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Adalgisa Colombo Formatrice AID DSA DISCALCULIA 2 settembre 2011
Settembre primo giorno  di scuola …                   Discalculia  - Colombo Adalgisa                                                                                                                                                                                        3
PROMEMORIA … Primum non nocere  “Le difficoltà di apprendimento”  A cura di Giovanni Campana, Associazione Docenti Italiani, ops 045                   Discalculia  - Colombo Adalgisa                                                                                                                                                                                       4 4
Hans Freudenthal è morto il 13 ottobre 1990, Carlo Felice Manara il 6 maggio 2011. Questo libro tradotto da C.F. Manara espone il pensiero definitivo di Freudenthal.  Libro affascinante non solo conduce gli insegnanti ad ampliare l’orizzonte delle loro idee sulla matematica, ma costituisce una lettura essenziale per tutti coloro che sono interessati all’educazione matematica. Il lettore, con la scorta di idee e di linguaggio appropriati, viene condotto a contemplare il panorama dell’educazione matematica.  
Cosa devo saper insegnare? ,[object Object],“Nella mente della maggioranza, abita una immagine distorta della matematica, che è vista come  ,[object Object]
un pacchetto
di procedure
di algoritmi memorizzati non motivati e non compresi immagine che, si accompagna spesso ad incubi  produce nei più delle reazioni di allergica ripugnanza e di frustrazione”                   Discalculia  - Colombo Adalgisa                                                                                                                                                                                       6
David Hilbert http://www.matematicamente.it/storia/Di_Saverio-La_crisi_dei_fondamenti.pdf Contesti   ricchi ,[object Object]
La nostra matematica non esisterebbe se non esistessero la fisica e la meccanica
Occorre riconoscere lo stimolo insostituibile che le scienze della realtà fisica hanno sempre esercitato sulla matematica
Qual è il primo capitolo della fisica?                  Discalculia  - Colombo Adalgisa                                                                                                                                                                                       7
Cosa devo saper insegnare? Qual è il primo capitolo della fisica? ,[object Object],È il primo momento in cui l’uomo ordina in modo razionale le proprie osservazioni riguardanti il mondo esterno COME? ,[object Object]
dimostrando razionalmente le altre                  Discalculia  - Colombo Adalgisa                                                                                                                                                                                       8 8
LA   DIDATTICA   DELLA   MATEMATICA                   Discalculia  - Colombo Adalgisa                                                                                                                                                                                       9 9
Hans Freudenthal Matematica  come  attività  di  reinvenzione Una reinvenzione che: ,[object Object]
 non può essere imposta
Qui sta il fondamento principale del lavoro dell’insegnane, nella appropriazione: egli deve costantemente trarre dalle sue conoscenze, e dalla osservazione di se stesso e dei discenti la regola per il proprio lavoro                    Discalculia  - Colombo Adalgisa                                                                                                                                                                                       10
Carlo Felice Manara Matematica  come  attività  di  reinvenzione ,[object Object],	Anche noi utilizziamo questa operazione, quando vogliamo veramente appropriarci delle idee, e fare in modo che diventino nostre http://www.ilsussidiario.net/News/Scienze/2011/5/6/PROTAGONISTI-Ricordo-di-Carlo-Felice-Manara-matematica-cultura-per-tutti-/174500/                   Discalculia  - Colombo Adalgisa                                                                                                                                                                                        11
Carlo Felice Manara Cosa  deve  possedere  un  insegnante? ,[object Object],			Solo così sarà in grado di: 	guidare quella reinvenzione che Freudenthal considera come un momento essenziale dell’apprendimento della matematica 	soltanto vedendo dall’alto la meta finale si può scegliere la strada giusta e guidare gli altri alla sua scelta autonoma 12
Pietro Abelardo http://it.wikipedia.org/wiki/Pietro_Abelardo Cosa deve possedere un insegnante? “Scitsibi non aliis qui nescit scita docere; tamquamnihilscienstalishabendus est” 	La pienezza della conoscenza di una dottrina si misura dalla capacità di saperla trasmettere perché chi sa soltanto per se stesso  	è da considerarsi come se non sapesse nulla                   Discalculia  - Colombo Adalgisa 13
