Peculiarità e potenzialità dei vari Social Network.
[corso base]
Evento organizzato da PRime Trieste e L'Ippogrifo presso l'Università degli Studi di Trieste.
3. Questo evento, dedicato
agli studenti Universitari,
ha l’obiettivo di fornire le
nozioni principali (pillole
di marketing) per poter
utilizzare correttamente i
Social Network
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4. Qualche numero:
(dati 2015)
Facebook: +1.4 miliardi di utenti registrati (dati Facebook)
LinkedIn: 400 milioni di utenti registrati (dati LinkedIn)
Twitter: 288 milioni di utenti attivi (dati Twitter)
Google+: 500 milioni di utenti registrati (dati Wikipedia)
Instagram: 300 milioni di utenti registrati (dati Instagram)
Pinterest: 70 milioni di utenti registrati (dati non ufficiali)
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9. • Per visibilità
• Per essere aggiornati su temi di interesse
• Per svago
• Per acquisire clienti
• Per trovare lavoro
• Per trovare la/il fidanzata/o
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10. • Sono gratuiti
• Ci tengono aggiornati
• Si interagisce
• Ci danno visibilità
• Serve tempo
• Non sono uguali
• Cambiano sempre
• Gli errori si pagano
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18. Non postare mai gli stessi
contenuti su tutti i Social
Soprattutto se si utilizzano degli «automatismi»
Utilizziamo i Social per le loro peculiarità
Differenziamo tempi, linguaggi
e soprattutto argomenti!
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19. Facebook viene utilizzato, di solito, per perdere tempo. I contenuti
vanno in questa direzione, quindi prediligere le foto (e video) ai
contenuti testuali
Twitter è all’insegna del “qui e ora”: comunicazione breve,
essenziale e in real time. Prediligere il testo anche se sempre di più
si iniziano a pubblicare anche foto e video
LinkedIn si adotta per instaurare relazioni professionali. È un
business social network.
Non postare mai gli stessi
contenuti su tutti i Social
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20. Non postare mai gli stessi
contenuti su tutti i Social
Su Facebook posso pubblicare oggi una notizia o un evento passato.
Su Twitter no, se il fatto è vecchio, gli utenti non sono interessati
Twitter ha una simbologia particolare #, RT, @
Su LinkedIn gli eventi privati interessano poco, gli utenti sono
interessati a tutto quello che riguarda il mondo del business
Il pubblico è diverso
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21. Esercizio:
Provate a postare una foto «particolare»
su questi 3 Social e vedete la differenza in
termini di interazioni.
Non postare mai gli stessi
contenuti su tutti i Social
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22. Stessa foto, postata lo stesso
giorno. Esiti completamente
differenti poiché il pubblico è
differente:
Non postare mai gli stessi
contenuti su tutti i Social
20 like e 3 commenti
0 like e 0 commenti
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23. Esempio:
Ipotizziamo di voler organizzare un evento
(sufficientemente professionale).
Prima che l’evento inizi, posso crearlo su
Facebook e promuoverlo su LinkedIn.
Durante l’evento posso twittare in tempo reale
quello che sta accadendo.
Finito l’evento, posto le foto in un album su
Facebook.
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24. Lunghezza post:
I post che hanno un massimo di 80 caratteri hanno
il +27% di engagement rispetto a quelli oltre gli 80
caratteri
Orario pubblicazione:
I post pubblicati in orario non lavorativo, hanno il +20% di
engagement rispetto ai post pubblicati in orario di lavoro
3 orari che solitamente hanno ampio engagement:
• 7,00
• 17,00
• 23,00
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25. Privacy:
Verificare bene le impostazioni, chi vede che cosa
Che cosa pubblicare:
Sappiate che il vostro profilo non viene visto soltanto
dagli amici. Lo strumento principale utilizzato dalle
aziende per raccogliere informazioni sui candidati per un
posto di lavoro è proprio Facebook (e gli altri Social
Network)
Quindi evitate foto di questo tipo:
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28. • Taggare gli amici su foto che non c’entrano nulla.
(alberi di Natale, sagre, eventi…)
• I post «in sospeso».
Esempio: “Oggi non parlatemi”. Sono post che indicano chiaramente la
speranza di ricevere una risposta come: che cosa è successo?
• Abuso di hashtag (non si fa neanche su Twitter!)
• Post lunghi che costringano a cliccare su «espandi»
• Spammare gli amici con notifiche inutili tipo Candy Crush e simili
• Post in terza persona. Erano la norma 10 anni fa, ora sono «strani»
• Postare bufale. Verifica le notizie prima di condividerle!
