2. Da dove vengono i migranti inDa dove vengono i migranti in
Europa?Europa?
I PAESI DI PROVENIENZA
Secondo i dati attualmente in possesso dall’UNHCR gli arrivi via
mare nel 2015 sono stati 366.402: quasi la metà dei profughi
proviene dalla Siria (49%), il 12% dall’Afghanistan, l’8%
dall’Eritrea, il 4% dalla Nigeria, il 3% dall’Iraq, mentre seguono
con percentuali inferiori Somalia (3%), Sudan (2%), Gambia (2%),
Bangladesh (1%) e Senegal (1%).
3. La SiriaLa Siria
Nel corso del 2011 sonoNel corso del 2011 sono
scoppiate delle sommossescoppiate delle sommosse
popolari, per far dimettere ilpopolari, per far dimettere il
presidente Baššār al-presidente Baššār al-
AsadAsad nel più ampio contestonel più ampio contesto
della primavera araba. Ledella primavera araba. Le
sommosse sono degeneratesommosse sono degenerate
in una guerra civile, ancorain una guerra civile, ancora
in corso, tra le forzein corso, tra le forze
governative e quelle ribelligovernative e quelle ribelli..
La Siria è una repubblica
presidenziale con capitale
Damasco. E’ un paese molto ricco
di storia, bellezze artistiche e
monumenti antichi.
4. PALMIRAPALMIRA
Sotto l’impero di Tiberio divenne un’importante cittàSotto l’impero di Tiberio divenne un’importante città
annessa alla provincia romana. Per i moltiannessa alla provincia romana. Per i molti
monumenti presenti è diventata patrimoniomonumenti presenti è diventata patrimonio
internazionale dell’UNESCO. Dopo la conquista dainternazionale dell’UNESCO. Dopo la conquista da
parte dell’ISIS è stata gravemente danneggiata,parte dell’ISIS è stata gravemente danneggiata,
nonostante il sacrificio dell’anziano archeologononostante il sacrificio dell’anziano archeologo
Khaled al Asaad che ha tentato di proteggerne iKhaled al Asaad che ha tentato di proteggerne i
tesoritesori..
5. Al tempo dei RAl tempo dei Romaniomani
La regina di Palmira, Zanobia, era unaLa regina di Palmira, Zanobia, era una
donna bellissima,donna bellissima, parlava arabo,parlava arabo,
copto e greco ; era appassionata dicopto e greco ; era appassionata di
storia e di teologia e aveva difeso glistoria e di teologia e aveva difeso gli
ebrei che vivevano nel suo regno.ebrei che vivevano nel suo regno. MaMa
osò sfidare i Romani,osò sfidare i Romani, cominciòcominciò
conquistare nuovi territori, a battereconquistare nuovi territori, a battere
moneta e a farsi chiamaremoneta e a farsi chiamare imperatriximperatrix,,
perché comandava l’esercito, eperché comandava l’esercito, e
Augusta, il titolo che spettavaAugusta, il titolo che spettava
all’imperatore.all’imperatore. Quindi Aureliano, cheQuindi Aureliano, che
considerava il suo regno solo unaconsiderava il suo regno solo una
difesa nei confronti dei Parti, assediòdifesa nei confronti dei Parti, assediò
Palmira. Zenobia aspettò inutilmentePalmira. Zenobia aspettò inutilmente
l‘aiuto del re persiano, ma fu catturatal‘aiuto del re persiano, ma fu catturata
e nel 272 a.c Palmira fu sottomessa ee nel 272 a.c Palmira fu sottomessa e
la regina trascinata in catene a Roma.la regina trascinata in catene a Roma.
6.
7. QUALI SONO I PAESIQUALI SONO I PAESI
D’ARRIVO?D’ARRIVO?
La Grecia è il Paese che ha subito il maggiore flusso di arrivi:La Grecia è il Paese che ha subito il maggiore flusso di arrivi:
244.855 persone dall’inizio dell’anno, più del doppio rispetto ai244.855 persone dall’inizio dell’anno, più del doppio rispetto ai
119.500 dell’Italia, mentre sulle coste spagnole sono stati119.500 dell’Italia, mentre sulle coste spagnole sono stati
registrati 1.953 arrivi. Sono invece 94 gli arrivi registrati a Malta.registrati 1.953 arrivi. Sono invece 94 gli arrivi registrati a Malta.
MaMa i numerii numeri di quelli che non riescono a proseguire sono destinatidi quelli che non riescono a proseguire sono destinati
ad aumentare, anche perché Il muro costruito sul confine fraad aumentare, anche perché Il muro costruito sul confine fra
Ungheria e Serbia e le politiche del premier ungherese OrbanUngheria e Serbia e le politiche del premier ungherese Orban
influiscono negativamente sui flussi in transito verso Austria einfluiscono negativamente sui flussi in transito verso Austria e
Germania. Molti migranti e profughi sono infatti rimasti bloccatiGermania. Molti migranti e profughi sono infatti rimasti bloccati
in Grecia e Turchia.in Grecia e Turchia.
8. Le statistiche e i numeriLe statistiche e i numeri
Vittime e mortiVittime e morti
Il numero delle vittime Anche ilIl numero delle vittime Anche il
numero dei morti e deinumero dei morti e dei
dispersi resta altissimo: neldispersi resta altissimo: nel
2011 le vittime erano state2011 le vittime erano state
1500, nel 2014 3.500 e nei1500, nel 2014 3.500 e nei
primi 8 mesi di quest’annoprimi 8 mesi di quest’anno
sono state 2.800.sono state 2.800.
I DATI DEMOGRAFICII DATI DEMOGRAFICI
Il 75% dei profughi giuntiIl 75% dei profughi giunti
sulle coste europee èsulle coste europee è
rappresentato da uominirappresentato da uomini
adulti, il quarto restante èadulti, il quarto restante è
quasi equamente diviso fraquasi equamente diviso fra
bambini (13%) e donnebambini (13%) e donne
adulte (12%).adulte (12%).
15. Perché si emigra?Perché si emigra?
Sono molti i motivi che spingono ad emigrare.Sono molti i motivi che spingono ad emigrare.
PerPer motivazioni economichemotivazioni economiche, cioè per sfuggire alla povertà o per cercare migliori, cioè per sfuggire alla povertà o per cercare migliori
condizioni di vita.condizioni di vita.
Per motivazioni politiche, cioè a causa di dittature, persecuzioni, soprusi, guerrePer motivazioni politiche, cioè a causa di dittature, persecuzioni, soprusi, guerre
o genocidi.o genocidi.
