1. ISTITUTO COMPENSIVO DI BARIANO
ANNO SCOLASTICO 2012/2013
RELAZIONE FINALE
PROGETTO DI UTILIZZAZIONE DOCENTE DI RUOLO PER ATTIVITA’ DI
INTEGRAZIONE DELL’AREA EDUCATIVA. ATTIVITA’
PSICOPEDAGOGICA
L’ambito degli interventi di carattere psicopedagogico, connesso all’attività di
programmazione dell’azione educativo-didattica attuata dai docenti dell’Istituto
Comprensivo, si è orientato verso le seguenti problematiche:
1) integrazione degli alunni diversamente abili;
2) attività rivolta a bambini in condizione di svantaggio e con difficoltà di
apprendimento e di relazione;
3) continuità educativo-didattica;
4) altri contributi.
1) INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
Nell’Istituto Comprensivo di Bariano sono inseriti, nel corrente anno scolastico, n.16 alunni
diversamente abili: n.1 alunno nella Scuola dell’Infanzia di Morengo, n.2 alunni nella
Scuola dell’Infanzia di Pagazzano (affiancati dall’educatore della provincia per disabilità di
tipo sensoriale), n.6 alunni nella Scuola Primaria (n.5 a Morengo, n.1 a Bariano),n.7 alunni
nella Scuola Secondaria di I° grado (n.2 a Bariano, n.5 a Morengo).
Da segnalare inoltre:
- n.1 alunno frequentante la Scuola Primaria di Pagazzano seguito dalla NPI di Verdello, a
cui è stato assegnato un assistente educatore.
All’inizio dell’anno scolastico, ho raccolto e fornito informazioni per una conoscenza e/o
aggiornamento della situazione degli alunni attraverso incontri con operatori sanitari (NPI
Romano di Lombardia e NPI Verdello), genitori e docenti.
Sono stati effettuati gli incontri di verifica (intermedi e finali) con gli operatori sanitari di
riferimento (NPI di Romano di Lombardia , NPI di Verdello e privati) ; in particolare si è
curato il passaggio ai nuovi ordini scolastici o ad altra scuola (ENAIP per i 2 alunni della
scuola secondaria di I° di Morengo). Si è seguito l’iter necessario per la segnalazione di un
nuovo alunno diversamente abile ( inserito alla Scuola Primaria di Bariano). Si è
predisposta l’accoglienza per due nuovi bambini diversamente abili.
2. Sono state definite le modalità di esecuzione degli esami del primo ciclo, per n.3 alunni
diversamente abili.
Si è continuata la collaborazione con le assistenti sociali dei Comuni e gli operatori del
Consultorio ASL per quei casi che presentano anche una pesante problematica sociale,
così da mantenere una rete che possa permettere interventi coordinati ed efficaci.
2) ATTIVITA’ RIVOLTE AI BAMBINI IN CONDIZIONE DI SVANTAGGIO E CON
DIFFICOLTA’ DI APPRENDIMENTO E DI RELAZIONE
L’intervento si è attivato su domanda dei docenti.
Le richieste hanno riguardato:
a) problematiche di tipo comportamentale – relazionale
b) difficoltà di apprendimento
c) disagio sociale.
a) Problematiche di tipo comportamentale – relazionale
Dalla Scuola dell’Infanzia sono pervenute 5 richieste di consulenza
Dalla Scuola Primaria sono pervenute 7 richieste di consulenza.
Dalla Scuola Secondaria di I° grado sono pervenute 9 richieste di consulenza.
b) Difficoltà di apprendimento
Dalla Scuola Primaria sono pervenute 10 richieste di consulenza.
Dalla Scuola Secondaria di I° grado sono pervenute 5 richieste di consulenza.
c) Disagio sociale
Dalla Scuola Primaria sono pervenute 6 richieste di consulenza.
Dalla Scuola Secondaria di I° grado sono pervenute 7 richieste di intervento.
In tutti questi casi, sono stati effettuati colloqui con i docenti, anche attraverso la
partecipazione a momenti di programmazione (scuola primaria) ed ai consigli di classe
(Scuola secondaria di I° grado) per l’analisi del problema alla luce delle osservazioni
effettuate e per conoscere le aspettative degli insegnanti nei confronti dell’intervento
psicopedagogico (definizione delle rispettive competenze) così da formulare strategie di
intervento efficaci: interventi nelle classi, osservazioni, collaborazione a progetti con
esperti, collaborazione con il progetto bullismo, sociogrammi.
In alcuni casi sono stati previsti ed effettuati colloqui con i genitori e colloqui con gli stessi
alunni ( Scuola Primaria e Scuola Secondaria di I° grado).
