SlideShare ist ein Scribd-Unternehmen logo
1 von 17
Downloaden Sie, um offline zu lesen
26/02/2009




    Unità 6.
    L’Importante
    è mangiare bene!
    mangio – mangi – mangia – mangiamo – mangiate – mangiano

    Detto: Mettere le mani sul fuoco / per nessuno




http://slideshare.net/italianoeoiplasencia                                  Italiano NB2 – A2




Unità 6. L’importante è mangiare bene!

Tema: abitudini alimentari

Obiettivi: dare consigli, parlare delle proprie abitudini alimentari, esprimere il proprio
parere, esprimere un giudizio sui cibi.

Espressioni utili / lessico:
•Sono a dieta
•Che dovrei fare secondo te?
•Le diete non servono a niente.
•Mah, dipende. Hai ragione.
•E’ importante quello che mangi.
•L’insalata è insipida / salata /sana
•La bistecca è cruda / dura / buona …
•Il pollo è piccante / bruciato /squisito / grasso …

Grammatica: imperativo confidenziale
(forma affermativa e negativa), il verbo servire,
posizione del pronome con l’imperativo.

http://slideshare.net/italianoeoiplasencia




                                                                                                        1
26/02/2009




Unità 6. L’importante è mangiare bene!
Lo spritz

                                                                          Antipasti
                                                                           Primi
                                                                           piatti
                                                                          Secondi
                                                                           piatti
                                                                          Contorni
                                                                          Dessert
 Affettati misti / affettare: tagliare a fette
                                                     http://slideshare.net/italianoeoiplasencia




Unità 6. L’importante è mangiare bene!
La cotoletta alla milanese

                                                                          Antipasti
                                                                           Primi
                                                                           piatti
                                                                          Secondi
                                            Tortellini in brodo


                                                                           piatti
Spaghetti ai frutti di mare


                                                                          Contorni
                                                                          Dessert
                                                 Fagioli
                                                     http://slideshare.net/italianoeoiplasencia




                                                                                                          2
26/02/2009




Unità 6. L’importante è mangiare bene!
  Peperoni
                     Ipotesi per conversazioni
                     •Cucinare senza fuoco
                     •Turismo gastronomico
                     •Mangiar bene e spendere poco
                     •Che tipo di ricetta potrebbero esserci in questo libro?
                     •Che piatto consigliereste a chi vuol mangiar bene e
                     spendere poco?
  Lo strudel
                     Ricerca nei testi l’equivalente delle seguenti
                     espressioni:
                     1) Il momento in cui si mangia
                     2) Una persona che non mangia carne
                     3) Non mangiare a pranzo o a cena
                     4) Un altro modo per dire andare al ristorante o in
                         pizzeria
                                                                              BIBLIOGRAFIA:
                                                                        Balí, M. e Rizzo, G.,
                                                Espresso 2. Corso di italiano. Alma Edizioni.

                                  http://slideshare.net/italianoeoiplasencia




Unità 6. L’importante è mangiare bene!
  Peperoni
               Non esagerare!
               Esercizio 3. pagina 6

               Obiettivo:
               Dare consigli, reagire ai consigli dell’altro.
               Imperativo confidenziale affermativo e negativo, il verbo servire.

               Verifica della comprensione:
Lo strudel     a. Barbara mangia solo …
               b. Secondo Francesca per dimagrire bisogna …
               c. Barbara dovrebbe bere …
               d. Barbara dovrebbe …




                                                                              BIBLIOGRAFIA:
                                                                        Balí, M. e Rizzo, G.,
                                                Espresso 2. Corso di italiano. Alma Edizioni.

                                  http://slideshare.net/italianoeoiplasencia




                                                                                                        3
26/02/2009




Unità 6. L’importante è mangiare bene!
                  Mangia meno dolci!
                  Esercizio 4, pagina 69. Mangia meno dolci!
                  •Limita zuccheri e grassi!
                  •Varia la dieta!
                  •Conta le calorie!
                  •Esci!
                  •Non bere troppi alcolici!
                  •Non mangiare tanta carne!
                  •Fa’ le scale invece di prendere l’ascensore!
                  •Non mangiare solo insalata!
                  •Non usare troppo burro!
                  •Bevi più acqua!
                  •Non comprare cioccolata!
                  •Fa’ jogging!
                  •Cammina invece di prendere la macchina!
                  •Come mai cosí tant’acqua?
                                                                                                 BIBLIOGRAFIA:
                                                                                           Balí, M. e Rizzo, G.,
                                                                   Espresso 2. Corso di italiano. Alma Edizioni.

                                                   http://slideshare.net/italianoeoiplasencia




Unità 6. L’importante è mangiare bene!

La piramide alimentare
1º gruppo: riso, pasta, pane e cereali
2º gruppo: insalata, frutta, carote, pomodori
3º gruppo: pesce, latte, yogurt, formaggio, uova, carne
4º gruppo: burro, cioccolata, gelato

I pasti principali in Italia sono due: il pranzo e la cena. Il pranzo (dalle ore 13.00 alle 14.00)
ha una importanza particolare nei giorni di festa. Le fabbriche, gli uffici, le scuole, i negozi
sono chiusi. La famiglia al completo, libera da differenti impegni di lavoro, si ritrova unita a
tavola. Il pranzo di una famiglia media comprende in genere:
1) Un primo piatto di pasta con salsa / sugo (maccheroni, o spaghetti,
   tagliatelle o rigatoni o tortellini o lasagne o risotto)
2) Un secondo piatto di carne varia o pesce, con contorno di verdura cotta o
   insalata
                                                                           BIBLIOGRAFIA:
3) Dolce o frutta fresca di stagione                                 Balí, M. e Rizzo, G.,
                                                                   Espresso 2. Corso di italiano. Alma Edizioni.

                                                   http://slideshare.net/italianoeoiplasencia




                                                                                                                           4
26/02/2009




Unità 6. L’importante è mangiare bene!
Il tipico pasto italiano
Il tipico pasto italiano consiste di un “primo piatto”, detto anche “primo” (pasta, risotto,
minestre, ecc.), un “secondo piatto”, chiamato di solito “secondo” (carne, pesce, ecc.)
accompagnato da un “contorno” (di verdure). Segue poi “il dessert” (frutta, dolce, d’estate
il gelato). Dividete i seguenti piatti, che sono tutti comuni nella nostra cucina, in “primi”
(P), “secondi” (S), “contorni” (C) e “dessert” (D).

•Macedonia
•Crostata
•Fegato alla veneziana
•Lasagne al forno
•Bollito misto
•Fagioli all’uccelletto
•Cappelletti in brodo
•Risotto
                                                                                               BIBLIOGRAFIA:
•Peperonata                                                Stefancich, G. Cose d’Italia tra lingua e cultura.
•Tartufo                                                                            Bonacci editore. Roma

•Spaghetti ai frutti di mare
                                                 http://slideshare.net/italianoeoiplasencia




  COMPRENSIONE ORALE - ASCOLTO


            Utilizzo didattico delle risorse visuali
                  Il segreto del bosco vecchio
                                  Regia Ermanno Olmi




  Il frammento del film “Il Segreto del bosco vecchio”, viene utilizzato con una finalità
  esclusivamente didattica per lo sviluppo dell’ascolto, e la comprensione orale.




