1. Fabbriche di parole
per piccoli consumatori
Roma, 13 gennaio 2006
Dott.ssa Laura Di Ferrante
I bambini e la lingua
Le prime indagini sullo sviluppo del linguaggio verbale cominciano ad essere condotte negli ultimi anni del 1800.
Nel 1893 Stephenson rileva le prime frasi isolate del bambino intorno al primo anno d’età: OLOFRASI, frasi in
boccio che col passar del tempo diventeranno frasi vere e proprie.
•Nel 1907 Clara e Wilhem Stern classificano le produzioni linguistiche di tre bambini e arrivano a distinguere tre
stadi di sviluppo linguistico nel bambino:
2. 1. stadio dei sostantivi (sostanza)
3. stadio dei verbi (azione)
4. stadio degli aggettivi, avverbi, preposizioni etc. (relazioni e attributi).
Nel 1927 Guillaume mette in rilievo la funzione comunicativa e pragmatica del linguaggio verbale e intuisce che
gli amalgami comunicativi infantili (parole, gesti e azioni) sono il presupposto della combinazione delle parole
nei successivi stadi di sviluppo.
Tra il 1939 e il 1949 Leopold studia la produzione linguistica della figlia Hildegard bilingue e si impegna a
decifrare il contenuto semantico delle parole della bambina
2. Da 0 a 12 mesi
Nel 1967 Jean Piaget costruisce una complessa mappa dello sviluppo mentale del bambino
articolata in tre periodi:
• 1 dell’intelligenza senso-motoria
- schemi d’azione -
• 2 delle operazioni concrete
• 3 delle operazioni formali
Intelligenza senso-motoria
costruzione delle categorie pratiche (di pura azione, non come concetti del pensiero):
• 1. dell’oggetto
• 2. dello spazio
• 3. della causalità
• 4. del tempo
Il bambino inizia a “parlare”
• La prima parola consapevole e intenzionale del bambino appare più o meno intorno al
dodicesimo mese di vita
• la lingua procede per gradi di complessità grammaticale: intorno al 15° mese d’età produce
frasi di due parole dette “dirematiche”
Verso la fine del secondo anno d’età subentra, nel bambino, la funzione simbolica, ossia la
capacità di riconoscere che certe cose stanno per altre, che è alla base della lingua
Ma anche del gioco dell’immaginazione, del sogno, dell’imitazione, che sono ricchi di tutti
momenti espressivi invasi e caratterizzati dai simboli.
3. I tre e i quattro anni
Questo è il periodo della funzione simbolica che inaugura quello designato da Piaget delle
operazioni concrete
In questi anni le regole linguistico-grammaticali si consolidano e la mente del bambino è
finalmente “predisposta” all’incontro con la lingua
LAD
Chomsky (1970) e Mc Neill (1973) teorizzano che lo sviluppo del linguaggio del bambino sia
governato dal Dispositivo di Acquisizione Linguistica
meccanismo grammaticale universale di cui tutti gli uomini sono provvisti fin dalla nascita.
•“Nel LAD si immette un corpus linguistico, cioè un insieme di espressioni, alcune
grammaticali, altre no (…) Da questo corpus il LAD crea un sistema grammaticale (…) Il LAD
costruisce una grammatica facendo passare i dati contenuti nel corpus attraverso qualche
particolare struttura interna”.
•corpus linguistico ⇒ LAD ⇒ sistema grammaticale
•(Mc Neill, 1974, p. 33)
Il quinto e il sesto anno
• affinamento del sistema grammaticale-sintattico in relazione alle strutture
fondamentali della lingua, che però vedrà la sua realizzazione completa verso i
dieci anni.
• definizione del sistema fonologico (la pronuncia).