Come considero i discenti? Una  opinione  corretta 	“il valore che si attribuisce ai discenti come esseri umani determina poi il modo in cui ci si aspetta che essi imparino la loro matematica”                   Discalculia  - Colombo Adalgisa                                                                                                                                                                                       14 14
Come considero i discenti? Quale didattica ,[object Object]
Didattica che prescrive di partire da concetti i più generali ed i più astratti possibili, per costruire artificialmente un mondo di rapporti logici schematici
Didattica che persegue la sostituzione del docente utilizzando piani didattici con procedure prescrittive minuziose, stabilite nei minimi particolari, insegnanti come macchine programmate                  Discalculia  - Colombo Adalgisa 15
IL  PROCESSO  DI  APPRENDIMENTO  DELLA  MATEMATICA                   Discalculia  - Colombo Adalgisa 16
 Teoria dei livelli mentali CAPIRE QUALE DIDATTICA Attraverso i salti nell’apprendimento,  il discente raggiunge vari livelli di conoscenza matematica 	Ciò che a un determinato livello di apprendimento è pratica, diventa oggetto di studio ad un livello superiore, che risulta essere metateorico rispetto al precedente                   Discalculia  - Colombo Adalgisa                                                                                                                                                                                        17
Riassumendo Secondo Freudenthal Il “fare matematica” è essenzialmente una attività ma non si deve fare del suo insegnamento un ,[object Object]
  addestramento all’impiego di algoritmi
  addestramento all’uso di procedure                  Discalculia  - Colombo Adalgisa
Didattica Secondo Freudenthal 	Dal punto di vista didattico, l’attività della nostra mente nel costruire la matematica mediante la formazione di strutture è favorita quando, nell’operazione di matematizzazione, si parta da  quelli chiamati  contesti ricchi                   Discalculia  - Colombo Adalgisa
Didattica Secondo Freudenthal 	Dal punto di vista del matematico puro, può apparire seducente la procedure di costruire la matematica partendo da: contesti poveri ,[object Object]
fabbricando via via degli insiemi più ricchi
fino ad arrivare alla matematica tradizionale                  Discalculia  - Colombo Adalgisa
MATEMATICA MODERNA: Anti - Didattica Secondo Freudenthal 	Per esempio: l’insiemistica 	Questa pratica di far cadere dall’alto una dottrina generalissima e preformata, insieme con: ,[object Object]
la sua struttura formaleincarna un atteggiamento antididattico                   Discalculia  - Colombo Adalgisa
MATEMATICA MODERNA: Anti - Didattica Secondo Freudenthal 	La cosiddetta Matematica Moderna non fornisce l’atteggiamento didattico adatto 	Secondo questo atteggiamento, l’insegnamento dovrebbe partire dalla presentazione di strutture: ,[object Object]
molto astratte                  Discalculia  - Colombo Adalgisa
MATEMATICA MODERNA: Anti - Didattica Secondo Freudenthal Questa costruzione della matematica è: ,[object Object]
stimolatrice di progresso per la ricercama non è applicabile “sic et simpliciter” alla didattica Non è detto per nulla che ciò che è concettualmente più semplice sia accettato e soprattutto ritenuto con maggiore facilità                   Discalculia  - Colombo Adalgisa
Didattica Secondo Freudenthal ,[object Object],Infatti  sono proprio i contesti molto ricchi quelli che suscitano l’interesse del discente                   Discalculia  - Colombo Adalgisa
http://www.ma-pes.it/
http://www.ilsussidiario.net/News/Educazione/2011/6/15/SCUOLA-I-falsi-miti-che-hanno-oscurato-il-cervello-dei-nostri-piccoli-matematici/186531/
http://www.mathesisnazionale.it/index.html
MATEMATICA INDICAZIONI  NAZIONALI 2007 La matematica ha uno specifico ruolo nello sviluppo della capacità generale di operare e comunicare significati  ,[object Object],oggetti  eventi ,[object Object],per la descrizione scientifica del mondo per affrontare problemi utili nella vita quotidiana ,[object Object],di comunicare e discutere di argomentare in modo corretto di comprendere i punti di vista e le argomentazioni degli altri                    Discalculia  - Colombo Adalgisa
MATEMATICA OCSE - PISA 2003 La competenza matematica è la capacità di un individuo di: ,[object Object]
comprendere		il ruolo che la matematica gioca nel mondo reale ,[object Object]
utilizzare la matematica e confrontarsi con essa 		in modi che rispondono alle esigenze della vita di quell’individuo  		in quanto cittadino esercita un ruolo costruttivo, basato sulla riflessione                    Discalculia  - Colombo Adalgisa
L’ambiente di apprendimento di André Giordan  a margine di PISA 2006                    Discalculia  - Colombo Adalgisa 31
Insegnanti efficaci 32 Il nucleo essenziale della professione docente è finalizzato all’efficacia dell’apprendimento degli allievi. Tab. 1 – Gli insegnanti efficaci: una check-list dell’OCSE Fonte: Documento MIUR-ARAN- Organizzazioni sindacali, 18-12-2003.
