1. Università degli Studi di Milano Bicocca
Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione
Corso di Strumenti e applicazioni del Web
14. I Wiki, Wikipedia e
“open internet”
Giuseppe Vizzari
Edizione 2018-19
2. Queste slides
Queste slides fanno parte del corso “Strumenti e applicazioni del Web”. Il sito del
corso, con il materiale completo, si trova in https://gvizzari.hopto.org/wp/. Data la
rapida evoluzione della rete, il corso viene aggiornato ogni anno.
Il presente materiale è pubblicato con licenza Creative Commons
“Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo – 3.0”
(http://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/3.0/it/deed.it ):
La licenza non si estende alle immagini provenienti da altre fonti e alle
screen shot, i cui diritti restano in capo ai rispettivi proprietari, che, ove
possibile, sono stati indicati. L'autore si scusa per eventuali omissioni, e resta
a disposizione per correggerle.
3. Collaborazione in rete
La rete permette numerose forme di collaborazione
fra grandi popolazioni di individui per raggiungere
obiettivi comuni
• Pubblicazione di informazioni
Es.: notizie, segnalazioni, recensioni, rating, …
• Condivisione e supporto
Es.: file sharing, sistemi di Q&A, …
• Richiesta e fornitura di servizi
Es.: crowdsourcing, crowdfunding, …
• Realizzazione di opere collettive
Es.: software, enciclopedie, mappe, ….
•….
3
4. I wiki
Lo strumento più semplice per scrivere testi
cooperativi bottom-up sul Web
4
Ward Cunningham ha
realizzato il primo wiki nel
1995, come strumento
collaborativo per discutere
pattern languages
"Wiki wiki" in lingua hawaiana
che significa “molto veloce”:
mette in evidenza la facilità con
cui le pagine possono essere
create e aggiornate
Browser
5. Wiki: i problemi del lavoro cooperativo
distribuito
• Chiunque può cancellare il lavoro degli altri
(per errore o volontariamente)
Ogni modifica viene registrata automaticamente in una
cronologia, e può essere sempre ripristinata
• Più utenti che lavorano contemporaneamente sullo
stesso testo possono ostacolarsi
→ Regole di sincronizzazione
5
6. www.wikipedia.org
• Nata il nel gennaio 2001 per iniziativa di Jimmy Wales, come
progetto complementare di Nupedia (enciclopedia con
redazione affidata ad esperti).
• Enciclopedia online, multilingue, ipertestuale, a contenuto libero,
redatta in modo collaborativo da volontari e sostenuta dalla
Wikimedia Foundation, senza fini di lucro
• Basata su MediaWiki: le pagine possono essere modificate da
chiunque (anche anonimamente)
• https://en.wikipedia.org/wiki/Wikipedia
http://wikimediafoundation.org/wiki/Home
6
8. Wikipedia: la crescita genera un feedback
positivo
• La crescita delle voci attrae nuovi lettori, alcuni dei quali
scrivono nuove voci
• Nuovi articoli contenenti link a voci non esistenti (stubs)
stimolano la creazione di nuove voci per “riempire”
questi stubs
• Nuovi "fatti" stimolano la creazione di nuove voci
• In sostanza, Wikipedia non finisce mai, ma si “autosostiene”,
generando nuove voci
8
D.Spinellis, P.Louridas, The collaborative organization of knowledge,
http://www.spinellis.gr/pubs/jrnl/2008-CACM-Wikipedia/html/SL08.pdf
9. Wikipedia: dimensione oggi
• 40+ ml di articoli in 295 lingue (284 attive)
9
http://en.wikipedia.org/wiki/Category:Wikipedia_statistics
http://en.wikipedia.org/wiki/Wikipedia
http://en.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Size_of_Wikipedia
10. Wikipedia e analisi dei trend
Quante volte un certo articolo è stato letto a una certa data?
http://stats.grok.se
10
11. Wikipedia: i cinque pilastri
1. Wikipedia è un’enciclopedia
Verificabilità /no fonte primaria/no ricerche originali
/no dizionario/no giornale/no promozione
2. Wikipedia ha un punto di vista neutrale
NPOV, neutral point of view: riporta i diversi punti di vista
supportati da fonti attendibili / risoluzione dei conflitti tramite
pagina di discussione / blocco temporaneo in caso di forti
controversie
3. Wikipedia è libera
Testi Creative Commons e GFDL, modificabili da chiunque
4. Wikipedia ha un codice di condotta
Ricerca del consenso / buona fede / apertura
5. Wikipedia non ha regole fisse
http://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Cinque_pilastri
11
12. 1. Wikipedia è un’enciclopedia
“Wikipedia è un’enciclopedia che comprende gli elementi tipici
delle enciclopedie "generaliste", delle enciclopedie
"specialistiche" e degli almanacchi.
