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Sicurezza Territoriale:
Architetture, Strategie e
Convergenze per
l’Implementazione di
Strutture e Sistemi
Cooperanti
UNIVERSITA’ DI ROMA
“TOR VERGATA”
Prof. Dott. Ing. Roberto Mugavero
mugavero@ing.uniroma2.it
06 - 72597320
Facoltà di Ingegneria
Profili di Rischio Italiani
Rischi Naturali ed Antropici Italiani
Rischio Sismico
Rischio Vulcanico
Rischio Idrogeologico
Rischio Tsunami
RISCHI NATURALI RISCHI ANTROPICI
Rischio Incendio
Rischio Industriale
Rischio Sanitario
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Rischio Geologico
Rischio Alluvioni
Rischio Frane
Rischio Crisi Idriche
Rischio Erosioni
Rischio Subsidenza
Rischio Valanghe
Rischio Incendi
Boschivi
Rischio Incendi
Interfaccia
Rischio Tecnologico
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Rischio Ambientale
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Terremoto dell’Aquila 6 aprile 2009
Rischio Sismico
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Eruzione Etna 2009
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Avvenimenti Recenti
Tsunami Isola di Stromboli 30 Dicembre 2002
Rischio Tsunami
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Alluvione Messina Ottobre 2009
Avvenimenti Recenti
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Frana di Capri 11 Novembre 2009
Rischio Frane
Avvenimenti Recenti
Danni dovuti alle Mareggiate nelle Provincie di Ferrara, Ravenna,
Forlì-Cesena e Rimini Aprile 2009
Avvenimenti Recenti
Rischio Erosione Costiera
Emergenza Idrica Sicilia 2009
Avvenimenti Recenti
Rischio Crisi Idriche
Subsidenza Guidonia (Roma) 2009
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Rischio Subsidenza
Valanga Curon-Vallelunga (Bolzano) Maggio 2009
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Incendi Boschivi Sardegna 2009
Rischio Incendi Boschivi
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Incendi di Interfaccia Puglia 2007
Rischio Incendi Interfaccia
Avvenimenti Recenti
Incendio Raffineria Sarroch (Cagliari) Maggio 2009
Avvenimenti Recenti
Rischio Tecnologico-Industriale
Messa in Sicurezza Stabilimento Ecolibarna
Serravalle Scrivia (Alessandria) 2009
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Fusione Sorgente Orfana Cesio 137
Acciaierie Beltrame Vicenza 2006
Avvenimenti Recenti
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Avvenimenti Recenti
Rischio Sanitario
Mappa Pandemia H1N1 Novembre 2009
Attentato Caserma Esercito Milano Ottobre 2009
Avvenimenti Recenti
Rischio Terrorismo
Nuovi Scenari Mondiali
1989 2001
Guerra Fredda Post Guerra Fredda
Minaccia “Asimmetrica”Minaccia “Simmetrica”
Attentato Torri GemelleCrollo Muro di Berlino
Scenari Emergenti - Eventi Intenzionali
Aree di Instabilità
Tensioni, Instabilità e Conflittualità
Sociali,Etniche e Religiose
Reti Terroristiche e
Criminalità Organizzata
Atti Terroristici Convenzionali e CBRN
2009
New York
Preparazione di
un Attentato
con uso di
WMD 1993 e 1995
Tokyo
Attentati
in Città e in
Metropolitana
con uso di
Armi Biologiche
e Chimiche
(Antrace e
Nervino)
Dal 2003
Afghanistan/Iraq
Attentati in varie
zone del Paese
Nel 2007 e nel 2009
Attentati
con uso di
Armi Chimiche
(Cloro)
1995
Mosca
Attentato
con uso di
Armi
Radiologiche
(Cs 137)
2001
USA
Attentati
in varie zone
del Paese
con uso di
Armi Biologiche
(Antrace)
2001
New York
Attentato
Torri Gemelle
2004
Madrid
Attentati
Stazioni
Ferroviarie
2005
Londra
Attentati in
Metropolitana e
Autobus
2006 e 2008
Mumbai
Attentati in