Per motivazioni religiose, cioè l’impossibilità di praticare il proprio culto.Per motivazioni religiose, cioè l’impossibilità di praticare il proprio culto.
Per motivazioni derivate da disastri naturali, come tzunami,Per motivazioni derivate da disastri naturali, come tzunami,
alluvioni, terremoti, carestie.alluvioni, terremoti, carestie.
Ma possono esserci anche motivi personali, come scelta ideologica, fidanzamentoMa possono esserci anche motivi personali, come scelta ideologica, fidanzamento
con uncon un partnerpartner residente in un altro paese, o affettivi, come la riunificazioneresidente in un altro paese, o affettivi, come la riunificazione
familiare.familiare.
16. Legame guerra e migrazioneLegame guerra e migrazione
La guerra è uno dei motivi piùLa guerra è uno dei motivi più
frequenti di emigrazione. Unfrequenti di emigrazione. Un
conflitto armato diconflitto armato di
dimensioni civili edimensioni civili e
internazionali può produrreinternazionali può produrre
anche milioni di migrantianche milioni di migranti
spesso costretti a vivere inspesso costretti a vivere in
campi profughi, a soffrire lacampi profughi, a soffrire la
fame e o sopportare gravifame e o sopportare gravi
problemi sanitari. .problemi sanitari. .
Se si vogliono fermare leSe si vogliono fermare le
migrazioni, bisogna fermaremigrazioni, bisogna fermare
le guerrele guerre
17. La guerra in SiriaLa guerra in Siria
Una delle migrazioni piùUna delle migrazioni più
significative verso l’significative verso l’
Europa è attualmenteEuropa è attualmente
quella siriana, dovutaquella siriana, dovuta
alla guerra civile in attoalla guerra civile in atto
da 5 anni. Finora dallada 5 anni. Finora dalla
Siria sono arrivati più diSiria sono arrivati più di
4 milioni di profughi,4 milioni di profughi,
ma non è finita, perchéma non è finita, perché
ci sono ancora milionici sono ancora milioni
di persone chedi persone che
potrebbero esserepotrebbero essere
costrette a partirecostrette a partire
18. Cosa sono i profughiCosa sono i profughi
climatici?climatici?
A causa del cambiamentoA causa del cambiamento
climatico staclimatico sta
emergendo nelemergendo nel
panoramapanorama
internazionale unainternazionale una
nuova categoria dinuova categoria di
migranti. Infatti, a causamigranti. Infatti, a causa
di fenomeni comedi fenomeni come
processi diprocessi di
desertificazione,desertificazione,
inondazioni einondazioni e
prolungati periodi diprolungati periodi di
siccità, cresce ilsiccità, cresce il
numero di personenumero di persone
19. Cosa sono i migranti economici?Cosa sono i migranti economici?
La distinzione tra rifugiati eLa distinzione tra rifugiati e
migranti economici è unamigranti economici è una
semplificazione fra chi parte persemplificazione fra chi parte per
necessità a chi lo fa per scelta.necessità a chi lo fa per scelta.
In realtà non c’è mai un solo fattoreIn realtà non c’è mai un solo fattore
che porta ad emigrare. Leche porta ad emigrare. Le
famiglie infatti prendonofamiglie infatti prendono
spesso decisioni collettivespesso decisioni collettive
rispetto al proprio futuro arispetto al proprio futuro a
causa di un groviglio dicausa di un groviglio di
motivazioni di carattere politico,motivazioni di carattere politico,
economico e sociale,economico e sociale,
diversificando le strategie per ladiversificando le strategie per la
sopravvivenzasopravvivenza..
La povertà in alcuni paesi èLa povertà in alcuni paesi è
talmente tragica che chitalmente tragica che chi
parte lo fa per necessità,parte lo fa per necessità,
non per scelta.non per scelta.
Cercare condizioni di vitaCercare condizioni di vita
migliori dovrebbe essere unmigliori dovrebbe essere un
diritto di tutti.diritto di tutti.
Per molto tempo l’hanno fattoPer molto tempo l’hanno fatto
anche gli Italianianche gli Italiani
20. Le nazioni più industrializzate da sempre
sfruttano risorse e manodopera delle
nazioni meno progredite. Lo
sfruttamento intensivo geologico e
minerario, della manodopera a basso
costo sul posto o in complessi industriali
del settore minerario, agroalimentare,
delle tecnologie high-tech, hanno
impedito un reale progresso
dell’economia delle nazioni meno
progredite. Multinazionali occidentali
dirottano così i proventi economici nelle
loro nazioni di origine. Come
conseguenza, intere popolazioni africane
ed asiatiche, per tentare di migliorare le
loro condizioni ed a rischio della propria
incolumità, abbandonano le loro terre.
Perché la povertà è causa di emigrazione?
21. Quando ad emigrare erano gliQuando ad emigrare erano gli
ItalianiItaliani
22. Quali furono le causeQuali furono le cause
dell’emigrazione italiana?dell’emigrazione italiana?
Le cause principali dell’emigrazione italianaLe cause principali dell’emigrazione italiana
furono:furono:
la mancanza di lavorola mancanza di lavoro
la crisi economica ovvero “La grandela crisi economica ovvero “La grande
depressione”depressione”
l’arretratezza del Sudl’arretratezza del Sud
23. Dove emigravano gli
italiani?Gli italiani nella metà del secolo scorso, emigravano
principalmente negli USA, ma anche in Sud America
e Nord Europa.
24. Cosa cercavano gli emigrantiCosa cercavano gli emigranti
italiani?italiani?
Gli emigrantiGli emigranti
cercavanocercavano
soprattutto unsoprattutto un
lavoro perlavoro per
guadagnareguadagnare
abbastanza eabbastanza e
mantenere lemantenere le
proprie famiglie,proprie famiglie,
spesso numerose.spesso numerose.
Ad emigrare furonoAd emigrare furono
soprattutto abitantisoprattutto abitanti
del Mezzogiorno, idel Mezzogiorno, i
quali vivevano inquali vivevano in
25. LA MIGRAZIONELA MIGRAZIONE
MERIDIONALEMERIDIONALE
LaLa
grande emigrazione meridiogrande emigrazione meridio
nale ha inizio dopo l'Unitànale ha inizio dopo l'Unità
d'Italia, laddove nella primad'Italia, laddove nella prima
metà del secolo aveva giàmetà del secolo aveva già
riguardato diverse zone delriguardato diverse zone del
Nord.Nord.
