3. Il termine bullismo deriva dallaIl termine bullismo deriva dalla
parola inglese “bullying”, vieneparola inglese “bullying”, viene
definito come un’oppressione,definito come un’oppressione,
psicologica o fisica, ripetuta epsicologica o fisica, ripetuta e
continuata nel tempo, perpetuatacontinuata nel tempo, perpetuata
da una persona o da un gruppo dida una persona o da un gruppo di
persone più potente nei confrontipersone più potente nei confronti
di un’altra percepita come piùdi un’altra percepita come più
debole.debole.
4. • Intenzionalità:Intenzionalità:
lo scopo del bullo è dominare un’altralo scopo del bullo è dominare un’altra
persona offendendola e causandole danni.persona offendendola e causandole danni.
• Persistenza nel tempo:Persistenza nel tempo:
gli episodi sono ripetuti nel tempo e sigli episodi sono ripetuti nel tempo e si
verificano con elevata frequenzaverificano con elevata frequenza
• Asimmetria:Asimmetria:
disuguaglianza di forza e di potere, unodisuguaglianza di forza e di potere, uno
prevarica sempre e l’altro subisce.prevarica sempre e l’altro subisce.
5. • Diretto fisico:Diretto fisico:
consiste nel picchiare, prendere a calciconsiste nel picchiare, prendere a calci
e pugni, spingere, dare pizzicotti,e pugni, spingere, dare pizzicotti,
graffiare, mordere, tirare i capelli,graffiare, mordere, tirare i capelli,
appropriarsi o rovinare gli oggettiappropriarsi o rovinare gli oggetti
degli altri.degli altri.
6. Esempio:
• Stefano è un bambino di 9 anni cheStefano è un bambino di 9 anni che
frequenta la 3° elementare. Esile difrequenta la 3° elementare. Esile di
corporatura, ha un carattere timido ecorporatura, ha un carattere timido e
riservato. Quasi tutti i giorni durante lariservato. Quasi tutti i giorni durante la
ricreazione, Stefano viene avvicinato ericreazione, Stefano viene avvicinato e
spintonato da due o tre bambini piùspintonato da due o tre bambini più
grandi che frequentano la 5grandi che frequentano la 5 °,°, i qualii quali
regolarmente lo costringono con la forza aregolarmente lo costringono con la forza a
dare loro la merenda. Stefano non riesce adare loro la merenda. Stefano non riesce a
difendersi e si vergogna a parlare di questidifendersi e si vergogna a parlare di questi
episodi.episodi.
7. • Diretto verbale:Diretto verbale:
consiste nel minacciare, insultare,consiste nel minacciare, insultare,
offendere, prendere in giro,offendere, prendere in giro,
esprimere pensieri razzisti, estorcereesprimere pensieri razzisti, estorcere
denaro o beni materiali.denaro o beni materiali.
8. • Arshad è un ragazzino pakistano di 12Arshad è un ragazzino pakistano di 12
anni.anni.
Inserito da poche settimane inInserito da poche settimane in
seconda media, nella scuola del paese inseconda media, nella scuola del paese in
cui si appena trasferito insieme aicui si appena trasferito insieme ai
genitori. Parole pronunciate in modogenitori. Parole pronunciate in modo
scorretto, a causa della scarsa conoscenzascorretto, a causa della scarsa conoscenza
della lingua italiana, suscitano spessodella lingua italiana, suscitano spesso
l’ilarità dell’intera classe, istigatal’ilarità dell’intera classe, istigata
dall’atteggiamento provocatorio di undall’atteggiamento provocatorio di un
compagno che si rivolge ad Arshadcompagno che si rivolge ad Arshad
dicendo: “Ma come parli? Non saidicendo: “Ma come parli? Non sai
parlare!”. Gli insegnanti si accorgono cheparlare!”. Gli insegnanti si accorgono che
anche durante i momenti di gioco ilanche durante i momenti di gioco il
ragazzino viene preso in giro.ragazzino viene preso in giro.
9. • Indiretto:Indiretto:
consiste nel provocare un dannoconsiste nel provocare un danno
psicologico attraverso l’esclusionepsicologico attraverso l’esclusione
dal gruppo dei coetanei,dal gruppo dei coetanei,
l’isolamento, l’uso ripetuto dil’isolamento, l’uso ripetuto di
smorfie e gesti volgari, lasmorfie e gesti volgari, la
diffusione di pettegolezzi ediffusione di pettegolezzi e
calunnie sul conto della vittima, ilcalunnie sul conto della vittima, il
danneggiamento dei rapporti didanneggiamento dei rapporti di
amicizia.amicizia.
