

       Dr. Vincenzo Ippolito
       Centro di Oncologia Ortopedica, 1° Tr.
       Ospedale Civile di Brescia




        ABSTRACT
        La comparsa di metastasi indica la progressione e l’invasività di una malattia
        tumorale; il medico che per primo vede il paziente dovrebbe inviarlo al più
        presto in un centro oncologico specializzato in cui si possano fare in tempi
        brevi le indagini necessarie e l’eventuale biopsia. Di solito la situazione si può
        affrontare con la terapia medica o la radioterapia ma, in casi particolari, è
        necessario un trattamento chirurgico che è spesso preceduto, o seguito, da
        altre procedure (Embolizzazione, Radiofrequenze, ecc.) che hanno lo scopo o
        di facilitare l’intervento o di migliorarne i risultati. In casi rari, alcune metastasi
        richiedono un trattamento chirurgico: in questo caso, sono necessarie tecniche particolari a seconda del
        tipo di lesione, del T. primitivo, della sede anatomica. In linea di massima si preferiscono inchiodamenti
        endomidollari cementati a cielo aperto con l’uso di adiuvanti locali nelle lesioni diafisarie, mentre le lesioni
        delle regioni metaepifisarie andrebbero trattate con resezioni e protesi modulari, salvo casi molto particolari.
        È importantissimo, ai fini della qualità del risultato, che il paziente venga gestito da equipe oncologiche
        polispecialistiche. Tutto, comunque, è mirato ad allungare la sopravvivenza del paziente migliorandone, al
        tempo stesso, la “qualità di vita”.

       Parole chiave: metastasi ossee - chirurgia - osteolisi - azoto liquido - criochirurgia
       INTRODUZIONE                                                prolungare la sopravvivenza, eliminare o ridurre i
       La comparsa di metastasi ossee suscita nel paziente         sintomi e concedere una buona qualità di vita per tempi
       stesso e nei suoi familiari gravissime angosce e            spesso lunghi: la malattia, perciò, può essere diventata
       una sensazione di impotenza davanti a un destino           “inguaribile” (ma, in fondo, non lo sono anche il diabete,
       ineluttabile. Lo spettro della “malattia incurabile”        tante cardiopatie, malattie neurologiche e così via?) ma
       terrorizza chi deve affrontare questa diagnosi fatta a      non è certamente “incurabile”. È sicuramente vero
       se stesso o a una persona cara. In realtà, la comparsa      che alcuni tumori lasciano poco tempo, ma è pur vero
       di metastasi indica certamente la progressione e            che per altri (mammella, tiroide, rene, prostata, etc.)
       l’invasività della malattia a uno stadio in cui non è       anche la comparsa di metastasi può ancora lasciare
       più possibile (o “quasi mai”, vedi fig. 1 e 2) sperare      spazio alla speranza di parecchi anni di vita in buone
       nella “guarigione” ma ciò non toglie che ancora molto       condizioni (fig. 2).
       si possa fare per rallentarne l’ulteriore progressione,     Le metastasi sono costituite da gruppi di cellule che,




  38                           MEDICINA E CHIRURGIA ORTOPEDICA NUMERO UNO - MARZO/APRILE 2011
MCO                                                                                       METASTASI OSSEE




distaccatesi dal tumore primitivo, hanno viaggiato            vedere diversi quadri clinici a seconda del tipo e
nella circolazione sanguigna o linfatica e si sono            dell’estensione delle metastasi e dell’osso che ne è
fermate in una sede anatomica dove hanno trovato              stato colpito: spesso non causano alcun sintomo ma
condizioni favorevoli alla loro crescita. Di solito           altre volte possono dare una sintomatologia dolorosa
questo succede in quelle sedi dove il sangue o la linfa       più o meno intensa e invalidante; raramente infine,
rallentano e l’organo agisce come una specie di filtro;       possono danneggiare l’osso al punto da far rischiare
per questo le sedi più frequentemente colpite da              la sua frattura.
metastasi sono polmoni, fegato, cervello e l’osso. Le
cellule neoplastiche di molte neoplasie, inoltre, hanno       IL RUOLO DELL’ONCOLOGO ORTOPEDICO
uno specifico “organotropismo” su base chimica per            Abbiamo detto che le metastasi non sono “incurabili”:
certi organi in particolare.                                  vediamo ora quali possibilità di trattamento possiamo
Quando le metastasi colpiscono lo scheletro possiamo          offrire a un paziente con metastasi ossee e quale è il




              a                                               b




              c

              Fig. 1
              Il paziente ci era stato inviato, nel 2004,
              per una grossa metastasi solitaria da Ca.
              renale alla spalla sinistra che era cresciuta   d
              dopo radioterapia, si era ulcerata e aveva
              già dato un’emorragia controllata con           gomito e mano funzionanti). (c): Radiografia del
              difficoltà (a).                                 pezzo asportato. L’omero distale residuo viene
              Dopo embolizzazione preoperatoria (b),          sospeso sulla parete toracica.
              intervento di Tikhoff Linberg (resezione        Il paziente è libero da malattia a 6 anni e usa il
              del cingolo scapolare con conservazione di      braccio (d).




                     MEDICINA E CHIRURGIA ORTOPEDICA NUMERO UNO - MARZO/APRILE 2011                                    39
METASTASI OSSEE                                                                                                             MCO




          a                              b                              c                              d

          Fig. 2
          Metastasi da ca. mammella. operata di curettage, freezing con azoto liquido, chiodo di zickel e cementazione. Irra-
          diata per M1 rachide cervicale.
          A 17 anni (!) la paziente sta bene e non ha altre metastasi ossee. La scintigrafia (c) mostra solo un lieve accumulo
          in corrispondenza della frattura del chiodo.


       ruolo dell’oncologo ortopedico nell’equipe oncologica           che può così ricevere le cure più adeguate. Si tenga
       che segue il paziente.                                          presente che, fino a molti anni fa, (e ancora oggi, in
       Innanzitutto, in molti casi la diagnosi va confermata           molti centri non specializzati) biopsia voleva dire
       con una biopsia6; questa è irrinunciabile nei casi in           intervento chirurgico “normale”, a “cielo aperto”,
       cui il paziente si presenta con metastasi ossee ma              spesso in anestesia generale, con tutti i rischi
       senza una storia clinica di un tumore che le giustifichi.       correlati, mentre le tecniche che usiamo attualmente
       In questi casi, mentre nei centri non specialistici si          permettono di fare la biopsia in anestesia locale e con
       tende a fare una serie interminabile (e costosissima!)          un intervento di pochi minuti, e di ottenere in pochi
       di esami di tutti i generi alla ricerca di un tumore che        giorni una diagnosi spesso più precisa.
       in 1/3 dei casi non si troverà, nei centri di oncologia         Dal punto di vista ortopedico le metastasi ossee
       ortopedica si preferisce eseguire in tempi brevi                possono avere quattro differenti modalità di
       una ricerca rapida su polmone, mammella e rene                  presentazione clinica:
       (responsabili del 70% delle metastasi ossee) e poi              1. osteolisi circoscritta: lesioni, singole o multiple, che
       effettuare direttamente una biopsia ossea con tecniche              per la loro sede o per le loro piccole dimensioni
       particolari (Trochar-Biopsy) che in anestesia locale,               non creano problemi meccanici;
       con incisioni chirurgiche di pochi millimetri e grazie          2. Impending Fracture o Lesione Prefratturativa: la
       alla stretta collaborazione col patologo, permettono di             lisi ha raggiunto dimensioni tali da far rischiare
       ottenere la diagnosi in pochissimi giorni e di ottenere             la frattura;
       un orientamento sul tumore di partenza in oltre il              3. Frattura Patologica: l’osso indebolito si è fratturato
       70% dei casi. Ma la biopsia è spesso fondamentale                   sotto carichi fisiologici;
       anche per confermare la prima metastasi in pazienti             4. Lisi massiva quando tratti ampi dell’osso sono
       con già una storia clinica di tumore6: è molto più                  stati distrutti dalla progressione di una lesione o
       frequente di quanto si possa pensare, infatti, che la               di più metastasi confluenti.
       biopsia sveli che quella che sembrava una metastasi è           Questi quattro stadi rappresentano, ovviamente, gli
       invece qualcosa di benigno (molti Condromi vengono              stadi della crescita progressiva di una lesione che
       scoperti dopo una scintigrafia positiva in donne con            non ha risposto alle terapia. Le metastasi del primo
       ca. della mammella…) o che, al contrario, si tratta             tipo rappresentano la stragrande maggioranza dei
       di un secondo tumore, altrimenti insospettabile,                casi e la loro cura compete all’oncologo medico o al