                                                                                                                        5
26/02/2009




           Il segreto del bosco vecchio
                             Ermanno Olmi




Esercizio 1. Dopo la visione delle immagini tratte del film “Il segreto del
bosco vecchio”, risponde alle seguenti domande, segnando con una crocetta
VERO O FALSO, la affermazione giusta:


•Benvenuto è un bambino disubbidiente perché omette di fare
quanto gli è stato ordinato dagli adulti

•Benvenuto cede all’istinto, si impaurisce perché vuole fare una
brutta figura davanti a tutti

•Il disonore sarebbe stato molto degradante, privando a Benvenuto
della stima degli altri

• La voce del bosco non aiuta a Benvenuto a superare la timidezza

•Benvenuto attraversa la montagna sciando con grande gioia e
successo




                                                                                      6
26/02/2009




   Unità 6. L’importante è mangiare bene!
                  Per dimagrire …
                  Esercizio 6, pagina 70
                  •Esercitare il verbo servire, non ci saranno solo soluzioni univoche
                  •Esempi: le diete non servono a niente = Le diete sono assolutamente inutili
                  •Non ti serve a niente mangiare solo uno yogurt = E’ assolutamente inutile
                  mangiare solo uno yogurt.




                                                                                             BIBLIOGRAFIA:
                                                                                       Balí, M. e Rizzo, G.,
                                                               Espresso 2. Corso di italiano. Alma Edizioni.

                                                  http://slideshare.net/italianoeoiplasencia




 Unità 6. L’importante è mangiare bene!
Riscopri il gusto della tavola!
Esercizio 8, pagina 70

SLOW FOOD: è un internazionale nato in Francia
(Parigi) alla fine degli anni ’80 che, come dice il
nome stesso, vuole contrapporsi al fast food. I
principi della “filosofia” dello slow food sono
appunto riassunti nel testo presentato: recupero
delle vecchie tradizioni culinarie, attenzione a
quello che si mangia, sostegno dei prodotti locali,
recupero di prodotti gastronimici “in via
d’estinzione”, ecc. La sede principale è in Bra, in
Piemonte. Altre sedi sono state aperte in Svizzera, in
Germania e negli USA, a New York.                                                            BIBLIOGRAFIA:
                                                                                       Balí, M. e Rizzo, G.,
                                                               Espresso 2. Corso di italiano. Alma Edizioni.

                                                  http://slideshare.net/italianoeoiplasencia




                                                                                                                       7
26/02/2009




Unità 6. L’importante è mangiare bene!
       Riscopri il gusto della tavola!
        Esercizio 8, pagina 70

        SLOW FOOD:
        La struttura associativa di Slow Food consta di
        65.000 membri in 45 paesi del mondo, organizzati
        in 560 convivia (delegazioni in territorio).
        Il movimento si è esteso negli ultimi anni anche
        ad altri paesi europei. In Italia i soci sono 35.000
        circa e i convivia (che in Italia si chiamano
        condotte) sono 340. Nel resto del mondo sono
        220 circa e continuano ad aumentare.

                                                                            BIBLIOGRAFIA:
                                                                      Balí, M. e Rizzo, G.,
                                              Espresso 2. Corso di italiano. Alma Edizioni.

                                 http://slideshare.net/italianoeoiplasencia




Unità 6. L’importante è mangiare bene!
   SLOW FOOD:
   Le condotte, in Italia, e i convivia, nel mondo sono le
   radici di Slow Food sul territorio: interpretano e
   rappresentano      a     livello  locale   la   filosofia
   dell’associazione.
   Responsabile della condotta o convivium è il fiduciario
   o convivium leader, il quale, facendo da tramite tra gli
   associati e la sede centrale, organizza per i soci
   appuntamenti e iniziative enogastronomiche, crea
   momenti di convivialità valorizzando i prodotti e
   promuovendo artigiani e cantine del territorio.

                                                                            BIBLIOGRAFIA:
                                                                      Balí, M. e Rizzo, G.,
                                              Espresso 2. Corso di italiano. Alma Edizioni.

                                 http://slideshare.net/italianoeoiplasencia




                                                                                                      8
26/02/2009




Unità 6. L’importante è mangiare bene!
                SLOW FOOD:
                 Propone corsi di degustazione e Laboratori del
                Gusto, facilita la conoscenza di nuove realtà
                enogastronomiche e quella di prodotti e cucine
                di altre zone. Educa al gusto, insomma.
Segna con una X, l’affermazione corretta.
Il testo dice che non si dovrebbe / dovrebbero:
a. Mangiare velocemente
b. Mangiare da soli
c. Mangiare in piedi
d. Mangiare mentre si ascolta la radio
e. Guardare la TV mentre si mangia
f. Fare la spesa al supermercato
g. Comprare prodotti senza leggere le etichette
h. Comprare prodotti del propio paese                                                    BIBLIOGRAFIA:
                                                                                   Balí, M. e Rizzo, G.,
Risposte in coppia (a, c, e, g)                            Espresso 2. Corso di italiano. Alma Edizioni.

                                             http://slideshare.net/italianoeoiplasencia




Unità 6. L’importante è mangiare bene!
Riscopri il gusto della tavola!
Esercizio 8, pagina 70

IMPERATIVO CONFIDENZIALE: Raddoppiamento della
consonante del pronome diretto in unione con un
imperativo monosillabico. Per automatizzare l’utilizzo del
imperativo  confidenziale    si  deve    esercitare     in
combinazione con i pronomi.

*Con la forma negativa i pronomi possono seguire
l’imperativo e formare con esso una sola parola o
precederlo; non lo prendere! Non prenderlo!

•CI, locativo: A scuola vacci a piedi!                                              BIBLIOGRAFIA:
•NE, partitivo: di mele prendine un chilo!                                    Balí, M. e Rizzo, G.,
                                                      Espresso 2. Corso di italiano. Alma Edizioni.

                                             http://slideshare.net/italianoeoiplasencia




                                                                                                                   9
26/02/2009




Unità 6. L’importante è mangiare bene!
Esercizio 12. Brunch & tortellini
•Scusa, mi spieghi perché i tortellini li
fai a mano? Ma non potevi comprare
quelli già pronti al supermercato?
•E certo, tu compreresti tutto già
pronto! Per fortuna non la pensano
tutti come te, altrimenti la pasta fatta
                                            •Si? E dimmi, cosa ti piacerebbe?
in casa non la saprebbe fare più
                                            •Mah, che ne so! Un brunch, un pranzo a base
nessuno!
                                            di sushi … insomma qualcosa di originale!
•Hmm … poco male!
                                            •Ah, e tu un pezzo di pesce crudo lo chiami
•Va be’, lasciamo perdere che è meglio.
                                            originale? Ma fammi il piacere!
Prendimi la farina va’!
                                            •Beh, sicuramente più originale di una lasagna
•E poi perché non abbiamo organizzato
                                            o di uno stupido risotto!
un brunch? Io questi pranzi a base di
                                            •Ma che dici! Tu non sai neanche como si fa un
pasta e arrosti li trovo così noiosi!
                                            risotto! Guarda, cambiamo argomento
•Ah, si?
                                            altrimenti mi arrabbio!
•Sì, si sta seduti per quattro ore a
                                            •No, no, invece! Il punto è che siete dei
tavola a chiacchierare e si mangiano
                                            conservatori, siete contro la modernità!
sempre le stesse cose!
                                            •Ah, e tu mangiare hamburger in un fast food lo
                                            chiami essere moderni? Beh, allora preferisco
                                            essere “antica”.