Comportamenti da evitare:
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31. Le principali caratteristiche di Twitter:
• 140 caratteri
• Molto volatile
• Puoi interagire con i «VIP»
• Forte viralità
• Rapidità di comunicazione (soprattutto dal mobile)
• Trend topic mondiali immediati
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32. Profilo efficace:
• Utilizzate nella descrizione le parole chiave che
possono caratterizzarvi
• Inserite accanto ad esse l’hashtag #
• Utilizzate un’immagine «professionale»
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33. • Twittare ogni cosa che fate, ogni secondo
• Seguire troppi profili indiscriminatamente
• Non rispondere a chi eventualmente vi critica
• Esagerare con gli hashtag, evitare tweet che abbiamo
solo #hashtag (#sono #fastidiosi #da #leggere)
Ecco che cosa è meglio evitare:
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34. Ecco che cosa è meglio evitare:
• Twitter non è WhatsApp, se interagisci con una persona
per più di 3-4 tweet passa ai messaggi diretti
• Cerca di non spezzare l’argomento in più tweet separati
• Twitter è pubblico (se lasci le funzioni predefinite),
attenzione a quello che si posta!
• Il real time è fondamentale, evitare tweet di argomenti
obsoleti che non interessano a nessuno
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37. • Anche LinkedIn è un Social Network, PROFESSIONALE
• Evitare un approccio alla Facebook, quindi no book
fotografici di vacanze o questioni personali
• Non bisogna pubblicare su LinkedIn quello che si
pubblica su Facebook o Twitter
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38. • LinkedIn non serve solo per trovare lavoro: apri il
tuo profilo anche se attualmente il lavoro non è quello
che stai cercando
• Non è un semplice CV
• Aggiorna più campi possibile
• Rendi il profilo accattivante, inserisci contenuti
multimediali, non limitarti ad un unico blocco di testo
• Inserisci, se ne hai, contenuti esterni
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39. • Crea la tua rete di contatti
• I contatti possono essere esportati in differenti formati
(come .xls) per possibili azioni di invio di newsletter
(+31,5% redemption di lettori rispetto a liste «standard»),
avendo a disposizione le e-mail personali del tuo target
• Crea una rete che sia per te in target. Non inviare e
accettare chiunque
• Personalizzate la vostra URL evitando soprannomi:
scrivereste mai «bomber» sul vostro biglietto da visita?
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40. • Iscrivetevi ai gruppi di interesse e interagite
• Ognuno di noi è un’azienda, alcuni sono una start-up.
Dobbiamo saper promuovere noi stessi e metterci in
mostra
• Non barare, evitare ruoli, posizioni e skill che non siano
reali. On line tutto può essere verificato
• Attenzione agli errori ortografici. On line in particolare
siamo quello che scriviamo!
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41. • Dev’essere recente: no foto vintage
• Il volto dev’essere visibile (evitare filtri alla Instagram)
• Sorridere non guasta mai…
• Anche l’abbigliamento conta,
come vi presentereste ad un colloquio di lavoro?
• Foto su modello del documento di identità
Ci sono delle regole per scegliere la foto
giusta del proprio profilo Linkedin:
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43. 1. Il tempo è tutto (sapere quando postare)
2. Includi immagini nei tuoi post
(+53% di engagement)
3. Diventa parte attiva
4. Produci contenuti unici e di valore
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44. 1. Twitta senza link
2. Cura la relazione con gli utenti più che
condividere e twittare link. Menziona quando
possibile altri utenti (@)
2. Utilizza gli hashtag corretti (http://hashtagify.me/)
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47. 1. Fai leva sugli interessi della tua audience
(il 60% degli utenti usa questo Social per il proprio
business)
2. Posta al mattino, da lunedì a venerdì
3. Posta 20 aggiornamenti di stato al mese e
raggiungerai il 60% del tuo pubblico
4. Sfrutta la ricerca e la ricerca avanzata
5. Iscriviti ai gruppi e diventa parte attiva
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48. La regola delle 3 C per la scelta del Social:
1. Consultati. Chiedi a chi ha più esperienza
2. Compara. Testa e verifica tu stesso in concreto
3. Contestualizza. Analizza in base al tuo contesto
A te la scelta
Consapevole!
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50. Contest:
Scegli un Social
Network tra Twitter o
LinkiedIn e crea il
tuo miglior profilo.
Se ne hai già uno,
verifica che sia fatto
nel modo più efficace
seguendo le regole
che abbiamo visto
oggi e invia il link a
nevio.zucca@ippog
rifogroup.com
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