Wikipedia non è una raccolta indiscriminata di informazioni.
Quindi non è una fonte primaria ma piuttosto uno strumento di
divulgazione secondaria; non è un dizionario né un palco per
comizi, né un giornale; non è neanche un luogo dove fare
autopromozione, o un banco di prova per l'anarchia o la
democrazia; non è neppure uno spazio web utilizzabile
indiscriminatamente né un posto dove inserire le proprie
opinioni, esperienze o argomentazioni soggettive; tutti i
contributori devono sforzarsi di seguire le politiche
comunitariamente basate sulla verificabilità e sul divieto di
ricerche originali.” (26 maggio 2013: confrontarlo con il testo di
oggi)
http://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Cosa_Wikipedia_non_%C3%A8
12
14. 2. Wikipedia ha un punto di vista neutrale
“Wikipedia ha un punto di vista neutrale, ovvero le voci non
devono contenere le opinioni di una sola parte, ma piuttosto
riportare le diverse teorie inerenti all'argomento. Tali teorie
devono essere presentate in modo chiaro, imparziale,
proporzionale alla loro rilevanza, e con il supporto delle
necessarie fonti. Nessuna teoria deve essere presentata come
"la migliore" o come "la verità", ma deve essere il più possibile
supporatta da fonti attendibili , specialmente nelle voci su
argomenti controversi. Nel caso sorgessero conflitti circa la
versione da ritenersi maggiormente neutrale, è opportuno
astenersi da ulteriori modifiche e procedere al suo sviluppo
tramite il confronto nella pagina di discussione, seguendo la
procedura per la risoluzione dei conflitti e – nei casi più
controversi – bloccando momentaneamente la voce"
http://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Punto_di_vista_neutrale (26 maggio
2013)
14
16. 3. Wikipedia è libera
• "Wikipedia è libera, il suo contenuto è quindi modificabile da
chiunque seguendo alcuni codici di condotta. Tutti i testi sono
rilasciati sotto licenza Creative Commons – Attibuzione –
Condividi allo stesso modo (CC BY-SA) e GNU Free
Documentation License (GFDL) e possono essere citati o
distribuiti rispettandone le prescrizioni.
Tenere presente che le voci possono essere modificate da
chiunque e non sono mai sotto il controllo di un singolo,
nemmeno qualora si tratti del soggetto della voce; di
conseguenza ciascuna voce aggiunta o modificata può essere a
sua volta modificata liberamente e ridistribuita dalla comunità.
Inserire solo materiale compatibile con la licenza CC BY-SA.”
(26 maggio 2013)
• http://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Testo_della_GNU_Free_Do
cumentation_License
16
17. 4. Wikipedia ha un codice di condotta
"Wikipedia ha un codice di condotta: occorre rispettare ciascun
wikipediano anche quando non si è d'accordo con lui; ci si
comporti civilmente, cercando di prediligere il WikiLove ed
evitando conflitti di interesse, attacchi personali o facili
generalizzazioni; Wikipedia è un progetto collaborativo: si cerchi
il consenso, si evitino inutili "guerre di modifiche", non
ricorrendo a ripetuti ripristini di pagine; si ricordi che ci sono 1
035 483 voci nella Wikipedia in italiano sulle quali lavorare e
discutere si agisca in buona fede senza mai danneggiare
Wikipedia per sostenere il proprio punto di vista e presumendo,
ache nel valutare il lavoro altrui, la medesima buon afede. Si
cerchi di mantenere un atteggiamento il più aperto e pacato
possibile nei rapporti fra wikipediani, mostrandosi accoglienti
con i nuovi arrivati.” (26 maggio 2013)
http://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Wikiquette
17
18. 5. Wikipedia non ha regole fisse
• "Wikipedia non ha regole fisse, eccetto i cinque principi elencati
in questa pagina.
Si cerchi dunque di non essere timidi nel modificare le voci,
poiché il piacere di contribuire non richiede per forza di
raggiungere la perfezione, nonostanet questo sia l'obiettivo
ultimo dell'enciclopedia.
Non ci si preoccupi eccessivamente di fare eventuali pasticci:
tutte le versioni precedenti di una voce vengono salvate, per cui
è impossibile danneggiare Wikipedia in maniera irreparabile.
