2. Partiamo con...il Marketing
Quando i termini di marketing che conosciamo
oggi furono conianti Twitter, Facebook e
Google non esistevano, ed era impossibile
immaginarne l’esistenza.
Nondimeno però i termini di Marketing trovano
anche in area web una loro applicazione pratica
Paradossalmente in certe sue forme la sua
realizzazione è completa...o quasi.
3. Le 4 P del marketing classico
Il web si occupa di tutte
queste voci in modo
sicuramente diverso, con
strumenti alternativi,
talvolta anche
stravolgendo le regole
aure che le scuole di
Marketing ci hanno
insegnato....e talvolta
confermandone l’assoluta
validità
6. Placement
Il mercato è
Globale con la rete
diventa tangibile è
il Market Bridge
diventa ultra
mediato,
composito, costoso
e complicato ma
altamente
tecnologico
7. Promotion
Ma è la parola
“PROMOTION” che
esalta è rende il web
il vero re delle
strategie di
Marketing
8. E’ cambiato tutto...
Con il web è cambiato tutto, sono
cambiate le strategie anche quelle che
nel tempo erano le più credibili e
consolidate, soprattutto in area
ADVERTISING (o pubblicità)
cambiando il media è cambiata la
modalità di comunicare....
9. Web 2.0 e Consumatori
Centralità degli utenti, questo è l’aspetto
preponderante e che balza immediatamente
all’occhio di ogni buon comunicatore.
I consumatori hanno un ruolo chiave nel
successo delle aziende, (è cosi da sempre) ma
con la rete lo è davvero.
Il messaggio pubblicitario smette di
interrompere l’attenzione e si sposta verso la
«rilevanza»
10. le 4 C del Marketing
Questa tendenza si era già manifestata al
punto tale che negli anni novanta Kotler
teorizza le 4 C, in un ottica che vede il
marketing fare un primo lento
spostamento verso il “Customer”,
superando quelli che molti chiamano
“miopia del marketing”, quando non
s’era accorta che il successo di un
prodotto (servizio) è spesso generato dal
consumatore.
11. Le 4 C
Consumer, l’attenzione è rivolta alla soddisfazione del
cliente più che al prodotto
Cost (prezzo) i costi che un cliente deve sostenere per
avere il nostro prodotto, non solo il costo del prodotto
Convenience, (ovvero distribuzione) la facilità di
reperire il mio prodotto
Communication (comunicazione), ad ampio spettro,
non solo pubblicità, ma relazione tra cliente e azienda,
pubbliche relazioni, formule nuove di promozione (viral
mkt, guerriglia mkt, ecc.)
12. Ma...è solo l’inizio
Nascono i social network, i blog, i siti
interattivi, i cellulari di nuova
generazione e allora si cambia ancora.
E dopo la tv e i social arriva il
marketing di prossimità…
13. Dalle 4P alle 4E
Experience l’esperienza del prodotto
conta più dei suoi benefit. L’emozione
vince sulla ragione e sulla funzionalità, i
sensi del consumatore diventano
territorio di conquista e i punti vendita
(virtuali e non) diventano avvolgenti e
coinvolgenti
14. Dalle 4P alle 4E
Everyplace, alla logica delle
comunicazione che interrompe
l’attenzione del cliente (interruption
marketing) si sostituisce la capacità di
intercettare i nostri interlocutori quando
sono più permeabili a ricevere i nostri
messaggi (permission marketing)
15. Dalle 4P alle 4E
Exchange, in sostituzione del prezzo,
non solo quindi lo scambio di merce
vs denaro ma con esso il
trasferimento di valori intangibili
attaccati al bene. (concetti non
tangibili legati alla sensibilità e
all’etica)
16. Dalle 4P alle 4E
Evangelism, quando il successo di
una marca o di un prodotto diventa
potente si generano fenomeni di
proselitismo, il 2.0 offre un brodo di
coltura virale e contagioso da far
partire il rito del “buzz” e del “ word
of mounth”.
