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Università degli Studi di Trieste
Facoltà di Scienze della Formazione
Sede di Portogruaro
PEDAGOGIA SPERIMENTALE
(corso base) Prof. Emanuela Nardo
Insegnamento semestrale per gli studenti del II anno del corso di laurea in
Scienze dell'educazione e Scienze della Formazione Primaria
A.A. 2007-2008
Allegato A Titolo del corso: Progettare la ricerca in ambito educativo
cognome e nome
degli studenti
componenti il
gruppo di lavoro
1
numero matricola
2
numero matricola
3
numero matricola
Fasi
dell’esercitazion
e
Modalità di esecuzione dell’esercitazione che deve essere realizzata dallo studente e
presentata all'esame
Fase di
individuazione del
tema e degli
obiettivi della ricerca
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Descrivere gli obiettivi che si intendono perseguire, ad esempio:
• descrivere un fenomeno (specificare quale !)
• verificare l’efficacia di un intervento educativo (specificare come si concretizza l’efficacia, a livello
di modifica comportamentale, acquisizione di contenuti, ecc.)
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Descrivere sinteticamente la ricerca con successivo intervento che si intende simulare o
attuare(Specificare se situazione di simulazione o reale) specificando il contesto in cui si opererà
Fase di
individuazione del
problema
Individuare la domanda specifica della ricerca nell’ambito del tema
che dovrebbe essere rilevante, sufficientemente delimitata e “verificabile”
formulare l’ipotesi generale
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e specifica
(esempio: i bambini che assistono a scene di violenza hanno condotte aggressive più frequenti dei bambini che non
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(esempio: i bambini che assistono a scene dirette di violenza, nella loro esperienza quotidiana, hanno condotte
aggressive più frequenti dei bambini che assistono a scene mediate di violenza, rappresentate nei cartoni animati)
Fase di
individuazione dei
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Descrivere i soggetti con cui si intende svolgere la ricerca e i criteri in base ai quali sono stati
individuati (gruppo precostituito o criteri di selezione)
Scegliere il campione e formare gli eventuali gruppi indicando la metodologia seguita
definire anche il modo in cui il campione viene individuato e contattato
Fase compilativa costruire un quadro teorico attraverso un esame critico della letteratura
si effettui una ricerca bibliografica per approfondire la conoscenza della tematica
che andrà documentata con bibliografia su testi, riviste, siti, ecc. –
I riferimenti teorici devono essere: sintetici, pertinenti e circostanziati.
Fase di
approfondimento
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eventuale approfondimento conoscitivo del problema con una inchiesta o rilevazione
preliminare sul campo
predisposizione di un eventuale strumento per la rivelazione preliminare
• intervista
• questionario
• griglia di osservazione
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Fase del disegno Descrivere il modello sperimentale adottato, facendo riferimento alle variabili dipendenti e
sperimentale indipendenti e ai metodi utilizzati per studiarle
definire il disegno sperimentale scelto
predisporre le varie fasi del piano sperimentale
Fase di
individuazione delle
variabili
definizione operativa delle variabili indipendenti e dipendenti (indicatori osservabili)
contenute nelle ipotesi
(esempio: variabile indipendente: le scene dirette e mediate di violenza, variabile dipendente: il comportamento più o
meno aggressivo in risposta alle due diverse esperienze, che si esplica con una serie di manifestazioni comportamentali
che definisco prima e di cui verificherò poi la comparsa)
Fase dell’
osservazione
predisporre un piano osservativo
esplicitare le modalità con cui si condurrà la rilevazione
scegliere gli strumenti di rilevazione per il piano osservativo
Fase dell’intervento
educativo
predisporre le linee generali dell’intervento educativo (trattamento)
delineare analiticamente le diverse fasi dell’intervento educativo
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prima fase:
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attività proposta
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intervento dell’educatore
attività proposta
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Prova di
somministrazione
(Facoltativa)
Si provi a somministrare individualmente uno strumento a almeno 10 persone
Si indichino le prime impressioni soggettive e si recuperino eventualmente le impressioni dei
soggetti esaminati
Si evidenzino eventuali spunti di modifica
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impostazione della
raccolta dati
Si provi a predisporre i fogli elettronici (excel) in cui tabulare tutti i dati raccolti dal gruppo
Si costruiscano le tabelle riassuntive dei risultati
Si provi a commentarle in rapporto alle ipotesi
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dei risultati
Conclusioni e interpretazioni della ricerca, è un quadro generale che riporta i risultati principali;
l’integrazione e la relazione di questi risultati con la teoria e le ricerche precedenti, i limiti e le ambiguità
della ricerca e le loro implicazioni nell’ambito dell’interpretazione; le direzioni future che i ricercatori
potrebbero prendere dopo questo studio Delineare le somiglianze e le differenze fra i risultati trovati e
quelli riportati in letteratura.