Stazioni,
Metropolitane e
Alberghi
Dal 2006
Pakistan
Attentati in
varie Città e
zone del
Paese
India
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Incidente
Industriale con
fuoriuscita
Metilisocianato
Spagna
San Carlos
Esplosione
Autocisterna
Propilene
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Diossina
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Italia
Viareggio
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Suina
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Francia
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Sversamento
Acque
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con Cs 137
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1999
2009
20082003
2004
Sistema Italiano di
Protezione Civile e
Difesa Civile
Protezione Civile e Difesa Civile
Salvaguardia della vita e della
salute umana, dei beni, del
patrimonio nazionale, delle
infrastrutture e dell'ambiente
dalle conseguenze di catastrofi
naturali o disastri provocati
dall'uomo
Salvaguardia della vita e della
salute umana, dei beni, del
patrimonio nazionale, delle
infrastrutture e dell'ambiente
dalle conseguenze di azioni
belliche o terroristiche
PROTEZIONE CIVILE DIFESA CIVILE
Prima dell’Evento
PREVISIONE PREVENZIONE
RISPOSTARIPRISTINO
Dopo l’Evento
Ottimizzazione
delle Azioni per
la Gestione
dell’Emergenza
Ciclo dell‘Emergenza
Analisi Rischi
Analisi Criticità
Analisi Vulnerabilità
Pianificazione
Informazione
Addestramento
Organizzazione
Risorse
Assistenza
Ricostruzione
Finanziamenti
Sovvenzioni
Allarme
Soccorso Tecnico
Soccorso Sanitario
Ordine Pubblico
Servizi Essenziali
Sistema di Risposta Nazionale
GESTIONE EVENTO
EVENTO INTENZIONALE
Azione BellicaAzione
Terroristica
EVENTO
PROTEZIONE CIVILE
EVENTO
NATURALE/ACCIDENTALE DIFESA
CIVILE
DIFESA
MILITARE
L'organizzazione della Difesa Civile coinvolge tutte le azioni volte
a proteggere la popolazione civile e i servizi pubblici/privati nelle
seguenti emergenze:
1) eventi naturali o antropici a livello nazionale o internazionale
2) crisi a livello nazionale o internazionale
3) conflitti
Organizzazione della Difesa Civile
Prefetto
Coordinamento
Operativo
Forze
dell’Ordine
Forze
Armate
Vigili
del Fuoco
Servizi
Sanitari
Ministro dell’Interno
Organizzazione della Difesa Civile
Security Management Safety Management
EVENTO
Comitati di Decisione e Coordinamento
Presidenza del Consiglio
Strutture Operative coinvolte
in caso di Evento di Difesa Civile
Vigili
del Fuoco
Forze
Armate
Forze
dell’Ordine
Servizio
Sanitario
Nazionale
Strutture
Sanitarie
Servizi di
Sanità
Pubblica e
Tutela
Ambientale
Croce
Rossa
Italiana
QuestorePrefetto
Soggetti
Gestori
Servizi
Essenziali
Polizia
Municipale
Sindaco
L’organizzazione della Protezione Civile è basata su quattro
diversi livelli di emergenza: nazionale, regionale, provinciale e
comunale
Questi livelli, poi, hanno specifiche aree amministrative che sono
collegate con il tipo di evento
Tali eventi possono essere suddivisi in:
a) eventi che possono essere risolti mediante l'applicazione di
risorse disponibili da parte della comunità locale
b) eventi che hanno bisogno di ulteriori risorse coordinato al di
fuori della comunità locale
c) eventi che, a causa della loro intensità e dimensioni,
richiedono mezzi ed autorità straordinari
Organizzazione della Protezione Civile
Comitato
Operativo
Commissione
Grandi Rischi
DI.COMA.C.Sala
Situazione
Sala
Operativa
Regionale
Struttura di
Supporto alle
Autorità Locali
Sala Operativa
Integrata
C.O.M.
C.O.M.
C.O.M.
C.O.C.
