SlideShare ist ein Scribd-Unternehmen logo
1 von 12
Downloaden Sie, um offline zu lesen
MENSILE A CURA DELL’ASSOCIAZIONE CULTURALE “ZENIT”




    Numero 0                                    Mese Settembre




I                                                     Ciclinpro 2006
Il perché del titolo
              Presentazione
                                                            “Il Martello”
     Nel presentarci vorremmo innanzitutto
                                                  Punto fondamentale. Attraverso le
     chiarire un fondamentale punto. C’è
                                                  pagine di questo periodico è nostro
     un unico disinteressato fine che ci
                                                  compito tentare di spingere voi lettori
     spinge a spendere parte del nostro
                                                  a cogliere il senso degli insegnamenti
     tempo per la realizzazione di questo
                                                  che ci provengono dalla Tradizione,
     giornalino,     ogni    qual    tipo    di
                                                  ad attualizzarla. E’ dunque
     propaganda politica è lontana dalla
                                                  imprescindibile, tenendo ovviamente
     nostra concezione, dal momento che
                                                  conto della specificità della realtà
     non        apparteniamo      ad     alcun
                                                  storica in cui siamo chiamati a vivere,
     movimento. E’ nostro interesse
                                                  incarnare nel quotidiano i valori del
     soltanto quello di creare dei punti di
                                                  mondo tradizionale, fare dunque in
     riferimento a giovani che, come noi, in
                                                  modo che sia propria a noi una
     maniera umile, riconoscono difetti e
                                                  dimensione spirituale della vita;
     contraddizioni della nostra società,
                                                  identità, gerarchia, sacrificio, stile,
     che hanno intenzione di approfondire
                                                  volontà, questi in sintesi i valori da
     tematiche d’attualità superficialmente
                                                  contrapporre con fermezza ai principi
     presentate agli occhi dell’opinione
                                                  figli delle ideologie della materia che
     pubblica dagli organi di stampa e che
                                                  regolano la vita dell’uomo d’oggi. Ci
     vorrebbero trattare gli insegnamenti
                                                  opporremo perentoriamente al
     scolastici con senso critico, rifiutando
                                                  processo di decadenza dell'Occidente
     ogni qual tipo di dogma imposto da chi
                                                  e del mondo in generale, le sue
     che sia. La divulgazione di queste
                                                  degenerazioni sociali, esistenziali, la
     pagine è indirizzata a giovani che
                                                  perdita di referenti trascendenti che lo
     abbiano        proprie    la     vivacità,
                                                  caratterizza e il conseguente caos
     l’intelligenza e la curiosità, giovani
                                                  generato dalla subordinazione della
     consapevoli di esser legati alla nostra
                                                  politica all’economia, dal già citato
     storia ed al bagaglio culturale che
                                                  materialismo, dallo spirito borghese,
     essa ci ha fornito e di non appartenere
                                                  dall'esistenza animalesca che
     al mondo degli uguali che ci vuole
                                                  contraddistingue l'uomo nell'era della
     standardizzati consumatori e cervelli
                                                  tecnica, nell’era della quantità e delle
     brevettati in serie. L’amore per la
                                                  masse informi. Riconosciamo
     nostra specificità di esseri umani e per
                                                  nell’intellettuale il difetto di limitarsi ad
     la nostra terra devono risvegliarsi in
                                                  una cultura meramente nozionista, è
     chi si approccerà al nostro ciclostilo
                                                  dunque l’intellettuale la figura di colui
     con interesse e voglia di confrontarsi
                                                  che non assorbe i significati più
     con noi.
                                                  profondi della conoscenza, non li
                                                  rende manifesti
                                                  per contro, noi vediamo nella
                                                  Tradizione un mito e nell’uomo
                                                  tradizionale un esempio. In virtù di

                                              2

II
quanto fin ora espresso nasce la                 corrispettivo il nostro Apollo
      scelta del titolo di questo nostro               (entrambi sono dei del tuono e del
      ciclostilo, “il martello”. Nella mitologia       sole, raffigurati appunto sul carro
      nordica Thor (dio del tuono), figlio di          solare), anche il simbolismo proprio a
      Odino, supremo re degli dei, possiede            Mjollnir riecheggia nella cultura dei
      tre oggetti che aumentano                        nostri padri. Il fascio littorio può
      ulteriormente la sua già leggendaria             correttamente essere considerato il
      forza. Gli oggetti in questione sono un          riaffermarsi del simbolismo di Mjollnir
      grossa cintura che raddoppia le                  per i nordici. Non è assolutamente un
      capacità di resistenza di chi la ha              caso che quell’oggetto rinvenuto da
      indosso, un paio di guanti di ferro e            scavi in Etruria e che viene in materia
      soprattutto un martello, il leggendario          di archeologia chiamato fascio di ferro
      Mjollnir. Letteralmente significa “il            di Vetulonia abbia una struttura molto
      maciullatore”, manda in frantumi ogni            più simile, se non identica, a quella
      cosa provocando scintille quando                 dell’oggetto brandito da Thor che non
      saetta nell’aria e, colpito il bersaglio,        al noi più famigliare fascio littorio che
      torna nelle mani del dio come fosse              in seguito verrà ereditato dai romani
      un boomerang. In Scandinavia erano               direttamente dai vicini etruschi.
      molto popolari le riproduzioni del
      martello ed erano utilizzate in
      cerimonie sacre, ad esempio i
      matrimoni, era inoltre antica usanza
      appenderne una miniatura al collo dei
      bambini appena nati come amuleto.
      Ma perché la scelta di questo
      misterioso oggetto come amuleto?
      Perché è per mezzo dell’indistruttibile
      Mjollnir che il dio Thor, come si legge
      nei poemi scandinavi, distrugge con
      gesto deciso e preponderante i giganti
      della mitologia nordica, corrispettivi
      dei demoni per i cristiani. E’ dunque il
      martello lo strumento attraverso il
      quale lo spirito vince sulla materia,
      attraverso il quale, diremo noi uomini
      d’oggi, il mondo tradizionale sconfigge
      le moderne contraddizioni e si
      riafferma nella nostra quotidianità,
      come un tuono che col suo bagliore di
      luce squarcia il buio della notte.
      Importante specificare che, a
      testimonianza delle radici comuni tra i
      popoli d’Europa, così come Thor ha
      nel suo
                                                   3

