2. Definizione di attenzione
L’attenzione è un processo di focalizzazione di alcuni tra i molti
stimoli percepiti in base alle caratteristiche dello stimolo, ai bisogni
interni, alle aspettative e all’esperienza passata e dunque la capacità
di dirigere le risorse psichiche a disposizione del soggetto in un
determinato momento su determinati aspetti della realtà.
Attenzione Focalizzata
Attenzione Distribuita
3. Teorie dell’attenzione focalizzata uditiva
Cherry C. (1953): Tecnica dello shadowing
Broadbent D. E. (1958): Teoria del filtro
Treisman A. (1960): Teoria del filtro attenuato
Johnston W. A., Heinz S. P. (1978): Teoria della capacità di
elaborazione
4. C. Cherry
Problema del cocktail party: capacità di
seguire una sola conversazione mentre molte
persone parlano contemporaneamente
Esperimento:
Messaggi differenti ad orecchie
differenti
Ai soggetti veniva chiesto di
seguire e ripetere ad alta voce un
messaggio uditivo
Venivano interrogati sui
messaggi non attesi
Risultati:
Riconoscimento dei cambiamenti fisici
del messaggio
Non vi era memoria per il significato
dei messaggi inattesi
Tali messaggi ricevono una minima
elaborazione
Tecnica dello shadowing
5. D. Broadbent
Metafora del filtro
Ipotizza un filtro unico che seleziona gli stimoli
provenienti dai canali sensoriali, sulla base delle
caratteristiche fisiche più salienti, i quali potranno
essere ulteriormente elaborati. Gli stimoli scartati dal
filtro ricevono solo una elaborazione minima, senza
che da essi venga estratto alcun significato.
85249
6
Risultati:
I soggetti esaminati mostravano una
chiara tendenza a ricordare i numeri
orecchio per orecchio, piuttosto che
coppia per coppia
496852
6. A. Treisman
Utilizzando la tecnica del pedinamento i soggetti a volte ripetevano una parola
che era stata presentata su di un canale trascurato
Fenomeno del Breakthrough
(affioramento)
Teoria del filtro attenuato
7. W. A. Johnston, S. P. Heinz
Propongono un modello flessibile di
attenzione che può funzionare secondo
la modalità più adatta ad un particolare
compito
Ipotesi:
Più numerosi sono gli stadi di elaborazione prima della selezione, maggiori
sono le richieste di capacità di elaborazione
Per tale motivo la selezione si verifica il più precocemente possibile in base
alle circostanze esistenti e alle richieste del compito
10. Introduzione
L’attenzione focalizzata visiva viene
paragonata alla luce di un riflettore
Eriksen e St. James (1986) spiegano l’attenzione focalizzata
visiva attraverso il modello di obiettivo zoom (fascio luminoso
variabile); l’attenzione è diretta verso una determinata regione
del campo visivo, ma l’area dell’attenzione focalizzata può
essere aumentata o ridotta in base alle richieste del compito
Critiche: il modello non tiene conto della
complessità dell’attenzione focalizzata visiva
11. Stimoli visivi trascurati
Elaborazione ridotta
Luck (1998): i potenziali evento-correlati (ERP) più ampi nel
caso di stimoli cui i soggetti prestavano attenzione rispetto agli
stimoli trascurati
McGlinchey-Berroth: studio su pazienti neglect (negligenza
spaziale unilaterale)
12. Teoria dell’integrazione di caratteristiche
(A. Treisman)
Elaborazione in parallelo delle caratteristiche visive degli
oggetti (non dipende dall’attenzione)
Le caratteristiche visive vengono poi combinate per
formare gli oggetti tramite un processo seriale.
Le caratteristiche visive possono essere combinate
focalizzando l’attenzione sulla posizione degli oggetti
La combinazione delle caratteristiche visive può essere
influenzata da conoscenze già immagazzinate
In assenza di attenzione focalizzata o di conoscenze
pertinenti, le caratteristiche visive vengono combinate in
modo casuale “unioni illusorie”
13.
14. Bibliografia
Arons B. Journal of the American Voice I/O Society, 1992 - Citeseer
Eysenck M. W., Keane M. T., 1998 “Manuale di psicologia cognitiva”. Edizioni SORBONA,
Milano
Eysenck M. W., Keane M. T., 2006 “Psicologia cognitiva”. Casa editrice IDELSON-
GNOCCHI, Napoli
Eysenck M. W., Keane M. T., “Psicologia Generale”. Casa editrice IDELSON-GNOCCHI,
Napoli
Galimberti U., 2006 “Dizionario di psicologia” Gruppo Editoriale L’Espresso, Roma
Fabio R. A., 2002 “L’attenzione, fisiologia, patologie e interventi riabilitativi”. FrancoAngeli,
Milano