Bibliografia Documentazione delle conoscenze citate sul lavoro. Permette di collegare il lavoro alla letteratura e
permette al lettore che volesse approfondire un determinato aspetto di risalire alle fonti specifiche.
Questionario
Elaborazione di strumenti
Si presenta qui una scheda per la predisposizione di un questionario;
se si intende predisporre un altro strumento (griglia di osservazione, scala di valutazione,
intervista, ecc.) si adatti il presente schema allo strumento
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questionario
Si provi ad effettuare una prima stesura delle domande
Si strutturi il questionario suddividendo le domande in categorie, che vanno definite e
motivate in funzione delle finalità del questionario, dei quesiti generali (problemi, aspetti
conoscitivi, ecc.) cui il questionario deve portare delle risposte
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  • 1. Università degli Studi di Trieste Facoltà di Scienze della Formazione Sede di Portogruaro PEDAGOGIA SPERIMENTALE (corso base) Prof. Emanuela Nardo Insegnamento semestrale per gli studenti del II anno del corso di laurea in Scienze dell'educazione e Scienze della Formazione Primaria A.A. 2007-2008 Allegato A Titolo del corso: Progettare la ricerca in ambito educativo cognome e nome degli studenti componenti il gruppo di lavoro 1 numero matricola 2 numero matricola 3 numero matricola Fasi dell’esercitazion e Modalità di esecuzione dell’esercitazione che deve essere realizzata dallo studente e presentata all'esame Fase di individuazione del tema e degli obiettivi della ricerca Spiegare il tema su cui verterà la ricerca Descrivere gli obiettivi che si intendono perseguire, ad esempio: • descrivere un fenomeno (specificare quale !) • verificare l’efficacia di un intervento educativo (specificare come si concretizza l’efficacia, a livello di modifica comportamentale, acquisizione di contenuti, ecc.) • mettere in relazione più fattori (specificare quali !) Fase descrittiva Descrivere sinteticamente la ricerca con successivo intervento che si intende simulare o attuare(Specificare se situazione di simulazione o reale) specificando il contesto in cui si opererà Fase di individuazione del problema Individuare la domanda specifica della ricerca nell’ambito del tema che dovrebbe essere rilevante, sufficientemente delimitata e “verificabile” formulare l’ipotesi generale (esempio: esiste una relazione tra l’assistere ad episodi di violenza e l’incremento del comportamento aggressivo) e specifica (esempio: i bambini che assistono a scene di violenza hanno condotte aggressive più frequenti dei bambini che non assistono a scene di violenza) (esempio: i bambini che assistono a scene dirette di violenza, nella loro esperienza quotidiana, hanno condotte aggressive più frequenti dei bambini che assistono a scene mediate di violenza, rappresentate nei cartoni animati) Fase di individuazione dei soggetti Descrivere i soggetti con cui si intende svolgere la ricerca e i criteri in base ai quali sono stati individuati (gruppo precostituito o criteri di selezione) Scegliere il campione e formare gli eventuali gruppi indicando la metodologia seguita definire anche il modo in cui il campione viene individuato e contattato Fase compilativa costruire un quadro teorico attraverso un esame critico della letteratura si effettui una ricerca bibliografica per approfondire la conoscenza della tematica che andrà documentata con bibliografia su testi, riviste, siti, ecc. – I riferimenti teorici devono essere: sintetici, pertinenti e circostanziati. Fase di approfondimento conoscitivo eventuale approfondimento conoscitivo del problema con una inchiesta o rilevazione preliminare sul campo predisposizione di un eventuale strumento per la rivelazione preliminare • intervista • questionario • griglia di osservazione • scala di valutazione • altro Fase del disegno Descrivere il modello sperimentale adottato, facendo riferimento alle variabili dipendenti e