III                                                                                     Ciclinpro 2006
Dunque un presidente che esce fuori dagli
                                                   schemi, non il classico militarista
     Hugo Chavez,
                                                   filoamericano, né un liberale né un
     uomo di popolo                                comunista. La sinistra ha mostrato fin da
                                                   subito preoccupazione per gli
                                                   atteggiamenti autoritari e nazionalisti.
     L’attuale presidente del Venezuela,
                                                   Presto arrivano i problemi, tanto che nel
     rappresenta l’ avanguardia della
                                                   2002 l’ associazione degli imprenditori
     resistenza antiamericana e dell’uomo
                                                   indice uno sciopero che termina con un
     politico degno sovrano della nazione che
                                                   colpo di stato appoggiato da
     governa. Rappresenta la rivolta di un
                                                   rappresentanti del Vaticano e dagli USA.
     popolo compatto, di una nazione, reazione
                                                   Ma nel giro di 48 ore il golpe fallisce
     forte, coraggiosa e sincera alle secolari
                                                   grazie alla fedeltà di molti militari uomini
     ingiustizie subite dal sud America dagli
                                                   d’onore e ad una sollevazione popolare.
     odiati coloni provenienti dal nord e dalle
                                                   Il popolo evidentemente non ha scordato
     coste europee. Devoti al dio danaro e per
                                                   che nei primi anni ’90 il reddito pro
     questo mercanti senza scrupoli. I
                                                   capite era sceso a quello di venti anni
     sentimenti profondi propri al Venezuela
                                                   prima , i salari abbassati del 70% del
     odierno sono sinceri perché provengono
                                                   potere d’acquisto e l’ 80 % degli abitanti
     da ogni realtà sociale, in particolar modo
                                                   viveva in povertà.
     dagli strati più bassi, nascono e si
                                                   Questi mali venivano dai “poteri forti”,
     alimentano nelle famigerate favelas.
                                                   dall’oligarchia degli imprenditori privati,
     Chavez è oggi una vera e propria spina
                                                   la burocrazia sindacale, la magistratura
     nel fianco di Bush.
                                                   corrotta e i due partiti tradizionali, i
     La sua battaglia politica inizia con un
                                                   democristiani del COPEI e i
     golpe sventato che gli costa
                                                   socialdemocratici di Accion Democratica.
     l’incarcerazione per un periodo.
                                                   Disorientati dalla sconfitta i nemici del
     Una volta libero si candida alle elezioni e
                                                   Chavismo si riarticolano intorno alla
     vince. Da qui inizia la sua politica atta a
                                                   Coordinadora Democratica e nel
     ridare dignità
                                                   Dicembre 2002 innescano una serie di
     al popolo venezuelano. Nel 1998
                                                   scioperi.
     importante è stata la sua azione che ha
                                                   Dopo sei mesi di scontri in piazza, 50 i
     stroncato la svendita alle multinazionali
                                                   morti, piu di 60 giorni di sciopero (costati
     dell’ immensa quantità di petrolio di cui
                                                   al paese circa 8 miliardi di dollari e
     dispone il suolo del suo paese, basti
                                                   diecimila licenziamenti. Chavez ha
     pensare che è alla pari di quello presente
                                                   permesso un referendum sulla
     in paesi notoriamente ben forniti quali
                                                   continuazione della sua carica. Le forze
     Iraq e Arabia Saudita. Non è certo un
                                                   antichaviste sono state finanziate dalla
     caso che sin dalla presa di potere Chavez
                                                   NED (organizzazione per la democrazia
     abbia avuto una linea molto chiara e
                                                   nel mondo) e dall’ Italia il buon liberale
     precisa: si sarebbe ispirato a gente come
                                                   Pannella ha parteggiato per il fronte
     Bolivar, Mussolini e Ernesto Guevara.
                                                   democratico.
     Uomini che imbracciano il fucile contro
                                                   Ha vinto Chavez, ha vinto la parte sana
     l’oligarca straniero e che amano la
                                                   del popolo.
     propria gente.
                                               4

IV
Di certo hanno perso gli agenti di
    Washington, i sindacati, i partiti e gli     diplomatiche, né uffici, nè commercio
    “escualidi”come il popolo chiama i ricchi    con uno Stato come quello di Israele.”
    antichavisti.                                Sicuramente non sarà il suo ultimo
    Chavez in questi anni ha portato la          ruggito, il mondo lo taccia di
    socializzazione in Venezuela. Ha             antidemocrazia ma, il suo lavoro in questi
    confiscato il 90 % della terra che era in    tempi ha pochi simili in limpidezza e
    mano ad una minoranza del 5 % e le ha        giustizia sociale. Questo presidente è la
    ridistribuite. Ha inventato la figura del    prova che in un mondo dominato dalle
    “Trabatador Social” che va in mezzo ai       lobby finanziarie intente ad imbavagliare
    problemi della gente e cerca di risolverli   ogni voce controcorrente, dove gli spiriti
    con i finanziamenti del governo. Ha          sembrano morti, ci sono persone e popoli
    creato ambulatori gratuiti di medicina di    disposti a lottare.
    base. Con Fidel Castro sta creando un
    intesa economica antiliberalista. L’ultimo
    ruggito del leone Chavez in ordine di
    tempo
     è avvenuto recentemente in merito alla
    questione mediorientale che ha visto il
    Libano, stato sovrano, essere invaso da
    truppe israeliane. Queste sue
    dichiarazioni qui riportate colpiscono
    come uno schiaffo morale i leader
    europei, ridotti a pusillanime e
    lustrascarpe dei poteri forti:
    quot;Osservate voi stessi quello che sta
    facendo Israele - ha spiegato Chavez nel
    suo discorso - bombardando città,
    distruggendo un intero Paese, non
    importa
    che vi siano bambini o donne, sono morte
    madri abbracciate ai loro figliquot;. quot;Per
    questo - ha proseguito - anche se poi
    diranno quello che diranno e che mi
    criticheranno tutti quelli che mi vorranno
    criticare, noi abbiamo ritirato la nostra
    rappresentanza diplomatica dallo Stato di
    Israele, e che altro possiamo farequot;.
    quot;Anche loro hanno ritirato il loro
    ambasciatore - ha concluso - e la cosa più
    certa è che rompiamo le relazioni
    diplomatiche, visto che io non ho alcun
    interesse nel mantenere relazioni


