1. Workshop “I consumi alimentari in Italia” – Roma, 27 settembre 2011
POLITICHE EUROPEE SVILUPPO TERRITORIALE MERCATI
L'evoluzione strutturale dei consumi
alimentari in Italia
Donato Romano
Università degli Studi di Firenze
Roma, 27 settembre 2011
2. Obiettivi
Generale
• Un quadro introduttivo sull’evoluzione dei consumi
Specifici
• Le tendenze di fondo:
- i consumi in generale
- i consumi alimentari
• I cambiamenti intervenuti
- abitudini alimentari
- stili di vita
• La situazione attuale
• Uno sguardo al futuro
Roma, 27 settembre 2011
3. Le fonti
Solo dati secondari
• Contabilità nazionale
• Indagine sui consumi delle famiglie
• Indagine multiscopo sulle famiglie
• Altre fonti: Coop, Censis, etc.
Solo dati aggregati:
• analisi su dati micro in Pozzolo (focus sulla crisi)
Lunghezza delle serie
• dal 1970 al 2009: gran parte dei cambiamenti “quantitativi”
già avvenuti trasformazione “qualitativa”
• confronto con altri episodi di contrazione dei consumi
Roma, 27 settembre 2011
4. Consumi totali
• Aumentati sensibilmente negli ultimi quarant’anni
Andamento dei consumi finali interni delle famiglie, Italia
900
Totale consumi finali interni (mld €, valori costanti al 2000)
800
700
600
500
400
300
200
100
0
1970 1975 1980 1985 1990 1995 2000 2005
anno
Fonte: Istat, Conti economici nazionali
Roma, 27 settembre 2011
5. Consumi procapite vs. Pil procapite
• Stesso andamento del Pil, ma con smussamento
variazioni (consumption smoothing)
Consumi finali nazionali per abitante e
Twin Grande
Pil ai prezzi di mercato per abitante, Italia Towers recessione
25
Manovra Amato
20 Shock
petroliferi
000€ (valori costanti al 2000)
15
10
5
0
1970 1975 1980 1985 1990 1995 2000 2005
anno
Pil per abitante Consumi finali per abitante
Fonte: Istat, Conti economici nazionali
Roma, 27 settembre 2011
6. Consumi procapite vs. Pil procapite
• In corrispondenza delle recessioni aumenta il peso
relativo dei consumi
Rapporto tra consumi finali nazionali per abitante e
Pil ai prezzi di mercato per abitante
84%
82%
80%
Rapporto percentuale
78%
76%
74%
72%
70%
68%
1970 1975 1980 1985 1990 1995 2000 2005
anno
Consumi/Pil
Fonte: Istat, Conti economici nazionali
Roma, 27 settembre 2011
7. Consumi e ciclo economico
• Confronto fra fasi cicliche: ripresa dei consumi
molto più lenta che in passato
Fonte: Coop su dati Istat
Roma, 27 settembre 2011
8. Reddito, prezzi e consumi
• L’indice dei prezzi al consumo per le famiglie è cresciu-
to meno del reddito disponibile aumento consumi
Reddito disponibile procapite, prezzi al consumo
e consumi procapite
(indici 1970 = 100)
4.600
4.100
3.600
3.100
2.600
2.100
1.600
1.100
600
100
1970 1975 1980 1985 1990 1995 2000 2005
anno
RNL disponibile procapite Consumi procapite IPC
Fonte: Istat, Conti economici nazionali
Roma, 27 settembre 2011
9. Consumi vs. risparmio
• Propensione al risparmio in costante diminuzione
• Stesso breakdown dell’andamento del Pil
Consumi vs. risparmio
100%
90%
80%
Percentuale sul RNL disponibile
70%
60%
50%
40%
30%
20%
10%
0%
1970 1975 1980 1985 1990 1995 2000 2005
anni
Consumi nazionali Risparmio lordo
Fonte: Istat, Conti economici nazionali
Roma, 27 settembre 2011
10. Consumi vs. risparmio
• La diminuzione della propensione al risparmio accelera
dalla metà degli anni ’90 e, ancor più, durante la crisi
Propensione al risparmio
25
20
Percentuale sul RNL disponibile
15
10
5
0
1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
anni
Fonte: Istat, Conti economici nazionali
Roma, 27 settembre 2011
11. Consumi vs. reddito disponibile procapite
• Il reddito disponibile è stabile dagli anni ’90, i consumi
crescono più del reddito, ma si stabilizzano dal 2000
(indice 1980=100)
Fonte: Draghi, 2007
Roma, 27 settembre 2011
12. Consumi vs. reddito disponibile procapite
• Differente dinamica rispetto agli altri paesi UE (indice 1993=100)
Fonte: Draghi, 2007
Roma, 27 settembre 2011
13. Differenze fra paesi
• Il modello italiano: alimentari, vestiario, arredo-casa, ho-re
Fonte: Coop
Roma, 27 settembre 2011
14. Evoluzione del modello di consumo
• Il modello italiano
100
90
80 9,55
15,75
Percentuale su totale consumi
70
60
12,85
50
40 27,99
30 35,87
20
18,88
10
0
1973 2009
anno
Alimentari Tabacco Abbigliamento e calzature Abitazione Combusti
bili e en. elettr.
