2. Il '43 IL 1943 10 luglio Sbarco degli Alleati in Sicilia. 25 luglio Caduta di Mussolini - governo Badoglio. 8 settembre Armistizio. 9 settembre Il re e Badoglio abbandonano Roma per Pescara e poi Brindisi. - A Roma nasce il C.L.N., organismo interpartitico (DC, PCI, PSIUP, PLI e Democrazia del Lavoro) presieduto da I. Bonomi. - Occupazione tedesca dell'Italia settentrionale e centrale. - Sbarco alleato a Salerno. 11 settembre Mussolini, liberato da paracadutisti tedeschi sul Gran Sasso, fonda la Repubblica Sociale Italiana (R.S.I.) o Repubblica di Salò. 27 settembre - Napoli si libera da sé senza aspettare gli Alleati. - Alleati al di sotto della linea Gustav (dal Garigliano a sud di Pescara) fino alla primavera del '44. 13 ottobre - Dichiarata guerra alla Germania. - Italia riconosciuta "cobelligerante" dagli Alleati.
3.
4. LE FORMAZIONI MILITARI Militari Autonome = prive di alcun colore politico Garibaldi = comuniste Giustizia e libertà (GL) = del partito d'azione Democristiane Matteotti = socialiste
5. GLI OBIETTIVI POLITICI Il partito comunista Attribuisce funzione rivoluzionaria al C.L.N. (sett. '43). Il partito d'azione Proclama il C.L.N. il vero e autentico governo nazionale nell'Italia invasa (marzo '44). Liberali e democristiani I partigiani come continuazione dell'esercito regolare italiano.
7. Aprile '44 Svolta di Salerno ad opera di Togliatti: - accantonamento della questione istituzionale fino alla fine della guerra - costituzione di un governo d'unità nazionale sempre sotto Badoglio, ma con la presenza di tutti i partiti antifascisti (compreso quello della democrazia del lavoro). 6 giugno '44 - Roma liberata. - Vittorio Emanuele III trasferisce i poteri a Umberto, nominato luogotenente generale del Regno. - Nuovo governo di unità nazionale sotto la presidenza di Ivanoe Bonomi, del C.L.N. Dic. '44 Bisogna trattare con gli Alleati per avere aiuti >> sfumare gli slanci rivoluzionari. >> Accordo del C.L.N.A.I. con Alleati: - cooperazione militare fra i diversi elementi della Resistenza (= istituito un comando superiore del C.V.L., Corpo Volontari della Libertà, con a capo un generale dell'esercito italiano, Cadorna, coadiuvato da Parri, azionista, e Longo, comunista) - il comando eseguirà tutte le istruzioni del comando superiore alleato - impegno a riconoscere al momento della liberazione il governo militare alleato, a mantenere l'ordine e la legge, a salvaguardare le risorse economiche del paese. dicembre '44 Accordo tra Bonomi, presidente del consiglio, e il C.L.N.A.I. - Il governo riconosce il C.L.N.A.I. come organo dei partiti antifascisti e lo delega a rappresentarlo nella lotta - il C.L.N.A.I. come delegato del governo - il governo come sola autorità legittima
8. Guerra civile o di Liberazione? DENOMINAZIONE ARGOMENTAZIONI A FAVORE Guerra civile (C. Pavone, G.F. Vené) - Non si può privare della nazionalità i repubblichini solo perché alleati della Germania e avversi al governo legittimo della monarchia (G.F. Vené). >> Due parti equivalenti per quantità e dignità. Guerra di Liberazione (G. de Luna, A. Camera - R. Fabietti) - Una guerra civile avrebbe dovuto coinvolgere anche il Centro-Sud. - Furono diverse le motivazioni - Da un parte si lottava per la libertà, dall'altra per il totalitarismo e la schiavitù.
9. Guerra civile o di Liberazione? R. Chabod La Resistenza = una lotta di popolo, cui partecipano tutti gli strati sociali, compresi i contadini, per i quali questa guerra volontaria, senza coscrizione, è un fatto nuovo. A. Galante Garrone = Un grande moto di popolo. Novità: il popolo italiano, non trascinato da una dinastia, un esercito, un governo legittimo, è sceso spontaneamente a combattere per la libertà. = Non un nuovo Risorgimento, ma proprio quello che nel Risorgimento non si è mai verificato. G.E. Rusconi Posizione preminente dei comunisti nella conduzione armata della Resistenza, ma carattere pluralista e consensuale della politica della Resistenza. Perché però oggi solo il partito comunista fa dell'antifascismo un elemento costitutivo della propria identità? Di qui si alimenta l'equivoco che l'antifascismo sia attributo solo dei comunisti, e non fondamento della Repubblica.