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MCO                                                                                      METASTASI OSSEE




radioterapista che seguono il paziente; questi hanno a       svolgimento dei processi biologici che, attraverso la
disposizione vari protocolli di terapia farmacologica,       formazione del “callo osseo”, portano alla guarigione
adatti ai diversi stadi della malattia, per contrastare la   definitiva. Ma nelle metastasi ossee e nelle fratture
diffusione metastatica. In questa fase la radioterapia       patologiche, la stessa causa che ha provocato prima
viene aggiunta per lesioni particolarmente                   la distruzione del tessuto osseo, poi la frattura, se non
sintomatiche o che, crescendo, potrebbero creare             viene eliminata, provocherà anche la distruzione del
problemi clinici maggiori (crolli vertebrali, rischio di     callo in formazione, impedirà la guarigione e porterà
frattura, etc.).                                             infine al fallimento del montaggio. Questo problema
Non tutte le lesioni, però, rispondono sempre alla           viene spesso peggiorato sia dalla chemioterapia
terapia farmacologica o alla radioterapia; può allora        (che può rallentare i processi di guarigione) sia
succedere che alcune metastasi ossee continuino a            dalla radioterapia, che può bloccare la formazione
crescere nonostante le varie cure.                           del callo. Già negli anni ’80, Harrington3 e Galasko
Le metastasi più pericolose sono quelle che erodono          avevano mostrato che, quando vengono operate con
il tessuto osseo e, distruggendo la sua struttura            le tecniche della “normale” chirurgia traumatologica
minerale, possono arrivare al punto da rendere l’osso        si hanno fallimenti nel 70% dei casi. È questo il
ospite estremamente fragile, al punto che questo può         motivo per cui molti pazienti operati da chirurghi
addirittura arrivare a fratturarsi sotto i carichi normali   non esperti di oncologia ortopedica giungono alla
della vita di tutti i giorni: parliamo di metastasi che      fine ai pochi centri specialistici esistenti dopo il
vengono definite “litiche”, di “impending fracture” (o       fallimento di un intervento precedente. L’oncologo
stadio prefratturativo) e di “fratture patologiche”. in      ortopedico, nell’affrontare una frattura patologica
questa fase diventa cruciale la presenza dell’oncologo       deve risolvere il problema meccanico dato dalla
ortopedico nell’equipe che segue il paziente: è lui,         frattura e dalla distruzione del tessuto osseo, ma deve
infatti, quello che può riconoscere quelle lesioni           risolvere soprattutto il problema biologico dato dalla
che, crescendo, potrebbero arrivare a causare la             presenza del tessuto tumorale vitale1,2,4,5. La metodica
frattura patologica (sono le “impending fractures”) o        più tradizionale per questo problema è la radioterapia
che, una volta che l’osso si è fratturato, può operarlo      postoperatoria ma, ogniqualvolta sia possibile, è
con le tecniche migliori. Infine, quando la lesione è        preferibile una “aggressione diretta” della metastasi
progredita fino allo stadio di osteolisi massiva, spesso     con la sua eliminazione chirurgica e con l’uso di
non vi sono alternative alla sostituzione totale del         adiuvanti locali come l’azoto liquido. Questa tecnica5,
segmento osseo o, in casi molto rari, all’amputazione.       molto usata nel nostro Centro, consiste nel congelare
                                                             ripetutamente a -196° la lesione. Tutte le cellule
LA CHIRURGIA DELLE METASTASI OSSEE                           trattate vengono distrutte: i tessuti sani guariranno
Quando abbiamo una Impending Fracture è sempre               con i normali processi biologici di riparazione ma,
preferibile operarla prima che l’osso si fratturi: non       se sono state distrutte tutte le cellule tumorali, non
solo perché, in questo modo, si evita al paziente            si avrà una ricrescita della metastasi. L’oncologo
il dolore, lo stress e l’angoscia di una frattura            ortopedico, poi, deve eseguire ricostruzioni, spesso
patologica, ma soprattutto perché l’intervento è più         complesse, dei tratti scheletrici danneggiati; quando
semplice, meno rischioso e i risultati sulla guarigione      non sia più possibile una ricostruzione (di solito con
locale e sul recupero funzionale sono decisamente            chiodi endomidollari e cementi acrilici: mai usare
migliori1. Gli interventi chirurgici che abbiamo             innesti ossei nelle metastasi!) resta spesso la possibilità
a disposizione sono in parte ispirati alle tecniche          di asportare l’osso danneggiato e sostituirlo con
della chirurgia traumatologica tradizionale ma se            speciali protesi modulari. Il fine di questi interventi,
ne discostano molto per un principio fondamentale:           comunque, resta sempre quello di accelerare al
tutta la chirurgia traumatologica classica è basata          massimo il recupero funzionale di questi pazienti e di
sul principio di stabilizzare in posizione corretta          migliorare il più possibile la qualità della vita residua.
(con placche, viti, chiodi, ecc.) un osso fratturato         Operare una metastasi non cambia la prognosi finale
e di mantenerlo così per il tempo necessario allo            della malattia ma permette a moltissimi pazienti




                      MEDICINA E CHIRURGIA ORTOPEDICA NUMERO UNO - MARZO/APRILE 2011                                       41
METASTASI OSSEE                                                                                                             MCO




       di camminare, muoversi e mantenere a lungo una                  metastatici; quando queste sostanze vengono rese
       accettabile vita di relazione.                                  radioattive e somministrate al paziente, il farmaco
       A volte, infine, il trattamento chirurgico può                  si concentrerà nelle sedi metastatiche ottenendo, in
       rappresentare la palliazione più efficace del dolore            pratica, di irradiarle tutte; è una tecnica efficace per
       in pazienti pre-terminali che non rispondono alle               controllare il dolore provocato da localizzazioni
       terapie antalgiche (fig. 3).                                    multiple.
                                                                       L’embolizzazione consiste nell’individuare i vasi
       ALTRE TERAPIE                                                   sanguigni che nutrono la metastasi: i vasi vengono
       Altre possibilità terapeutiche, importanti anche                occlusi e le cellule del focolaio metastatico, che
       se meno frequenti, sono la TARF, la radioterapia                non vengono più nutrite dal sangue, muoiono;
       metabolica, l’embolizzazione e la elettrochemioterapia          viene usata sia come modalità terapeutica, sia per
       (ECT).                                                          rendere operabili lesioni altamente emorragiche
       La TARF (termoablazione con radiofrequenze) è                   che altrimenti sarebbe troppo rischioso operare (in
       una tecnica che permette di eliminare focolai di                particolare, metastasi da carcinomi renali e tiroidei).
       cellule tumorali sfruttando il calore generato dalle            L’elettrochemioterapia (ECT) è una tecnica
       radiofrequenze ed è molto efficace su lesioni di                recentissima che utilizza correnti elettriche per
       dimensioni piccole e medie.                                    “sensibilizzare” le cellule neoplastiche ad alcuni farmaci
       La radioterapia metabolica sfrutta la capacità                  antiblastici (bleomicina e cisplatino, in particolare);
       che hanno alcune sostanze di fissarsi sui focolai               nata inizialmente per i melanomi e per le metastasi




             a                                                                b

             Fig. 3
             Paziente di 17 anni: Metastasi da Glioblastoma. Immobilizzato a letto per frattura patologica femore prossi-
             male e dolore morfino-resistente.
             Dopo la resezione e sostituzione con Protesi RPS il paziente non ha più avuto bisogno di antidolorifici e ha
             ripreso la deambulazione dopo una settimana. È deceduto a 4 mesi dall’intervento.




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MCO                                                                                        METASTASI OSSEE




