4. PROMEMORIA … Primum non nocere “Le difficoltà di apprendimento” A cura di Giovanni Campana, Associazione Docenti Italiani, ops 045 Discalculia - Colombo Adalgisa 4 4
5. Hans Freudenthal è morto il 13 ottobre 1990, Carlo Felice Manara il 6 maggio 2011. Questo libro tradotto da C.F. Manara espone il pensiero definitivo di Freudenthal. Libro affascinante non solo conduce gli insegnanti ad ampliare l’orizzonte delle loro idee sulla matematica, ma costituisce una lettura essenziale per tutti coloro che sono interessati all’educazione matematica. Il lettore, con la scorta di idee e di linguaggio appropriati, viene condotto a contemplare il panorama dell’educazione matematica.
9. di algoritmi memorizzati non motivati e non compresi immagine che, si accompagna spesso ad incubi produce nei più delle reazioni di allergica ripugnanza e di frustrazione” Discalculia - Colombo Adalgisa 6
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11. La nostra matematica non esisterebbe se non esistessero la fisica e la meccanica
12. Occorre riconoscere lo stimolo insostituibile che le scienze della realtà fisica hanno sempre esercitato sulla matematica
13. Qual è il primo capitolo della fisica? Discalculia - Colombo Adalgisa 7
19. Qui sta il fondamento principale del lavoro dell’insegnane, nella appropriazione: egli deve costantemente trarre dalle sue conoscenze, e dalla osservazione di se stesso e dei discenti la regola per il proprio lavoro Discalculia - Colombo Adalgisa 10
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22. Pietro Abelardo http://it.wikipedia.org/wiki/Pietro_Abelardo Cosa deve possedere un insegnante? “Scitsibi non aliis qui nescit scita docere; tamquamnihilscienstalishabendus est” La pienezza della conoscenza di una dottrina si misura dalla capacità di saperla trasmettere perché chi sa soltanto per se stesso è da considerarsi come se non sapesse nulla Discalculia - Colombo Adalgisa 13
23. Come considero i discenti? Una opinione corretta “il valore che si attribuisce ai discenti come esseri umani determina poi il modo in cui ci si aspetta che essi imparino la loro matematica” Discalculia - Colombo Adalgisa 14 14
24.
25. Didattica che prescrive di partire da concetti i più generali ed i più astratti possibili, per costruire artificialmente un mondo di rapporti logici schematici
26. Didattica che persegue la sostituzione del docente utilizzando piani didattici con procedure prescrittive minuziose, stabilite nei minimi particolari, insegnanti come macchine programmate Discalculia - Colombo Adalgisa 15
27. IL PROCESSO DI APPRENDIMENTO DELLA MATEMATICA Discalculia - Colombo Adalgisa 16
28. Teoria dei livelli mentali CAPIRE QUALE DIDATTICA Attraverso i salti nell’apprendimento, il discente raggiunge vari livelli di conoscenza matematica Ciò che a un determinato livello di apprendimento è pratica, diventa oggetto di studio ad un livello superiore, che risulta essere metateorico rispetto al precedente Discalculia - Colombo Adalgisa 17
31. addestramento all’uso di procedure Discalculia - Colombo Adalgisa
32. Didattica Secondo Freudenthal Dal punto di vista didattico, l’attività della nostra mente nel costruire la matematica mediante la formazione di strutture è favorita quando, nell’operazione di matematizzazione, si parta da quelli chiamati contesti ricchi Discalculia - Colombo Adalgisa
41. stimolatrice di progresso per la ricercama non è applicabile “sic et simpliciter” alla didattica Non è detto per nulla che ciò che è concettualmente più semplice sia accettato e soprattutto ritenuto con maggiore facilità Discalculia - Colombo Adalgisa
50. utilizzare la matematica e confrontarsi con essa in modi che rispondono alle esigenze della vita di quell’individuo in quanto cittadino esercita un ruolo costruttivo, basato sulla riflessione Discalculia - Colombo Adalgisa
52. Insegnanti efficaci 32 Il nucleo essenziale della professione docente è finalizzato all’efficacia dell’apprendimento degli allievi. Tab. 1 – Gli insegnanti efficaci: una check-list dell’OCSE Fonte: Documento MIUR-ARAN- Organizzazioni sindacali, 18-12-2003.
