1. I DISTURBI SPECIFICI DII DISTURBI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTOAPPRENDIMENTO
STRUMENTI, TEST E TECNICHESTRUMENTI, TEST E TECNICHE
PER LA DIAGNOSIPER LA DIAGNOSI
2. I DISTURBI SPECIFICII DISTURBI SPECIFICI
DELLDELL’’APPRENDIMENTOAPPRENDIMENTO
Secondo il DSM IV i DSA
sono diagnosticati quando:
• i risultati ottenuti dal soggetto in test standardizzati,
somministrati individualmente, su lettura,
espressione scritta e calcolo risultano
significativamente al di sotto di quanto previsto in base
all’età, all’istruzione e al livello di intelligenza.
• i problemi di apprendimento interferiscono in modo
significativo con i risultati scolastici o con le attività di
vita quotidiana che richiedono capacità di lettura scrittura
o calcolo.
3. PROCEDURE E STRUMENTIPROCEDURE E STRUMENTI
PER LA DIAGNOSIPER LA DIAGNOSI
Riferimenti principali condivisi
• LA CONSENSUS CONFERENCE DEL 2007
• LINEE GUIDA AIRIPA, LINEE GUIDA SINPIA
L'Associazione Italiana per la Ricerca e l'Intervento nella Psicopatologia dell'Apprendimento,
nasce nel 1991 come Onlus e riunisce studiosi, esperti e professionisti che operano nel campo della psicopatologia
intellettiva dell'apprendimento
La Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza è una Associazione Scientifica che ha
per scopo lo sviluppo della ricerca e la promozione dell’aggiornamento culturale nell’ambito della prevenzione, diagnosi,
cura e riabilitazione delle patologie neurologiche, neuropsicologiche e/o psichiatriche dell’infanzia e dell’adolescenza
(da 0 a 18 anni) e di tutti i disordini dello sviluppo del bambino nelle sue varie linee di espressione
(psicomotoria, linguistica, cognitiva, relazionale)
4. IL CONCETTO DIIL CONCETTO DI ““SPECIFICITASPECIFICITA’”’”
Il disturbo riguarda uno specifico dominio di
abilità ma circoscritto, non correlato al
funzionamento intellettivo generale
Il principale criterio per porre diagnosi di DSA è
quello della “DISCREPANZA” tra l’abilità nel
dominio specifico interessato (lettura, scrittura,
calcolo) e l’intelligenza generale
5. IMPLICAZIONI SUL PIANOIMPLICAZIONI SUL PIANO
DIAGNOSTICODIAGNOSTICO
• Necessità di usare test standardizzati sia per la
misura dell’intelligenza generale sia per la
valutazione delle abilità specifiche
• Necessità di escludere la presenza di altre
condizioni che potrebbero influenzare le
prestazioni ai test:
1. Menomazioni sensoriali e neurologiche gravi,
disturbi significativi della sfera emotiva
2. Situazioni ambientali di svantaggio socioculturale
che possono interferire con un’adeguata istruzione
6. • il livello intellettivo deve essere nei limiti di
norma: QI non inferiore a -1ds rispetto ai valori
medi attesi per età (equivalente ad un valore di
85)
• la compromissione dell’abilità specifica deve
essere significativa: inferiore a -2 ds dai valori
normativi attesi per l’età o la classe frequentata
(qualora non coincida con l’età del bambino)
IL CRITERIO DELLA DISCREPANZAIL CRITERIO DELLA DISCREPANZA
7. • carattere evolutivo dei disturbi
• diversa espressività del disturbo nelle
diverse fasi evolutive dell’abilita’ in
questione
• quasi costante associazione con altri
disturbi (comorbilità) che determina la
marcata eterogeneità dei profili funzionali
• il disturbo deve comportare un impatto
significativo e negativo per l’adattamento
scolastico e/o per le attività della vita
quotidiana
ALTRI CRITERI UTILIALTRI CRITERI UTILI
PER LA DIAGNOSIPER LA DIAGNOSI
8. PERCORSO DIAGNOSTICOPERCORSO DIAGNOSTICO
• COLLOQUIO CLINICO E ANAMNESI: storia della nascita,
sviluppo neuropsicomotorio, linguaggio, deambulazione ( n.b.