                                             5

V                                                                                   Ciclinpro 2006
tenuto a bada come una bestiola in gabbia.
     Sul problema delle                                 Il problema droga va quindi affrontato
                                                        opponendo una differente visione della vita
     droghe...                                          rispetto a quelle che ci propinano
                                                        attualmente. Occorre prendere coscienza
                                                        del meccanismo infernale che sempre più
     quot;Come unico solvente per la tua                    coinvolge gli uomini, ovvero la volontà di
     disperazione il sistema ti regala l'eroina col     schiacciare tutti creando sempre più nuovi
     limonequot;; queste le note di una celebre             bisogni ed esserne dipendenti in una sorta
     canzone degli “Amici del Vento”, gruppo            di spirale ossessiva, disperata ed infinita.
     musicale alternativo degli anni 70; questa la      Non è vero che per sentirsi bene con se
     frase che meglio inquadra il ruolo che questo      stessi o che per cercare nuovi stimoli ci sia
     male rappresenta nella società                     bisogno di espedienti artificiali come
     contemporanea. Ci spieghiamo: l’uso di             l’assunzione di droghe. E’ necessario quindi
     sostanze stupefacenti come fenomeno di             affermare oggi la propria personalità, la vera
     massa è avvenuto per la prima volta, non a         affermazione di se sta proprio nel far
     caso, nei periodi della cosiddetta                 emergere la forte volontà di dire no e di
     contestazione giovanile, negli anni che            opporsi fermamente ad ogni presunta fonte
     vanno dal 1968 fino ad almeno la metà del          di ribellione che faccia dell’uso di droghe,
     decennio successivo, assumendo un ruolo di         pesanti o meno che siano, una delle proprie
     strumento di ribellione, attraverso il quale       ragioni d’essere. Ribadiamo che, nonostante
     poter evadere dal grigiore della società           quel che si pensi, nell’atto di assumere
     borghese. Non ci si è resi invece conto che il     sostanze stupefacenti non c’è nulla di
     “paradiso artificiale” che la droga creava era     minimamente trasgressivo, bensì si è servi.
     l’arma migliore di cui il sistema si è servito     La droga va invece combattuta perché è la
     per poter meglio controllare le menti,             più spietata arma di questo omologante
     facendo credere a chi ne faceva uso di             sistema, va al contrario ricercata nella
     essere evaso da una situazione di disagio e        semplicità che la natura può offrirci la nostra
     creando un recinto entro il quale il giovane si    dimensione.
     sentiva libero, spegneva dunque il vero
     ardore che covava dentro di sé e che
     avrebbe dovuto avere sfogo in ben altra
     maniera e verso altri obiettivi. Per capire
     meglio la situazione venutasi a creare si
     ricordi che pastiglie d’ecstasy venivano
     somministrate ai militari americani durante la
     guerra del Vietnam per attenuare in loro la
     paura del nemico, inducendoli dunque in uno
     stato di trance che distruggeva il senso del
     razionale, è così che essi diventavano carne
     da macello al servizio dell’arroganza
     imperialista. Ad oggi la situazione è la
     medesima; da parte del sistema questo
     resta un modo molto subdolo per tamponare
     le proteste giovanili servendosi di una
     trappola materialista e dai piaceri effimeri, la
     cui conseguenza è il declino dell’uomo ad
     una fase di annebbiamento celebrale e di
     cecità rispetto ai reali problemi che
     affliggono il mondo d’oggi, controllato e

                                                    6

VI
Lo scudo, la lancia, la spada                formando una barriera.
                                                   Lo scudo è sovente raffigurato come il
      Le armi usate dal Cavaliere non sono         simbolo del cosmo: è il caso dello
      soltanto dei mezzi per il                    scudo di Achille sul quale il fabbro
      combattimento fisico, ma anche               divino ha rappresentato l'universo in
      simboli di profondo valore spirituale        tutte le sue parti ma ha, altresì, infuso
      che esprimono scopi che la Cavalleria        nello scudo la forza delle
      si prefigge e requisiti fondamentali che     costellazioni, del Sole e della Luna.
      si richiedono a colui che voglia             Così quando Achille oppone il suo
      realizzarli.                                 scudo erge l'intero universo tra sè e il
      E' possibile, quindi, esprimere              nemico, assicurandosi la protezione
      l'essenza della Cavalleria avvalendosi       delle forze cosmiche.
      dell'interpretazione simbolica delle         Lo scudo è sovente umbonato e
      armi che le sono proprie.                    questa è caratteristica distintiva
      Lo Scudo è un'arma che serve a               dell'Eques romano. La forma tonda
      ricoprire il combattente, a difendere        con il centro posto in risalto da un
      dalle offese e riveste, quindi, a prima      punto riporta chiaramente il geroglifico
      vista, un carattere principalmente           del Sole. Lo scudo è, pertanto,
      passivo. E' da qui che nasce il              immagine della forza solare del
      concetto prettamente spartano quot;O con         guerriero. Spesso, sull'umbone, era
      esso, o su di essoquot;, frase ritualmente       inciso il nome e il segno distintivo
      rivolta dalle mogli ai propri consorti       quale talismano del possessore.
      destinati ad una missione di guerra e        Alle origini della storia di Roma, sotto
      che rappresenta un monito allo               il segno di Numa, si aprì il cielo ed un
      strenuo combattimento. Ma, accanto a         misterioso scudo cadde sulla terra,
      questa interpretazione sommaria esso         una voce disse essere lo scudo
      è suscettibile di un'altra                   pegno di vittoria perenne. Questo fu il
      interpretazione che ne mette in              sacro segno di Roma. Ne furono
      evidenza la complementare qualità            costruiti altri undici e venne fondato,
      offensiva. Il nome celtico dello scudo       per la loro custodia, uno speciale
      è quot;sciathquot;, che si accosta al bastone        collegio detto dei Salii. Questi
      quot;skoedquot; e si riporta alla radice comune      sacerdoti erano vestiti con tuniche
      latina quot;scindoquot;: quot;separoquot;, quot;taglioquot;.         purpuree, armati dell'elmo, dello
      Sempre nella tradizione celtica lo           scudo quot;ancilequot; della lancia e cinti di
      scudo di Sualtaim gli mozza la testa         spada. A primavera passavano per le
      poichè egli infrange il divieto di parlare   strade e, danzando in modo
      prima che i druidi ed il si siano            caratteristico, chiamavano la gioventù
      pronunciati.                                 ad imprese virili. Lo scudo caduto dal
      L'egida di Athena ha una funzione            cielo pone in evidenza il carattere di
      spiccatamente offensiva: essa                protezione celeste implicito nell'arma,
      paralizza l'avversario ma, soprattutto,      protezione dall'alto. Lo scudo, forma
      agisce contro le forze nemiche               cava, atta a ricevere, si trova,
                                               7