cutanee, il suo impiego è stato recentemente esteso            Questo gruppo di Specialisti, che fa parte anche
alle metastasi ossee e delle parti molli.                      del Dipartimento Oncologico Provinciale, è
Ovviamente tutte queste tecniche vanno prescritte              sempre disponibile a fornire consulenze non solo
ed effettuate da chi ne abbia una grande esperienza.           direttamente ai pazienti, ma anche ai medici di base
Il trattamento delle metastasi ossee deve sempre               ed ai colleghi di altri ospedali che non abbiano le
essere ben integrato con tutta la terapia oncologica           strutture necessarie.                              F
del paziente ed è perciò fondamentale che il
paziente venga seguito nei grandi centri oncologici            LETTURE CONSIGLIATE
                                                               1. J.M.Lane, T.P.Sculco, S.Zolan: “Treatment of Pathological
(pochi, è vero!) dove sono disponibili tutte le                Fractures of the Hip by Endoprosthetic Replacement”; The
risorse, umane e tecnologiche, necessarie. I risultati         Journal of Bone and Joint Surgery, Vol 62-A, NO.6, pag. 954-
migliori si ottengono quando tutte le fasi della cura,         959, September 1980.
                                                               2. M.M.Malawer, T.F.Delaney:”Treatment of Metastatic
dalla diagnosi iniziale alle terapie più complesse             Cancer to Bone”; Cancer, Principles & Practice of Oncology,
sono disponibili tutte insieme nello stesso centro             Vol 2, 3rd Edition, pag. 2298-2314.
oncologico e i vari specialisti delle diverse branche          3. K.D.Harrington: “Impending pathologic fractures from
                                                               metastatic malignancy: evaluation and management”;
sono abituati a lavorare insieme. L’attuale situazione
                                                               Instr. Course Lect, 35, 357-381, 1986.
dell’assistenza sanitaria (grazie al famigerato sistema        4. F.H.Sim, T.W.Daugherty,J.C.Ivins: “The Adjunctive Use of
di finanziamento degli Ospedali “a prestazione”),              Methylmethacrylate in Fixation of Pathological Fractures”;
                                                               The Journal of Bone and Joint Surgery, Vol56-A, No 1,
invece, sta purtroppo facendo in modo che molti
                                                               Jan.1974.
pazienti non vengono più inviati ai centri oncologici          5. R.C.Marcove, D.Jang: “ Survival times after treatment
esistenti ma si cerca di trattarli, a volte in ospedali        of pathologic fractures”; Cancer, vol.20, n°12, 2154-2158,
non dotati delle strutture e dell’esperienza necessarie,       Dec.1967.
                                                               6. Mink J.: “Percutaneous bone biopsy in patients with known
il più a lungo possibile, per poi affidarli ai centri          or suspected osseous metastases”. Radiology vol. 161, n. 1,
oncologici quando la situazione sta ormai sfuggendo            pag. 191-194, 1986.
di mano.
Nell’Ospedale Civile di Brescia esiste già da molti
anni una grosso gruppo di specialisti di varie
discipline ben abituati a lavorare insieme: chirurghi,
radiologi, medici nucleari e patologi sono abituati a
una collaborazione strettissima sin dalle prima fasi
diagnostiche; questa collaborazione si traduce nel fatto
che viene ottimizzata la scelta dell’iter diagnostico
da seguire, non si sprecano tempo e risorse in esami
inutili, i “percorsi” vengono abbreviati e si sceglie la
tecnica bioptica più adeguata a fornire una diagnosi
precisa. Tutto ciò permette di arrivare a una diagnosi
corretta in tempi brevissimi. Nella fase successiva
il paziente viene seguito da oncologi che hanno a
disposizione tutte le più efficaci “armi terapeutiche”
e l’esperienza per gestirle in modo ottimale; quando
se ne presenti la necessità, poi, sono disponibili tutti
gli specialisti per affrontare interventi chirurgici di
ogni complessità, TARF, radioterapia metabolica,
                                                                                CORRESPONDING AUThOR
embolizzazioni, ect, ecc.; queste equipe si avvalgono
                                                                                Dr. Vincenzo Ippolito
poi di anestesisti, fisiatri, algologi, psicologi, chirurghi                    Ospedale Civile di Brescia
vascolari, plastici, toracici, pneumologi, urologi, e tanti                     Centro di Oncologia Ortopedica - 1 Tr.
altri ancora che completano il quadro dell’assistenza                           Tel. +39.0303995393
polispecialistica di cui questi pazienti hanno bisogno.                         ippolito@coobs.it




                       MEDICINA E CHIRURGIA ORTOPEDICA NUMERO UNO - MARZO/APRILE 2011                                         43
THEIA MOIRA



medicina e chirurgia
                       Number 01
                       March/April 2011




ortopedica
research technology innovation

                       Dr. La Maida
                       treatment of
                       thoracic-lumbar
                       vertebral fractures



                       Prof. Fraschini
                       ultrasound-guided
                       percutaneous needle
                       aspiration of rotator
                       cuff calcifications



                       Prof. Mossa

  English Section
                       foot surgery in
                       arthro-rheumatic
                       disease



                       Dr. Ippolito
                       surgery of
                       bone metastases



                       Dr. Bellapi
                       modern use of ultra-
                       sound in orthopedics



                       Interview
                       Prof. Catagni
MCO




                              SURGERY OF BONE METASTASES
     Vincenzo Ippolito, MD
     Unit of Orthopaedic Oncology, 1° Tr.
                                                                                                              received     29-01-2011
                                                                                                              approved     01-02-2011
     Civil General Hospital, Brescia - Italy


     SUMMARY
     The appearance of bone metastases means tumor-progression; the treating Physician should refer the pa-
     tient to a Cancer Center where all necessary investigations and biopsy, if needed, can be performed. Skeletal
     metastases are generally treated by chemo- or radiotherapy but, in rare cases, there is an indication for sur-
     gery, frequently proceeded, or followed, by other procedures (Embolization, Radio Frequency Ablation, etc.)
     intended to make surgery easier and/or to improve results. In rare cases, some mets may require surgical
     treatment. In these cases, different techniques may be chosen according to primary type, lesion type and
     its anatomical location. In general, intramedullary cemented nails, used with intraoperative local adjuvants
     should be preferred in dyaphiseal locations, while meta-epiphyseal lesions are best treated by resection and
     modular prostehses, with just a few exceptions.
     To achieve good results, patient’s management should be coordinated by multiple specialists working in
     the same oncologic group. Everything, however, is aimed to improve the patient’s survival time and, mostly,
     his/her “Quality of Life”.

     Keywords: bone metastases – surgery – lysis – liquid nitrogen - cryosurgery

     INTRODUCTION                               in organs which, due to low-speed            in cases with urological symptoms),
     A diagnosis of Bone Metastases             circulation, act as filters: lungs, liver,   then we go for a bone-biopsy which is
     generates terrible fears in the patient    brain and bones.                             performed under local anesthesia, by
     and his/her relatives, with a sensation    Furthermore, some tumors have a              a Trochar, with a few millimeters skin
     of impotence against a destiny             peculiar sort of “chemical affinity” for     incision.
     perceived as ineluctable.                  some organs. Skeletal metastases may         An expert Pathologist will be able to
     The ghost of the “incurable disease”       have different clinical presentations        render in a few days indications on the
     horrifies those who have to face such      according to their type, size and            most possible primary in 70% of the
     a diagnosis.                               bone involved; they often cause no           cases. But a biopsy should also be made
     In the real world, such diagnosis          symptoms but, sometimes, they may            in patients who already have a history
     certainly indicates that the disease       cause pain and/or weaken the affected        of tumor, to confirm the presence of the
     has progressed to a stage where “cure”     bone which may risk a fracture.              first mets: it’s quite frequent to discover
     is no longer possible (or “almost”                                                      that the lesion which was supposed to
     never: see Fig. 1); nevertheless, there    THE ROLE FOR THE                             be a metastasis is, instead, a benign bone
     is still a lot to do which can slow        ORTHOPEDIC ONCOLOGIST                        lesion (many bone chondromas are
     down further progression, increase         We have said that bone metastases are        discovered this way, after a postive bone
     survival, reduce symptoms and allow        not “intractable”: let’s see now what        scan in breast cancer patients…) or a
     a good quality of life, often for a very   possible treatments may be offered to        second, unsuspected, tumor. Be aware
     long time. The disease may have            the patient and what may be the role         that many years ago (but also now, in
     become “incurable” (but, aren’t such       of the Orthopedic Oncologist in the          many hospitals…), “bone biopsy” meant
     also Diabetes, many Cardiopathies,         treatment-team.                              “open procedure”, in general anesthesia,
     Neurological Diseases, etc.?), but         Firs of all, in many cases the               with all the related risks; nowadays,
     certainly is not “untreatable”.            diagnosis needs to be confirmed by a         instead, currently available techniques
     It is certainly true that some tumors      biopsy: this is mandatory in cases of        allow to get good biopsy-material by
     give just a short survival, but in         “Unknown Primary”.                           a quick procedure performed in a few
     several tumors (breast, thyroid,           In many general hospitals the                minutes under local anesthesia and
     kidney, prostate, etc.) survival can be    tendency is to perform a long series         obtain in a few days an exact diagnosis.
     many years-long, with an acceptable        of costly and time-consuming                 From an Orthopedic point of view, bone
     life-quality. (Fig. 2).                    investigations, searching for a              metastases may have 4 different Clinical
     Metastases start from clusters of cells    primary which will not be found              Presentations:
     which, after leaving the Primary           in 30% of cases. Instead, we prefer                1. Circumscribed Lysis: single
     Tumor, have travelled blood or             to make a quick search for those                       or multiple lesions which,
     lymphatic stream and stopped in            primaries which give 70% of bone                       because of their small size or
     an anatomical site where they have         metastases (breast, lung and kidney:                   bone involved do not cause any
     found local conditions ideal for their     breast examination in women, Chest                     mechanical problems.
     further growth. This usually happens       Radiograms, abdominal sonogram                     2. Impending Fracture: osteolysis