Unità 6. L’importante è mangiare bene!
   •E infatti!
   •Parlate di modernità e non sapete neanche
   prepararvi un piatto di spaghetti al pomodoro!                           Soluzione:
   Lasciamo stare va che è meglio!                                          a. Sì
   •No, no, parliamone invece … tu sai cos’è il                             b. No
   cuscus?                                                                  c. Sì
                                                                            d. No
   •Beh, cosa c’entra il cuscus adesso?
                                                                            e. Sì
   •Ma dimmi, l’hai mai mangiato?
                                                                            f. No
   •Certo che l’ho mangiato! Il cuscus non è un piatto
                                                                            g. No
   moderno, fa parte anche della cucina siciliana.
                                                                            h. Si
   •Hmmmm….
   •E poi tu forse non hai capito che io non sono
   contro la cucina di altri paesi…
   •Ah, no?
   •Eh, no. Io sono solo contro questa cucina veloce.
   E poi scusa a me cucinare piace, e mi piacciono
   anche questi pranzi domenicali che durano delle
   ore…
   •Va be’ contenta tu …




                                                                                                     10
26/02/2009




 Unità 6. L’importante è mangiare bene!



Linguaggio figurato
Nella conversazione quotidiana, si
nominano molti cibi in senso
figurato. Stabilite che cosa vogliono
dire metaforicamente le parole in
corsivo nelle frasi che seguono:

a. Il tuo arrivo è stato come il cacio sui
   maccheroni
b. Sei un pezzo di pane
c. Quel film è un polpettone
d. La sua conferenza è stata un
   minestrone
e. Hai fatto una frittata




 Unità 6. L’importante è mangiare bene!



  Linguaggio
  figurato
  •Essere pane e cacio; andare
  perfettamente d’accordo.
  •Essere un polpettone; opera
  letteraria o cinematografica
  farraginosa e disordinata.
  •Essere un minestrone; insieme
  confuso ed eterogeneo.
  •Fare una frittata; combinare
  un grosso guaio, non sempre
  riparabile.




                                                    11
26/02/2009




Unità 6. L’importante è mangiare bene!
Linguaggio figurato
I modi di preparazione dei cibi
(“cuocere”, “bollire”, “friggere”,
“arrostire”) ci forniscono
espressioni che usiamo
metaforicamente con altri
significati.
1. Che cosa bolle in pentola?
2. Lei parlava e lui bolliva
3. Vai a farti friggere
4. Non friggere così
5. Siamo fritti
6. E’ una storia fritta e rifritta
7. Lascialo cuocere nel suo brodo
8. È cotto
9. È tutto fumo e niente arrosto
10. In tutte le salse




Unità 6. L’importante è mangiare bene!

 Linguaggio figurato
 Le insalate crude si condiscono –all’ultimo momento –
 con olio d’oliva, aceto di vino e sale. Secondo una regola
 scherzosa, per condire bene un’insalata sono
 “necessarie” quattro persone: un pazzo, un avaro, un
 saggio e un prodigo. Decidete voi, senza sbagliare, chi
 deve fare cosa.
 1.   L’olio deve essere versato da un …
 2.   L’aceto deve essere versato da un …
 3.   Il sale deve essere aggiunto da un …
 4.   Il tutto deve essere mescolato da un …




                                                                     12
26/02/2009




Unità 6. L’importante è mangiare bene!
                                 bene!
 Gli “gnocchi” sono un primo piatto. La tradizione (non molto
 rispettata) vuole che gli gnocchi si mangino di giovedì. Prima
 di sperimentare la seguente ricetta, inserite le parole
 mancanti negli spazi lasciati vuoti.

 Gnocchi di patate. Per 6 ____________, lessate 2 chili di
 __________________, passatele al setaccio mentre sono
 ancora _____________ e, quando saranno raffreddate,
 impastatele con 300 _________ di farina e il sale necessario
 fino a ottenere un impasto morbido e omogeneo. Lavorate
 l’impasto con le mani, formando dei blocchetti lunghi circa 2
                                                                  •Persone
 _________ e premete con l’indice nel mezzo di ogni gnocco
                                                                  •Patate
 in modo da renderlo appena concavo.
                                                                  •Calde
                                                                  •Grammi
 Passate gli gnocchi nella ____________ per evitare che si
                                                                  •Centimetri
 attacchino fra loro. Fate intanto bollire molta
                                                                  •Farina
 _____________ salata.
                                                                  •Acqua
 Versateci dentro gli ___________, pochi alla volta e scolateli
                                                                  •Gnocchi
 appena torneranno a galla. Conditeli con abbondante sugo.




RINFORZO: L’IMPERATIVO
 Laura ha appena controllato la cottura del ciambellone in forno: è
ancora crudo. Chiude il forno e dice al suo amico Juan:
“Mi dispiace Juan, è presto! Bisogna aspettare ancora per mangiare un
buon ciambellonequot;.
Poi, mentre pulisce la cucina, continua il discorso lasciato prima:
quot;Allora capito? Non devi fare così! Non chiamarla ogni giorno. Non
devi essere insistente. (Essere) …… paziente! In Italia la gente dice: ‘se
son rose, fioriranno’quot;.
Juan gli ha raccontato la sua situazione sentimentale ed è chiaro che
ha perso completamente la testa per una ragazza. Juan, ascoltate le
parole di Laura, risponde:
 “È vero, hai ragione, ma a me non piace aspettare. Divento pazzo,
quando aspetto. Ad esempio, non sopporto le file. Ieri aspettavo il mio
turno alla cassa del supermercato e dopo cinque minuti di fila ero
fermo ancora allo stesso posto: la cassiera parlava con la collega vicina
senza pensare alla clientela. Volevo andare lì e gridare: ‘Cosa fate? Io
non ho tempo da perdere. (Lavorare) ……!’ Per fortuna non l’ho fatto:
la cassa era rotta e hanno dovuto chiamare un tecnico.”




                                                                                       13
26/02/2009




RINFORZO: L’IMPERATIVO

“Hai visto?! Hai fatto bene a non partire in quarta. Prima di agire,
conta sempre fino a dieci. (Provare) ……! Un respiro profondo e: uno,
due, tre… fino a dieci. ” suggerisce Laura.
“Lo farò! Ho fatto troppe cose sbagliate seguendo d’impulso le mie
emozioni. Ora devo usare il cervello.” dice Juan.
“Bravo, non essere precipitoso e impaziente. E soprattutto: (avere)
…… fiducia! Questa è la strada giusta per conquistare una donna.”
sancisce Laura. Poi aggiunge, mentre asciuga le pentole:
“Juan, (prendere) …… il ciambellone in forno! Sarà cotto ora.
Abbiamo aspettato il tempo giusto.”
Tutta la cucina è invasa del buon profumo del dolce. Juan contento
tira fuori il ciambellone dal forno, poi dice:
“Mi hai convinto! Meglio aspettare il punto giusto di cottura. Ogni
cosa ha il suo tempo!”