L'emigrazione meridionale èL'emigrazione meridionale è
fenomeno che seguefenomeno che segue
diverse ondate storiche didiverse ondate storiche di
partenze e differenti metepartenze e differenti mete
geografichegeografiche
26. Piccoli e scuri
«Generalmente sono di piccola statura e di pelle scura.
Molti puzzano perché tengono lo stesso vestito per
settimane. Si costruiscono baracche nelle periferie.
Quando riescono ad avvicinarsi al centro affittano a
caro prezzo appartamenti fatiscenti. Si presentano in 2 e
cercano una stanza con uso cucina. Dopo pochi giorni
diventano 4, 6, 10. Parlano lingue incomprensibili, forse
dialetti. Molti bambini vengono utilizzati per chiedere
l'elemosina; spesso davanti alle chiese donne e uomini
anziani invocano pietà, con toni lamentosi e petulanti.
Fanno molti figli che faticano a mantenere e sono assai
uniti tra di loro. Dicono che siano dediti al furto e, se
ostacolati, violenti. Le nostre donne li evitano sia perché
poco attraenti e selvatici, sia perché è voce diffusa di
stupri consumati quando le donne tornano dal lavoro. I
governanti hanno aperto troppo gli ingressi alle
frontiere ma, soprattutto, non hanno saputo selezionare
tra coloro che entrano nel paese per lavorare e quelli
che pensano di vivere di espedienti o, addirittura, di
attività criminali».
Questa era la maniera con
cui gli immigrati italiani negli
Stati Uniti venivano
considerati all’inizio del
secolo scorso.
27. L’ATTUALE EMIGRAZIONEL’ATTUALE EMIGRAZIONE
ITALIANAITALIANA
LaLa fuga dei cervellifuga dei cervelli è unè un
fenomeno che riguarda l’Italiafenomeno che riguarda l’Italia
di oggi ed è causato dalladi oggi ed è causato dalla
mancanza di investimenti permancanza di investimenti per
l’occupazione giovanile, mal’occupazione giovanile, ma
anche dal malcostume delleanche dal malcostume delle
raccomandazioni.raccomandazioni.
Si tratta dell’emigrazione diSi tratta dell’emigrazione di
laureati che, non trovandolaureati che, non trovando
lavoro nel loro paese, silavoro nel loro paese, si
spostano in paesi con piùspostano in paesi con più
possibilità lavorative, dai qualipossibilità lavorative, dai quali
sono ben accolti.sono ben accolti.
28. DIFFERENZA TRA IMMIGRATI, RIFUGIATI POLITICI EDIFFERENZA TRA IMMIGRATI, RIFUGIATI POLITICI E
PROFUGHIPROFUGHI
I migrantiI migranti sono persone chesono persone che
hanno lasciato il loro paesehanno lasciato il loro paese
per cercare un futuro migliore,per cercare un futuro migliore,
ne esistono due tipi; i regolarine esistono due tipi; i regolari
e gli irregolari.e gli irregolari.
ProfugoProfugo è un termine genericoè un termine generico
che indica chi lascia il proprioche indica chi lascia il proprio
paese a causa di guerre,paese a causa di guerre,
invasioni, rivolte o catastrofiinvasioni, rivolte o catastrofi
naturali. Un profugo internonaturali. Un profugo interno
non oltrepassa il confinenon oltrepassa il confine
nazionale, restando all’internonazionale, restando all’interno
del proprio paese.del proprio paese.
I rifugiati politiciI rifugiati politici sonosono
perseguitati nel loro paeseperseguitati nel loro paese
d’origine e non possonod’origine e non possono
tornarci in condizioni ditornarci in condizioni di
sicurezzasicurezza
30. ENEAENEA
Enea pEnea può essere definitouò essere definito profugoprofugo in quanto le sue vicende e quelle deiin quanto le sue vicende e quelle dei
fuggiaschi Troiani, così come Virgilio le ha raccontate, rappresentano lafuggiaschi Troiani, così come Virgilio le ha raccontate, rappresentano la
storia di un difficile esodo verso l’ignoto e di una lotta per l’integrazione distoria di un difficile esodo verso l’ignoto e di una lotta per l’integrazione di
un popolo di migranti. Tali si sentono i Troiani guidati da Enea e come taliun popolo di migranti. Tali si sentono i Troiani guidati da Enea e come tali
vengono accolti nel corso delle loro faticose peregrinazioni.vengono accolti nel corso delle loro faticose peregrinazioni.
Come avviene anche oggi, il flusso migratorio dei Troiani fu messo in moto daCome avviene anche oggi, il flusso migratorio dei Troiani fu messo in moto da
una guerra decennale che aveva portato alla distruzione della patria. Peruna guerra decennale che aveva portato alla distruzione della patria. Per
questo iniziò il viaggio dei superstiti verso l’Esperia, l’Occidente, l’Italiaquesto iniziò il viaggio dei superstiti verso l’Esperia, l’Occidente, l’Italia
sconosciuta: un viaggio doloroso ma necessario.sconosciuta: un viaggio doloroso ma necessario.
Le parole dell’eroe esprimono infatti spesso amarezza e rassegnazione, sensoLe parole dell’eroe esprimono infatti spesso amarezza e rassegnazione, senso
di impotenza e rimpianto per una patria e una vita, ormai perdute, alledi impotenza e rimpianto per una patria e una vita, ormai perdute, alle
quali non avrebbe mai volontariamente rinunciato.quali non avrebbe mai volontariamente rinunciato.
31. ENEA E DIDONEENEA E DIDONE
Nell' Eneide, Enea non è l'Nell' Eneide, Enea non è l'
unicopersonaggio che può essereunicopersonaggio che può essere
considerato un profugo.considerato un profugo.
Nel primo libro , Enea, fuggito daNel primo libro , Enea, fuggito da
Troia in fiamme, dopo varieTroia in fiamme, dopo varie
peregrinazioni giunse insieme alperegrinazioni giunse insieme al
figlio Ascanio e ai suoi uominifiglio Ascanio e ai suoi uomini
sulle rive di Cartagine,sulle rive di Cartagine,
nell'odierna Tunisia. A Cartaginenell'odierna Tunisia. A Cartagine
Enea venne esortato dalla madreEnea venne esortato dalla madre
Venere a recarsi dalla reginaVenere a recarsi dalla regina
Didone. Ella fondó CartagineDidone. Ella fondó Cartagine
dopo essere scappata dalladopo essere scappata dalla
Fenicia, dove suo fratello avevaFenicia, dove suo fratello aveva
intenzione di assassinarla perintenzione di assassinarla per
salire al potere, ma suo maritosalire al potere, ma suo marito
defunto le apparve in sogno e ladefunto le apparve in sogno e la
avvertì del pericolo, così riuscì aavvertì del pericolo, così riuscì a
fuggire.fuggire.