VII
peraltro, in connessione con la lancia,
      immagine della forza penetrante.
      Questo accostamento si ritrova fino
      nelle narrazioni del ciclo del Graal,
      dove lo scudo viene sostituito dal
      bacino rimanendo, comunque,
      invariato il senso primitivo del simbolo.
      Sullo scudo del cavaliere medievale
      erano raffigurati i suoi colori,
      l'emblema distintivo. Quando il
      cavaliere combatte oppone,
      innanzitutto, la sua nobiltà e la nobiltà
      della stirpe all'avversario, divenendo
      portatore e difensore del suo onore e
      dell'onore dei suoi avi. Lo scudo
      diviene, allora, il segno spirituale del
      suo combattimento. Lo scudo nel
      medioevo europeo viene anche
      inteso, nel simbolo religioso, come la
      Fede che estingue il fuoco del
      Maligno. E' la Fede che legittima il
      giusto combattimento.


                                                  Albrecht Dürer - Il cavaliere, la morte e il diavolo
      A seguire nei prossimi numeri…




                                              8

IIX
Calcio di un tempo                                 C’era una volta ed oggi non c’è più...
                                                        A beneficio dello “show business” e
                                                        dell’omologazione, delle lobby finanziarie
     C’era una volta ed oggi non c’è più…               che stanno piegando ogni dinamica umana a
     Il senso d’appartenenza che suscita la squadra     ciniche leggi di mercato. Si celebra la vittoria
     di pallone, il suo simbolo ed i suoi colori che    del materialismo ai danni dei più alti
     evocano antichi fasti. Stemma e colori,            sentimenti. Della finzione che fa di questo
     quell’alchimia che permette all’uomo di            nobile sport un emulo dell’idiota americano
     trascendere il tempo, quel ponte che ci mette      wrestling e dei risultati decisi intorno ad un
     in contatto con un qualcosa di metafisico,         tavolo da uomini incravattati attraverso la
     difficilmente raziocinabile ma motivo di           mercificazione di uomini inetti e al dio
     palpiti di cuore; anelli di congiunzione con il    denaro subordinati. Il calciatore diventa il
     nostro passato, il senso della nostra esistenza,   peggior rappresentante di un mondo in
     quell’entità senza la cui conoscenza ed            declino. Viziato da ogni confort materiale
     affermazione non possiamo guardare al              eppure mai sazio, pronto a tradire la parola
     futuro perché privi di identità. E’ da queste      data e l’appartenenza per la promessa di
     premesse che la figura del calciatore assume       soldi. Questo atteggiamento servile nei
     un valore altissimo, è il rappresentante di        confronti del denaro lo fa essere sleale in
     tutto ciò, il mezzo ultimo di questo bellissimo    campo, simulatore e dopato, vigliacco e
     processo pregno di sentimenti. I valori che        arrogante, privo di rispetto nei confronti di
     incarna sono quelli propri all’uomo di fedeltà     chiunque, avversari, tifosi propri e maglia
     e sacrificio; maglia bagnata dal sudore e dal      che ha indosso. Vuoto dentro ma
     sangue, energie liquide fuoriuscite per via di     coreografico fuori, degno esempio del “tutto
     perseveranza e di un coraggioso contrasto di       per apparire, nulla per essere”, prodotto
     gioco. La lealtà ed il rispetto dell’avversario,   televisivo e attore pubblicitario di
     la marcatura stretta ed il dribbling ubriacante,   multinazionali criminali. Ed ancora, diritti
     la stretta di mano ma anche il muso a muso         televisivi e merchandising, tifosi
     ed il “ci si vede dopo…”. Le parole usate          lobomotizzati davanti ad uno schermo (di un
     solo per strigliare i compagni e le urla di        TV o di un televideofonino) con una bibita in
     gioia per condividere con i propri tifosi          una mano ed un pacchetto di cianfrusaglie
     l’ebbrezza di una conquista, un gol o una          cibarie nell’altra e squadre che falliscono,
     vittoria. Lo stile, la sobrietà e l’eleganza       tifosi consumatori che gremiscono gli stores
     dell’atleta, discendente degli eroi delle          e stadi semivuoti.
     antiche olimpiadi e tedoforo ideale del fuoco      La crisi di valori sta imperversando in ogni
     sacro della Tradizione. Essere esempio la sua      ambito. Il calcio ne è testimone.
     parola d’ordine, esempio nei confronti dei
     bambini che si appassionano al calcio,
     piccole anime pronte ad accogliere l’essenza
     più pura di questo gioco. Ed ancora, spalti
     gremiti da gente di ogni età stretta intorno ai
     propri beniamini, sciarpe intorno al collo,
     cori all’unisono e mani che battono a ritmi
     incessanti, il boato dopo una rete gonfia e la
     gioia che infiamma il torace, tutto ciò a fare
     da cornice a questa battaglia campale d’altri
     tempi.

                                                    9

IX
NON TI OMOLOGARE MAI!
           OMOLOGARE


             10

X
Sommario:


     . Pag. 2 - Presentazione/motivo del nome
     . Pag. 4 - Hugo Chavez
     . Pag. 6 - Droghe
     . Pag. 7 - lo scudo, la lancia, la spada
     . Pag. 9 - Calcio




                          11

XI
12

XII

Weitere ähnliche Inhalte

Ähnlich wie Settembre 2006

R. Villano - colophon libro "Il tempo scolpito nel silenzio dell’eternità"
R. Villano -  colophon libro "Il tempo scolpito nel silenzio dell’eternità"R. Villano -  colophon libro "Il tempo scolpito nel silenzio dell’eternità"
R. Villano - colophon libro "Il tempo scolpito nel silenzio dell’eternità"
Raimondo Villano
 
Introduzione al situazionismo
Introduzione al    situazionismoIntroduzione al    situazionismo
Introduzione al situazionismo
Alain Denis
 
