SlideShare ist ein Scribd-Unternehmen logo
1 von 29
Downloaden Sie, um offline zu lesen
NOTA TRIMESTRALE
Andamento del mercato immobiliare nel I trimestre 2015
data di pubblicazione: 4 giugno 2015
periodo di riferimento: primo trimestre 2015
NOTA TRIMESTRALE
I trimestre 2015
a cura dell’Ufficio Statistiche e Studi
della Direzione Centrale Osservatorio Mercato Immobiliare e Servizi Estimativi
data di pubblicazione: 4 giugno 2015
Le informazioni rese nella presente nota sono di proprietà esclusiva dell’Agenzia delle Entrate. Non è
consentito vendere, affittare, trasferire, cedere i dati contenuti in questa pubblicazione, o assumere
alcune altre obbligazioni verso terzi. Le informazioni possono essere utilizzate, anche ai fini della loro
elaborazione, purché, nel caso di pubblicazione, venga citata la relativa fonte.
NOTA TRIMESTRALE
I trimestre 2015
Indice
Premessa..............................................................................................................................................1
Le compravendite in Italia .....................................................................................................................2
Il settore residenziale............................................................................................................................6
Le compravendite per macro aree geografiche............................................................................................6
Le compravendite nelle metropoli..............................................................................................................10
I settori non residenziali......................................................................................................................13
Il settore terziario .......................................................................................................................................15
Il settore commerciale................................................................................................................................18
Il settore produttivo....................................................................................................................................21
Fonti e criteri metodologici .................................................................................................................24
Indice delle figure ...............................................................................................................................26
Indice delle tabelle..............................................................................................................................26
NOTA TRIMESTRALE
I trimestre 2015
1
Premessa
I dati delle compravendite pubblicati dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare si riferiscono al numero di
unità immobiliari compravendute, per ciascun trimestre, desunte dalle note di trascrizione degli atti di
compravendita registrati presso gli archivi di Pubblicità Immobiliare degli Uffici provinciali - territorio
dell’Agenzia delle Entrate. I volumi di compravendita, in particolare, sono conteggiati sulla base delle unità
immobiliari, oggetto di transazione a titolo oneroso, normalizzate rispetto alla quota di proprietà trasferita
(vedi Fonti e criteri metodologici).
Le unità immobiliari sono aggregate nelle destinazioni d’uso residenziale, pertinenze, terziaria, commerciale
e produttiva secondo le categorie catastali indicate per ciascuna unità nella nota Unica di trascrizione e
registrazione compilata dai notai.
I dati relativi ai volumi di compravendite riguardano l’intero territorio nazionale ad eccezione delle province
di Bolzano, Trento, Gorizia e Trieste, in quanto il catasto e/o gli archivi di Pubblicità Immobiliare sono gestiti
dagli enti locali.
I dati delle compravendite sono stati estratti il 13 maggio 2015 e si riferiscono alla data dei rogiti stipulati
nel I trimestre 2015, salvo possibili registrazioni avvenute oltre i termini di legge. Si tratta in ogni caso di
quantità residuali non rilevanti ai fini statistici.
Si precisa che i dati dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate differiscono da
quelli che l’Istituto Nazionale di Statistica diffonde nella pubblicazione “Compravendite immobiliari e
mutui” in quanto i dati dell’ISTAT si riferiscono al numero di convenzioni contenute negli atti notarili, che
possono riguardare una o più unità immobiliari (Cfr. ISTAT, Compravendite immobiliari e mutui).
NOTA TRIMESTRALE
I trimestre 2015
2
Le compravendite in Italia
Quale premessa alla lettura dei dati presentati in questa nota è opportuno, ancora una volta1
, mettere in
evidenza che i volumi delle compravendite osservati nel IV trimestre del 2013 e nel I trimestre del 2014
hanno subito gli effetti dell’entrata in vigore, a partire dal 1° gennaio 2014, di un nuovo regime delle
imposte di registro, ipotecaria e catastale applicabile agli atti di trasferimento a titolo oneroso di diritti reali
immobiliari (Articolo 10 del D.lgs.14 marzo 2011, n. 23) lasciando invariato il regime degli atti soggetti alla
tassazione IVA, rilevanti soprattutto nel settore non abitativo2
.
A partire da tale data, infatti, per la generalità dei trasferimenti immobiliari, la nuova disciplina risulta
normalmente più vantaggiosa e deve avere, per questo, indotto gli acquirenti a traslare la stipula degli atti
di compravendita al 2014, con l’effetto di far risultare più depresso l’andamento dell’ultimo trimestre del
2013 e, per contro, più positivo l’andamento del I trimestre 2014.
L’analisi dei dati nazionali mensili, estratti per esaminare l’entità dei possibili effetti sugli andamenti del
mercato, ha effettivamente evidenziato la presenza di un’anomala flessione delle compravendite nel mese
di dicembre 2013 e, di contro, un insolito aumento a gennaio 2014, e quindi confermato che la “contabilità”
delle compravendite è stata alterata.
Pertanto, nell’ipotesi che la traslazione della stipula degli atti interessati dal nuove regime d’imposta si sia
concentrata nei mesi di dicembre 2013 e gennaio 2014, è stata effettuata una ricostruzione dei volumi di
compravendita imputabili all’ultimo trimestre del 2013 e al primo del 2014, attraverso una stima del
fenomeno citato, con l’obiettivo appunto di neutralizzare gli effetti distorsivi del mutato regime d’imposta
sulle scelte intertemporali di acquisto.
In sintesi, è stata stimata la variazione tendenziale tra il IV trimestre del 2013 e l’omologo del 2012, al netto
dell’effetto dell’entrata in vigore del nuovo regime di tassazione, estendendo il conteggio dei volumi di
competenza di questi trimestri anche al mese di gennaio dell’anno successivo. In altri termini la variazione
tendenziale ricostruita tra il IV trimestre 2013 e il IV trimestre 2012 è stata stimata pari a quella tra il
periodo ottobre 2013-gennaio 2014 e il periodo ottobre 2012- gennaio 2013. La variazione tendenziale
stimata è stata utilizzata per ricalcolare i nuovi volumi di compravendita ai due trimestri IV 2013 e I 20143
.
Con questa tecnica sono state ricostruite le serie storiche teoriche, depurate dall’effetto fiscale, che sono
riportate in questa nota dal momento che il I trimestre 2015 ancora risente dell’effetto a catena sui tassi
tendenziali.
Nei grafici in Figura 1 sono messe a confronto le due serie, osservata e ricostruita, con riferimento al
mercato residenziale e al complesso del mercato non residenziale (terziario, commerciale e produttivo).
Per il settore residenziale si notano, nei trimestri interessati, scarti compresi tra i tre e i quattro punti
percentuali tra il tasso tendenziale osservato e quello ricostruito: risultano ridimensionate tanto le perdite,
da -8% a -4,8% nel IV trimestre 2013 e da -3% a +0,8% nel I trimestre 2015, quanto i guadagni, da +4,1% a
+0,1% nel I trimestre 2014 e da +7,1% a +3,5% nel IV trimestre 2014.
Analoga lettura può darsi per il settore non residenziale anche se con scarti, tra il tasso tendenziale
osservato e quello ricostruito, meno accentuati a ragione del fatto che nel comparto non residenziale c’è
un’elevata incidenza, sopra ricordata, delle compravendite in regime di IVA.
1
Cfr. Nota trimestrale IV trimestre 2014 e sintesi annua, Rapporto Immobiliare 2015 – Settore residenziale, Rapporto Immobiliare 2015 – Immobili
a destinazione terziaria, commerciale e produttiva, pubblicati sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate all’indirizzo web:
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Documentazione/omi/Pubblicazioni/
2
Sugli acquisti non soggetti al regime IVA si è passati dal 10% complessivo al 9% di registro più 100 euro a titolo di imposte ipo-catastali, sugli
acquisti della prima casa la tassazione è scesa dal 3% al 2% per l’imposta di registro e da un somma fissa di 336 euro ad una di 100 euro per le
imposte ipo-catastali.
3
Nello specifico la percentuale di variazione risultante dal confronto tra i quarti trimestri “allargati” 2013 e 2012 è stata riapplicata ai dati osservati
per ottenere il dato del quarto trimestre mentre i dati del primo trimestre sono stati ottenuti sottraendo il dato del quarto ricalcolato a quello del
semestre ottobre 2013 – marzo 2014 così da rispettare il vincolo dell’invarianza complessiva delle compravendite nel periodo esaminato.
NOTA TRIMESTRALE
I trimestre 2015
3
Figura 1: Serie delle variazioni % tendenziali NTN trimestrale dal 2012 osservate e ricostruite
-5,1%
-8,0%
4,1% 4,2%
7,1%
-3,0%
-14,1%
-9,2%
-4,8%
0,1%
-1,0%
3,5%
0,8%
I12-13
II12-13
III12-13
IV12-13
I13-14
II13-14
III13-14
IV13-14
I14-15
Residenziale osservato
Residenziale ricostruito
-9,2%
-10,1%
0,2%
5,0%
8,6%
-5,8%
-8,2%
-5,2%
-7,6%
-3,2%
-2,3%
5,6%
-2,6%
I12-13
II12-13
III12-13
IV12-13
I13-14
II13-14
III13-14
IV13-14
I14-15
Non residenziale osservato
Non residenziale ricostruito
Tabella 1: NTN trimestrale e variazione % tendenziale annua
NTN I trim 2014 II trim 2014 III trim 2014 IV trim 2014 I trim 2015
Residenziale 98.446 107.647 94.888 116.543 95.448
Terziario 2.134 2.182 1.897 2.805 1.997
Commerciale 6.242 6.092 5.428 7.991 5.915
Produttivo 2.131 2.444 2.015 2.992 1.981
Pertinenze 77.456 84.117 73.543 95.502 74.638
Altro 29.348 31.772 29.236 37.997 28.424
Totale 215.757 234.255 207.007 263.830 208.403
Var % I trim 13-14 II trim 13-14 III trim 13-14 IV trim 13-14 I trim 14-15
Residenziale 4,1% -1,0% 4,2% 7,1% -3,0%
Terziario -10,3% -6,9% -2,0% 0,3% -6,4%
Commerciale 4,7% -5,0% 9,0% 14,1% -5,2%
Produttivo -0,7% 10,4% 1,6% 3,1% -7,1%
Pertinenze -0,1% -5,0% 2,4% 4,1% -3,6%
Altro -1,4% -8,4% 4,8% 3,6% -3,1%
Totale 1,6% -3,6% 3,6% 5,5% -3,4%
NOTA TRIMESTRALE
I trimestre 2015
4
Nel proseguo della nota si presenteranno i dati al lordo dell’effetto fiscale riscontrato tra la fine del 2013
e l’inizio del 2014, per cui gli andamenti dovranno essere letti con l’opportuna cautela.
Nel primo trimestre del 2015 il mercato immobiliare italiano subisce una flessione erodendo, in parte, i
rialzi registrati durante il corso del 2014. Il tasso tendenziale4
riferito al complesso delle compravendite
risulta, infatti, in calo del 3,4% con un livello totale di scambi pari a 208.403 NTN nei primi tre mesi
dell’anno in corso.
Come evidenziato nella Tabella 1, che riporta i volumi di compravendita e le rispettive variazioni
tendenziali, la perdita ha riguardato tutti i comparti del mercato immobiliare, sia pure con intensità diverse.
La contrazione maggiore ha interessato il segmento produttivo con un calo percentuale (-7,1%) più che
doppio rispetto al dato complessivo. Particolarmente negative sono state anche le performance del resto
dell’immobiliare non residenziale: -6,4% il terziario, -5,2% il commerciale. Il segmento abitativo ha visto
ridursi le transazioni di circa 3.000 unità facendo registrare una variazione pari al -3%. Più o meno in linea
con questo dato sono stati i risultati del mercato delle pertinenze, riconducibili in larga parte a immobili al
servizio delle abitazioni quali cantine, box e posti auto, in calo del 3,6%, nonché la categoria “altro” in cui
confluiscono gli immobili non diversamente classificabili, con scambi in discesa di poco più di 3 punti
percentuali.
Il grafico di Figura 2 riporta il numero indice trimestrale delle unità immobiliari compravendute (in termini
di NTN) a partire dal I trimestre del 2004 (periodo base INTN = 100). Limitando l’analisi ai soli «I trimestri» di
ciascun anno si evidenzia una serie storica caratterizzata da ripetute cadute del mercato in atto dal 2006
interrotte da un rimbalzo nel primo trimestre 2010 di quasi 3 punti percentuali. Dopo un ulteriore lieve
recupero nel I trimestre 2014 l’indice arretra nuovamente attestandosi su un livello di scambi pari a circa il
55% di quello registrato a inizio periodo.
Figura 2: Numero indice NTN trimestrale
54,5
50,4
100
121,2
99,4
138,9
103,9
128,7
106,3
144,3
115,1
131,1
98,6
144,5
110,2
125,0
99,1
129,5
96,1
107,9
86,2
108,5
79,0
95,3
76,5
104,2
81,7
97,6
74,7
100,7
78,8
92,2
75,9
101,1
64,8
69,3
56,3
71,2
55,9
64,0
52,6
65,8
56,8
61,7
54,5
69,5
54,9
I-04
II-04
III-04
IV-04
I-05
II-05
III-05
IV-05
I-06
II-06
III-06
IV-06
I-07
II-07
III-07
IV-07
I-08
II-08
III-08
IV-08
I-09
II-09
III-09
IV-09
I-10
II-10
III-10
IV-10
I-11
II-11
III-11
IV-11
I-12
II-12
III-12
IV-12
I-13
II-13
III-13
IV-13
I-14
II-14
III-14
IV-14
I-15
Residenziale e Pertinenze
Terziario, Commerciale e Produttivo
Totale (con Altro)
Nel grafico di Figura 3 sono illustrate le variazioni percentuali tendenziali dei volumi di compravendita
(NTN) in ogni trimestre dal 2004. E’ possibile osservare la maggiore volatilità del non residenziale, mercato
questo evidentemente più sottile e incline ad amplificare le oscillazioni degli altri comparti con l’eccezione
dell’intervallo compreso tra inizio 2009 e inizio 2011 in cui i risultati sono state sistematicamente al di sotto
di quelli registrati per l’abitativo e per le pertinenze. Tornando al quadro complessivo si evidenzia il
succedersi di due grandi fasi negative negli ultimi dieci anni: una più duratura ma con cali trimestrali più
4
A causa della stagionalità delle compravendite di immobili, la variazione dei volumi di scambio non è rappresentativa se calcolata in un trimestre
rispetto al precedente. Pertanto le variazioni percentuali dei volumi di compravendite in un trimestre sono calcolate rispetto all’omologo
trimestre dell’anno precedente (tassi tendenziali).
NOTA TRIMESTRALE
I trimestre 2015
5
contenuti, l’altra più breve e violenta che ha raggiunto il suo culmine nel IV trimestre 2012, con una
riduzione degli scambi di quasi un terzo (-29,6%). Nel 2013 le variazioni, anche se tutte negative, si
ridimensionano per tornare poi in campo positivo nel 2014 con l’esclusione del secondo trimestre. Il 2015
si apre in perdita per tutti i settori.
Figura 3: Serie delle variazioni % tendenziali NTN trimestrale
-3,3%
-5,8%
3,9%
6,2%
7,0%
3,8%
10,8%
1,8%
-7,3%
0,1%
-4,3%
-4,6%
0,5%
-10,4%
-12,8%
-13,7%
-13,0%
-16,2%
-17,8%
-11,6%
-11,3%
-3,9%
3,4% 2,4%
-2,3%
-3,4%
-3,6%
-5,6%
1,6%
0,4%
-17,7%
-24,9%
-25,8%
-29,6%
-13,7%
-7,6%
-6,6%
-7,5%
1,6%
-3,6%
3,6% 5,5%
-3,4%
I04-05
II04-05
III04-05
IV04-05
I05-06
II05-06
III05-06
IV05-06
I06-07
II06-07
III06-07
IV06-07
I07-08
II07-08
III07-08
IV07-08
I08-09
II08-09
III08-09
IV08-09
I09-10
II09-10
III09-10
IV09-10
I10-11
II10-11
III10-11
IV10-11
I11-12
II11-12
III11-12
IV11-12
I12-13
II12-13
III12-13
IV12-13
I13-14
II13-14
III13-14
IV13-14
I14-15
Residenziale e Pertinenze
Terziario, Commerciale e Produttivo
Totale (con Altro)
NOTA TRIMESTRALE
I trimestre 2015
6
Il settore residenziale
Le compravendite per macro aree geografiche
Nel grafico di Figura 4, che mostra in dettaglio l’andamento del mercato residenziale per macro aree
geografiche, si osserva un andamento non uniforme delle compravendite sul territorio nazionale. Il segno,
al lordo del richiamato effetto fiscale, è negativo in tutte le aree ma con variazioni percentuali tra loro
molto distanti.
La perdita maggiore, -7,3%, si è manifestata al Centro che pure aveva registrato forti rialzi, anche in doppia
cifra, nel corso di tutto il 2014. Poco al di sotto del dato nazionale è il calo fatto segnare dal Nord (-2,4%)
che con le sue oltre 48 mila unita compravendute presenta un livello di scambi superiore a quello
complessivamente imputabile al resto del paese. Al Sud il numero di transazioni si mantiene pressoché
stabile, subendo una riduzione inferiore all’1%.
Figura 4: NTN trimestrale e variazione % tendenziale annua settore residenziale per macro area geografica
Itrim13
IItrim13
IIItrim13
IVtrim13
Itrim14
IItrim14
IIItrim14
IVtrim14
Itrim15
-14,6%
-16,6%
-11,3% -14,1%
-7,9%
-10,6% -10,6% -9,2%
-4,1% -4,3% -7,4% -5,1%
-6,0% -8,9% -10,8% -8,0%
4,7%
10,6%
-1,5%
4,1%
-0,3%
1,7%
-4,2%
-1,0%
4,4% 4,5%
3,6% 4,2%
7,5% 9,3%
4,7% 7,1%
-2,4%
-7,3%
-0,8% -3,0%
-
50.000
100.000
150.000
200.000
250.000
300.000
Nord Centro Sud Italia
Nei grafici di Figura 5 e Figura 6 sono riportati rispettivamente l’indice NTN per macro area geografica e le
variazioni tendenziali del NTN trimestrale dal I trimestre del 2004.
Dai grafici emerge come in tutte le aree la lieve ripresa avuta tra 2010 e 2011 sia stata seguita da crolli
ripetuti nell’anno immediatamente successivo. A partire dal 2013 si assiste ad un recupero graduale del
livello degli scambi, sia pure ancora in fase di consolidamento. Risulta evidente la forte correlazione
nell’andamento dei singoli mercati territoriali con il Centro che a partire dal 2009 ha tendenzialmente
esercitato un ruolo di traino quanto meno nelle fasi di risalita delle attività transattive. A inizio 2015, come
già avvenuto nella fase più acuta della crisi, è invece proprio il Centro ad incidere maggiormente sul
risultato negativo.
NOTA TRIMESTRALE
I trimestre 2015
7
Figura 5: Numero indice NTN trimestrale settore residenziale per macro area geografica
100,0
102,2
111,6
105,8
88,7
71,5
73,5
71,8
58,3
49,7 52,1 50,8
100,0
102,7
111,3 105,9
89,1
74,1
80,0
77,2
61,8
51,5
56,9
52,8
100,0
100,3
112,8
108,1
95,3
80,4
83,8
78,8
62,9
55,7
54,9
54,5
100,0
101,8
111,8
106,4
90,6
74,5 77,6
74,8
60,2
51,7
53,9 52,2
45
55
65
75
85
95
105
115
125
135
145
155
I-04
II-04
III-04
IV-04
I-05
II-05
III-05
IV-05
I-06
II-06
III-06
IV-06
I-07
II-07
III-07
IV-07
I-08
II-08
III-08
IV-08
I-09
II-09
III-09
IV-09
I-10
II-10
III-10
IV-10
I-11
II-11
III-11
IV-11
I-12
II-12
III-12
IV-12
I-13
II-13
III-13
IV-13
I-14
II-14
III-14
IV-14
I-15
Nord Centro Sud Italia
Figura 6: Serie delle variazioni % NTN trimestrale settore residenziale per macro area geografica
-2,4%
-7,3%
-0,8%
1,8%
4,9%
5,1%
3,0%
9,8%
1,0%
-5,3%
0,1%
-4,8%
-6,6%
-3,4%
-11,6%
-14,9%
-14,9%
-14,1%
-17,4%
-17,8%
-12,3%
-11,0%
-3,1%
4,3%
4,5%
-2,7%
-4,1%
-3,6%
-6,6%
1,4% 0,6%
-19,5%
-25,2%
-26,8%
-30,5%
-14,1%
-9,2%
-5,1%
-8,0%
4,1%
-1,0%
4,2% 7,1%
-3,0%
I04-05
II04-05
III04-05
IV04-05
I05-06
II05-06
III05-06
IV05-06
I06-07
II06-07
III06-07
IV06-07
I07-08
II07-08
III07-08
IV07-08
I08-09
II08-09
III08-09
IV08-09
I09-10
II09-10
III09-10
IV09-10
I10-11
II10-11
III10-11
IV10-11
I11-12
II11-12
III11-12
IV11-12
I12-13
II12-13
III12-13
IV12-13
I13-14
II13-14
III13-14
IV13-14
I14-15
Nord Centro Sud Italia
Se nell’osservare l’andamento dei mercati territoriali dell’ultimo trimestre si opera una distinzione tra
capoluoghi e non capoluoghi ciò che si nota è che questi ultimi hanno contenuto le perdite rispetto ai primi.
Dalla Tabella 2 risulta una contrazione per i capoluoghi pari al 4,6% contro una variazione negativa di poco
superiore al 2% per i comuni minori. Si ribaltano pertanto le dinamiche rispetto a quanto registrato nei
trimestri precedenti in cui i rialzi, anche se generalizzati, avevano interessato soprattutto i capoluoghi, tutti
allineati su ritmi di crescita molto sostenuti nelle fasi finali del 2014.
NOTA TRIMESTRALE
I trimestre 2015
8
Lo scarto riscontrato a livello nazionale si conferma e anzi si accentua nei comuni del Centro e del Nord
mentre al Sud, al contrario, i comuni di maggiori dimensioni sono gli unici a registrare un dato positivo
(+2,2%)
Da sottolineare inoltre la caduta dei capoluoghi del Centro che con una contrazione di quasi il 10%
compensano parte dei forti rialzi registrati nel III e nel IV trimestre del 2014.
