CIRCUITI CULTURALI: illuminazione ecosostenibile dell’Anfiteatro Romano di Larino

1. PREMIO 3x3
IL CONTEST PER SOSTENIBILITÀ AL SUD
Documento di approfondimento della soluzione:
CIRCUITI CULTURALI:
illuminazione ecosostenibile dell’Anfiteatro Romano di Larino
1. Descrizione del progetto
Il progetto didattico denominato circuiti culturali ha visto la realizzazione di un prototipo di
impianto di illuminazione ecosostenibile per l’Anfiteatro romano di Larino al fine di coniugare
le soluzioni di efficienza energetica più innovative con le esigenze conservative di un area di
grande interesse storico.
L’iniziativa è stata promossa dall’Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO Molise con il
patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale, ed è stata realizzata dagli studenti degli istituti
scolastici IPSIA di Montenero di Bisaccia e IPIA L. Montini-Cuoco di Campobasso, insieme
ad altre istituzioni del territorio come la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio
ed il Polo Museale del Molise.
L’intero percorso, caratterizzato da una forte valenza educativa, ha favorito un processo di
costruzione della identità diretto a formare giovani orientati ad un futuro più sostenibile. Nel
corso dell’anno scolastico 2017-18 sono state realizzate circa 90 ore di attività in entrambi gli
istituti coinvolti nel progetto. Durante le diverse fasi progettuali gli studenti hanno realizzato
una vasta documentazione relativa l’oggetto di studio al fine di restituire alla cittadinanza una
proposta di illuminazione concreta, innovativa e di grande qualità. Il progetto di
valorizzazione dell’area archeologica dell’Anfiteatro di Larino si inserisce perfettamente nel
riconoscimento di una criticità, quella relativa alla consapevolezza che un territorio come
quello del Molise conserva una grande potenzialità culturale e ambientale che continua ad
essere trascurata e deve necessariamente essere rivalutata. La creazione di un impianto di
illuminazione permetterebbe di rimarcare i simboli più evidenti della storia e della identità
culturale locale, soprattutto in termini di fruizione, richiamando sul paesaggio, l'attenzione di
cittadini e turisti.
2. Obiettivi generali
 contribuire tramite l’innovazione tecnologica sostenibile alla valorizzazione del
patrimonio culturale regionale a beneficio delle future generazioni;
 attuare modalità di apprendimento flessibili che colleghino la formazione in
aula con l'esperienza pratica;
 arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici con l'acquisizione di
competenze tecniche spendibili anche nel mondo del lavoro;
 sensibilizzare gli studenti ai valori di tutela, conservazione e valorizzazione
del patrimonio culturale e ambientale;

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3. Fasi progettuali
ATTIVITA’ TEMPI
Presentazione del Progetto GENNAIO 2018
Lezioni dedicate agli
approfondimenti disciplinari in
ambito storico -culturale
FEBBRAIO: moduli relativi ad argomenti di tutela,
fruizione, conservazione e valorizzazione del
patrimonio culturale (8 ore per ciascun istituto).
Lezioni teoriche ed
esercitazioni
FEBBRAIO-APRILE: svolgimento di specifici moduli
didattici per la progettazione e realizzazione del
prototipo di impianto d’ illuminazione LED. (40 ore
per ciascun istituto).
Attività laboratoriali MARZO: laboratorio di progettazione presso
l’anfiteatro di Larino. (5 ore per ogni istituto ).
Evento di presentazione
dell’attività scolastica
realizzata
GIUGNO-SETTEMBRE: pubblicazione e
divulgazione dei lavori ultimati in modalità cartacea
e digitale. Organizzazione dell’evento conclusivo.
4. Metodologie e strumenti
ATTIVITA’ METODOLOGIA
Presentazione del
Progetto
Lezione frontale
Lezioni dedicate agli
approfondimenti
disciplinari in ambito
storico -culturale
Lezioni frontali, seminari, approfondimenti, attività outdoor,
workshop. Incontri, con esperti esterni in ambito culturale e
ambientale per ciascun istituto coinvolto.
Lezioni relative alla
progettazione ed
installazione dell’
impianto di
illuminazione
lezioni frontali ed esercitazioni in aula a cura di docenti
scolastici, interni ed esterni.
Attività laboratoriali Esercitazione nei laboratori scolastici e project work presso
l’anfiteatro romano di Larino.
Eventi conclusivi Cerimonia conclusiva Regionale: all’evento conclusivo hanno
partecipato i referenti scolasti e gli alunni durante la
manifestazione sono stati esposti i lavori svolti per mezzo di
foto e proiezioni e dimostrazioni. Evento aperto al pubblico
con la presenza delle istituzioni coinvolte e di tutti partner.
L’evento sarà pubblicizzato tramite Social Media e Media
Locali.