Antropologia culturale da fare filosofia temi vol3
Antropologia culturale da fare filosofia temi vol3Antropologia culturale da fare filosofia temi vol3
Antropologia culturale da fare filosofia temi vol3
Natascia Rimondi
 
Antropologia culturale da fare filosofia temi vol3-
Antropologia culturale da fare filosofia temi vol3-Antropologia culturale da fare filosofia temi vol3-
Antropologia culturale da fare filosofia temi vol3-
materialiscuola
 
Antologia 900 Serale Copia
Antologia 900 Serale CopiaAntologia 900 Serale Copia
Antologia 900 Serale Copia
lucage
 

Ähnlich wie Settembre 2006 (20)

Postmoderno e videogiochi
Postmoderno e videogiochiPostmoderno e videogiochi
Postmoderno e videogiochi
 
Pirandello
Pirandello Pirandello
Pirandello
 
Pirandello
Pirandello Pirandello
Pirandello
 
NewSton4
NewSton4NewSton4
NewSton4
 
R. Villano - colophon libro "Il tempo scolpito nel silenzio dell’eternità"
R. Villano -  colophon libro "Il tempo scolpito nel silenzio dell’eternità"R. Villano -  colophon libro "Il tempo scolpito nel silenzio dell’eternità"
R. Villano - colophon libro "Il tempo scolpito nel silenzio dell’eternità"
 
Il treno - Tesina per l'esame di maturità
Il treno - Tesina per l'esame di maturitàIl treno - Tesina per l'esame di maturità
Il treno - Tesina per l'esame di maturità
 
Sag 07 2011
Sag 07 2011Sag 07 2011
Sag 07 2011
 
R. Villano - La memoria come percezione d'identità collettiva
R. Villano - La memoria come percezione d'identità collettivaR. Villano - La memoria come percezione d'identità collettiva
R. Villano - La memoria come percezione d'identità collettiva
 
L’immigrazione e i media: dalla costruzione del nemico all’immaginario interc...
L’immigrazione e i media: dalla costruzione del nemico all’immaginario interc...L’immigrazione e i media: dalla costruzione del nemico all’immaginario interc...
L’immigrazione e i media: dalla costruzione del nemico all’immaginario interc...
 
Presentazione tesina
Presentazione tesinaPresentazione tesina
Presentazione tesina
 
Aposublime now
Aposublime nowAposublime now
Aposublime now
 
Leonardo2. Suggestioni per utilizzo nuove tecnologie
Leonardo2. Suggestioni per utilizzo nuove tecnologieLeonardo2. Suggestioni per utilizzo nuove tecnologie
Leonardo2. Suggestioni per utilizzo nuove tecnologie
 
Introduzione al situazionismo
Introduzione al    situazionismoIntroduzione al    situazionismo
Introduzione al situazionismo
 
N 23 settembre 2012
N 23 settembre 2012N 23 settembre 2012
N 23 settembre 2012
 
Antropologia culturale da fare filosofia temi vol3
Antropologia culturale da fare filosofia temi vol3Antropologia culturale da fare filosofia temi vol3
Antropologia culturale da fare filosofia temi vol3
 
Antropologia culturale da fare filosofia temi vol3
Antropologia culturale da fare filosofia temi vol3Antropologia culturale da fare filosofia temi vol3
Antropologia culturale da fare filosofia temi vol3
 
Antropologia culturale da fare filosofia temi vol3-
Antropologia culturale da fare filosofia temi vol3-Antropologia culturale da fare filosofia temi vol3-
Antropologia culturale da fare filosofia temi vol3-
 
Antologia 900 Serale Copia
Antologia 900 Serale CopiaAntologia 900 Serale Copia
Antologia 900 Serale Copia
 