• scoperta della convenzionalità e dell’arbitrarietà della parola che riesce
definitivamente ad essere un signifiant linguistico in grado di evocare l’oggetto,
l’azione etc. Da sei a dodici anni
In questo periodo la sintassi del bambino comincia quasi a coincidere con quella dell’adulto: il
bambino perfeziona la sua competenza linguistica, arricchisce il vocabolario soprattutto grazie
agli stimoli sociali e culturali oltre che affettivi
4. Il baby talk
mezzi linguistici che sono messi in atto dai
parlanti per interagire con i piccoli
• Linguaggio fortemente semplificato, caratterizzato da frasi
brevi e sintatticamente semplici
• Poche proposizioni subordinate
• Completamento o ripetizione delle frasi prodotte dai
bambini
• Vocabolario ristretto
• Vasta gamma di diminutivi e vezzeggiativi legati alla
esperienza del bambino
• Intonazione alta
• Vocali lunghe
• Ridondanza (ripetizioni o parafrasi)
• Feed-back positivi di gratificazione madre-figlio.
5. AGATHITA DEL MIO
CUORE
UNA SORPRESA TI FARÒ
CON UN BACIO
E TANTO AMORE
UN CUORE AZZURRO
TI DARÒ
AGATHITA TOGLI
E METTI
AGATHITA METTI E
TOGLI
AGATHITA DEL MIO
CUORE
TANTO AMORE TI DARÒ
YUPPIIIII
MI DIVERTE UN SACCO
AGATHITA TOGLI E
METTI
SEI PRONTO A SFIDARE IL
TERRIBILE CYBORG
CON LE TUE HOT WHEELS?
MMMMHHHHHHH
HO FAME DI HOT WHEELS
IL POTERE È NELLE TUE MANI
LANCIA IL TUO BOLIDE
LUNGO LA PISTA
MA ATTENTO
SE TI PRENDE TI MANGIA
O TI GETTA
NELLA FOSSA VISCHIOSA
SEI IN TRAPPOLA
SUPERA TUTTI GLI OSTACOLI
E SCONFIGGI IL CYBORG
NON RIUSCIRAI
A PORTARMI VIA LE HOT
WHEELS
E INVECE SÌ AMICO
CYBORG CITY LANCIA LA
SFIDA AL CYBORG ROBOT
6. La segmentazione degli spot46 ZAINI ONE PIECE
INQ DOVE COLORE MDP PERSONAGGIO/OGG. AZIONE
VF
C
C/
P
LUCCIC
ANZA
1 eg giallo 2 bambini si lanciano con le liane ma cl
ca giallo Robber si lancia con la liana ma cl
2 ig giallo gambe e piedi atterrano ma cl
ig giallo carr a-d 2 bambini aprono la cassa del tesoro ma cl nella cassa
ig rosso zaini nella cassa scintillano ma pp nella cassa
ig azzurro stacco bambino si mette lo zaino sulla spalla ma cm
ig azzurro carr s-d bambino 2 guarda lo zaino ma pp
3 ca azzurro stacco zaino, Robber, air system la mano preme l'air system ma pulsante
4 eg azzurro stacco bambino pirata si gira guardando nel cannocchiale ma pp
5 ca rosso stacco personaggi cartone salutano ma cm
6 ca azzurro dissolvenza tramonto e logo logo appare sul tramonto ma pp
7 ca azzurro stacco zaini, quaderni, astucci ma cm
7. La segmentazione degli spot
46 ZAINI ONE PIECE
in
q SCRITTO PARLATO CANTATO
1 ahhh
all'arrembaggio
2
ecco il tesoro
i coloratissimi zaini di
one piece
e c'è anche
3 la versione con l'esclusivo air system
4 cerca anche tu il tesoro
5 e parti per l'avventura
6 di one piece all'arrembaggio
7 www.sjnet.it da sj
8. FORESTIERISMI
ACTION (4), ADVANCE(8), AIR(4), ALPINE, BAG, ALL(25),BEAUTIFUL, BOBBY(17), BOX
(4), BOY (8), CARD, CATCH (14), CHEESE, CITY (2), COOL (4), CYBORG (4), DAY (3),
DISNEY (4), DRAGON (25), EXTREME, FANTASY, FASHION (5), FISHER, FOR (4),
FUSION (2), GAME (8), GIRL, GO, GUNDAM (4), HARRY (10), HOT (43), IS (4), JUNIOR,
KART (3), KETCHUP, KINGDOM, LOOK (2), MAG (14), MAN (4), MR (5), MUFFIN,
NURSERY, ONE (2), PASSION (4), PEN (4), PETS (3), PIECE (2), POTTER (10), PREST,
WOOD, PRICE, RACING (4), RECORD (2), ROBOT, SCHOOL (4), SLUMP(2),
SNOWBORD, SNOWBORDER, SPIDERMAN(7), SPRING (2), STAR, SUPER (3),
SUPERCIRCUIT, SYSTEM (4), THE (2), TOTAL, TRENDY (4), WACKO'S (3), WARS,
WHEELS (43), WIG (4), WITH, WRECK'N'ROLL (6), YEAH, COUPON, PELUCHE (2).