10. Esempio
• Elena è una bambina di 10 anni cheElena è una bambina di 10 anni che
frequenta la 5° elementare.frequenta la 5° elementare.
Da qualche tempo un gruppetto diDa qualche tempo un gruppetto di
compagne diffonde pettegolezzi sulcompagne diffonde pettegolezzi sul
suo conto e sostiene che non si vestasuo conto e sostiene che non si vesta
alla moda, per allontanarla da Sofia,alla moda, per allontanarla da Sofia,
l’unica sua amica all’interno dellal’unica sua amica all’interno della
classe. In seguito a ciò, Elena è spessoclasse. In seguito a ciò, Elena è spesso
sola ed esclusa dal gruppo anche neisola ed esclusa dal gruppo anche nei
momenti di gioco.momenti di gioco.
11. • Il bullismo è un fenomeno che riguardaIl bullismo è un fenomeno che riguarda
sia i maschi che le femmine.sia i maschi che le femmine.
• Le prepotenze dei maschi sono rivolteLe prepotenze dei maschi sono rivolte
nei confronti sia dei maschi che dellenei confronti sia dei maschi che delle
femmine.femmine.
• Le prepotenze delle femmineLe prepotenze delle femmine
prevalentemente indirette (psicologiche)prevalentemente indirette (psicologiche)
si rivolgono prevalentemente verso altresi rivolgono prevalentemente verso altre
femmine.femmine.
12. • I soggetti implicati sono bambini eI soggetti implicati sono bambini e
adolescenti in una fascia di etàadolescenti in una fascia di età
compresa tra i 7-8 e i 14-16 anni.compresa tra i 7-8 e i 14-16 anni.
• I contesti in cui avvengono conI contesti in cui avvengono con
maggior frequenza sono glimaggior frequenza sono gli
ambienti scolastici: le aule, iambienti scolastici: le aule, i
corridoi, il cortile, i bagni e incorridoi, il cortile, i bagni e in
genere i luoghi isolati.genere i luoghi isolati.
• I bulli e le vittime fanno parte dellaI bulli e le vittime fanno parte della
stessa classe. A volte lestessa classe. A volte le
persecuzioni possono avvenirepersecuzioni possono avvenire
anche durante il tragitto casa-anche durante il tragitto casa-
scuola e viceversa.scuola e viceversa.
13. • Attaccare un coetaneo con coltellini oAttaccare un coetaneo con coltellini o
altri oggetti pericolosi, fare minaccealtri oggetti pericolosi, fare minacce
pesanti, procurare ferite fisiche gravi,pesanti, procurare ferite fisiche gravi,
commettere furti di oggetti molto costosi,commettere furti di oggetti molto costosi,
compiere molestie o abusi sessuali.compiere molestie o abusi sessuali.
Tali comportamenti sonoTali comportamenti sono
veri e propri reati!!!veri e propri reati!!!
14. • I comportamenti cosiddettiI comportamenti cosiddetti “quasi“quasi
aggressivi”aggressivi” ::
- I giochi turbolenti e le lotte o le- I giochi turbolenti e le lotte o le
prese in giro tra maschi non sonoprese in giro tra maschi non sono
atti prevaricatori in quanto esiste traatti prevaricatori in quanto esiste tra
loro una parità di forza.loro una parità di forza.
15. • Il bullismo, in fondo, è solo “unaIl bullismo, in fondo, è solo “una
ragazzata”.ragazzata”.
• Il bullismo fa parte della crescita.Il bullismo fa parte della crescita.
• Chi subisce le prepotenze dovrebbeChi subisce le prepotenze dovrebbe
imparare a difendersi.imparare a difendersi.
• Il bullismo è un fenomeno proprioIl bullismo è un fenomeno proprio
delle zone più povere e degradate.delle zone più povere e degradate.
• Il bullismo deriva dalla competizioneIl bullismo deriva dalla competizione
per ottenere buoni voti a scuola.per ottenere buoni voti a scuola.
• Il bullo ha una bassa autostima e al diIl bullo ha una bassa autostima e al di
là delle apparenze è ansioso elà delle apparenze è ansioso e
insicuro.insicuro.
16. • I bulliI bulli (Dominanti o Gregari)
• Le vittimeLe vittime (Passive o Provocatrici)
• Gli spettatoriGli spettatori
17. •• è un soggetto più forte della media;è un soggetto più forte della media;
•• ha un forte bisogno di potere;ha un forte bisogno di potere;
•• è impulsivo e irascibile.è impulsivo e irascibile.