                                            Lo zampone è un
   Lo zampone                               insaccato tipico
                                            modenese
                                            realizzato con
                                            cotenna e carne
                                            suina tritata,
                                            salata e speziata
                                            inserita nella
                                            pelle della
                                            zampa anteriore
                                            del suino, di cui
                                            prende la forma.



                                                                              14
26/02/2009




Ciambelloni




  RINFORZO: L’IMPERATIVO
  Ti presentiamo una ricetta di cucina. La ricetta contiene 8 operazioni
  per preparare il piatto, ma le operazioni non sono in ordine. Metti in
  ordine le operazioni e scrivi il numero accanto ad ogni operazione.


  Patate soffritte al peperoncino
  1) Ingredienti: 1 Kg. di patate, peperoncino rosso, olio, sale.
  5)Quando sono fredde tagliatele a fette sottili, mettetele in una ciotola
  e salatele.
  3)Copritele d’acqua salata e fatele cuocere per circa 40 minuti.
  8)Servite subito.
  2)Per prima cosa, lavate le patate e mettetele in pentola senza
  sbucciarle.
  6)Ora scaldate l’olio sul fuoco, soffriggete il peperoncino.
  4)Quindi scolatele e pelatele.
  8)Mescolate bene.
  7)Poi versate il tutto sopra le patate.




                                                                                     15
26/02/2009




                 PRODUZIONE SCRITTA
        I criteri di valutazione di qualsiasi
         produzione scritta considerano:
                  (O) + (S) + (L) + (A)
•L’ortografia (O)
•La sintassi (S)
•Il lessico (L)
•L’adeguatezza al compito richiesto (A)
Ogni produzione scritta viene valutata da zero a cinque
punti su dieci punti complessivi. Leggi con attenzione le
domande. Occhio con le consonanti doppie! In bocca al
lupo!




                 Il Carnevale di Venezia
  Le origini del Carnevale di Venezia, il più famoso in Italia, risalgono al X secolo.
  Con il volo dell'Angelo in cui un acrobata, con indosso un'imbracatura, saliva lungo una
 fune fino alla loggia del campanile di S.Marco, per tornare a terra con un mazzo di fiori
 da offrire al Doge e infine dal più sicuro Volo della Colombina in cui una grande colomba
 di legno scendendo dal campanile, spargeva fiori e coriandoli sopra la folla presente in
 Piazza San Marco.
  Il Senato della Serenissima ufficializzò l'esistenza del Carnevale nel 1296, con un editto
 che dichiarava giornata festiva il Martedì grasso, il giorno precedente la Quaresima. Nel
 corso dei secoli successivi la durata della festa si dilatò progressivamente: se il Carnevale
 veneziano cominciava normalmente il 26 dicembre per concludersi il giorno delle
 Ceneri, spesso venivano concesse licenze carnascialesche per l'utilizzo delle maschere
 dal 1° ottobre, e non era inconsueto assistere a feste e banchetti durante la Quaresima.
  In questo periodo Venezia conquista la fama di quot;città del Carnevalequot; diventando
 un'attrazione turistica per tutta Europa. Il travestimento veneziano per eccellenza è la
 bauta, indossata da uomini e donne: una mantellina nera detta tabarro, abbinata ad un
 cappello a tricorno nero e a una larva, maschera bianca che cela il viso. La bauta è la
 quot;maschera che ogni disuguaglianza agguagliaquot; e, garantendo il totale anonimato, veniva
 usata da uomini e da donne, non solo durante il Carnevale ma nelle feste, nei teatri,
 negli incontri amorosi, ogni volta che l'incognito facilitava le avventure.




                                                                                                        16
26/02/2009




    Lavoro di ricerca:
     Il Carnevale in
          Italia
 La tradizione dei carri allegorici: Viareggio,
 Putignano, Acireale



http://www.italica.rai.it/index




RECENSIONI: LIBRI CONSIGLIATI
GABRIELLA ALFIERI e ILARIA BONOMI
LIBRO 1: Gli italiani del piccolo schermo (Franco Cesati Editore, 2008) L’
obiettivo del lavoro tende a dissolvere i pregiudizi contro il linguaggio televisivo, grazie
a un’ articolata indagine sui linguaggi. L’Italiano televisivo si differenzia in modo
radicale al suo interno: non si può parlare di un unico Italiano, ma di tanti diversi
italiani del piccolo schermo.
LIBRO 2: Italiano nella società della comunicazione (il Mulino, 2007)
La televisione, la pubblicità, internet, la posta elettronica. Il telefonino, la canzone, i
fumetti: hanno davvero rinnovato nel profondo il nostro modo di scrivere e parlare o
si tratta di novità superficiali, circoscritte a determinati usi e allo stile dei vari mezzi di
comunicazione? Tra nickname e SMS, una guida per orientarsi nell’ italiano del 2000.
Gabriella Alfieri, ordinaria di Linguistica italiana all’Università di Catania. Nel
complesso la sua attività di ricerca si è svolta nell'ambito della Storia della lingua
italiana, letteraria, paraletteraria e di uso comune, e ultimamente dei mass media.
Ilaria Bonomi ordinaria di Linguistica italiana alla Facoltà di Lettere e Filosofia
dell'Università degli Studi di Milano.

www.leggerepernondimenticare.it




                                                                                                         17

Weitere ähnliche Inhalte

Andere mochten auch

Presentación Size Contact 2010
Presentación Size Contact  2010Presentación Size Contact  2010
Presentación Size Contact 2010ggcuervo
 
Tema 8 ppt acabado
Tema 8 ppt acabadoTema 8 ppt acabado
Tema 8 ppt acabadoMayMendoza
 
Tema 5 embalaje (1)
Tema 5 embalaje (1)Tema 5 embalaje (1)
Tema 5 embalaje (1)yoliiz
 
Presencia en internet
Presencia en internetPresencia en internet
Presencia en internetadelucca
 
Evaluacion de gestion empresarial
Evaluacion de gestion empresarialEvaluacion de gestion empresarial
Evaluacion de gestion empresarialaltayr1505
 
Teatro
TeatroTeatro
Teatroisabel
 
Presentacions amb programari lliure
Presentacions amb programari lliurePresentacions amb programari lliure
Presentacions amb programari lliureguest9860fa
 
09 03 03 Focus Op Delphi Traject
09 03 03 Focus Op Delphi Traject09 03 03 Focus Op Delphi Traject
09 03 03 Focus Op Delphi TrajectSylvie Fermaut
 
Prot. 0985 15 pl 013-2015 - institui os instrumentos para o cumprimento da ...
Prot. 0985 15   pl 013-2015 - institui os instrumentos para o cumprimento da ...Prot. 0985 15   pl 013-2015 - institui os instrumentos para o cumprimento da ...
Prot. 0985 15 pl 013-2015 - institui os instrumentos para o cumprimento da ...Claudio Figueiredo
 
Ciências naturais – meio ambiente
Ciências naturais – meio ambienteCiências naturais – meio ambiente
Ciências naturais – meio ambientemariaisabelmoraes
 
Pré modernismo e Vanguardas Europeias
Pré modernismo e Vanguardas EuropeiasPré modernismo e Vanguardas Europeias
Pré modernismo e Vanguardas EuropeiasOctávio Da Matta
 