La Tabella 3 riporta le variazioni percentuali tendenziali del settore residenziale nei trimestri degli ultimi
due anni. Il mercato residenziale dei capoluoghi dopo quattro trimestri consecutivi di segno positivo subisce
una battuta di arresto. Anche nei comuni minori la tendenza attuale è al ribasso, sia pure con variazione di
entità inferiore non solo rispetto ai capoluoghi, come già visto, ma anche rispetto ai risultati registrati nei
primi tre trimestri del periodo di riferimento.
Nei grafici di Figura 7 sono riportati i numeri indice NTN trimestrale del settore residenziale per macro area
geografica e distinti per capoluoghi e non capoluoghi.
Tabella 2: NTN e variazione % tendenziale annua settore residenziale, capoluoghi e non capoluoghi, macro area
geografica
NTN residenziale III trim 2014 IV trim 2014 I trim 2015
var %
III trim
13-14
var %
IV trim
13-14
var %
I trim
14-15
Nord
Capoluoghi 14.727 18.487 15.357 5,7% 12,5% -4,4%
Non Capoluoghi 33.073 41.918 32.980 3,8% 5,5% -1,5%
Totale 47.800 60.405 48.337 4,4% 7,5% -2,4%
Centro
Capoluoghi 9.728 11.960 9.612 8,9% 14,6% -9,6%
Non Capoluoghi 10.345 12.690 10.580 0,7% 4,8% -5,1%
Totale 20.073 24.650 20.192 4,5% 9,3% -7,3%
Sud
Capoluoghi 7.373 8.513 7.652 6,8% 8,6% 2,2%
Non Capoluoghi 19.643 22.975 19.268 2,5% 3,3% -1,9%
Totale 27.016 31.488 26.919 3,6% 4,7% -0,8%
Italia
Capoluoghi 31.827 38.959 32.621 6,9% 12,2% -4,6%
Non Capoluoghi 63.061 77.583 62.828 2,8% 4,7% -2,2%
Totale 94.888 116.543 95.448 4,2% 7,1% -3,0%
Tabella 3: Variazione % tendenziale annua settore residenziale per capoluoghi e non capoluoghi
var %
II trim
12-13
var %
III trim
12-13
var %
IV trim
12-13
var %
I trim
12-13
var %
II trim
13-14
var %
III trim
13-14
var %
IV trim
13-14
var %
I trim
14-15
Capoluoghi -6,3% 0,4% -8,4% 8,8% 1,9% 6,9% 12,2% -4,6%
Non capoluoghi -10,6% -7,6% -7,7% 1,8% -2,4% 2,8% 4,7% -2,2%
Totale -9,2% -5,1% -8,0% 4,1% -1,0% 4,2% 7,1% -3,0%
NOTA TRIMESTRALE
I trimestre 2015
9
Figura 7: Numero indice NTN trimestrale settore residenziale capoluoghi e non capoluoghi per macro area geografica
58,5
49,5
100
52,2
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
I-04
II-04
III-04
IV-04
I-05
II-05
III-05
IV-05
I-06
II-06
III-06
IV-06
I-07
II-07
III-07
IV-07
I-08
II-08
III-08
IV-08
I-09
II-09
III-09
IV-09
I-10
II-10
III-10
IV-10
I-11
II-11
III-11
IV-11
I-12
II-12
III-12
IV-12
I-13
II-13
III-13
IV-13
I-14
II-14
III-14
IV-14
I-15
Capoluoghi
Non Capoluoghi
Italia
55,9
64,6
63,4
100
58,5
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
I-04
II-04
III-04
IV-04
I-05
II-05
III-05
IV-05
I-06
II-06
III-06
IV-06
I-07
II-07
III-07
IV-07
I-08
II-08
III-08
IV-08
I-09
II-09
III-09
IV-09
I-10
II-10
III-10
IV-10
I-11
II-11
III-11
IV-11
I-12
II-12
III-12
IV-12
I-13
II-13
III-13
IV-13
I-14
II-14
III-14
IV-14
I-15
Nord Centro
Sud Italia
Capoluoghi
48,7
45,3
53,6
100
49,5
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
I-04
II-04
III-04
IV-04
I-05
II-05
III-05
IV-05
I-06
II-06
III-06
IV-06
I-07
II-07
III-07
IV-07
I-08
II-08
III-08
IV-08
I-09
II-09
III-09
IV-09
I-10
II-10
III-10
IV-10
I-11
II-11
III-11
IV-11
I-12
II-12
III-12
IV-12
I-13
II-13
III-13
IV-13
I-14
II-14
III-14
IV-14
I-15
Nord Centro
Sud Italia
Non Capoluoghi
NOTA TRIMESTRALE
I trimestre 2015
10
Le compravendite nelle metropoli
Il risultato negativo del mercato delle abitazioni, al lordo dell’effetto fiscale richiamato nell’introduzione,
già osservato su base nazionale e per il complesso dei capoluoghi nel I trimestre 2015, si manifesta anche
nelle otto maggiori città italiane per popolazione e in misura più accentuata con -5,6% quale dato totale.
Come nel resto nel paese, i comuni del resto della provincia riescono a contenere le perdite subendo una
contrazione meno marcata, pari al 2,5%.
Scendendo nel dettaglio delle singole città Milano e Palermo rappresentano gli unici casi in cui i capoluoghi
hanno mostrato incrementi rispetto alle perdite riscontrate per i comuni del resto della provincia.
Soprattutto nel capoluogo siciliano si riscontra la divaricazione tra l’ottima performance dell’area
comunale, la migliore in Italia con +11,2%, e quella dell’hinterland dove invece gli scambi si sono ridotti di
quasi il 7%. Altro caso isolato è quello di Napoli in cui sia i comuni della provincia sia il capoluogo hanno
visto aumentare il numero di transazioni rispetto al primo trimestre 2014. Al contrario a Genova il mercato
perde sensibilmente su entrambi i fronti: -18,9% il capoluogo, -12,3% il resto della provincia. Tendenza
analoga mostrano i mercati di Roma e di Torino sia pure con perdite meno rilevanti. A Bologna e Firenze a
fronte di una sostanziale stazionarietà nei capoluoghi si registra un incremento nel resto della provincia:
rispettivamente +7,4% e +3%.
Tabella 4: NTN trimestrale e variazione % tendenziale annua settore residenziale principali città e relative province
Città III trim 2014 IV trim 2014 I trim 2015
var %
III trim
13-14
var %
IV trim
13-14
var %
I trim
14-15
ROMA 6.060 7.502 5.834 11,8% 19,8% -11,4%
MILANO 3.475 4.346 3.814 6,8% 3,2% 2,0%
TORINO 1.960 2.445 2.074 0,7% 17,6% -9,5%
GENOVA 1.197 1.358 1.149 10,4% 13,9% -18,9%
NAPOLI 1.131 1.537 1.289 7,6% 17,6% 3,6%
PALERMO 907 1.032 1.025 8,9% 1,5% 11,2%
BOLOGNA 979 1.165 1.021 18,7% 18,0% -0,1%
FIRENZE 855 1.049 873 22,8% 10,2% -1,0%
Totale città 16.564 20.433 17.079 9,6% 13,5% -5,6%
Resto Provincia III trim 2014 IV trim 2014 I trim 2015
var %
III trim
13-14
var %
IV trim
13-14
var %
I trim
14-15
ROMA 2.521 3.070 2.591 1,2% 9,0% -5,6%
MILANO 5.225 6.555 5.264 8,8% -0,2% -2,9%
TORINO 2.530 3.332 2.580 -1,0% 7,4% -5,8%
GENOVA 549 669 519 6,3% 13,2% -12,3%
NAPOLI 1.732 2.250 1.989 6,2% 8,5% 4,3%
PALERMO 740 880 817 -2,4% -6,3% -6,7%
BOLOGNA 1.175 1.552 1.229 4,7% 8,2% 7,4%
FIRENZE 986 1.224 1.008 7,4% 19,7% 3,0%
Totale resto provincia 15.458 19.531 15.998 4,5% 5,3% -2,5%
Confrontando i dati attuali con quelli dei due trimestri precedenti, si nota il deterioramento del quadro
congiunturale specie con riferimento ai capoluoghi di provincia. L’eccezione di Palermo trova inoltre una
possibile spiegazione nel relativo ritardo con cui il mercato locale sembra aver agganciato la ripresa di fine
2014.
NOTA TRIMESTRALE
I trimestre 2015
11
I grafici di Figura 8 presentano gli andamenti dei numeri indice del NTN trimestrale e le relative variazioni
percentuali tendenziali annue dal I trimestre 2004, per ogni città e la relativa provincia.
Figura 8 a: Numero indice NTN trimestrale e variazione % tendenziale annua settore residenziale principali città e
relative province (base = I trim. 2004)
-45%
-40%
-35%
-30%
-25%
-20%
-15%
-10%
-5%
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
I04-I05
II04-II05
III04-III05
IV04-IV05
I05-I06
II05-II06
III05-III06
IV05-IV06
I06-I07
II06-II07
III06-III07
IV06-IV07
I07-I08
II07-II08
III07-III08
IV07-IV08
I08-I09
II08-II09
III08-III09
IV08-IV09
I09-I10
II09-II10
III09-III10
IV09-IV10
I10-I11
II10-II11
III10-III11
IV10-IV11
I11-I12
II11-II12
III11-III12
IV11-IV12
I12-I13
II12-II13
III12-III13
IV12-IV13
I13-I14
II13-II14
III13-III14
IV13-IV14
I14-I15
Roma
Resto Provincia
40
60
80
100
120
140
160 Roma
Resto Provincia
-45%
-40%
-35%
-30%
-25%
-20%
-15%
-10%
-5%
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
I04-I05
II04-II05
III04-III05
IV04-IV05
I05-I06
II05-II06
III05-III06
IV05-IV06
I06-I07
II06-II07
III06-III07
IV06-IV07
I07-I08
II07-II08
III07-III08
IV07-IV08
I08-I09
II08-II09
III08-III09
IV08-IV09
I09-I10
II09-II10
III09-III10
IV09-IV10
I10-I11
II10-II11
III10-III11
IV10-IV11
I11-I12
II11-II12
III11-III12
IV11-IV12
I12-I13
II12-II13
III12-III13
IV12-IV13
I13-I14
II13-II14
III13-III14
IV13-IV14
I14-I15
Milano
Resto Provincia
40
60
80
100
120
140
160 Milano
Resto Provincia
-45%
-40%
-35%
-30%
-25%
-20%
-15%
-10%
-5%
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
I04-I05
II04-II05
III04-III05
IV04-IV05
I05-I06
II05-II06
III05-III06
IV05-IV06
I06-I07
II06-II07
III06-III07
IV06-IV07
I07-I08
II07-II08
III07-III08
IV07-IV08
I08-I09
II08-II09
III08-III09
IV08-IV09
I09-I10
II09-II10
III09-III10
IV09-IV10
I10-I11
II10-II11
III10-III11
IV10-IV11
I11-I12
II11-II12
III11-III12
IV11-IV12
I12-I13
II12-II13
III12-III13
IV12-IV13
I13-I14
II13-II14
III13-III14
IV13-IV14
I14-I15
Torino
Resto Provincia
40
60
80
100
120
140
160 Torino
Resto Provincia
-45%
-40%
-35%
-30%
-25%
-20%
-15%
-10%
-5%
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
I04-I05
II04-II05
III04-III05
IV04-IV05
I05-I06
II05-II06
III05-III06
IV05-IV06
I06-I07
II06-II07
III06-III07
IV06-IV07
I07-I08
II07-II08
III07-III08
IV07-IV08
I08-I09
II08-II09
III08-III09
IV08-IV09
I09-I10
II09-II10
III09-III10
IV09-IV10
I10-I11
II10-II11
III10-III11
IV10-IV11
I11-I12
II11-II12
III11-III12
IV11-IV12
I12-I13
II12-II13
III12-III13
IV12-IV13
I13-I14
II13-II14
III13-III14
IV13-IV14
I14-I15
Genova
Resto Provincia
40
60
80
100
120
140
160 Genova
Resto Provincia
NOTA TRIMESTRALE
I trimestre 2015
12
Figura 8 b: Numero indice NTN trimestrale e variazione % tendenziale annua settore residenziale principali città e
relative province (base = I trim. 2004)
-45%
-40%
-35%
-30%
-25%
-20%
-15%
-10%
-5%
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
I04-I05
II04-II05
III04-III05
IV04-IV05
I05-I06
II05-II06
III05-III06
IV05-IV06
I06-I07
II06-II07
III06-III07
IV06-IV07
I07-I08
II07-II08
III07-III08
IV07-IV08
I08-I09
II08-II09
III08-III09
IV08-IV09
I09-I10
II09-II10
III09-III10
IV09-IV10
I10-I11
II10-II11
III10-III11
IV10-IV11
I11-I12
II11-II12
III11-III12
IV11-IV12
I12-I13
II12-II13
III12-III13
IV12-IV13
I13-I14
II13-II14
III13-III14
IV13-IV14
I14-I15
Napoli
Resto Provincia
40
60
80
100
120
140
160 Napoli
Resto Provincia
-40%
-35%
-30%
-25%
-20%
-15%
-10%
-5%
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
I04-I05
II04-II05
III04-III05
IV04-IV05
I05-I06
II05-II06
III05-III06
IV05-IV06
I06-I07
II06-II07
III06-III07
IV06-IV07
I07-I08
II07-II08
III07-III08
IV07-IV08
I08-I09
II08-II09
III08-III09
IV08-IV09
I09-I10
II09-II10
III09-III10
IV09-IV10
I10-I11
II10-II11
III10-III11
IV10-IV11
I11-I12
II11-II12
III11-III12
IV11-IV12
I12-I13
II12-II13
III12-III13
IV12-IV13
I13-I14
II13-II14
III13-III14
IV13-IV14
I14-I15
Palermo
Resto Provincia
40
60
80
100
120
140
160
I04
I05
I06
I07
I08
I09
I10
I11
I12
I13
I14
I-15
Palermo
Resto Provincia
-40%
-35%
-30%
-25%
-20%
-15%
-10%
-5%
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
I04-I05
II04-II05
III04-III05
IV04-IV05
I05-I06
II05-II06
III05-III06
IV05-IV06
I06-I07
II06-II07
III06-III07
IV06-IV07
I07-I08
II07-II08
III07-III08
IV07-IV08
I08-I09
II08-II09
III08-III09
IV08-IV09
I09-I10
II09-II10
III09-III10
IV09-IV10
I10-I11
II10-II11
III10-III11
IV10-IV11
I11-I12
II11-II12
III11-III12
IV11-IV12
I12-I13
II12-II13
III12-III13
IV12-IV13
I13-I14
II13-II14
III13-III14
IV13-IV14
I14-I15
Bologna
Resto Provincia
40
60
80
100
120
140
160 Bologna
Resto Provincia
-40%
-35%
-30%
-25%
-20%
-15%
-10%
-5%
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
I04-I05
II04-II05
III04-III05
IV04-IV05
I05-I06
II05-II06
III05-III06
IV05-IV06
I06-I07
II06-II07
III06-III07
IV06-IV07
I07-I08
II07-II08
III07-III08
IV07-IV08
I08-I09
II08-II09
III08-III09
IV08-IV09
I09-I10
II09-II10
III09-III10
IV09-IV10
I10-I11
II10-II11
III10-III11
IV10-IV11
I11-I12
II11-II12
III11-III12
IV11-IV12
I12-I13
II12-II13
III12-III13
IV12-IV13
I13-I14
II13-II14
III13-III14
IV13-IV14
I14-I15
Firenze
Resto Provincia
40
60
80
100
120
140
160 Firenze
Resto Provincia
NOTA TRIMESTRALE
I trimestre 2015
13
I settori non residenziali
Come già evidenziato in Tabella 1 nel I trimestre del 2015 tutti i settori non residenziali sono in ribasso con
le compravendite di capannoni e di altri immobili produttivi che mostrano le perdite più acute, -7,1%,
rispetto al I trimestre del 2014. Si ribadisce che i dati presentati sono al lordo dell’effetto fiscale richiamato
nell’introduzione.
I settori terziario e commerciale presentano anch’essi un dato negativo, soltanto di poco inferiore: -6,4% e
-5,2% rispettivamente.
Il grafico in Figura 9 riporta la serie storica trimestrale dei numeri indice NTN per i tre settori ed evidenzia
l’elevata contrazione delle vendite dal 2004, calcolata su trimestri omologhi. Sono i settori commerciale e
terziario a mostrare le maggiori sofferenze con un mercato degli scambi più che dimezzato rispetto a inizio
periodo mentre la perdita subita dal settore produttivo è quantificabile in poco meno del 40%. Dai grafici
emerge come i massimi per tutti e tre settori siano stati raggiunti in corrispondenza del primo semestre
2006 e come a partire dal 2012 il settore produttivo abbia mostrato una maggiore capacità di resistenza
non solo rispetto al commerciale ma anche nei confronti del terziario.
Figura 9: Numero indice NTN trimestrale per i settori terziario, commerciale e produttivo
100
110
125 120
104
84
83 79
64 58
52 48
100
102
136
111 114
77
77
76
70 66
65
61
100 101 108
101
93
71
71
65
53 49
57
51
48
35
55
75
95
115
135
155
175
195
I-04
II-04
III-04
IV-04
I-05
II-05
III-05
IV-05
I-06
II-06
III-06
IV-06
I-07
II-07
III-07
IV-07
I-08
II-08
III-08
IV-08
I-09
II-09
III-09
IV-09
I-10
II-10
III-10
IV-10
I-11
II-11
III-11
IV-11
I-12
II-12
III-12
IV-12
I-13
II-13
III-13
IV-13
I-14
II-14
III-14
IV-14
I-15
Terziario
Produttivo
Commerciale
In Figura 10 si riporta, per ciascun settore, la serie delle variazioni percentuali tendenziali annue registrate
per ogni trimestre dal 2004. I grafici evidenziano variazioni negative accentuate a partire dal 2009. Poche
sono, infatti, le eccezioni riscontrate: la lieve crescita del settore terziario nel IV trimestre del 2009, quella
del settore produttivo riscontrata nell’ultimo trimestre del 2010, i rialzi del terziario e del produttivo nel II
trimestre 2011 e infine le variazioni tutte positive registrate nel III trimestre del 2011. Dopo i forti cali del
2012, all’inizio del 2013 si osserva anche per i settori non residenziali una decelerazione del trend negativo.
Nel terzo e quarto trimestre del 2013 si aggravano nuovamente le perdite per tutti i settori. Nel 2014 le
perdite si attenuano per il terziario fino a raggiungere il campo positivo nell’ultimo trimestre; per il
commerciale si registra un anno positivo interrotto dal calo del II trimestre; infine, per il settore produttivo,
dopo un I trimestre stazionario e un II trimestre con una buona ripresa, negli ultimi due trimestri il tasso
tendenziale rimane in campo positivo, anche se i rialzi sono contenuti. A inizio 2015 il commerciale vira
bruscamente da +14,1% del trimestre precedente a -5,2%. Anche gli altri due comparti fanno segnare cali
analoghi o superiori ma muovendo da valori di partenza stazionari o solo moderatamente positivi.
NOTA TRIMESTRALE
I trimestre 2015
14
Figura 10: Serie delle variazioni % tendenziali del NTN settori commerciale, terziario e produttivo
10,2%
1,5%
27,9%
-0,5%
13,2%
11,9%
-41,7%
1,5%
-4,2%
-12,1%
47,3%
-14,0%
-13,2%
-15,4%
-12,8%
-20,6%
-19,2%
-4,2%
-18,8%
0,7%
-1,3%
-14,1%
-3,0%
-3,5%
-4,4%
4,2%
2,0%
-16,5%
-19,6%
-32,7% -27,6%
-25,6%
-9,2%-10,6%
-11,7%
-12,4%
-10,3%
-6,9%
-2,0%
0,3%
-6,4%
I04-05
II04-05
III04-05
IV04-05
I05-06
II05-06
III05-06
IV05-06
I06-07
II06-07
III06-07
IV06-07
I07-08
II07-08
III07-08
IV07-08
I08-09
II08-09
III08-09
IV08-09
I09-10
II09-10
III09-10
IV09-10
I10-11
II10-11
III10-11
IV10-11
I11-12
II11-12
III11-12
IV11-12
I12-13
II12-13
III12-13
IV12-13
I13-14
II13-14
III13-14
IV13-14
I14-15
Terziario
0,6%
4,8%4,5%
-1,6%
7,2%
-0,4%
-26,1%
-1,7%
-6,4%
-10,5%
20,3%
-12,7%
-8,0%
-10,9%
-12,7%
-16,0%
-23,2%
-13,7%
-17,7%
-12,7%
-0,5%
-4,7%
-10,0%
-2,0%
-8,8%
-5,5%
11,8%
-6,4% -17,6%
-28,5%
-29,7%
-23,0%
-8,6%
-2,6%
-8,1%
-9,7%
4,7%
-5,0%
9,0%
14,1%
-5,2%
I04-05
II04-05
III04-05
IV04-05
I05-06
II05-06
III05-06
IV05-06
I06-07
II06-07
III06-07
IV06-07
I07-08
II07-08
III07-08
IV07-08
I08-09
II08-09
III08-09
IV08-09
I09-10
II09-10
III09-10
IV09-10
I10-11
II10-11
III10-11
IV10-11
I11-12
II11-12
III11-12
IV11-12
I12-13
II12-13
III12-13
IV12-13
I13-14
II13-14
III13-14
IV13-14
I14-15
Commerciale
1,8%
4,4%
9,1%
14,4%
33,4%
13,8%
-47,5%
0,6%
-18,4%
-4,7%
80,0%
-16,3%
3,0%
-11,7%
-3,6%
-18,8%
-32,2%
-19,0%-17,0%
-11,4%
-0,2%
-4,2%
-16,9%
4,0%
-2,0%
5,9%
32,8%
-5,5%
-7,8%
-26,3%
-25,8%
-17,1%
-5,9%
-6,5%
-9,4%
-8,8%
-0,7%
10,4%
1,6%3,1%
-7,1%
I04-05
II04-05
III04-05
IV04-05
I05-06
II05-06
III05-06
IV05-06
I06-07
II06-07
III06-07
IV06-07
I07-08
II07-08
III07-08
IV07-08
I08-09
II08-09
III08-09
IV08-09
I09-10
II09-10
III09-10
IV09-10
I10-11
II10-11
III10-11
IV10-11
I11-12
II11-12
III11-12
IV11-12
I12-13
II12-13
III12-13
IV12-13
I13-14
II13-14
III13-14
IV13-14
I14-15
Produttivo
NOTA TRIMESTRALE
I trimestre 2015
15
Il settore terziario
Il settore terziario, che comprende le unità immobiliari censite in catasto come uffici e istituti di credito,
con poco meno di 2.000 NTN nel I trimestre 2015, al lordo del richiamato effetto fiscale, torna di nuovo in
campo negativo, -6,4%, dopo la modesta crescita registrata a fine 2014 (+0,3%) che pure aveva interrotto
una serie di cali protrattisi per ben 12 trimestri. Guardando ai dati territoriali gli andamenti nelle diverse
aree geografiche risultano tuttavia molto differenziati. Sul risultato complessivo pesa soprattutto la
performance negativa del Nord, -12,0%, che da solo muove circa il 56% del mercato. Al Sud gli scambi sono
stabili dopo due trimestri di crescita molto sostenuta. Il Centro fa invece segnare un moderato rialzo
(+3,6%) che fa seguito all’evoluzione estremamente altalenante degli ultimi 6 mesi (Figura 11 e Tabella 5).
Figura 11: NTN trimestrale e variazione % tendenziale annua settore terziario per macro area geografica
Itrim13
IItrim13
IIItrim13
IVtrim13
Itrim14
IItrim14
IIItrim14
IVtrim14
Itrim15
-12,4%
-0,3%
-9,2%
-9,2%-10,8% -9,6%
-11,1%
-10,6%
-7,0%
-17,3%
-19,6%
-11,7%-10,8%
-6,7%
-22,9%
-12,4%
-4,6%
-24,9%
-9,8% -10,3%
-2,2%
-22,3%
-4,3% -6,9%
-11,9%
11,8%
16,3%
-2,0%
0,0%
-12,5%
16,8%
0,3%
-12,0%
3,6% 0,6%
-6,4%
0
1.000
2.000
3.000
4.000
5.000
6.000
7.000
8.000
Nord Centro Sud Italia
Tabella 5: NTN trimestrale e variazione % tendenziale annua settore terziario per macro area geografica
Area
I trim
2014
II trim
2014
III trim
2014
IV trim
2014
I trim
2015
var %
III trim
13-14
var %
IV trim
13-14
var %
I trim
14-15
Nord 1.287 1.345 1.051 1.727 1.134 -11,9% 0,0% -12,0%
Centro 407 389 437 513 422 11,8% -12,5% 3,6%
Sud 439 449 409 565 442 16,3% 16,8% 0,6%
Italia 2.134 2.182 1.897 2.805 1.997 -2,0% 0,3% -6,4%
Nel grafico di Figura 12 è riportato l’andamento dei numeri indice NTN trimestrali dal 2004 che evidenzia le
elevate perdite del settore terziario in tutte le macro aree del paese.
NOTA TRIMESTRALE
I trimestre 2015
16
Figura 12: Numero indice NTN trimestrale settore terziario per macro area geografica
48,5
47,1
43,7
59,2
35
55
75
95
115
135
155
175
195
I-04
II-04
III-04
IV-04
I-05
II-05
III-05
IV-05
I-06
II-06
III-06
IV-06
I-07
II-07
III-07
IV-07
I-08
II-08
III-08
IV-08
I-09
II-09
III-09
IV-09
I-10
II-10
III-10
IV-10
I-11
II-11
III-11
IV-11
I-12
II-12
III-12
IV-12
I-13
II-13
III-13
IV-13
I-14
II-14
III-14
IV-14
I-15
Italia Nord Centro Sud
La Figura 12 mostra la serie delle variazioni tendenziali trimestrali a partire dal I trimestre 2005: nel settore
terziario, in tutte le macro aree, si sono registrati tassi tendenziali sempre negativi dal IV trimestre 2011.
Nel I trimestre 2015 torna il segno positivo per le sole aree del Centro e del Sud come già era avvenuto ma
in misura più marcata nel III trimestre 2014.
Figura 13: Serie delle variazioni % tendenziali del NTN settore terziario per macro area geografica
10,2%
1,5%
27,9%
-0,5%
13,2%
11,9%
-41,7%
1,5%
-4,2%
-12,1%
47,3%
-14,0%
-13,2%
-15,4%
-12,8%
-20,6%
-19,2%
-4,2%
-18,8%
0,7%
-1,3%
-14,1%
-3,0%
-3,5% -4,4%
4,2%
2,0%
-16,5% -19,6%
-32,7% -27,6%
-25,6%
-9,2%
-10,6%
-11,7%
-12,4%
-10,3%
-6,9%
-2,0%
0,3%
-6,4%
I04-05
II04-05
III04-05
IV04-05
I05-06
II05-06
III05-06
IV05-06
I06-07
II06-07
III06-07
IV06-07
I07-08
II07-08
III07-08
IV07-08
I08-09
II08-09
III08-09
IV08-09
I09-10
II09-10
III09-10
IV09-10
I10-11
II10-11
III10-11
IV10-11
I11-12
II11-12
III11-12
IV11-12
I12-13
II12-13
III12-13
IV12-13
I13-14
II13-14
III13-14
IV13-14
I14-15
Italia Nord Centro Sud
Analizzando le province delle maggiori città italiane, gli andamenti sono molto differenziati, anche in
