2. Perché si valuta
Certificare (a vantaggio di terzi) il possesso
di determinate conoscenze/competenze
Fornire un feedback (innanzitutto al valutato)
Definire una graduatoria:
◦ Per stimolare meccanismi di quasi-mercato o
comunque emulativi (serve incentivo ad essere i “più
bravi”)
◦ Per premiare/punire (o selezionare)
◦ Idem ma con riferimento a una data soglia (assoluta
o relativa) ES PROVE NAZIONALI
Caso particolare di queste graduatorie: identificare i casi
critici (chi non raggiunge una certa soglia minima) per
consentire di intervenire a supporto, imporre cambiamenti ..
4. ACCERTAMENTO :
si osservano le situazioni di apprendimento e di
insegnamento, si rilevano gli elementi che si
considerano importanti per il comprendere tali
situazioni; alcuni elementi(prestazioni,
comportamenti, attività) si potranno anche
misurare , dati quantitativi, altri
elementi(processi, atteggiamenti, stili), dati
qualitativi si potranno solo descrivere e
raccontare
5. MODALITA' VALUTATIVE : sistema di
attività, tecniche e strategie che
accompagnano tutto il percorso formativo.
Alcune tecniche:
• Osservazioni sistematiche per riscontrare lo
stato delle conoscenze, abilità, procedure,
comportamenti.
• Osservazioni esperienziali per l'analisi dei
comportamenti, atteggiamenti, stili, processi
• Rilevazione dei dati, misurare i prodotti,
risposte, risultati
• Verifica delle ipotesi e del raggiungimento
degli obiettivi
6. PROVE OGGETTIVE (strutturate) : tutte quelle
prove che consentono di predeterminare
l'esattezza delle risposte; sono strumenti di
misura , costituiti da domande prevalentemente a
risposta chiusa, che implicano l'esecuzione di un
compito identico per tutti gli studenti esaminati e
con tecniche precise per la valutazione dei
risultati. Tali prove si dicono oggettive in quanto
viene eliminata una delle caratteristiche degli
strumenti di misura tradizionalmente usati a
scuola: l'influenza dei giudizi personali di chi
valuta. (Benvenuto, 2000)
7. PROVE STANDARDIZZATE : quelle prove
oggettive di profitto che sono state tarate su
campioni statisticamente rappresentativi della
popolazione di riferimento, i cui risultati possono
costituire un utile elemento di confronto.
STANDARD: prestazione attesa in riferimento a particolari competenze, osservabili e
certificabili. Il termine deriva dall'antico francese èstendard (italiano stendardo ),
ossia insegna visibile da lontano come punto di riferimento. E' il livello di prestazione
(punteggio o criterio) prestabilito da utilizzare come riferimento per la valutazione. In
pratica, per giudicare se un risultato raggiunto è accettabile o meno, per esprimere una
valutazione (giudizio) sul livello raggiunto da uno studente con la sua prestazione ad una
prova/compito, è indispensabile avere indicazioni sulla soglia di accettabilità o livello di
esclusione ( cut-off ). Il processo che porta alla definizione ed individuazione dei
punteggi o livelli corrispondenti alle diverse prestazioni è definito di standardizzazione
( standard setting ) e può essere compiuto su base statistica o espresso da esperti del
settore. La definizione di standard rimanda direttamente al sistema di accertamento e
certificazione a livello nazionale e/o internazionale di determinate competenze.
9. BIN 4-6 Batteria per la valutazione
dell'intelligenza numerica
La batteria BIN 4-6 propone una serie di
prove per l'esame delle componenti di base
dell'apprendimento matematico, e permette
di individuare profili di rischio nelle
competenze e abilità relative all'«intelligenza
numerica» in bambini dai 4 ai 6 anni, suddivise
in 5 fasce d'età, che tengono conto degli
incrementi costanti e naturali di sviluppo.
10. In particolare, le 11 prove di cui si compone la batteria
indagano i processi semantici, quelli relativi al conteggio,
quelli lessicali e quelli pre-sintattici.