Produse Din PVC
Produse Din PVCProduse Din PVC
Produse Din PVCAlex Soare
 
Lv pronto lucinda 2014 atividade ava fórum 6 a
Lv pronto lucinda 2014 atividade ava fórum 6 aLv pronto lucinda 2014 atividade ava fórum 6 a
Lv pronto lucinda 2014 atividade ava fórum 6 aemebdis
 
Dispositivo De Comunicacion
Dispositivo De ComunicacionDispositivo De Comunicacion
Dispositivo De Comunicacionzooop
 
Presentación curso y proceso castellano
Presentación curso y proceso castellanoPresentación curso y proceso castellano
Presentación curso y proceso castellanoguest5e4409
 

Andere mochten auch (20)

Fedora
FedoraFedora
Fedora
 
Presentación Size Contact 2010
Presentación Size Contact  2010Presentación Size Contact  2010
Presentación Size Contact 2010
 
Tema 8 ppt acabado
Tema 8 ppt acabadoTema 8 ppt acabado
Tema 8 ppt acabado
 
Tema 5 embalaje (1)
Tema 5 embalaje (1)Tema 5 embalaje (1)
Tema 5 embalaje (1)
 
Presencia en internet
Presencia en internetPresencia en internet
Presencia en internet
 
Evaluacion de gestion empresarial
Evaluacion de gestion empresarialEvaluacion de gestion empresarial
Evaluacion de gestion empresarial
 
Psor
PsorPsor
Psor
 
Teatro
TeatroTeatro
Teatro
 
Presentacions amb programari lliure
Presentacions amb programari lliurePresentacions amb programari lliure
Presentacions amb programari lliure
 
09 03 03 Focus Op Delphi Traject
09 03 03 Focus Op Delphi Traject09 03 03 Focus Op Delphi Traject
09 03 03 Focus Op Delphi Traject
 
Prot. 0985 15 pl 013-2015 - institui os instrumentos para o cumprimento da ...
Prot. 0985 15   pl 013-2015 - institui os instrumentos para o cumprimento da ...Prot. 0985 15   pl 013-2015 - institui os instrumentos para o cumprimento da ...
Prot. 0985 15 pl 013-2015 - institui os instrumentos para o cumprimento da ...
 
Ciências naturais – meio ambiente
Ciências naturais – meio ambienteCiências naturais – meio ambiente
Ciências naturais – meio ambiente
 
Pré modernismo e Vanguardas Europeias
Pré modernismo e Vanguardas EuropeiasPré modernismo e Vanguardas Europeias
Pré modernismo e Vanguardas Europeias
 
Aula5e6
Aula5e6Aula5e6
Aula5e6
 
Produse Din PVC
Produse Din PVCProduse Din PVC
Produse Din PVC
 
AC Viabiliza
AC ViabilizaAC Viabiliza
AC Viabiliza
 
Quantificadores
QuantificadoresQuantificadores
Quantificadores
 
Lv pronto lucinda 2014 atividade ava fórum 6 a
Lv pronto lucinda 2014 atividade ava fórum 6 aLv pronto lucinda 2014 atividade ava fórum 6 a
Lv pronto lucinda 2014 atividade ava fórum 6 a
 
Dispositivo De Comunicacion
Dispositivo De ComunicacionDispositivo De Comunicacion
Dispositivo De Comunicacion
 
Presentación curso y proceso castellano
Presentación curso y proceso castellanoPresentación curso y proceso castellano
Presentación curso y proceso castellano
 

Mehr von guest1d63c6

Stereotipi Italiani
Stereotipi ItalianiStereotipi Italiani
Stereotipi Italianiguest1d63c6
 
Unità 5. Livello NB1-A1
Unità 5. Livello NB1-A1Unità 5. Livello NB1-A1
Unità 5. Livello NB1-A1guest1d63c6
 
Unità 1. Livello NB1-A1
Unità 1. Livello NB1-A1Unità 1. Livello NB1-A1
Unità 1. Livello NB1-A1guest1d63c6
 
Unità 6. NB1-A1
Unità 6. NB1-A1Unità 6. NB1-A1
Unità 6. NB1-A1guest1d63c6
 
Unità 7. NB2-A2
Unità 7. NB2-A2Unità 7. NB2-A2
Unità 7. NB2-A2guest1d63c6
 

Mehr von guest1d63c6 (9)

Unità 7 NB1-A1
Unità 7 NB1-A1Unità 7 NB1-A1
Unità 7 NB1-A1
 
Stereotipi Italiani
Stereotipi ItalianiStereotipi Italiani
Stereotipi Italiani
 
Unità 5. Livello NB1-A1
Unità 5. Livello NB1-A1Unità 5. Livello NB1-A1
Unità 5. Livello NB1-A1
 
Unità 4.NB!-A1
Unità 4.NB!-A1Unità 4.NB!-A1
Unità 4.NB!-A1
 
Unità 1. Livello NB1-A1
Unità 1. Livello NB1-A1Unità 1. Livello NB1-A1
Unità 1. Livello NB1-A1
 
