SlideShare ist ein Scribd-Unternehmen logo
1 von 73
Titolo della presentazione
Gino Tocchetti
gino.tocchetti@gmail.com
Come rilanciare l'impresa col
lean thinking imparato nelle
startup
2
Agenda
1) Cosa sta succedendo? 3
2) La gestione dell'incertezza: apprendere
3) Business Model e Business Model Canvas
4) L'Environment Model 33
5) Focalizzare sul cliente e sull'ecosistema 68
6) Metodi a supporto della stesura del BM Canvas 90
7) La Lean Startup nelle imprese: Lean Enterprise
8) La mappatura della catena del valore 96
3
Cosa sta succedendo?
4
Innovazione nel significato
fonte: Daniele Lago, AD di LAGO
“Vogliamo trasferire l’esperienza acquisita
nella progettazione della vita domestica negli
spazi di lavoro per costruire ambienti di
benessere individuale e collettivo, nei quali
l’efficienza della ragione e l’intuizione
emozionale lavorino insieme”
5
Innovazione lato cliente
rif: Amancio Ortega Gaona, patron di ZARA
“Alla moda, ma solo per me”
6
Innovazione lato cliente
fonte: Ivan Mitin, owner della catena Ziferblat
“everything is free, except the time you spend
there”
7
Innovazione nella soluzione
Se la regola d'oro è ”il prodotto giusto, nel
posto giusto, al momento giusto”, allora
“spostare” è per forza un business in crescita
dati: Simone Vicentini, General Manager di GLS-Italy
8
Innovazione nelle risorse umane
fonte: Bill Gore, CEO di W. L. Gore & Associates,
depositaria del marchio GORE-TEX.
“Se non sai cosa dovresti fare,
esamina ciò per cui vorresti
impegnarti, e le opportunità
aziendali”»
9
nel frattempo...
10
M&A di aziende con prospettive
- Bulgari a LVMH per 4,4B euro
- Loro Piana a LVMH per 2B euro
- Valentino, Krizia, PalZileri...
- Parmalat a Lactalis per 3,7B euro
- Avio a General Electric per 1,9B euro
- Edison a EdF per 1,9B euro
- Ansaldo Energia a FirstReserve per 1B euro
- Pirelli a ChemChina per 7B euro
- ItalCementi a ChemChina per 7B euro
- Alitalia a Etihad per 560M euro
11
M&A di aziende con prospettive
fonte: EconomyUp
- FIAT acquisisce Chrysler per 3650B$
- Lavazza acquisisce CarteNoire per 800M euro
- Exor (Fiat) acquisisce Economist Group per 469M euro
- Ferrero acquisisce Thorntons (UK) per 112M euro
- Luxottica acquisisce glasses.com (USA)
- Suba seeds (Bologna) acquisisce Condor Seeds (USA) per 6,5M$
- Chiesi Farmaceutici acquisisce Cornerstone Theraupetics (USA)
- Campari acquisisce Forty Creek Distillery (Canada) per 120M euro(eq.)
- Amplifon ha concluso importanti acquisizioni in Israele e Brasile
- Fincantieri acquisisce STX Canada Marine (Canada) per 8M euro
- Buzzi Unicem acquisisce Ural Cement (URSS) per 104M euro(eq.)
12
Purtroppo in un mondo
sempre più complesso e
in veloce trasformazione,
le aziende finiscono per adottare
una navigazione “a vista”
13
Per chi non sa a che porto è diretto,
nessun vento è favorevole - Seneca
14
L'unico modo per contrastare
l'incertezza,
e ridurre i rischi che comporta, è
invece
apprendere
15
La gestione del rischio
16
La gestione del rischio
17
La gestione del rischio
il rischio è l'effetto dell'incertezza sugli obiettivi
fonte: ISO 31000 (2009) /ISO Guide 73:2002
[ISO 31000 è una famiglia di standard ISO sul Risk Management]
INCERTEZZA:
Non si conoscono i possibili
eventi che potranno accadere
(“distribuzione sconosciuta”)
RISCHIO:
Si conoscono i possibili eventi
futuri, ma non quale accadrà
(“distribuzione conosciuta”, tutti
con probabilità < 100%)
incertezza
problema rischio
eventi
ignoti
eventi
noti
eventi futuri
probabilità
nota
probabilità
ignota
Rischio e incertezza
Se sono percepiti come “minacce” li devo “combattere”:
MITIGARE EVITARE
ACCETTARE TRASFERIRE
Alta
probabilità
Bassa
probabilità
Azioni
Piccolo
impatto
Grande
impatto
Strategie di gestione del rischio
Se sono invece “opportunità” conviene che li “gestisca” come tali:
CONSIDERARE
COME UNA
OPPORTUNITA'
INNOVARE
IGNORARE TRASFERIRE
Alta
probabilità
Bassa
probabilità
Azioni
Piccolo
impatto
Grande
impatto
Strategie di gestione del rischio
21
La gestione del rischio (noto)
22
Eventi futuri con probabilità ignota
rischio
gestito
apprendimento
e innovazione
rischio non
gestito
incoscienza
noto
(rischio)
ignoto
(incertezza)
Soluzione
noto
ignoto
La gestione dell'incertezza (ignoto)
23
Apprendere: cosa e come?
24
Trovano la “propria” rotta
più facilmente le aziende che
si concentrano sui loro “interi”
business model
25
Cos'è il Business Model?
Il business model è uno schema concettuale in supporto
all'esecuzione di un business. Include il suo scopo, gli obiettivi, e
i meccanismi da attuare per ottenerne il loro raggiungimento. I
principali processi di business, e le policiy che ne regolano il
funzionamento, sono anche descritti come parte del modello.
Schematicamente, secondo Peter Drucker, risponde alle
domande: Chi è il cliente?
Qual'è il valore trasferito?
Come viene trasferito ad un costo appropriato?
Un business plan differisce da un business model, perché comprende una
previsione dell'esecuzione del business nei successivi 3 anni (circa),
evidenziandone la parte economica: il fabbisogno finanziario, il flusso di
cassa e il punto di break event. In definitiva ne dimostra la probabilità di
successo, e la sostenibilità nel tempo.
fonte: Techtarget
26
Per lavorare sul Business Model,