-  accuratezza nella preparazione delle lezioni; -  selezione appropriata dei materiali; -  definizione chiara di obiettivi agli studenti; -  mantenimento della disciplina in classe; -  costante verifica del lavoro degli studenti; -  ripetizione della lezione in caso di difficoltà; -  buon uso del tempo; fiducia nelle capacità di apprendimento degli studenti; -  convinzione nella propria responsabilità nell’apprendimento degli studenti; -  condivisione degli scopi dell’istruzione con i colleghi; -  essere d’accordo sul fatto che lo scopo della scuola sia promuovere l’apprendimento degli studenti; -  forte impegno nel successo accademico degli studenti; -  strette relazioni collegiali; -  flessibilità, creatività, adattamento delle proprie capacità di insegnamento ai bisogni degli studenti; 33
34 ,[object Object]
-  uso di diversi stili di interazione,
-  chiarezza espositiva ed argomentativi;
-  comportamento orientato all’impegno;
-  uso dei suggerimenti e delle idee degli studenti.
Se l’insegnante è un professionista “colto, riflessivo, ricercatore, progettista”, come si possono utilizzare gli spazi offerti dall’autonomia di ricerca e sviluppo, per operare nella prospettiva dello “sviluppo professionale” continuo?
…,[object Object]
LA CONOSCENZA STRUTTURALE  del numero  deve portare l’insegnante a:  saper aiutare i ragazzi discalculici  non essere rigido                   Discalculia  - Colombo Adalgisa 36
LO SAPEVATE? 12  è più difficile di 52                   Discalculia  - Colombo Adalgisa                                                                                                                                                                                       37 37
LO SAPEVATE? 24  è costruito sintatticamente in modo molto chiaro 14 non è chiaro sintatticamente                    Discalculia  - Colombo Adalgisa                                                                                                                                                                                       38
Regole sintattiche I numeri primitivi permettono di costruire gli altri numeri                   Discalculia  - Colombo Adalgisa
Costruiamo i numeri 14 14 uso un primitivo  	sul piano linguistico: dico l’unità “4” 		poi  la decina “dici” cioè semplicemente inverto dico 14 (4 unità e poi, dici, decina)                   Discalculia  - Colombo Adalgisa
Costruiamo i numeri 24  20 primitivo  4 primitivo regola additiva  costruisco 24  semplicemente: dico 20 (decina) e poi 4 (unità ) 41                   Discalculia  - Colombo Adalgisa
Costruiamo i numeri all’indietro 16  Venti Diciannove Diciotto Diciassette Diciassei poi si corregge: sedici Quindici Quattordici  42                   Discalculia  - Colombo Adalgisa
43 Costruiamo i numeri in avanti Possiamo far contare facilmente bambini di 5 anni  da 1 a 10 poi con difficoltà  da 11 a 20 e poi  da 30 con aiuto                    Discalculia  - Colombo Adalgisa
44 Come conta Sa contare da 30 in poi in quanto la struttura con la quale costruiamo i numeri, gli ha bloccato la componente decina Sa contare da uno e conta correttamente e dice tutto bene fino al 39 poi continua dicendo:  30 cioè torna alla decina Oppure: trentadieci  perché dopo il 9 c’è il 10
La reiterazione dell’unità mantenendo ferma la decina  e una caratteristica di tipo strutturale:  cioè arrivati alla decina si usa ancora un primitivo Cubelli e Biancardi Ricerca sulla difficoltà a contare all’indietro dei bambini DSA e discalculici: 45 Costruiamo i numeri all’indietro 33 32 31 20 29 28 27  31 20 30 29
