Nella relazione del direttore industriale di Ilsa, Franco Cavazza, una presentazione di Economia Circolare nella filiera pelle: fertilizzanti e biostimolanti dai sottoprodotti conciari.
2. REED P., ROSE, (1918): Production a nitrogenous fertilizer from
leather waste. U.S. Patent Office, Patent nr. 1,255,643
3. Denominazione del tipo Modo di preparazione
e componenti essenziali
Titolo minimo in elementi fertilizzanti (% e peso).
Valutazione degli elementi fertilizzanti.
Altri requisiti richiesti
1. Pelli e crini (Pellicino
o pellicini)
Trattamento di idrolisi delle sostanze organiche
complesse costituenti le pelli.
Residui di lavorazione delle pelli
5% N
Azoto valutato come azoto organico
2. Pellicino integrato Prodotto ottenuto per miscelazione di pellicino
e di fanghi proteici stabilizzati del ciclo conciario
4% N
20% C organico
Azoto valutato come azoto organico
Rapporto C/N: massimo 8
3. Cuoiattoli Ritagli di cuoio trattati con acido solforico ed
essiccati
5% N
Azoto valutato come azoto organico
4. Cuoio torrefatto Ritagli di cuoio torrefatti 8% N
Azoto valutato come azoto organico
5. Epitelio animale
idrolizzato
Residui di epitelio animale provenienti da
concerie e da macelli, idrolizzati con acidi
minerali
4% N
Azoto valutato come azoto organico di cui almeno 1% azoto
organico solubile
15% C organico
Rapporto C/N: non superiore a 6
6. Cuoio e pelli
idrolizzati
Prodotto ottenuto per idrolisi sotto pressione
degli scarti di lavorazione delle pelli e del cuoio
e successiva essiccazione
10% N
Azoto valutato come azoto organico
Rapporto C/N minore o uguale a 4
7. Gelatina idrolizzata
per uso agricolo
Prodotto ottenuto per idrolisi di pelli
preventivamente trattate in impianti tecnici
(Reg. CE/1774/2002).
Azoto (N) organico 10%
Azoto (N) organico solubile in acqua 5%
Carbonio (C) organico 30%
Carbonio organico estraibile/carbonio organico totale 90%
pH in acqua < 6
8. Carniccio fluido in
sospensione
Sospensione di residui della lavorazione della
carne solubilizzati e parzialmente idrolizzati
3% N
Azoto valutato come azoto organico di cui almeno il 90% azoto
organico solubile
10% C organico
(D. Lgs 29 aprile 2010, n.75 e s.m.i.)
6. CALCINAIO TQ CONCIME NP
pH 5,2
Salinità (ds/m) 0,65
Ntot (%) 4,3 6,6
C tot (%) 31,5 29,7
S(SO 3 ) tot (%) 4,6 3,4
Namm (%) <0,1
Norg (%) 6,6
P(P 2 O 5 )(%) 20,9
Cl ‐
(%) 0,6
Ca (CaO)(%) 15,6
Na(Na 2 O)(%) 0,71
CALCINAIO MASTROTTO
Concime NP essiccato e pellettato
(prodotto finito)
7. CALCINAIO TQ CONCIME NP
pH 4,9
Salinità (ds/m) 1,3
Ntot (%) 2,5 8,2
C tot (%) 25,3 39,6
S(SO 3 ) tot (%) 1 1,7
Namm (%) <0,1
Norg (%) 8,2
P(P 2 O 5 )(%) 7,8
Cl ‐
(%) 2,2
Ca (CaO)(%) 6,5
Na(Na 2 O)(%) 2,1
CALCINAIO DANI
Concime NP essiccato e pellettato
(prodotto finito)
8. 2. IDROLIZZATO ENZIMATICO DI PELO
PELO TQ PELO LAVATO
Umidità(%) 5 5,6
Sostanza secca(%) 45,9 32,6
N tot (%) 9,7 9,3
C tot (%) 46,9 47,6
S(SO 3 ) tot (%) 5,3 1,7
N amm (%) <0,1 <0,1
N org (%) 9,7 9,3
Mg (MgO)(%) 3,8 3,9
Cl ‐
(%) 2,8 1,2
Ca (CaO)(%) 4,3 4,3
Na(Na 2 O)(%) 2,7 1,3
PELO CALCINAIO MASTROTTO
pH 6,5
Salinità(dS/m) 1,2
Ntot (%) 4,5
C tot (%) 17
S(SO 3 ) tot (%) 2,6
Namm (%) <0,1
Norg (%) 4,5
Indice Rifrattometrico (°Brix) 49,4
Grado d'Idrolisi(%) 23,8
Amminoacidi liberi (%) 3
IDROLIZZATO DI PELO FINALE
9. INDICATORI DI PROGETTO
RESE DI PRODUZIONE PROTOTIPI CONCIME SOLIDO NP
26 - 30 Kg / m3 acqua di calcinaio
IDROLIZZATO DI CHERATINA : circa il 50% p/p rispetto al pelo tq lavato
Gelatina idrolizzata per uso agricolo: resa 52-55% rispetto alla WW tq trattato
11. 0,00
50,00
100,00
150,00
200,00
250,00
300,00
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45
Concentrazione (mg/kg)
Tempo (giorni)
Curva di mineralizzazione azoto totale cumulato
A ‐ Suolo
B ‐ Agrogel WW
C ‐ Agrogel L
D ‐ Agrogel WB
E‐ Calcinaio Dani
F ‐ Calcinaio Mastrotto
G ‐ Pelo Dani
H ‐ Ilsactigreen
Curve di mineralizzazione
Cinetiche di mineralizzazione
estremamente lente, per i
calcinai tal quali dinamiche simili
a quelle del suolo
15. Aspetti connessi con la valutazione approfondita dell’impronta ambientale di prodotto,
valutando sperimentalmente anche eventuali (ma al momento improbabili) interferenze
sull’ecosistema (acqua-aria-suolo-organismi viventi)
Inquadramento autorizzativo dei processi di trasformazione e dei prodotti finali ottenibili,
sia in termini di Regolamento Sottoprodotti di Origine Animale (Reg. 1069/2009) sia in
termini di contenimento ed abbattimento delle emissioni odorigene che il processo di
trasformazione può generare
Ottimizzazione del processo con particolare attenzione agli aspetti di sostenibilità
economica sia nei confronti dell’azienda conciaria che conferisce il rifiuto, sia nei confronti
dell’azienda di trasformazione, che deve portare ad n prodotto sul mercato con un rapporto
costo/beneficio competitivo.
Ripetizione su più cicli e specie colturali diverse dei test agronomici atti a valutare in
maniera ancor più ampia le potenzialità di tali prodotti, identificare le migliori condizioni di
utilizzo in termini di dosaggio, colture, fase vegetativa, condizioni pedoclimatiche, etc…