Ma ci si ricordi che, allo stesso modo, tutto ciò che si scrive sarà
conservato per i posteri.” (26 maggio 2013)
• http://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Ignora_le_regole
18
19. Wikipedia: la community (dati gen 2014)
• Autori (“wikipediani”):
• Registrati (oltre 25 milioni, di cui 130.000 attivi negli ultimi 30
giorni) o anonimi (dati per versione inglese)
• Possono avere pagine personali
• Amministratori:
• >1.300 volontari, accettati per consenso dalla comunità
• Hanno accesso a strumenti di amministrazione per bloccare
e cancellare pagine, bloccare altri autori, …
• Non sono pagati, e non fanno parte della Wikimedia
Foundation
• http://en.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Who_writes_Wikipedia
• http://en.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Community_portal#Collaborations
19
20. Wikipedia: affidabilità
• Wikipedia non contiene alcun processo formale e sistematico di
revisione: gli stessi contributori potrebbero non essere esperti
negli argomenti di cui scrivono
• Quindi sono possibili errori, imprecisioni e vandalismi
• Ma l'esposizione di una voce a un grande numero di lettori
genera un processo di correzione alquanto rapido che, di fatto,
produce affidabilità
20
21. Wikipedia: le modifiche
Log delle modifiche recenti:
http://en.wikipedia.org/w/index.php?title=Special:RecentChanges&hidebots
=0&hideminor=0&hideliu=1
Una visione in tempo reale:
http://www.lkozma.net/wpv/index.html
21
22. Wikipedia: affidabilità
• Nel 2006 la rivista Nature ha confrontato Wikipedia e la
prestigiosa Enciclopedia Britannica, giungendo a un giudizio di
sostanziale parità quanto ad autorevolezza (3.86 errori per voce
per Wikipedia, 2.92 l’enciclopedia britannica)
• L’argomento è controverso… anche perché per affidabilità
intendiamo probabilmente diverse cose
• Wikipedia, d’altro canto, ha una pagina dedicata al tema che
non nasconde certo gli incidenti notevoli
22
https://studylib.net/doc/8225636/internet-encyclopaedias-go-head-to-head
https://en.wikipedia.org/wiki/Reliability_of_Wikipedia
23. Wikipedia: affidabilità (segue)
“Il punto non è che ogni voce di Wikipedia sia probabilistica, ma che
l'intera enciclopedia si comporto in modo probabilistico ... Per dirlo in altro
modo, nella Britannica la qualità varia da, diciamo, 5 a 9 con una media di
7. In Wikipedia varia da 0 a 10, con una media, diciamo, di 5. Ma visto
che Wikipedia ha dieci volte le voci della Britannica, avete maggiori
probabilità di trovare su Wikipedia una voce sensata su un qualunque
argomento”
“A rendere Wikipedia davvero straordinaria è il fatto che migliora nel corso
del tempo: si cura organicamente come se la sua enorme e crescente
armata di addetti fosse un sistema immunitario”
“Il vero miracolo di Wikipedia è che questo sistema, aperto ai contributi di
utenti non professionisti, non collassi nell'anarchia”
C. Anderson, La Coda Lunga
23
25. Citizendium
• www.citizendium.org (“citizen compendium”)
Enciclopedia collaborativa basata su wiki, lanciata la Larry
Sanger (co-fondatore di Wikipedia) nel febbraio 2007
• Intende costituire una enciclopedia “affidabile”, migliorando il
processo usato da Wikipedia:
• Gli autori usano i loro nomi reali
• Gli articoli sono moderati da esperti
• Gli articoli “approvati” vengono chiusi, e le modifiche vengono
proposte su draft separati
• Ago 2013: circa 16.500 articoli in draft, e 165 approvati, 10
autori che fanno almeno 20 edit al mese
• http://en.wikipedia.org/wiki/Citizendium
25
27. Altri esempi di peer production (fra i
tantissimi)
• www.openstreetmap.org/
Realizzazione cooperativa di mappe libere del territorio (dal
2004)
http://en.wikipedia.org/wiki/OpenStreetMap
http://wiki.openstreetmap.org/wiki/Beginners%27_Guide
• www.discogs.com
“A community-built database of music information.