Cambia la struttura di tipo sintattico 11 – 12 – 13 – 14 - 15 - 16 17 – 18 - 19 ,[object Object]
Dici – otto
Dici – nove decina e unità ,[object Object]
Dici – due
Dici – tre
Dici – quattro
Dici – cinque
Dici – seila regola, decina e unità, non vale più anzi si inverte!  DA DOMINARE 46                   Discalculia  - Colombo Adalgisa
2 componenti Componente  “additiva” Componente  “moltiplicativa” Costruiamo i numeri  DA DOMINARE 47                   Discalculia  - Colombo Adalgisa
Costruiamo i numeri  codici di rappresentazione Alfabetico orale Alfabetico scritto Il codice arabico Il codice pittografico Il codice dei numeri Romani ,[object Object]
 la parola scritta “ nove”
 l’ideogramma “9”
 °°°°°°°°°
 segni alfabetici: “IX” DA DOMINARE 48                   Discalculia  - Colombo Adalgisa
Costruiamo i numeri  transcodifica ,[object Object]
 Tremilacinquecentocinquantasette
 Settemilauno
 Duemilacentonove
 Milleduecentocinquantaquattro 6.776 3.587 7.001 2.109 1.254   DA DOMINARE 49                   Discalculia  - Colombo Adalgisa
Errori  transcodifica Seicentosettantasei trecentocinquantotto/sette settecentouno duecentonove cent…milleduecentocinquantaquattro 6.776 3.587 7.001 2.109 1.254
Tre sottoinsiemi memorizzazione attribuzione corrette procedure di calcolo fatti aritmetici, accesso senza calcolo procedure di calcolo o dell’algoritmo  DA DOMINARE ,[object Object],+ ,[object Object],x  ,[object Object]
 semplici calcoli a mente
 Il muro del 10
 l’ordine di svolgimento delle sotto operazioni

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ArAl-MDPAL Convegno GISCEL 2012 Deon-Navarra
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A.colombo 2 settembre parte1

  • 1.
  • 2. Adalgisa Colombo Formatrice AID DSA DISCALCULIA 2 settembre 2011
  • 3. Settembre primo giorno di scuola … Discalculia - Colombo Adalgisa 3
  • 4. PROMEMORIA … Primum non nocere “Le difficoltà di apprendimento” A cura di Giovanni Campana, Associazione Docenti Italiani, ops 045 Discalculia - Colombo Adalgisa 4 4
  • 5. Hans Freudenthal è morto il 13 ottobre 1990, Carlo Felice Manara il 6 maggio 2011. Questo libro tradotto da C.F. Manara espone il pensiero definitivo di Freudenthal. Libro affascinante non solo conduce gli insegnanti ad ampliare l’orizzonte delle loro idee sulla matematica, ma costituisce una lettura essenziale per tutti coloro che sono interessati all’educazione matematica. Il lettore, con la scorta di idee e di linguaggio appropriati, viene condotto a contemplare il panorama dell’educazione matematica.  
  • 6.
  • 9. di algoritmi memorizzati non motivati e non compresi immagine che, si accompagna spesso ad incubi produce nei più delle reazioni di allergica ripugnanza e di frustrazione” Discalculia - Colombo Adalgisa 6
  • 10.
  • 11. La nostra matematica non esisterebbe se non esistessero la fisica e la meccanica
  • 12. Occorre riconoscere lo stimolo insostituibile che le scienze della realtà fisica hanno sempre esercitato sulla matematica
  • 13. Qual è il primo capitolo della fisica? Discalculia - Colombo Adalgisa 7
  • 14.
  • 15. dimostrando razionalmente le altre Discalculia - Colombo Adalgisa 8 8
  • 16. LA DIDATTICA DELLA MATEMATICA Discalculia - Colombo Adalgisa 9 9
  • 17.
  • 18. non può essere imposta
  • 19. Qui sta il fondamento principale del lavoro dell’insegnane, nella appropriazione: egli deve costantemente trarre dalle sue conoscenze, e dalla osservazione di se stesso e dei discenti la regola per il proprio lavoro Discalculia - Colombo Adalgisa 10
  • 20.