Intanto un gruppo di troiani era giàIntanto un gruppo di troiani era già
giunto dalla regina, guidato dall'giunto dalla regina, guidato dall'
anziano Ilioneo che raccontó allaanziano Ilioneo che raccontó alla
regina della sofferenza patita e chieseregina della sofferenza patita e chiese
asilo fino all' arrivo del loro capo Enea,asilo fino all' arrivo del loro capo Enea,
che li avrebbe condotti in Italia.che li avrebbe condotti in Italia.
Didone, che aveva conosciuto in primaDidone, che aveva conosciuto in prima
persona la sofferenza dell' abbandonopersona la sofferenza dell' abbandono
della propria terra, concedette lorodella propria terra, concedette loro
ospitalità.ospitalità.
32. STEVE JOBSSTEVE JOBS
Steve Jobs era di origine siriana, forseSteve Jobs era di origine siriana, forse
figlio un migrante. Steve fu adottato dafiglio un migrante. Steve fu adottato da
piccolo e forse non ha mai incontrato Ilpiccolo e forse non ha mai incontrato Il
padre, Abdulfattah John Jandali.padre, Abdulfattah John Jandali.
Non c’è alcuna prova, però, che il padreNon c’è alcuna prova, però, che il padre
naturale di Steve Jobs fosse unnaturale di Steve Jobs fosse un
rifugiato politico. Probabilmenterifugiato politico. Probabilmente
proveniva da un famiglia benestante eproveniva da un famiglia benestante e
aveva deciso di studiare legge negliaveva deciso di studiare legge negli
Stati Uniti, dove aveva conosciuto laStati Uniti, dove aveva conosciuto la
madre di Steve. Alla nascita i duemadre di Steve. Alla nascita i due
decidono di dare il figlio in adozione.decidono di dare il figlio in adozione.
Tutto ciò non ha impedito a Steve diTutto ciò non ha impedito a Steve di
studiare e realizzare il sognostudiare e realizzare il sogno
americano, creando una delle piùamericano, creando una delle più
grandi e famose aziende informatichegrandi e famose aziende informatiche
del mondo.del mondo.
33. Quali trattati internazionali tutelanoQuali trattati internazionali tutelano
i migranti?i migranti?
I profughi e rifugiati politici sono tutelati dal TrattatoI profughi e rifugiati politici sono tutelati dal Trattato
di Ginevra del 1951.di Ginevra del 1951.
IlIl Trattato di SchengenTrattato di Schengen, stipulato nel e sottoscritto, stipulato nel e sottoscritto
da 27 paesi dell’Unione Europea, abolendo leda 27 paesi dell’Unione Europea, abolendo le
frontiere fra gli stati dell’Unione, permette lafrontiere fra gli stati dell’Unione, permette la
libera circolazione delle persone.libera circolazione delle persone.
Il Trattato di Dublino, stipulato nel 1990, è il primoIl Trattato di Dublino, stipulato nel 1990, è il primo
trattato che limita le libertà di movimentotrattato che limita le libertà di movimento
all’interno dei paesi europei ed è stata la primaall’interno dei paesi europei ed è stata la prima
risposta dell’Unione alla pressione dei migrantirisposta dell’Unione alla pressione dei migranti
34. La convenzione di GinevraLa convenzione di Ginevra
La Convenzione di Ginevra,La Convenzione di Ginevra,
approvata nel 1951, è unapprovata nel 1951, è un
trattato multilateraletrattato multilaterale
delle Nazioni Unite chedelle Nazioni Unite che
definisce chi è un rifugiato edefinisce chi è un rifugiato e
definisce i diritti dei singoli chedefinisce i diritti dei singoli che
hanno ottenuto l'asilo e lehanno ottenuto l'asilo e le
responsabilità delle nazioniresponsabilità delle nazioni
che garantiscono l'asiloche garantiscono l'asilo
medesimo.medesimo.
La convenzione si basaLa convenzione si basa
sull'articolo 14sull'articolo 14
della Dichiarazione universaledella Dichiarazione universale
dei diritti umani del 1948, chedei diritti umani del 1948, che
riconosce il diritto dellericonosce il diritto delle
persone a chiedere l'asilo dallepersone a chiedere l'asilo dalle
persecuzioni in altri paesi. Unpersecuzioni in altri paesi. Un
rifugiato può godere di diritti erifugiato può godere di diritti e
benefici in uno stato inbenefici in uno stato in
aggiunta a quelli previsti dallaaggiunta a quelli previsti dalla
convenzione.convenzione.
35. I PRIMI DIECI ARTICOLI DELLA DICHIARAZIONE
UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL’UOMO
Articolo 1. Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti.
Sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri
in spirito di fratellanza.
Articolo 2. Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà
enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per
ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione
politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di
nascita o di altra condizione.
Nessuna distinzione sarà inoltre stabilita sulla base dello statuto politico,
giuridico o internazionale del paese o del territorio cui una persona
appartiene, sia indipendente, o sottoposto ad amministrazione fiduciaria o
non autonomo, o soggetto a qualsiasi altra limitazione di sovranità.
Articolo 3. Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza
della propria persona.
Articolo 4. Nessun individuo potrà essere tenuto in stato di schiavitù o di
servitù; la schiavitù e la tratta degli schiavi saranno proibite sotto qualsiasi
forma.
Articolo 5. Nessun individuo potrà essere sottoposto a tortura o a
36. Articolo 6. Ogni individuo ha diritto, in ogni luogo, al
riconoscimento della sua personalità giuridica.
Articolo 7. Tutti sono eguali dinanzi alla legge e hanno diritto,
senza alcuna discriminazione, ad una eguale tutela da parte della
legge. Tutti hanno diritto ad una eguale tutela contro ogni
discriminazione che violi la presente Dichiarazione come contro
qualsiasi incitamento a tale discriminazione.
Articolo 8. Ogni individuo ha diritto ad un’effettiva possibilità di
ricorso ai competenti tribunali contro atti che violino i diritti
fondamentali a lui riconosciuti dalla costituzione o dalla legge.