Dal test si possono ricavare un punteggio totale, per una
valutazione globale della situazione, e punteggi specifici, per
le singole prove e per le quattro aree di cui sopra, per una
analisi più approfondita e completa. Assieme alle norme per la
lettura e l'interpretazione dei risultati, vengono forniti il
«Protocollo per la somministrazione» per una corretta
somministrazione delle prove, e un «Quadro di sintesi» che
consente un'agevole rappresentazione della condizione di
apprendimento, così come identificata dal test in base a
quattro livelli diagnostici. Oltre che a specialisti in disturbi
dell'apprendimento, il test è rivolto anche a insegnanti ed
educatori senza una specifica preparazione, per una
valutazione dello «sviluppo numerico» di bambini della scuola
dell'infanzia e del primo anno della primaria.
11. ABCA (2LIVELLO)
ABCA:Test delle abilità di calcolo aritmetico Lucangeli,
Daniela; Tressoldi, Patrizio E.; Fiore, Carmela;
Manuale: ABCA : Test delle abilità di calcolo aritmetico / Daniela
Lucangeli, Patrizio E. Tressoldi, Carmela Fiore. - Trento : Centro Studi
Erickson, c1998 - Contiene: Dati normativi; Materiale per l'alunno;
Protocollo di valutazione Individuale e collettiva dalla 3°elementare
alla 5° elementare
Costruito prendendo spunto dal modello teorico di
McCloskey, Caramazza e Basili, il test ABCA è uno
strumento diagnostico che permette di valutare
l'efficienza delle principali componenti di elaborazione
cognitiva del sistema dei numeri e del calcolo. La
batteria comprende prove per bambini di 3a, 4a e 5a
elementare, da somministrare alla fine dell'anno
scolastico (da aprile in poi) o all'inizio dell'anno
scolastico successivo (da settembre a novembre).
ABCA
12. Valutazione delle Abilità
Matematiche
Giovanardi Rossi, P.; Malaguti, T.
Manuale: Valutazione delle abilità
matematiche : analisi dei livelli di
apprendimento e dei disturbi specifici /
Paola Giovanardi Rossi, Tamara Malaguti. -
Trento : Centro Studi Erickson, 1994.
VEDI CARTACEO - DENISE
13. SPM
Abilità di soluzione dei problemi matematici
Lucangeli, Daniela; Tressoldi, Patrizio E.; Cendron
Manuale: SPM : Abilità di soluzione dei problemi matematici
Daniela Lucangeli, Patrizio E. Tressoldi, Michela Cendron. -
Trento : Centro Studi Erickson
- Contiene:
◦ Problemi e griglie di correzione
◦ Validazione psicometrica
◦ Dati normativi
◦ Protocolli di valutazione
Individuale e collettiva Dalla 3°elementare alla 3° media
14. Le difficoltà che i bambini incontrano nella soluzione dei
problemi matematici possono essere dovute a una molteplicità di
fattori, perché questo compito richiede diverse operazioni
cognitive.
Per l'analisi diagnostica, per scopi educativi e riabilitativi, e
dunque per l'intervento mirato alle componenti deficitarie, è a
disposizione questo strumento specifico di valutazione - il test
SPM - che permette di ricavare il profilo individuale delle
componenti cognitive dell'abilità di soluzione dei problemi:
comprensione, rappresentazione, categorizzazione,
pianificazione e valutazione.
Questa batteria - rivolta all'analisi delle difficoltà di soluzione di problemi matematici in
alunni dalla terza elementare alla terza media - rappresenta la sintesi di un intenso lavoro di
validazione psicometrica condotto su un campione di 436 alunni, che ha consentito di
indagare tutti i modelli psicologici implicati nel problem solving, così come le principali cause
(neuropsicologiche, cognitive, psicopedagogiche) di possibili disturbi specifici di
apprendimento.
15. Test AC-MT 6-11 - Test di
valutazione delle abilità di calcolo
e soluzione di problemi
Il test AC-MT di valutazione delle abilità di calcolo e soluzione di
problemi è uno strumento di misurazione delle abilità matematiche in
alunni dai 6 agli 11 anni di facile e rapida somministrazione .