  • 21.
  • 22. Pietro Abelardo http://it.wikipedia.org/wiki/Pietro_Abelardo Cosa deve possedere un insegnante? “Scitsibi non aliis qui nescit scita docere; tamquamnihilscienstalishabendus est” La pienezza della conoscenza di una dottrina si misura dalla capacità di saperla trasmettere perché chi sa soltanto per se stesso è da considerarsi come se non sapesse nulla Discalculia - Colombo Adalgisa 13
  • 23. Come considero i discenti? Una opinione corretta “il valore che si attribuisce ai discenti come esseri umani determina poi il modo in cui ci si aspetta che essi imparino la loro matematica” Discalculia - Colombo Adalgisa 14 14
  • 24.
  • 25. Didattica che prescrive di partire da concetti i più generali ed i più astratti possibili, per costruire artificialmente un mondo di rapporti logici schematici
  • 26. Didattica che persegue la sostituzione del docente utilizzando piani didattici con procedure prescrittive minuziose, stabilite nei minimi particolari, insegnanti come macchine programmate Discalculia - Colombo Adalgisa 15
  • 27. IL PROCESSO DI APPRENDIMENTO DELLA MATEMATICA Discalculia - Colombo Adalgisa 16
  • 28. Teoria dei livelli mentali CAPIRE QUALE DIDATTICA Attraverso i salti nell’apprendimento, il discente raggiunge vari livelli di conoscenza matematica Ciò che a un determinato livello di apprendimento è pratica, diventa oggetto di studio ad un livello superiore, che risulta essere metateorico rispetto al precedente Discalculia - Colombo Adalgisa 17
  • 29.
  • 30. addestramento all’impiego di algoritmi
  • 31. addestramento all’uso di procedure Discalculia - Colombo Adalgisa
  • 32. Didattica Secondo Freudenthal Dal punto di vista didattico, l’attività della nostra mente nel costruire la matematica mediante la formazione di strutture è favorita quando, nell’operazione di matematizzazione, si parta da quelli chiamati contesti ricchi Discalculia - Colombo Adalgisa
  • 33.
  • 34. fabbricando via via degli insiemi più ricchi
  • 35. fino ad arrivare alla matematica tradizionale Discalculia - Colombo Adalgisa
  • 36.
  • 37. la sua struttura formaleincarna un atteggiamento antididattico Discalculia - Colombo Adalgisa
  • 38.
  • 39. molto astratte Discalculia - Colombo Adalgisa
  • 40.
  • 41. stimolatrice di progresso per la ricercama non è applicabile “sic et simpliciter” alla didattica Non è detto per nulla che ciò che è concettualmente più semplice sia accettato e soprattutto ritenuto con maggiore facilità Discalculia - Colombo Adalgisa
  • 42.
  • 43.
  • 47.
  • 48.
  • 49.
  • 50. utilizzare la matematica e confrontarsi con essa in modi che rispondono alle esigenze della vita di quell’individuo in quanto cittadino esercita un ruolo costruttivo, basato sulla riflessione Discalculia - Colombo Adalgisa
  • 51. L’ambiente di apprendimento di André Giordan a margine di PISA 2006 Discalculia - Colombo Adalgisa 31
  • 52. Insegnanti efficaci 32 Il nucleo essenziale della professione docente è finalizzato all’efficacia dell’apprendimento degli allievi. Tab. 1 – Gli insegnanti efficaci: una check-list dell’OCSE Fonte: Documento MIUR-ARAN- Organizzazioni sindacali, 18-12-2003.
  • 53. - accuratezza nella preparazione delle lezioni; - selezione appropriata dei materiali; - definizione chiara di obiettivi agli studenti; - mantenimento della disciplina in classe; - costante verifica del lavoro degli studenti; - ripetizione della lezione in caso di difficoltà; - buon uso del tempo; fiducia nelle capacità di apprendimento degli studenti; - convinzione nella propria responsabilità nell’apprendimento degli studenti; - condivisione degli scopi dell’istruzione con i colleghi; - essere d’accordo sul fatto che lo scopo della scuola sia promuovere l’apprendimento degli studenti; - forte impegno nel successo accademico degli studenti; - strette relazioni collegiali; - flessibilità, creatività, adattamento delle proprie capacità di insegnamento ai bisogni degli studenti; 33
  • 54.
