Imprenditori, dirigenti d’azienda, manager della “res-publica” e del privato, liberi professionisti, artisti, docenti, scienziati, sportivi, studenti, ricercatori, operatori sociali, funzionari pubblici, tutti svolgono un’attività accettando limiti e assunti preesistenti. Spesso una tale accettazione del pensiero convenzionale si traduce in un regalo alla concorrenza o in un’occasione sprecata per affermare la propria rilevanza per il target di riferimento: clienti, utenti, studenti, pazienti, cittadini, … Cosa sarebbe se invece modificassimo le regole del gioco in nostro favore anziché accettarle? Sfidando il pensiero convenzionale e definendo nuove regole, ecco come David sconfisse Golia: con la fionda.