N 16 febbraio 2012
N 16 febbraio 2012N 16 febbraio 2012
N 16 febbraio 2012
 
N 16 febbraio 2012
N 16 febbraio 2012N 16 febbraio 2012
N 16 febbraio 2012
 

Settembre 2006

  • 1. MENSILE A CURA DELL’ASSOCIAZIONE CULTURALE “ZENIT” Numero 0 Mese Settembre I Ciclinpro 2006
  • 2. Il perché del titolo Presentazione “Il Martello” Nel presentarci vorremmo innanzitutto Punto fondamentale. Attraverso le chiarire un fondamentale punto. C’è pagine di questo periodico è nostro un unico disinteressato fine che ci compito tentare di spingere voi lettori spinge a spendere parte del nostro a cogliere il senso degli insegnamenti tempo per la realizzazione di questo che ci provengono dalla Tradizione, giornalino, ogni qual tipo di ad attualizzarla. E’ dunque propaganda politica è lontana dalla imprescindibile, tenendo ovviamente nostra concezione, dal momento che conto della specificità della realtà non apparteniamo ad alcun storica in cui siamo chiamati a vivere, movimento. E’ nostro interesse incarnare nel quotidiano i valori del soltanto quello di creare dei punti di mondo tradizionale, fare dunque in riferimento a giovani che, come noi, in modo che sia propria a noi una maniera umile, riconoscono difetti e dimensione spirituale della vita; contraddizioni della nostra società, identità, gerarchia, sacrificio, stile, che hanno intenzione di approfondire volontà, questi in sintesi i valori da tematiche d’attualità superficialmente contrapporre con fermezza ai principi presentate agli occhi dell’opinione figli delle ideologie della materia che pubblica dagli organi di stampa e che regolano la vita dell’uomo d’oggi. Ci vorrebbero trattare gli insegnamenti opporremo perentoriamente al scolastici con senso critico, rifiutando processo di decadenza dell'Occidente ogni qual tipo di dogma imposto da chi e del mondo in generale, le sue che sia. La divulgazione di queste degenerazioni sociali, esistenziali, la pagine è indirizzata a giovani che perdita di referenti trascendenti che lo abbiano proprie la vivacità, caratterizza e il conseguente caos l’intelligenza e la curiosità, giovani generato dalla subordinazione della consapevoli di esser legati alla nostra politica all’economia, dal già citato storia ed al bagaglio culturale che materialismo, dallo spirito borghese, essa ci ha fornito e di non appartenere dall'esistenza animalesca che al mondo degli uguali che ci vuole contraddistingue l'uomo nell'era della standardizzati consumatori e cervelli tecnica, nell’era della quantità e delle brevettati in serie. L’amore per la masse informi. Riconosciamo nostra specificità di esseri umani e per nell’intellettuale il difetto di limitarsi ad la nostra terra devono risvegliarsi in una cultura meramente nozionista, è chi si approccerà al nostro ciclostilo dunque l’intellettuale la figura di colui con interesse e voglia di confrontarsi che non assorbe i significati più con noi. profondi della conoscenza, non li rende manifesti per contro, noi vediamo nella Tradizione un mito e nell’uomo tradizionale un esempio. In virtù di 2 II
  • 3. quanto fin ora espresso nasce la corrispettivo il nostro Apollo scelta del titolo di questo nostro (entrambi sono dei del tuono e del ciclostilo, “il martello”. Nella mitologia sole, raffigurati appunto sul carro nordica Thor (dio del tuono), figlio di solare), anche il simbolismo proprio a Odino, supremo re degli dei, possiede Mjollnir riecheggia nella cultura dei tre oggetti che aumentano nostri padri. Il fascio littorio può ulteriormente la sua già leggendaria correttamente essere considerato il forza. Gli oggetti in questione sono un riaffermarsi del simbolismo di Mjollnir grossa cintura che raddoppia le per i nordici. Non è assolutamente un capacità di resistenza di chi la ha caso che quell’oggetto rinvenuto da indosso, un paio di guanti di ferro e scavi in Etruria e che viene in materia soprattutto un martello, il leggendario di archeologia chiamato fascio di ferro Mjollnir. Letteralmente significa “il di Vetulonia abbia una struttura molto maciullatore”, manda in frantumi ogni più simile, se non identica, a quella cosa provocando scintille quando dell’oggetto brandito da Thor che non saetta nell’aria e, colpito il bersaglio, al noi più famigliare fascio littorio che torna nelle mani del dio come fosse in seguito verrà ereditato dai romani un boomerang. In Scandinavia erano direttamente dai vicini etruschi. molto popolari le riproduzioni del martello ed erano utilizzate in cerimonie sacre, ad esempio i matrimoni, era inoltre antica usanza appenderne una miniatura al collo dei bambini appena nati come amuleto. Ma perché la scelta di questo misterioso oggetto come amuleto? Perché è per mezzo dell’indistruttibile Mjollnir che il dio Thor, come si legge nei poemi scandinavi, distrugge con gesto deciso e preponderante i giganti della mitologia nordica, corrispettivi dei demoni per i cristiani. E’ dunque il martello lo strumento attraverso il quale lo spirito vince sulla materia, attraverso il quale, diremo noi uomini d’oggi, il mondo tradizionale sconfigge le moderne contraddizioni e si riafferma nella nostra quotidianità, come un tuono che col suo bagliore di luce squarcia il buio della notte. Importante specificare che, a testimonianza delle radici comuni tra i popoli d’Europa, così come Thor ha nel suo 3 III Ciclinpro 2006
  • 4. Dunque un presidente che esce fuori dagli schemi, non il classico militarista Hugo Chavez, filoamericano, né un liberale né un uomo di popolo comunista. La sinistra ha mostrato fin da subito preoccupazione per gli atteggiamenti autoritari e nazionalisti. L’attuale presidente del Venezuela, Presto arrivano i problemi, tanto che nel rappresenta l’ avanguardia della 2002 l’ associazione degli imprenditori resistenza antiamericana e dell’uomo indice uno sciopero che termina con un politico degno sovrano della nazione che colpo di stato appoggiato da governa. Rappresenta la rivolta di un rappresentanti del Vaticano e dagli USA. popolo compatto, di una nazione, reazione Ma nel giro di 48 ore il golpe fallisce forte, coraggiosa e sincera alle secolari grazie alla fedeltà di molti militari uomini ingiustizie subite dal sud America dagli d’onore e ad una sollevazione popolare. odiati coloni provenienti dal nord e dalle Il popolo evidentemente non ha scordato coste europee. Devoti al dio danaro e per che nei primi anni ’90 il reddito pro questo mercanti senza scrupoli. I capite era sceso a quello di venti anni sentimenti profondi propri al Venezuela prima , i salari abbassati del 70% del odierno sono sinceri perché provengono potere d’acquisto e l’ 80 % degli abitanti da ogni realtà sociale, in particolar modo viveva in povertà. dagli strati più bassi, nascono e si Questi mali venivano dai “poteri forti”, alimentano nelle famigerate favelas. dall’oligarchia degli imprenditori privati, Chavez è oggi una vera e propria spina la burocrazia sindacale, la magistratura nel fianco di Bush. corrotta e i due partiti tradizionali, i La sua