  • 55. - uso di diversi stili di interazione,
  • 56. - chiarezza espositiva ed argomentativi;
  • 57. - comportamento orientato all’impegno;
  • 58. - uso dei suggerimenti e delle idee degli studenti.
  • 59. Se l’insegnante è un professionista “colto, riflessivo, ricercatore, progettista”, come si possono utilizzare gli spazi offerti dall’autonomia di ricerca e sviluppo, per operare nella prospettiva dello “sviluppo professionale” continuo?
  • 60.
  • 61. LA CONOSCENZA STRUTTURALE del numero deve portare l’insegnante a: saper aiutare i ragazzi discalculici non essere rigido Discalculia - Colombo Adalgisa 36
  • 62. LO SAPEVATE? 12 è più difficile di 52 Discalculia - Colombo Adalgisa 37 37
  • 63. LO SAPEVATE? 24 è costruito sintatticamente in modo molto chiaro 14 non è chiaro sintatticamente Discalculia - Colombo Adalgisa 38
  • 64. Regole sintattiche I numeri primitivi permettono di costruire gli altri numeri Discalculia - Colombo Adalgisa
  • 65. Costruiamo i numeri 14 14 uso un primitivo sul piano linguistico: dico l’unità “4” poi la decina “dici” cioè semplicemente inverto dico 14 (4 unità e poi, dici, decina) Discalculia - Colombo Adalgisa
  • 66. Costruiamo i numeri 24 20 primitivo 4 primitivo regola additiva costruisco 24 semplicemente: dico 20 (decina) e poi 4 (unità ) 41 Discalculia - Colombo Adalgisa
  • 67. Costruiamo i numeri all’indietro 16 Venti Diciannove Diciotto Diciassette Diciassei poi si corregge: sedici Quindici Quattordici 42 Discalculia - Colombo Adalgisa
  • 68. 43 Costruiamo i numeri in avanti Possiamo far contare facilmente bambini di 5 anni da 1 a 10 poi con difficoltà da 11 a 20 e poi da 30 con aiuto Discalculia - Colombo Adalgisa
  • 69. 44 Come conta Sa contare da 30 in poi in quanto la struttura con la quale costruiamo i numeri, gli ha bloccato la componente decina Sa contare da uno e conta correttamente e dice tutto bene fino al 39 poi continua dicendo: 30 cioè torna alla decina Oppure: trentadieci perché dopo il 9 c’è il 10
  • 70. La reiterazione dell’unità mantenendo ferma la decina e una caratteristica di tipo strutturale: cioè arrivati alla decina si usa ancora un primitivo Cubelli e Biancardi Ricerca sulla difficoltà a contare all’indietro dei bambini DSA e discalculici: 45 Costruiamo i numeri all’indietro 33 32 31 20 29 28 27 31 20 30 29
  • 71.
  • 73.
  • 78. Dici – seila regola, decina e unità, non vale più anzi si inverte! DA DOMINARE 46 Discalculia - Colombo Adalgisa
  • 79. 2 componenti Componente “additiva” Componente “moltiplicativa” Costruiamo i numeri DA DOMINARE 47 Discalculia - Colombo Adalgisa
  • 80.
  • 81. la parola scritta “ nove”
  • 84. segni alfabetici: “IX” DA DOMINARE 48 Discalculia - Colombo Adalgisa
  • 85.
  • 89. Milleduecentocinquantaquattro 6.776 3.587 7.001 2.109 1.254 DA DOMINARE 49 Discalculia - Colombo Adalgisa
  • 90. Errori transcodifica Seicentosettantasei trecentocinquantotto/sette settecentouno duecentonove cent…milleduecentocinquantaquattro 6.776 3.587 7.001 2.109 1.254
  • 91.