considerazione dell’esiguo numero di compravendite che si registrano in un trimestre, per cui le variazioni
percentuali possono risultare elevate a fronte di lievi variazioni in termini assoluti.
Nel I trimestre 2015 le province delle otto principali città italiane per popolazione evidenziano un dato in
contrasto con l’andamento medio nazionale: per il settore terziario si sono avute complessivamente 718
compravendite (NTN) in risalita del 9,3% rispetto al I trimestre del 2014.
Come evidenziato nel grafico di Figura 14 nelle singole città si alternano variazione di segno decisamente
diverso. A trascinare in campo positivo il risultato complessivo delle province italiane più popolose sono
NOTA TRIMESTRALE
I trimestre 2015
17
state le ottime performance di Palermo, Firenze e Milano. Quest’ultima ha visto incrementare le transazioni
di quasi 50 unità rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno.
Figura 14: NTN trimestrale principali province settore terziario
RM MI TO GE NA PA BO FI
I trim 13 111 263 62 25 62 27 83 40
II trim 13 145 275 68 50 51 33 64 44
III trim 13 118 201 61 24 36 19 57 57
IV trim 13 187 367 94 42 63 38 85 48
I trim 2014 133 242 71 23 56 25 70 37
II trim 14 126 296 71 27 59 30 72 43
III trim 14 163 225 62 23 52 16 57 41
IV trim 14 138 370 82 35 87 34 101 64
I trim 15 142 298 66 24 53 40 44 52
Var % I trim 14 - 15 7,3% 23,1% -7,9% 2,2% -4,3% 58,8% -37,2% 38,0%
0
100
200
300
400
NOTA TRIMESTRALE
I trimestre 2015
18
Il settore commerciale
Nel I trimestre del 2015, come già riportato in Tabella 1, il mercato del settore commerciale, al lordo del
richiamato effetto fiscale, si contrae facendo registrare una flessione del 5,2% degli scambi rispetto al I
trimestre 2014.
La diminuzione delle compravendite riguarda tutte le aree territoriali con differenze di scarsa rilevanza: si
va dal -6,1% del Nord al -3,9% del Sud con il Centro che si allinea esattamente al valore medio nazionale
(Figura 15 e Tabella 6).
Come si vedrà più avanti il calo non riguarda tuttavia le città maggiori dove il mercato di negozi, laboratori,
alberghi ed altri edifici commerciali si mantiene più vivace rispetto al resto del Paese.
Figura 15: NTN trimestrale e variazione % tendenziale annua settore commerciale per macro area geografica
Itrim13
IItrim13
IIItrim13
IVtrim13
Itrim14
IItrim14
IIItrim14
IVtrim14
Itrim15
-8,2%
-3,5%
-12,9% -8,6%
-8,1%
9,8%
-2,4% -2,6%
-6,7%
-8,2% -10,2% -8,1%-7,7%
-9,7%
-13,0% -9,7%
5,1%
1,1%
6,8% 4,7%
-0,7%
-8,6% -8,9%
-5,0%
10,0%
3,0%
12,2%
9,0%
15,6% 14,6%
11,2%
14,1%
-6,1% -5,2% -3,9% -5,2%
0
1.000
2.000
3.000
4.000
5.000
6.000
7.000
8.000
9.000
10.000
11.000
12.000
13.000
14.000
15.000
Nord Centro Sud Italia
Tabella 6: NTN trimestrale e variazione % tendenziale annua settore commerciale per macro area geografica
Area
I trim
2014
II trim
2014
III trim
2014
IV trim
2014
I trim
2015
var %
III trim
13-14
var %
IV trim
13-14
var %
I trim
14-15
Nord 3.043 2.960 2.614 4.052 2.859 10,0% 15,6% -6,1%
Centro 1.372 1.404 1.216 1.746 1.300 3,0% 14,6% -5,2%
Sud 1.827 1.729 1.599 2.192 1.756 12,2% 11,2% -3,9%
Italia 6.242 6.092 5.428 7.991 5.915 9,0% 14,1% -5,2%
Nel grafico di Figura 16 è riportato l’andamento dei numeri indice NTN trimestrali dal 2004 che denota le
elevate perdite del settore commerciale in tutte le macro aree del paese.
NOTA TRIMESTRALE
I trimestre 2015
19
Figura 16: Numero indice NTN trimestrale settore commerciale per macro area geografica
48,3
46,6
46,0
53,6
35
45
55
65
75
85
95
105
115
125
135
145
155
I-04
II-04
III-04
IV-04
I-05
II-05
III-05
IV-05
I-06
II-06
III-06
IV-06
I-07
II-07
III-07
IV-07
I-08
II-08
III-08
IV-08
I-09
II-09
III-09
IV-09
I-10
II-10
III-10
IV-10
I-11
II-11
III-11
IV-11
I-12
II-12
III-12
IV-12
I-13
II-13
III-13
IV-13
I-14
II-14
III-14
IV-14
I-15
Italia Nord Centro Sud
La Figura 17 mostra la serie delle variazioni tendenziali trimestrali a partire dal I trimestre 2005. Evidente la
correzione del mercato dopo i due ultimi trimestri di crescita sostenuta: +9% e +14% rispettivamente nel III
e nel IV trimestre 2014
Figura 17: Serie delle variazioni % tendenziali del NTN settore commerciale per macro area geografica
0,6%
4,8%
4,5%
-1,6%
7,2%
-0,4%
-26,1%
-1,7%
-6,4%
-10,5%
20,3%
-12,7%
-8,0%
-10,9%
-12,7%
-16,0%
-23,2%
-13,7%
-17,7%
-12,7%
-0,5%
-4,7%
-10,0%
-2,0%
-8,8%
-5,5%
11,8%
-6,4%
-17,6%
-28,5%
-29,7%
-23,0%
-8,6%
-2,6%
-8,1%
-9,7%
4,7%
-5,0%
9,0%
14,1%
-5,2%
I04-05
II04-05
III04-05
IV04-05
I05-06
II05-06
III05-06
IV05-06
I06-07
II06-07
III06-07
IV06-07
I07-08
II07-08
III07-08
IV07-08
I08-09
II08-09
III08-09
IV08-09
I09-10
II09-10
III09-10
IV09-10
I10-11
II10-11
III10-11
IV10-11
I11-12
II11-12
III11-12
IV11-12
I12-13
II12-13
III12-13
IV12-13
I13-14
II13-14
III13-14
IV13-14
I14-15
Italia Nord Centro Sud
Le otto principali province con 2.056 NTN registrano complessivamente una crescita di poco inferiore al 3%
rispetto al I trimestre del 2015. Il dato, come per il terziario in controtendenza rispetto all’andamento
medio nazionale, è il risultato dei rialzi riportati in tutte le province delle grandi città, con Bologna unica
provincia che peggiora sensibilmente (-35,2%) il risultato già negativo del trimestre precedente.
In questi primi tre mesi del 2015 si distinguono per gli elevati rialzi le province di Firenze (+20,8%), Genova
(+19,2 %) e Palermo (+15,1%).
NOTA TRIMESTRALE
I trimestre 2015
20
Figura 18: NTN trimestrale principali province settore commerciale
RM MI TO GE NA PA BO FI
I trim 13 431 606 234 91 239 66 93 148
II trim 13 495 545 273 83 282 103 131 142
III trim 13 375 446 180 74 176 64 92 131
IV trim 13 505 667 280 94 271 105 164 170
I trim 14 416 574 253 80 265 78 195 140
II trim 14 459 654 307 111 258 83 128 143
III trim 14 397 502 228 93 260 72 134 127
IV trim 14 570 810 375 116 312 91 160 189
I trim 15 430 597 273 95 275 89 126 169
Var % I trim 15-14 3,5% 4,2% 7,8% 19,2% 3,6% 15,1% -35,2% 20,8%
0
200
400
600
800
1000
NOTA TRIMESTRALE
I trimestre 2015
21
Il settore produttivo
Il settore produttivo (capannoni e industrie) dopo tre trimestri consecutivi di crescita torna, al lordo del
richiamato effetto fiscale, in perdita mostrando una riduzione degli scambi superiore al 7% rispetto al I
trimestre 2014.
Nelle macro aree del Centro e del Sud i volumi risultano in realtà in aumento: rispettivamente +3,5% e
+12,6%, valori che tuttavia non riescono a compensare le perdite fatte registrare al Nord (-13,1%) anche
per la diversa dimensione dei rispettivi mercati (Figura 19 e Tabella 7).
Figura 19: NTN trimestrale e variazione % tendenziale annua settore produttivo per macro area geografica
Itrim13
IItrim13
IIItrim13
IVtrim13
Itrim14
IItrim14
IIItrim14
IVtrm14
Itrim15
-5,4%
8,8%
-19,1%
-5,9%
-9,3%
-1,0%
-1,3%
-6,5%
-7,7%
-18,4%
-8,1% -9,4%
-12,3%
21,7%
-18,6% -8,8%
6,4%
-17,2%
-12,7%
-0,7%
16,3%
9,1%
-8,5%
10,4%
2,5%
11,9%
-8,6%
1,6%
9,1%
-15,0%
-2,4%
3,1%
-13,1%
3,5%
12,6%
-7,1%
0
1.000
2.000
3.000
4.000
5.000
6.000
7.000
Nord Centro Sud Italia
Tabella 7: NTN trimestrale e variazione % tendenziale annua settore produttivo per macro area geografica
Area
I trim
2014
II trim
2014
III trim
2014
IV trim
2014
I trim
2015
var %
III trim
13-14
var %
IV trim
13-14
var %
I trim
14-15
Nord 1.521 1.642 1.356 2.133 1.321 2,5% 9,1% -13,1%
Centro 305 418 304 438 316 11,9% -15,0% 3,5%
Sud 305 384 355 421 343 -8,6% -2,4% 12,6%
Italia 2.131 2.444 2.015 2.992 1.981 1,6% 3,1% -7,1%
Nel grafico di Figura 20 è riportato l’andamento dei numeri indice NTN trimestrali dal 2004 che evidenzia le
elevate perdite del settore produttivo in tutte le macro aree del paese.
Dalla Figura 21, che mostra la serie delle variazioni tendenziali trimestrali a partire dal I trimestre 2005, si
rileva che, dopo il picco negativo che ha accomunato le tre macro aree nel I trimestre 2009, nei trimestri
successivi le flessioni si sono attenuate anche con qualche segno positivo fino alle variazioni tendenziali
tutte positive del II e del III trimestre del 2011.
Con l’eccezione dei rialzi registrati al Sud tra il II trimestre 2011 e il I trimestre 2012, il trend negativo è
proseguito per tutte le aree fino al IV trimestre 2012. I cali si sono attenuati nel I trimestre 2013 con il
Centro che mostrava un’inversione di tendenza. Nel II e nel III trimestre 2013 le perdite sono proseguite
NOTA TRIMESTRALE
I trimestre 2015
22
con tassi tendenziali più o meno accentuati tra le macro aree e nel IV trimestre 2013 al Centro si registra
quella ripresa che però non si conferma nel I trimestre del 2014, periodo nel quale provano a rialzarsi le
altre due macro aree. Il 2014 prosegue costantemente al rialzo solo al Nord. A inizio 2015 con la risalita del
Centro-Sud si invertono di nuovo le dinamiche.
Figura 20: Numero indice NTN trimestrale settore produttivo per macro area geografica
60,7
58,1
55,5
81,9
40
60
80
100
120
140
160
180
200
220
I-04
II-04
III-04
IV-04
I-05
II-05
III-05
IV-05
I-06
II-06
III-06
IV-06
I-07
II-07
III-07
IV-07
I-08
II-08
III-08
IV-08
I-09
II-09
III-09
IV-09
I-10
II-10
III-10
IV-10
I-11
II-11
III-11
IV-11
I-12
II-12
III-12
IV-12
I-13
II-13
III-13
IV-13
I-14
II-14
III-14
IV-14
I-15
Italia Nord Centro Sud
Figura 21: Serie delle variazioni percentuali tendenziali del NTN settore produttivo per macro area geografica
1,8%
4,4%
9,1%
14,4%
33,4%
13,8%
-47,5%
0,6%
-18,4%
-4,7%
80,0%
-16,3%
3,0%
-11,7%
-3,6%
-18,8%
-32,2%
-19,0%
-17,0%
-11,4%
-0,2% -4,2%
-16,9%
4,0%
-2,0%
5,9%
32,8%
-5,5%
-7,8%
-26,3%
-25,8%
-17,1%
-5,9%
-6,5% -9,4%
-8,8%
-0,7%
10,4%
1,6%
3,1%
-7,1%
I04-05
II04-05
III04-05
IV04-05
I05-06
II05-06
III05-06
IV05-06
I06-07
II06-07
III06-07
IV06-07
I07-08
II07-08
III07-08
IV07-08
I08-09
II08-09
III08-09
IV08-09
I09-10
II09-10
III09-10
IV09-10
I10-11
II10-11
III10-11
IV10-11
I11-12
II11-12
III11-12
IV11-12
I12-13
II12-13
III12-13
IV12-13
I13-14
II13-14
III13-14
IV13-14
I14-15
Italia Nord Centro Sud
Nelle otto province delle principali città nel I trimestre del 2015 sono state effettuate 488 transazioni di
immobili nel settore produttivo, in aumento del 2,4 % rispetto al I trimestre del 2015.
I migliori risultati, in termine di tassi tendenziali positivi più elevati, sono stati ottenuti a Bologna e Genova,
con crescite dei volumi scambiati superiori al 30% (Figura 22) e a Palermo dove le transazioni sono
aumentate di oltre l’80%, sempre tenendo presente l’esiguità degli scambi. Risultano invece in perdita le
province di Firenze (-28,3%), Napoli (-7,9%) e Milano (-7,5%).
NOTA TRIMESTRALE
I trimestre 2015
23
Figura 22: NTN trimestrale principali province settore produttivo
RM MI TO GE NA PA BO FI
I trim 13 45 142 138 9 27 12 61 32
II trim 13 47 176 119 10 25 11 36 37
III trim 13 28 148 85 13 26 25 56 23
IV trim 13 55 178 172 18 29 13 68 42
I trim 14 39 174 103 13 32 6 75 35
II trim 14 44 174 132 17 29 13 57 34
III trim 14 31 152 96 16 36 8 68 31
IV trim 14 48 254 171 24 30 10 90 52
I trim 15 42 161 103 18 29 11 98 25
Var % I trim 15-14 8,7% -7,5% 0,9% 36,9% -7,9% 83,3% 30,4% -28,3%
0
100
200
300
NOTA TRIMESTRALE
I trimestre 2015
24
Fonti e criteri metodologici
Le fonti utilizzate
I dati elaborati sono contenuti negli archivi delle banche dati catastali, di pubblicità immobiliare e
dell’Osservatorio Mercato Immobiliare (OMI) dell’Agenzia delle Entrate.
Dalle Banche Dati Catastali sono desunte le informazioni relative alla consistenza degli stock esistenti di
unità immobiliari per alcune categorie catastali.
Dalle Banche Dati della Pubblicità immobiliare (ex Conservatorie) sono desunte le informazioni relative alle
unità immobiliari (esclusi i terreni) compravendute. I dati sono stati estratti il 13 maggio 2015 e si
riferiscono al I trimestre 2015, salvo possibili registrazioni avvenute oltre i termini di legge. Si tratta in ogni
caso di quantità residuali non rilevanti ai fini statistici, che sono comunque riportate per il consolidamento
finale del dato. Per tale ragione il trimestre corrente e quello precedente possono variare nel numero
assoluto nelle pubblicazioni successive. Il dato si consolida definitivamente a distanza dei due successivi
trimestri.
Copertura territoriale dei dati
I dati relativi ai volumi di compravendite riguardano l’intero territorio nazionale ad eccezione delle province
di Bolzano, Trento, Gorizia e Trieste, in quanto il catasto e/o gli uffici di pubblicità immobiliare sono gestiti
localmente.
I criteri metodologici adottati
L’elaborazione dei dati, con particolare riferimento alla natura tipologica degli immobili, impone l’adozione
di alcuni criteri convenzionali basati sulle categorie catastali in uso e su ulteriori categorie adottate ai fini
della nota di trascrizione. Limitatamente al settore residenziale la questione è meno controversa, mentre
per le pertinenze nella categoria affluiscono anche immobili non pertinenziali di abitazioni. Tuttavia, la
prevalenza in queste due categorie catastali, almeno per l’analisi degli andamenti e della distribuzione
territoriale, di cantine e posti auto fa propendere per considerare l’aggregato tout court come pertinenze
delle abitazioni. Di seguito è riportata la tabella delle aggregazioni delle categorie catastali adottate ai fini
delle analisi presentate nella nota.
Glossario
NTN
Numero di transazioni di unità immobiliari “normalizzate” (Le compravendite
dei diritti di proprietà sono “contate” relativamente a ciascuna unità
immobiliare tenendo conto della quota di proprietà oggetto di transazione; ciò
significa che se di un’unità immobiliare è compravenduta una frazione di quota
di proprietà, per esempio il 50%, essa non è contata come una transazione, ma
come 0,5 transazioni).
Macro aree
geografiche
Nord: Liguria, Lombardia, Piemonte, Valle D`Aosta, Emilia Romagna, Friuli
Venezia Giulia, Veneto;
Centro: Lazio, Marche, Toscana, Umbria;
Sud: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia.
NOTA TRIMESTRALE
I trimestre 2015
25
Tabella delle aggregazioni delle categorie catastali
SETTORE
RESIDENZIALE
(Categoria catastale) (Descrizione)
A1
A2
A3
A4
A5
A6
A7
A8
A9
A11
Abitazione di tipo signorile
Abitazioni di tipo civile
Abitazioni di tipo economico
Abitazioni di tipo popolare
Abitazioni di tipo ultrapopolare
Abitazioni di tipo rurale
Abitazione in villino
Abitazione in villa
Castelli, palazzi di pregio artistici o storici.
Abitazioni ed alloggi tipici dei luoghi.
PERTINENZE
MAGAZZINI/ CANTINE
C/2 Magazzini e locali di deposito
BOX / POSTI AUTO
C/6 e C/7
Stalle, scuderie, rimesse, autorimesse
Tettoie chiuse o aperte
SETTORE NON
RESIDENZIALE
TERZIARIO
A10
D5
Uffici
Istituti di credito
COMMERCIALE
C1 e C3
D8
D2
Negozi e Laboratori
Edifici Commerciali
Alberghi
PRODUTTIVO
D1 e D7 Capannoni industriali
ALTRO
GRUPPO B
Unità immobiliari nelle categorie da B1 a B8 destinate all’uso di alloggi
collettivi, case di cura ed ospedali, prigioni, uffici pubblici, scuole, biblioteche,
musei, ecc.
GRUPPO C
Unità immobiliari nelle categorie C4 e C5: fabbricati per arti e mestieri,
stabilimenti balneari e di acque curative.
GRUPPO D
Unità immobiliari nelle categorie D3, D4, D6, D9 e D10 destinate all’uso di
teatri, cinematografi, case di cura ed ospedali (con fine di lucro), fabbricati e
locali per esercizi sportivi, scuole private, ecc.
GRUPPO E
Unità immobiliari nelle categorie da E1 a E9 destinate all’uso pubblico ed
interesse collettivo quali stazioni per servizi di trasporto, fabbricati per
l’esercizio pubblico dei culti, ecc.
UNITA’ NON CLASSIFICABILI
Unità immobiliari per le quali non è desumibile la categoria catastale dalla nota
Unica di trascrizione e registrazione.
NOTA TRIMESTRALE
I trimestre 2015
26
Indice delle figure
Figura 1: Serie delle variazioni % tendenziali NTN trimestrale dal 2012 osservate e ricostruite.............................................................3
Figura 2: Numero indice NTN trimestrale................................................................................................................................................4
Figura 3: Serie delle variazioni % tendenziali NTN trimestrale ................................................................................................................5
Figura 4: NTN trimestrale e variazione % tendenziale annua settore residenziale per macro area geografica ......................................6
Figura 5: Numero indice NTN trimestrale settore residenziale per macro area geografica ....................................................................7
Figura 6: Serie delle variazioni % NTN trimestrale settore residenziale per macro area geografica .......................................................7
Figura 7: Numero indice NTN trimestrale settore residenziale capoluoghi e non capoluoghi per macro area geografica .....................9
Figura 8: Numero indice NTN trimestrale e variazione % tendenziale annua settore residenziale principali città e relative province
(base = I trim. 2004)...............................................................................................................................................................................11
Figura 9: Numero indice NTN trimestrale per i settori terziario, commerciale e produttivo ................................................................13
Figura 10: Serie delle variazioni % tendenziali del NTN settori commerciale, terziario e produttivo....................................................14
Figura 11: NTN trimestrale e variazione % tendenziale annua settore terziario per macro area geografica ........................................15
Figura 12: Numero indice NTN trimestrale settore terziario per macro area geografica......................................................................16
Figura 13: Serie delle variazioni % tendenziali del NTN settore terziario per macro area geografica ...................................................16
Figura 14: NTN trimestrale principali province settore terziario ...........................................................................................................17
Figura 15: NTN trimestrale e variazione % tendenziale annua settore commerciale per macro area geografica.................................18
Figura 16: Numero indice NTN trimestrale settore commerciale per macro area geografica...............................................................19
Figura 17: Serie delle variazioni % tendenziali del NTN settore commerciale per macro area geografica............................................19
Figura 18: NTN trimestrale principali province settore commerciale....................................................................................................20
Figura 19: NTN trimestrale e variazione % tendenziale annua settore produttivo per macro area geografica ....................................21
Figura 20: Numero indice NTN trimestrale settore produttivo per macro area geografica ..................................................................22
Figura 21: Serie delle variazioni percentuali tendenziali del NTN settore produttivo per macro area geografica ................................22
Figura 22: NTN trimestrale principali province settore produttivo .......................................................................................................23
Indice delle tabelle
Tabella 1: NTN trimestrale e variazione % tendenziale annua ................................................................................................................3
Tabella 2: NTN e variazione % tendenziale annua settore residenziale, capoluoghi e non capoluoghi, macro area geografica.............8
Tabella 3: Variazione % tendenziale annua settore residenziale per capoluoghi e non capoluoghi .......................................................8
Tabella 4: NTN trimestrale e variazione % tendenziale annua settore residenziale principali città e relative province .......................10
Tabella 5: NTN trimestrale e variazione % tendenziale annua settore terziario per macro area geografica.........................................15
Tabella 6: NTN trimestrale e variazione % tendenziale annua settore commerciale per macro area geografica .................................18
Tabella 7: NTN trimestrale e variazione % tendenziale annua settore produttivo per macro area geografica.....................................21