battaglia politica inizia con un democristiani del COPEI e i golpe sventato che gli costa socialdemocratici di Accion Democratica. l’incarcerazione per un periodo. Disorientati dalla sconfitta i nemici del Una volta libero si candida alle elezioni e Chavismo si riarticolano intorno alla vince. Da qui inizia la sua politica atta a Coordinadora Democratica e nel ridare dignità Dicembre 2002 innescano una serie di al popolo venezuelano. Nel 1998 scioperi. importante è stata la sua azione che ha Dopo sei mesi di scontri in piazza, 50 i stroncato la svendita alle multinazionali morti, piu di 60 giorni di sciopero (costati dell’ immensa quantità di petrolio di cui al paese circa 8 miliardi di dollari e dispone il suolo del suo paese, basti diecimila licenziamenti. Chavez ha pensare che è alla pari di quello presente permesso un referendum sulla in paesi notoriamente ben forniti quali continuazione della sua carica. Le forze Iraq e Arabia Saudita. Non è certo un antichaviste sono state finanziate dalla caso che sin dalla presa di potere Chavez NED (organizzazione per la democrazia abbia avuto una linea molto chiara e nel mondo) e dall’ Italia il buon liberale precisa: si sarebbe ispirato a gente come Pannella ha parteggiato per il fronte Bolivar, Mussolini e Ernesto Guevara. democratico. Uomini che imbracciano il fucile contro Ha vinto Chavez, ha vinto la parte sana l’oligarca straniero e che amano la del popolo. propria gente. 4 IV
  • 5. Di certo hanno perso gli agenti di Washington, i sindacati, i partiti e gli diplomatiche, né uffici, nè commercio “escualidi”come il popolo chiama i ricchi con uno Stato come quello di Israele.” antichavisti. Sicuramente non sarà il suo ultimo Chavez in questi anni ha portato la ruggito, il mondo lo taccia di socializzazione in Venezuela. Ha antidemocrazia ma, il suo lavoro in questi confiscato il 90 % della terra che era in tempi ha pochi simili in limpidezza e mano ad una minoranza del 5 % e le ha giustizia sociale. Questo presidente è la ridistribuite. Ha inventato la figura del prova che in un mondo dominato dalle “Trabatador Social” che va in mezzo ai lobby finanziarie intente ad imbavagliare problemi della gente e cerca di risolverli ogni voce controcorrente, dove gli spiriti con i finanziamenti del governo. Ha sembrano morti, ci sono persone e popoli creato ambulatori gratuiti di medicina di disposti a lottare. base. Con Fidel Castro sta creando un intesa economica antiliberalista. L’ultimo ruggito del leone Chavez in ordine di tempo è avvenuto recentemente in merito alla questione mediorientale che ha visto il Libano, stato sovrano, essere invaso da truppe israeliane. Queste sue dichiarazioni qui riportate colpiscono come uno schiaffo morale i leader europei, ridotti a pusillanime e lustrascarpe dei poteri forti: quot;Osservate voi stessi quello che sta facendo Israele - ha spiegato Chavez nel suo discorso - bombardando città, distruggendo un intero Paese, non importa che vi siano bambini o donne, sono morte madri abbracciate ai loro figliquot;. quot;Per questo - ha proseguito - anche se poi diranno quello che diranno e che mi criticheranno tutti quelli che mi vorranno criticare, noi abbiamo ritirato la nostra rappresentanza diplomatica dallo Stato di Israele, e che altro possiamo farequot;. quot;Anche loro hanno ritirato il loro ambasciatore - ha concluso - e la cosa più certa è che rompiamo le relazioni diplomatiche, visto che io non ho alcun interesse nel mantenere relazioni 5 V Ciclinpro 2006
  • 6. tenuto a bada come una bestiola in gabbia. Sul problema delle Il problema droga va quindi affrontato opponendo una differente visione della vita droghe... rispetto a quelle che ci propinano attualmente. Occorre prendere coscienza del meccanismo infernale che sempre più quot;Come unico solvente per la tua coinvolge gli uomini, ovvero la volontà di disperazione il sistema ti regala l'eroina col schiacciare tutti creando sempre più nuovi limonequot;; queste le note di una celebre bisogni ed esserne dipendenti in una sorta canzone degli “Amici del Vento”, gruppo di spirale ossessiva, disperata ed infinita. musicale alternativo degli anni 70; questa la Non è vero che per sentirsi bene con se frase che meglio inquadra il ruolo che questo stessi o che per cercare nuovi stimoli ci sia male rappresenta nella società bisogno di espedienti artificiali come contemporanea. Ci spieghiamo: l’uso di l’assunzione di droghe. E’ necessario quindi sostanze stupefacenti come fenomeno di affermare oggi la propria personalità, la vera massa è avvenuto per la prima volta, non a affermazione di se sta proprio nel far caso, nei periodi della cosiddetta emergere la forte volontà di dire no e di contestazione giovanile, negli anni che opporsi fermamente ad ogni presunta fonte vanno dal 1968 fino ad almeno la metà del di ribellione che faccia dell’uso di droghe, decennio successivo, assumendo un ruolo di pesanti o meno che siano, una delle proprie strumento di ribellione, attraverso il quale ragioni d’essere. Ribadiamo che, nonostante poter evadere dal grigiore della società quel che si pensi, nell’atto di assumere borghese. Non ci si è resi invece conto che il sostanze stupefacenti non c’è nulla di “paradiso artificiale” che la droga creava era minimamente trasgressivo, bensì si è servi. l’arma migliore di cui il sistema si è servito La droga va invece combattuta perché è la per poter meglio controllare le menti, più spietata arma di questo omologante facendo credere a chi ne faceva uso di sistema, va al contrario ricercata nella essere evaso da una situazione di disagio e semplicità che la natura può offrirci la nostra creando un recinto entro il quale il giovane si dimensione. sentiva libero, spegneva dunque il vero ardore che covava dentro di sé e che avrebbe dovuto avere sfogo in ben altra maniera e verso altri obiettivi. Per capire meglio la situazione venutasi a creare si ricordi che pastiglie d’ecstasy venivano somministrate ai militari americani durante la guerra del Vietnam per attenuare in loro la paura del nemico, inducendoli dunque in uno stato di trance che distruggeva il senso del razionale, è così che essi diventavano carne da macello al servizio dell’arroganza imperialista. Ad oggi la situazione è la medesima; da parte del sistema questo resta un modo molto subdolo per tamponare le proteste giovanili servendosi di una trappola materialista e dai piaceri effimeri, la cui conseguenza è il declino dell’uomo ad una fase di annebbiamento celebrale e di cecità rispetto ai reali problemi che affliggono il mondo d’oggi, controllato e 6 VI