•• ha difficoltà nel rispettare le regole;ha difficoltà nel rispettare le regole;
•• assume comportamenti aggressivi verso tutti;assume comportamenti aggressivi verso tutti;
•• approva la violenza per ottenere vantaggi e prestigio;approva la violenza per ottenere vantaggi e prestigio;
•• non è capace di immedesimarsi nei panni dell’altro enon è capace di immedesimarsi nei panni dell’altro e
non è altruista;non è altruista;
•• non prova sensi di colpa, si giustifica sempre e non sinon prova sensi di colpa, si giustifica sempre e non si
assume mai la responsabilità delle proprie azioni;assume mai la responsabilità delle proprie azioni;
•• ha un’autostima elevata;ha un’autostima elevata;
•• non soffre di ansia o insicurezza;non soffre di ansia o insicurezza;
•• il suo rendimento scolastico è basso e tende adil suo rendimento scolastico è basso e tende ad
abbandonare la scuola;abbandonare la scuola;
•• è abile nello sport e nei giochi;è abile nello sport e nei giochi;
•• gode di una buona popolarità soprattutto tra i piùgode di una buona popolarità soprattutto tra i più
piccoli per la sua maggiore forza fisica.piccoli per la sua maggiore forza fisica.
18. •• aiuta e sostiene il bullo dominante;aiuta e sostiene il bullo dominante;
•• si aggrega ad altri formando un piccolosi aggrega ad altri formando un piccolo
gruppo;gruppo;
•• non prende l’iniziativa di dare il via allenon prende l’iniziativa di dare il via alle
prepotenze;prepotenze;
•• spesso è un soggetto ansioso e insicuro;spesso è un soggetto ansioso e insicuro;
•• ha un rendimento scolastico basso;ha un rendimento scolastico basso;
•• non è molto popolare;non è molto popolare;
•• crede che così facendo venga anche luicrede che così facendo venga anche lui
considerato un vincente acquistandoconsiderato un vincente acquistando
popolarità;popolarità;
•• può provare senso di colpapuò provare senso di colpa
immedesimandosi nei panni della vittima.immedesimandosi nei panni della vittima.
19. •• è un soggetto più debole dei coetanei;è un soggetto più debole dei coetanei;
•• è ansioso e insicuro;è ansioso e insicuro;
•• è sensibile, prudente, tranquillo, fragile,è sensibile, prudente, tranquillo, fragile,
timoroso;timoroso;
•• ha una bassa autostima;ha una bassa autostima;
•• tende ad isolarsi, incapace di difendersi etende ad isolarsi, incapace di difendersi e
bisognoso di protezione.bisognoso di protezione.
•• è contrario ad ogni tipo di violenza;è contrario ad ogni tipo di violenza;
•• ha rendimento scolastico non brillante;ha rendimento scolastico non brillante;
•• è poco abile nello sport e nel gioco;è poco abile nello sport e nel gioco;
•• nega l’esistenza del problema, perchénega l’esistenza del problema, perché
tende a colpevolizzarsi e per questo nontende a colpevolizzarsi e per questo non
riesce a confidarsi con nessuno.riesce a confidarsi con nessuno.
20. •• E’ un soggetto che provoca gli attacchi degli altri, fino aE’ un soggetto che provoca gli attacchi degli altri, fino a
ricorrere alla forza;ricorrere alla forza;
•• è generalmente un maschio;è generalmente un maschio;
•• è irrequieto, iperattivo, impulsivo;è irrequieto, iperattivo, impulsivo;
•• talvolta è goffo e immaturo;talvolta è goffo e immaturo;
•• ha problemi di concentrazione;ha problemi di concentrazione;
•• èè ansioso e insicuro;ansioso e insicuro;
•• ha una bassa autostima;ha una bassa autostima;
•• è preoccupato per la propriaè preoccupato per la propria
incolumità fisica.incolumità fisica.
21. • Sono tutti coloro che assistono.Sono tutti coloro che assistono.
Possono favorire o frenare le azioniPossono favorire o frenare le azioni
del bullo.del bullo.
• La maggioranza silenziosa èLa maggioranza silenziosa è
composta da coloro che assistonocomposta da coloro che assistono
senza intervenire o denunciare ilsenza intervenire o denunciare il
fenomeno.fenomeno.