Arredamenti, elettrod. Sanità Trasporti Istruzione, tempo libero Altri beni
e servizi e comunicazioni e cultura e servizi
per la casa
Fonte: Istat, Indagine sui consumi delle famiglie
Roma, 27 settembre 2011
16. Focus sulla crisi
• L’epicentro della crisi dei consumi è il Mezzogiorno
- 2%
- 5%
Fonte: Coop su dati Istat
Roma, 27 settembre 2011
17. Focus sulla crisi
• Più colpite le persone sole con meno di 35 anni e le
famiglie monogenitori; i figli sono un “problema”
Fonte: Coop su dati Istat
Roma, 27 settembre 2011
18. Consumi totali vs. consumi alimentari
• Quota di consumi alimentari più che dimezzata
Consumi alimentari sui consumi finali interni e ammontare
complessivo dei consumi finali interni, Italia
35% 900
Percentuale consumi alimentari su consumi finali interni
Consumi finali interni (mld €, valori costanti al 2000)
800
30%
700
25%
600
20% 500
15% 400
300
10%
200
5%
100
0% 0
1970 1975 1980 1985 1990 1995 2000 2005
anno
Totale consumi finali interni Consumi alimentari su consumi finali interni
Fonte: Istat, Conti economici nazionali
Roma, 27 settembre 2011
19. Spesa media mensile per famiglia
• La spesa media mensile per consumi alimentari
familiari è aumentata in valore assoluto
Spesa media mensile per consumi alimentari familiari
valori assoluti
600
500
400
€ (valori correnti)
300
200
100
0
1973 1976 1979 1982 1985 1988 1991 1994 1997 2000 2003 2006 2009
anno
ITALIA MEZZOGIORNO CENTRO NORD-EST NORD-OVEST
Fonte: Istat, Indagine sui consumi delle famiglie
Roma, 27 settembre 2011
20. Spesa media mensile per famiglia
• Diminuisce la quota di spesa per consumi alimentari
Spesa media mensile per consumi familiari, Italia
composizione percentuale
100%
90%
80%
70%
Percentuale sul totale
60%
50%
40%
30%
20%
10%
0%
1973 1976 1979 1982 1985 1988 1991 1994 1997 2000 2003 2006 2009
anni
Alimentari e bevande Non alimentari
Fonte: Istat, Indagine sui consumi delle famiglie
Roma, 27 settembre 2011
21. Consumi alimentari e ciclo economico
• Confronto fra fasi cicliche: i consumi alimentari
sono diminuiti molto più che in passato
Fonte: Coop su dati Istat
Roma, 27 settembre 2011
22. Composizione consumi
• Crescita relativa delle diverse voci di spesa
- simmetria alimentari – non alimentari
- crescita servizi
Fonte: Coop su dati Istat
Roma, 27 settembre 2011
23. Differenze territoriali
• Diminuisce la quota di spesa per consumi alimentari,
… ma non nel Mezzogiorno nell’ultimo decennio
Quota alimentare sulla spesa media familiare
45
40,2
40
37,9
36,8
35 33,9 33,5 33,3
32,6
Percetuale sul totale
30,8
30 28,5 29,0
26,8
25,9
24,4
25 23,5 23,4
24,0
22,6
21,3
20,5
20 19,1 19,0 18,7
18,3 18,0
16,7 16,6 17,0
15,6
15
10
1973 1979 1985 1991 1997 2003 2009
anni
MEZZOGIORNO CENTRO NORD-EST NORD-OVEST
Fonte: Istat, Indagine sui consumi delle famiglie
Roma, 27 settembre 2011
24. Dinamica della composizione della spesa
alimentare
Italia
1973 2009
Italia, 2009
8,9
10,8 12,5 17,4
8,9 7,1
5,0
17,4
7,1
12,7
18,1
18,1
33,1 22,8
22,8
14,7
13,7
7,7 3,4 13,7 8,7
8,7 3,5
3,5
Pane e Carne Pesce Olii e La e, formaggi e uova Patate, Zucchero, caffé, ecc. Bevande
cereali grassi fru a e ortaggi
Fonte: Istat, Indagine sui consumi delle famiglie
Roma, 27 settembre 2011
25. Differenze territoriali
• Verso un unico modello alimentare, ma permangono
alcune differenze