Si caratterizza per nuove norme e nuove prove per alunni delle ultime tre
classi di scuola primaria. Il test comprende: prove carta e matita
differenziate per 6 fasce (I intermedia e finale, II, III, IV e V); prove
individuali per le medesime 6 fasce; prove carta e matita di soluzione di
problemi differenziate per la III, IV e V; punteggi normativi di
riferimento ottenuti su un campione di 5000 soggetti per indici specifici
e fondamentali (operazioni scritte, conoscenza numerica, accuratezza,
tempo totale, soluzione di problemi aritmetici).
16. Permettendo di valutare le abilità numeriche non solo
con riferimento a media, deviazione standard e
percentili, ma anche classificandole in 4 fasce di
prestazione (ottimale, sufficiente, richiesta di
attenzione, richiesta di intervento), il test AC-MT si
configura come lo strumento in ambito nazionale più
semplice ed efficace per prevenire e misurare le
difficoltà nell’apprendimento del calcolo nella scuola
primaria.
Il DVD-ROM allegato al volume contiene: un esempio di
somministrazione delle prove; il commento di Cesare Cornoldi sulla
valutazione del test e le istruzioni per l’interpretazione del punteggio; i
protocolli stampabili delle prove in formato pdf.
17. CONTENUTI
Presentazione del test
- Abilità e difficoltà nel calcolo
- Costruzione delle prove
- Validazione psicometrica del test
Appendici:
- Dati normativi suddivisi per classe
e periodo di somministrazione
- Indice di accuratezza -
Distribuzioni di frequenza
- Dati normativi per le singole prove
- Esempio di registrazione analitica
- Distribuzione di frequenza degli
indici di: operazione in classe,
conoscenza numerica e tempo reale
18. Test AC-MT 11-14 - Test di valutazione
delle abilità di calcolo e problem solving
L'AC-MT 11-14 è un test per la valutazione delle abilità matematiche di
grande rilevanza, in quanto uno dei pochi strumenti in Italia capaci di
indagare le abilità di calcolo e problem solving in ragazzi dagli 11 ai 14
anni.
Si tratta di un test di agile somministrazione, che permette di valutare
in maniera differenziata i diversi aspetti dell'apprendimento
matematico: abilità nel calcolo scritto e orale, capacità di comprensione
e produzione dei numeri, abilità di ragionamento aritmetico, velocità di
calcolo e capacità nel problem solving.
Nato come continuazione del precedente test AC-MT, per bambini dai
6 agli 11 anni, questo strumento di valutazione risulta essere
estremamente preciso, in quanto standardizzato su un vasto campione
di oltre 2600 ragazzi.
Patrocini istituzionali
Università di Padova - Fac. Psicologia
19. CONTENUTI
- Abilità e difficoltà di calcolo nella
scuola media
- Conoscenza numerica e capacità di
calcolo
- Difficoltà in matematica
- Errori nel calcolo
- Costruzione delle prove
- Regole per la somministrazione
- Validazione
- Ricerche con le prove AC-MT 11-14
- Uso del Test AC-MT 11-14
- Le prove
- Prova Pilota di seconda media
- Appendice A: dati normativi
- Appendice B: Distribuzioni di frequenza
20. ALTRI STRUMENTI PER LA
SCUOLA:
Prove oggettive di valutazione della
matematica per la scuola dell’obbligo (Nucleo
di Ricerca di Didattica della Matematica,
1994)
Test delle abilità di calcolo aritmetico
(Lucangeli, Tressoldi e Fiore,1998)
Batteria per la discalculia evolutiva (Andrea
Biancardi – Claudia Nicoletti,2004) ed. Omega
- Torino
Software “Discalculia TEST”
21. Test internazionali
Butterworth B. ,(2002) “Dyscalculia
screener” London, Nfer Nelson
Von Aster M. , Willadino – Braga L. , Meier
M. , Deloche G. , (2000) “Number
processing and mental calculation in
school children aged 7 to 10 years”.