in una startup o azienda avviata,
lo strumento di riferimento è il
business model canvas
fonte: Alex Osterwalder
27
Cos'è il BM Canvas?
Il Business Model Canvas è un
template usato nell'ambito del
metodo “Lean Startup” (*), con
finalità strategiche e
gestionali, per sviluppare nuovi modelli di business, o
ducumentarne di esistenti.
E' un diagramma visuale composto da 9 elementi,
ciascuno indispensabile per definire un intero business
model. E' particolarmente adatto a facilitare i processi
creativi, collaborativi e comunicativi necessari all'analisi
del business model.
Durante lo sviluppo di un business model, ne vengono prodotti diverse
versioni.
fonte: Wikipedia
28
BM Canvas: istruzioni per l'uso
Il Business Model Canvas va compreso, utilizzato come
stimolo all'analisi del Business Model, e poi ADATTATO
se e quanto serve
Il Business Model Canvas va iniziato dalla componente
“Valori” o “Clienti” a seconda che per il caso in esame la
dimensione valoriale del business sia prevalente
Il Business Model Canvas va diviso in diversi canvas (a
maggior ragione se nel caso di azienda già avviata, con
molte linee di business e target differenziati)
Il Business Model Canvas va affiancato ad una serie di
test opportuni su ognuna delle “ipotesi” indicate nel
canvas (vedi “Lean Startup”), e da altri strumenti e
metodi di aiuto alla sua compilazione
29
Cos'è ”Lean Startup”?
Il metodo “Lean Startup è
documentato nell'omonimo
libro di Eric Ries (2011), è noto
anche con il nome “Build
Measure Learn”, o
dell'”Apprendimento Validato”.
E' un metodo iterattivo adattativo, che si basa sui principi del
lean thinking, per sviluppare rapidamente modelli di business,
sempre più robusti perché in grado di trasferire il valore
percepito dal cliente.
Eliminando gli sprechi nel processo di apprendimento,
anticipando il più possibile i test presso i potenziali clienti, il
metodo garantisce, oltre alla velocità, anche bassi costi di
sviluppo e il coinvolgimento del cliente nelle prime fasi di
progettazione.
30
minimum
viable
product
risultato
del test
nuova
idea
Idea
iniziale
Pivot
L'Apprendimento Validato
31
Cos'è Minimum Viable Product?
fonte: Henrik Kniberg
32
Lean Startup: istruzioni per l'uso
La fase di generazione di nuove idee richiede strumenti
appropriati, spesso raccolti sotto il nome di altre
metodologie: Design Thinking, Value Proposition
Canvas, Business Environment Analysis, Persona, …
Il Minimum Viable Product deve permettere test efficaci
delle ipotesi in discussione, e non rappresentare
necessariamente una versione in piccolo, o prototipale
del prodotto/servizio finale
L'esecuzione dei test richiede un'organizzazione
adeguata per non renderli inefficaci (The Javelin Board)
La verifica dei test richiede metriche appropriate,
confrontabili e significative. Un cliente pagante è
sempre il migliore indicatore della bontà delle ipotesi
assunte
33
Conoscere il contesto
che influenza il Business Model
34fonte: Alex Osterwalder
35
opportunità
rischi
36
Esempi di fattori macroeconomici
Globalizzazione
Esaurimento Risorse Naturali
Invecchiamento della popolazione (in occidente)
Conflitti bellici
Grandi flussi migratori
Scarsità (da crisi) e Abbondanza
Infrastrutture sempre più distribuite ed efficienti
37
Esempi di trend di grande portata
Diffusione e pervasività del paradigma “social”
Digital transformation in aziende e società
Disintermediazione
Servification (nei paesi sviluppati)
Maggiore tutela del consumatore e del lavoratore
Maggiore sensibilità per l'ambiente (green)
Maggiore potere (e attenzione) al cliente
38
Esempi di fattori di mercato
Richiesta di customizzazione spinta (perdita di
senso dei segmenti tradizionali)
Il prodotto/servizio giusto, nel posto giusto al
momento giusto
Radicali cambiamenti nei modelli di consumo
Forte spinta all'innovazione
Rottura di barriere all'ingresso dei mercati
Nuovi bisogni, latenti o indotti
39
Esempi di fattori di segmento produttivo
Nuovi concorrenti, da nuove aree e nuovi settori
Innovazione tecnologica (o di materiali o di
processo) “disruptive”
Innovazione a livello di modello di business
Flessibilità e velocità
Scarsità di competenza, nuovi modelli
organizzativi
Creazione di piattaforme di disintermediazione, o
che abilitano nuovi operatori “privati”
40
Environment Model e Business Model
fonte: Alex Osterwalder
41
Focalizzare sul cliente
e sull'ecosistema
42
Definire il Valore
percepito dal Cliente
Mappare la Catena
del Valore
Creare
e stabilizzare
il Flusso
eliminando
gli sprechi
Far tirare
il cliente
Puntare alla
perfezione
I principi del Lean Thinking
60 anni, e la storia continua
43
Il cliente è re
1) Il cliente ha sempre ragione
Anche se non è vero, l'onere di
convincerlo del contrario spetta
all'azienda
2) E' più facile soddisfare un cliente già acquisito che
conquistarne uno nuovo
Vale sia nel senso di preservare le quote di mercato raggiunte, sia nel senso
di favorire un passaparola positivo che potebbe farle aumentare
3) Ogni lamentela su internet è una catastrofe
L'unico livello di qualità accettabile è la perfezione (zero difetti)
4) Nessun cliente, nessun business
Fare qualcosa che nessuno vuole, è uno spreco enorme. E porta al
fallimento.
5) Il criterio di successo è stupire il cliente (Effetto WOW)