La vita
La vitaLa vita
La vita
 
Italian Europe
Italian EuropeItalian Europe
Italian Europe
 
Unità 6. NB1-A1
Unità 6. NB1-A1Unità 6. NB1-A1
Unità 6. NB1-A1
 
Unità 7. NB2-A2
Unità 7. NB2-A2Unità 7. NB2-A2
Unità 7. NB2-A2
 

Unità 6. Nb2 A2

  • 1. 26/02/2009 Unità 6. L’Importante è mangiare bene! mangio – mangi – mangia – mangiamo – mangiate – mangiano Detto: Mettere le mani sul fuoco / per nessuno http://slideshare.net/italianoeoiplasencia Italiano NB2 – A2 Unità 6. L’importante è mangiare bene! Tema: abitudini alimentari Obiettivi: dare consigli, parlare delle proprie abitudini alimentari, esprimere il proprio parere, esprimere un giudizio sui cibi. Espressioni utili / lessico: •Sono a dieta •Che dovrei fare secondo te? •Le diete non servono a niente. •Mah, dipende. Hai ragione. •E’ importante quello che mangi. •L’insalata è insipida / salata /sana •La bistecca è cruda / dura / buona … •Il pollo è piccante / bruciato /squisito / grasso … Grammatica: imperativo confidenziale (forma affermativa e negativa), il verbo servire, posizione del pronome con l’imperativo. http://slideshare.net/italianoeoiplasencia 1
  • 2. 26/02/2009 Unità 6. L’importante è mangiare bene! Lo spritz Antipasti Primi piatti Secondi piatti Contorni Dessert Affettati misti / affettare: tagliare a fette http://slideshare.net/italianoeoiplasencia Unità 6. L’importante è mangiare bene! La cotoletta alla milanese Antipasti Primi piatti Secondi Tortellini in brodo piatti Spaghetti ai frutti di mare Contorni Dessert Fagioli http://slideshare.net/italianoeoiplasencia 2
  • 3. 26/02/2009 Unità 6. L’importante è mangiare bene! Peperoni Ipotesi per conversazioni •Cucinare senza fuoco •Turismo gastronomico •Mangiar bene e spendere poco •Che tipo di ricetta potrebbero esserci in questo libro? •Che piatto consigliereste a chi vuol mangiar bene e spendere poco? Lo strudel Ricerca nei testi l’equivalente delle seguenti espressioni: 1) Il momento in cui si mangia 2) Una persona che non mangia carne 3) Non mangiare a pranzo o a cena 4) Un altro modo per dire andare al ristorante o in pizzeria BIBLIOGRAFIA: Balí, M. e Rizzo, G., Espresso 2. Corso di italiano. Alma Edizioni. http://slideshare.net/italianoeoiplasencia Unità 6. L’importante è mangiare bene! Peperoni Non esagerare! Esercizio 3. pagina 6 Obiettivo: Dare consigli, reagire ai consigli dell’altro. Imperativo confidenziale affermativo e negativo, il verbo servire. Verifica della comprensione: Lo strudel a. Barbara mangia solo … b. Secondo Francesca per dimagrire bisogna … c. Barbara dovrebbe bere … d. Barbara dovrebbe … BIBLIOGRAFIA: Balí, M. e Rizzo, G., Espresso 2. Corso di italiano. Alma Edizioni. http://slideshare.net/italianoeoiplasencia 3
  • 4. 26/02/2009 Unità 6. L’importante è mangiare bene! Mangia meno dolci! Esercizio 4, pagina 69. Mangia meno dolci! •Limita zuccheri e grassi! •Varia la dieta! •Conta le calorie! •Esci! •Non bere troppi alcolici! •Non mangiare tanta carne! •Fa’ le scale invece di prendere l’ascensore! •Non mangiare solo insalata! •Non usare troppo burro! •Bevi più acqua! •Non comprare cioccolata! •Fa’ jogging! •Cammina invece di prendere la macchina! •Come mai cosí tant’acqua? BIBLIOGRAFIA: Balí, M. e Rizzo, G., Espresso 2. Corso di italiano. Alma Edizioni. http://slideshare.net/italianoeoiplasencia Unità 6. L’importante è mangiare bene! La piramide alimentare 1º gruppo: riso, pasta, pane e cereali 2º gruppo: insalata, frutta, carote, pomodori 3º gruppo: pesce, latte, yogurt, formaggio, uova, carne 4º gruppo: burro, cioccolata, gelato I pasti principali in Italia sono due: il pranzo e la cena. Il pranzo (dalle ore 13.00 alle 14.00) ha una importanza particolare nei giorni di festa. Le fabbriche, gli uffici, le scuole, i negozi sono chiusi. La famiglia al completo, libera da differenti impegni di lavoro, si ritrova unita a tavola. Il pranzo di una famiglia media comprende in genere: 1) Un primo piatto di pasta con salsa / sugo (maccheroni, o spaghetti, tagliatelle o rigatoni o tortellini o lasagne o risotto) 2) Un secondo piatto di carne varia o pesce, con contorno di verdura cotta o insalata BIBLIOGRAFIA: 3) Dolce o frutta fresca di stagione Balí, M. e Rizzo, G., Espresso 2. Corso di italiano. Alma Edizioni. http://slideshare.net/italianoeoiplasencia 4
  • 5. 26/02/2009 Unità 6. L’importante è mangiare bene! Il tipico pasto italiano Il tipico pasto italiano consiste di un “primo piatto”, detto anche “primo” (pasta, risotto, minestre, ecc.), un “secondo piatto”, chiamato di solito “secondo” (carne, pesce, ecc.) accompagnato da un “contorno” (di verdure). Segue poi “il dessert” (frutta, dolce, d’estate il gelato). Dividete i seguenti piatti, che sono tutti comuni nella nostra cucina, in “primi” (P), “secondi” (S), “contorni” (C) e “dessert” (D). •Macedonia •Crostata •Fegato alla veneziana •Lasagne al forno •Bollito misto •Fagioli all’uccelletto •Cappelletti in brodo •Risotto BIBLIOGRAFIA: •Peperonata Stefancich, G. Cose d’Italia tra lingua e cultura. •Tartufo Bonacci editore. Roma •Spaghetti ai frutti di mare http://slideshare.net/italianoeoiplasencia COMPRENSIONE ORALE - ASCOLTO Utilizzo didattico delle risorse visuali Il segreto del bosco vecchio Regia Ermanno Olmi Il frammento del film “Il Segreto del bosco vecchio”, viene utilizzato con una finalità esclusivamente didattica per lo sviluppo dell’ascolto, e la comprensione orale. 5
  • 6. 26/02/2009 Il segreto del bosco vecchio Ermanno Olmi Esercizio 1. Dopo la visione delle immagini tratte del film “Il segreto del bosco vecchio”, risponde alle seguenti domande, segnando con una crocetta VERO O FALSO, la affermazione giusta: •Benvenuto è un bambino disubbidiente perché omette di fare quanto gli è stato ordinato dagli adulti •Benvenuto cede all’istinto, si impaurisce perché vuole fare una brutta figura davanti a tutti •Il disonore sarebbe stato molto degradante, privando a Benvenuto della stima degli altri • La voce del bosco non aiuta a Benvenuto a superare la timidezza •Benvenuto attraversa la montagna sciando con grande gioia e successo 6
  • 7. 26/02/2009 Unità 6. L’importante è mangiare bene! Per dimagrire … Esercizio 6, pagina 70 •Esercitare il verbo servire, non ci saranno solo soluzioni univoche •Esempi: le diete non servono a niente = Le diete sono assolutamente inutili •Non ti serve a niente mangiare solo uno yogurt = E’ assolutamente inutile mangiare solo uno yogurt. BIBLIOGRAFIA: Balí, M. e Rizzo, G., Espresso 2. Corso di italiano. Alma Edizioni. http://slideshare.net/italianoeoiplasencia Unità 6. L’importante è mangiare bene! Riscopri il gusto della tavola! Esercizio 8, pagina 70 SLOW FOOD: è un internazionale nato in Francia (Parigi) alla fine degli anni ’80 che, come dice il nome stesso, vuole contrapporsi al fast food. I principi della “filosofia” dello slow food sono appunto riassunti nel testo presentato: recupero delle vecchie tradizioni culinarie, attenzione a quello che si mangia, sostegno dei prodotti locali, recupero di prodotti gastronimici “in via d’estinzione”, ecc. La sede principale è in Bra, in Piemonte. Altre sedi sono state aperte in Svizzera, in Germania e negli USA, a New York. BIBLIOGRAFIA: Balí, M. e Rizzo, G., Espresso 2. Corso di italiano. Alma Edizioni. http://slideshare.net/italianoeoiplasencia 7
