Una guida per comprendere i benefici del riordino e qualche soluzione per metterlo in pratica. Con l'aiuto di una specialista in soluzioni d'arredo è tutto più facile!
2. uesto è quello che afferma Marie Kondo, la
scrittrice del bestseller “Il magico potere del
riordino” .
Mettere in ordine le proprie cose, buttare
via quelle superflue e organizzare gli spazi
in cui viviamo ha un potere esaltante sulla
nostra vita : ci sentiamo sollevati da un
peso, abbiamo la mente sgombra e lucida e
abbiamo più fiducia in noi stessi perchè
siamo riusciti a fare a meno di tanti oggetti
che prima ci sembravano indispensabili.
Q
è chi è rimasto quasi schiacciato dai suoi
stessi vestiti caduti aprendo l'armadio, chi ha
la dispensa della cucina piena di contenitori
inutili e cibi scaduti perchè appena apre lo
sportello si demoralizza alla vista del caos e lo
richiude, chi ha perso chissà dove documenti
importanti in ufficio e chi ha scaffalature
piene di cose inservibili (vedo ancora svariati
metri lineari occupati dalle enciclopedie di
vent'anni fa) mentre le cose utili sono
scomode da usare o mescolate ad altre...
C'
3. cco allora che una volta presa coscienza
che occorre intervenire, bisogna
organizzarsi.
Sovente basta solo ritagliarsi tempo e
concentrazione giusti, altre volte c'è
bisogno di rivedere proprio gli spazi e gli
arredi.
E' qui che posso esserti utile io, lavorando
in sostanza su due livelli :
1) organizzando gli spazi arredati
2) organizzando le parti interne dei mobili
E
CONSIGLIO
A seconda del livello in cui ti trovi, per prima
cosa è essenziale selezionare che cosa
eliminare
A quel punto occorre fare uno sforzo per
vedere le cose dall'alto, raggruppando gli
oggetti per categoria, così da potergli
assegnare una collocazione.
4. Più si seleziona, più è facile
organizzare e mantenere l'ordine nel
tempo.
o molta importanza a come ci muoviamo nello
spazio a seconda dell'attività che svolgiamo,
quindi valuto insieme al cliente quali sono le sue
abitudini e come utilizza spazi ed oggetti. Tante
volte si è scoperto che cambiando posto a
determinate cose c'è stato un netto
miglioramento di qualità di vita.
D
CONSIGLIO
Quindi, ottimizzare i percorsi che
facciamo sia in casa che sul
lavoro e definire con chiarezza gli
spazi da dedicare a determinate
attività ci permette di risparmiare
tempo ed energie.
5. i spiego meglio : se ad esempio,
riferendomi al mio lavoro, devo
fare un progetto con preventivo
ho bisogno di avere “a portata
di braccio” sia il materiale per il
disegno che i listini, così non mi
devo alzare in continuazione
per cercare quello che mi serve.
I materiali, invece, li colloco in
uno scaffale distaccato perchè
la loro scelta viene fatta in
tempi diversi (prima o dopo).
Sembrano cose ovvie, ma se ci
pensiamo bene tutti sprechiamo
piccole porzioni di tempo tutti i
giorni in percorsi inutili. Non
perdiamo solo il tempo (che è
anche denaro !) ma anche
energie e concentrazione.
M
6. Una volta fatta la “grande pulizia” e definiti spazi
e arredi, dovremmo dividere gli oggetti in base a :
Categoria1
ad esempio tutti i prodotti di pulizia
vanno sistemati insieme , così come
l'abbigliamento da montagna o da
mare è meglio dividerli in scatole
dedicate, non mischiato alla biancheria
intima o alle tute
2 Situazione di utilizzo
riprendendoilmioesempio,ilmaterialeda
disegnoeilistinilimetteròviciniperchèliuso
insieme.Quandomipreparoprimadiusciredovrò
avereitrucchiegliaccessori(collane,foulard,
cinture,ecc.)nellastessazona,cosìnonsaltoda
unacameraall'altra.Anchel'argomento
scarpieraèdatenereinconto:ioperesempio,
vestendomiprovoincontemporaneaanchele
scarpeedevoaverlevicine,mentrealtrihanno
giàtuttoinmenteelascarpieralasistemanoin
unripostiglioanchedistantedallastanzaarmadi
7. 3 Valutazioni
Il mio compito è valutare
insieme al cliente come
viene vissuto un ambiente in
modo da renderlo fruibile in
modo facile e veloce,
ognuno secondo le proprie
abitudini.
4 Dimensioni
all'interno della stessa categoria di
oggetti se li suddividiamo
ulteriormente in base alle
dimensioni possiamo sfruttare al
massimo lo spazio in base
all'altezza, la larghezza e la
profondità.
Consiglio
Spostando ripiani, aggiungendone
altri o inserendo dei divisori
possiamo davvero moltiplicare lo
spazio con effetti quasi miracolosi
8. Ambiti di intervento
• gli armadi : a parte suddividere gli abiti
secondo larghezza, profondità e
lunghezza, ho anche realizzato
suddivisioni con diverse altezze per
contenere scarpe o accessori
• la libreria : può avere spazi aperti o
chiusi, spazi per i libri di testo (che non
essendo bellissimi da vedere e sovente
con copertine plastificate possiamo
inserirli in vani chiusi da antine) e spazi
per i libri di lettura che avendo il dorso
colorato possiamo raggruppare per casa
editrice e creare un effetto armonico alla
vista
• la dispensa in cucina: non dimenticare
che la cucina funziona come una
macchina : più è organizzata, più tu sei
facilitato nell'utilizzo. Quando progetto
una cucina faccio eìsempre una specie di
inventario di quello che potrebbe essere
stipato in ogni mobile , così da non
sprecare neanche un cassetto
9. • la lavanderia: questo spazio è ancora
poco curato ma è forse una delle zone
dove è più importante essere organizzati.
Definire cosa mettere e dove in base
all'utilizzo è fondamentale per
l'organizzazione di tutta la casa
• gli schedari in ufficio: che si debba
archiviare o tenere a portata di mano
rilevo i metri lineari che occupa ogni
blocco di oggetti, così che si possano
organizzare i relativi mobili e come
disporli nell'ambiente
• il magazzino del negozio : se è pensato
con criterio è pratico da usare ma anche
da tenere in ordine. Studiare le categorie
merceologiche disposte in modo
organico permette di risparmiare energie
e tempo.
10. Molte volte mi viene chiesto di
pensare ad armadi profondi con la
convinzione che ci stiano più cose.
Non credo sia una soluzione
efficace : in realtà ci costruiamo un
impiccio perchè creiamo dei livelli
di oggetti stipati in profondità che
dobbiamo “scavalcare” per
accedere a quelle messe sul fondo
del mobile, facendole cadere o
spostandole. Così si arriva ad
evitare di utilizzare determinati
oggetti per non dover trafficare..
Non è meglio avere un solo strato
direttamente accessibile ? E poi, ci
serve davvero tenere quegli oggetti
che già per il fatto di essere in
fondo sono poco utili?
Probabilmente non li useremo mai..
11. Ora chiudi gli occhi e prova ad immaginare come
ti sentiresti se finalmente riuscissi a riordinare
uno spazio che ti preoccupa.. Bello, vero ?
Non è poi così irraggiungibile come obiettivo :
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