Mettersi nelle scarpe del cliente, e superare le sue aspettative
44
Il poteri del cliente re
paradigma
“social”
switching cost
azzerati
accesso alle
informazioni
bisogni sempre
più sofisticati
maturità e
autoconsapevolezza
tutele del
consumatore
45
Sulla spinta di questi fattori,
il maggiore potere contrattuale
dei clienti, porta ad un
ritrovato allineamento
tra economia e società
46
La Empathy Map
fonte: Alex Osterwlader
Un modo per esplorare i bisogni del cliente è studiarne un
rappresentante (persona), mettendosi nei suoi panni, nella vita reale
47
Il modello di Kano
Permette di rappresentare i bisogni secondo le dimensioni
“soddisfazione del bisogno” e “soddisfazione percepita dal
cliente”
fonte: Craft
48
Il modello di Kano - le 5 fasi
1) Elenco delle caratteristiche del prodotto/servizio
2) Selezione delle caratteristiche prioritarie
per esempio con l'aiuto di una matrice impatto vs impegno
3) Preparazione del questionario
le domande vanno poste con la formula “se e se non”
4) Analisi delle risposte
ottenendo un indice di soddisfazione e di insoddisfazione
5) Composizione del diagramma
fonte: Craft
49
Value Proposition Canvas
fonte: Alex Osterwlader
Facilita l'analisi del Product-Market Fit
50
Value Proposition Canvas
Customer Profile
Jobs
Quello che i clienti stanno cercando di fare nel loro lavoro (o
nelle loro vite)
Pains
Potenziali errori, ostacoli, e rischi che i clienti incontrano nel
loro lavoro (o vita)
Gains
I criteri di successo che i clienti applicano, e i benefici e i premi
che cercano di raggiungere
fonte: Alex Osterwalder
51
Value Proposition Canvas
Value Map
Products and Services
I prodotti e servizi intorno alla quale è costruita la Value
Proposition
Pain relievers
In che modo i prodotti e i servizi alleviano le preoccupazioni e
mitigano i rischi dei clienti
Gain Creators
Come i prodotti e i servizi concorrono al successo così come lo
intendono i clienti
fonte: Alex Osterwalder
52
Value Proposition Canvas
fonte: Alex Osterwlader
Facilita l'analisi del Product-Market Fit, anche con diverse
alternative
53
Value Proposition Canvas
fonte: Alex Osterwlader
Permette di compilare le prime due caselle (più importanti) del
Business Model Canvas
54
L'importanza dell'ecosistema
55
Il Design Thinking
56
Il Design Thinking
57
La Lean Startup nelle imprese:
Lean Enterprise
58
Lean Startup in azienda
(Lean Enterprise)
- Rispetto alla startup, non dobbiamo
solo costruire, ma “migliorare”
- Occorrono quindi “cantieri” (kaizen) di trasformazione
- Il Business Model Canvas indica gli obiettivi strategici
della trasformazione
- Le sperimentazioni si traducono nella realizzazione di
prodotti/servizi sperimentali (in una logica MVP) e nel
loro test sul mercato
- L'anello di collegamento tra gli obiettivi della
sperimentazione e la disponibilità dei prodotti/servizi
sperimentali è ottenuto col metodo Hoshin Kanri
59
Customer Focus
- Occorre ritrovare la tensione al
cliente tipica della fase sorgente
dell'impresa
- Il cliente potrebbe essere stato
trovato dopo la realizzazione del
prodotto
- Nel frattempo il cliente (il mercato)
è cambiato: occorre capire in che
direzione si sta muovendo
- Occorre dimostrare di comprendere le nuove sensibilità e
necessità, saperle corrispondere, e parlare al cliente con un
linguaggio nuovo
- Il mercato presenta insidie che un tempo erano perfino
impensabili: vincoli, ostacoli e nuovi concorrenti
- Nello stesso tempo si sono aperte probabilmente opportunità
insperate, che vanno identificate e colte
- Non è più sufficiente avere un buon prodotto: la competizione è a
livello di business model
60
Tre diversi fit
fonte: Alex Osterwlader
61
Il Business Model Canvas e la
social/digital transformation
social /
digital
social /
digital
social /
digitalsocial /
digital
social /
digital
social /
digital
social /
digital
62
Il metodo Hoshin Kanri
E' uno strumento di pianificazione
(bussola) che, a fronte di una stategia
permette di declinare gli obiettivi di alto
livello in obiettivi appropriati per i livelli
più operativi
63
Il metodo Hoshin Kanri
fonte: HoshinKanriPro
64
Il metodo Hoshin Kanri
65
La mappatura della
Catena del Valore
66
La catena del valore (*) comprende
tutti i passaggi, a valore aggiunto e non,
richiesti per
realizzare un prodotto o erogare un servizio,
dall'inizio alla fine,
eseguendo così il business model predefinito
(*) Da non confondere con la Catena del Valore di Michael Porter, che è un modello
organizzativo per processi
La catena del valore (value stream)
67
Occorre focalizzare:
- sul processo più che sul prodotto/servizio
- sui numerosi clienti interni ed esterni
- sul “valore reale” e non su quello che dettato
dall'abitudine
- su singoli (sotto)processi collegati tra loro
La catena del valore: istruzioni
68
fonte: Karen Martin & Associates
Catena del valore vs mappa dei processi
69
fonte: Karen Martin & Associates
Il processo di mappatura
70
Bibliografia essenziale
Gino Tocchetti - LEAN CSR
confidenziale e riservato # 71
72
In un contesto di grande
incertezza,
in cui sarà sempre più forte la
focalizzazione sul cliente,
non fare quello che il cliente
apprezza,
sarà la peggiore forma di
spreco
Gino Tocchetti
gino.tocchetti@gmail.com
skype: gino.tocchetti
twitter: ginotocchetti
mobile: 335 6003422