Dichiarazione Stato Emergenza
LIVELLO
NAZIONALE
PCM-DPC
LIVELLO
REGIONALE
a
c
b
LIVELLO
PROVINCIALE
LIVELLO
COMUNALE
Unità di
Crisi
Sala Operativa
Unificata
Permanente
C.C.S.Unità di Crisi
STRUTTUREOPERATIVE
Organizzazione della Protezione Civile
EVENTO
EVENTO
EVENTO
EVENTO
Vigili
del Fuoco
Forze
Armate
Forze
dell’Ordine
Servizio
Sanitario
Nazionale
Corpo
Forestale
Servizi
Tecnici
Nazionali
Gruppi
Nazionali
Ricerca
Scientifica
Istituto
Geofisica e
Vulcanologia
Volontariato
di Protezione
Civile
Regioni,
Provincie,
Comuni e
Comunità
Montane
Croce
Rossa
Italiana
Soccorso
Alpino e
Speleologico
Strutture Operative coinvolte
in caso di Evento di Protezione Civile
Soggetti
Gestori
Servizi
Essenziali
Strutture
Sanitarie
Criticità del Sistema
di Protezione Civile e
di Difesa Civile
300˙000
250˙000
200˙000
150˙000
50˙000
100˙000
UnitàUomini
Tempo
270˙000
190˙000
2005 OGGI A REGIME
RIDUZIONE COMPLESSIVA ≈ 60%
Criticità – Riduzione Risorse Umane
Abolizione Servizio Militare di Leva
112˙000
6
5
4
3
1
2
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Tempo
1950
1960
Criticità – Aumento Numero Disastri
1960
1970
1970
1980
1980
1990
1990
2000
7
8
9
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Grandi Disastri in Italia
Criticità – Complessità Sistemica
Coordinamento
Gestione Evento
Organizzazione
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Competenze,
Conoscenze,
Preparazioni
Sinergia
Sistema di Risorse Umane e Strumentali
Conseguenze delle Criticità
sul Sistema di Protezione
Civile e di Difesa Civile
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Operativa
Pianificazione
Strategica
EFFETTI
Conseguenze delle Criticità
Aumento Numero di
Disastri
Riduzione Risorse
Umane
Complessità
Sistemica
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Criticità
Ottimizzazione Organizzativa/Gestionale
Messa in Comune di
Risorse Eterogenee
Consapevolezza della Strategicita’ delle
Politiche di Sicurezza Integrata
Aumento del Livello di Conoscenza
del Rischio
Delineazione di un Quadro Chiaro ed
Esaustivo del Rischio
Ottimizzazione delle Azioni di
Pianificazione e Gestione delle
Emergenze
Sviluppo Nuove Capacità Operative
NUOVE CAPACITA’ OPERATIVE
Dinamiche
Veloci
Efficaci
Scalabili
Integranti tutte le Capacità Militari e Non Militari
Rispondenti a Scenari Mutevoli
MIGLIORE GESTIONE
EVENTO
Creazione Sistema di Risposta Integrato
Difesa Nazionale
Homeland Protection
Difesa Militare
Homeland Defence
Difesa Civile e
Protezione Civile
Homeland Security
- Protezione Civile
- Vigili del Fuoco
- Forze dell’Ordine
- Soccorso Sanitario
Forze Armate
INTEGRAZIONE
GESTIONE DI PROCESSI
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OMOGENIZZAZIONE, FUSIONE,
ELABORAZIONE DATI &
DECISION MAKING (DSS)
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Decision
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dei Dati Relazionandoli tra loro
secondo le Diverse Esigenze
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nella Gestione
dell’Evento
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con Visualizzazione della
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nelle Attività di
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Gestione Integrata Sisma
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Grande Evento Summit G8
L’Aquila 2009
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Centro di
Gestione Tecnica
DI.COMA.C.