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          has reached a size which has    majority of the cases and they           erode the host-bone (“Lytic Lesions”)
          weakened the host bone and      are treated by the chemo- or             and, destroying its mineral structure,
          make it risk a fracture.        Radiotherapist in charge for the         may make it extremely weak, up
     3. Pathologic            Fracture:   patient; several protocols are           to a point when the bone may
          the     weakened         bone   available for the medical treatment      fracture under “normal”, “everyday-
          has     fractured      under    of the advanced disease. In this         life” stresses. Now we talk about
          physiological forces.           stage Radiotherapy is used to treat      Impending Fracture or Pathologic
     4. Massive Lysis: the bone has       symptomatic lesions or those which,      Fracture. At this stage, the role of
          been largely destroyed by       growing, might provoke worse             the Orthopedic Oncologist becomes
          the growth of one lesion or     clinical problems (vertebral collapse,   crucial: he is the one who has to
          by the confluence of some.      risk for fracture, etc.).                recognize an Impending Fracture and
These 4 stages represent the              But not all lesions respond to           prevent the fracture, or he is the one
progressive growth of lesions which       therapy: in these cases, some of them    who may repair a pathologic fracture
are not responding to therapies.          may continue to grow. The most           with the best techniques. Finally,
The first type represent the vast         dangerous lesions are those which        when the lesion has progressed




              a                                                 b




              c

              Fig. 1
              The patient was referred in 2004 with a
              solitary met from kidney ca. which had
              progressed after Radiotherapy, ulcerated
              and caused severe bleeding (A). After Pre-        d
              operative Embolization (B), a Tikhoff Lin-
              berg Resection was performed (En Block
              Resection of the whole shoulder girdle,           the distal humerus is suspended to the chest-wall.
              leaving a functional limb).                       The patient uses his arm and remains disease-
              (C): radiogram of the resected specimen:          free 6 years later (D).


                      MEDICINA E CHIRURGIA ORTOPEDICA NUMERO UNO - MARZO/APRILE 2011                                        75
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     to become a Massive Lysis, often            a Tumor Center after the failure of        walk, remain independent and keep
     there are no alternatives to the total      a previous surgery. The Orthopedic         an acceptable relation-life.
     replacement of the affected bone or         Oncologist, when treating a                In selected cases, finally, surgical
     to an amputation.                           metastatic lysis, certainly has to solve   treatment may represent the most
                                                 the mechanical problem represented         effective palliation for intractable
     THE SURGERY OF BONE                         by the fracture and the destroyed          pain in terminal patients (Fig. 3).
     METASTASES                                  bone tissue, but he must solve at the
     An Impending Fracture should be             same time the biological problem           OTHER THERAPIES
     operated on before a fracture appears,      represented by the presence of viable      Other, important though less
     not only to avoid the patient the           tumor tissue. The most traditional         frequent, therapeutic techniques
     physical and psychological burden           solution is postoperative Radiation        are TARF, Metabolic Radiotherapy,
     of a fracture, but also because the         therapy but, whenever possible, a          Embolization and ECT.
     procedure is easier, less risky, clinical   direct aggression of the tumor lesion      TARF (Thermal Ablation by
     and functional results are much             and its removal enhanced by Local          RadioFrequencies)         allows    to
     better.                                     Adjuvants like Liquid Nitrogen,            eliminate tumor foci by the heat
     Surgical techniques are mostly              should be preferred. The freezing          generated by RadioFrequencies
     derived from trauma surgery but             technique, which is widely used in our     and is very effective on small and
     with a fundamental difference: classic      Center, consists in repetitive freezing    medium size lesions (up to 6-8 cm in
     trauma-surgery is based on the              (at -196°) the lesion. All frozen cells    diameter). Metabolic Radiotherapy
     concept of holding the fractured bone       will die: normal cells will be replaced    takes advantage of the ability of
     in a correct position (by screws, plates,   by the normal healing processes but,       several substances to reach tumor
     nails, etc.) for the time necessary to      if all of tumor cells have been killed,    foci:    attaching     radio-isothopes
     the completion of the physiological         there will be no tumor progression (in     to these substances, the drug will
     processes leading to callus formation       that site, of course). The Orthopedic      concentrate in the metastatic lesions
     and fracture repair. But in metastatic      Oncologist frequently has to perform       and will radiate them all. This
     lesions the same tumor tissue which         complex reconstructions (generally         technique is very effective when pain
     has destroyed bone, will destroy            by Intramedullary Nails and cement-        comes from multiple lesions.
     also the forming callus, will prevent       injection: never use bone-graft in         Embolization consists in identifying
     healing and will cause the failure of       these cases!); in locations close to       and clogging the feeding vessels of a
     the procedure. This problem is often        joints it’s often preferrable to resect    lesion which will consequently die.
     worsened by chemotherapy (which             the affected bone and replace it with      This may be used both as a definitive
     may slow-down the healing-process)          modular prostheses.                        treatment or preoperatively, when
     and by Radiotherapy (which may              The target of these techniques,            surgery is necessary for highly
     block callus formation). Already 30         however, remains to get the fastest        emorragic lesions (mostly kidney or
     years ago, Harrington and Galasko           functional recovery and improve as         thyroid mets) which would be too
     had demonstrated that, when treated         much as possible the quality of life for   risky to operate otherwise.
     with the surgical techniques of             these patients. The correct surgical       ECT           (ElectroChemoTherapy)
     “conventional” trauma surgery, 70%          treatment of a bone metastasis does        is a very recent technique using
     of these lesions fail to heal.              not change the final prognosis of the      electricity to “sensitize” tumor cells
     For this reason, many patients get to       disease but allows many patients to        to antineoplastic drugs (mostly




      a                                  b                              c                              d

      Fig. 2
      (a) Breast ca. met treated by curettage, freezing with Liquid Nitrogen and cemented Zickel Nail (b). Irradiation of
      cervical spine mets. Patient is disease-free 17 (!) years later. No further skeletal mets. (c) Bone Scan is positive
      only in correspondence of the nail fracture-line (d).


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                                                                       Fig. 3
                                                                       Metastatic Glioblastoma in a 17 y.o. patient, bed-
                                                                       ridden for pathologic fracture of his proximal fe-
                                                                       mur (a) and morphin-resistant pain. He became
                                                                       pain-free and regained deambulation 1 week
                                                                       after resection and RPS prosthesis (b). He died 4
                                                                       months postop.
a                                   b

Bleomycin and CisPlatin); initially       Brescia we have a strong group of           consultations for patients, family
used for Melanomas and skin               many specialists already used to work       doctors and phyisicians of other
malignancies, it has been recently        together from many years: Clinicians,       hospitals.                      F
extended to bone and soft-tissue          Radiologists, Nuclear Medicine
mets.                                     and Pathologists work together              SUGGESTED READINGS
Obviously, all these techniques should    in the initial diagnostic stage; this       1. J.M.Lane, T.P.Sculco, S.Zolan:
be prescribed and administered by         collaboration allows the optimization       “Treatment of Pathological Fractures
                                                                                      of the Hip by Endoprosthetic
highly experienced physicians. The        of the diagnostic strategy, no time
                                                                                      Replacement”; The Journal of Bone
treatment of skeletal metastases          or resources are wasted for useless         and Joint Surgery, Vol 62-A, NO.6,
should be completely integrated in        investigations, “paths” are shortened       pag. 954-959, September 1980.
the treatment-strategy and these          and the best biopsy-technique is            2.     M.M.Malawer,        T.F.Delaney:
patients should be treated in the large   choosen for each case, to get to the        “Treatment of Metastatic Cancer to
Cancer Centers where all the human        diagnosis as soon as possible. In the       Bone”; Cancer, Principles & Practice
expertise and technical resources are     next stage, the patient is taken care of    of Oncology, Vol 2, 3rd Edition, pag.
                                                                                      2298-2314.
available.                                by Oncologists who have available all
                                                                                      3.     K.D.Harrington:     “Impending
The best results are achieved when        the techniques and the expertise for        pathologic fractures from metastatic
all the stages of treatment, from the     their optimal use. When necessary, all      malignancy:        evaluation      and
initial diagnosis to the most complex     the specialists needed for any surgical     management”; Instr. Course Lect, 35,
procedures are available all together     procedure and for TARF, Metabolic           357-381, 1986.
in the same Cancer Center and all the     Radiotherapy, Embolization end ECT          4. F.H.Sim, T.W.Daugherty,J.C.Ivins:
                                                                                      “The        Adjunctive      Use      of
involved specialists are accustomed       are available in the same building, and
                                                                                      Methylmethacrylate in Fixation of
to work together. Unfortunately, the      used to work together. These Teams          Pathological Fractures”; The Journal
current situation of Health Care and      have also available Anesthesiologists,      of Bone and Joint Surgery, Vol56-A,
the DRG financing system, is causing      Rehabilitation               Specialists,   No 1, Jan.1974.
too many patients to be treated           Algologists, Psychologists, Vascular,       5. R.C.Marcove, D.Jang: “ Survival
in centers without the necessary          Plastic and Thoracic Surgeons,              times after treatment of pathologic
                                                                                      fractures”; Cancer, vol.20, n°12, 2154-
experience and facilities as long as      Pneumologists, Urologists and many
                                                                                      2158, Dec.1967.
possible; many of these patients are      more to complete the picture of the         6. Mink J.: “Percutaneous bone biopsy
finally referred to a Cancer Center       multispecialistic assistance which is       in patients with known or suspected
when the situation is almost lost.        required for these patients.                osseous metastases”. Radiology vol.
In the Civil General Hospital of          As a group, we are also available for       161, n. 1, pag. 191-194, 1986.




