1. Corso di Tecniche di Radiodiagnostica RM, TC e Ecografia
Fisica delle apparecchiature a Risonanza Magnetica
Luca Gastaldi
Fisico Medico, Esperto Responsabile Sicurezza RM
email: gastaldi.phd@gmail.com
blog: www.ilfisicomedico.it Novara, novembre - dicembre 2011
10. I tomografi a Risonanza Magnetica
sono tra le apparecchiature più “pericolose” presenti in un ospedale
per il maggior rischio di incidente
2 figure professionali sono dedicate sicurezza in RM:
Esperto Responsabile per la sicurezza
Medico Responsabile per la sicurezza
11. La normativa di riferimento è datata :
D.M. 2/8/91
“Autorizzazione alla installazione e uso di apparecchiature
diagnostiche a risonanza magnetica”
Per ogni approfondimento :
ISPESL (Istituto Superiore per la
Prevenzione e la Sicurezza sul Lavoro)
“Procedure autorizzative e gestionali relative
all’installazione ed uso di apparecchiature
diagnostiche a Risonanza Magnetica” (2004)
www.ispesl.it
12. Responsabili per la sicurezza
Medico Responsabile per la Sicurezza in Risonanza Magnetica
Esperto Responsabile per la Sicurezza in Risonanza Magnetica
Validazione del progetto esecutivo
Verifica della corretta esecuzione del Controllo sui dispositivi di sicurezza (sonda
ossigeno, ventilazione emergenza, ecc.)
progetto
Classificazione delle zone di lavoro Verifica perdurare caratteristiche tecniche
Stesura Regolamento di Sicurezza (con MR) Verifica delle schermature e delle
isomagnetiche
Stesura norme di emergenza
Segnalazione incidenti di tipo tecnico
Altro….
13. Responsabili per la sicurezza
Esperto Responsabile per la Sicurezza in Risonanza Magnetica
Medico Responsabile per la Sicurezza in Risonanza Magnetica
Stesura Regolamento di sicurezza (con ER)
Stesura dei protocolli per la corretta esecuzione degli esami
Stesura dei protocolli per il pronto intervento sul paziente in emergenza
Predisposizione, nel sito RM, delle apparecchiature di primo intervento medico
Segnalazione incidenti di tipo medico
Controllo, per gli addetti, del sussistere dell’idoneità all’attività lavorativa in RM
Altro….
14. NOTA
Medico Responsabile per la Sicurezza
≠
Medico Responsabile delle Prestazioni
Valuta le richieste di esami e decide sull‟opportunità di
accoglimento e sulle modalità di esecuzione dell‟esame stesso
Accerta possibili controindicazioni con questionario pre-esame
Informa il paziente sulle possibili controindicazioni all‟esame
(rischi, problemi legati a claustrofobia, ecc.)
19. Zona I
• Accessibile a tutti
• Attraverso la zona I tutti (pazienti, personale, ecc.) accedono al sito
20. Zona II
• Area cuscinetto tra zona I e zone III/IV
• I pazienti non possono qui muoversi liberamente
• Compilazione questionario RM
21. Zona III
• Nell‟immediata prospicienza della sala magnete
• I livelli di campo magnetico sono più elevati: entra chi è autorizzato!
• L‟accesso è limitato e segnalato
22. Zona IV
• Sala in cui è contenuto il magnete
• Livelli di campo molto elevati e massimo pericolo (magnete sempre attivo)
• Solo pazienti e personale preparato (anche in emergenza clinica)
23. 3 zone
Zona ad Accesso Controllato (Z.A.C.) B > 0.5 mT
Zona di rispetto 0.1 mT < B < 0.5 mT
Zona di libero accesso B < 0.1 mT
31. Fonti di rischio e accesso ai locali RM
RISCHI
Sempre presenti Presenti durante l‟esecuzione degli esami
Campo magnetico statico
Presenza di fluidi criogeni (elio)
Campi magnetici di gradiente (dB/dT)
Campi E.M. a radiofrequenza (RF)
32. Per accedere ai locali RM
è necessario
essere autorizzati
PAZIENTI
LAVORATORI
33. Per i lavoratori...
I lavoratori / le lavoratrici NON potranno accedere ai locali RM se :
In stato di gravidanza
Portatori di pace makers
Portatori di protesi cardiache
Portatori di clips vascolari o preparati metallici intracranici
(o comunque situati in prossimità di strutture anatomiche
vitali), se non specificatamente certificati come amagnetici,
e di schegge di materiale ferromagnetico
34. Per i lavoratori...
Il personale operante nel sito RM è tenuto a :
Rispettare le norme di sicurezza e verificare che vengano rispettate da
chiunque acceda al sito
Comunicare immediatamente al MR ogni variazione di condizioni
fisiche che possa portare al decadimento delle autorizzazioni di accesso
al sito (protesi metalliche, pace maker, ecc.)
Per le lavoratrici, comunicare tempestivamente al MR il proprio stato
di gravidanza
Comunicare immediatamente all‟ER o al MR qualsiasi anomalia
riscontrata nei sistemi di sicurezza
Non compiere operazioni non di propria pertinenza, in particolare
relativamente ai dispositivi di prevenzione e di sicurezza dell‟impianto
35. …e per i pazienti
Il paziente non deve poter accedere ai locali della RM prima di
aver escluso completamente la presenza di controindicazioni
alla propria permanenza in detti locali ed all’esame RM
QUESTIONARIO PRE-ESAME
(che deve essere compilato fuori dal sito RM)
36. INCIDENTI
Possibili cause di incidente :
Introduzione di oggetti ferromagnetici
EFFETTO PROIETTILE
Fuoriuscita di gas criogeno (magneti superconduttivi)
QUENCH
37. INCIDENTI
Chi sono i responsabili di un incidente ?