Direzione Comando e
Controllo
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Ospitalità per Delegazioni e Stampa
Logistica
Trasporti e Mobilità
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Sicurezza
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Telecomunicazioni
Media e Informazione
Tecnica di Valutazione e Censimento Danni
Sanità, Assistenza Sociale e Veterinaria
Volontariato
Strutture Operative e Viabilità
Logistica Materiali e Mezzi
Coordinamento Concorso delle Regioni
Telecomunicazioni e Supporto Informatico
Servizi Essenziali
Mass Media e Informazione
Assistenza Popolazione, Scuola, Università
Salvaguardia Beni Culturali
Supporto Giuridico e Amministrativo
Coordinamento Enti Locali
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Emergenziali
Tutela Ambientale
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Gestione Emergenza Sisma Gestione Vertice Summit G8
Gestione Integrata Sisma-Summit G8
Scenario Summit G8
L’Aquila 2009
Partecipanti e Addetti
4500
Delegati
4500
Media
2000
Personale di
Supporto15000
Personale
Sicurezza
Areee di Sicurezza
Zona di Rispetto
Zona Riservata
Zona di Sicurezza
Parcheggio
Scambio
Roma
Pescara
Itinerari
delegazioni
Pianificazione e
Organizzazione Sistema di
Sicurezza
Obiettivi Pianificazione della Sicurezza
Garantire la tutela dei
partecipanti al Vertice Garantire il normale svolgimento
delle attività del Vertice
Garantire il diritto civile di
manifestazione ed
espressione, in modo pacifico,
delle proprie
idee
Armonizzare le esigenze di
Sicurezza del Vertice con la
salvaguardia della vivibilità
della Provincia Aquilana e con le
conseguenze del Sisma
Dispositivo di Sicurezza
L’Aquila
AWACS
UAV
C/A
Videosorveglianza
Vigilanza Fissa e Mobile
Sorveglianza Aerea
Detector e Scanner
Unità
Speciali
Intercettori
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Sistema di Comando e
Controllo
Sistema di Comando e Controllo
GESTIONE EVENTO
Sale Operative Sale di Coordinamento
Sala Operativa
Forze Armate
Centro di
Gestione
Tecnica
Sala Operativa
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Eventi con
Registrazione e
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Informazioni
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Mugavero. Tecnologie Geospaziali Per La Sicurezza Territoriale A Servizio Delle Comunità Di Utenti

  • 1. Sicurezza Territoriale: Architetture, Strategie e Convergenze per l’Implementazione di Strutture e Sistemi Cooperanti UNIVERSITA’ DI ROMA “TOR VERGATA” Prof. Dott. Ing. Roberto Mugavero mugavero@ing.uniroma2.it 06 - 72597320 Facoltà di Ingegneria
  • 3. Rischi Naturali ed Antropici Italiani Rischio Sismico Rischio Vulcanico Rischio Idrogeologico Rischio Tsunami RISCHI NATURALI RISCHI ANTROPICI Rischio Incendio Rischio Industriale Rischio Sanitario Rischio Terrorismo Rischio Geologico Rischio Alluvioni Rischio Frane Rischio Crisi Idriche Rischio Erosioni Rischio Subsidenza Rischio Valanghe Rischio Incendi Boschivi Rischio Incendi Interfaccia Rischio Tecnologico Industriale Rischio Ambientale Rischio Nucleare
  • 4. Terremoto dell’Aquila 6 aprile 2009 Rischio Sismico Avvenimenti Recenti
  • 5. Eruzione Etna 2009 Rischio Vulcanico Avvenimenti Recenti
  • 6. Tsunami Isola di Stromboli 30 Dicembre 2002 Rischio Tsunami Avvenimenti Recenti
  • 7. Alluvione Messina Ottobre 2009 Avvenimenti Recenti Rischio Alluvioni
  • 8. Frana di Capri 11 Novembre 2009 Rischio Frane Avvenimenti Recenti
