3. Cornice: UNIONE EUROPEA
Baricentro: REGIONE EMILIA ROMAGNA
Target: PROVINCIA DI MODENA
Focus: PMI + PPAA + CITTADINI
Obiettivo: COMMUNITY KM01
lunedì 29 agosto 2011
4. PREMESSA
KM01 sta a significare un territorio a “filiera corta” in
grado di costruire reti sociali stabili che valorizzano la
qualità del lavoro e la solidarietà tra consumatore e
produttore, in un’ottica di sviluppo sostenibile e di
green economy.
KM01 sta altresì a significare un territorio connesso a
“banda larga” in grado di assicurare la necessaria
velocità di trasmissione dei dati e soprattutto in grado di
coprire il 100% della propria superficie, eliminando il
digital divide e sviluppando azioni per l’eliminazione del
knowledge divide.
lunedì 29 agosto 2011
5. Cornice: UNIONE EUROPEA
Il programma quadro per la competitività e l'innovazione (CIP)
Avendo come obiettivo primario le piccole e medie imprese (PMI), il programma quadro
per la competitività e l'innovazione (CIP) sostiene le attività innovative (ivi compresa l'eco-
innovazione), offre un accesso migliore ai finanziamenti ed eroga servizi di supporto alle
aziende nelle regioni.
Incoraggia l'adozione ed un utilizzo migliore delle tecnologie dell'informazione e della
comunicazione (TIC) e contribuisce allo sviluppo della società dell'informazione.
Promuove inoltre un maggiore ricorso alle energie rinnovabili e l'efficienza energetica.
Periodo di attuazione del programma è il 2007-2013, con un budget complessivo di
€ 3621 milioni.
Il CIP si articola in tre programmi operativi. Ognuno di essi ha degli obiettivi ben precisi,
destinati a contribuire alla competitività delle imprese ed alla loro capacità innovativa nei
settori in cui operano, quali le TIC o l'energia sostenibile:
■ il programma per l'imprenditorialità e l'innovazione (EIP);
■ il programma di sostegno alla politica in materia di tecnologie dell'informazione e
della comunicazione (ICT-PSP);
■ il programma Energia intelligente - Europa (IEE).
lunedì 29 agosto 2011
6. Cornice: UNIONE EUROPEA
GREEN ECONOMY
Danuta Hübner, commissario responsabile per la politica regionale, ha annunciato che 105
miliardi di EUR verranno investiti nella "economia verde" tramite la politica di coesione UE.
Il finanziamento, che corrisponde a più del 30% del bilancio della politica regionale per il
periodo 2007-2013, offre una valida piattaforma per la creazione di posti di lavoro e dà un
notevole impulso alle regioni e alle città che aspirano a mantenere la leadership globale
dell'Europa nel campo delle tecnologie verdi.
La green economy è un arcipelago di cui non è facilissimo
definire i confini.
Essa cerca di coniugare l’esigenza di ridurre le emissioni di gas
serra con la creazione di nuove opportunità di business e la
domanda di prodotti con caratteristiche di sostenibilità
radicalmente diverse rispetto al passato.
lunedì 29 agosto 2011
7. Cornice: UNIONE EUROPEA
AGENDA DIGITALE
La Commissione europea ha proposto un’agenda digitale il cui obiettivo principale è
sviluppare un mercato unico digitale per condurre l’Europa verso una crescita intelligente,
sostenibile e inclusiva.
L’agenda digitale presentata dalla Commissione europea è una delle sette iniziative faro
della strategia Europa 2020, che fissa obiettivi per la crescita nell’Unione europea (UE) da
raggiungere entro il 2020. Questa agenda digitale propone di sfruttare al meglio il
potenziale delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) per favorire
l’innovazione, la crescita economica ed il progresso
Quali sono gli ostacoli che minano l’agenda digitale?
• la frammentazione dei mercati digitali;
• la mancanza di interoperabilità;
• l’aumento della criminalità informatica e il rischio di un calo della fiducia nelle
reti;
• la mancanza di investimenti nelle reti;
• l’impegno insufficiente nella ricerca e nell'innovazione;
• la mancanza di alfabetizzazione digitale e di competenze informatiche;
• le opportunità mancate nella risposta ai problemi della società.
lunedì 29 agosto 2011
8. Cornice: UNIONE EUROPEA
AGENDA DIGITALE
Il settore delle TIC genera direttamente il 5% del PIL europeo e rappresenta un valore
di mercato di 660 miliardi di euro l'anno, ma contribuisce alla crescita complessiva
della produttività in misura notevolmente maggiore (il 20% deriva direttamente dal
settore delle TIC e il 30% dagli investimenti nelle TIC).
Ciò è dovuto al notevole dinamismo e innovazione propri del settore e all'influenza
che le TIC esercitano sulla trasformazione delle modalità di funzionamento degli altri
settori.