Weitere ähnliche Inhalte

Was ist angesagt?

Was ist angesagt? (18)

Nota Omi quarto trimestre 2015
Nota Omi quarto trimestre 2015Nota Omi quarto trimestre 2015
Nota Omi quarto trimestre 2015
 
Agenzia delle Entrate, andamento del mercato immobiliare nel II trimestre del...
Agenzia delle Entrate, andamento del mercato immobiliare nel II trimestre del...Agenzia delle Entrate, andamento del mercato immobiliare nel II trimestre del...
Agenzia delle Entrate, andamento del mercato immobiliare nel II trimestre del...
 
Omi nota iii_trimestre_2016
Omi nota iii_trimestre_2016Omi nota iii_trimestre_2016
Omi nota iii_trimestre_2016
 
Omi nota primo trimestre 2016
Omi nota primo trimestre 2016Omi nota primo trimestre 2016
Omi nota primo trimestre 2016
 
Bankitalia, sondaggio mercato abitazioni aprile 2016
Bankitalia, sondaggio mercato abitazioni aprile 2016Bankitalia, sondaggio mercato abitazioni aprile 2016
Bankitalia, sondaggio mercato abitazioni aprile 2016
 
Omi nota i_trimestre_2013
Omi nota i_trimestre_2013Omi nota i_trimestre_2013
Omi nota i_trimestre_2013
 
Osservatorio introduzione all'investimento immobiliare in ungheria 2016
Osservatorio introduzione all'investimento immobiliare in ungheria 2016Osservatorio introduzione all'investimento immobiliare in ungheria 2016
Osservatorio introduzione all'investimento immobiliare in ungheria 2016
 
Immobiliare in Ungheria: introduzione all'investimento
Immobiliare in Ungheria: introduzione all'investimentoImmobiliare in Ungheria: introduzione all'investimento
Immobiliare in Ungheria: introduzione all'investimento
 
Agenzia delle entrate, andamento del mercato immobiliare nel III trimestre 2013
Agenzia delle entrate, andamento del mercato immobiliare nel III trimestre 2013Agenzia delle entrate, andamento del mercato immobiliare nel III trimestre 2013
Agenzia delle entrate, andamento del mercato immobiliare nel III trimestre 2013
 
Agenzia del territorio: compravendite immobiliari IV trimestre del 2012 e sin...
Agenzia del territorio: compravendite immobiliari IV trimestre del 2012 e sin...Agenzia del territorio: compravendite immobiliari IV trimestre del 2012 e sin...
Agenzia del territorio: compravendite immobiliari IV trimestre del 2012 e sin...
 
Agenzia delle entrate: Andamento mercato immobiliare II trimestre 2014
Agenzia delle entrate: Andamento mercato immobiliare II trimestre 2014Agenzia delle entrate: Andamento mercato immobiliare II trimestre 2014
Agenzia delle entrate: Andamento mercato immobiliare II trimestre 2014
 
"Rapporto mercato immobiliare non residenziale 2013" a cura di Agenzia delle ...
"Rapporto mercato immobiliare non residenziale 2013" a cura di Agenzia delle ..."Rapporto mercato immobiliare non residenziale 2013" a cura di Agenzia delle ...
"Rapporto mercato immobiliare non residenziale 2013" a cura di Agenzia delle ...
 
D. Zurlo, M. A. Fugnitto, A. Eusepi - Il conto trimestrale delle Amministrazi...
D. Zurlo, M. A. Fugnitto, A. Eusepi - Il conto trimestrale delle Amministrazi...D. Zurlo, M. A. Fugnitto, A. Eusepi - Il conto trimestrale delle Amministrazi...
D. Zurlo, M. A. Fugnitto, A. Eusepi - Il conto trimestrale delle Amministrazi...
 