Weitere ähnliche Inhalte

Ähnlich wie Come rilanciare l'impresa col lean thinking imparato nelle startup

ELIS_Management reloaded_Trasformazioni modelli di business
ELIS_Management reloaded_Trasformazioni modelli di businessELIS_Management reloaded_Trasformazioni modelli di business
ELIS_Management reloaded_Trasformazioni modelli di businessGiusy Califano
 
Entrepreneurship in the Digital World
Entrepreneurship in the Digital WorldEntrepreneurship in the Digital World
Entrepreneurship in the Digital WorldEmiliano Soldi
 
2020 marzo 11 innovazione tecnologica e business ecosystem
2020 marzo 11 innovazione tecnologica e business ecosystem2020 marzo 11 innovazione tecnologica e business ecosystem
2020 marzo 11 innovazione tecnologica e business ecosystemDaniel Rueda H
 
Impresa e innovazione parte 1
Impresa e innovazione parte 1Impresa e innovazione parte 1
Impresa e innovazione parte 1Kairos
 
DECIMO SALONE D'IMPRESA Ferdinando Azzariti
DECIMO SALONE D'IMPRESA Ferdinando AzzaritiDECIMO SALONE D'IMPRESA Ferdinando Azzariti
DECIMO SALONE D'IMPRESA Ferdinando AzzaritiRoberto Terzi
 
La Trasformazione Digitale al Servizio della Ripresa
La Trasformazione Digitale al Servizio della RipresaLa Trasformazione Digitale al Servizio della Ripresa
La Trasformazione Digitale al Servizio della RipresaNicola Mezzetti
 
Il Business Model di Grom S.r.l. - tesi di laurea
Il Business Model di Grom S.r.l. - tesi di laureaIl Business Model di Grom S.r.l. - tesi di laurea
Il Business Model di Grom S.r.l. - tesi di laureaRialzo Impresa
 
Pier Luigi Guida, Maurizio Monassi | Lean Thinking, Sostenibilità, Innovazion...
Pier Luigi Guida, Maurizio Monassi | Lean Thinking, Sostenibilità, Innovazion...Pier Luigi Guida, Maurizio Monassi | Lean Thinking, Sostenibilità, Innovazion...
Pier Luigi Guida, Maurizio Monassi | Lean Thinking, Sostenibilità, Innovazion...PMexpo
 
L’idea di impresa: strumenti per creare e rimodellare il valore
L’idea di impresa: strumenti per creare e rimodellare il valoreL’idea di impresa: strumenti per creare e rimodellare il valore
L’idea di impresa: strumenti per creare e rimodellare il valoreKilowatt
 
Innova la tua impresa con il Business Model Canvas
Innova la tua impresa con il Business Model CanvasInnova la tua impresa con il Business Model Canvas
Innova la tua impresa con il Business Model CanvasMarco Zamboni
 
Stefano Supino, Università di Cassino e del Lazio Meridionale: pillole di lea...
Stefano Supino, Università di Cassino e del Lazio Meridionale: pillole di lea...Stefano Supino, Università di Cassino e del Lazio Meridionale: pillole di lea...
Stefano Supino, Università di Cassino e del Lazio Meridionale: pillole di lea...ASVI Social Change
 
CUOA. Lean Society Summit Eliminare Lo Spreco. Generare Valore Vicenza, 11 ...
CUOA. Lean Society Summit Eliminare Lo Spreco. Generare Valore Vicenza, 11   ...CUOA. Lean Society Summit Eliminare Lo Spreco. Generare Valore Vicenza, 11   ...
CUOA. Lean Society Summit Eliminare Lo Spreco. Generare Valore Vicenza, 11 ...STUDIO BARONI
 
Forum Retail - Low cost - High value: la Supply Chain efficiente, reattiva e ...
Forum Retail - Low cost - High value: la Supply Chain efficiente, reattiva e ...Forum Retail - Low cost - High value: la Supply Chain efficiente, reattiva e ...
Forum Retail - Low cost - High value: la Supply Chain efficiente, reattiva e ...Fondazione CUOA
 