  • 8. 26/02/2009 Unità 6. L’importante è mangiare bene! Riscopri il gusto della tavola! Esercizio 8, pagina 70 SLOW FOOD: La struttura associativa di Slow Food consta di 65.000 membri in 45 paesi del mondo, organizzati in 560 convivia (delegazioni in territorio). Il movimento si è esteso negli ultimi anni anche ad altri paesi europei. In Italia i soci sono 35.000 circa e i convivia (che in Italia si chiamano condotte) sono 340. Nel resto del mondo sono 220 circa e continuano ad aumentare. BIBLIOGRAFIA: Balí, M. e Rizzo, G., Espresso 2. Corso di italiano. Alma Edizioni. http://slideshare.net/italianoeoiplasencia Unità 6. L’importante è mangiare bene! SLOW FOOD: Le condotte, in Italia, e i convivia, nel mondo sono le radici di Slow Food sul territorio: interpretano e rappresentano a livello locale la filosofia dell’associazione. Responsabile della condotta o convivium è il fiduciario o convivium leader, il quale, facendo da tramite tra gli associati e la sede centrale, organizza per i soci appuntamenti e iniziative enogastronomiche, crea momenti di convivialità valorizzando i prodotti e promuovendo artigiani e cantine del territorio. BIBLIOGRAFIA: Balí, M. e Rizzo, G., Espresso 2. Corso di italiano. Alma Edizioni. http://slideshare.net/italianoeoiplasencia 8
  • 9. 26/02/2009 Unità 6. L’importante è mangiare bene! SLOW FOOD: Propone corsi di degustazione e Laboratori del Gusto, facilita la conoscenza di nuove realtà enogastronomiche e quella di prodotti e cucine di altre zone. Educa al gusto, insomma. Segna con una X, l’affermazione corretta. Il testo dice che non si dovrebbe / dovrebbero: a. Mangiare velocemente b. Mangiare da soli c. Mangiare in piedi d. Mangiare mentre si ascolta la radio e. Guardare la TV mentre si mangia f. Fare la spesa al supermercato g. Comprare prodotti senza leggere le etichette h. Comprare prodotti del propio paese BIBLIOGRAFIA: Balí, M. e Rizzo, G., Risposte in coppia (a, c, e, g) Espresso 2. Corso di italiano. Alma Edizioni. http://slideshare.net/italianoeoiplasencia Unità 6. L’importante è mangiare bene! Riscopri il gusto della tavola! Esercizio 8, pagina 70 IMPERATIVO CONFIDENZIALE: Raddoppiamento della consonante del pronome diretto in unione con un imperativo monosillabico. Per automatizzare l’utilizzo del imperativo confidenziale si deve esercitare in combinazione con i pronomi. *Con la forma negativa i pronomi possono seguire l’imperativo e formare con esso una sola parola o precederlo; non lo prendere! Non prenderlo! •CI, locativo: A scuola vacci a piedi! BIBLIOGRAFIA: •NE, partitivo: di mele prendine un chilo! Balí, M. e Rizzo, G., Espresso 2. Corso di italiano. Alma Edizioni. http://slideshare.net/italianoeoiplasencia 9
  • 10. 26/02/2009 Unità 6. L’importante è mangiare bene! Esercizio 12. Brunch & tortellini •Scusa, mi spieghi perché i tortellini li fai a mano? Ma non potevi comprare quelli già pronti al supermercato? •E certo, tu compreresti tutto già pronto! Per fortuna non la pensano tutti come te, altrimenti la pasta fatta •Si? E dimmi, cosa ti piacerebbe? in casa non la saprebbe fare più •Mah, che ne so! Un brunch, un pranzo a base nessuno! di sushi … insomma qualcosa di originale! •Hmm … poco male! •Ah, e tu un pezzo di pesce crudo lo chiami •Va be’, lasciamo perdere che è meglio. originale? Ma fammi il piacere! Prendimi la farina va’! •Beh, sicuramente più originale di una lasagna •E poi perché non abbiamo organizzato o di uno stupido risotto! un brunch? Io questi pranzi a base di •Ma che dici! Tu non sai neanche como si fa un pasta e arrosti li trovo così noiosi! risotto! Guarda, cambiamo argomento •Ah, si? altrimenti mi arrabbio! •Sì, si sta seduti per quattro ore a •No, no, invece! Il punto è che siete dei tavola a chiacchierare e si mangiano conservatori, siete contro la modernità! sempre le stesse cose! •Ah, e tu mangiare hamburger in un fast food lo chiami essere moderni? Beh, allora preferisco essere “antica”. Unità 6. L’importante è mangiare bene! •E infatti! •Parlate di modernità e non sapete neanche prepararvi un piatto di spaghetti al pomodoro! Soluzione: Lasciamo stare va che è meglio! a. Sì •No, no, parliamone invece … tu sai cos’è il b. No cuscus? c. Sì d. No •Beh, cosa c’entra il cuscus adesso? e. Sì •Ma dimmi, l’hai mai mangiato? f. No •Certo che l’ho mangiato! Il cuscus non è un piatto g. No moderno, fa parte anche della cucina siciliana. h. Si •Hmmmm…. •E poi tu forse non hai capito che io non sono contro la cucina di altri paesi… •Ah, no? •Eh, no. Io sono solo contro questa cucina veloce. E poi scusa a me cucinare piace, e mi piacciono anche questi pranzi domenicali che durano delle ore… •Va be’ contenta tu … 10
  • 11. 26/02/2009 Unità 6. L’importante è mangiare bene! Linguaggio figurato Nella conversazione quotidiana, si nominano molti cibi in senso figurato. Stabilite che cosa vogliono dire metaforicamente le parole in corsivo nelle frasi che seguono: a. Il tuo arrivo è stato come il cacio sui maccheroni b. Sei un pezzo di pane c. Quel film è un polpettone d. La sua conferenza è stata un minestrone e. Hai fatto una frittata Unità 6. L’importante è mangiare bene! Linguaggio figurato •Essere pane e cacio; andare perfettamente d’accordo. •Essere un polpettone; opera letteraria o cinematografica farraginosa e disordinata. •Essere un minestrone; insieme confuso ed eterogeneo. •Fare una frittata; combinare un grosso guaio, non sempre riparabile. 11
  • 12. 26/02/2009 Unità 6. L’importante è mangiare bene! Linguaggio figurato I modi di preparazione dei cibi (“cuocere”, “bollire”, “friggere”, “arrostire”) ci forniscono espressioni che usiamo metaforicamente con altri significati. 1. Che cosa bolle in pentola? 2. Lei parlava e lui bolliva 3. Vai a farti friggere 4. Non friggere così 5. Siamo fritti 6. E’ una storia fritta e rifritta 7. Lascialo cuocere nel suo brodo 8. È cotto 9. È tutto fumo e niente arrosto 10. In tutte le salse Unità 6. L’importante è mangiare bene! Linguaggio figurato Le insalate crude si condiscono –all’ultimo momento – con olio d’oliva, aceto di vino e sale. Secondo una regola scherzosa, per condire bene un’insalata sono “necessarie” quattro persone: un pazzo, un avaro, un saggio e un prodigo. Decidete voi, senza sbagliare, chi deve fare cosa. 1. L’olio deve essere versato da un … 2. L’aceto deve essere versato da un … 3. Il sale deve essere aggiunto da un … 4. Il tutto deve essere mescolato da un … 12