Articolo 9. Nessun individuo potrà essere arbitrariamente
arrestato, detenuto o esiliato.
Articolo 10. Ogni individuo ha diritto, in posizione di piena
uguaglianza, ad una equa e pubblica udienza davanti ad un
tribunale indipendente e imparziale, al fine della determinazione
dei suoi diritti e dei suoi doveri, nonché della fondatezza di ogni
accusa penale che gli venga rivolta.
Parigi, 10 dicembre 1948
37. IL TRATTATO DI SCHENGENIL TRATTATO DI SCHENGEN
L'accordo di Schengen è unL'accordo di Schengen è un
trattato internazionale firmato iltrattato internazionale firmato il
14 giugno 1985 che prevede la14 giugno 1985 che prevede la
creazione di uno spaziocreazione di uno spazio
comune, tramite unacomune, tramite una
progressiva eliminazione deiprogressiva eliminazione dei
controlli alle frontiere per mercicontrolli alle frontiere per merci
e persone.e persone.
Gli accordi prevedono inoltre unaGli accordi prevedono inoltre una
cooperazione giudiziaria e dicooperazione giudiziaria e di
polizia, rafforzata per la lottapolizia, rafforzata per la lotta
alla criminalità ,e l'integrazionealla criminalità ,e l'integrazione
delle banche dati delle forze didelle banche dati delle forze di
polizia in un database unico, ilpolizia in un database unico, il
Sistema di informazioneSistema di informazione
Schengen (SIS).Schengen (SIS).
Al 2015, lo Spazio SchengenAl 2015, lo Spazio Schengen
comprende 26 paesi.comprende 26 paesi.
38. IL TRATTATO DI DUBLINOIL TRATTATO DI DUBLINO
LaLa Convenzione di DublinoConvenzione di Dublino è ilè il
regolamento che definisceregolamento che definisce
quale paese europeo èquale paese europeo è
competente a decidere unacompetente a decidere una
domanda di asilo. Ildomanda di asilo. Il
regolamento doveva servireregolamento doveva servire
per uniformare il diritto di asiloper uniformare il diritto di asilo
in Europa, ma non è statoin Europa, ma non è stato
così. Di fatto i costi gravanocosì. Di fatto i costi gravano
sul paese d’arrivo delsul paese d’arrivo del
migrante, mentre i beneficimigrante, mentre i benefici
vengono fruiti dal paese dove ilvengono fruiti dal paese dove il
migrante spenderà la sua vitamigrante spenderà la sua vita
lavorativa.lavorativa.
39. I criteri previsti dal regolamento sono diversi ma nessuno di essi viene
applicato. Il regolamento doveva servire per uniformare il diritto di asilo in
Europa ma così non è stato gravando sulla Spagna, Grecia e Italia. Il
richiedente asilo deve permanere nel paese che lo ha accettato fino a
quando non ottiene o un permesso di soggiorno o la cittadinanza di quel
paese. Non avrà la possibilità di trasferirsi a lavorare in un altro paese
Schengen ma è immobilizzato nel paese che lo ha riconosciuto.
E quali sono le conseguenze di questo stato di fatto?
Si crea un problema di costi, perché il paese che si prende la competenza a
decidere sulla domanda ha anche l’obbligo di fornire accoglienza e misure di
integrazione.
Questi costi che gravano sui paesi sarebbero minimi se messi a confronto
con quello che il migrante può rendere al paese nel lungo periodo, il
problema è che abitualmente i paesi di frontiera sono quelli che
maggiormente si fanno carico di questi costi, mentre i paesi che hanno la
possibilità di offrire più lavoro prendono la maggior parte del vantaggio
economico sul lungo periodo.
40. QUAL E’ LA POLITICA DELL’UNIONEQUAL E’ LA POLITICA DELL’UNIONE
EUROPEA PER I MIGRANTI?EUROPEA PER I MIGRANTI?
Il 13 maggio scorso, la Commissione ha approvato la nuova agendaIl 13 maggio scorso, la Commissione ha approvato la nuova agenda
UE per le politiche migratorie cheUE per le politiche migratorie che
si fonda susi fonda su quattro principiquattro principi::
1)1) ridurreridurre gli incentivi alla migrazione irregolare;gli incentivi alla migrazione irregolare;
2)2) gestire e rendere sicuregestire e rendere sicure le frontiere esterne dell’Unionele frontiere esterne dell’Unione
Europea;Europea;
3)3) proteggereproteggere i richiedenti asilo;i richiedenti asilo;
4)4) crearecreare una nuova politica della migrazione legale.una nuova politica della migrazione legale.
Lo scopo principale è ridistribuire i migranti tra gli stati membri dell’UE.Lo scopo principale è ridistribuire i migranti tra gli stati membri dell’UE.
Gli immigrati vengono distinti in due gruppi:Gli immigrati vengono distinti in due gruppi:
migranti in campi profughi all’esteromigranti in campi profughi all’estero e che hanno i requisiti pere che hanno i requisiti per
ottenere lo status di rifugiati eottenere lo status di rifugiati e richiedenti asilo già presenti inrichiedenti asilo già presenti in
Europa o che entreranno direttamente in territorio europeoEuropa o che entreranno direttamente in territorio europeo ..
41. Come avviene il controllo sul mare?Come avviene il controllo sul mare?
Per le operazioni di pattugliamento delle frontiere europeePer le operazioni di pattugliamento delle frontiere europee èè
stata creata l’stata creata l’agenzia Frontex che, nonostante i consistentiagenzia Frontex che, nonostante i consistenti
finanziamenti, non è servita a salvare vite umane perchéfinanziamenti, non è servita a salvare vite umane perché
interviene solo in situazioni di pericolo, a differenzainterviene solo in situazioni di pericolo, a differenza
dell’operazione Mare Nostrum, condotta dall’Italia, che èdell’operazione Mare Nostrum, condotta dall’Italia, che è
servita a salvare migliaia di vite con operazioni di ricerca eservita a salvare migliaia di vite con operazioni di ricerca e
soccorso in mare.soccorso in mare.
..
42. L’intervento in Libia e la propaganda sulla pelle deiL’intervento in Libia e la propaganda sulla pelle dei
migrantimigranti
L’unico punto sul quale tutti iL’unico punto sul quale tutti i
paesi europei sonopaesi europei sono
d’accordo è l’ intervento ind’accordo è l’ intervento in
Libia per contrastare i flussiLibia per contrastare i flussi
migratori irregolari. Entrambimigratori irregolari. Entrambi
i Governi libici si sono peròi Governi libici si sono però
opposti all’ipotesi diopposti all’ipotesi di
affondare i barconi deiaffondare i barconi dei
trafficanti.trafficanti.