  • 9. Danni dovuti alle Mareggiate nelle Provincie di Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini Aprile 2009 Avvenimenti Recenti Rischio Erosione Costiera
  • 10. Emergenza Idrica Sicilia 2009 Avvenimenti Recenti Rischio Crisi Idriche
  • 11. Subsidenza Guidonia (Roma) 2009 Avvenimenti Recenti Rischio Subsidenza
  • 12. Valanga Curon-Vallelunga (Bolzano) Maggio 2009 Avvenimenti Recenti Rischio Valanghe
  • 13. Incendi Boschivi Sardegna 2009 Rischio Incendi Boschivi Avvenimenti Recenti
  • 14. Incendi di Interfaccia Puglia 2007 Rischio Incendi Interfaccia Avvenimenti Recenti
  • 15. Incendio Raffineria Sarroch (Cagliari) Maggio 2009 Avvenimenti Recenti Rischio Tecnologico-Industriale
  • 16. Messa in Sicurezza Stabilimento Ecolibarna Serravalle Scrivia (Alessandria) 2009 Avvenimenti Recenti Rischio Ambientale
  • 17. Fusione Sorgente Orfana Cesio 137 Acciaierie Beltrame Vicenza 2006 Avvenimenti Recenti Rischio Nucleare
  • 18. Avvenimenti Recenti Rischio Sanitario Mappa Pandemia H1N1 Novembre 2009
  • 19. Attentato Caserma Esercito Milano Ottobre 2009 Avvenimenti Recenti Rischio Terrorismo
  • 21. 1989 2001 Guerra Fredda Post Guerra Fredda Minaccia “Asimmetrica”Minaccia “Simmetrica” Attentato Torri GemelleCrollo Muro di Berlino Scenari Emergenti - Eventi Intenzionali
  • 22. Aree di Instabilità Tensioni, Instabilità e Conflittualità Sociali,Etniche e Religiose Reti Terroristiche e Criminalità Organizzata
  • 23. Atti Terroristici Convenzionali e CBRN 2009 New York Preparazione di un Attentato con uso di WMD 1993 e 1995 Tokyo Attentati in Città e in Metropolitana con uso di Armi Biologiche e Chimiche (Antrace e Nervino) Dal 2003 Afghanistan/Iraq Attentati in varie zone del Paese Nel 2007 e nel 2009 Attentati con uso di Armi Chimiche (Cloro) 1995 Mosca Attentato con uso di Armi Radiologiche (Cs 137) 2001 USA Attentati in varie zone del Paese con uso di Armi Biologiche (Antrace) 2001 New York Attentato Torri Gemelle 2004 Madrid Attentati Stazioni Ferroviarie 2005 Londra Attentati in Metropolitana e Autobus 2006 e 2008 Mumbai Attentati in Stazioni, Metropolitane e Alberghi Dal 2006 Pakistan Attentati in varie Città e zone del Paese
  • 24. India Bhopal Incidente Industriale con fuoriuscita Metilisocianato Spagna San Carlos Esplosione Autocisterna Propilene URSS Chernobyl Fuga Nube Radioattiva Cs 137 Italia Seveso Incidente Industriale con fuoriuscita Diossina 1976 1978 1984 1986 Italia Viareggio Esplosione Ferrocisterna GPL Pandemia Influenza Suina H1N1 Congo Focolaio Virus Ebola Asia Epidemia Influenza Aviaria H5N1 Francia Tricastin Sversamento Acque Contaminate da Uranio Scenari Emergenti Eventi Naturali/Accidentali Italia Vicenza Fusione Sorgente Orfana Cs 137 Italia Aosta Sequestro Pellet Contaminati con Cs 137 Giappone Tokaimura Fuga Radiazioni γ 1999 2009 20082003 2004
  • 25. Sistema Italiano di Protezione Civile e Difesa Civile
  • 26. Protezione Civile e Difesa Civile Salvaguardia della vita e della salute umana, dei beni, del patrimonio nazionale, delle infrastrutture e dell'ambiente dalle conseguenze di catastrofi naturali o disastri provocati dall'uomo Salvaguardia della vita e della salute umana, dei beni, del patrimonio nazionale, delle infrastrutture e dell'ambiente dalle conseguenze di azioni belliche o terroristiche PROTEZIONE CIVILE DIFESA CIVILE