Prezzi q2 15
Prezzi q2 15Prezzi q2 15
Prezzi q2 15
 
C. Cicconi, S. Cuicchio, M.A. - Fugnitto I conti trimestrali per settore isti...
C. Cicconi, S. Cuicchio, M.A. - Fugnitto I conti trimestrali per settore isti...C. Cicconi, S. Cuicchio, M.A. - Fugnitto I conti trimestrali per settore isti...
C. Cicconi, S. Cuicchio, M.A. - Fugnitto I conti trimestrali per settore isti...
 
OmI- Fotografia del patrimonio Immobiliare italiano
OmI- Fotografia del patrimonio Immobiliare italianoOmI- Fotografia del patrimonio Immobiliare italiano
OmI- Fotografia del patrimonio Immobiliare italiano
 
Analisi del mercato residenziale a Milano e Torino - gennaio 2019
Analisi del mercato residenziale a Milano e Torino - gennaio 2019Analisi del mercato residenziale a Milano e Torino - gennaio 2019
Analisi del mercato residenziale a Milano e Torino - gennaio 2019
 
G. Piras - Input e costo del lavoro: nuove problematiche relative alle stime ...
G. Piras - Input e costo del lavoro: nuove problematiche relative alle stime ...G. Piras - Input e costo del lavoro: nuove problematiche relative alle stime ...
G. Piras - Input e costo del lavoro: nuove problematiche relative alle stime ...
 

Ähnlich wie Nota Omi Primo Trimestre 2015

Omi nota i_trimestre_2014_03062014
Omi nota i_trimestre_2014_03062014Omi nota i_trimestre_2014_03062014
Omi nota i_trimestre_2014_03062014
idealistait
 
Bankitalia, sondaggio congiunturale mercato delle abitazioni
Bankitalia, sondaggio congiunturale mercato delle abitazioniBankitalia, sondaggio congiunturale mercato delle abitazioni
Bankitalia, sondaggio congiunturale mercato delle abitazioni
idealistait
 
Rapp. Co. Ob. 2015
Rapp. Co. Ob. 2015 Rapp. Co. Ob. 2015
Rapp. Co. Ob. 2015
EnricoPanini
 

Ähnlich wie Nota Omi Primo Trimestre 2015 (18)

Nota Trimestrale
Nota TrimestraleNota Trimestrale
Nota Trimestrale
 
Omi nota i_trimestre_2014_03062014
Omi nota i_trimestre_2014_03062014Omi nota i_trimestre_2014_03062014
Omi nota i_trimestre_2014_03062014
 
Omi nota i_trimestre_2014_03062014
Omi nota i_trimestre_2014_03062014Omi nota i_trimestre_2014_03062014
Omi nota i_trimestre_2014_03062014
 
Rapporto Immobiliare 2015
Rapporto Immobiliare 2015Rapporto Immobiliare 2015
Rapporto Immobiliare 2015
 
Stima preliminare del pil 06-ago-2014
Stima preliminare del pil   06-ago-2014 Stima preliminare del pil   06-ago-2014
Stima preliminare del pil 06-ago-2014
 
Prelios - Real Estate Pills del 30 marzo 2015
Prelios - Real Estate Pills del 30 marzo 2015Prelios - Real Estate Pills del 30 marzo 2015
Prelios - Real Estate Pills del 30 marzo 2015
 
Rapporto immobiliare 2014 Abi- Agenzie delle Entrate
Rapporto immobiliare 2014 Abi- Agenzie delle EntrateRapporto immobiliare 2014 Abi- Agenzie delle Entrate
Rapporto immobiliare 2014 Abi- Agenzie delle Entrate
 
Disciplina attività commerciali
Disciplina attività commerciali Disciplina attività commerciali
Disciplina attività commerciali
 
Rapporto immobiliare 2013
Rapporto immobiliare 2013Rapporto immobiliare 2013
Rapporto immobiliare 2013
 
Rapporto immobiliare 2013
Rapporto immobiliare 2013Rapporto immobiliare 2013
Rapporto immobiliare 2013
 
Tasi e Redditometro 2014 - Roma e Guidonia
Tasi e Redditometro 2014 - Roma e GuidoniaTasi e Redditometro 2014 - Roma e Guidonia
Tasi e Redditometro 2014 - Roma e Guidonia
 
Spesometro
SpesometroSpesometro
Spesometro
 
Bankitalia, sondaggio congiunturale mercato delle abitazioni
Bankitalia, sondaggio congiunturale mercato delle abitazioniBankitalia, sondaggio congiunturale mercato delle abitazioni
Bankitalia, sondaggio congiunturale mercato delle abitazioni
 
Rapp. Co. Ob. 2015
Rapp. Co. Ob. 2015 Rapp. Co. Ob. 2015
Rapp. Co. Ob. 2015
 
Occupazione luglio015 report 6.pptx
Occupazione  luglio015 report 6.pptxOccupazione  luglio015 report 6.pptx
Occupazione luglio015 report 6.pptx
 
Osservatorio residenze esclusive
Osservatorio residenze esclusiveOsservatorio residenze esclusive
Osservatorio residenze esclusive
 
Principali novità e risultati dei conti economici regionali - Sandra Maresca
Principali novità e risultati dei conti economici regionali - Sandra MarescaPrincipali novità e risultati dei conti economici regionali - Sandra Maresca
Principali novità e risultati dei conti economici regionali - Sandra Maresca
 
Analisi del mercato immobiliare della locazione - gennaio 2018
Analisi del mercato immobiliare della locazione - gennaio 2018Analisi del mercato immobiliare della locazione - gennaio 2018
Analisi del mercato immobiliare della locazione - gennaio 2018
 