Seminario Business Model Canvas
Seminario Business Model CanvasSeminario Business Model Canvas
Seminario Business Model CanvasFrancesco Zitelli
 

Ähnlich wie Come rilanciare l'impresa col lean thinking imparato nelle startup (20)

Reengineering agile
Reengineering agileReengineering agile
Reengineering agile
 
Modelli di sviluppo innovativi
Modelli di sviluppo innovativiModelli di sviluppo innovativi
Modelli di sviluppo innovativi
 
ELIS_Management reloaded_Trasformazioni modelli di business
ELIS_Management reloaded_Trasformazioni modelli di businessELIS_Management reloaded_Trasformazioni modelli di business
ELIS_Management reloaded_Trasformazioni modelli di business
 
Entrepreneurship in the Digital World
Entrepreneurship in the Digital WorldEntrepreneurship in the Digital World
Entrepreneurship in the Digital World
 
2020 marzo 11 innovazione tecnologica e business ecosystem
2020 marzo 11 innovazione tecnologica e business ecosystem2020 marzo 11 innovazione tecnologica e business ecosystem
2020 marzo 11 innovazione tecnologica e business ecosystem
 
Impresa e innovazione parte 1
Impresa e innovazione parte 1Impresa e innovazione parte 1
Impresa e innovazione parte 1
 
Dott.Garbelli
Dott.GarbelliDott.Garbelli
Dott.Garbelli
 
DECIMO SALONE D'IMPRESA Ferdinando Azzariti
DECIMO SALONE D'IMPRESA Ferdinando AzzaritiDECIMO SALONE D'IMPRESA Ferdinando Azzariti
DECIMO SALONE D'IMPRESA Ferdinando Azzariti
 
La Trasformazione Digitale al Servizio della Ripresa
La Trasformazione Digitale al Servizio della RipresaLa Trasformazione Digitale al Servizio della Ripresa
La Trasformazione Digitale al Servizio della Ripresa
 
Il Business Model di Grom S.r.l. - tesi di laurea
Il Business Model di Grom S.r.l. - tesi di laureaIl Business Model di Grom S.r.l. - tesi di laurea
Il Business Model di Grom S.r.l. - tesi di laurea
 
Tesi grom s.r.l.
Tesi grom s.r.l.Tesi grom s.r.l.
Tesi grom s.r.l.
 
Pier Luigi Guida, Maurizio Monassi | Lean Thinking, Sostenibilità, Innovazion...
Pier Luigi Guida, Maurizio Monassi | Lean Thinking, Sostenibilità, Innovazion...Pier Luigi Guida, Maurizio Monassi | Lean Thinking, Sostenibilità, Innovazion...
Pier Luigi Guida, Maurizio Monassi | Lean Thinking, Sostenibilità, Innovazion...
 
L’idea di impresa: strumenti per creare e rimodellare il valore
L’idea di impresa: strumenti per creare e rimodellare il valoreL’idea di impresa: strumenti per creare e rimodellare il valore
L’idea di impresa: strumenti per creare e rimodellare il valore
 
Innova la tua impresa con il Business Model Canvas
Innova la tua impresa con il Business Model CanvasInnova la tua impresa con il Business Model Canvas
Innova la tua impresa con il Business Model Canvas
 
Stefano Supino, Università di Cassino e del Lazio Meridionale: pillole di lea...
Stefano Supino, Università di Cassino e del Lazio Meridionale: pillole di lea...Stefano Supino, Università di Cassino e del Lazio Meridionale: pillole di lea...
Stefano Supino, Università di Cassino e del Lazio Meridionale: pillole di lea...
 
Change - Percorsi formativi 2018
Change - Percorsi formativi 2018Change - Percorsi formativi 2018
Change - Percorsi formativi 2018
 
CUOA. Lean Society Summit Eliminare Lo Spreco. Generare Valore Vicenza, 11 ...
CUOA. Lean Society Summit Eliminare Lo Spreco. Generare Valore Vicenza, 11   ...CUOA. Lean Society Summit Eliminare Lo Spreco. Generare Valore Vicenza, 11   ...
CUOA. Lean Society Summit Eliminare Lo Spreco. Generare Valore Vicenza, 11 ...
 
Business model
Business modelBusiness model
Business model
 
Forum Retail - Low cost - High value: la Supply Chain efficiente, reattiva e ...
Forum Retail - Low cost - High value: la Supply Chain efficiente, reattiva e ...Forum Retail - Low cost - High value: la Supply Chain efficiente, reattiva e ...
Forum Retail - Low cost - High value: la Supply Chain efficiente, reattiva e ...
 