La Libia comunque è soloLa Libia comunque è solo
l’ultima tappa di un viaggiol’ultima tappa di un viaggio
spietato che spesso iniziaspietato che spesso inizia
nel centro dell’Africa. Lenel centro dell’Africa. Le
cause di tale fenomenocause di tale fenomeno
migratorio sono profonde emigratorio sono profonde e
legate alla lunga storia dilegate alla lunga storia di
sfruttamento di questosfruttamento di questo
continente che va avanti dacontinente che va avanti da
secoli ed è ancora adessosecoli ed è ancora adesso
legata agli interessi deglilegata agli interessi degli
stessi paesi europei.stessi paesi europei.
43. COS’E’ IL SISTEMA DELLE QUOTE?COS’E’ IL SISTEMA DELLE QUOTE?
Introdotto nel 2015, si tratta di un meccanismo di distribuzione degliIntrodotto nel 2015, si tratta di un meccanismo di distribuzione degli
immigranti presenti sul territorio europeo tra tutti gli Stati membri. e diimmigranti presenti sul territorio europeo tra tutti gli Stati membri. e di
quelli che attualmente vivono in campi profughi nei loro paesi d’origine inquelli che attualmente vivono in campi profughi nei loro paesi d’origine in
attesa del riconoscimento dello status di rifugiato.attesa del riconoscimento dello status di rifugiato.
Questo approccio mette in discussione il vecchio sistema di accoglienza per iQuesto approccio mette in discussione il vecchio sistema di accoglienza per i
richiedenti di asilo previsto dall’UE, il cosiddetto sistema Dublino che inrichiedenti di asilo previsto dall’UE, il cosiddetto sistema Dublino che in
pratica impediva l’arrivo dei migranti nei paesi del Nord Europa.pratica impediva l’arrivo dei migranti nei paesi del Nord Europa.
44. IL SISTEMA DELLE QUOTE
Gli elementi tenuti in considerazione per la ripartizione in Europa sono:Gli elementi tenuti in considerazione per la ripartizione in Europa sono:
popolazione complessiva (40%), PIL (40%), tasso di disoccupazione (10%) epopolazione complessiva (40%), PIL (40%), tasso di disoccupazione (10%) e
numero di rifugiati già accolti sul territorio nazionale (10%) di ogni Statonumero di rifugiati già accolti sul territorio nazionale (10%) di ogni Stato
membro. L’Italia, secondo questi criteri, non dovrebbe accogliere altrimembro. L’Italia, secondo questi criteri, non dovrebbe accogliere altri
immigrati, risultando terza, dopo Germania e Francia per numero di immigratiimmigrati, risultando terza, dopo Germania e Francia per numero di immigrati
già accolti.già accolti.
CRITERI DI DISTRIBUZIONE
45. Chi si oppone al sistema delleChi si oppone al sistema delle
quote?quote?
Fin da subitoFin da subito DanimarcaDanimarca ee GranGran
BretagnaBretagna si sono opposte,si sono opposte,
invitando a respingere gliinvitando a respingere gli
immigrati invece di accoglierli. Ilimmigrati invece di accoglierli. Il
fronte dei “no” si è poi, moltofronte dei “no” si è poi, molto
rapidamente,rapidamente,
allargato:Repubblica Ceca,allargato:Repubblica Ceca,
Slovacchia, Paesi Baltici,Slovacchia, Paesi Baltici,
Polonia, Francia e SpagnaPolonia, Francia e Spagna sisi
sono dichiarati contrari a questisono dichiarati contrari a questi
criteri oppure alle quote incriteri oppure alle quote in
generale, sostenendo la necessitàgenerale, sostenendo la necessità
di risolvere il problema alla radicedi risolvere il problema alla radice
intervenendo in Libia,intervenendo in Libia,
dimenticandosi dello spirito didimenticandosi dello spirito di
solidarietà che dovrebbesolidarietà che dovrebbe
caratterizzare l' UE. Il sistemacaratterizzare l' UE. Il sistema
delle quote piace invece agli Statidelle quote piace invece agli Stati
di frontiera che per ora, in base aldi frontiera che per ora, in base al
Trattato di Dublino, dovrebberoTrattato di Dublino, dovrebbero
invece accogliere tutti gli immigratiinvece accogliere tutti gli immigrati
che identificanoche identificano
46. Come funziona l’accoglienzaCome funziona l’accoglienza
migranti in Italia?migranti in Italia?
Nella prima metà del 2015Nella prima metà del 2015
in Itala sono arrivati 110in Itala sono arrivati 110
mila migranti, solo inmila migranti, solo in
Italia.Italia.
Le organizzazioni che siLe organizzazioni che si
occupano dioccupano di
accoglienza ai migrantiaccoglienza ai migranti
offrono:offrono:
-servizi di informazione-servizi di informazione
sulla la legge sullasulla la legge sulla
migrazionemigrazione
-uffici per le diverse-uffici per le diverse
esigenzeesigenze
Questi centri diQuesti centri di
accoglienza sonoaccoglienza sono
finanziati dallafinanziati dalla
47. COS’E’ L’OPERAZIONE MARE NOSTRUM?COS’E’ L’OPERAZIONE MARE NOSTRUM?
L'Operazione Mare nostrum èL'Operazione Mare nostrum è
stata una vasta missione distata una vasta missione di
salvataggio in mare deisalvataggio in mare dei
migranti che cercavano dimigranti che cercavano di
attraversare L’operazioneattraversare L’operazione
consisteva in sostanza in unconsisteva in sostanza in un
corposo potenziamento deicorposo potenziamento dei
controlli già attivi e avevacontrolli già attivi e aveva
due obiettivi: «garantire ladue obiettivi: «garantire la
salvaguardia della vita insalvaguardia della vita in
mare» e «assicurare allamare» e «assicurare alla
giustizia coloro che lucranogiustizia coloro che lucrano
sul traffico illegale disul traffico illegale di
migranti».migranti».
48. Cosa significa vivere in un paeseCosa significa vivere in un paese
in guerra?in guerra?
Non è facile vivere in una cittàNon è facile vivere in una città
in guerra.in guerra.
In una condizione simile, nonIn una condizione simile, non
c’è un domani non puoic’è un domani non puoi
pianificare la tua vita.pianificare la tua vita.