                                                                                      CORRESPONDING AUThOR
                                                                                      Vincenzo Ippolito, MD
                                                                                      Unit of Orthopaedic Oncology, 1° Tr.
                                                                                      Civil General Hospital, Brescia - Italy
                                                                                      Tel. +39.0303995393
                                                                                      ippolito@coobs.it



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Metastasi Ossee . Skeletal Metastases

  • 1. THEIA MOIRA medicina e chirurgia Numero 01 Marzo/Aprile 2011 ortopedica ricerca tecnologia innovazione Dr. La Maida trattamento fratture vertebrali toraco-lombari Medicina e Chirurgia Ortopedica - Anno 1 - Numero 0 - Gennaio/Febbraio 2011 - Poste Italiane-spa - Spedizione in Abbonamento Postale 70% - LO/MI 1 Marzo/Aprile 2011 - Poste Italiane spa Spedizione in Abbonamento Postale 70% - LO/MI Prof. Fraschini asportazione ecoguidata delle calcificazioni della spalla Prof. Mossa chirurgia del piede nelle malattie artro-reumatiche Dr. Ippolito possibilità chirurgiche nelle metastasi ossee Dr. Bellapi impiego moderno dell’ecografia in ortopedia Intervista Prof. Catagni www.medicinaortopedica.com
  • 2. METASTASI OSSEE MCO ricevuto il 29-01-2011 read this article in English at page 74 revisionato il 01-02-2011 POSSIBILITÀ CHIRURGICHE NELLE METASTASI OSSEE Dr. Vincenzo Ippolito Centro di Oncologia Ortopedica, 1° Tr. Ospedale Civile di Brescia ABSTRACT La comparsa di metastasi indica la progressione e l’invasività di una malattia tumorale; il medico che per primo vede il paziente dovrebbe inviarlo al più presto in un centro oncologico specializzato in cui si possano fare in tempi brevi le indagini necessarie e l’eventuale biopsia. Di solito la situazione si può affrontare con la terapia medica o la radioterapia ma, in casi particolari, è necessario un trattamento chirurgico che è spesso preceduto, o seguito, da altre procedure (Embolizzazione, Radiofrequenze, ecc.) che hanno lo scopo o di facilitare l’intervento o di migliorarne i risultati. In casi rari, alcune metastasi richiedono un trattamento chirurgico: in questo caso, sono necessarie tecniche particolari a seconda del tipo di lesione, del T. primitivo, della sede anatomica. In linea di massima si preferiscono inchiodamenti endomidollari cementati a cielo aperto con l’uso di adiuvanti locali nelle lesioni diafisarie, mentre le lesioni delle regioni metaepifisarie andrebbero trattate con resezioni e protesi modulari, salvo casi molto particolari. È importantissimo, ai fini della qualità del risultato, che il paziente venga gestito da equipe oncologiche polispecialistiche. Tutto, comunque, è mirato ad allungare la sopravvivenza del paziente migliorandone, al tempo stesso, la “qualità di vita”. Parole chiave: metastasi ossee - chirurgia - osteolisi - azoto liquido - criochirurgia INTRODUZIONE prolungare la sopravvivenza, eliminare o ridurre i La comparsa di metastasi ossee suscita nel paziente sintomi e concedere una buona qualità di vita per tempi stesso e nei suoi familiari gravissime angosce e spesso lunghi: la malattia, perciò, può essere diventata una sensazione di impotenza davanti a un destino “inguaribile” (ma, in fondo, non lo sono anche il diabete, ineluttabile. Lo spettro della “malattia incurabile” tante cardiopatie, malattie neurologiche e così via?) ma terrorizza chi deve affrontare questa diagnosi fatta a non è certamente “incurabile”. È sicuramente vero se stesso o a una persona cara. In realtà, la comparsa che alcuni tumori lasciano poco tempo, ma è pur vero di metastasi indica certamente la progressione e che per altri (mammella, tiroide, rene, prostata, etc.) l’invasività della malattia a uno stadio in cui non è anche la comparsa di metastasi può ancora lasciare più possibile (o “quasi mai”, vedi fig. 1 e 2) sperare spazio alla speranza di parecchi anni di vita in buone nella “guarigione” ma ciò non toglie che ancora molto condizioni (fig. 2). si possa fare per rallentarne l’ulteriore progressione, Le metastasi sono costituite da gruppi di cellule che, 38 MEDICINA E CHIRURGIA ORTOPEDICA NUMERO UNO - MARZO/APRILE 2011
  • 3. MCO METASTASI OSSEE distaccatesi dal tumore primitivo, hanno viaggiato vedere diversi quadri clinici a seconda del tipo e nella circolazione sanguigna o linfatica e si sono dell’estensione delle metastasi e dell’osso che ne è fermate in una sede anatomica dove hanno trovato stato colpito: spesso non causano alcun sintomo ma condizioni favorevoli alla loro crescita. Di solito altre volte possono dare una sintomatologia dolorosa questo succede in quelle sedi dove il sangue o la linfa più o meno intensa e invalidante; raramente infine, rallentano e l’organo agisce come una specie di filtro; possono danneggiare l’osso al punto da far rischiare per questo le sedi più frequentemente colpite da la sua frattura. metastasi sono polmoni, fegato, cervello e l’osso. Le cellule neoplastiche di molte neoplasie, inoltre, hanno IL RUOLO DELL’ONCOLOGO ORTOPEDICO uno specifico “organotropismo” su base chimica per Abbiamo detto che le metastasi non sono “incurabili”: certi organi in particolare. vediamo ora quali possibilità di trattamento possiamo Quando le metastasi colpiscono lo scheletro possiamo offrire a un paziente con metastasi ossee e quale è il a b c Fig. 1 Il paziente ci era stato inviato, nel 2004, per una grossa metastasi solitaria da Ca. renale alla spalla sinistra che era cresciuta d dopo radioterapia, si era ulcerata e aveva già dato un’emorragia controllata con gomito e mano funzionanti). (c): Radiografia del difficoltà (a). pezzo asportato. L’omero distale residuo viene Dopo embolizzazione preoperatoria (b), sospeso sulla parete toracica. intervento di Tikhoff Linberg (resezione Il paziente è libero da malattia a 6 anni e usa il del cingolo scapolare con conservazione di braccio (d). MEDICINA E CHIRURGIA ORTOPEDICA NUMERO UNO - MARZO/APRILE 2011 39
  • 4. METASTASI OSSEE MCO a b c d Fig. 2 Metastasi da ca. mammella. operata di curettage, freezing con azoto liquido, chiodo di zickel e cementazione. Irra- diata per M1 rachide cervicale. A 17 anni (!) la paziente sta bene e non ha altre metastasi ossee. La scintigrafia (c) mostra solo un lieve accumulo in corrispondenza della frattura del chiodo. ruolo dell’oncologo ortopedico nell’equipe oncologica che può così ricevere le cure più adeguate. Si tenga che segue il paziente. presente che, fino a molti anni fa, (e ancora oggi, in Innanzitutto, in molti casi la diagnosi va confermata molti centri non specializzati) biopsia voleva dire con una biopsia6; questa è irrinunciabile nei casi in intervento chirurgico “normale”, a “cielo aperto”, cui il paziente si presenta con metastasi ossee ma spesso in anestesia generale, con tutti i rischi senza una storia clinica di un tumore che le giustifichi. correlati, mentre le tecniche che usiamo attualmente In questi casi, mentre nei centri non specialistici si permettono di fare la biopsia in anestesia locale e con tende a fare una serie interminabile (e costosissima!) un intervento di pochi minuti, e di ottenere in pochi di esami di tutti i generi alla ricerca di un tumore che giorni una diagnosi spesso più precisa. in 1/3 dei casi non si troverà, nei centri di oncologia Dal punto di vista ortopedico le metastasi ossee ortopedica si preferisce eseguire in tempi brevi possono avere quattro differenti modalità di una ricerca rapida su polmone, mammella e rene presentazione clinica: (responsabili del 70% delle metastasi ossee) e poi 1. osteolisi circoscritta: lesioni, singole o multiple, che effettuare direttamente una biopsia ossea con tecniche per la loro sede o per le loro piccole dimensioni particolari (Trochar-Biopsy) che in anestesia locale, non creano problemi meccanici; con incisioni chirurgiche di pochi millimetri e grazie 2. Impending Fracture o Lesione Prefratturativa: la alla stretta collaborazione col patologo, permettono di lisi ha raggiunto dimensioni tali da far rischiare ottenere la diagnosi in pochissimi giorni e di ottenere la frattura; un orientamento sul tumore di partenza in oltre il 3. Frattura Patologica: l’osso indebolito si è fratturato 70% dei casi. Ma la biopsia è spesso fondamentale sotto carichi fisiologici; anche per confermare la prima metastasi in pazienti 4. Lisi massiva quando tratti ampi dell’osso sono con già una storia clinica di tumore6: è molto più stati distrutti dalla progressione di una lesione o frequente di quanto si possa pensare, infatti, che la di più metastasi confluenti. biopsia sveli che quella che sembrava una metastasi è Questi quattro stadi rappresentano, ovviamente, gli invece qualcosa di benigno (molti Condromi vengono stadi della crescita progressiva di una lesione che scoperti dopo una scintigrafia positiva in donne con non ha risposto alle terapia. Le metastasi del primo ca. della mammella…) o che, al contrario, si tratta tipo rappresentano la stragrande maggioranza dei di un secondo tumore, altrimenti insospettabile, casi e la loro cura compete all’oncologo medico o al 40 MEDICINA E CHIRURGIA ORTOPEDICA NUMERO UNO - MARZO/APRILE 2011