Nota Omi Primo Trimestre 2015

  • 1. NOTA TRIMESTRALE Andamento del mercato immobiliare nel I trimestre 2015 data di pubblicazione: 4 giugno 2015 periodo di riferimento: primo trimestre 2015
  • 2. NOTA TRIMESTRALE I trimestre 2015 a cura dell’Ufficio Statistiche e Studi della Direzione Centrale Osservatorio Mercato Immobiliare e Servizi Estimativi data di pubblicazione: 4 giugno 2015 Le informazioni rese nella presente nota sono di proprietà esclusiva dell’Agenzia delle Entrate. Non è consentito vendere, affittare, trasferire, cedere i dati contenuti in questa pubblicazione, o assumere alcune altre obbligazioni verso terzi. Le informazioni possono essere utilizzate, anche ai fini della loro elaborazione, purché, nel caso di pubblicazione, venga citata la relativa fonte.
  • 3. NOTA TRIMESTRALE I trimestre 2015 Indice Premessa..............................................................................................................................................1 Le compravendite in Italia .....................................................................................................................2 Il settore residenziale............................................................................................................................6 Le compravendite per macro aree geografiche............................................................................................6 Le compravendite nelle metropoli..............................................................................................................10 I settori non residenziali......................................................................................................................13 Il settore terziario .......................................................................................................................................15 Il settore commerciale................................................................................................................................18 Il settore produttivo....................................................................................................................................21 Fonti e criteri metodologici .................................................................................................................24 Indice delle figure ...............................................................................................................................26 Indice delle tabelle..............................................................................................................................26
  • 4. NOTA TRIMESTRALE I trimestre 2015 1 Premessa I dati delle compravendite pubblicati dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare si riferiscono al numero di unità immobiliari compravendute, per ciascun trimestre, desunte dalle note di trascrizione degli atti di compravendita registrati presso gli archivi di Pubblicità Immobiliare degli Uffici provinciali - territorio dell’Agenzia delle Entrate. I volumi di compravendita, in particolare, sono conteggiati sulla base delle unità immobiliari, oggetto di transazione a titolo oneroso, normalizzate rispetto alla quota di proprietà trasferita (vedi Fonti e criteri metodologici). Le unità immobiliari sono aggregate nelle destinazioni d’uso residenziale, pertinenze, terziaria, commerciale e produttiva secondo le categorie catastali indicate per ciascuna unità nella nota Unica di trascrizione e registrazione compilata dai notai. I dati relativi ai volumi di compravendite riguardano l’intero territorio nazionale ad eccezione delle province di Bolzano, Trento, Gorizia e Trieste, in quanto il catasto e/o gli archivi di Pubblicità Immobiliare sono gestiti dagli enti locali. I dati delle compravendite sono stati estratti il 13 maggio 2015 e si riferiscono alla data dei rogiti stipulati nel I trimestre 2015, salvo possibili registrazioni avvenute oltre i termini di legge. Si tratta in ogni caso di quantità residuali non rilevanti ai fini statistici. Si precisa che i dati dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate differiscono da quelli che l’Istituto Nazionale di Statistica diffonde nella pubblicazione “Compravendite immobiliari e mutui” in quanto i dati dell’ISTAT si riferiscono al numero di convenzioni contenute negli atti notarili, che possono riguardare una o più unità immobiliari (Cfr. ISTAT, Compravendite immobiliari e mutui).
  • 5. NOTA TRIMESTRALE I trimestre 2015 2 Le compravendite in Italia Quale premessa alla lettura dei dati presentati in questa nota è opportuno, ancora una volta1 , mettere in evidenza che i volumi delle compravendite osservati nel IV trimestre del 2013 e nel I trimestre del 2014 hanno subito gli effetti dell’entrata in vigore, a partire dal 1° gennaio 2014, di un nuovo regime delle imposte di registro, ipotecaria e catastale applicabile agli atti di trasferimento a titolo oneroso di diritti reali immobiliari (Articolo 10 del D.lgs.14 marzo 2011, n. 23) lasciando invariato il regime degli atti soggetti alla tassazione IVA, rilevanti soprattutto nel settore non abitativo2 . A partire da tale data, infatti, per la generalità dei trasferimenti immobiliari, la nuova disciplina risulta normalmente più vantaggiosa e deve avere, per questo, indotto gli acquirenti a traslare la stipula degli atti di compravendita al 2014, con l’effetto di far risultare più depresso l’andamento dell’ultimo trimestre del 2013 e, per contro, più positivo l’andamento del I trimestre 2014. L’analisi dei dati nazionali mensili, estratti per esaminare l’entità dei possibili effetti sugli andamenti del mercato, ha effettivamente evidenziato la presenza di un’anomala flessione delle compravendite nel mese di dicembre 2013 e, di contro, un insolito aumento a gennaio 2014, e quindi confermato che la “contabilità” delle compravendite è stata alterata. Pertanto, nell’ipotesi che la traslazione della stipula degli atti interessati dal nuove regime d’imposta si sia concentrata nei mesi di dicembre 2013 e gennaio 2014, è stata effettuata una ricostruzione dei volumi di compravendita imputabili all’ultimo trimestre del 2013 e al primo del 2014, attraverso una stima del fenomeno citato, con l’obiettivo appunto di neutralizzare gli effetti distorsivi del mutato regime d’imposta sulle scelte intertemporali di acquisto. In sintesi, è stata stimata la variazione tendenziale tra il IV trimestre del 2013 e l’omologo del 2012, al netto dell’effetto dell’entrata in vigore del nuovo regime di tassazione, estendendo il conteggio dei volumi di competenza di questi trimestri anche al mese di gennaio dell’anno successivo. In altri termini la variazione tendenziale ricostruita tra il IV trimestre 2013 e il IV trimestre 2012 è stata stimata pari a quella tra il periodo ottobre 2013-gennaio 2014 e il periodo ottobre 2012- gennaio 2013. La variazione tendenziale stimata è stata utilizzata per ricalcolare i nuovi volumi di compravendita ai due trimestri IV 2013 e I 20143 . Con questa tecnica sono state ricostruite le serie storiche teoriche, depurate dall’effetto fiscale, che sono riportate in questa nota dal momento che il I trimestre 2015 ancora risente dell’effetto a catena sui tassi tendenziali. Nei grafici in Figura 1 sono messe a confronto le due serie, osservata e ricostruita, con riferimento al mercato residenziale e al complesso del mercato non residenziale (terziario, commerciale e produttivo). Per il settore residenziale si notano, nei trimestri interessati, scarti compresi tra i tre e i quattro punti percentuali tra il tasso tendenziale osservato e quello ricostruito: risultano ridimensionate tanto le perdite, da -8% a -4,8% nel IV trimestre 2013 e da -3% a +0,8% nel I trimestre 2015, quanto i guadagni, da +4,1% a +0,1% nel I trimestre 2014 e da +7,1% a +3,5% nel IV trimestre 2014. Analoga lettura può darsi per il settore non residenziale anche se con scarti, tra il tasso tendenziale osservato e quello ricostruito, meno accentuati a ragione del fatto che nel comparto non residenziale c’è un’elevata incidenza, sopra ricordata, delle compravendite in regime di IVA. 1 Cfr. Nota trimestrale IV trimestre 2014 e sintesi annua, Rapporto Immobiliare 2015 – Settore residenziale, Rapporto Immobiliare 2015 – Immobili a destinazione terziaria, commerciale e produttiva, pubblicati sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate all’indirizzo web: http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Documentazione/omi/Pubblicazioni/ 2 Sugli acquisti non soggetti al regime IVA si è passati dal 10% complessivo al 9% di registro più 100 euro a titolo di imposte ipo-catastali, sugli acquisti della prima casa la tassazione è scesa dal 3% al 2% per l’imposta di registro e da un somma fissa di 336 euro ad una di 100 euro per le imposte ipo-catastali. 3 Nello specifico la percentuale di variazione risultante dal confronto tra i quarti trimestri “allargati” 2013 e 2012 è stata riapplicata ai dati osservati per ottenere il dato del quarto trimestre mentre i dati del primo trimestre sono stati ottenuti sottraendo il dato del quarto ricalcolato a quello del semestre ottobre 2013 – marzo 2014 così da rispettare il vincolo dell’invarianza complessiva delle compravendite nel periodo esaminato.
  • 6. NOTA TRIMESTRALE I trimestre 2015 3 Figura 1: Serie delle variazioni % tendenziali NTN trimestrale dal 2012 osservate e ricostruite -5,1% -8,0% 4,1% 4,2% 7,1% -3,0% -14,1% -9,2% -4,8% 0,1% -1,0% 3,5% 0,8% I12-13 II12-13 III12-13 IV12-13 I13-14 II13-14 III13-14 IV13-14 I14-15 Residenziale osservato Residenziale ricostruito -9,2% -10,1% 0,2% 5,0% 8,6% -5,8% -8,2% -5,2% -7,6% -3,2% -2,3% 5,6% -2,6% I12-13 II12-13 III12-13 IV12-13 I13-14 II13-14 III13-14 IV13-14 I14-15 Non residenziale osservato Non residenziale ricostruito Tabella 1: NTN trimestrale e variazione % tendenziale annua NTN I trim 2014 II trim 2014 III trim 2014 IV trim 2014 I trim 2015 Residenziale 98.446 107.647 94.888 116.543 95.448 Terziario 2.134 2.182 1.897 2.805 1.997 Commerciale 6.242 6.092 5.428 7.991 5.915 Produttivo 2.131 2.444 2.015 2.992 1.981 Pertinenze 77.456 84.117 73.543 95.502 74.638 Altro 29.348 31.772 29.236 37.997 28.424 Totale 215.757 234.255 207.007 263.830 208.403 Var % I trim 13-14 II trim 13-14 III trim 13-14 IV trim 13-14 I trim 14-15 Residenziale 4,1% -1,0% 4,2% 7,1% -3,0% Terziario -10,3% -6,9% -2,0% 0,3% -6,4% Commerciale 4,7% -5,0% 9,0% 14,1% -5,2% Produttivo -0,7% 10,4% 1,6% 3,1% -7,1% Pertinenze -0,1% -5,0% 2,4% 4,1% -3,6% Altro -1,4% -8,4% 4,8% 3,6% -3,1% Totale 1,6% -3,6% 3,6% 5,5% -3,4%
  • 7. NOTA TRIMESTRALE I trimestre 2015 4 Nel proseguo della nota si presenteranno i dati al lordo dell’effetto fiscale riscontrato tra la fine del 2013 e l’inizio del 2014, per cui gli andamenti dovranno essere letti con l’opportuna cautela. Nel primo trimestre del 2015 il mercato immobiliare italiano subisce una flessione erodendo, in parte, i rialzi registrati durante il corso del 2014. Il tasso tendenziale4 riferito al complesso delle compravendite risulta, infatti, in calo del 3,4% con un livello totale di scambi pari a 208.403 NTN nei primi tre mesi dell’anno in corso. Come evidenziato nella Tabella 1, che riporta i volumi di compravendita e le rispettive variazioni tendenziali, la perdita ha riguardato tutti i comparti del mercato immobiliare, sia pure con intensità diverse. La contrazione maggiore ha interessato il segmento produttivo con un calo percentuale (-7,1%) più che doppio rispetto al dato complessivo. Particolarmente negative sono state anche le performance del resto dell’immobiliare non residenziale: -6,4% il terziario, -5,2% il commerciale. Il segmento abitativo ha visto ridursi le transazioni di circa 3.000 unità facendo registrare una variazione pari al -3%. Più o meno in linea con questo dato sono stati i risultati del mercato delle pertinenze, riconducibili in larga parte a immobili al servizio delle abitazioni quali cantine, box e posti auto, in calo del 3,6%, nonché la categoria “altro” in cui confluiscono gli immobili non diversamente classificabili, con scambi in discesa di poco più di 3 punti percentuali. Il grafico di Figura 2 riporta il numero indice trimestrale delle unità immobiliari compravendute (in termini di NTN) a partire dal I trimestre del 2004 (periodo base INTN = 100). Limitando l’analisi ai soli «I trimestri» di ciascun anno si evidenzia una serie storica caratterizzata da ripetute cadute del mercato in atto dal 2006 interrotte da un rimbalzo nel primo trimestre 2010 di quasi 3 punti percentuali. Dopo un ulteriore lieve recupero nel I trimestre 2014 l’indice arretra nuovamente attestandosi su un livello di scambi pari a circa il 55% di quello registrato a inizio periodo. Figura 2: Numero indice NTN trimestrale 54,5 50,4 100 121,2 99,4 138,9 103,9 128,7 106,3 144,3 115,1 131,1 98,6 144,5 110,2 125,0 99,1 129,5 96,1 107,9 86,2 108,5 79,0 95,3 76,5 104,2 81,7 97,6 74,7 100,7 78,8 92,2 75,9 101,1 64,8 69,3 56,3 71,2 55,9 64,0 52,6 65,8 56,8 61,7 54,5 69,5 54,9 I-04 II-04 III-04 IV-04 I-05 II-05 III-05 IV-05 I-06 II-06 III-06 IV-06 I-07 II-07 III-07 IV-07 I-08 II-08 III-08 IV-08 I-09 II-09 III-09 IV-09 I-10 II-10 III-10 IV-10 I-11 II-11 III-11 IV-11 I-12 II-12 III-12 IV-12 I-13 II-13 III-13 IV-13 I-14 II-14 III-14 IV-14 I-15 Residenziale e Pertinenze Terziario, Commerciale e Produttivo Totale (con Altro) Nel grafico di Figura 3 sono illustrate le variazioni percentuali tendenziali dei volumi di compravendita (NTN) in ogni trimestre dal 2004. E’ possibile osservare la maggiore volatilità del non residenziale, mercato questo evidentemente più sottile e incline ad amplificare le oscillazioni degli altri comparti con l’eccezione dell’intervallo compreso tra inizio 2009 e inizio 2011 in cui i risultati sono state sistematicamente al di sotto di quelli registrati per l’abitativo e per le pertinenze. Tornando al quadro complessivo si evidenzia il succedersi di due grandi fasi negative negli ultimi dieci anni: una più duratura ma con cali trimestrali più 4 A causa della stagionalità delle compravendite di immobili, la variazione dei volumi di scambio non è rappresentativa se calcolata in un trimestre rispetto al precedente. Pertanto le variazioni percentuali dei volumi di compravendite in un trimestre sono calcolate rispetto all’omologo trimestre dell’anno precedente (tassi tendenziali).
  • 8. NOTA TRIMESTRALE I trimestre 2015 5 contenuti, l’altra più breve e violenta che ha raggiunto il suo culmine nel IV trimestre 2012, con una riduzione degli scambi di quasi un terzo (-29,6%). Nel 2013 le variazioni, anche se tutte negative, si ridimensionano per tornare poi in campo positivo nel 2014 con l’esclusione del secondo trimestre. Il 2015 si apre in perdita per tutti i settori. Figura 3: Serie delle variazioni % tendenziali NTN trimestrale -3,3% -5,8% 3,9% 6,2% 7,0% 3,8% 10,8% 1,8% -7,3% 0,1% -4,3% -4,6% 0,5% -10,4% -12,8% -13,7% -13,0% -16,2% -17,8% -11,6% -11,3% -3,9% 3,4% 2,4% -2,3% -3,4% -3,6% -5,6% 1,6% 0,4% -17,7% -24,9% -25,8% -29,6% -13,7% -7,6% -6,6% -7,5% 1,6% -3,6% 3,6% 5,5% -3,4% I04-05 II04-05 III04-05 IV04-05 I05-06 II05-06 III05-06 IV05-06 I06-07 II06-07 III06-07 IV06-07 I07-08 II07-08 III07-08 IV07-08 I08-09 II08-09 III08-09 IV08-09 I09-10 II09-10 III09-10 IV09-10 I10-11 II10-11 III10-11 IV10-11 I11-12 II11-12 III11-12 IV11-12 I12-13 II12-13 III12-13 IV12-13 I13-14 II13-14 III13-14 IV13-14 I14-15 Residenziale e Pertinenze Terziario, Commerciale e Produttivo Totale (con Altro)
  • 9. NOTA TRIMESTRALE I trimestre 2015 6 Il settore residenziale Le compravendite per macro aree geografiche Nel grafico di Figura 4, che mostra in dettaglio l’andamento del mercato residenziale per macro aree geografiche, si osserva un andamento non uniforme delle compravendite sul territorio nazionale. Il segno, al lordo del richiamato effetto fiscale, è negativo in tutte le aree ma con variazioni percentuali tra loro molto distanti. La perdita maggiore, -7,3%, si è manifestata al Centro che pure aveva registrato forti rialzi, anche in doppia cifra, nel corso di tutto il 2014. Poco al di sotto del dato nazionale è il calo fatto segnare dal Nord (-2,4%) che con le sue oltre 48 mila unita compravendute presenta un livello di scambi superiore a quello complessivamente imputabile al resto del paese. Al Sud il numero di transazioni si mantiene pressoché stabile, subendo una riduzione inferiore all’1%. Figura 4: NTN trimestrale e variazione % tendenziale annua settore residenziale per macro area geografica Itrim13 IItrim13 IIItrim13 IVtrim13 Itrim14 IItrim14 IIItrim14 IVtrim14 Itrim15 -14,6% -16,6% -11,3% -14,1% -7,9% -10,6% -10,6% -9,2% -4,1% -4,3% -7,4% -5,1% -6,0% -8,9% -10,8% -8,0% 4,7% 10,6% -1,5% 4,1% -0,3% 1,7% -4,2% -1,0% 4,4% 4,5% 3,6% 4,2% 7,5% 9,3% 4,7% 7,1% -2,4% -7,3% -0,8% -3,0% - 50.000 100.000 150.000 200.000 250.000 300.000 Nord Centro Sud Italia Nei grafici di Figura 5 e Figura 6 sono riportati rispettivamente l’indice NTN per macro area geografica e le variazioni tendenziali del NTN trimestrale dal I trimestre del 2004. Dai grafici emerge come in tutte le aree la lieve ripresa avuta tra 2010 e 2011 sia stata seguita da crolli ripetuti nell’anno immediatamente successivo. A partire dal 2013 si assiste ad un recupero graduale del livello degli scambi, sia pure ancora in fase di consolidamento. Risulta evidente la forte correlazione nell’andamento dei singoli mercati territoriali con il Centro che a partire dal 2009 ha tendenzialmente esercitato un ruolo di traino quanto meno nelle fasi di risalita delle attività transattive. A inizio 2015, come già avvenuto nella fase più acuta della crisi, è invece proprio il Centro ad incidere maggiormente sul risultato negativo.
  • 10. NOTA TRIMESTRALE I trimestre 2015 7 Figura 5: Numero indice NTN trimestrale settore residenziale per macro area geografica 100,0 102,2 111,6 105,8 88,7 71,5 73,5 71,8 58,3 49,7 52,1 50,8 100,0 102,7 111,3 105,9 89,1 74,1 80,0 77,2 61,8 51,5 56,9 52,8 100,0 100,3 112,8 108,1 95,3 80,4 83,8 78,8 62,9 55,7 54,9 54,5 100,0 101,8 111,8 106,4 90,6 74,5 77,6 74,8 60,2 51,7 53,9 52,2 45 55 65 75 85 95 105 115 125 135 145 155 I-04 II-04 III-04 IV-04 I-05 II-05 III-05 IV-05 I-06 II-06 III-06 IV-06 I-07 II-07 III-07 IV-07 I-08 II-08 III-08 IV-08 I-09 II-09 III-09 IV-09 I-10 II-10 III-10 IV-10 I-11 II-11 III-11 IV-11 I-12 II-12 III-12 IV-12 I-13 II-13 III-13 IV-13 I-14 II-14 III-14 IV-14 I-15 Nord Centro Sud Italia Figura 6: Serie delle variazioni % NTN trimestrale settore residenziale per macro area geografica -2,4% -7,3% -0,8% 1,8% 4,9% 5,1% 3,0% 9,8% 1,0% -5,3% 0,1% -4,8% -6,6% -3,4% -11,6% -14,9% -14,9% -14,1% -17,4% -17,8% -12,3% -11,0% -3,1% 4,3% 4,5% -2,7% -4,1% -3,6% -6,6% 1,4% 0,6% -19,5% -25,2% -26,8% -30,5% -14,1% -9,2% -5,1% -8,0% 4,1% -1,0% 4,2% 7,1% -3,0% I04-05 II04-05 III04-05 IV04-05 I05-06 II05-06 III05-06 IV05-06 I06-07 II06-07 III06-07 IV06-07 I07-08 II07-08 III07-08 IV07-08 I08-09 II08-09 III08-09 IV08-09 I09-10 II09-10 III09-10 IV09-10 I10-11 II10-11 III10-11 IV10-11 I11-12 II11-12 III11-12 IV11-12 I12-13 II12-13 III12-13 IV12-13 I13-14 II13-14 III13-14 IV13-14 I14-15 Nord Centro Sud Italia Se nell’osservare l’andamento dei mercati territoriali dell’ultimo trimestre si opera una distinzione tra capoluoghi e non capoluoghi ciò che si nota è che questi ultimi hanno contenuto le perdite rispetto ai primi. Dalla Tabella 2 risulta una contrazione per i capoluoghi pari al 4,6% contro una variazione negativa di poco superiore al 2% per i comuni minori. Si ribaltano pertanto le dinamiche rispetto a quanto registrato nei trimestri precedenti in cui i rialzi, anche se generalizzati, avevano interessato soprattutto i capoluoghi, tutti allineati su ritmi di crescita molto sostenuti nelle fasi finali del 2014.