Composizione della spesa alimentare per circoscrizione, 2009
100
8,91 9,72 9,64 8,53 8,05 7,84
Percentuale su tiale spesa alimentare
90 6,52 7,20 6,96
7,06 7,18 7,34
80
19,03 17,40 17,03
18,06 17,86 18,66
70
3,63 3,45
3,51 3,61 3,36 3,42
60 12,32
13,65 13,05 14,17
13,85 14,08
50
10,82
8,69 7,55 8,95 10,39
7,04
40
30 22,75 22,66 21,22 23,76 23,49
22,91
20
17,36 17,57 18,67 18,09
16,74 16,26
10
0
Italia Nord-ovest Nord-est Centro Sud Isole
Circoscrizioni
Pane e cereali Carne Pesce Latte, formaggi e uova Oli e grassi Patate, frutta e ortaggi Zucchero, caffè e drogheria Bevande
Fonte: Istat, Indagine sui consumi delle famiglie
Roma, 27 settembre 2011
26. Differenze tra tipologie familiari
• Verso un unico modello alimentare, ma permangono
alcune differenze
Composizione della spesa alimentare per tipologia familiare, 2009
100
8,91 10,57 7,28 10,59 9,15 8,78 9,33 8,68 8,35 8,37 8,62
11,20
90 7,67 7,03 6,90 7,06 7,19 6,75
7,06 6,87 6,68
8,22 7,56 8,22
80
Percentuale su totale spesa alimentare
18,06 20,30 18,34 18,95 17,73 16,80 16,41 18,06 17,94
18,22 19,35 17,04
70
3,16 3,08 3,35 3,71
3,51 3,35 4,23 3,44
3,18 4,39 3,24
60 3,77
13,52 14,09 13,91 13,29
13,65 12,84 13,27 13,40 13,91
12,85 13,29 14,05
50
8,82 8,92 8,72 8,37 8,94
8,69 8,17 9,06 8,77
7,48 8,37 8,18
40
30 22,75 20,76 21,83 22,53 23,26 23,53 23,83 23,25 23,74
20,28 21,28 22,65
20
17,36 18,10 16,82 16,84 18,07 17,44 17,51 17,99 18,38 17,40 17,01
16,19
10
0
Tipologie familiari
Pane e cereali Carne Pesce Latte, formaggi e uova Oli e grassi Patate, frutta e ortaggi Zucchero, caffè e drogheria Bevande
Fonte: Istat, Indagine sui consumi delle famiglie
Roma, 27 settembre 2011
27. Evoluzione stili alimentari
• Verso un popolo di obesi?
Maggiorenni per indice di massa corporea
100 3,2 3,2 2,8 2,8 2,8 3 2,8
3,3
90
80
52,6 52 51,7 51,5 50,9
70 54,2 54,7 53,9
Percentuale su totale
60
50
40
30 36,1
34,7 35 35,6 35,5
33,9 33,6 33,8
20
10
9 9,9 10,2 9,9 9,9 10,3
8,5 8,5
0
2001 2002 2003 2005 2006 2007 2008 2009
anno
Obesi Sovrappeso Normopeso Sottopeso
Fonte: Istat, Indagine multiscopo sulle famiglie
Roma, 27 settembre 2011
28. Evoluzione stili alimentari
• Aumento di pasti e consumazioni fuori casa
Persone di 3 o più anni per luogo dove si consuma il pranzo
100 5,3 4,9
6,1 5,6 5,8 6,2 6,2 6,5
5 5 5,6 5,4 5,7 5,6 5,7 6
90
12,7 13,9 13,1 13,8 14,6 14,3
80 14,5 14,4
70
Percentuale su totale
60
50
76,2 75,8 75,7 75 73,9 73,6 73,1
40 74,8
30
20
10
0
2001 2002 2003 2005 2006 2007 2008 2009
anno
In casa In mensa o sul posto di lavoro Al ristorante trattoria o in un bar Non dichiara
Fonte: Istat, Indagine multiscopo sulle famiglie
Roma, 27 settembre 2011
29. Evoluzione stili alimentari
• Destrutturazione dei pasti e riduzione dei tempi
dedicati ai pasti principali
Fattori che determinano il cambiamento del modo di mangiare e di fare la spesa, 2009
Nord Nord Est Centro Sud e Italia
Ovest Isole
Reddito disponibile 42,6 39,0 44,9 41,5 42,0
Tempo disponibile 34,8 35,4 38,7 27,1 33,1
Prezzo 26,0 24,5 25,4 35,0 28,7
Salute 26,3 32,6 22,2 23,4 25,7
Vincoli di lavoro 27,3 31,5 26,9 17,8 24,8
Tempi di spostamento 17,4 22,0 21,1 22,6 20,8
Attenzione al cibo 15,9 14,5 16,7 18,7 16,7
Qualità prodotti (biologico, DOP, IGP, …) 12,0 12,6 12,0 14,5 13,0
Il cibo non conta 13,3 9,8 12,7 9,7 11,3
Diffusione di cibi etnici (sushi, kebab,…) 13,6 13,9 9,7 7,3 10,7