  • 5. MCO METASTASI OSSEE radioterapista che seguono il paziente; questi hanno a svolgimento dei processi biologici che, attraverso la disposizione vari protocolli di terapia farmacologica, formazione del “callo osseo”, portano alla guarigione adatti ai diversi stadi della malattia, per contrastare la definitiva. Ma nelle metastasi ossee e nelle fratture diffusione metastatica. In questa fase la radioterapia patologiche, la stessa causa che ha provocato prima viene aggiunta per lesioni particolarmente la distruzione del tessuto osseo, poi la frattura, se non sintomatiche o che, crescendo, potrebbero creare viene eliminata, provocherà anche la distruzione del problemi clinici maggiori (crolli vertebrali, rischio di callo in formazione, impedirà la guarigione e porterà frattura, etc.). infine al fallimento del montaggio. Questo problema Non tutte le lesioni, però, rispondono sempre alla viene spesso peggiorato sia dalla chemioterapia terapia farmacologica o alla radioterapia; può allora (che può rallentare i processi di guarigione) sia succedere che alcune metastasi ossee continuino a dalla radioterapia, che può bloccare la formazione crescere nonostante le varie cure. del callo. Già negli anni ’80, Harrington3 e Galasko Le metastasi più pericolose sono quelle che erodono avevano mostrato che, quando vengono operate con il tessuto osseo e, distruggendo la sua struttura le tecniche della “normale” chirurgia traumatologica minerale, possono arrivare al punto da rendere l’osso si hanno fallimenti nel 70% dei casi. È questo il ospite estremamente fragile, al punto che questo può motivo per cui molti pazienti operati da chirurghi addirittura arrivare a fratturarsi sotto i carichi normali non esperti di oncologia ortopedica giungono alla della vita di tutti i giorni: parliamo di metastasi che fine ai pochi centri specialistici esistenti dopo il vengono definite “litiche”, di “impending fracture” (o fallimento di un intervento precedente. L’oncologo stadio prefratturativo) e di “fratture patologiche”. in ortopedico, nell’affrontare una frattura patologica questa fase diventa cruciale la presenza dell’oncologo deve risolvere il problema meccanico dato dalla ortopedico nell’equipe che segue il paziente: è lui, frattura e dalla distruzione del tessuto osseo, ma deve infatti, quello che può riconoscere quelle lesioni risolvere soprattutto il problema biologico dato dalla che, crescendo, potrebbero arrivare a causare la presenza del tessuto tumorale vitale1,2,4,5. La metodica frattura patologica (sono le “impending fractures”) o più tradizionale per questo problema è la radioterapia che, una volta che l’osso si è fratturato, può operarlo postoperatoria ma, ogniqualvolta sia possibile, è con le tecniche migliori. Infine, quando la lesione è preferibile una “aggressione diretta” della metastasi progredita fino allo stadio di osteolisi massiva, spesso con la sua eliminazione chirurgica e con l’uso di non vi sono alternative alla sostituzione totale del adiuvanti locali come l’azoto liquido. Questa tecnica5, segmento osseo o, in casi molto rari, all’amputazione. molto usata nel nostro Centro, consiste nel congelare ripetutamente a -196° la lesione. Tutte le cellule LA CHIRURGIA DELLE METASTASI OSSEE trattate vengono distrutte: i tessuti sani guariranno Quando abbiamo una Impending Fracture è sempre con i normali processi biologici di riparazione ma, preferibile operarla prima che l’osso si fratturi: non se sono state distrutte tutte le cellule tumorali, non solo perché, in questo modo, si evita al paziente si avrà una ricrescita della metastasi. L’oncologo il dolore, lo stress e l’angoscia di una frattura ortopedico, poi, deve eseguire ricostruzioni, spesso patologica, ma soprattutto perché l’intervento è più complesse, dei tratti scheletrici danneggiati; quando semplice, meno rischioso e i risultati sulla guarigione non sia più possibile una ricostruzione (di solito con locale e sul recupero funzionale sono decisamente chiodi endomidollari e cementi acrilici: mai usare migliori1. Gli interventi chirurgici che abbiamo innesti ossei nelle metastasi!) resta spesso la possibilità a disposizione sono in parte ispirati alle tecniche di asportare l’osso danneggiato e sostituirlo con della chirurgia traumatologica tradizionale ma se speciali protesi modulari. Il fine di questi interventi, ne discostano molto per un principio fondamentale: comunque, resta sempre quello di accelerare al tutta la chirurgia traumatologica classica è basata massimo il recupero funzionale di questi pazienti e di sul principio di stabilizzare in posizione corretta migliorare il più possibile la qualità della vita residua. (con placche, viti, chiodi, ecc.) un osso fratturato Operare una metastasi non cambia la prognosi finale e di mantenerlo così per il tempo necessario allo della malattia ma permette a moltissimi pazienti MEDICINA E CHIRURGIA ORTOPEDICA NUMERO UNO - MARZO/APRILE 2011 41
  • 6. METASTASI OSSEE MCO di camminare, muoversi e mantenere a lungo una metastatici; quando queste sostanze vengono rese accettabile vita di relazione. radioattive e somministrate al paziente, il farmaco A volte, infine, il trattamento chirurgico può si concentrerà nelle sedi metastatiche ottenendo, in rappresentare la palliazione più efficace del dolore pratica, di irradiarle tutte; è una tecnica efficace per in pazienti pre-terminali che non rispondono alle controllare il dolore provocato da localizzazioni terapie antalgiche (fig. 3). multiple. L’embolizzazione consiste nell’individuare i vasi ALTRE TERAPIE sanguigni che nutrono la metastasi: i vasi vengono Altre possibilità terapeutiche, importanti anche occlusi e le cellule del focolaio metastatico, che se meno frequenti, sono la TARF, la radioterapia non vengono più nutrite dal sangue, muoiono; metabolica, l’embolizzazione e la elettrochemioterapia viene usata sia come modalità terapeutica, sia per (ECT). rendere operabili lesioni altamente emorragiche La TARF (termoablazione con radiofrequenze) è che altrimenti sarebbe troppo rischioso operare (in una tecnica che permette di eliminare focolai di particolare, metastasi da carcinomi renali e tiroidei). cellule tumorali sfruttando il calore generato dalle L’elettrochemioterapia (ECT) è una tecnica radiofrequenze ed è molto efficace su lesioni di recentissima che utilizza correnti elettriche per dimensioni piccole e medie. “sensibilizzare” le cellule neoplastiche ad alcuni farmaci La radioterapia metabolica sfrutta la capacità antiblastici (bleomicina e cisplatino, in particolare); che hanno alcune sostanze di fissarsi sui focolai nata inizialmente per i melanomi e per le metastasi a b Fig. 3 Paziente di 17 anni: Metastasi da Glioblastoma. Immobilizzato a letto per frattura patologica femore prossi- male e dolore morfino-resistente. Dopo la resezione e sostituzione con Protesi RPS il paziente non ha più avuto bisogno di antidolorifici e ha ripreso la deambulazione dopo una settimana. È deceduto a 4 mesi dall’intervento. 42 MEDICINA E CHIRURGIA ORTOPEDICA NUMERO UNO - MARZO/APRILE 2011
  • 7. MCO METASTASI OSSEE cutanee, il suo impiego è stato recentemente esteso Questo gruppo di Specialisti, che fa parte anche alle metastasi ossee e delle parti molli. del Dipartimento Oncologico Provinciale, è Ovviamente tutte queste tecniche vanno prescritte sempre disponibile a fornire consulenze non solo ed effettuate da chi ne abbia una grande esperienza. direttamente ai pazienti, ma anche ai medici di base Il trattamento delle metastasi ossee deve sempre ed ai colleghi di altri ospedali che non abbiano le essere ben integrato con tutta la terapia oncologica strutture necessarie. F del paziente ed è perciò fondamentale che il paziente venga seguito nei grandi centri oncologici LETTURE CONSIGLIATE 1. J.M.Lane, T.P.Sculco, S.Zolan: “Treatment of Pathological (pochi, è vero!) dove sono disponibili tutte le Fractures of the Hip by Endoprosthetic Replacement”; The risorse, umane e tecnologiche, necessarie. I risultati Journal of Bone and Joint Surgery, Vol 62-A, NO.6, pag. 954- migliori si ottengono quando tutte le fasi della cura, 959, September 1980. 