1. Spettabile Direttore
Donato Stoppini
Sono un componente della lista di F.d.s. a sostegno del candidato sindaco Enzo Cuscito che intende
aprire una discussione su quanto sta succedendo al sottoscritto, ma come spiegherò in seguito, non
solo.
A tre giorni dal voto cittadino non c'è stata giornata in cui non abbia ricevuto telefonate e/o incontri
allarmati con alcuni elettori. Spiego meglio raccontando i fatti.
Il giorno in cui sono stati diramati i risultati della prima tornata elettorale (8 maggio) ho ricevuto
una telefonata di un mio amico che diceva essere stupito dal fatto che nella sua sezione, pur
avendomi votato correttamente (simbolo, identità, candidato sindaco) assieme alla moglie e alla loro
figlia, nel controllo dei voti avevano constatato che non mi era attribuita alcuna preferenza.
Ho pensato, dapprima ad un errore nell’espressione di tali voti, ma ho poi accuratamente accertato
che forse così non è.
Il giorno dopo (9 maggio) di ritorno dal lavoro mi sono recato a far visita a mia madre che, molto
allarmata e quasi in lacrime, mi ha riferito che nella sua sezione, pur avendomi votato
correttamente, risultava che avessi avuto preferenze zero. Mia madre, come tutte le mamme, non
può avermi mentito, né può aver sbagliato nome e cognome e non soffre di senilità.
Alle ore 15.10 di oggi (10 maggio) ricevo una telefonata di una cara amica che, meravigliata dal
fatto che lei e sua figlia pur avendomi votato correttamente, al controllo dei voti ha constatato che in
quella sezione non risultavano attribuite preferenze alla mia persona.
Ancora oggi, alle 17.00, una ulteriore telefonata di altri miei due elettori denunciava l'assenza, nella
loro sezione, di preferenze attribuite alla mia persona, pur avendo avuto cura e attenzione
nell’attribuzione del loro voto allo scrivente.
A questo punto, i casi sono troppi, le domande hanno preso a girare nella mia mente e, alcune,
andreottianamente maliziose.
Una parziale risposta agli interrogativi l'ho avuta quando ho parlato con altri candidati che hanno
vissuto la mia stessa esperienza; cioè amici e parenti (anche genitori) hanno votato per loro senza
però che ciò risulti ufficialmente.
Le scrivo perciò e le sarei grato, se lei volesse mettere a disposizione di quanti lo desiderino il suo
sito, in primis, per poter raccogliere eventuali episodi analoghi e avviare una riflessione di come ciò
sia stato possibile e , in secundis, per dare a me e ad altri la possibilità di verificare il dato
quantitativo che, se non marginale, è il chiaro sintomo di un tramonto della democrazia e della
realizzazione di una truffa elettorale a Gioia del Colle. O, al più, può essere frutto della
superficialità e di una “voluta” disorganizzazione .
Tutto quanto le chiedo, unicamente in nome, non della mia persona, ma di quanti hanno visto
scippato il loro DIRITTO di voto e che oggi, tristemente, si chiedono se la partecipazione al voto
sia ancora utile e rispettata!
Signor Stoppini, sono certo della sua sensibilità, in quanto la conosco come persona seria e
meticolosa nel lavoro di denuncia e di corretta informazione nei confronti dei cittadini gioiesi,
perciò le affido questa richiesta nell’interesse collettivo e del Bene Comune qual è il VOTO.
Cordiali saluti.
Michele Pavone
Gioia del Colle 10/05/2012