17. Copiando...dal marketing vero gli
obiettivi non sono cambiati
Soddisfare e intercettare la Domanda
Programmare e sviluppare le vendite
Individuare le giuste aree di Prezzo
Raggiungere nuovi i mercati
Individuare le politiche dei prezzi
Monitorare la concorrenza
18. Scegliere un social
adatto al tuo
business
Sviluppare una strategia
di comunicazione
Definire gli obiettivi
Pianificazione dei contenuti
Business Giusto, Social Giusto
La scelta del social o dei social è lo stadio finale di un processo
19. • Definire gli obiettivi
Business Giusto, Social Giusto
Supportare la vendita veicolare il brandFidelizzare la clientela
20. • Sviluppare una strategia di
comunicazione
Business Giusto, Social Giusto
Individuare i target prevalenti Scegliere il proprio stile
21. • Pianificare dei contenuti
Business Giusto, Social Giusto
Individuare i temi da trattare Pianificare le attività di vendita USP
22. Business Giusto, Social Giusto
Per le caratteristiche di trasversalità che lo
contraddistingue è senza dubbio il social più
adatto a veicolare i prodotti alberghieri.
In FB posso individuare ogni possibile
tipologia di viaggiatore e costruire pagine
capaci di veicolare sia il prodotto albergo
che il prodotto territoriale.
Su FB forse la necessità di una strategia è
ancora più importante. Le pagine sugli
alberghi sono tantissime e diventa
essenziale sapersi distinguere e non solo
investire in termini di marketing
acquistando visibilità
23. Business Giusto, Social Giusto
I «social» delle immagini
Sono i social in crescita sia per la diffusione
crescente dei nuovi device mobili sia per la
natura stessa delle immagini
• Pinterest può comodamente diventare il
catalogo on line dei vostri prodotti, e nel
caso di una struttura la possibilità di creare
«bacheche» permette di «definire» le
diverse aree tematiche (territorio,
enogastronomia, wedding, promo). I dati
danno Pinterest come il social con il più alto
grado di conversione.
• Istagram Secondo il mio parere
la semplicità di questo social network
rappresenta il suo più grande punto di
forza, così come per la potenza
della comunicazione visivaattraverso foto
e immagini.
24. Business Giusto, Social Giusto
Twitter è la piattaforma di micro-blogging in cui
ogni utente scrive messaggi, allega foto o link
rispettando la dimensione massima di 140
caratteri per messaggio.
che una presenza costante, un utilizzo attento e
moderato degli hashtag (#), un buon numero di
re-tweet ed una scelta il più possibile oculata e
pertinente dei propri following, possono alla
lunga garantirvi un buon ritorno in termini di
immagine e di reputazione online.
Twitter è il social dei contenuti perfetto in
abbinata con un area blog del sito.
E’ il social network dedicato alla
comunicazione in tempo reale, perfetto per
gestire gli eventi in albergo o le situazioni
cittadine come fiere e concerti
25. Business Giusto, Social Giusto
Google+ è in sostanza una rete sociale che
permette di comunicare con i propri amici,
rimanere aggiornato sulle news da tutto il mondo,
utilizzare le video-chat multiple e molto altro
ancora … proprio come Facebook, ma con il
vantaggio di non perdere di vista tutte le
funzionalità principali di Google come per esempio
Gmail
Anche se non ufficialmente confermato i profili e le
pagine su Google+, sono in grado di ottenere
risultati molto buoni nei posizionamenti in SERP
(Search Engine Results Page) per chiavi di ricerca
specifiche e mediamente anche molto competitive.
Quindi il mio consiglio è quello di valutate Google+
con la consapevolezza che abbiamo comunque a
che fare con Google e i suoi innumerevoli servizi
ed impegnare un po’ di tempo per arricchire le
nostre pagine.