2. M.M.Malawer, T.F.Delaney:”Treatment of Metastatic dalla diagnosi iniziale alle terapie più complesse Cancer to Bone”; Cancer, Principles & Practice of Oncology, sono disponibili tutte insieme nello stesso centro Vol 2, 3rd Edition, pag. 2298-2314. oncologico e i vari specialisti delle diverse branche 3. K.D.Harrington: “Impending pathologic fractures from metastatic malignancy: evaluation and management”; sono abituati a lavorare insieme. L’attuale situazione Instr. Course Lect, 35, 357-381, 1986. dell’assistenza sanitaria (grazie al famigerato sistema 4. F.H.Sim, T.W.Daugherty,J.C.Ivins: “The Adjunctive Use of di finanziamento degli Ospedali “a prestazione”), Methylmethacrylate in Fixation of Pathological Fractures”; The Journal of Bone and Joint Surgery, Vol56-A, No 1, invece, sta purtroppo facendo in modo che molti Jan.1974. pazienti non vengono più inviati ai centri oncologici 5. R.C.Marcove, D.Jang: “ Survival times after treatment esistenti ma si cerca di trattarli, a volte in ospedali of pathologic fractures”; Cancer, vol.20, n°12, 2154-2158, non dotati delle strutture e dell’esperienza necessarie, Dec.1967. 6. Mink J.: “Percutaneous bone biopsy in patients with known il più a lungo possibile, per poi affidarli ai centri or suspected osseous metastases”. Radiology vol. 161, n. 1, oncologici quando la situazione sta ormai sfuggendo pag. 191-194, 1986. di mano. Nell’Ospedale Civile di Brescia esiste già da molti anni una grosso gruppo di specialisti di varie discipline ben abituati a lavorare insieme: chirurghi, radiologi, medici nucleari e patologi sono abituati a una collaborazione strettissima sin dalle prima fasi diagnostiche; questa collaborazione si traduce nel fatto che viene ottimizzata la scelta dell’iter diagnostico da seguire, non si sprecano tempo e risorse in esami inutili, i “percorsi” vengono abbreviati e si sceglie la tecnica bioptica più adeguata a fornire una diagnosi precisa. Tutto ciò permette di arrivare a una diagnosi corretta in tempi brevissimi. Nella fase successiva il paziente viene seguito da oncologi che hanno a disposizione tutte le più efficaci “armi terapeutiche” e l’esperienza per gestirle in modo ottimale; quando se ne presenti la necessità, poi, sono disponibili tutti gli specialisti per affrontare interventi chirurgici di ogni complessità, TARF, radioterapia metabolica, CORRESPONDING AUThOR embolizzazioni, ect, ecc.; queste equipe si avvalgono Dr. Vincenzo Ippolito poi di anestesisti, fisiatri, algologi, psicologi, chirurghi Ospedale Civile di Brescia vascolari, plastici, toracici, pneumologi, urologi, e tanti Centro di Oncologia Ortopedica - 1 Tr. altri ancora che completano il quadro dell’assistenza Tel. +39.0303995393 polispecialistica di cui questi pazienti hanno bisogno. ippolito@coobs.it MEDICINA E CHIRURGIA ORTOPEDICA NUMERO UNO - MARZO/APRILE 2011 43
  • 8. THEIA MOIRA medicina e chirurgia Number 01 March/April 2011 ortopedica research technology innovation Dr. La Maida treatment of thoracic-lumbar vertebral fractures Prof. Fraschini ultrasound-guided percutaneous needle aspiration of rotator cuff calcifications Prof. Mossa English Section foot surgery in arthro-rheumatic disease Dr. Ippolito surgery of bone metastases Dr. Bellapi modern use of ultra- sound in orthopedics Interview Prof. Catagni
  • 9. MCO SURGERY OF BONE METASTASES Vincenzo Ippolito, MD Unit of Orthopaedic Oncology, 1° Tr. received 29-01-2011 approved 01-02-2011 Civil General Hospital, Brescia - Italy SUMMARY The appearance of bone metastases means tumor-progression; the treating Physician should refer the pa- tient to a Cancer Center where all necessary investigations and biopsy, if needed, can be performed. Skeletal metastases are generally treated by chemo- or radiotherapy but, in rare cases, there is an indication for sur- gery, frequently proceeded, or followed, by other procedures (Embolization, Radio Frequency Ablation, etc.) intended to make surgery easier and/or to improve results. In rare cases, some mets may require surgical treatment. In these cases, different techniques may be chosen according to primary type, lesion type and its anatomical location. In general, intramedullary cemented nails, used with intraoperative local adjuvants should be preferred in dyaphiseal locations, while meta-epiphyseal lesions are best treated by resection and modular prostehses, with just a few exceptions. To achieve good results, patient’s management should be coordinated by multiple specialists working in the same oncologic group. Everything, however, is aimed to improve the patient’s survival time and, mostly, his/her “Quality of Life”. Keywords: bone metastases – surgery – lysis – liquid nitrogen - cryosurgery INTRODUCTION in organs which, due to low-speed in cases with urological symptoms), A diagnosis of Bone Metastases circulation, act as filters: lungs, liver, then we go for a bone-biopsy which is generates terrible fears in the patient brain and bones. performed under local anesthesia, by and his/her relatives, with a sensation Furthermore, some tumors have a a Trochar, with a few millimeters skin of impotence against a destiny peculiar sort of “chemical affinity” for incision. perceived as ineluctable. some organs. Skeletal metastases may An expert Pathologist will be able to The ghost of the “incurable disease” have different clinical presentations render in a few days indications on the horrifies those who have to face such according to their type, size and most possible primary in 70% of the a diagnosis. bone involved; they often cause no cases. But a biopsy should also be made In the real world, such diagnosis symptoms but, sometimes, they may in patients who already have a history certainly indicates that the disease cause pain and/or weaken the affected of tumor, to confirm the presence of the has progressed to a stage where “cure” bone which may risk a fracture. first mets: it’s quite frequent to discover is no longer possible (or “almost” that the lesion which was supposed to never: see Fig. 1); nevertheless, there THE ROLE FOR THE be a metastasis is, instead, a benign bone is still a lot to do which can slow ORTHOPEDIC ONCOLOGIST lesion (many bone chondromas are down further progression, increase We have said that bone metastases are discovered this way, after a postive bone survival, reduce symptoms and allow not “intractable”: let’s see now what scan in breast cancer patients…) or a a good quality of life, often for a very possible treatments may be offered to second, unsuspected, tumor. Be aware long time. The disease may have the patient and what may be the role that many years ago (but also now, in become “incurable” (but, aren’t such of the Orthopedic Oncologist in the many hospitals…), “bone biopsy” meant also Diabetes, many Cardiopathies, treatment-team. “open procedure”, in general anesthesia, Neurological Diseases, etc.?), but Firs of all, in many cases the with all the related risks; nowadays, certainly is not “untreatable”. diagnosis needs to be confirmed by a instead, currently available techniques It is certainly true that some tumors biopsy: this is mandatory in cases of allow to get good biopsy-material by give just a short survival, but in “Unknown Primary”. a quick procedure performed in a few several tumors (breast, thyroid, In many general hospitals the minutes under local anesthesia and kidney, prostate, etc.) survival can be tendency is to perform a long series obtain in a few days an exact diagnosis. many years-long, with an acceptable of costly and time-consuming From an Orthopedic point of view, bone life-quality. (Fig. 2). investigations, searching for a metastases may have 4 different Clinical Metastases start from clusters of cells primary which will not be found Presentations: which, after leaving the Primary in 30% of cases. Instead, we prefer 1. Circumscribed Lysis: single Tumor, have travelled blood or to make a quick search for those or multiple lesions which, lymphatic stream and stopped in primaries which give 70% of bone because of their small size or an anatomical site where they have metastases (breast, lung and kidney: bone involved do not cause any found local conditions ideal for their breast examination in women, Chest mechanical problems. further growth. This usually happens Radiograms, abdominal sonogram 2. Impending Fracture: osteolysis 74 MEDICINA E CHIRURGIA ORTOPEDICA NUMERO UNO - MARZO/APRILE 2011
  • 10. MCO has reached a size which has majority of the cases and they erode the host-bone (“Lytic Lesions”) weakened the host bone and are treated by the chemo- or and, destroying its mineral structure, make it risk a fracture. Radiotherapist in charge for the may make it extremely weak, up 3. Pathologic Fracture: patient; several protocols are to a point when the bone may the weakened bone available for the medical treatment fracture under “normal”, “everyday- has fractured under of the advanced disease. In this life” stresses. Now we talk about physiological forces. stage Radiotherapy is used to treat Impending Fracture or Pathologic 4. Massive Lysis: the bone has symptomatic lesions or those which, Fracture. At this stage, the role of been largely destroyed by growing, might provoke worse the Orthopedic Oncologist becomes the growth of one lesion or clinical problems (vertebral collapse, crucial: he is the one who has to by the confluence of some. risk for fracture, etc.). recognize an Impending Fracture and These 4 stages represent the But not all lesions respond to prevent the fracture, or he is the one progressive growth of lesions which therapy: in these cases, some of them who may repair a pathologic fracture are not responding to therapies. may continue to grow. The most with the best techniques. Finally, The first type represent the vast dangerous lesions are those which when the lesion has progressed a b c Fig. 1 The patient was referred in 2004 with a solitary met from kidney ca. which had progressed after Radiotherapy, ulcerated and caused severe bleeding (A). After Pre- d operative Embolization (B), a Tikhoff Lin- berg Resection was performed (En Block Resection of the whole shoulder girdle, the distal humerus is suspended to the chest-wall. leaving a functional limb). The patient uses his arm and remains disease- (C): radiogram of the resected specimen: free 6 years later (D). MEDICINA E CHIRURGIA ORTOPEDICA NUMERO UNO - MARZO/APRILE 2011 75