Imagine a site with discographies of all labels, all
artists, all cross-referenced.” (dal 2000)
http://en.wikipedia.org/wiki/Discogs
27
28. Open internet
28
La rete può essere considerata un gigantesco ambiente cooperativo
“aperto” che stimola e rende possibile la creatività
• Gli utenti creano contenuti
• I contenuti sono condivisi e riutilizzati
• La partecipazione e la comunicazione sono libere
29. Filosofia “open”
29
Favorire al massimo grado la disponibilità di opere dell’ingegno
in formati che ne permettano l’uso, la riproduzione, la modifica e
il riutilizzo da parte di chiunque, nel rispetto di specificate regole
(“licenze d’uso”)
• Open source
http://en.wikipedia.org/wiki/Open_source
• Open content
http://it.wikipedia.org/wiki/Open_content
• Open data
http://en.wikipedia.org/wiki/Open_Data
• Open API
http://en.wikipedia.org/wiki/Open_API
30. Il riuso di opere altrui per
creare nuove opere c'è
sempre stato,
ma ora è possibile a un
livello mai visto prima:
Tecnologie di riproduzione ed editing
Tecnologie di aggregazione
Tecnologie di distribuzione
31. Alcuni problemi
• Che cos'è un'opera derivata?
• Quali sono le modalità lecite per produrla?
• Chi è l'autore di un'opera derivata?
• Chi è l'autore di un'opera [massivamente] collettiva?
• Quali sono i diritti degli autori e dei fruitori?
31
32. Il problema della pirateria
• Utilizzo illecito di opere dell'ingegno altrui
• In alcuni Paesi è molto diffusa
• Costituisce un grave danno per l'economia
• È molto difficile da contrastare
32
33. Diritto d'autore
Art.2575 CC: Formano oggetto del diritto di autore le opere
dell’ingegno di carattere creativo che appartengono alle scienze,
alla letteratura, alla musica, alle arti figurative, all’architettura, al
teatro e alla cinematografia, qualunque ne sia il modo o la forma
di espressione.
Art.2577 CC: L’autore ha il diritto esclusivo di pubblicare l’opera
e di utilizzarla economicamente in ogni forma e modo, nei limiti e
per gli effetti fissati dalla legge. L’autore, anche dopo la cessione
dei diritti previsti dal comma precedente, può rivendicare la
paternità dell’opera e può opporsi a qualsiasi deformazione,
mutilazione o altra modificazione dell’opera stessa, che possa
essere di pregiudizio al suo onore o alla sua reputazione.
http://it.wikipedia.org/wiki/Diritto_d%27autore_italiano
33
34. Pubblico dominio
34
• Un’opera d'ingegno si dice di pubblico dominio
quando non esiste nessuna legge che stabilisce dei
diritti di proprietà, o quando l'oggetto in questione è
specificatamente escluso da tali diritti dalle leggi
vigenti
• Esempio:
Quando il diritto d’autore di un’opera scade, essa
rientra nel pubblico dominio (i termini variano a
seconda dei Paesi)
• http://it.wikipedia.org/wiki/Pubblico_dominio
35. Creative commons (CC)
35
• Organizzazione non-profit costituita nel 2001, per iniziativa di
Laurence Lessig, professore di diritto a Stanford, con la
missione di:
“design methods and technologies that facilitate sharing of
scientific, creative and other intellectual works with the
general public.”
• CC ha prodotto diversi modelli di licenze che permettono ai
creatori di opere di specificare in modo semplice e chiaro quali
diritti sulla loro opera sono riservati, e quali vengono ceduti ad
altri creatori
(NB Le licenze CC non riguardano il software)
• http://www.creativecommons.it
37. Le licenze Creative Commons
37
http://creativecommons.org/licenses/
BY NC ND/SA
Es.: Wikipedia
Es.: Queste slides
38. La licenza di Wikipedia
38
http://en.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Copyrights
http://en.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Text_of_Creative_Commons_Attribution-
ShareAlike_3.0_Unported_License
39. Le licenze di Wikipedia
39
• All text in Wikipedia was covered by GNU Free Documentation License (GFDL), a
copyleft license permitting the redistribution, creation of derivative works, and
commercial use of content while authors retain copyright of their work, up until June
2009, when the site switched to Creative Commons Attribution-ShareAlike (CC-by-
SA) 3.0.
• Wikipedia had been working on the switch to Creative Commons licenses because
the GFDL, initially designed for software manuals, is not suitable for online reference
works and because the two licenses were incompatible.