InIn SiriaSiria ogni ragazzo e ogniogni ragazzo e ogni
ragazza combatte la propriaragazza combatte la propria
guerra.guerra.
Sperando prima o poi diSperando prima o poi di
tornare alla propria vita ditornare alla propria vita di
ventenne qualunque.ventenne qualunque.
La tolleranza religiosa èLa tolleranza religiosa è
praticamente inesistentepraticamente inesistente..
https://youtu.be/M_1UI_uaFbMhttps://youtu.be/M_1UI_uaFbM
Intervista a Lailuma Sadid
49. L’Intervista a Lailuma Sadid:L’Intervista a Lailuma Sadid:
Cosa vuol dire vivere in un paese in guerra,Cosa vuol dire vivere in un paese in guerra,
nell’esperienza quotidiana?nell’esperienza quotidiana?
““E’ difficile da spiegare a un europeo… vediamo… haE’ difficile da spiegare a un europeo… vediamo… ha
in mente la sensazione che avete provatoin mente la sensazione che avete provato
durante e subitodopo l’attacco a Parigi del 13durante e subitodopo l’attacco a Parigi del 13
novembre?novembre?
Ora siete molto più preoccupati da questo tipo diOra siete molto più preoccupati da questo tipo di
pericolo e qui aBruxelles hanno chiuso tutta lapericolo e qui aBruxelles hanno chiuso tutta la
città per quattro giorni, anche ora possiamocittà per quattro giorni, anche ora possiamo
vedere molti soldati e poliziotti per le strade.vedere molti soldati e poliziotti per le strade.
Non è facile vivere in una città in guerra. Ecco:Non è facile vivere in una città in guerra. Ecco:
da noi questa è la norma. Sopravviviamo, mada noi questa è la norma. Sopravviviamo, ma
non siamo vivi.”non siamo vivi.”
E gli altri gruppi religiosi come vivono?E gli altri gruppi religiosi come vivono?
““Il 99% del paese è musulmano, la minoranzaIl 99% del paese è musulmano, la minoranza
più consistente è quella degli induisti. Ipiù consistente è quella degli induisti. I
cristiani sono ancora meno. Non hannocristiani sono ancora meno. Non hanno
nemmeno una chiesa in cui pregare. Lanemmeno una chiesa in cui pregare. La
comunità ebraica si è letteralmentecomunità ebraica si è letteralmente
estinta.Oggi i cristiani provano a chiedereestinta.Oggi i cristiani provano a chiedere
una maggior libertà e almeno un luogo diuna maggior libertà e almeno un luogo di
culto in cui pregare, ma la loro richiestaculto in cui pregare, ma la loro richiesta
viene considerata “inaccettabile”, ancheviene considerata “inaccettabile”, anche
perché la nostra Costituzioneperché la nostra Costituzione
stessastabilisce che la religionestessastabilisce che la religione
dell’Afghanistan è l’islam (benché gli altridell’Afghanistan è l’islam (benché gli altri
culti debbano essere rispettati).culti debbano essere rispettati).
Dirsicristiani, in Afghanistan, è ancoraDirsicristiani, in Afghanistan, è ancora
molto pericoloso. Non è un reato, ma simolto pericoloso. Non è un reato, ma si
rischia il rapimento o un attentato.”rischia il rapimento o un attentato.”
50. QUALI SONO LE VIE DI FUGA?QUALI SONO LE VIE DI FUGA?
La maggioranza di coloro che si reca in Grecia via il MediterraneoLa maggioranza di coloro che si reca in Grecia via il Mediterraneo
orientale sceglie la traversata relativamente breve dalla terrafermaorientale sceglie la traversata relativamente breve dalla terraferma
turca alle isola di Kos, Chios, Lesbo e Samo. Il viaggio dalla Libiaturca alle isola di Kos, Chios, Lesbo e Samo. Il viaggio dalla Libia
all'italia è più lungo e pericoloso. Perciò ora i migranti, soprattuttoall'italia è più lungo e pericoloso. Perciò ora i migranti, soprattutto
siriani, tentano la via greca, piuttosto che quella libica. Lasiriani, tentano la via greca, piuttosto che quella libica. La
traversata verso Kos o Lesbo avviene su battelli di fortuna, canottitraversata verso Kos o Lesbo avviene su battelli di fortuna, canotti
gonfiabili, barchette di legno. La terraferma greca è un'importantegonfiabili, barchette di legno. La terraferma greca è un'importante
via di transito, molti migranti viaggiano verso nord attraverso ivia di transito, molti migranti viaggiano verso nord attraverso i
Balcani, sperando di raggiungere il Nord Europa. Un altro fronte èBalcani, sperando di raggiungere il Nord Europa. Un altro fronte è
l'Ungheria: solo a luglio in 34mila hanno tentato di attraversare ill'Ungheria: solo a luglio in 34mila hanno tentato di attraversare il
confine tra Serbia e Ungheria. Davanti a questo afflusso, Budapestconfine tra Serbia e Ungheria. Davanti a questo afflusso, Budapest
ha chiesto ai partner Ue di non rinviare indietro i migranti cheha chiesto ai partner Ue di non rinviare indietro i migranti che
arrivano dall'Ungheria e sta costruendo un muro sull'intero confinearrivano dall'Ungheria e sta costruendo un muro sull'intero confine
serbo.serbo.
51. Ahmed's Journey to
Germany
June 14: Aleppo, Syria
Aleppo to Izmir
Izmir, Turkey
Izmir to Lesbos
July 24: Mytiline, Lesbos
Mytiline to Athens
Athens, Greece
Athens to Thessaloniki
Thessaloniki, Greece
Thessaloniki to Macedonia
Macedonia
Macedonia to Serbia
Serbia
En route to Belgrade
Belgrade, Serbia
Belgrade to Subotica
Subotica, Serbia
Subotica to Kanjiza
Kanjiza, Serbia
Kanjiza to Horgoš
Horgoš, Serbia
Horgoš to Hungary
Hungary
En route to Győr
Győr, Hungary
Gyor to Austria
Austria
En route to Munich
August 4: Munich, Germany
Munich to Hamburg
Hamburg, Germany
LE TAPPE DEL VIAGGIO DI UN PROFUGO DALLA SIRIA
52. Cosa succede nei paesi di transito?Cosa succede nei paesi di transito?
Libia, Sudan e Turchia sono snodi cruciali per i flussi migratori verso l’Europa.Libia, Sudan e Turchia sono snodi cruciali per i flussi migratori verso l’Europa.