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https://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sitoMiBAC/C
ontenuti/MibacUnif/Eventi/visualizza_asset.html_860305386.
html
Evento Conclusivo Nazionale: presso il Museo Archeologico
di Napoli
https://www.unescogiovani.it/lassociazione-italiana-giovani-
per-lunesco-presenta-la-prima-mostra-dei-patrimoni-del-
futuro-2/
6. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze:
Il progetto è stato promosso dall’ASSOCIAZIONE ITALIANA GIOVANI PER
L’UNESCO in accordo con la CNI per l’UNESCO e il MIUR in collaborazione con
numerosi soggetti pubblici e privati.
La referente regionale che ha ricoperto il ruolo di coordinamento è la dott.ssa
Nicoletta Di Pinto. (Referente Nazionale del progetto UNESCO EDU).
Il gruppo di lavoro è stato costituito da un docente di riferimento per ogni Istituto
coinvolto che ha seguito gli studenti durante lo svolgimento di specifici moduli
didattici per la progettazione e realizzazione del prototipo.
Il progetto ha previsto inoltre la creazione di una rete stabile e presente sul territorio
capace di coordinare e mettere in sinergia i diversi attori sociali, capace di
valorizzare e promuovere azioni comuni; oltre che facilitare il confronto, lo scambio
d’esperienze e la condivisione di obiettivi. In tale ottica, è stata di fondamentale
importanza la creazione della rete di partner e collaborazioni esterne costituite sul
territorio regionale quali:
L’ufficio scolastico regionale per il Molise: il quale ha contribuito a diffondere
ampiamente nella comunità scolastica regionale le buone pratiche messe in atto dal
progetto.
Gli istituti scolastici:
 Istituto Omnicomprensivo di Montenero di Bisaccia;
 Istituto di Istruzione Superiore Pertini-Montini-Cuoco di Campobasso.
Le amministrazioni locali: tra cui la rete dei Comuni di Larino, e Montenero di
Bisaccia, coinvolti dalle attività di progetto con il compito di supportare e sostenere
l’impatto del progetto, collaborando fattivamente alla sua sostenibilità futura.
La Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio del Molise ed il Polo
Museale del Molise: che hanno concesso l’utilizzo di tutta la documentazione
necessaria alle attività progettuali nonché un grande sostegno professionale durante
la realizzazione del prototipo.
Le associazioni: che hanno contribuito a sensibilizzare gli studenti alla conoscenza
del loro territorio durante il percorso di studio.

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7. Descrizione dei destinatari della misura
Beneficiari diretti
Studenti: 60 di studenti di scuola secondaria di secondo grado.
Docenti: 5 docenti per istituzione scolastica.
Problema evidenziato: necessità di un maggiore approfondimento sul tema dello
sviluppo sostenibile; necessità di rendere gli studenti cittadini responsabili nella
costruzione del domani integrando modalità educative non formali ed informali.
Tipologia di coinvolgimento nel progetto: collaborazione nella creazione del percorso
educativo.
Beneficiari indiretti
comunità scolastica: 4 classi di 2 istituti scolastici
problema evidenziato: adozione di conoscenze e trasferimento di nuovi
comportamenti/ pratiche sul tema della valorizzazione culturale e della sostenibilità
ambientale.
tipologia di coinvolgimento nel progetto: sostegno materiale e immateriale nella
buona riuscita del progetto
comunità educante (amministrazioni ed enti e cittadini presenti sul territorio)
Problema evidenziato: mancanza di coinvolgimento nella conoscenza, fruizione e
tutela del sito archeologico preso in esame.
Mancanza di iniziative mirate ad implementare la sostenibilità di luoghi pubblici.
Tipologia di coinvolgimento nel progetto: sostegno materiale e immateriale nella
buona riuscita del progetto
8. Caratteristiche innovative dell’idea progettuale
L’innovazione del progetto non riguarda soltanto l’ideazione di un prototipo di
illuminazione pubblica basato sulla sostenibilità, ciò che rende il progetto virtuoso è
che gli studenti coinvolti, appartenenti ad indirizzi professionali, hanno avuto la
possibilità di mettere in pratica le loro competenze a servizio della collettività, in un
ambito, quello culturale, apparentemente lontano dal loro universo scolastico. Il
progetto è stato riconosciuto come buona pratica nazionale grazie all’applicazione
del modello duale, che vede il coinvolgimento di più soggetti, una formazione
scolastica inclusiva. Mutuato dalla cultura tedesca e diffuso in molti altri Paesi del
Nord Europa, ha avuto notevole incidenza nel più recente dibattito politico italiano,
nell'ottica di adottare le misure di medio-lungo periodo per ridurre i tassi di
disoccupazione. Agevolare le transizioni e ridurre il divario in termini di competenze
tra scuola ed impresa sono temi all'ordine del giorno e sull'agenda politica italiana ed
europea.

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9. Output del progetto:
Durante le diverse fasi progettuali gli studenti hanno realizzato una vasta
documentazione relativa l’oggetto di studio.
- produzione di un documento progettuale cartaceo e digitale riguardante: l’analisi
della struttura presa in esame;
- la scheda tecnica e la proposta di una possibile soluzione illuminotecnica della
struttura e l’analisi dei costi reali di realizzazione e gestione dell’impianto progettato.
- modello 3D dell’area archeologica
- plastico dell’Anfiteatro Romano
10. Costi di realizzazione:
la stima di costo di realizzazione dell’impianto di illuminazione è stata calcolata
mediante un computo metrico tendendo conto di tutti i materiali e le fasi lavorative.
Dalla relazione conclusiva si evince che il costo complessivo del progetto è pari a
34.234,33 euro.