27. Business Giusto, Social Giusto
Le destinazioni sono conversazioni, usare FB per promuovere la
destinazione prima ancora della struttura: il territorio è sovrano
28. Business Giusto, Social Giusto
Se hai un ristorante non fotografare i tuoi piatti ma
racconta come vengono preparati e prodotti
29. Business Giusto, Social Giusto
Se possibile rimandare ogni notizia alla propria pagina news/blog
Le Buone Pratiche
31. Business Giusto, Social Giusto
Proporre offerte con periodicità e targettizzate
Le Buone Pratiche
32. Business Giusto, Social Giusto
Le Buone Pratiche per comunicare e promuovere con le immagini
Le fotografie non hanno
bisogno di google translate
33. Business Giusto, Social Giusto
Le Buone Pratiche per comunicare e promuovere con le immagini
Nessuno cerca immagini perfette,
comunque non sottovalutare il
potere dei filtri
34. Business Giusto, Social Giusto
Le Buone Pratiche per comunicare e promuovere con le immagini
Il difficile non è fare
una bella foto, ma
avere un punto di vista
35. Business Giusto, Social Giusto
Le Buone Pratiche di twitter
• Seguire gli #hastag più popolari
• Creare almeno un #hastag proprio
• Scegliete un nome e una foto esplicativa, che vi identifichino in
modo inequivocabile.
• Decidere tempistiche e frequenza con cui twittare è
fondamentale per dare continuità a un’attività che punta
all’engagement
• Gli aggiornamenti di stato sono la sostanza di Twitter, perché
rappresentano quello che intendi comunicare. Dovrebbero
pertanto riportare info di interesse, citazioni che riguardano
l'area del tuo business
• Twitter, però, ci serve anche per generare traffico sul nostro
sito e portare gli utenti verso approfondimenti e dettagli che,
per quanto condensabili, non possono essere inclusi in una
frase stringata
36. Business Giusto, Social Giusto
Le Buone Pratiche di Google
• Profili completi: niente va lasciato in bianco ogni informazioni deve essere
concisa e precisa.E’ un ottima opportunità per fornire un elenco completo dei
tuoi punti di forza
• Ottimizza il tag title.
Ogni link, ogni foto, ogni video pubblicato deve contenere parole chiave per
assicurarti di essere ben indicizzato
• Condividi e verrai premiato
Ogni tua condivisione ricondivisa diventa diventa per Google elemento di qualità
e ne incrementa le possibilità di miglioramento del ranking.
• Integra il tasto “+1″ all’interno del sito del tuo Hotel:gli utenti di Google+
possono dare al tuo contenuto un “+1″ (un mi piace) che per google diventa un
segnale importante per il contenuto del posto. I siti con un pulsante “+1″,
attraverso il loro sito generano 3,5 volte più visite alla loro pagina Google+
rispetto a quelli senza il pulsante.
• Unisci la tua pagina Google+ Business con il profilo Google Local.
Oggi le pagine google possono essere unite a quelle Local , in questo modo tuo
profilo verrà visualizzato nella ricerca di Google+ così come nelle ricerca
organica di Google rendendo visibili le informazioni aziendali, foto e recensioni,
ma anche altri tipi di contenuti, come foto, video e collegamenti ad altri profili di
social media.
37. Business Giusto, Social Giusto
Misurare la resa del Social
Il social non è in automatico «più guadagni», può diventare con il
tempo «più valore»
Non possiamo misurare con esattezza il ritorno
sull’investimento e soprattutto dobbiamo imparare a
misurarlo su canali diversi da quello su cui abbiamo
puntato la posta.
Le conversioni indirette sono sempre più importanti per capire a
quale canale attribuire l’investimento e come ripartire il budget a
seconda dell’efficacia conseguita.
I social rappresentano oggi una grande opportunità:
• Intercettare la domanda latente
• Fidelizzare la clientela e coinvolgerla a distanza nella vita
dell’azienda
• Veicolare attraverso i propri fan il valore della propria struttura
senza diventare autoreferenziali
38. Business Giusto, Social Giusto
L’unico vero viaggio verso
la scoperta non consiste
nella ricerca di nuovi
paesaggi, ma nell’avere
nuovi occhi, uno
smartphone e un hashtag!
39. Business Giusto, Social Giusto
Tina Ingaldi
Consulente
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