Questi paesi sanno di svolgere un ruolo strategico che all’Europa sta molto aQuesti paesi sanno di svolgere un ruolo strategico che all’Europa sta molto a
cuore, e utilizzano questa loro posizione in maniera strumentale per negoziarecuore, e utilizzano questa loro posizione in maniera strumentale per negoziare
accordi favorevoli, dando l’ordine di far partire i barconi quando voglionoaccordi favorevoli, dando l’ordine di far partire i barconi quando vogliono
ottenere qualcosa dall’Europa e di fermarli quando lo ottenevano. È unaottenere qualcosa dall’Europa e di fermarli quando lo ottenevano. È una
strategia che tuttora la Libia tenta di portare avanti, e che anche la Turchia stastrategia che tuttora la Libia tenta di portare avanti, e che anche la Turchia sta
imparando a seguire.imparando a seguire.
53. Chi ci guadagna?Chi ci guadagna?
I migranti per imbarcarsi devono pagare oltre alI migranti per imbarcarsi devono pagare oltre al
viaggio, anche ciò che serve loro per sopravvivere.viaggio, anche ciò che serve loro per sopravvivere.
Contando su questo i trafficanti guadagnano cifreContando su questo i trafficanti guadagnano cifre
enormi, approfittando della disperazione di chi sienormi, approfittando della disperazione di chi si
imbarca.imbarca.
54. Morti e dispersiMorti e dispersi
La prima tragedia risale al 3 ottobre 2013, quando al largo diLa prima tragedia risale al 3 ottobre 2013, quando al largo di
Lampedusa un’imbarcazione libica si è rovesciata portando con séLampedusa un’imbarcazione libica si è rovesciata portando con sé
la vita di 366 immigrati. Solo l’estate del 2015 è costata la vita a 347la vita di 366 immigrati. Solo l’estate del 2015 è costata la vita a 347
migranti, mentre i profughi in fuga verso l’Europa sono quasimigranti, mentre i profughi in fuga verso l’Europa sono quasi
300mila. Ben 109mila quelli sbarcati in Italia quest’anno.300mila. Ben 109mila quelli sbarcati in Italia quest’anno.
2012-2013
2014
2015
55. IL KIT DEL PROFUGOIL KIT DEL PROFUGO
I migranti per affrontare i loroI migranti per affrontare i loro
lunghi viaggi portano solo glilunghi viaggi portano solo gli
oggetti a loro più cari edoggetti a loro più cari ed
essenziali, perchè hanno laessenziali, perchè hanno la
possibilità di portare solopossibilità di portare solo
uno zaino a testa. Uno degliuno zaino a testa. Uno degli
oggetti che non manca maioggetti che non manca mai
è lo smartphone perè lo smartphone per
utilizzare i social networkutilizzare i social network
per restare in contatto conper restare in contatto con
chi è già partito, con i proprichi è già partito, con i propri
familiari o per chiederefamiliari o per chiedere
aiuto.aiuto.
56. NEI PANNI DEI PROFUGHINEI PANNI DEI PROFUGHI
Abbiamo provato ad immaginare diAbbiamo provato ad immaginare di
essere anche noi dei profughi costrettiessere anche noi dei profughi costretti
a scappare velocemente dal nostroa scappare velocemente dal nostro
paese e dalla nostra casa, lasciandocipaese e dalla nostra casa, lasciandoci
tutto indietro.tutto indietro.
Allora ci siamo fatti lo zaino e l’abbiamoAllora ci siamo fatti lo zaino e l’abbiamo
fotografatofotografato
57.
58. :http://goo.gl/forms/SvjWz7UJM1
UN QUESTIONARIOUN QUESTIONARIO
Ti proponiamo adesso un questionario diTi proponiamo adesso un questionario di
verifica su quello che hai appena letto everifica su quello che hai appena letto e
ascoltato.ascoltato.
Se vuoi provare, segui il link qui sotto eSe vuoi provare, segui il link qui sotto e
prova a rispondere.prova a rispondere.
59. We're refugees, walking away from the life
that we've known and loved;
nothing to do or say, nowhere to stay
now we are alone.
We're refugees, carrying all we own
in brown bags, tied up with string;
nothing to think, it doesn't mean a thing
Refugees Van Der Graaf Generator
60. GREETINGSGREETINGS
REFUGEESREFUGEES è un lavoro di gruppo interdisciplinare realizzatoè un lavoro di gruppo interdisciplinare realizzato
dagli allievi della ID del Liceo “G. B. Vico “ di Napoli da gennaiodagli allievi della ID del Liceo “G. B. Vico “ di Napoli da gennaio
a maggio 2016 con il coordinamento della prof. Luciana Soraviaa maggio 2016 con il coordinamento della prof. Luciana Soravia
e la collaborazione dei prof. Annalisa Salvia e Enzo Auricchio.e la collaborazione dei prof. Annalisa Salvia e Enzo Auricchio.
Noi siamo:Noi siamo: Francesco Aiello,Maria Francesca Amodio,Francesco Aiello,Maria Francesca Amodio,
Laura Attanasio, Gaia Aveta, Vittorio Basile, DavideLaura Attanasio, Gaia Aveta, Vittorio Basile, Davide
Caturano, Alessandro Cecere, Luigi Cipolletta,Caturano, Alessandro Cecere, Luigi Cipolletta,
Chiara De Martino, Enrico De Matteo, Umberto DiChiara De Martino, Enrico De Matteo, Umberto Di
Mauro, Mario Fulco, Francesco Fusco, Mario Fusco,Mauro, Mario Fulco, Francesco Fusco, Mario Fusco,
Giuseppe Gargiulo, Giulio Giannino, DavideGiuseppe Gargiulo, Giulio Giannino, Davide
Giordano, Alessio Landolfi, Giulio Majorano, BrunoGiordano, Alessio Landolfi, Giulio Majorano, Bruno
Mancinelli, Francesco Mattesi, Federica Mazzarella,Mancinelli, Francesco Mattesi, Federica Mazzarella,
Alessandra Merenda, Rosanna Micillo, MattiaAlessandra Merenda, Rosanna Micillo, Mattia
Minerva, Alis Renzetti, Lucio Rumolo, Guido Scalfati,Minerva, Alis Renzetti, Lucio Rumolo, Guido Scalfati,
Leonardo Totaro, Marco VigilanteLeonardo Totaro, Marco Vigilante (e basta).(e basta).