53. - accuratezza nella preparazione delle lezioni; - selezione appropriata dei materiali; - definizione chiara di obiettivi agli studenti; - mantenimento della disciplina in classe; - costante verifica del lavoro degli studenti; - ripetizione della lezione in caso di difficoltà; - buon uso del tempo; fiducia nelle capacità di apprendimento degli studenti; - convinzione nella propria responsabilità nell’apprendimento degli studenti; - condivisione degli scopi dell’istruzione con i colleghi; - essere d’accordo sul fatto che lo scopo della scuola sia promuovere l’apprendimento degli studenti; - forte impegno nel successo accademico degli studenti; - strette relazioni collegiali; - flessibilità, creatività, adattamento delle proprie capacità di insegnamento ai bisogni degli studenti; 33
58. - uso dei suggerimenti e delle idee degli studenti.
59. Se l’insegnante è un professionista “colto, riflessivo, ricercatore, progettista”, come si possono utilizzare gli spazi offerti dall’autonomia di ricerca e sviluppo, per operare nella prospettiva dello “sviluppo professionale” continuo?
60.
61. LA CONOSCENZA STRUTTURALE del numero deve portare l’insegnante a: saper aiutare i ragazzi discalculici non essere rigido Discalculia - Colombo Adalgisa 36
62. LO SAPEVATE? 12 è più difficile di 52 Discalculia - Colombo Adalgisa 37 37
63. LO SAPEVATE? 24 è costruito sintatticamente in modo molto chiaro 14 non è chiaro sintatticamente Discalculia - Colombo Adalgisa 38
64. Regole sintattiche I numeri primitivi permettono di costruire gli altri numeri Discalculia - Colombo Adalgisa
65. Costruiamo i numeri 14 14 uso un primitivo sul piano linguistico: dico l’unità “4” poi la decina “dici” cioè semplicemente inverto dico 14 (4 unità e poi, dici, decina) Discalculia - Colombo Adalgisa
66. Costruiamo i numeri 24 20 primitivo 4 primitivo regola additiva costruisco 24 semplicemente: dico 20 (decina) e poi 4 (unità ) 41 Discalculia - Colombo Adalgisa
67. Costruiamo i numeri all’indietro 16 Venti Diciannove Diciotto Diciassette Diciassei poi si corregge: sedici Quindici Quattordici 42 Discalculia - Colombo Adalgisa
68. 43 Costruiamo i numeri in avanti Possiamo far contare facilmente bambini di 5 anni da 1 a 10 poi con difficoltà da 11 a 20 e poi da 30 con aiuto Discalculia - Colombo Adalgisa
69. 44 Come conta Sa contare da 30 in poi in quanto la struttura con la quale costruiamo i numeri, gli ha bloccato la componente decina Sa contare da uno e conta correttamente e dice tutto bene fino al 39 poi continua dicendo: 30 cioè torna alla decina Oppure: trentadieci perché dopo il 9 c’è il 10
70. La reiterazione dell’unità mantenendo ferma la decina e una caratteristica di tipo strutturale: cioè arrivati alla decina si usa ancora un primitivo Cubelli e Biancardi Ricerca sulla difficoltà a contare all’indietro dei bambini DSA e discalculici: 45 Costruiamo i numeri all’indietro 33 32 31 20 29 28 27 31 20 30 29
98. Caratteristiche Discalculia Dislessia per le cifre Difficoltà nell’acquisizione dei processi lessicali sia nel sistema di comprensione del numero che di produzione del calcolo Discalculia procedurale Difficoltà nell’acquisizione delle procedure e degli algoritmi del calcolo Discalculia per i fatti aritmetici Difficoltà nell’acquisizione dei fatti aritmetici all’interno del sistema del calcolo 52 Discalculia - Colombo Adalgisa
101. Dehaene ha l’ambizione di dare il via ad un vero e proprio studio scientifico dei meccanismi cerebrali che si attivano nel corso della lettura. Il testo spiega come “nel corso dell’acquisizione della lettura i nostri circuiti corticali originariamente destinati al riconoscimento degli oggetti si sono “riciclati” per decifrare caratteri dalle più diverse dimensioni e fogge”. Discalculia - Colombo Adalgisa