pregresso Disturbo Specifico di Linguaggio)
• FAMILIARITA’: presenza di difficolta’ di apprendimento in
famiglia
• SITUAZIONE PSICOSOCIALE
• STORIA SCOLASTICA: colloquio con insegnanti, visione di
schede e quaderni
• RICHIESTA APPROFONDIMENTI SPECIALISTICI:
– visita neuropsichiatrica infantile
– esame del funzionamento dei canali sensoriali periferici ( vista e udito )
– esami neuroradiologici o nel sospetto di un danno/disfunzione
cerebrale (eeg- rmn)
– valutazione logopedica e/o neuropsicomotoria
9. PERCORSO DIAGNOSTICOPERCORSO DIAGNOSTICO
• valutazione del livello intellettivo
generale
• valutazione degli apprendimenti: lettura,
scrittura, calcolo
• valutazione del profilo neuropsicologico
(memoria, attenzione, linguaggio, abilità
visuopercettive, funzioni esecutive, prassie)
10. DISTURBO SPECIFICO DI LETTURADISTURBO SPECIFICO DI LETTURA
(DISLESSIA EVOLUTIVA)(DISLESSIA EVOLUTIVA)
• somministrare prove standardizzate di lettura a più
livelli: parole, non parole, brano
• valutare congiuntamente i due parametri rapidità e
accuratezza
• stabilire una distanza significativa dai valori medi
attesi per la classe frequentata dal bambino (-2ds dalla
media per la velocità e al di sotto del 5° percentile per
l’accuratezza) in uno o nell’altro dei due parametri
• età minima per porre diagnosi coincide con il
completamento del secondo anno della scuola primaria
(2° elementare)
11. DISTURBI SPECIFICI DIDISTURBI SPECIFICI DI
SCRITTURASCRITTURA
DISORTOGRAFIA:DISORTOGRAFIA:
• Somministrare prove standardizzate di scrittura
• valutare il parametro di correttezza
rappresentato dal numero di errori (al di sotto
del 5° centile)
DISGRAFIA:DISGRAFIA:
• parametro di fluenza (-2 ds) e analisi
qualitativa del segno grafico
12. DISTURBO SPECIFICODISTURBO SPECIFICO
DEL CALCOLODEL CALCOLO
• somministrare prove standardizzate di
cognizione numerica e calcolo
• valutazione di parametri di correttezza e rapidità
applicando il criterio di -2ds dalla media attesa
per età e/o classe frequentata
• età minima per porre diagnosi: non prima della
fine del terzo anno di scuola primaria (prima
troppi falsi positivi!)