22. SostenitoreSostenitore
del bullodel bullo
Agisce in modo da rinforzare ilAgisce in modo da rinforzare il
comportamento del bullo (per es.comportamento del bullo (per es.
incitandolo, ridendo o anche soloincitandolo, ridendo o anche solo
rimanendo a guardare)rimanendo a guardare)
DifensoreDifensore
della vittimadella vittima
Prende le parti della vittimaPrende le parti della vittima
difendendola, consolandola odifendendola, consolandola o
cercando di interrompere lecercando di interrompere le
prepotenzeprepotenze
MaggioranzaMaggioranza
silenziosasilenziosa
Davanti alle prepotenze non faDavanti alle prepotenze non fa
nulla e cerca di rimanere al dinulla e cerca di rimanere al di
fuori della situazionefuori della situazione
23. STRATEGIE “Attive”STRATEGIE “Attive”
• richiedere l’aiuto di un adulto;richiedere l’aiuto di un adulto;
• esprimere apertamente a livelloesprimere apertamente a livello
verbale la disapprovazione per iverbale la disapprovazione per i
comportamenti prevaricatori, dicendocomportamenti prevaricatori, dicendo
esplicitamente al bullo di smetterla;esplicitamente al bullo di smetterla;
• cercare di aiutare la vittima a sottrarsicercare di aiutare la vittima a sottrarsi
alla situazione;alla situazione;
• sollecitare i compagni a non appoggiaresollecitare i compagni a non appoggiare
i bulli.i bulli.
24. STRATEGIE “PASSIVE”STRATEGIE “PASSIVE”
• Rifiutare di prendere parte allaRifiutare di prendere parte alla
situazionesituazione
• Esprimere a livello non verbale ilEsprimere a livello non verbale il
rifiuto di prendere parte allerifiuto di prendere parte alle
prepotenzeprepotenze
• Aprire il proprio gruppo alla vittimaAprire il proprio gruppo alla vittima
25. La rabbia è un sentimento che ogniLa rabbia è un sentimento che ogni
individuo prova e deve provare:individuo prova e deve provare:
come tutte le condizioni emotive ècome tutte le condizioni emotive è
positiva ed è possibile esprimerla senzapositiva ed è possibile esprimerla senza
violenza, senza danneggiare se stessi oviolenza, senza danneggiare se stessi o
il prossimo.il prossimo.
La rabbia repressa, invece, puòLa rabbia repressa, invece, può
diventare esplosiva e dannosa indiventare esplosiva e dannosa in
quanto può trasformarsi in violenza e/oquanto può trasformarsi in violenza e/o
sopruso verso l’altro.sopruso verso l’altro.
26. • L’atteggiamento negativo delL’atteggiamento negativo del
BulloBullo, tende a radicarsi negli anni e, tende a radicarsi negli anni e
diventare parte integrante delladiventare parte integrante della
propria personalità.propria personalità.
• La vittimaLa vittima, a lungo andare,, a lungo andare,
diventerà sempre più insicura eddiventerà sempre più insicura ed
ansiosa fino al punto di cadere inansiosa fino al punto di cadere in
depressione.depressione.
27. A breve termineA breve termine A lungo termineA lungo termine
• Basso rendimentoBasso rendimento
scolasticoscolastico
• Disturbi dellaDisturbi della
condotta percondotta per
incapacità diincapacità di
rispettare le regolerispettare le regole
• Difficoltà relazionaliDifficoltà relazionali
• Ripetute bocciature eRipetute bocciature e
abbandono scolasticoabbandono scolastico
• ComportamentiComportamenti
devianti e antisociali:devianti e antisociali:
crimini, furti, atti dicrimini, furti, atti di
vandalismo, abuso divandalismo, abuso di
sostanzesostanze
• Violenza in famiglia eViolenza in famiglia e
aggressività sul lavoroaggressività sul lavoro
28. A breve termineA breve termine A lungo termineA lungo termine
• Sintomi fisici: mal diSintomi fisici: mal di
pancia, mal di stomaco,pancia, mal di stomaco,
mal di testa (soprattuttomal di testa (soprattutto
alla mattina prima dialla mattina prima di
andare a scuola)andare a scuola)
• Sintomi psicologici:Sintomi psicologici:
disturbi del sonno, incubi,disturbi del sonno, incubi,
attacchi d’ansiaattacchi d’ansia
• Problemi di concentrazioneProblemi di concentrazione
e di apprendimento, caloe di apprendimento, calo
del rendimento scolasticodel rendimento scolastico
• Riluttanza nell’andare aRiluttanza nell’andare a
scuola, disinvestimentoscuola, disinvestimento
nelle attività scolastichenelle attività scolastiche
• Svalutazione della propriaSvalutazione della propria
identità, scarsa autostimaidentità, scarsa autostima
• Psicopatologie:Psicopatologie:
• DepressioneDepressione
• ComportamentiComportamenti
autodistruttivi/autolesiviautodistruttivi/autolesivi
• Abbandono scolasticoAbbandono scolastico
• A livello personale:A livello personale:
insicurezza, ansia,insicurezza, ansia,
bassa autostima,bassa autostima,
problemiproblemi
nell’ adattamentonell’ adattamento
socio-affettivo.socio-affettivo.