Nel nostro Istituto Comprensivo sono presenti 15 alunni con disturbi specifici di
apprendimento. Sono stati predisposti, per ognuno di loro, i Piani Didattici Personalizzati in
collaborazione con gli specialisti e la famiglia. Per uno di loro, in accordo con i docenti,
sono state definite le modalità per gli esami fine primo ciclo.
Per i casi di disagio sociale sono stati effettuati incontri che hanno coinvolto i genitori e gli
assistenti sociali del Comune di appartenenza degli stessi alunni.
3. Si sono mantenuti i rapporti con le due Comunità per minori (Comunità lo sguardo e
Comunità Il Girasole), vista la frequenza di alunni appartenenti alle stesse Comunità.
3) CONTINUITA’ EDUCATIVO-DIDATTICA
- All’inizio dell’anno scolastico ho partecipato, nell’ambito del progetto continuità, agli
incontri di passaggio informazioni dei docenti dei vari ordini scolastici, per
aggiornare e/o fornire nuove informazioni relative agli alunni ( alunni diversamente
abili e/o con difficoltà di comportamento o apprendimento).
Ho collaborato con i docenti di sostegno di classe terza (Scuola Secondaria di I° di
Pagazzano e Bariano) per la realizzazione di n.2 progetti-ponte per l’inserimento
nella Scuola Secondaria di II°.
Ho partecipato agli incontri, con gli insegnati, presso le NPI di riferimento per quegli
alunni che sono passati ad un diverso ordine scolastico.
4) ALTRI CONTRIBUTI
a) Coordinamento organizzativo
Quest’anno non è stata convocata la Commissione alunni Diversamente Abili. Ho
partecipato alla Commissione Educazione alla Salute.
b) Sportello Famiglie
Questo sportello si rivolge ai genitori i cui figli frequentano la scuola dell’infanzia,
primaria e secondaria di I° grado. La sua finalità è la promozione del benessere del
bambino e del ragazzo attraverso modalità di formazione della comunità educante (
famigli e scuola), collocandosi in un’ottica di prevenzione.
Sono stati effettuati 15 colloqui.
Le richieste hanno riguardato problematiche relative all’educazione, agli apprendimenti
ed al rapporto con la scuola.
I genitori hanno richiesto spontaneamente il colloquio (n.10) oppure sono stati inviati
dalle docenti (n.5).
c) Disturbi Specifici di Apprendimento
- Ho coordinato il progetto nazionale sui Disturbi Specifici di Apprendimento
sovvenzionato da Associazione Italiana Dislessia e Telecom “Non è mai troppo
presto”, iniziato nell’anno scolastico 2009-2010 nelle classi prime. Si tratta di un
progetto longitudinale che seguirà per tre anni l’evoluzione delle competenze di
lettura e scrittura degli alunni. Il progetto ha previsto oltre allo screening anche una
formazione per i docenti. Dall’inizio dell’anno ho partecipato, insieme alle docenti
coinvolte, ad un incontro di formazione conclusivo.
- Su richiesta di alcuni genitori della Scuola Primaria di Morengo ho organizzato un
incontro sul tema dei disturbi specifici di apprendimento.
4. d) Aggiornamento
Ho partecipato ad incontri di aggiornamento sulle tematiche dell’handicap
(orientamento ed inclusione) , dei disturbi specifici di apprendimento( didattica alunni,
normative in tema di DSA) e dei Bisogni Educativi Speciali.
e) Partecipazione ai tavoli dell’Ufficio di Piano
Ho partecipato ai tavoli dell’Ufficio di Piano di Romano di Lombardia e Treviglio relativi
all’handicap.
f) Collaborazione con lo Sportello Stranieri
Visto l’aumento di alunni stranieri che presentano difficoltà di apprendimento,ho
collaborato, per alcuni casi, con l’ins. Lodi Adriana così da attuare interventi
maggiormente efficaci.
g) Predisposizione Gruppo di Lavoro sull’Inclusione e Regolamento GLH
In collaborazione con alcuni docenti, assistenti sociali e genitori, è stata predisposta
la bozza del GLH.
Alla luce della Direttiva Ministeriale 27 dicembre 2012 e Circolare Ministeriale n.8 –
marzo 2013, con la referente alunni stranieri ed educazione alla salute, abbiamo
effettuato una ricognizione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali e predisposto
il Piano Annuale di Inclusione
PIANO DI LAVORO
Il piano di attività è stato elaborato d’intesa con il Dirigente Scolastico e nel quadro
delle attività di programmazione e di azione educativo-didattica deliberate dai
competenti organi collegiali.
ORARIO DI LAVORO
Per l’anno scolastico 2012-2013, le ore settimanali per il progetto di attività
psicopedagogica, sono state 11.
SEDE DI SERVIZIO
La sede di servizio è situata presso la Scuola Primaria di Bariano.
Bariano, 18/06/2013
La Psicopedagogista
Ins. Manetta Chiara