Seminario Business Model Canvas
Seminario Business Model CanvasSeminario Business Model Canvas
Seminario Business Model Canvas
 

Come rilanciare l'impresa col lean thinking imparato nelle startup

  • 1. Titolo della presentazione Gino Tocchetti gino.tocchetti@gmail.com Come rilanciare l'impresa col lean thinking imparato nelle startup
  • 2. 2 Agenda 1) Cosa sta succedendo? 3 2) La gestione dell'incertezza: apprendere 3) Business Model e Business Model Canvas 4) L'Environment Model 33 5) Focalizzare sul cliente e sull'ecosistema 68 6) Metodi a supporto della stesura del BM Canvas 90 7) La Lean Startup nelle imprese: Lean Enterprise 8) La mappatura della catena del valore 96
  • 4. 4 Innovazione nel significato fonte: Daniele Lago, AD di LAGO “Vogliamo trasferire l’esperienza acquisita nella progettazione della vita domestica negli spazi di lavoro per costruire ambienti di benessere individuale e collettivo, nei quali l’efficienza della ragione e l’intuizione emozionale lavorino insieme”
  • 5. 5 Innovazione lato cliente rif: Amancio Ortega Gaona, patron di ZARA “Alla moda, ma solo per me”
  • 6. 6 Innovazione lato cliente fonte: Ivan Mitin, owner della catena Ziferblat “everything is free, except the time you spend there”
  • 7. 7 Innovazione nella soluzione Se la regola d'oro è ”il prodotto giusto, nel posto giusto, al momento giusto”, allora “spostare” è per forza un business in crescita dati: Simone Vicentini, General Manager di GLS-Italy
  • 8. 8 Innovazione nelle risorse umane fonte: Bill Gore, CEO di W. L. Gore & Associates, depositaria del marchio GORE-TEX. “Se non sai cosa dovresti fare, esamina ciò per cui vorresti impegnarti, e le opportunità aziendali”»
  • 10. 10 M&A di aziende con prospettive - Bulgari a LVMH per 4,4B euro - Loro Piana a LVMH per 2B euro - Valentino, Krizia, PalZileri... - Parmalat a Lactalis per 3,7B euro - Avio a General Electric per 1,9B euro - Edison a EdF per 1,9B euro - Ansaldo Energia a FirstReserve per 1B euro - Pirelli a ChemChina per 7B euro - ItalCementi a ChemChina per 7B euro - Alitalia a Etihad per 560M euro
  • 11. 11 M&A di aziende con prospettive fonte: EconomyUp - FIAT acquisisce Chrysler per 3650B$ - Lavazza acquisisce CarteNoire per 800M euro - Exor (Fiat) acquisisce Economist Group per 469M euro - Ferrero acquisisce Thorntons (UK) per 112M euro - Luxottica acquisisce glasses.com (USA) - Suba seeds (Bologna) acquisisce Condor Seeds (USA) per 6,5M$ - Chiesi Farmaceutici acquisisce Cornerstone Theraupetics (USA) - Campari acquisisce Forty Creek Distillery (Canada) per 120M euro(eq.) - Amplifon ha concluso importanti acquisizioni in Israele e Brasile - Fincantieri acquisisce STX Canada Marine (Canada) per 8M euro - Buzzi Unicem acquisisce Ural Cement (URSS) per 104M euro(eq.)
  • 12. 12 Purtroppo in un mondo sempre più complesso e in veloce trasformazione, le aziende finiscono per adottare una navigazione “a vista”
  • 13. 13 Per chi non sa a che porto è diretto, nessun vento è favorevole - Seneca
  • 14. 14 L'unico modo per contrastare l'incertezza, e ridurre i rischi che comporta, è invece apprendere
  • 18. il rischio è l'effetto dell'incertezza sugli obiettivi fonte: ISO 31000 (2009) /ISO Guide 73:2002 [ISO 31000 è una famiglia di standard ISO sul Risk Management] INCERTEZZA: Non si conoscono i possibili eventi che potranno accadere (“distribuzione sconosciuta”) RISCHIO: Si conoscono i possibili eventi futuri, ma non quale accadrà (“distribuzione conosciuta”, tutti con probabilità < 100%) incertezza problema rischio eventi ignoti eventi noti eventi futuri probabilità nota probabilità ignota Rischio e incertezza
  • 19. Se sono percepiti come “minacce” li devo “combattere”: MITIGARE EVITARE ACCETTARE TRASFERIRE Alta probabilità Bassa probabilità Azioni Piccolo impatto Grande impatto Strategie di gestione del rischio
  • 20. Se sono invece “opportunità” conviene che li “gestisca” come tali: CONSIDERARE COME UNA OPPORTUNITA' INNOVARE IGNORARE TRASFERIRE Alta probabilità Bassa probabilità Azioni Piccolo impatto Grande impatto Strategie di gestione del rischio
  • 21. 21 La gestione del rischio (noto)
  • 22. 22 Eventi futuri con probabilità ignota rischio gestito apprendimento e innovazione rischio non gestito incoscienza noto (rischio) ignoto (incertezza) Soluzione noto ignoto La gestione dell'incertezza (ignoto)
  • 24. 24 Trovano la “propria” rotta più facilmente le aziende che si concentrano sui loro “interi” business model
  • 25. 25 Cos'è il Business Model? Il business model è uno schema concettuale in supporto all'esecuzione di un business. Include il suo scopo, gli obiettivi, e i meccanismi da attuare per ottenerne il loro raggiungimento. I principali processi di business, e le policiy che ne regolano il funzionamento, sono anche descritti come parte del modello. Schematicamente, secondo Peter Drucker, risponde alle domande: Chi è il cliente? Qual'è il valore trasferito? Come viene trasferito ad un costo appropriato? Un business plan differisce da un business model, perché comprende una previsione dell'esecuzione del business nei successivi 3 anni (circa), evidenziandone la parte economica: il fabbisogno finanziario, il flusso di cassa e il punto di break event. In definitiva ne dimostra la probabilità di successo, e la sostenibilità nel tempo. fonte: Techtarget