Allo stesso tempo, l'impatto sociale delle TIC è diventato
significativo: ad esempio, il fatto che in Europa oltre 250
milioni di persone usino internet ogni giorno e che
praticamente tutti i cittadini europei posseggano un telefono
cellulare ha cambiato il nostro stile di vita.
lunedì 29 agosto 2011
9. Cornice: UNIONE EUROPEA
SMART CITIES
Tecnologiche e interconnesse, ma anche sostenibili, confortevoli, attrattive, sicure, in una
sola parola “intelligenti”: questo l’identikit ideale delle cosiddette smart cities, come sono
state ribattezzate in questi anni, le città sulle quali, in Europa e nel mondo, si scommette per
garantire uno sviluppo urbano equilibrato e al passo con la domanda di benessere che
proviene dalle sempre più popolose classi medie internazionali.
Il primo obiettivo da raggiungere per creare una vera città intelligente è una gestione ottimizzata
delle risorse energetiche e del trasporto, in modo che le aree urbane diventino il più efficiente
possibile, riducendo le emissioni di carbonio, i rifiuti, l’inquinamento e la congestione.
Puntare sulle nuove tecnologie è il passo ulteriore da compiere per
migliorare la gestione dei processi urbani e la qualità della vita dei
cittadini: questa, infatti pare essere la linea seguita da alcune
amministrazioni locali che stanno siglando accordi con grandi
imprese del settore per ridisegnare le proprie città.
lunedì 29 agosto 2011
10. Baricentro: REGIONE EMILIA ROMAGNA
Un progetto sfidante, così l'ha definito l'Assessore Muzzarelli presentandolo alla
stampa.
Si tratta del secondo Piano energetico triennale per l'Emilia-Romagna, il documento,
valido per il triennio 2011-2013 e pronto per l'approvazione da parte dell'Assemblea
legislativa, prevede uno stanziamento di 139 milioni e mezzo di euro.
Per l'assessore Gian Carlo Muzzarelli si tratta di un piano ambizioso e che rappresenta
una sfida: avvicinarsi il più possibile agli obiettivi europei del 2020.
E le strade individuate per raggiungerli sono tre:
• più efficenza e più risparmio energetico in tutti i settori;
• sviluppo delle fonti rinnovabili;
• incentivi alle imprese che operano nella green economy.
lunedì 29 agosto 2011
11. Baricentro: REGIONE EMILIA ROMAGNA
Research To Business, il presidente Errani al taglio di nastro
"Abbiamo scelto di puntare sull'economia della conoscenza e sulla
coprogettazione dell'innovazione, superando il modello dei sistemi verticali.
Occorre una nuova manifattura, sostenibile e ad alto valore aggiunto"
“Qualsiasi impresa di cambiamento necessita di coraggio.
L'innovazione che abbiamo realizzato - ha aggiunto il presidente Errani - è profonda
ed è passata attraverso la cessione del potere decisionale a coloro che fanno
innovazione, ai quali però chiediamo risultati in tempi compatibili con la velocità di
cambiamento del mondo.
E proprio per ricollocare l'Emilia-Romagna nel mondo abbiamo
scelto di puntare sull'economia della conoscenza e sulla co-
progettazione dell'innovazione, superando il modello dei sistemi
verticali”. Bologna 8 giugno 20011
lunedì 29 agosto 2011
12. Baricentro: REGIONE EMILIA ROMAGNA
Innovazione tecnologica, un bando per le imprese targate E-R
L’iniziativa è promossa dalla Regione e rivolta a progetti realizzati da singole imprese o
raggruppamenti di imprese, finalizzati all’acquisizione di know-how tecnologico o
organizzativo per favorire l’innovazione. Il bando è aperto fino al primo agosto 2011
L’iniziativa rientra nell’Asse 2 - Attività II.1.2 “Sostegno a progetti e servizi
per la creazione di reti di imprese, per l'innovazione tecnologica e organizzativa nelle pmi”.
I progetti – si legge nella presentazione del bando – devono favorire processi di specializzazione
produttiva e/o di erogazione di servizio finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese,
devono essere funzionali all’innovazione sia di prodotto/servizio che di
processo, e favorire ricadute positive sull’occupazione delle imprese in
termini di posti di lavoro durevoli e di qualità.
Le domande di partecipazione al bando dovranno essere inviate via
posta elettronica certificata dal primo luglio 2011 alle 16 del primo
agosto 2011.
lunedì 29 agosto 2011
13. Target: PROVINCIA DI MODENA
La Provincia di Modena, nella persone dell’Assessore Vaccari, ha concesso il patrocinio al progetto
assicurando altresì la collaborazione del Club del Patto dei Sindaci, uno strumento individuato
come prioritario dalla UE per realizzare gli obiettivi del cosidetto 20-20-20 entro il 2020 indicati
dalla UE nel 2007 nel documento “Energia per un mondo che cambia”.