  • 27. Prima dell’Evento PREVISIONE PREVENZIONE RISPOSTARIPRISTINO Dopo l’Evento Ottimizzazione delle Azioni per la Gestione dell’Emergenza Ciclo dell‘Emergenza Analisi Rischi Analisi Criticità Analisi Vulnerabilità Pianificazione Informazione Addestramento Organizzazione Risorse Assistenza Ricostruzione Finanziamenti Sovvenzioni Allarme Soccorso Tecnico Soccorso Sanitario Ordine Pubblico Servizi Essenziali
  • 28. Sistema di Risposta Nazionale GESTIONE EVENTO EVENTO INTENZIONALE Azione BellicaAzione Terroristica EVENTO PROTEZIONE CIVILE EVENTO NATURALE/ACCIDENTALE DIFESA CIVILE DIFESA MILITARE
  • 29. L'organizzazione della Difesa Civile coinvolge tutte le azioni volte a proteggere la popolazione civile e i servizi pubblici/privati nelle seguenti emergenze: 1) eventi naturali o antropici a livello nazionale o internazionale 2) crisi a livello nazionale o internazionale 3) conflitti Organizzazione della Difesa Civile
  • 30. Prefetto Coordinamento Operativo Forze dell’Ordine Forze Armate Vigili del Fuoco Servizi Sanitari Ministro dell’Interno Organizzazione della Difesa Civile Security Management Safety Management EVENTO Comitati di Decisione e Coordinamento Presidenza del Consiglio
  • 31. Strutture Operative coinvolte in caso di Evento di Difesa Civile Vigili del Fuoco Forze Armate Forze dell’Ordine Servizio Sanitario Nazionale Strutture Sanitarie Servizi di Sanità Pubblica e Tutela Ambientale Croce Rossa Italiana QuestorePrefetto Soggetti Gestori Servizi Essenziali Polizia Municipale Sindaco
  • 32. L’organizzazione della Protezione Civile è basata su quattro diversi livelli di emergenza: nazionale, regionale, provinciale e comunale Questi livelli, poi, hanno specifiche aree amministrative che sono collegate con il tipo di evento Tali eventi possono essere suddivisi in: a) eventi che possono essere risolti mediante l'applicazione di risorse disponibili da parte della comunità locale b) eventi che hanno bisogno di ulteriori risorse coordinato al di fuori della comunità locale c) eventi che, a causa della loro intensità e dimensioni, richiedono mezzi ed autorità straordinari Organizzazione della Protezione Civile
  • 33. Comitato Operativo Commissione Grandi Rischi DI.COMA.C.Sala Situazione Sala Operativa Regionale Struttura di Supporto alle Autorità Locali Sala Operativa Integrata C.O.M. C.O.M. C.O.M. C.O.C. Dichiarazione Stato Emergenza LIVELLO NAZIONALE PCM-DPC LIVELLO REGIONALE a c b LIVELLO PROVINCIALE LIVELLO COMUNALE Unità di Crisi Sala Operativa Unificata Permanente C.C.S.Unità di Crisi STRUTTUREOPERATIVE Organizzazione della Protezione Civile EVENTO EVENTO EVENTO EVENTO
  • 34. Vigili del Fuoco Forze Armate Forze dell’Ordine Servizio Sanitario Nazionale Corpo Forestale Servizi Tecnici Nazionali Gruppi Nazionali Ricerca Scientifica Istituto Geofisica e Vulcanologia Volontariato di Protezione Civile Regioni, Provincie, Comuni e Comunità Montane Croce Rossa Italiana Soccorso Alpino e Speleologico Strutture Operative coinvolte in caso di Evento di Protezione Civile Soggetti Gestori Servizi Essenziali Strutture Sanitarie
  • 35. Criticità del Sistema di Protezione Civile e di Difesa Civile
  • 36. 300˙000 250˙000 200˙000 150˙000 50˙000 100˙000 UnitàUomini Tempo 270˙000 190˙000 2005 OGGI A REGIME RIDUZIONE COMPLESSIVA ≈ 60% Criticità – Riduzione Risorse Umane Abolizione Servizio Militare di Leva 112˙000
  • 37. 6 5 4 3 1 2 NumeroEventi Tempo 1950 1960 Criticità – Aumento Numero Disastri 1960 1970 1970 1980 1980 1990 1990 2000 7 8 9 10 Grandi Disastri in Italia