• Datore di lavoro
– Aver dato seguito alle indicazioni di sicurezza ricevute
• Esperto Responsabile
– Definizione e controllo del sito
• Medico Responsabile
– Definizione delle procedure di lavoro
– Applicazione delle procedure
• Tecnico che conduce l‟esame
– Applicazione delle norme e dei protocolli di esame
• Personale Medico che partecipa all‟esame (anestesista)
38. INCIDENTI : effetto proiettile
Effetto proiettile
capacità del campo magnetico statico periferico di attrarre oggetti
ferromagnetici in direzione delle linee di campo verso il centro del magnete
È estremamente pericoloso e costituisce un pericolo per il
paziente, il personale o chiunque si trovi sulla traiettoria
39.
40.
41. Effetto proiettile : come evitarlo
Formazione e informazione delle persone (personale, pazienti, ecc.)
Non lasciare MAI il sito incustodito
Chiudere SEMPRE il sito se incustodito
Cartelli di segnalazione
Usare sempre oggetti amagnetici
42. INCIDENTI : Quench
Il campo magnetico statico, nel caso dei magneti superconduttivi, viene
prodotto attraverso raffreddamento con liquido criogeno (normalmente
elio liquido).
L’elio viene mantenuto allo stato liquido (T = -269°C) mediante appositi
compressori.
Si parla di QUENCH quando vi è passaggio di tutto l‟elio
dallo stato liquido a quello gassoso.
Il Quench può essere spontaneo o “pilotato”
Anche in assenza di quench è possibile
avere piccole perdite di He in ambiente
(in questo caso si parla di „boil off’)
43. INCIDENTI : Quench
Pericoli associati ai gas criogeni
DANNI DA GELO
schizzi sulla pelle provocano ustioni
SOFFOCAMENTO
una concentrazione di O2 nell‟aria < 17-18% non è sufficiente alla
respirazione umana
CONDENSAZIONE DELL‟OSSIGENO
la temperatura superficiale del contenitore di elio può essere tanto
bassa da provocare la condensazione di ossigeno o di aria arricchita di
ossigeno, con rischio supplementare di incendio
44. INCIDENTI : Quench
Tutte le apparecchiature a RM superconduttive
dispongono di un sistema di canalizzazione
dell‟elio gassoso verso l‟esterno
Tubo di
quench
Flangia
di
connessione
Se l‟impianto di canalizzazione funziona correttamente, tutto l‟elio gassoso
viene espulso all‟esterno. Altrimenti può invadere la sala magnete.
47. INCIDENTI : Quench
Nota
A temperatura ambiente (20°C) 1 l di elio liquido produce circa 750 l di elio gassoso
In pochi istanti l‟ambiente si satura di elio e in questa condizione si hanno
poche decine di secondi prima che il paziente subisca un danno, anche grave
(compreso il decesso)
Aldilà delle procedure di emergenza descritte nel regolamento di sicurezza,
ricordo che, in caso di quench :
La ventilazione d’emergenza deve essere attivata
Non toccare il magnete subito dopo il quench, né chiudere il circuito
toccando con una mano il paziente e con l’altra il magnete.
Sulla superficie del magnete stesso possono esserci d.d.p. > 1000 V.
48. INCIDENTI : Quench
Quando è necessario procedere ad un quench pilotato, ossia ad uno
spegnimento del magnete ?
quando il paziente è intrappolato nel gantry
quando vi è un effettivo pericolo di vita per il paziente/personale
In questi casi è necessario agire sugli appositi pulsanti a muro :
interno sala esterno sala
49. INCIDENTI : Quench
Per prevenire i pericoli associati ai gas criogeni è necessario un
controllo sistematico delle condizioni ambientali della sala
magnete. Quindi :
Mantenimento in perfetta
efficienza del monitor per il
controllo della concentrazione di
O2 nell’aria
Verifica dell’impianto di aerazione, in
condizioni normali (6-10 ricambi/ora) e
di emergenza (20 ricambi/ora)
50. Condizioni ambientali
Impianto di CLIMATIZZAZIONE
temperatura : 22-24 °C
umidità : < 50 %
Impianto di AERAZIONE
condizioni normali : 6-10 ricambi/ora
condizioni di emergenza : 18-20 ricambi/ora
Impianto di RILEVAZIONE DI OSSIGENO
livello ottimale di ossigeno : > 20 %
primo allarme : 19 % (segnalazione)
secondo allarme : 18 % (segnalazione e attivazione automatica v.f.)
51. Attenzione ai campi magnetici variabili nel tempo…
Posizionamento del paziente
Se alcune parti del corpo del paziente si toccano, si possono verificare dei
loop di corrente che provocano ustioni sui punti di contatto.
È sempre necessario assicurarsi che i pazienti non siano in una delle
posizioni descritte in figura
52. Attenzione
ai gioielli conduttori di elettricità, ai tatuaggi, alle lenti a contatto,
ai cosmetici
• pericolo di ustioni locali
• artefatti nell‟immagine
Attenzione
alle coperte ed ai tessuti sintetici, che possono produrre
riscaldamento e combustione : impiegare solo coperte di lino,
cotone o carta