Si va al ristorante mangiare bene 7,8 9,7 6,7 7,0 7,7
Fonte: Censis
Roma, 27 settembre 2011
30. Evoluzione dei modi di acquisto
• … però la scelta dei prodotti è influenzata anche dalla
qualità
Aspetti che influenzano la scelta dei prodotti alimentari acquistati, 2009
Nord Nord est Centro Sud e Italia
ovest Isole
L’essere prodotti della propria zona/territorio 68,9 76,7 73,2 78,8 74,6
Rispetto dell’ambiente 71,4 67,6 71,5 73,8 71,5
Eventuali speculazioni sui prezzi e le materie prime 56,2 56,9 58,1 66,8 60,3
Rispetto dei diritti dei lavoratori di tutta la filiera 53,1 48,4 55,5 57,8 54,3
Fonte: Censis
Roma, 27 settembre 2011
31. Evoluzione consumi alimentari
• Qualità e comodità dominano lo stile di consumo
alimentare attuale
Comodità
3
Quantità
1
2
Qualità
Roma, 27 settembre 2011
33. Evoluzione consumi alimentari
Periodo Definizione Caratteri
La fine della povertà di
Fino agli anni ‘70 • Progressiva soddisfazione dei bisogni di base
massa
• Cresce il reddito come aggregato di più redditi
• Crescono consumi e risparmi
L’era del pieno • Si avviano consumi di nuova acquisizione (seconde case, seconde
Anni ‘70 macchine, etc.)
consumo
• Dominano i consumi alimentari in casa, ma si inizia a sperimentare il
nuovo
• Decollano i redditi finanziari
Anni ‘80 e prima • I consumi continuano a crescere, inclusi quelli alimentari, ma a ritmi
Di tutto, sempre di più più lenti
metà ‘90
• Irrompe la GDO
• Si blocca la corsa a più alti consumi
Dalla metà degli Più qualità che • Cresce l’attenzione alla qualità, alla sicurezza, all’impatto eco-sociale
anni ‘90 alla crisi quantità • Il “fuori casa” conta come il “mangiare in casa”
• La GDO è il principale canale di vendita
• Caduta del reddito disponibile e contrazione dei consumi
• Grande incertezza rispetto al futuro
Gli anni della crisi Verso nuovi equilibri • La crisi colpisce in maniera differenziata le diverse tipologie familiari
e le diverse aree del Paese
• Ma i “nuovi consumi” sembrano reggere, almeno finora
Fonte: Censis, mod.
Roma, 27 settembre 2011
34. Uno sguardo al futuro
• Il consumo continuerà a ristagnare
Fonte: previsioni ref. per Ancc-Coop
Roma, 27 settembre 2011
35. Uno sguardo al futuro
• Il consumo alimentare continuerà a diminuire
Fonte: previsioni ref. per Ancc-Coop
Roma, 27 settembre 2011
36. Conclusioni (I): far ripartire i consumi
• il problema è la scarsa crescita e la stagnazione del
reddito disponibile
• occorre che il reddito torni a crescere: la variabile
chiave è la produttività
• che fare?
- riforma delle regole dell’economia
- riforma della spesa pubblica
• focus sui giovani:
- riforma mercato del lavoro: più equa ripartizione dei costi
della flessibilità
- investimenti in capitale umano (riforma dell’istruzione)
Roma, 27 settembre 2011
37. Conclusioni (II): verso nuovi consumi
alimentari
• continuano le tendenze di fondo:
- riduzione del peso relativo
- spostamento verso qualità e convenienza
• prosegue la convergenza nel modello di consumo,
ma permangono differenze territoriali e sociali
• la crisi colpisce in maniera differenziata
- per area geografica
- per tipologia familiare
• cosa ci aspetta?
- dipende dall’evoluzione complessiva del ciclo economico
- probabile un’ulteriore divaricazione tra consumi di base e
nuovi consumi alimentari
Roma, 27 settembre 2011