13. STRUMENTI DI VALUTAZIONESTRUMENTI DI VALUTAZIONE
LIVELLO INTELLETTIVO GENERALE
• WECHSLER INTELLIGENCE SCALE for
CHILDREN (WISC-R o WISC III)
• MATRICI PROGRESSIVE DI RAVEN
• LEITER -R
16. STRUMENTI DI VALUTAZIONESTRUMENTI DI VALUTAZIONE
LETTURA E SCRITTURA
• Batteria per la valutazione della dislessia e della
disortografia evolutiva (Sartori, Job, Tressoldi)
• Nuove prove di lettura MT per la scuola media
inferiore (Cornoldi)
• Prove di lettura MT per la scuola elementare
(Cornoldi)
17. Prove di lettura MT (Cornoldi)
• Prove di lettura di brani per scuole elementari e
medie
• Prove graduate per classe e momento dell’anno
scolastico (inizio e fine)
• Parametri di rapidità: n. sillabe/secondo
• Correttezza: n. sillabe lette correttamente
18. Brano MT 3° elementare fine anno
“Sulla strada di un paese, un giorno passavano due piccoli carri. 23
Su uno dei carri che avanzava lento e silenzioso, stava una botte 47
piena di vino rosso. 54
Sull’altro carro stava invece una botte vuota che sobbalzava conti- 77
nuamente e faceva un gran fracasso. Così tutta la gente guardava incu- 101
riosita cos’era quel rumore, e la botte vuota pensava soddisfatta: 124
“tutti si interessano a me perché sono importante e simpatica !” .. 147
… continua …
19. STRUMENTI DI VALUTAZIONESTRUMENTI DI VALUTAZIONE
NUMERO E CALCOLO
• ABCA. Test delle Abilità di Calcolo Aritmetico
(Lucangeli, Tressoldi, Fiore)
• BDE. Batteria per la Discalculia Evolutiva
(Biancardi, Nicoletti)
• AC-MT. Test di Valutazione delle Abilità di
Calcolo- Gruppo Mt (Cornoldi, Lucangeli)
20. Batteria per la Discalculia Evolutiva (BDE
Biancardi, Nicoletti)
• Quoziente numerico:
- Conteggio
- Lettura di numeri
- Scrittura di numeri
- Ripetizione di numeri
- Codifica semantica
• Quoziente di calcolo
- Tabelline
- Moltiplicazioni a mente
- Addizioni/sottrazioni < 10; Addizioni/sottrazioni >10
- Calcolo scritto
21. STRUMENTI DI VALUTAZIONESTRUMENTI DI VALUTAZIONE
FUNZIONI NEUROPSICOLOGICHE (linguaggio,
memoria, attenzione, funzioni esecutive)
• BATTERIA DI VALUTAZIONE
NEUROPSICOLOGICA BVN 5-11 (Bisiacchi et
al.)
• BATTERIA DI VALUTAZIONE
NEUROPSICOLOGICA PER L’ADOLESCENZA
BVN 12-18 (Gugliotta et al.)
22. BVN - Linguaggio
• Discriminazione uditiva
• Ripetizione di non parole
• Analisi fonemica
• Fusione fonemica
• Denominazione su presentazione visiva
• Comprensione sintattica
23. BVN - Memoria
• Span numeri diretto
• Span numeri inverso
• Test di Corsi (memoria visuo – spaziale)
• Apprendimento coppie di parole
• Rievocazione libera di parole
• Ricordo selettivo di parole (immediato e
differito)
24. Test di Corsi
“Ascolta attentamente: ora tu dovrai toccare i cubetti che tocco io subito dopo di me
nello stesso ordine con cui li ho toccati io”
26. BVN – Prassie
• Gesti arti superiori (Verbale Significativo)
• Gesti arti superiori (VeNS)
• Gesti del volto (Ve)
• Gesti arti superiori (Imitativo Significativo)
• Gesti arti superiori (ImNS)
• Gesti del volto (Im)
27. BVN – Funzioni Esecutive
• Torre di Londra
• Fluenza fonemica
• Fluenza categoriali
28. BVN – Lettura e scrittura
• Lettura di parole e non parole
• Lettura di brano
• Scrittura di parole e non parole
• Dettato di brano
29. BVN – Calcolo
• Ordinamento numerico grafico-visivo
• Giudizio di numerosità uditivo
• Enumerazione in avanti
• Conteggio elementi grafici
• Somme
• Sottrazioni
• Moltiplicazioni
• Divisioni
30. DIAGNOSI DIFFERENZIALEDIAGNOSI DIFFERENZIALE
DISTURBO VS DIFFICOLTA’
DELL’APPRENDIMENTO SCOLASTICO
• DISTURBO:
- innato,
- resistente all’intervento,
- resistente all’automatizzazione
• DIFFICOLTA’ O RITARDO:
- non innato,
- modificabile con interventi didattici mirati,
- automatizzabile anche se in tempi più lunghi