  • 38. Criticità – Complessità Sistemica Coordinamento Gestione Evento Organizzazione Assetti, Competenze, Conoscenze, Preparazioni Sinergia Sistema di Risorse Umane e Strumentali
  • 39. Conseguenze delle Criticità sul Sistema di Protezione Civile e di Difesa Civile
  • 40. Attività Operativa Pianificazione Strategica EFFETTI Conseguenze delle Criticità Aumento Numero di Disastri Riduzione Risorse Umane Complessità Sistemica
  • 41. Azioni di Compensazione delle Criticità
  • 42. Ottimizzazione Organizzativa/Gestionale Messa in Comune di Risorse Eterogenee Consapevolezza della Strategicita’ delle Politiche di Sicurezza Integrata Aumento del Livello di Conoscenza del Rischio Delineazione di un Quadro Chiaro ed Esaustivo del Rischio Ottimizzazione delle Azioni di Pianificazione e Gestione delle Emergenze
  • 43. Sviluppo Nuove Capacità Operative NUOVE CAPACITA’ OPERATIVE Dinamiche Veloci Efficaci Scalabili Integranti tutte le Capacità Militari e Non Militari Rispondenti a Scenari Mutevoli MIGLIORE GESTIONE EVENTO
  • 44. Creazione Sistema di Risposta Integrato Difesa Nazionale Homeland Protection Difesa Militare Homeland Defence Difesa Civile e Protezione Civile Homeland Security - Protezione Civile - Vigili del Fuoco - Forze dell’Ordine - Soccorso Sanitario Forze Armate INTEGRAZIONE
  • 45. GESTIONE DI PROCESSI WHAT IF - REAZIONE ACQUISIZIONE, OMOGENIZZAZIONE, FUSIONE, ELABORAZIONE DATI & DECISION MAKING (DSS) AMBITO ORGANIZZATIVO Oggi AMBITO TECNOLOGICO AMBITO PREVISIONALE Evoluzione Architettura di Sistema
  • 47. Preparazione di un Attentato con uso di WDM Attentato con uso di Armi Chimiche Integrazione Risposta Operativa Sistema a Bassa Cooperazione Sistema ad Alta Cooperazione Scarsa Integrazione e Coordinamento tra gli Enti Standard Metodologici e Tecnologici Separati Elevata Integrazione e Coordinamento tra gli Enti in tutte le Fasi del Ciclo dell’Emergenza Standard Metodologici e Tecnologici Comuni Norme ed Azioni Amministrative Separate Norme ed Azioni Amministrative Comuni
  • 48. Evoluzione Ingegneria Sistema APPROCCIO TRADIZIONALE Requisito Progettazione Sistema Prestazione Operativa Requisito Progettazione Sistema Prestazione Operativa Requisito Progettazione Sistema Prestazione Operativa
  • 49. NUOVO APPROCCIO Scenari Operativi Modellazione e Simulazione Progettazione Sistema di Sistemi Sistemi Requisiti Prestazione Evoluzione Ingegneria Sistema
  • 50. Preparazione di un Attentato con uso di WDM Obiettivo Creazione Ambiente Omogeneo e Collaborativo Sistemi Risorse Connettività Istituzionale,Geografica, Tecnica e Operativa Risposta Razionale, Coerente ed Interoperabile Decision Maker
  • 51. Uso di Soluzioni e Sistemi Miglioramento delle Attività di Previsione, Prevenzione e Gestione delle Emergenze NECESSITA’ Necessità Tecnologiche Criticità Sistemiche Molteplicità Profili di Rischio Necessità di Evoluzione Architettura di Sistema Filiera Integrata per l’Acquisizione e la Gestione Dati
  • 52. Caratteristiche Filiera Integrata Aquisizione e Gestione Dati Acquisizione e Gestione, in Modo Rapido e Preciso, di notevoli quantità di Dati Elaborazione ed Organizzazione dei Dati Relazionandoli tra loro secondo le Diverse Esigenze Azioni di Risposta nella Gestione dell’Evento Efficaci, Efficienti e Appropriate Rappresentazione dei Dati in Forma Georeferenziata con Visualizzazione della Posizione di Risorse e Controllo delle Infrastrutture Produzione di Nuove Informazioni anche attraverso Sistemi di Supporto alle Decisioni