  • 2. sperimentale indipendenti e ai metodi utilizzati per studiarle definire il disegno sperimentale scelto predisporre le varie fasi del piano sperimentale Fase di individuazione delle variabili definizione operativa delle variabili indipendenti e dipendenti (indicatori osservabili) contenute nelle ipotesi (esempio: variabile indipendente: le scene dirette e mediate di violenza, variabile dipendente: il comportamento più o meno aggressivo in risposta alle due diverse esperienze, che si esplica con una serie di manifestazioni comportamentali che definisco prima e di cui verificherò poi la comparsa)
  • 3. Fase dell’ osservazione predisporre un piano osservativo esplicitare le modalità con cui si condurrà la rilevazione scegliere gli strumenti di rilevazione per il piano osservativo Fase dell’intervento educativo predisporre le linee generali dell’intervento educativo (trattamento) delineare analiticamente le diverse fasi dell’intervento educativo • prima fase: intervento dell’educatore attività proposta materiale consegna comportamento atteso tempo necessario intervallo di tempo seconda fase: intervento dell’educatore attività proposta materiale consegna
  • 5. Prova di somministrazione (Facoltativa) Si provi a somministrare individualmente uno strumento a almeno 10 persone Si indichino le prime impressioni soggettive e si recuperino eventualmente le impressioni dei soggetti esaminati Si evidenzino eventuali spunti di modifica Fase di impostazione della raccolta dati Si provi a predisporre i fogli elettronici (excel) in cui tabulare tutti i dati raccolti dal gruppo Si costruiscano le tabelle riassuntive dei risultati Si provi a commentarle in rapporto alle ipotesi Fase di discussione dei risultati Conclusioni e interpretazioni della ricerca, è un quadro generale che riporta i risultati principali; l’integrazione e la relazione di questi risultati con la teoria e le ricerche precedenti, i limiti e le ambiguità della ricerca e le loro implicazioni nell’ambito dell’interpretazione; le direzioni future che i ricercatori potrebbero prendere dopo questo studio Delineare le somiglianze e le differenze fra i risultati trovati e quelli riportati in letteratura. Bibliografia Documentazione delle conoscenze citate sul lavoro. Permette di collegare il lavoro alla letteratura e permette al lettore che volesse approfondire un determinato aspetto di risalire alle fonti specifiche.
  • 6. Questionario Elaborazione di strumenti Si presenta qui una scheda per la predisposizione di un questionario; se si intende predisporre un altro strumento (griglia di osservazione, scala di valutazione, intervista, ecc.) si adatti il presente schema allo strumento Struttura del questionario Si provi ad effettuare una prima stesura delle domande Si strutturi il questionario suddividendo le domande in categorie, che vanno definite e motivate in funzione delle finalità del questionario, dei quesiti generali (problemi, aspetti conoscitivi, ecc.) cui il questionario deve portare delle risposte Prima stesura del questionario Revisione del questionario Si provi ad effettuare una revisione del questionario e ad elaborare le domande in forma definitiva Prova a riflettere A - Faresti delle domande filtro, che servono a selezionare gli intervistati in base a qualche caratteristica rilevante per gli scopi della ricerca? Queste caratteristiche rilevanti ti permetterebbero di suddividere il campione in più sottogruppi ? Faresti domande diverse in seguito a ciascuna domanda filtro? B - Le domande potrebbero vertere su: esplicitazione di opinioni (O)  indicazione di fatti (F)  narrazione di episodi (N)  descrizione di sentimenti (S)  altro (specificare)  _________________________ C - Quale tipo di risposta prevedi per ciascuna domanda: ‫ٱ‬ aperta ‫ٱ‬ a scelta multipla dicotomiche con indicazione di preferenza (si/no) (vero/falso)  ‫ٱ‬ ad imbuto con scale di giudizio (livello di accordo/disaccordo)  ‫ٱ‬ con graduatorie di risposta con frequenza o intensità (mai/qualche volta/spesso/sempre)  D - Se inserisci domande aperte indica entro quali categorie pensi di classificare le risposte E - Prendi in considerazione la possibilità