  • 26. 26 Per lavorare sul Business Model, in una startup o azienda avviata, lo strumento di riferimento è il business model canvas fonte: Alex Osterwalder
  • 27. 27 Cos'è il BM Canvas? Il Business Model Canvas è un template usato nell'ambito del metodo “Lean Startup” (*), con finalità strategiche e gestionali, per sviluppare nuovi modelli di business, o ducumentarne di esistenti. E' un diagramma visuale composto da 9 elementi, ciascuno indispensabile per definire un intero business model. E' particolarmente adatto a facilitare i processi creativi, collaborativi e comunicativi necessari all'analisi del business model. Durante lo sviluppo di un business model, ne vengono prodotti diverse versioni. fonte: Wikipedia
  • 28. 28 BM Canvas: istruzioni per l'uso Il Business Model Canvas va compreso, utilizzato come stimolo all'analisi del Business Model, e poi ADATTATO se e quanto serve Il Business Model Canvas va iniziato dalla componente “Valori” o “Clienti” a seconda che per il caso in esame la dimensione valoriale del business sia prevalente Il Business Model Canvas va diviso in diversi canvas (a maggior ragione se nel caso di azienda già avviata, con molte linee di business e target differenziati) Il Business Model Canvas va affiancato ad una serie di test opportuni su ognuna delle “ipotesi” indicate nel canvas (vedi “Lean Startup”), e da altri strumenti e metodi di aiuto alla sua compilazione
  • 29. 29 Cos'è ”Lean Startup”? Il metodo “Lean Startup è documentato nell'omonimo libro di Eric Ries (2011), è noto anche con il nome “Build Measure Learn”, o dell'”Apprendimento Validato”. E' un metodo iterattivo adattativo, che si basa sui principi del lean thinking, per sviluppare rapidamente modelli di business, sempre più robusti perché in grado di trasferire il valore percepito dal cliente. Eliminando gli sprechi nel processo di apprendimento, anticipando il più possibile i test presso i potenziali clienti, il metodo garantisce, oltre alla velocità, anche bassi costi di sviluppo e il coinvolgimento del cliente nelle prime fasi di progettazione.
  • 31. 31 Cos'è Minimum Viable Product? fonte: Henrik Kniberg
  • 32. 32 Lean Startup: istruzioni per l'uso La fase di generazione di nuove idee richiede strumenti appropriati, spesso raccolti sotto il nome di altre metodologie: Design Thinking, Value Proposition Canvas, Business Environment Analysis, Persona, … Il Minimum Viable Product deve permettere test efficaci delle ipotesi in discussione, e non rappresentare necessariamente una versione in piccolo, o prototipale del prodotto/servizio finale L'esecuzione dei test richiede un'organizzazione adeguata per non renderli inefficaci (The Javelin Board) La verifica dei test richiede metriche appropriate, confrontabili e significative. Un cliente pagante è sempre il migliore indicatore della bontà delle ipotesi assunte
  • 33. 33 Conoscere il contesto che influenza il Business Model
  • 36. 36 Esempi di fattori macroeconomici Globalizzazione Esaurimento Risorse Naturali Invecchiamento della popolazione (in occidente) Conflitti bellici Grandi flussi migratori Scarsità (da crisi) e Abbondanza Infrastrutture sempre più distribuite ed efficienti
  • 37. 37 Esempi di trend di grande portata Diffusione e pervasività del paradigma “social” Digital transformation in aziende e società Disintermediazione Servification (nei paesi sviluppati) Maggiore tutela del consumatore e del lavoratore Maggiore sensibilità per l'ambiente (green) Maggiore potere (e attenzione) al cliente
  • 38. 38 Esempi di fattori di mercato Richiesta di customizzazione spinta (perdita di senso dei segmenti tradizionali) Il prodotto/servizio giusto, nel posto giusto al momento giusto Radicali cambiamenti nei modelli di consumo Forte spinta all'innovazione Rottura di barriere all'ingresso dei mercati Nuovi bisogni, latenti o indotti
  • 39. 39 Esempi di fattori di segmento produttivo Nuovi concorrenti, da nuove aree e nuovi settori Innovazione tecnologica (o di materiali o di processo) “disruptive” Innovazione a livello di modello di business Flessibilità e velocità Scarsità di competenza, nuovi modelli organizzativi Creazione di piattaforme di disintermediazione, o che abilitano nuovi operatori “privati”
  • 40. 40 Environment Model e Business Model fonte: Alex Osterwalder
  • 41. 41 Focalizzare sul cliente e sull'ecosistema
  • 42. 42 Definire il Valore percepito dal Cliente Mappare la Catena del Valore Creare e stabilizzare il Flusso eliminando gli sprechi Far tirare il cliente Puntare alla perfezione I principi del Lean Thinking 60 anni, e la storia continua
  • 43. 43 Il cliente è re 1) Il cliente ha sempre ragione Anche se non è vero, l'onere di convincerlo del contrario spetta all'azienda 2) E' più facile soddisfare un cliente già acquisito che conquistarne uno nuovo Vale sia nel senso di preservare le quote di mercato raggiunte, sia nel senso di favorire un passaparola positivo che potebbe farle aumentare 3) Ogni lamentela su internet è una catastrofe L'unico livello di qualità accettabile è la perfezione (zero difetti) 4) Nessun cliente, nessun business Fare qualcosa che nessuno vuole, è uno spreco enorme. E porta al fallimento. 5) Il criterio di successo è stupire il cliente (Effetto WOW) Mettersi nelle scarpe del cliente, e superare le sue aspettative