  • 11. NOTA TRIMESTRALE I trimestre 2015 8 Lo scarto riscontrato a livello nazionale si conferma e anzi si accentua nei comuni del Centro e del Nord mentre al Sud, al contrario, i comuni di maggiori dimensioni sono gli unici a registrare un dato positivo (+2,2%) Da sottolineare inoltre la caduta dei capoluoghi del Centro che con una contrazione di quasi il 10% compensano parte dei forti rialzi registrati nel III e nel IV trimestre del 2014. La Tabella 3 riporta le variazioni percentuali tendenziali del settore residenziale nei trimestri degli ultimi due anni. Il mercato residenziale dei capoluoghi dopo quattro trimestri consecutivi di segno positivo subisce una battuta di arresto. Anche nei comuni minori la tendenza attuale è al ribasso, sia pure con variazione di entità inferiore non solo rispetto ai capoluoghi, come già visto, ma anche rispetto ai risultati registrati nei primi tre trimestri del periodo di riferimento. Nei grafici di Figura 7 sono riportati i numeri indice NTN trimestrale del settore residenziale per macro area geografica e distinti per capoluoghi e non capoluoghi. Tabella 2: NTN e variazione % tendenziale annua settore residenziale, capoluoghi e non capoluoghi, macro area geografica NTN residenziale III trim 2014 IV trim 2014 I trim 2015 var % III trim 13-14 var % IV trim 13-14 var % I trim 14-15 Nord Capoluoghi 14.727 18.487 15.357 5,7% 12,5% -4,4% Non Capoluoghi 33.073 41.918 32.980 3,8% 5,5% -1,5% Totale 47.800 60.405 48.337 4,4% 7,5% -2,4% Centro Capoluoghi 9.728 11.960 9.612 8,9% 14,6% -9,6% Non Capoluoghi 10.345 12.690 10.580 0,7% 4,8% -5,1% Totale 20.073 24.650 20.192 4,5% 9,3% -7,3% Sud Capoluoghi 7.373 8.513 7.652 6,8% 8,6% 2,2% Non Capoluoghi 19.643 22.975 19.268 2,5% 3,3% -1,9% Totale 27.016 31.488 26.919 3,6% 4,7% -0,8% Italia Capoluoghi 31.827 38.959 32.621 6,9% 12,2% -4,6% Non Capoluoghi 63.061 77.583 62.828 2,8% 4,7% -2,2% Totale 94.888 116.543 95.448 4,2% 7,1% -3,0% Tabella 3: Variazione % tendenziale annua settore residenziale per capoluoghi e non capoluoghi var % II trim 12-13 var % III trim 12-13 var % IV trim 12-13 var % I trim 12-13 var % II trim 13-14 var % III trim 13-14 var % IV trim 13-14 var % I trim 14-15 Capoluoghi -6,3% 0,4% -8,4% 8,8% 1,9% 6,9% 12,2% -4,6% Non capoluoghi -10,6% -7,6% -7,7% 1,8% -2,4% 2,8% 4,7% -2,2% Totale -9,2% -5,1% -8,0% 4,1% -1,0% 4,2% 7,1% -3,0%
  • 12. NOTA TRIMESTRALE I trimestre 2015 9 Figura 7: Numero indice NTN trimestrale settore residenziale capoluoghi e non capoluoghi per macro area geografica 58,5 49,5 100 52,2 40 50 60 70 80 90 100 110 120 130 140 150 I-04 II-04 III-04 IV-04 I-05 II-05 III-05 IV-05 I-06 II-06 III-06 IV-06 I-07 II-07 III-07 IV-07 I-08 II-08 III-08 IV-08 I-09 II-09 III-09 IV-09 I-10 II-10 III-10 IV-10 I-11 II-11 III-11 IV-11 I-12 II-12 III-12 IV-12 I-13 II-13 III-13 IV-13 I-14 II-14 III-14 IV-14 I-15 Capoluoghi Non Capoluoghi Italia 55,9 64,6 63,4 100 58,5 40 50 60 70 80 90 100 110 120 130 140 150 I-04 II-04 III-04 IV-04 I-05 II-05 III-05 IV-05 I-06 II-06 III-06 IV-06 I-07 II-07 III-07 IV-07 I-08 II-08 III-08 IV-08 I-09 II-09 III-09 IV-09 I-10 II-10 III-10 IV-10 I-11 II-11 III-11 IV-11 I-12 II-12 III-12 IV-12 I-13 II-13 III-13 IV-13 I-14 II-14 III-14 IV-14 I-15 Nord Centro Sud Italia Capoluoghi 48,7 45,3 53,6 100 49,5 40 50 60 70 80 90 100 110 120 130 140 150 I-04 II-04 III-04 IV-04 I-05 II-05 III-05 IV-05 I-06 II-06 III-06 IV-06 I-07 II-07 III-07 IV-07 I-08 II-08 III-08 IV-08 I-09 II-09 III-09 IV-09 I-10 II-10 III-10 IV-10 I-11 II-11 III-11 IV-11 I-12 II-12 III-12 IV-12 I-13 II-13 III-13 IV-13 I-14 II-14 III-14 IV-14 I-15 Nord Centro Sud Italia Non Capoluoghi
  • 13. NOTA TRIMESTRALE I trimestre 2015 10 Le compravendite nelle metropoli Il risultato negativo del mercato delle abitazioni, al lordo dell’effetto fiscale richiamato nell’introduzione, già osservato su base nazionale e per il complesso dei capoluoghi nel I trimestre 2015, si manifesta anche nelle otto maggiori città italiane per popolazione e in misura più accentuata con -5,6% quale dato totale. Come nel resto nel paese, i comuni del resto della provincia riescono a contenere le perdite subendo una contrazione meno marcata, pari al 2,5%. Scendendo nel dettaglio delle singole città Milano e Palermo rappresentano gli unici casi in cui i capoluoghi hanno mostrato incrementi rispetto alle perdite riscontrate per i comuni del resto della provincia. Soprattutto nel capoluogo siciliano si riscontra la divaricazione tra l’ottima performance dell’area comunale, la migliore in Italia con +11,2%, e quella dell’hinterland dove invece gli scambi si sono ridotti di quasi il 7%. Altro caso isolato è quello di Napoli in cui sia i comuni della provincia sia il capoluogo hanno visto aumentare il numero di transazioni rispetto al primo trimestre 2014. Al contrario a Genova il mercato perde sensibilmente su entrambi i fronti: -18,9% il capoluogo, -12,3% il resto della provincia. Tendenza analoga mostrano i mercati di Roma e di Torino sia pure con perdite meno rilevanti. A Bologna e Firenze a fronte di una sostanziale stazionarietà nei capoluoghi si registra un incremento nel resto della provincia: rispettivamente +7,4% e +3%. Tabella 4: NTN trimestrale e variazione % tendenziale annua settore residenziale principali città e relative province Città III trim 2014 IV trim 2014 I trim 2015 var % III trim 13-14 var % IV trim 13-14 var % I trim 14-15 ROMA 6.060 7.502 5.834 11,8% 19,8% -11,4% MILANO 3.475 4.346 3.814 6,8% 3,2% 2,0% TORINO 1.960 2.445 2.074 0,7% 17,6% -9,5% GENOVA 1.197 1.358 1.149 10,4% 13,9% -18,9% NAPOLI 1.131 1.537 1.289 7,6% 17,6% 3,6% PALERMO 907 1.032 1.025 8,9% 1,5% 11,2% BOLOGNA 979 1.165 1.021 18,7% 18,0% -0,1% FIRENZE 855 1.049 873 22,8% 10,2% -1,0% Totale città 16.564 20.433 17.079 9,6% 13,5% -5,6% Resto Provincia III trim 2014 IV trim 2014 I trim 2015 var % III trim 13-14 var % IV trim 13-14 var % I trim 14-15 ROMA 2.521 3.070 2.591 1,2% 9,0% -5,6% MILANO 5.225 6.555 5.264 8,8% -0,2% -2,9% TORINO 2.530 3.332 2.580 -1,0% 7,4% -5,8% GENOVA 549 669 519 6,3% 13,2% -12,3% NAPOLI 1.732 2.250 1.989 6,2% 8,5% 4,3% PALERMO 740 880 817 -2,4% -6,3% -6,7% BOLOGNA 1.175 1.552 1.229 4,7% 8,2% 7,4% FIRENZE 986 1.224 1.008 7,4% 19,7% 3,0% Totale resto provincia 15.458 19.531 15.998 4,5% 5,3% -2,5% Confrontando i dati attuali con quelli dei due trimestri precedenti, si nota il deterioramento del quadro congiunturale specie con riferimento ai capoluoghi di provincia. L’eccezione di Palermo trova inoltre una possibile spiegazione nel relativo ritardo con cui il mercato locale sembra aver agganciato la ripresa di fine 2014.
  • 14. NOTA TRIMESTRALE I trimestre 2015 11 I grafici di Figura 8 presentano gli andamenti dei numeri indice del NTN trimestrale e le relative variazioni percentuali tendenziali annue dal I trimestre 2004, per ogni città e la relativa provincia. Figura 8 a: Numero indice NTN trimestrale e variazione % tendenziale annua settore residenziale principali città e relative province (base = I trim. 2004) -45% -40% -35% -30% -25% -20% -15% -10% -5% 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% I04-I05 II04-II05 III04-III05 IV04-IV05 I05-I06 II05-II06 III05-III06 IV05-IV06 I06-I07 II06-II07 III06-III07 IV06-IV07 I07-I08 II07-II08 III07-III08 IV07-IV08 I08-I09 II08-II09 III08-III09 IV08-IV09 I09-I10 II09-II10 III09-III10 IV09-IV10 I10-I11 II10-II11 III10-III11 IV10-IV11 I11-I12 II11-II12 III11-III12 IV11-IV12 I12-I13 II12-II13 III12-III13 IV12-IV13 I13-I14 II13-II14 III13-III14 IV13-IV14 I14-I15 Roma Resto Provincia 40 60 80 100 120 140 160 Roma Resto Provincia -45% -40% -35% -30% -25% -20% -15% -10% -5% 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% I04-I05 II04-II05 III04-III05 IV04-IV05 I05-I06 II05-II06 III05-III06 IV05-IV06 I06-I07 II06-II07 III06-III07 IV06-IV07 I07-I08 II07-II08 III07-III08 IV07-IV08 I08-I09 II08-II09 III08-III09 IV08-IV09 I09-I10 II09-II10 III09-III10 IV09-IV10 I10-I11 II10-II11 III10-III11 IV10-IV11 I11-I12 II11-II12 III11-III12 IV11-IV12 I12-I13 II12-II13 III12-III13 IV12-IV13 I13-I14 II13-II14 III13-III14 IV13-IV14 I14-I15 Milano Resto Provincia 40 60 80 100 120 140 160 Milano Resto Provincia -45% -40% -35% -30% -25% -20% -15% -10% -5% 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% I04-I05 II04-II05 III04-III05 IV04-IV05 I05-I06 II05-II06 III05-III06 IV05-IV06 I06-I07 II06-II07 III06-III07 IV06-IV07 I07-I08 II07-II08 III07-III08 IV07-IV08 I08-I09 II08-II09 III08-III09 IV08-IV09 I09-I10 II09-II10 III09-III10 IV09-IV10 I10-I11 II10-II11 III10-III11 IV10-IV11 I11-I12 II11-II12 III11-III12 IV11-IV12 I12-I13 II12-II13 III12-III13 IV12-IV13 I13-I14 II13-II14 III13-III14 IV13-IV14 I14-I15 Torino Resto Provincia 40 60 80 100 120 140 160 Torino Resto Provincia -45% -40% -35% -30% -25% -20% -15% -10% -5% 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% I04-I05 II04-II05 III04-III05 IV04-IV05 I05-I06 II05-II06 III05-III06 IV05-IV06 I06-I07 II06-II07 III06-III07 IV06-IV07 I07-I08 II07-II08 III07-III08 IV07-IV08 I08-I09 II08-II09 III08-III09 IV08-IV09 I09-I10 II09-II10 III09-III10 IV09-IV10 I10-I11 II10-II11 III10-III11 IV10-IV11 I11-I12 II11-II12 III11-III12 IV11-IV12 I12-I13 II12-II13 III12-III13 IV12-IV13 I13-I14 II13-II14 III13-III14 IV13-IV14 I14-I15 Genova Resto Provincia 40 60 80 100 120 140 160 Genova Resto Provincia
  • 15. NOTA TRIMESTRALE I trimestre 2015 12 Figura 8 b: Numero indice NTN trimestrale e variazione % tendenziale annua settore residenziale principali città e relative province (base = I trim. 2004) -45% -40% -35% -30% -25% -20% -15% -10% -5% 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% I04-I05 II04-II05 III04-III05 IV04-IV05 I05-I06 II05-II06 III05-III06 IV05-IV06 I06-I07 II06-II07 III06-III07 IV06-IV07 I07-I08 II07-II08 III07-III08 IV07-IV08 I08-I09 II08-II09 III08-III09 IV08-IV09 I09-I10 II09-II10 III09-III10 IV09-IV10 I10-I11 II10-II11 III10-III11 IV10-IV11 I11-I12 II11-II12 III11-III12 IV11-IV12 I12-I13 II12-II13 III12-III13 IV12-IV13 I13-I14 II13-II14 III13-III14 IV13-IV14 I14-I15 Napoli Resto Provincia 40 60 80 100 120 140 160 Napoli Resto Provincia -40% -35% -30% -25% -20% -15% -10% -5% 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% I04-I05 II04-II05 III04-III05 IV04-IV05 I05-I06 II05-II06 III05-III06 IV05-IV06 I06-I07 II06-II07 III06-III07 IV06-IV07 I07-I08 II07-II08 III07-III08 IV07-IV08 I08-I09 II08-II09 III08-III09 IV08-IV09 I09-I10 II09-II10 III09-III10 IV09-IV10 I10-I11 II10-II11 III10-III11 IV10-IV11 I11-I12 II11-II12 III11-III12 IV11-IV12 I12-I13 II12-II13 III12-III13 IV12-IV13 I13-I14 II13-II14 III13-III14 IV13-IV14 I14-I15 Palermo Resto Provincia 40 60 80 100 120 140 160 I04 I05 I06 I07 I08 I09 I10 I11 I12 I13 I14 I-15 Palermo Resto Provincia -40% -35% -30% -25% -20% -15% -10% -5% 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% I04-I05 II04-II05 III04-III05 IV04-IV05 I05-I06 II05-II06 III05-III06 IV05-IV06 I06-I07 II06-II07 III06-III07 IV06-IV07 I07-I08 II07-II08 III07-III08 IV07-IV08 I08-I09 II08-II09 III08-III09 IV08-IV09 I09-I10 II09-II10 III09-III10 IV09-IV10 I10-I11 II10-II11 III10-III11 IV10-IV11 I11-I12 II11-II12 III11-III12 IV11-IV12 I12-I13 II12-II13 III12-III13 IV12-IV13 I13-I14 II13-II14 III13-III14 IV13-IV14 I14-I15 Bologna Resto Provincia 40 60 80 100 120 140 160 Bologna Resto Provincia -40% -35% -30% -25% -20% -15% -10% -5% 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% I04-I05 II04-II05 III04-III05 IV04-IV05 I05-I06 II05-II06 III05-III06 IV05-IV06 I06-I07 II06-II07 III06-III07 IV06-IV07 I07-I08 II07-II08 III07-III08 IV07-IV08 I08-I09 II08-II09 III08-III09 IV08-IV09 I09-I10 II09-II10 III09-III10 IV09-IV10 I10-I11 II10-II11 III10-III11 IV10-IV11 I11-I12 II11-II12 III11-III12 IV11-IV12 I12-I13 II12-II13 III12-III13 IV12-IV13 I13-I14 II13-II14 III13-III14 IV13-IV14 I14-I15 Firenze Resto Provincia 40 60 80 100 120 140 160 Firenze Resto Provincia
  • 16. NOTA TRIMESTRALE I trimestre 2015 13 I settori non residenziali Come già evidenziato in Tabella 1 nel I trimestre del 2015 tutti i settori non residenziali sono in ribasso con le compravendite di capannoni e di altri immobili produttivi che mostrano le perdite più acute, -7,1%, rispetto al I trimestre del 2014. Si ribadisce che i dati presentati sono al lordo dell’effetto fiscale richiamato nell’introduzione. I settori terziario e commerciale presentano anch’essi un dato negativo, soltanto di poco inferiore: -6,4% e -5,2% rispettivamente. Il grafico in Figura 9 riporta la serie storica trimestrale dei numeri indice NTN per i tre settori ed evidenzia l’elevata contrazione delle vendite dal 2004, calcolata su trimestri omologhi. Sono i settori commerciale e terziario a mostrare le maggiori sofferenze con un mercato degli scambi più che dimezzato rispetto a inizio periodo mentre la perdita subita dal settore produttivo è quantificabile in poco meno del 40%. Dai grafici emerge come i massimi per tutti e tre settori siano stati raggiunti in corrispondenza del primo semestre 2006 e come a partire dal 2012 il settore produttivo abbia mostrato una maggiore capacità di resistenza non solo rispetto al commerciale ma anche nei confronti del terziario. Figura 9: Numero indice NTN trimestrale per i settori terziario, commerciale e produttivo 100 110 125 120 104 84 83 79 64 58 52 48 100 102 136 111 114 77 77 76 70 66 65 61 100 101 108 101 93 71 71 65 53 49 57 51 48 35 55 75 95 115 135 155 175 195 I-04 II-04 III-04 IV-04 I-05 II-05 III-05 IV-05 I-06 II-06 III-06 IV-06 I-07 II-07 III-07 IV-07 I-08 II-08 III-08 IV-08 I-09 II-09 III-09 IV-09 I-10 II-10 III-10 IV-10 I-11 II-11 III-11 IV-11 I-12 II-12 III-12 IV-12 I-13 II-13 III-13 IV-13 I-14 II-14 III-14 IV-14 I-15 Terziario Produttivo Commerciale In Figura 10 si riporta, per ciascun settore, la serie delle variazioni percentuali tendenziali annue registrate per ogni trimestre dal 2004. I grafici evidenziano variazioni negative accentuate a partire dal 2009. Poche sono, infatti, le eccezioni riscontrate: la lieve crescita del settore terziario nel IV trimestre del 2009, quella del settore produttivo riscontrata nell’ultimo trimestre del 2010, i rialzi del terziario e del produttivo nel II trimestre 2011 e infine le variazioni tutte positive registrate nel III trimestre del 2011. Dopo i forti cali del 2012, all’inizio del 2013 si osserva anche per i settori non residenziali una decelerazione del trend negativo. Nel terzo e quarto trimestre del 2013 si aggravano nuovamente le perdite per tutti i settori. Nel 2014 le perdite si attenuano per il terziario fino a raggiungere il campo positivo nell’ultimo trimestre; per il commerciale si registra un anno positivo interrotto dal calo del II trimestre; infine, per il settore produttivo, dopo un I trimestre stazionario e un II trimestre con una buona ripresa, negli ultimi due trimestri il tasso tendenziale rimane in campo positivo, anche se i rialzi sono contenuti. A inizio 2015 il commerciale vira bruscamente da +14,1% del trimestre precedente a -5,2%. Anche gli altri due comparti fanno segnare cali analoghi o superiori ma muovendo da valori di partenza stazionari o solo moderatamente positivi.
  • 17. NOTA TRIMESTRALE I trimestre 2015 14 Figura 10: Serie delle variazioni % tendenziali del NTN settori commerciale, terziario e produttivo 10,2% 1,5% 27,9% -0,5% 13,2% 11,9% -41,7% 1,5% -4,2% -12,1% 47,3% -14,0% -13,2% -15,4% -12,8% -20,6% -19,2% -4,2% -18,8% 0,7% -1,3% -14,1% -3,0% -3,5% -4,4% 4,2% 2,0% -16,5% -19,6% -32,7% -27,6% -25,6% -9,2%-10,6% -11,7% -12,4% -10,3% -6,9% -2,0% 0,3% -6,4% I04-05 II04-05 III04-05 IV04-05 I05-06 II05-06 III05-06 IV05-06 I06-07 II06-07 III06-07 IV06-07 I07-08 II07-08 III07-08 IV07-08 I08-09 II08-09 III08-09 IV08-09 I09-10 II09-10 III09-10 IV09-10 I10-11 II10-11 III10-11 IV10-11 I11-12 II11-12 III11-12 IV11-12 I12-13 II12-13 III12-13 IV12-13 I13-14 II13-14 III13-14 IV13-14 I14-15 Terziario 0,6% 4,8%4,5% -1,6% 7,2% -0,4% -26,1% -1,7% -6,4% -10,5% 20,3% -12,7% -8,0% -10,9% -12,7% -16,0% -23,2% -13,7% -17,7% -12,7% -0,5% -4,7% -10,0% -2,0% -8,8% -5,5% 11,8% -6,4% -17,6% -28,5% -29,7% -23,0% -8,6% -2,6% -8,1% -9,7% 4,7% -5,0% 9,0% 14,1% -5,2% I04-05 II04-05 III04-05 IV04-05 I05-06 II05-06 III05-06 IV05-06 I06-07 II06-07 III06-07 IV06-07 I07-08 II07-08 III07-08 IV07-08 I08-09 II08-09 III08-09 IV08-09 I09-10 II09-10 III09-10 IV09-10 I10-11 II10-11 III10-11 IV10-11 I11-12 II11-12 III11-12 IV11-12 I12-13 II12-13 III12-13 IV12-13 I13-14 II13-14 III13-14 IV13-14 I14-15 Commerciale 1,8% 4,4% 9,1% 14,4% 33,4% 13,8% -47,5% 0,6% -18,4% -4,7% 80,0% -16,3% 3,0% -11,7% -3,6% -18,8% -32,2% -19,0%-17,0% -11,4% -0,2% -4,2% -16,9% 4,0% -2,0% 5,9% 32,8% -5,5% -7,8% -26,3% -25,8% -17,1% -5,9% -6,5% -9,4% -8,8% -0,7% 10,4% 1,6%3,1% -7,1% I04-05 II04-05 III04-05 IV04-05 I05-06 II05-06 III05-06 IV05-06 I06-07 II06-07 III06-07 IV06-07 I07-08 II07-08 III07-08 IV07-08 I08-09 II08-09 III08-09 IV08-09 I09-10 II09-10 III09-10 IV09-10 I10-11 II10-11 III10-11 IV10-11 I11-12 II11-12 III11-12 IV11-12 I12-13 II12-13 III12-13 IV12-13 I13-14 II13-14 III13-14 IV13-14 I14-15 Produttivo
  • 18. NOTA TRIMESTRALE I trimestre 2015 15 Il settore terziario Il settore terziario, che comprende le unità immobiliari censite in catasto come uffici e istituti di credito, con poco meno di 2.000 NTN nel I trimestre 2015, al lordo del richiamato effetto fiscale, torna di nuovo in campo negativo, -6,4%, dopo la modesta crescita registrata a fine 2014 (+0,3%) che pure aveva interrotto una serie di cali protrattisi per ben 12 trimestri. Guardando ai dati territoriali gli andamenti nelle diverse aree geografiche risultano tuttavia molto differenziati. Sul risultato complessivo pesa soprattutto la performance negativa del Nord, -12,0%, che da solo muove circa il 56% del mercato. Al Sud gli scambi sono stabili dopo due trimestri di crescita molto sostenuta. Il Centro fa invece segnare un moderato rialzo (+3,6%) che fa seguito all’evoluzione estremamente altalenante degli ultimi 6 mesi (Figura 11 e Tabella 5). Figura 11: NTN trimestrale e variazione % tendenziale annua settore terziario per macro area geografica Itrim13 IItrim13 IIItrim13 IVtrim13 Itrim14 IItrim14 IIItrim14 IVtrim14 Itrim15 -12,4% -0,3% -9,2% -9,2%-10,8% -9,6% -11,1% -10,6% -7,0% -17,3% -19,6% -11,7%-10,8% -6,7% -22,9% -12,4% -4,6% -24,9% -9,8% -10,3% -2,2% -22,3% -4,3% -6,9% -11,9% 11,8% 16,3% -2,0% 0,0% -12,5% 16,8% 0,3% -12,0% 3,6% 0,6% -6,4% 0 1.000 2.000 3.000 4.000 5.000 6.000 7.000 8.000 Nord Centro Sud Italia Tabella 5: NTN trimestrale e variazione % tendenziale annua settore terziario per macro area geografica Area I trim 2014 II trim 2014 III trim 2014 IV trim 2014 I trim 2015 var % III trim 13-14 var % IV trim 13-14 var % I trim 14-15 Nord 1.287 1.345 1.051 1.727 1.134 -11,9% 0,0% -12,0% Centro 407 389 437 513 422 11,8% -12,5% 3,6% Sud 439 449 409 565 442 16,3% 16,8% 0,6% Italia 2.134 2.182 1.897 2.805 1.997 -2,0% 0,3% -6,4% Nel grafico di Figura 12 è riportato l’andamento dei numeri indice NTN trimestrali dal 2004 che evidenzia le elevate perdite del settore terziario in tutte le macro aree del paese.
  • 19. NOTA TRIMESTRALE I trimestre 2015 16 Figura 12: Numero indice NTN trimestrale settore terziario per macro area geografica 48,5 47,1 43,7 59,2 35 55 75 95 115 135 155 175 195 I-04 II-04 III-04 IV-04 I-05 II-05 III-05 IV-05 I-06 II-06 III-06 IV-06 I-07 II-07 III-07 IV-07 I-08 II-08 III-08 IV-08 I-09 II-09 III-09 IV-09 I-10 II-10 III-10 IV-10 I-11 II-11 III-11 IV-11 I-12 II-12 III-12 IV-12 I-13 II-13 III-13 IV-13 I-14 II-14 III-14 IV-14 I-15 Italia Nord Centro Sud La Figura 12 mostra la serie delle variazioni tendenziali trimestrali a partire dal I trimestre 2005: nel settore terziario, in tutte le macro aree, si sono registrati tassi tendenziali sempre negativi dal IV trimestre 2011. Nel I trimestre 2015 torna il segno positivo per le sole aree del Centro e del Sud come già era avvenuto ma in misura più marcata nel III trimestre 2014. Figura 13: Serie delle variazioni % tendenziali del NTN settore terziario per macro area geografica 10,2% 1,5% 27,9% -0,5% 13,2% 11,9% -41,7% 1,5% -4,2% -12,1% 47,3% -14,0% -13,2% -15,4% -12,8% -20,6% -19,2% -4,2% -18,8% 0,7% -1,3% -14,1% -3,0% -3,5% -4,4% 4,2% 2,0% -16,5% -19,6% -32,7% -27,6% -25,6% -9,2% -10,6% -11,7% -12,4% -10,3% -6,9% -2,0% 0,3% -6,4% I04-05 II04-05 III04-05 IV04-05 I05-06 II05-06 III05-06 IV05-06 I06-07 II06-07 III06-07 IV06-07 I07-08 II07-08 III07-08 IV07-08 I08-09 II08-09 III08-09 IV08-09 I09-10 II09-10 III09-10 IV09-10 I10-11 II10-11 III10-11 IV10-11 I11-12 II11-12 III11-12 IV11-12 I12-13 II12-13 III12-13 IV12-13 I13-14 II13-14 III13-14 IV13-14 I14-15 Italia Nord Centro Sud Analizzando le province delle maggiori città italiane, gli andamenti sono molto differenziati, anche in considerazione dell’esiguo numero di compravendite che si registrano in un trimestre, per cui le variazioni percentuali possono risultare elevate a fronte di lievi variazioni in termini assoluti. Nel I trimestre 2015 le province delle otto principali città italiane per popolazione evidenziano un dato in contrasto con l’andamento medio nazionale: per il settore terziario si sono avute complessivamente 718 compravendite (NTN) in risalita del 9,3% rispetto al I trimestre del 2014. Come evidenziato nel grafico di Figura 14 nelle singole città si alternano variazione di segno decisamente diverso. A trascinare in campo positivo il risultato complessivo delle province italiane più popolose sono