PAROLE COMPOSTE E NEOLOGISMI
BLOCCALIBRI, COCCOLOTTI, COPRIZAINO, FASHIONBAG, FURBYBABY, IMAGINEXT, MICROCUCCIOLI,
MICROPETS, MORBIDOSI, PROFUMAZAINO, SUPERCIRCUIT, SUPERMODELLA, SUPERSFERA,
SUPERSFERE, TIRAMOSTRI, TIRAMOSTRO.
ELATIVI
ANCORA PIÙ ORRIBILI, BELLISSIME, COLORATISSIMI, DIVERTENTISSIMI, ECCEZIONALI, ESCLUSIVO
FANTASTICA, FANTASTICO, GOLOSISSIMO, IL MIGLIOR, LE PORTE GIGANTI, L'UNICA, MASSIMA POTENZA,
MIGLIORE, MITICO ROBBER, NUOVISSIMA, PIÙ MAGICO CHE CI SIA, SCHERMO PIÙ GRANDE, SEMPRE
SEMPRE DI PIÙ, SIMPATICISSIMI, SPECIALE, SUPER, SUPER MARIO, SUPER SAYAN, SUPERCIRCUIT,
SUPERMARIO, SUPERMODELLA, SUPERSFERA, SUPERSFERE, SVEGLIA SVEGLIA, TUTTI SNODABILI,
DORMIGLIONE, GIUGGIOLONE, MATTACCHIONE, SEGGIOLONE
9. COMPLEMENTO DI MEZZO O STRUMENTO
• DIVENTA SPECIALE ANCHE TU CON I NUOVI ZAINI DRAGON BALL;
• CON ROSSANA DIVENTI UNA STAR ANCHE TU;
COMPLEMENTO DI FINE O DI SCOPO
• con il bloccalibri per bilanciare il peso nello zaino;
• (…) hanno (…) il coprizaino per la pioggia;
• l’unica pista subito pronta per giocare con i suoni veri della formula 1;
• …e per essere una vera principessa c’è il cofanetto di bellezza per splendere come una stella
FRASI NOMINALI
“Ecco la fabbrica di magica Doremì il forno delle magie (spot n. 14);
Alla vostra destra l’allegra fattoria (…) alla vostra sinistra le porte giganti – ehi! L’albero di Prezzemolo!
(spot n. 16);
In carrozza, galleria, passaggio a livello, stazione!
11. RIEPILOGOriepilogo dati
0 %
20 %
40 %
60 %
80 %
1 0 0 %
1 2 0 %
p er masch i 2 1% 2 5 % 0 % 8 % 3 1% 5 0 % 3 1 % 6% 25 % 2 5%
p er femmin e 3 7% 2 1 % 1 0 0% 13% 3 8% 3 1 % 3 1 % 5 0 % 6 % 3 8%
g en eralisti 1 3% 2 1 % 2 5 % 0 % 1 3% 4 4 % 3 1 % 3 1 % 6 % 4 4%
lu ccican za an glicimi
diminu tivi e
vezzegg iativi
p aro le
co mposte
n eolo g ismi
co mp osti
co mp lemen ti
d i mezzo e
stru mento
co mp lemen to
di fin e e di
scopo
rime o n o mato pee frasi n ominali
Hinweis der Redaktion
il momento in cui il bambino interiorizza gli schemi d’azione che diventano operazioni mentali. In questa fase tali operazioni sono ancora concrete nel senso che sono collegate agli oggetti e alle loro relazioni