  • 7. Lo scudo, la lancia, la spada formando una barriera. Lo scudo è sovente raffigurato come il Le armi usate dal Cavaliere non sono simbolo del cosmo: è il caso dello soltanto dei mezzi per il scudo di Achille sul quale il fabbro combattimento fisico, ma anche divino ha rappresentato l'universo in simboli di profondo valore spirituale tutte le sue parti ma ha, altresì, infuso che esprimono scopi che la Cavalleria nello scudo la forza delle si prefigge e requisiti fondamentali che costellazioni, del Sole e della Luna. si richiedono a colui che voglia Così quando Achille oppone il suo realizzarli. scudo erge l'intero universo tra sè e il E' possibile, quindi, esprimere nemico, assicurandosi la protezione l'essenza della Cavalleria avvalendosi delle forze cosmiche. dell'interpretazione simbolica delle Lo scudo è sovente umbonato e armi che le sono proprie. questa è caratteristica distintiva Lo Scudo è un'arma che serve a dell'Eques romano. La forma tonda ricoprire il combattente, a difendere con il centro posto in risalto da un dalle offese e riveste, quindi, a prima punto riporta chiaramente il geroglifico vista, un carattere principalmente del Sole. Lo scudo è, pertanto, passivo. E' da qui che nasce il immagine della forza solare del concetto prettamente spartano quot;O con guerriero. Spesso, sull'umbone, era esso, o su di essoquot;, frase ritualmente inciso il nome e il segno distintivo rivolta dalle mogli ai propri consorti quale talismano del possessore. destinati ad una missione di guerra e Alle origini della storia di Roma, sotto che rappresenta un monito allo il segno di Numa, si aprì il cielo ed un strenuo combattimento. Ma, accanto a misterioso scudo cadde sulla terra, questa interpretazione sommaria esso una voce disse essere lo scudo è suscettibile di un'altra pegno di vittoria perenne. Questo fu il interpretazione che ne mette in sacro segno di Roma. Ne furono evidenza la complementare qualità costruiti altri undici e venne fondato, offensiva. Il nome celtico dello scudo per la loro custodia, uno speciale è quot;sciathquot;, che si accosta al bastone collegio detto dei Salii. Questi quot;skoedquot; e si riporta alla radice comune sacerdoti erano vestiti con tuniche latina quot;scindoquot;: quot;separoquot;, quot;taglioquot;. purpuree, armati dell'elmo, dello Sempre nella tradizione celtica lo scudo quot;ancilequot; della lancia e cinti di scudo di Sualtaim gli mozza la testa spada. A primavera passavano per le poichè egli infrange il divieto di parlare strade e, danzando in modo prima che i druidi ed il si siano caratteristico, chiamavano la gioventù pronunciati. ad imprese virili. Lo scudo caduto dal L'egida di Athena ha una funzione cielo pone in evidenza il carattere di spiccatamente offensiva: essa protezione celeste implicito nell'arma, paralizza l'avversario ma, soprattutto, protezione dall'alto. Lo scudo, forma agisce contro le forze nemiche cava, atta a ricevere, si trova, 7 VII
  • 8. peraltro, in connessione con la lancia, immagine della forza penetrante. Questo accostamento si ritrova fino nelle narrazioni del ciclo del Graal, dove lo scudo viene sostituito dal bacino rimanendo, comunque, invariato il senso primitivo del simbolo. Sullo scudo del cavaliere medievale erano raffigurati i suoi colori, l'emblema distintivo. Quando il cavaliere combatte oppone, innanzitutto, la sua nobiltà e la nobiltà della stirpe all'avversario, divenendo portatore e difensore del suo onore e dell'onore dei suoi avi. Lo scudo diviene, allora, il segno spirituale del suo combattimento. Lo scudo nel medioevo europeo viene anche inteso, nel simbolo religioso, come la Fede che estingue il fuoco del Maligno. E' la Fede che legittima il giusto combattimento. Albrecht Dürer - Il cavaliere, la morte e il diavolo A seguire nei prossimi numeri… 8 IIX
  • 9. Calcio di un tempo C’era una volta ed oggi non c’è più... A beneficio dello “show business” e dell’omologazione, delle lobby finanziarie C’era una volta ed oggi non c’è più… che stanno piegando ogni dinamica umana a Il senso d’appartenenza che suscita la squadra ciniche leggi di mercato. Si celebra la vittoria di pallone, il suo simbolo ed i suoi colori che del materialismo ai danni dei più alti evocano antichi fasti. Stemma e colori, sentimenti. Della finzione che fa di questo quell’alchimia che permette all’uomo di nobile sport un emulo dell’idiota americano trascendere il tempo, quel ponte che ci mette wrestling e dei risultati decisi intorno ad un in contatto con un qualcosa di metafisico, tavolo da uomini incravattati attraverso la difficilmente raziocinabile ma motivo di mercificazione di uomini inetti e al dio palpiti di cuore; anelli di congiunzione con il denaro subordinati. Il calciatore diventa il nostro passato, il senso della nostra esistenza, peggior rappresentante di un mondo in quell’entità senza la cui conoscenza ed declino. Viziato da ogni confort materiale affermazione non possiamo guardare al eppure mai sazio, pronto a tradire la parola futuro perché privi di identità. E’ da queste data e l’appartenenza per la promessa di premesse che la figura del calciatore assume soldi. Questo atteggiamento servile nei un valore altissimo, è il rappresentante di confronti del denaro lo fa essere sleale in tutto ciò, il mezzo ultimo di questo bellissimo campo, simulatore e dopato, vigliacco e processo pregno di sentimenti. I valori che arrogante, privo di rispetto nei confronti di incarna sono quelli propri all’uomo di fedeltà chiunque, avversari, tifosi propri e maglia e sacrificio; maglia bagnata dal sudore e dal che ha indosso. Vuoto dentro ma sangue, energie liquide fuoriuscite per via di coreografico fuori, degno esempio del “tutto perseveranza e di un coraggioso contrasto di per apparire, nulla per essere”, prodotto gioco. La lealtà ed il rispetto dell’avversario, televisivo e attore pubblicitario di la marcatura stretta ed il dribbling ubriacante, multinazionali criminali. Ed ancora, diritti la stretta di mano ma anche il muso a muso televisivi e merchandising, tifosi ed il “ci si vede dopo…”. Le parole usate lobomotizzati davanti ad uno schermo (di un solo per strigliare i compagni e le urla di TV o di un televideofonino) con una bibita in gioia per condividere con i propri tifosi una mano ed un pacchetto di cianfrusaglie l’ebbrezza di una conquista, un gol o una cibarie nell’altra e squadre che falliscono, vittoria. Lo stile, la sobrietà e l’eleganza tifosi consumatori che gremiscono gli stores dell’atleta, discendente degli eroi delle e stadi semivuoti. antiche olimpiadi e tedoforo ideale del fuoco La crisi di valori sta imperversando in ogni sacro della Tradizione. Essere esempio la sua ambito. Il calcio ne è testimone. parola d’ordine, esempio nei confronti dei bambini che si appassionano al calcio, piccole anime pronte ad accogliere l’essenza più pura di questo gioco. Ed ancora, spalti gremiti da gente di ogni età stretta intorno ai propri beniamini, sciarpe intorno al collo, cori all’unisono e mani che battono a ritmi incessanti, il boato dopo una rete gonfia e la gioia che infiamma il torace, tutto ciò a fare da cornice a questa battaglia campale d’altri tempi. 9 IX
  • 10. NON TI OMOLOGARE MAI! OMOLOGARE 10 X
  • 11. Sommario: . Pag. 2 - Presentazione/motivo del nome . Pag. 4 - Hugo Chavez . Pag. 6 - Droghe . Pag. 7 - lo scudo, la lancia, la spada . Pag. 9 - Calcio 11 XI