  • 44. 44 Il poteri del cliente re paradigma “social” switching cost azzerati accesso alle informazioni bisogni sempre più sofisticati maturità e autoconsapevolezza tutele del consumatore
  • 45. 45 Sulla spinta di questi fattori, il maggiore potere contrattuale dei clienti, porta ad un ritrovato allineamento tra economia e società
  • 46. 46 La Empathy Map fonte: Alex Osterwlader Un modo per esplorare i bisogni del cliente è studiarne un rappresentante (persona), mettendosi nei suoi panni, nella vita reale
  • 47. 47 Il modello di Kano Permette di rappresentare i bisogni secondo le dimensioni “soddisfazione del bisogno” e “soddisfazione percepita dal cliente” fonte: Craft
  • 48. 48 Il modello di Kano - le 5 fasi 1) Elenco delle caratteristiche del prodotto/servizio 2) Selezione delle caratteristiche prioritarie per esempio con l'aiuto di una matrice impatto vs impegno 3) Preparazione del questionario le domande vanno poste con la formula “se e se non” 4) Analisi delle risposte ottenendo un indice di soddisfazione e di insoddisfazione 5) Composizione del diagramma fonte: Craft
  • 49. 49 Value Proposition Canvas fonte: Alex Osterwlader Facilita l'analisi del Product-Market Fit
  • 50. 50 Value Proposition Canvas Customer Profile Jobs Quello che i clienti stanno cercando di fare nel loro lavoro (o nelle loro vite) Pains Potenziali errori, ostacoli, e rischi che i clienti incontrano nel loro lavoro (o vita) Gains I criteri di successo che i clienti applicano, e i benefici e i premi che cercano di raggiungere fonte: Alex Osterwalder
  • 51. 51 Value Proposition Canvas Value Map Products and Services I prodotti e servizi intorno alla quale è costruita la Value Proposition Pain relievers In che modo i prodotti e i servizi alleviano le preoccupazioni e mitigano i rischi dei clienti Gain Creators Come i prodotti e i servizi concorrono al successo così come lo intendono i clienti fonte: Alex Osterwalder
  • 52. 52 Value Proposition Canvas fonte: Alex Osterwlader Facilita l'analisi del Product-Market Fit, anche con diverse alternative
  • 53. 53 Value Proposition Canvas fonte: Alex Osterwlader Permette di compilare le prime due caselle (più importanti) del Business Model Canvas
  • 57. 57 La Lean Startup nelle imprese: Lean Enterprise
  • 58. 58 Lean Startup in azienda (Lean Enterprise) - Rispetto alla startup, non dobbiamo solo costruire, ma “migliorare” - Occorrono quindi “cantieri” (kaizen) di trasformazione - Il Business Model Canvas indica gli obiettivi strategici della trasformazione - Le sperimentazioni si traducono nella realizzazione di prodotti/servizi sperimentali (in una logica MVP) e nel loro test sul mercato - L'anello di collegamento tra gli obiettivi della sperimentazione e la disponibilità dei prodotti/servizi sperimentali è ottenuto col metodo Hoshin Kanri
  • 59. 59 Customer Focus - Occorre ritrovare la tensione al cliente tipica della fase sorgente dell'impresa - Il cliente potrebbe essere stato trovato dopo la realizzazione del prodotto - Nel frattempo il cliente (il mercato) è cambiato: occorre capire in che direzione si sta muovendo - Occorre dimostrare di comprendere le nuove sensibilità e necessità, saperle corrispondere, e parlare al cliente con un linguaggio nuovo - Il mercato presenta insidie che un tempo erano perfino impensabili: vincoli, ostacoli e nuovi concorrenti - Nello stesso tempo si sono aperte probabilmente opportunità insperate, che vanno identificate e colte - Non è più sufficiente avere un buon prodotto: la competizione è a livello di business model
  • 60. 60 Tre diversi fit fonte: Alex Osterwlader
  • 61. 61 Il Business Model Canvas e la social/digital transformation social / digital social / digital social / digitalsocial / digital social / digital social / digital social / digital
  • 62. 62 Il metodo Hoshin Kanri E' uno strumento di pianificazione (bussola) che, a fronte di una stategia permette di declinare gli obiettivi di alto livello in obiettivi appropriati per i livelli più operativi
  • 63. 63 Il metodo Hoshin Kanri fonte: HoshinKanriPro
  • 66. 66 La catena del valore (*) comprende tutti i passaggi, a valore aggiunto e non, richiesti per realizzare un prodotto o erogare un servizio, dall'inizio alla fine, eseguendo così il business model predefinito (*) Da non confondere con la Catena del Valore di Michael Porter, che è un modello organizzativo per processi La catena del valore (value stream)
  • 67. 67 Occorre focalizzare: - sul processo più che sul prodotto/servizio - sui numerosi clienti interni ed esterni - sul “valore reale” e non su quello che dettato dall'abitudine - su singoli (sotto)processi collegati tra loro La catena del valore: istruzioni
  • 68. 68 fonte: Karen Martin & Associates Catena del valore vs mappa dei processi
  • 69. 69 fonte: Karen Martin & Associates Il processo di mappatura
  • 71. Gino Tocchetti - LEAN CSR confidenziale e riservato # 71
  • 72. 72 In un contesto di grande incertezza, in cui sarà sempre più forte la focalizzazione sul cliente, non fare quello che il cliente apprezza, sarà la peggiore forma di spreco