Tale strumento comporta la sottoscrizione di un impegno da parte dei Sindaci e dei Consigli
Comunali su diverse aree di attività, a presentare entro un anno il Piano d’Azione per l’Energia
Sostenibile (SEAP).
La Provincia di Modena è stata riconosciuta Struttura di Supporto della UE per l’attuazione del
Patto dei Sindaci sul territorio, al fine di svolgere un ruolo di sostegno e coordinamento alle
amministrazioni locali interessate a perseguire gli obiettivi previsti dal programma.
La Provincia è inoltre partner di un progetto europeo denominato:
“Energy for Mayors: a network of sustainable Energy supporting
structures for the covenant of Mayors”, il cui è leader la Provincia di
Genova, che impegna a coinvolgere il maggior numero di
amministrazioni comunali nell’adesione al Patto dei Sindaci.
lunedì 29 agosto 2011
14. Target: PROVINCIA DI MODENA
I Comuni sottoscrittori del Patto dei Sindaci nella Provincia di Modena sono attualmente i
seguenti:
• Castelfranco Emilia • Montefiorino
• Castelnuovo Rangone
• San Felice sul Panaro
• Concordia sulla Secchia • San Possidonio
• Fiorano Modenese • Sassuolo
• Formigine • Soliera
• Maranello
• San Prospero sulla Secchia
• Medolla • Vignola
• Mirandola • Zocca
• Modena
Perchè aderire?
• Per siglare un impegno pubblico alla riduzione delle emissioni
• Per rendere il proprio territorio all'avanguardia in campo energetico-ambientale
• Per iniziare o sostenere le dinamiche di sostenibilità ambientale nel proprio territorio
• Per beneficiare dell'incoraggiamento e dell'esempio di altri comuni all'avanguardia
• Per condividere le conoscenze con altri comuni
• Per pubblicizzare i risultati ottenuti
lunedì 29 agosto 2011
15. Focus: P.M.I + PPAA + CITTADINI
Le imprese, in particolare le PMI, sono il cuore del tessuto socio-economico ed il motore
dello sviluppo territoriale.
Efficienza energetica e nuove fonti rinnovabili, qualità e riproducibilità delle risorse naturali,
riqualificazione del territorio, innovazione organizzativa e tecnologica, nuova economia
verde sono le nuove sfide che ci vengono poste dall'Europa e dalla Regione Emilia Romagna.
Per la loro realizzazione occorre un mix bilanciato di misure regolative, economiche, fiscali,
strutturali, tecnologiche, informative ed educative, ma affinché questo lavoro sia realmente
proficuo è necessaria la collaborazione di tutti: enti locali, associazioni, impresa e cittadini.
Ed è per creare un luogo in cui questa collaborazione possa
avvenire in modo continuativo, quotidiano e collaborativo
che nasce il progetto KM01
lunedì 29 agosto 2011
16. Obiettivo: COMMUNITY KM01
L’obiettivo è dunque quello di fare sistema, tenendo conto che sono le azioni delle persone che
generano i luoghi e al tempo stesso che sono necessarie nuove energie per il territorio.
Gli strumenti individuati, piattaforma digitale, newsletter periodica, format per web TV,
rimangono gli assi principali su cui basare la diffusione delle informazioni, la proposta di nuovi stili
di vita più consapevoli, la conservazione della memoria del processo, la crescita dei talenti delle
nuove generazioni, in poche parole a rendere il tessuto sociale più evoluto ma a fianco del
rapporto mediato ho percepito la necessità di un’azione altrettanto incisiva e peculiare a livello
territoriale per generare gli embrioni di quella community a cui il progetto mira.
Sto quindi elaborando un format di incontri sul territorio provinciale dove oltre al sottoscritto,
impegnato nella presentazione delle linee generali del progetto, ci sarà un sindaco del Club del
Patto dei Sindaci a cui spetterà il compito di spiegare gli obiettivi di questa iniziativa della CE ed
il perchè dell’adesione della propria Amministrazione, un tecnico in grado di esporre i vantaggi
derivanti dall’installazione di sistemi energetici basati sulle energie rinnovabili e più in generale
sulla costruzione di edifici a basso impatto ambientale, un ospite che volta per volta approfondirà
una tematica specifica legata all’innovazione territoriale.
Ho previsto inoltre il coinvolgimento di ditte locali del comparto enogastronomico per le fasi finali
dell’incontro in modo da renderlo più informale e attivare il processo di conoscenza tra i partecipanti.
lunedì 29 agosto 2011
17. Obiettivo: COMMUNITY KM01
con il patrocinio di: Provincia di Modena
Club Patto dei Sindaci
in collaborazione con: della Provincia di Modena
Università di Modena e Reggio Emilia
con il supporto di: CNA Provincia di Modena
lunedì 29 agosto 2011