  • 20. NOTA TRIMESTRALE I trimestre 2015 17 state le ottime performance di Palermo, Firenze e Milano. Quest’ultima ha visto incrementare le transazioni di quasi 50 unità rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. Figura 14: NTN trimestrale principali province settore terziario RM MI TO GE NA PA BO FI I trim 13 111 263 62 25 62 27 83 40 II trim 13 145 275 68 50 51 33 64 44 III trim 13 118 201 61 24 36 19 57 57 IV trim 13 187 367 94 42 63 38 85 48 I trim 2014 133 242 71 23 56 25 70 37 II trim 14 126 296 71 27 59 30 72 43 III trim 14 163 225 62 23 52 16 57 41 IV trim 14 138 370 82 35 87 34 101 64 I trim 15 142 298 66 24 53 40 44 52 Var % I trim 14 - 15 7,3% 23,1% -7,9% 2,2% -4,3% 58,8% -37,2% 38,0% 0 100 200 300 400
  • 21. NOTA TRIMESTRALE I trimestre 2015 18 Il settore commerciale Nel I trimestre del 2015, come già riportato in Tabella 1, il mercato del settore commerciale, al lordo del richiamato effetto fiscale, si contrae facendo registrare una flessione del 5,2% degli scambi rispetto al I trimestre 2014. La diminuzione delle compravendite riguarda tutte le aree territoriali con differenze di scarsa rilevanza: si va dal -6,1% del Nord al -3,9% del Sud con il Centro che si allinea esattamente al valore medio nazionale (Figura 15 e Tabella 6). Come si vedrà più avanti il calo non riguarda tuttavia le città maggiori dove il mercato di negozi, laboratori, alberghi ed altri edifici commerciali si mantiene più vivace rispetto al resto del Paese. Figura 15: NTN trimestrale e variazione % tendenziale annua settore commerciale per macro area geografica Itrim13 IItrim13 IIItrim13 IVtrim13 Itrim14 IItrim14 IIItrim14 IVtrim14 Itrim15 -8,2% -3,5% -12,9% -8,6% -8,1% 9,8% -2,4% -2,6% -6,7% -8,2% -10,2% -8,1%-7,7% -9,7% -13,0% -9,7% 5,1% 1,1% 6,8% 4,7% -0,7% -8,6% -8,9% -5,0% 10,0% 3,0% 12,2% 9,0% 15,6% 14,6% 11,2% 14,1% -6,1% -5,2% -3,9% -5,2% 0 1.000 2.000 3.000 4.000 5.000 6.000 7.000 8.000 9.000 10.000 11.000 12.000 13.000 14.000 15.000 Nord Centro Sud Italia Tabella 6: NTN trimestrale e variazione % tendenziale annua settore commerciale per macro area geografica Area I trim 2014 II trim 2014 III trim 2014 IV trim 2014 I trim 2015 var % III trim 13-14 var % IV trim 13-14 var % I trim 14-15 Nord 3.043 2.960 2.614 4.052 2.859 10,0% 15,6% -6,1% Centro 1.372 1.404 1.216 1.746 1.300 3,0% 14,6% -5,2% Sud 1.827 1.729 1.599 2.192 1.756 12,2% 11,2% -3,9% Italia 6.242 6.092 5.428 7.991 5.915 9,0% 14,1% -5,2% Nel grafico di Figura 16 è riportato l’andamento dei numeri indice NTN trimestrali dal 2004 che denota le elevate perdite del settore commerciale in tutte le macro aree del paese.
  • 22. NOTA TRIMESTRALE I trimestre 2015 19 Figura 16: Numero indice NTN trimestrale settore commerciale per macro area geografica 48,3 46,6 46,0 53,6 35 45 55 65 75 85 95 105 115 125 135 145 155 I-04 II-04 III-04 IV-04 I-05 II-05 III-05 IV-05 I-06 II-06 III-06 IV-06 I-07 II-07 III-07 IV-07 I-08 II-08 III-08 IV-08 I-09 II-09 III-09 IV-09 I-10 II-10 III-10 IV-10 I-11 II-11 III-11 IV-11 I-12 II-12 III-12 IV-12 I-13 II-13 III-13 IV-13 I-14 II-14 III-14 IV-14 I-15 Italia Nord Centro Sud La Figura 17 mostra la serie delle variazioni tendenziali trimestrali a partire dal I trimestre 2005. Evidente la correzione del mercato dopo i due ultimi trimestri di crescita sostenuta: +9% e +14% rispettivamente nel III e nel IV trimestre 2014 Figura 17: Serie delle variazioni % tendenziali del NTN settore commerciale per macro area geografica 0,6% 4,8% 4,5% -1,6% 7,2% -0,4% -26,1% -1,7% -6,4% -10,5% 20,3% -12,7% -8,0% -10,9% -12,7% -16,0% -23,2% -13,7% -17,7% -12,7% -0,5% -4,7% -10,0% -2,0% -8,8% -5,5% 11,8% -6,4% -17,6% -28,5% -29,7% -23,0% -8,6% -2,6% -8,1% -9,7% 4,7% -5,0% 9,0% 14,1% -5,2% I04-05 II04-05 III04-05 IV04-05 I05-06 II05-06 III05-06 IV05-06 I06-07 II06-07 III06-07 IV06-07 I07-08 II07-08 III07-08 IV07-08 I08-09 II08-09 III08-09 IV08-09 I09-10 II09-10 III09-10 IV09-10 I10-11 II10-11 III10-11 IV10-11 I11-12 II11-12 III11-12 IV11-12 I12-13 II12-13 III12-13 IV12-13 I13-14 II13-14 III13-14 IV13-14 I14-15 Italia Nord Centro Sud Le otto principali province con 2.056 NTN registrano complessivamente una crescita di poco inferiore al 3% rispetto al I trimestre del 2015. Il dato, come per il terziario in controtendenza rispetto all’andamento medio nazionale, è il risultato dei rialzi riportati in tutte le province delle grandi città, con Bologna unica provincia che peggiora sensibilmente (-35,2%) il risultato già negativo del trimestre precedente. In questi primi tre mesi del 2015 si distinguono per gli elevati rialzi le province di Firenze (+20,8%), Genova (+19,2 %) e Palermo (+15,1%).
  • 23. NOTA TRIMESTRALE I trimestre 2015 20 Figura 18: NTN trimestrale principali province settore commerciale RM MI TO GE NA PA BO FI I trim 13 431 606 234 91 239 66 93 148 II trim 13 495 545 273 83 282 103 131 142 III trim 13 375 446 180 74 176 64 92 131 IV trim 13 505 667 280 94 271 105 164 170 I trim 14 416 574 253 80 265 78 195 140 II trim 14 459 654 307 111 258 83 128 143 III trim 14 397 502 228 93 260 72 134 127 IV trim 14 570 810 375 116 312 91 160 189 I trim 15 430 597 273 95 275 89 126 169 Var % I trim 15-14 3,5% 4,2% 7,8% 19,2% 3,6% 15,1% -35,2% 20,8% 0 200 400 600 800 1000
  • 24. NOTA TRIMESTRALE I trimestre 2015 21 Il settore produttivo Il settore produttivo (capannoni e industrie) dopo tre trimestri consecutivi di crescita torna, al lordo del richiamato effetto fiscale, in perdita mostrando una riduzione degli scambi superiore al 7% rispetto al I trimestre 2014. Nelle macro aree del Centro e del Sud i volumi risultano in realtà in aumento: rispettivamente +3,5% e +12,6%, valori che tuttavia non riescono a compensare le perdite fatte registrare al Nord (-13,1%) anche per la diversa dimensione dei rispettivi mercati (Figura 19 e Tabella 7). Figura 19: NTN trimestrale e variazione % tendenziale annua settore produttivo per macro area geografica Itrim13 IItrim13 IIItrim13 IVtrim13 Itrim14 IItrim14 IIItrim14 IVtrm14 Itrim15 -5,4% 8,8% -19,1% -5,9% -9,3% -1,0% -1,3% -6,5% -7,7% -18,4% -8,1% -9,4% -12,3% 21,7% -18,6% -8,8% 6,4% -17,2% -12,7% -0,7% 16,3% 9,1% -8,5% 10,4% 2,5% 11,9% -8,6% 1,6% 9,1% -15,0% -2,4% 3,1% -13,1% 3,5% 12,6% -7,1% 0 1.000 2.000 3.000 4.000 5.000 6.000 7.000 Nord Centro Sud Italia Tabella 7: NTN trimestrale e variazione % tendenziale annua settore produttivo per macro area geografica Area I trim 2014 II trim 2014 III trim 2014 IV trim 2014 I trim 2015 var % III trim 13-14 var % IV trim 13-14 var % I trim 14-15 Nord 1.521 1.642 1.356 2.133 1.321 2,5% 9,1% -13,1% Centro 305 418 304 438 316 11,9% -15,0% 3,5% Sud 305 384 355 421 343 -8,6% -2,4% 12,6% Italia 2.131 2.444 2.015 2.992 1.981 1,6% 3,1% -7,1% Nel grafico di Figura 20 è riportato l’andamento dei numeri indice NTN trimestrali dal 2004 che evidenzia le elevate perdite del settore produttivo in tutte le macro aree del paese. Dalla Figura 21, che mostra la serie delle variazioni tendenziali trimestrali a partire dal I trimestre 2005, si rileva che, dopo il picco negativo che ha accomunato le tre macro aree nel I trimestre 2009, nei trimestri successivi le flessioni si sono attenuate anche con qualche segno positivo fino alle variazioni tendenziali tutte positive del II e del III trimestre del 2011. Con l’eccezione dei rialzi registrati al Sud tra il II trimestre 2011 e il I trimestre 2012, il trend negativo è proseguito per tutte le aree fino al IV trimestre 2012. I cali si sono attenuati nel I trimestre 2013 con il Centro che mostrava un’inversione di tendenza. Nel II e nel III trimestre 2013 le perdite sono proseguite
  • 25. NOTA TRIMESTRALE I trimestre 2015 22 con tassi tendenziali più o meno accentuati tra le macro aree e nel IV trimestre 2013 al Centro si registra quella ripresa che però non si conferma nel I trimestre del 2014, periodo nel quale provano a rialzarsi le altre due macro aree. Il 2014 prosegue costantemente al rialzo solo al Nord. A inizio 2015 con la risalita del Centro-Sud si invertono di nuovo le dinamiche. Figura 20: Numero indice NTN trimestrale settore produttivo per macro area geografica 60,7 58,1 55,5 81,9 40 60 80 100 120 140 160 180 200 220 I-04 II-04 III-04 IV-04 I-05 II-05 III-05 IV-05 I-06 II-06 III-06 IV-06 I-07 II-07 III-07 IV-07 I-08 II-08 III-08 IV-08 I-09 II-09 III-09 IV-09 I-10 II-10 III-10 IV-10 I-11 II-11 III-11 IV-11 I-12 II-12 III-12 IV-12 I-13 II-13 III-13 IV-13 I-14 II-14 III-14 IV-14 I-15 Italia Nord Centro Sud Figura 21: Serie delle variazioni percentuali tendenziali del NTN settore produttivo per macro area geografica 1,8% 4,4% 9,1% 14,4% 33,4% 13,8% -47,5% 0,6% -18,4% -4,7% 80,0% -16,3% 3,0% -11,7% -3,6% -18,8% -32,2% -19,0% -17,0% -11,4% -0,2% -4,2% -16,9% 4,0% -2,0% 5,9% 32,8% -5,5% -7,8% -26,3% -25,8% -17,1% -5,9% -6,5% -9,4% -8,8% -0,7% 10,4% 1,6% 3,1% -7,1% I04-05 II04-05 III04-05 IV04-05 I05-06 II05-06 III05-06 IV05-06 I06-07 II06-07 III06-07 IV06-07 I07-08 II07-08 III07-08 IV07-08 I08-09 II08-09 III08-09 IV08-09 I09-10 II09-10 III09-10 IV09-10 I10-11 II10-11 III10-11 IV10-11 I11-12 II11-12 III11-12 IV11-12 I12-13 II12-13 III12-13 IV12-13 I13-14 II13-14 III13-14 IV13-14 I14-15 Italia Nord Centro Sud Nelle otto province delle principali città nel I trimestre del 2015 sono state effettuate 488 transazioni di immobili nel settore produttivo, in aumento del 2,4 % rispetto al I trimestre del 2015. I migliori risultati, in termine di tassi tendenziali positivi più elevati, sono stati ottenuti a Bologna e Genova, con crescite dei volumi scambiati superiori al 30% (Figura 22) e a Palermo dove le transazioni sono aumentate di oltre l’80%, sempre tenendo presente l’esiguità degli scambi. Risultano invece in perdita le province di Firenze (-28,3%), Napoli (-7,9%) e Milano (-7,5%).
  • 26. NOTA TRIMESTRALE I trimestre 2015 23 Figura 22: NTN trimestrale principali province settore produttivo RM MI TO GE NA PA BO FI I trim 13 45 142 138 9 27 12 61 32 II trim 13 47 176 119 10 25 11 36 37 III trim 13 28 148 85 13 26 25 56 23 IV trim 13 55 178 172 18 29 13 68 42 I trim 14 39 174 103 13 32 6 75 35 II trim 14 44 174 132 17 29 13 57 34 III trim 14 31 152 96 16 36 8 68 31 IV trim 14 48 254 171 24 30 10 90 52 I trim 15 42 161 103 18 29 11 98 25 Var % I trim 15-14 8,7% -7,5% 0,9% 36,9% -7,9% 83,3% 30,4% -28,3% 0 100 200 300
  • 27. NOTA TRIMESTRALE I trimestre 2015 24 Fonti e criteri metodologici Le fonti utilizzate I dati elaborati sono contenuti negli archivi delle banche dati catastali, di pubblicità immobiliare e dell’Osservatorio Mercato Immobiliare (OMI) dell’Agenzia delle Entrate. Dalle Banche Dati Catastali sono desunte le informazioni relative alla consistenza degli stock esistenti di unità immobiliari per alcune categorie catastali. Dalle Banche Dati della Pubblicità immobiliare (ex Conservatorie) sono desunte le informazioni relative alle unità immobiliari (esclusi i terreni) compravendute. I dati sono stati estratti il 13 maggio 2015 e si riferiscono al I trimestre 2015, salvo possibili registrazioni avvenute oltre i termini di legge. Si tratta in ogni caso di quantità residuali non rilevanti ai fini statistici, che sono comunque riportate per il consolidamento finale del dato. Per tale ragione il trimestre corrente e quello precedente possono variare nel numero assoluto nelle pubblicazioni successive. Il dato si consolida definitivamente a distanza dei due successivi trimestri. Copertura territoriale dei dati I dati relativi ai volumi di compravendite riguardano l’intero territorio nazionale ad eccezione delle province di Bolzano, Trento, Gorizia e Trieste, in quanto il catasto e/o gli uffici di pubblicità immobiliare sono gestiti localmente. I criteri metodologici adottati L’elaborazione dei dati, con particolare riferimento alla natura tipologica degli immobili, impone l’adozione di alcuni criteri convenzionali basati sulle categorie catastali in uso e su ulteriori categorie adottate ai fini della nota di trascrizione. Limitatamente al settore residenziale la questione è meno controversa, mentre per le pertinenze nella categoria affluiscono anche immobili non pertinenziali di abitazioni. Tuttavia, la prevalenza in queste due categorie catastali, almeno per l’analisi degli andamenti e della distribuzione territoriale, di cantine e posti auto fa propendere per considerare l’aggregato tout court come pertinenze delle abitazioni. Di seguito è riportata la tabella delle aggregazioni delle categorie catastali adottate ai fini delle analisi presentate nella nota. Glossario NTN Numero di transazioni di unità immobiliari “normalizzate” (Le compravendite dei diritti di proprietà sono “contate” relativamente a ciascuna unità immobiliare tenendo conto della quota di proprietà oggetto di transazione; ciò significa che se di un’unità immobiliare è compravenduta una frazione di quota di proprietà, per esempio il 50%, essa non è contata come una transazione, ma come 0,5 transazioni). Macro aree geografiche Nord: Liguria, Lombardia, Piemonte, Valle D`Aosta, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Veneto; Centro: Lazio, Marche, Toscana, Umbria; Sud: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia.
  • 28. NOTA TRIMESTRALE I trimestre 2015 25 Tabella delle aggregazioni delle categorie catastali SETTORE RESIDENZIALE (Categoria catastale) (Descrizione) A1 A2 A3 A4 A5 A6 A7 A8 A9 A11 Abitazione di tipo signorile Abitazioni di tipo civile Abitazioni di tipo economico Abitazioni di tipo popolare Abitazioni di tipo ultrapopolare Abitazioni di tipo rurale Abitazione in villino Abitazione in villa Castelli, palazzi di pregio artistici o storici. Abitazioni ed alloggi tipici dei luoghi. PERTINENZE MAGAZZINI/ CANTINE C/2 Magazzini e locali di deposito BOX / POSTI AUTO C/6 e C/7 Stalle, scuderie, rimesse, autorimesse Tettoie chiuse o aperte SETTORE NON RESIDENZIALE TERZIARIO A10 D5 Uffici Istituti di credito COMMERCIALE C1 e C3 D8 D2 Negozi e Laboratori Edifici Commerciali Alberghi PRODUTTIVO D1 e D7 Capannoni industriali ALTRO GRUPPO B Unità immobiliari nelle categorie da B1 a B8 destinate all’uso di alloggi collettivi, case di cura ed ospedali, prigioni, uffici pubblici, scuole, biblioteche, musei, ecc. GRUPPO C Unità immobiliari nelle categorie C4 e C5: fabbricati per arti e mestieri, stabilimenti balneari e di acque curative. GRUPPO D Unità immobiliari nelle categorie D3, D4, D6, D9 e D10 destinate all’uso di teatri, cinematografi, case di cura ed ospedali (con fine di lucro), fabbricati e locali per esercizi sportivi, scuole private, ecc. GRUPPO E Unità immobiliari nelle categorie da E1 a E9 destinate all’uso pubblico ed interesse collettivo quali stazioni per servizi di trasporto, fabbricati per l’esercizio pubblico dei culti, ecc. UNITA’ NON CLASSIFICABILI Unità immobiliari per le quali non è desumibile la categoria catastale dalla nota Unica di trascrizione e registrazione.
  • 29. NOTA TRIMESTRALE I trimestre 2015 26 Indice delle figure Figura 1: Serie delle variazioni % tendenziali NTN trimestrale dal 2012 osservate e ricostruite.............................................................3 Figura 2: Numero indice NTN trimestrale................................................................................................................................................4 Figura 3: Serie delle variazioni % tendenziali NTN trimestrale ................................................................................................................5 Figura 4: NTN trimestrale e variazione % tendenziale annua settore residenziale per macro area geografica ......................................6 Figura 5: Numero indice NTN trimestrale settore residenziale per macro area geografica ....................................................................7 Figura 6: Serie delle variazioni % NTN trimestrale settore residenziale per macro area geografica .......................................................7 Figura 7: Numero indice NTN trimestrale settore residenziale capoluoghi e non capoluoghi per macro area geografica .....................9 Figura 8: Numero indice NTN trimestrale e variazione % tendenziale annua settore residenziale principali città e relative province (base = I trim. 2004)...............................................................................................................................................................................11 Figura 9: Numero indice NTN trimestrale per i settori terziario, commerciale e produttivo ................................................................13 Figura 10: Serie delle variazioni % tendenziali del NTN settori commerciale, terziario e produttivo....................................................14 Figura 11: NTN trimestrale e variazione % tendenziale annua settore terziario per macro area geografica ........................................15 Figura 12: Numero indice NTN trimestrale settore terziario per macro area geografica......................................................................16 Figura 13: Serie delle variazioni % tendenziali del NTN settore terziario per macro area geografica ...................................................16 Figura 14: NTN trimestrale principali province settore terziario ...........................................................................................................17 Figura 15: NTN trimestrale e variazione % tendenziale annua settore commerciale per macro area geografica.................................18 Figura 16: Numero indice NTN trimestrale settore commerciale per macro area geografica...............................................................19 Figura 17: Serie delle variazioni % tendenziali del NTN settore commerciale per macro area geografica............................................19 Figura 18: NTN trimestrale principali province settore commerciale....................................................................................................20 Figura 19: NTN trimestrale e variazione % tendenziale annua settore produttivo per macro area geografica ....................................21 Figura 20: Numero indice NTN trimestrale settore produttivo per macro area geografica ..................................................................22 Figura 21: Serie delle variazioni percentuali tendenziali del NTN settore produttivo per macro area geografica ................................22 Figura 22: NTN trimestrale principali province settore produttivo .......................................................................................................23 Indice delle tabelle Tabella 1: NTN trimestrale e variazione % tendenziale annua ................................................................................................................3 Tabella 2: NTN e variazione % tendenziale annua settore residenziale, capoluoghi e non capoluoghi, macro area geografica.............8 Tabella 3: Variazione % tendenziale annua settore residenziale per capoluoghi e non capoluoghi .......................................................8 Tabella 4: NTN trimestrale e variazione % tendenziale annua settore residenziale principali città e relative province .......................10 Tabella 5: NTN trimestrale e variazione % tendenziale annua settore terziario per macro area geografica.........................................15 Tabella 6: NTN trimestrale e variazione % tendenziale annua settore commerciale per macro area geografica .................................18 Tabella 7: NTN trimestrale e variazione % tendenziale annua settore produttivo per macro area geografica.....................................21