di fare un inventario, una scala di atteggiamenti o di valutazione, scale con differenziale semantico, ecc. F - Pensi di fare un questionario omogeneo o di usate domande con modalità di risposta diversa: quali i vantaggi, quali le difficoltà ? questionario definitivo nella stesura definitiva del questionario deve comparire • la presentazione introduttiva del questionario • la richiesta di consenso informato • le informazioni anagrafiche e informative ritenute indispensabili • le domande suddivise per sezioni (categorie, blocchi di domande relative allo stesso argomento) • l’individuazione delle domande filtro (sigla DF) • l’indicazione della modalità di risposta richiesta (vedi punti C e E) • la siglatura ( con le sigle (O) (F) (N) (S) ) di ciascuna domanda, in funzione dell’aspetto su cui verte
  • 7. questionario definitivo questionario tipologia di risposta sigla presentazione consenso informato denominazione della sezione domande revisione del questionario Se il questionario ha subito modifiche (nella struttura del questionario o nella formulazione delle domande, o altro) prima di arrivare alla versione definitiva, si indichino le differenze e si descriva il senso di questo processo di miglioramento prima versione revisione senso del miglioramento
  • 8. griglia di osservazione Elaborazione di strumenti Dovendo realizzare una griglia di osservazione si tenga presente quali sono • le caratteristiche specifiche che lo strumento deve presentare, in funzione della specificità d’uso dello strumento stesso • gli aspetti operativi che possono essere comuni nella predisposizione di tutti gli strumenti caratteristiche specifiche Si descriva la situazione che si vuol osservare e si motivi se si scegli di effettuare una osservazione in situazione ‫ٱ‬ naturale ‫ٱ‬ controllata scelta e motivazione Si descriva, motivandolo, che cosa si vuol osservare, in relazione ‫ٱ‬ all’ambiente, ‫ٱ‬ al comportamento dell’individuo, ‫ٱ‬ alla situazione, ecc. scelte e motivazione relative all’ambiente scelte e motivazione relative al comportamento scelte e motivazione relative alla situazione Si individuino delle aree di interesse (in relazione al che cosa osservare) e all’interno di queste si definiscano delle voci specifiche (in relazione al come osservare) Si descriva come si vuol osservare elencando esplicitamente ‫ٱ‬ le caratteristiche dell’ambiente che vanno prese in considerazione ‫ٱ‬ i comportamenti che debbono essere annotati ‫ٱ‬ le situazioni relazionali che si instaurano ‫ٱ‬ altro (specificare) voci specifiche della griglia relative all’ambiente aree d’interesse voci specifiche voci specifiche della griglia relative ai comportamenti voci specifiche della griglia relative alle situazioni altro
  • 9. Si definisca e si motivi la frequenza dell’osservazione con il metodo del campionamento ‫ٱ‬ del tempo, ‫ٱ‬ dei casi, ‫ٱ‬ delle situazioni scelta e motivazione aspetti operativi comuni Struttura della griglia Si provi ad effettuare una prima stesura di una griglia di osservazione mettendone in rilievo la struttura prima stesura della griglia aree d’interesse voci specifiche revisione della griglia Se la griglia ha subito modifiche (nella struttura o nella formulazione delle voci, o altro) si indichino le differenze e si descriva il senso di questo processo di miglioramento aree d’interesse prima versione voci specifiche revisione senso del miglioramento
  • 10. Si definisca e si motivi la frequenza dell’osservazione con il metodo del campionamento ‫ٱ‬ del tempo, ‫ٱ‬ dei casi, ‫ٱ‬ delle situazioni scelta e motivazione aspetti operativi comuni Struttura della griglia Si provi ad effettuare una prima stesura di una griglia di osservazione mettendone in rilievo la struttura prima stesura della griglia aree d’interesse voci specifiche revisione della griglia Se la griglia ha subito modifiche (nella struttura o nella formulazione delle voci, o altro) si indichino le differenze e si descriva il senso di questo processo di miglioramento aree d’interesse prima versione voci specifiche revisione senso del miglioramento