  • 53. Utilità del GIS nelle Attività di Previsione, Prevenzione e Gestione delle Emergenze Gestione e Visualizzazione Dati Caratterizzazione Spaziale Dati Condivisione Dati tra più Organizzazioni (Standard) Realizzazione Analisi Spaziali e Modelli di Scenario Condivisione Analisi Spaziali e Modelli di scenario Visualizzazione Evento in modo Efficace ed Operativo Acquisizione, Organizzazione, Analisi e Visualizzazione Logica dei Dati Allineamento Elementi Geografici con Eventi Rilevanti, Minacce o Vincoli Analisi e Comparazione Fasi Pre e Post Evento Quadro Evolutivo Evento Identificazione Aree di Maggior Pericolo Convergenza dei Dati in un Unico Punto di Accumulo Sicurezza Territoriale e Utilizzo di Sistemi GIS
  • 54. Il Grande Evento Summit G8 L’Aquila 2009
  • 55. Grande Evento Summit G8 2009 La Maddalena
  • 56. L’Aquila 6 aprile 2009 Ore 3.32 AM Terremoto di Magnitudo 5.8
  • 57. G8 LA MADDALENA G8 L’AQUILA Spostamento del “Grande Evento” G8 da La Maddalena a L’Aquila
  • 58. Gestione Integrata Sisma Abruzzo e Grande Evento Summit G8 L’Aquila 2009
  • 59. C.G.T. Centro di Gestione Tecnica DI.COMA.C. Direzione Comando e Controllo Accoglienza Ospitalità per Delegazioni e Stampa Logistica Trasporti e Mobilità Assistenza Medica Sicurezza Accrediti Information Technology Telecomunicazioni Media e Informazione Tecnica di Valutazione e Censimento Danni Sanità, Assistenza Sociale e Veterinaria Volontariato Strutture Operative e Viabilità Logistica Materiali e Mezzi Coordinamento Concorso delle Regioni Telecomunicazioni e Supporto Informatico Servizi Essenziali Mass Media e Informazione Assistenza Popolazione, Scuola, Università Salvaguardia Beni Culturali Supporto Giuridico e Amministrativo Coordinamento Enti Locali Infrastrutture e Strutture Post Emergenziali Tutela Ambientale Relazioni Internazionali Comunicazione Gestione Emergenza Sisma Gestione Vertice Summit G8 Gestione Integrata Sisma-Summit G8
  • 62. Areee di Sicurezza Zona di Rispetto Zona Riservata Zona di Sicurezza Parcheggio Scambio Roma Pescara Itinerari delegazioni
  • 64. Obiettivi Pianificazione della Sicurezza Garantire la tutela dei partecipanti al Vertice Garantire il normale svolgimento delle attività del Vertice Garantire il diritto civile di manifestazione ed espressione, in modo pacifico, delle proprie idee Armonizzare le esigenze di Sicurezza del Vertice con la salvaguardia della vivibilità della Provincia Aquilana e con le conseguenze del Sisma
  • 65. Dispositivo di Sicurezza L’Aquila AWACS UAV C/A Videosorveglianza Vigilanza Fissa e Mobile Sorveglianza Aerea Detector e Scanner Unità Speciali Intercettori RadarScorte
  • 66. Sistema di Comando e Controllo
  • 67. Sistema di Comando e Controllo GESTIONE EVENTO Sale Operative Sale di Coordinamento Sala Operativa Forze Armate Centro di Gestione Tecnica Sala Operativa Interforze TAVOLO DI COORDINAMENTO Sala Operativa Internazionale
  • 68. Sala Operativa Interforze SW Eventi EVENTO Inserimento e Registrazione Evento, Dati ed Immagini SW Gestione Eventi con Registrazione e Condivisione delle Informazioni Condivisione Notizie Evento con gli altri Operatori Adozione eventuali provvedimenti da parte delle singole Funzioni Postazioni Periferiche S.O. Interforze
  • 69. Sala Gestione Tecnica SW COP Visualizzazione su Schermo Posizione Risorse e Controllo Infrastrutture SW per la Visualizzazione Georeferenziata 2D/3D di Persone, Mezzi ed Infrastrutture e per la Gestione di Risorse ed Eventi nelle Aree DICOMAC Link