• In response to the Wikimedia Foundation's request, in November 2008, the Free
Software Foundation (FSF) released a new version of GFDL designed specifically to
allow Wikipedia to relicense its content to CC-BY-SA by August 1, 2009. Wikipedia
and its sister projects held a community-wide referendum to decide whether or not to
make the license switch
• In consequence of the referendum, the Wikimedia Board of Trustees voted to change
to the Creative Commons license, effective June 15, 2009
41. E per il software?
Closed source
• Il codice sorgente non viene diffuso
• Tutti i diritti sono riservati all'autore, che è l'unico che può
modificarlo
• Il codice oggetto viene distribuito con licenza d'uso, ma rimane di
proprietà dell'autore e non può essere copiato
41
42. E per il software? (segue)
Open source
• Il codice sorgente viene diffuso
• Chiunque può modificarlo per migliorarlo o costruire opere
derivate, a specificate condizioni
(variano da licenza a licenza)
• L'autore mantiene tutti i diritti
• Viene spesso sviluppato in modo collaborativo, attraverso la rete
42
43. Le due anime del movimento open source
43
• Il movimento del free software, iniziato da Richard
Stallman con il Progetto GNU (1983) e la Free
Software Foundation (1985) http://www.fsf.org/
"Free software is a matter of liberty, not price.
To understand the concept, you should think of 'free'
as in ‘free speech’, not as in ‘free beer’
Richard Stallman
• La Open Source Initiative, fondata da Bruce Peters e
Eric Raymond (1989) http://opensource.org/
44. FLOSS – F/OSS - FOSS
44
Free[/Libre/]Open Source Software
Acronimo usato per riferirsi genericamente a entrambi gli
approcci
Il termine “Libre” è usato per evitare l’ambiguità del termine
“Free”, che significa anche “gratuito”
NOTA IMPORTANTE
Non confondere il software libero o open source (che è soggetto
alle regole espresse nella licenza e il cui autore mantiene tutti i
diritti) con il software public domain (PD) (il cui autore non ha più
diritti, e che non è soggetto ad alcuna regola).
Né FSF né OSI promuovono il concetto di PD.
45. Stallman: le 4 libertà
45
1. Libertà di eseguire il programma per qualsiasi scopo
2. Libertà di studiare il programma e modificarlo
3. Libertà di copiare il programma in modo da aiutare il
prossimo
4. Libertà di migliorare il programma e di distribuirne
pubblicamente i miglioramenti, in modo tale che
tutta la comunità ne tragga beneficio
46. Open Source Initiative
46
• Fondazione non profit costituita quando Netscape pubblicò il codice sorgente
del suo browser
• Adotta un punto di vista pragmatico e non ideologico, per promuovere l’uso
del software open source, in particolare nelle applicazioni commerciali
• “Open source is a development method for software that harnesses the
power of distributed peer review and transparency of process. The promise of
open source is better quality, higher reliability, more flexibility, lower cost, and
an end to predatory vendor lock-in.The Open Source Initiative (OSI) is a non-
profit corporation formed to educate about and advocate for the benefits of
open source and to build bridges among different constituencies in the open-
source community.”
• Mantiene una lista di licenze software consistenti con i principi dell’open
source (meno restrittivi di quelli di FSF)
• http://en.wikipedia.org/wiki/Free_software
47. Esempio: Linux
• Sistema operativo open-source
• Sviluppato originalmente da Linus Torvald nel 1991,
che mise il codice a disposizione gratuitamente di chi
fosse interessato a migliorarlo
• Distribuito con licenza GNU General Public License
(GPL)
• Il primo e più importante caso di sviluppo cooperativo
di software open-source
• Oggi circa 12% market share dei server OS (1%
desktop OS)
47
48. Linux: come è nato
48
• Linus Torvalds, studente di sistemi operativi, realizza una prima versione
elementare, per studio personale
• Poi mette i sorgenti in rete e chiede aiuto a tutti coloro che sono interessati al
progetto, via Internet (5 ott 1991)
• Ciò crea una ampia comunità di programmatori, che comunicano attraverso
la rete e producono un enorme numero di miglioramenti a partire dal codice
iniziale
• Linus Torvalds mantiene nel processo un controllo lasco, consultivo e non
prescrittivo, assieme a numerosi “guru” emersi spontaneamente nel tempo
• Le modifiche al codice vengono integrate e rese disponibili a tutti in rete con
estrema frequenza
• Il nuovo codice viene immediatamente testato da un gran numero di
programmatori, che identificano e rimuovono gli errori
49. Linux: come è stato possibile?
49
• Miglioramenti spontanei, incrementali e locali, a partire
da una architettura di massima preesistente
• Testing e debugging immediato e contemporaneo da
parte di un enorme numero di utenti
• Problem solving massivamente parallelo
• Integrazioni e rilasci frequentissimi (anche giornalieri)