  • 93. Il muro del 10
  • 94. l’ordine di svolgimento delle sotto operazioni
  • 97. i riporti51 Discalculia - Colombo Adalgisa
  • 98. Caratteristiche Discalculia Dislessia per le cifre Difficoltà nell’acquisizione dei processi lessicali sia nel sistema di comprensione del numero che di produzione del calcolo Discalculia procedurale Difficoltà nell’acquisizione delle procedure e degli algoritmi del calcolo Discalculia per i fatti aritmetici Difficoltà nell’acquisizione dei fatti aritmetici all’interno del sistema del calcolo 52 Discalculia - Colombo Adalgisa
  • 99. COME FUNZIONANO I NEURONI? Discalculia - Colombo Adalgisa
  • 100. 54
  • 101. Dehaene ha l’ambizione di dare il via ad un vero e proprio studio scientifico dei meccanismi cerebrali che si attivano nel corso della lettura. Il testo spiega come “nel corso dell’acquisizione della lettura i nostri circuiti corticali originariamente destinati al riconoscimento degli oggetti si sono “riciclati” per decifrare caratteri dalle più diverse dimensioni e fogge”. Discalculia - Colombo Adalgisa
  • 102. http://www.uth.tmc.edu/clinicalneuro/dyslexia.htm Discalculia - Colombo Adalgisa 56
  • 103. MOVIMENTI OCULARI DI UN NORMOLETTORE MOVIMENTI OCULARI DI UN DISLESSICO Discalculia - Colombo Adalgisa 57
  • 104.
  • 106. attentivo e loro interazione. Discalculia - Colombo Adalgisa
  • 110.
  • 111.
  • 112. Discalculia - Colombo Adalgisa 64
  • 113. Discalculia - Colombo Adalgisa
  • 114. Tra i discalculici Differenti potenzialità matematiche Discalculia - Colombo Adalgisa 66
  • 115.
  • 116. è possibile individuarli Discalculia - Colombo Adalgisa 67
  • 117.
  • 118.
  • 119.
  • 120.
  • 121. fare
  • 122. non fare Discalculia - Colombo Adalgisa 71
  • 123.
  • 124. Procedo con l’introduzione di esercizio mirato Discalculia - Colombo Adalgisa 72
  • 125.
  • 126. es: occhio pigro, sforzo l’occhio pigro coprendo l’altro occhio sano
  • 127. es: non discrimini alcuni suoni, investo sull’esercizio di discriminazione
  • 128. es: non sai le tabelline, investo sulla memorizzazione delle tabelline Discalculia - Colombo Adalgisa 73
  • 129.
  • 130. Procedo con l’introduzione di compensazioneSTRUMENTI e STRATEGIE Discalculia - Colombo Adalgisa 74
  • 131.
  • 132.
  • 133. es: uso la dentiera per chi non ha i denti
  • 134. es: uso la calcolatrice per chi non ha accesso al risultato Discalculia - Colombo Adalgisa 75
  • 135.
  • 136. Procedo per evitare quelle nozioni e quelle richieste che la difficoltà specifica incontra Discalculia - Colombo Adalgisa 76
  • 137.
  • 138. La difficoltà è tale da coinvolgere i livelli motivazionali
  • 139. Mal gestita diventa un insuccesso formativo su tutto il percorso scolastico
  • 140. es: semolino per chi non ha i denti
  • 141. es: il risultato di un algoritmo fornito da altri Discalculia - Colombo Adalgisa 77
  • 142. La compensazione riassumendo “Vediamo se riesci a realizzare questa consegna, nonostante tutto …!” Discalculia - Colombo Adalgisa 78
  • 143. 79
  • 144.
  • 145.
  • 146. tutto nella scuola è concentrato su questo aspetto
  • 148. la compensazione è solo tollerata, non perseguita Discalculia - Colombo Adalgisa
  • 149. Discalculia - Colombo Adalgisa 82
  • 150. http://www.ritabartole.it/public/RiTabella.pdf Discalculia - Colombo Adalgisa
  • 151. Vedi sito www.ritabartole.it Discalculia - Colombo Adalgisa 84
  • 152. Strumenti pronti per l’uso http://www.ilmelograno.net/home Discalculia - Colombo Adalgisa
  • 153. http://www.ilmelograno.net/home Discalculia - Colombo Adalgisa
  • 156. 89
  • 157. 90
  • 158.
  • 161. utilizzate con sicurezzameglio e prima dei compagni Discalculia - Colombo Adalgisa 91
  • 162. 92
  • 163. Discalculia - Colombo Adalgisa
  • 164. Discalculia - Colombo Adalgisa