  • 13. 26/02/2009 Unità 6. L’importante è mangiare bene! bene! Gli “gnocchi” sono un primo piatto. La tradizione (non molto rispettata) vuole che gli gnocchi si mangino di giovedì. Prima di sperimentare la seguente ricetta, inserite le parole mancanti negli spazi lasciati vuoti. Gnocchi di patate. Per 6 ____________, lessate 2 chili di __________________, passatele al setaccio mentre sono ancora _____________ e, quando saranno raffreddate, impastatele con 300 _________ di farina e il sale necessario fino a ottenere un impasto morbido e omogeneo. Lavorate l’impasto con le mani, formando dei blocchetti lunghi circa 2 •Persone _________ e premete con l’indice nel mezzo di ogni gnocco •Patate in modo da renderlo appena concavo. •Calde •Grammi Passate gli gnocchi nella ____________ per evitare che si •Centimetri attacchino fra loro. Fate intanto bollire molta •Farina _____________ salata. •Acqua Versateci dentro gli ___________, pochi alla volta e scolateli •Gnocchi appena torneranno a galla. Conditeli con abbondante sugo. RINFORZO: L’IMPERATIVO Laura ha appena controllato la cottura del ciambellone in forno: è ancora crudo. Chiude il forno e dice al suo amico Juan: “Mi dispiace Juan, è presto! Bisogna aspettare ancora per mangiare un buon ciambellonequot;. Poi, mentre pulisce la cucina, continua il discorso lasciato prima: quot;Allora capito? Non devi fare così! Non chiamarla ogni giorno. Non devi essere insistente. (Essere) …… paziente! In Italia la gente dice: ‘se son rose, fioriranno’quot;. Juan gli ha raccontato la sua situazione sentimentale ed è chiaro che ha perso completamente la testa per una ragazza. Juan, ascoltate le parole di Laura, risponde: “È vero, hai ragione, ma a me non piace aspettare. Divento pazzo, quando aspetto. Ad esempio, non sopporto le file. Ieri aspettavo il mio turno alla cassa del supermercato e dopo cinque minuti di fila ero fermo ancora allo stesso posto: la cassiera parlava con la collega vicina senza pensare alla clientela. Volevo andare lì e gridare: ‘Cosa fate? Io non ho tempo da perdere. (Lavorare) ……!’ Per fortuna non l’ho fatto: la cassa era rotta e hanno dovuto chiamare un tecnico.” 13
  • 14. 26/02/2009 RINFORZO: L’IMPERATIVO “Hai visto?! Hai fatto bene a non partire in quarta. Prima di agire, conta sempre fino a dieci. (Provare) ……! Un respiro profondo e: uno, due, tre… fino a dieci. ” suggerisce Laura. “Lo farò! Ho fatto troppe cose sbagliate seguendo d’impulso le mie emozioni. Ora devo usare il cervello.” dice Juan. “Bravo, non essere precipitoso e impaziente. E soprattutto: (avere) …… fiducia! Questa è la strada giusta per conquistare una donna.” sancisce Laura. Poi aggiunge, mentre asciuga le pentole: “Juan, (prendere) …… il ciambellone in forno! Sarà cotto ora. Abbiamo aspettato il tempo giusto.” Tutta la cucina è invasa del buon profumo del dolce. Juan contento tira fuori il ciambellone dal forno, poi dice: “Mi hai convinto! Meglio aspettare il punto giusto di cottura. Ogni cosa ha il suo tempo!” Lo zampone è un Lo zampone insaccato tipico modenese realizzato con cotenna e carne suina tritata, salata e speziata inserita nella pelle della zampa anteriore del suino, di cui prende la forma. 14
  • 15. 26/02/2009 Ciambelloni RINFORZO: L’IMPERATIVO Ti presentiamo una ricetta di cucina. La ricetta contiene 8 operazioni per preparare il piatto, ma le operazioni non sono in ordine. Metti in ordine le operazioni e scrivi il numero accanto ad ogni operazione. Patate soffritte al peperoncino 1) Ingredienti: 1 Kg. di patate, peperoncino rosso, olio, sale. 5)Quando sono fredde tagliatele a fette sottili, mettetele in una ciotola e salatele. 3)Copritele d’acqua salata e fatele cuocere per circa 40 minuti. 8)Servite subito. 2)Per prima cosa, lavate le patate e mettetele in pentola senza sbucciarle. 6)Ora scaldate l’olio sul fuoco, soffriggete il peperoncino. 4)Quindi scolatele e pelatele. 8)Mescolate bene. 7)Poi versate il tutto sopra le patate. 15
  • 16. 26/02/2009 PRODUZIONE SCRITTA I criteri di valutazione di qualsiasi produzione scritta considerano: (O) + (S) + (L) + (A) •L’ortografia (O) •La sintassi (S) •Il lessico (L) •L’adeguatezza al compito richiesto (A) Ogni produzione scritta viene valutata da zero a cinque punti su dieci punti complessivi. Leggi con attenzione le domande. Occhio con le consonanti doppie! In bocca al lupo! Il Carnevale di Venezia Le origini del Carnevale di Venezia, il più famoso in Italia, risalgono al X secolo. Con il volo dell'Angelo in cui un acrobata, con indosso un'imbracatura, saliva lungo una fune fino alla loggia del campanile di S.Marco, per tornare a terra con un mazzo di fiori da offrire al Doge e infine dal più sicuro Volo della Colombina in cui una grande colomba di legno scendendo dal campanile, spargeva fiori e coriandoli sopra la folla presente in Piazza San Marco. Il Senato della Serenissima ufficializzò l'esistenza del Carnevale nel 1296, con un editto che dichiarava giornata festiva il Martedì grasso, il giorno precedente la Quaresima. Nel corso dei secoli successivi la durata della festa si dilatò progressivamente: se il Carnevale veneziano cominciava normalmente il 26 dicembre per concludersi il giorno delle Ceneri, spesso venivano concesse licenze carnascialesche per l'utilizzo delle maschere dal 1° ottobre, e non era inconsueto assistere a feste e banchetti durante la Quaresima. In questo periodo Venezia conquista la fama di quot;città del Carnevalequot; diventando un'attrazione turistica per tutta Europa. Il travestimento veneziano per eccellenza è la bauta, indossata da uomini e donne: una mantellina nera detta tabarro, abbinata ad un cappello a tricorno nero e a una larva, maschera bianca che cela il viso. La bauta è la quot;maschera che ogni disuguaglianza agguagliaquot; e, garantendo il totale anonimato, veniva usata da uomini e da donne, non solo durante il Carnevale ma nelle feste, nei teatri, negli incontri amorosi, ogni volta che l'incognito facilitava le avventure. 16
  • 17. 26/02/2009 Lavoro di ricerca: Il Carnevale in Italia La tradizione dei carri allegorici: Viareggio, Putignano, Acireale http://www.italica.rai.it/index RECENSIONI: LIBRI CONSIGLIATI GABRIELLA ALFIERI e ILARIA BONOMI LIBRO 1: Gli italiani del piccolo schermo (Franco Cesati Editore, 2008) L’ obiettivo del lavoro tende a dissolvere i pregiudizi contro il linguaggio televisivo, grazie a un’ articolata indagine sui linguaggi. L’Italiano televisivo si differenzia in modo radicale al suo interno: non si può parlare di un unico Italiano, ma di tanti diversi italiani del piccolo schermo. LIBRO 2: Italiano nella società della comunicazione (il Mulino, 2007) La televisione, la pubblicità, internet, la posta elettronica. Il telefonino, la canzone, i fumetti: hanno davvero rinnovato nel profondo il nostro modo di scrivere e parlare o si tratta di novità superficiali, circoscritte a determinati usi e allo stile dei vari mezzi di comunicazione? Tra nickname e SMS, una guida per orientarsi nell’ italiano del 2000. Gabriella Alfieri, ordinaria di Linguistica italiana all’Università di Catania. Nel complesso la sua attività di ricerca si è svolta nell'ambito della Storia della lingua italiana, letteraria, paraletteraria e di uso comune, e ultimamente dei mass media. Ilaria Bonomi ordinaria di Linguistica italiana alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Milano. www.leggerepernondimenticare.it 17