• A livello sociale:A livello sociale:
ritiro, solitudine,ritiro, solitudine,
relazioni povererelazioni povere
29. Come si riconosce la vittima:Come si riconosce la vittima:
• Torna da scuola con vestiti stracciati o sgualciti eTorna da scuola con vestiti stracciati o sgualciti e
con libri o oggetti rovinati;con libri o oggetti rovinati;
• Ha spesso lividi, ferite, tagli e graffi;Ha spesso lividi, ferite, tagli e graffi;
• Non porta a casa compagni di classe o coetanei;Non porta a casa compagni di classe o coetanei;
• Non ha nessun amico per il tempo libero;Non ha nessun amico per il tempo libero;
• Non viene invitato a feste;Non viene invitato a feste;
• Ha paura di andare a scuola la mattina e per questoHa paura di andare a scuola la mattina e per questo
il più delle volte percorre il tragitto più lungo;il più delle volte percorre il tragitto più lungo;
• E’ inappetente, soffre di disturbi allo stomaco e diE’ inappetente, soffre di disturbi allo stomaco e di
mal di testa;mal di testa;
• Dorme male e fa brutti sogni;Dorme male e fa brutti sogni;
• Ha frequenti sbalzi d’umore: sembra infelice, tristeHa frequenti sbalzi d’umore: sembra infelice, triste
e depresso e spesso manifesta irritazione e scattie depresso e spesso manifesta irritazione e scatti
d’ira;d’ira;
• Chiede o ruba denaro alla famiglia (spesso perChiede o ruba denaro alla famiglia (spesso per
assecondare i bulli)assecondare i bulli)
30. Come si riconosce il bulloCome si riconosce il bullo
•• Prende in giro ripetutamente e in modo pesante;Prende in giro ripetutamente e in modo pesante;
•• Rimprovera;Rimprovera;
•• Intimidisce;Intimidisce;
•• Minaccia;Minaccia;
•• Tira calci, pugni, spinge;Tira calci, pugni, spinge;
•• Danneggia cose.Danneggia cose.
31. Telefono AzzurroTelefono Azzurro 1.96.961.96.96
Utenza gratuita 24 ore su 24, attivaUtenza gratuita 24 ore su 24, attiva
su tutto il territorio nazionale.su tutto il territorio nazionale.
A disposizione di tutti fino ai 14A disposizione di tutti fino ai 14
anni per parlare con un consulenteanni per parlare con un consulente
del proprio disagio.del proprio disagio.
32. Emergenza InfanziaEmergenza Infanzia 114114
Utenza di emergenza gratuitaUtenza di emergenza gratuita
attiva 24 ore su 24attiva 24 ore su 24 per chiper chi
intende segnalare un pericolointende segnalare un pericolo
immediatoimmediato per l’incolumitàper l’incolumità
psico-fisica di bambini edpsico-fisica di bambini ed
adolescenti.adolescenti.
33. 199.15.15.15199.15.15.15
Utenza telefonica alla qualeUtenza telefonica alla quale
possono rivolgersi indistintamentepossono rivolgersi indistintamente
le vittime, i testimoni, gli autori dile vittime, i testimoni, gli autori di
atti di bullismo di età maggioreatti di bullismo di età maggiore
degli anni 14. Anche i genitori e glidegli anni 14. Anche i genitori e gli
insegnanti a conoscenza di qualcheinsegnanti a conoscenza di qualche
fenomeno o semplicemente a titolofenomeno o semplicemente a titolo
informativo.informativo.
34. • Zona Enna CentroZona Enna Centro 335 7702213335 7702213
• Zona Enna MonteZona Enna Monte 349 2141496349 2141496
• Zona Enna BassaZona Enna Bassa 335 5329242335 5329242
35. • Nel caso in cui le vittime sviluppino reazioni diNel caso in cui le vittime sviluppino reazioni di
disagio particolarmente acute e persistenti,disagio particolarmente acute e persistenti,
occorre rivolgersi ad uno specialista, che puòoccorre rivolgersi ad uno specialista, che può
essere:essere:
-- PediatriaPediatria
-- Neuropsichiatria InfantileNeuropsichiatria Infantile
-- Servizio di Età EvolutivaServizio di Età Evolutiva
-- Consultorio GiovaniConsultorio Giovani
-- Consultorio FamiliareConsultorio Familiare
-- Centri per bambiniCentri per bambini
e adolescentie adolescenti
-- Psicologo presente nelPsicologo presente nel
contesto scolasticocontesto scolastico