  • 11. MCO to become a Massive Lysis, often a Tumor Center after the failure of walk, remain independent and keep there are no alternatives to the total a previous surgery. The Orthopedic an acceptable relation-life. replacement of the affected bone or Oncologist, when treating a In selected cases, finally, surgical to an amputation. metastatic lysis, certainly has to solve treatment may represent the most the mechanical problem represented effective palliation for intractable THE SURGERY OF BONE by the fracture and the destroyed pain in terminal patients (Fig. 3). METASTASES bone tissue, but he must solve at the An Impending Fracture should be same time the biological problem OTHER THERAPIES operated on before a fracture appears, represented by the presence of viable Other, important though less not only to avoid the patient the tumor tissue. The most traditional frequent, therapeutic techniques physical and psychological burden solution is postoperative Radiation are TARF, Metabolic Radiotherapy, of a fracture, but also because the therapy but, whenever possible, a Embolization and ECT. procedure is easier, less risky, clinical direct aggression of the tumor lesion TARF (Thermal Ablation by and functional results are much and its removal enhanced by Local RadioFrequencies) allows to better. Adjuvants like Liquid Nitrogen, eliminate tumor foci by the heat Surgical techniques are mostly should be preferred. The freezing generated by RadioFrequencies derived from trauma surgery but technique, which is widely used in our and is very effective on small and with a fundamental difference: classic Center, consists in repetitive freezing medium size lesions (up to 6-8 cm in trauma-surgery is based on the (at -196°) the lesion. All frozen cells diameter). Metabolic Radiotherapy concept of holding the fractured bone will die: normal cells will be replaced takes advantage of the ability of in a correct position (by screws, plates, by the normal healing processes but, several substances to reach tumor nails, etc.) for the time necessary to if all of tumor cells have been killed, foci: attaching radio-isothopes the completion of the physiological there will be no tumor progression (in to these substances, the drug will processes leading to callus formation that site, of course). The Orthopedic concentrate in the metastatic lesions and fracture repair. But in metastatic Oncologist frequently has to perform and will radiate them all. This lesions the same tumor tissue which complex reconstructions (generally technique is very effective when pain has destroyed bone, will destroy by Intramedullary Nails and cement- comes from multiple lesions. also the forming callus, will prevent injection: never use bone-graft in Embolization consists in identifying healing and will cause the failure of these cases!); in locations close to and clogging the feeding vessels of a the procedure. This problem is often joints it’s often preferrable to resect lesion which will consequently die. worsened by chemotherapy (which the affected bone and replace it with This may be used both as a definitive may slow-down the healing-process) modular prostheses. treatment or preoperatively, when and by Radiotherapy (which may The target of these techniques, surgery is necessary for highly block callus formation). Already 30 however, remains to get the fastest emorragic lesions (mostly kidney or years ago, Harrington and Galasko functional recovery and improve as thyroid mets) which would be too had demonstrated that, when treated much as possible the quality of life for risky to operate otherwise. with the surgical techniques of these patients. The correct surgical ECT (ElectroChemoTherapy) “conventional” trauma surgery, 70% treatment of a bone metastasis does is a very recent technique using of these lesions fail to heal. not change the final prognosis of the electricity to “sensitize” tumor cells For this reason, many patients get to disease but allows many patients to to antineoplastic drugs (mostly a b c d Fig. 2 (a) Breast ca. met treated by curettage, freezing with Liquid Nitrogen and cemented Zickel Nail (b). Irradiation of cervical spine mets. Patient is disease-free 17 (!) years later. No further skeletal mets. (c) Bone Scan is positive only in correspondence of the nail fracture-line (d). 76 MEDICINA E CHIRURGIA ORTOPEDICA NUMERO UNO - MARZO/APRILE 2011
  • 12. MCO Fig. 3 Metastatic Glioblastoma in a 17 y.o. patient, bed- ridden for pathologic fracture of his proximal fe- mur (a) and morphin-resistant pain. He became pain-free and regained deambulation 1 week after resection and RPS prosthesis (b). He died 4 months postop. a b Bleomycin and CisPlatin); initially Brescia we have a strong group of consultations for patients, family used for Melanomas and skin many specialists already used to work doctors and phyisicians of other malignancies, it has been recently together from many years: Clinicians, hospitals. F extended to bone and soft-tissue Radiologists, Nuclear Medicine mets. and Pathologists work together SUGGESTED READINGS Obviously, all these techniques should in the initial diagnostic stage; this 1. J.M.Lane, T.P.Sculco, S.Zolan: be prescribed and administered by collaboration allows the optimization “Treatment of Pathological Fractures of the Hip by Endoprosthetic highly experienced physicians. The of the diagnostic strategy, no time Replacement”; The Journal of Bone treatment of skeletal metastases or resources are wasted for useless and Joint Surgery, Vol 62-A, NO.6, should be completely integrated in investigations, “paths” are shortened pag. 954-959, September 1980. the treatment-strategy and these and the best biopsy-technique is 2. M.M.Malawer, T.F.Delaney: patients should be treated in the large choosen for each case, to get to the “Treatment of Metastatic Cancer to Cancer Centers where all the human diagnosis as soon as possible. In the Bone”; Cancer, Principles & Practice expertise and technical resources are next stage, the patient is taken care of of Oncology, Vol 2, 3rd Edition, pag. 2298-2314. available. by Oncologists who have available all 3. K.D.Harrington: “Impending The best results are achieved when the techniques and the expertise for pathologic fractures from metastatic all the stages of treatment, from the their optimal use. When necessary, all malignancy: evaluation and initial diagnosis to the most complex the specialists needed for any surgical management”; Instr. Course Lect, 35, procedures are available all together procedure and for TARF, Metabolic 357-381, 1986. in the same Cancer Center and all the Radiotherapy, Embolization end ECT 4. F.H.Sim, T.W.Daugherty,J.C.Ivins: “The Adjunctive Use of involved specialists are accustomed are available in the same building, and Methylmethacrylate in Fixation of to work together. Unfortunately, the used to work together. These Teams Pathological Fractures”; The Journal current situation of Health Care and have also available Anesthesiologists, of Bone and Joint Surgery, Vol56-A, the DRG financing system, is causing Rehabilitation Specialists, No 1, Jan.1974. too many patients to be treated Algologists, Psychologists, Vascular, 5. R.C.Marcove, D.Jang: “ Survival in centers without the necessary Plastic and Thoracic Surgeons, times after treatment of pathologic fractures”; Cancer, vol.20, n°12, 2154- experience and facilities as long as Pneumologists, Urologists and many 2158, Dec.1967. possible; many of these patients are more to complete the picture of the 6. Mink J.: “Percutaneous bone biopsy finally referred to a Cancer Center multispecialistic assistance which is in patients with known or suspected when the situation is almost lost. required for these patients. osseous metastases”. Radiology vol. In the Civil General Hospital of As a group, we are also available for 161, n. 1, pag. 191-194, 1986. CORRESPONDING AUThOR Vincenzo Ippolito, MD Unit of Orthopaedic Oncology, 1° Tr. Civil General Hospital, Brescia - Italy Tel. +39.0303995393 ippolito@coobs.it MEDICINA E CHIRURGIA ORTOPEDICA NUMERO UNO - MARZO/APRILE 2011 77