Il Collegio sindacale deve applicare una modalità di selezione dei controlli basata su un’identificazione e valutazione dei rischi. Questo ed altri interessanti concetti sono riportati nelle nuove Norme di comportamento del Collegio sindacale, elaborate dalla Commissione di studio presieduta da Marcellino Bortolomiol nell’ambito del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili. Il documento assume una notevole importanza per gli addetti ai lavori in quanto ha il pregio di analizzare a tuttotondo le problematiche correlate all’ufficio di sindaco nell’ambito delle società non quotate, fornendo direttive precise ed esemplificazioni concrete, utili a delimitare gli ambiti di rischio e di incertezza.
1. SOciETÀ
Società
COLLEGIO SINDACALE
NUOVE NORME di COMPORTAMENTO
di Enrico Holzmiller
QUADRO NORMATIVO
Il Collegio sindacale deve applicare una modalità di ed esperti contabili.
selezione dei controlli basata su un’identificazione Il documento assume una notevole importanza per
e valutazione dei rischi. gli addetti ai lavori in quanto ha il pregio di analizza-
Questo ed altri interessanti concetti sono riportati re a tuttotondo le problematiche correlate all’ufficio
nelle nuove Norme di comportamento del Collegio di sindaco nell’ambito delle società non quotate,
sindacale, elaborate dalla Commissione di studio fornendo direttive precise ed esemplificazioni con-
presieduta da Marcellino Bortolomiol nell’ambito crete, utili a delimitare gli ambiti di rischio e di in-
del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti certezza.
ColleGio SindACAle – nuovi prinCipi di Com- viene fissato nel superamento del numero con-
portAmento: il Consiglio nazionale dei dottori temporaneo di 20 incarichi: oltre tale soglia il
commercialisti ed esperti contabili (C.n.d.C.e.C) professionista dovrà verificare con particolare
ha recentemente approvato i nuovi principi di attenzione e prudenza la propria capacità di
comportamento cui i Collegi sindacali delle so- adempiere in modo professionale all’espleta-
cietà non quotate dovranno attenersi. Stante le mento degli incarichi suddetti.
parole del presidente nazionale, Claudio Siciliotti, Viene poi affrontata la spinosa questione
si auspica che questo documento possa risultare relativa all’obbligo di nomina del Collegio sin-
di ausilio concreto per tutti i commercialisti, dacale nei nuovi casi introdotti dal Legislatore
esperti contabili ed altri professionisti chiamati con il D.Lgs. 39/2010, ed in particolare i casi
a svolgere la carica di sindaco. in cui le società a responsabilità limitata, non
superando di per sé i limiti previsti dalla legge
ColleGio SindACAle – nominA, inCompA- per la nomina obbligatoria dell’organo di con-
tibilità e CeSSAzione dei Componenti: trollo, detengono partecipazioni di controllo in
il documento fa innanzitutto riferimento alla società che ne sono viceversa assoggettate. Al
necessità che i candidati sindaci, prima della riguardo viene ricordato che:
loro nomina, forniscano ai soci adeguate in- ●● le S.r.l. con partecipazioni in società obbli-
formazioni sugli incarichi di amministrazione gate alla revisione legale non qualificabili
e controllo ricoperti presso altre società. Tali come enti di interesse pubblico nominano
informazioni devono essere contenute in una un Collegio sindacale che, salvo diversa
«dichiarazione di trasparenza», avente l’obiettivo disposizione statutaria, accorpa in sé anche
di garantire all’Assemblea societaria un’adeguata la funzione di revisione;
conoscenza dei candidati. ●● viceversa, le S.r.l. con partecipazioni in enti
Tale dichiarazione di trasparenza deve ac- di interesse pubblico dotati di organo di con-
compagnarsi ad una sorta di autovalutazione trollo devono obbligatoriamente nominare
circa la possibilità di svolgere adeguatamente «separatamente» dal Collegio sindacale un
il proprio incarico. Il Consiglio nazionale a tale revisore legale o società di revisione;
riguardo individua un livello di rischiosità, che ●● in tali casi, laddove a seguito dell’obbligo
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2. SOciETÀ
l’Assemblea non deliberi la nomina del Col- una determinata società X (o società del
legio sindacale, l’autorità giudiziaria potrà medesimo gruppo);
provvedervi d’ufficio, su istanza di qualunque – C: compensi per attività differenti da
soggetto interessato. quella di sindaco (individuali + derivanti
Il documento si concentra, quindi, sulle dalla rete professionale) effettuate nei
cause di indipendenza, definita come un «re- confronti di una determinata società X
quisito etico-soggettivo in grado di influenzare (o società del medesimo gruppo).
l’obiettività del sindaco che non deve essere Il calcolo da effettuarsi, al fine di verificare
soddisfatto in maniera assoluta». la sussistenza di un’indipendenza finanziaria,
Il passaggio citato merita attenzione. Come è riportato a pag. seg.
si evince facilmente, si è chiaramente preso Il documento conclude, quindi, questa prima
atto della possibilità che il sindaco venga in- parte di approfondimento concentrandosi sul
fluenzato da eventi esogeni o endogeni. Tale delicato aspetto della cessazione dall’ufficio di
consapevolezza, che non fa altro che ricalcare sindaco.
qualunque interrelazione umana, ha il pregio di In particolare, per ogni fattispecie legata
evitare formulazioni del concetto troppo rigide a tale cessazione, la Norma del C.N.D.C.E.C.
e difficilmente attuabili all’atto pratico. Ciò che individua il momento di efficacia.
viene disciplinato, infatti, non è la mancanza di
In sintesi, viene previsto quanto segue:
obiettività in quanto tale, ma il rischio di una
concreta minaccia per l’indipendenza, tale da ●● cessazione per scadenza dell’incarico: i sin-
stravolgere o quantomeno forzare l’obiettività daci rimangono in carica fino all’accettazione
del sindaco. dei nuovi sindaci (cd. prorogatio);
Entrando nel merito, il documento sui nuovi ●● cessazione per decadenza (mancanza inter-
principi di comportamento individua essenzial- venuta dei requisiti di eleggibilità, assenze
mente tre tipologie di dipendenza che potreb- ingiustificate oltre i limiti «tollerati» nelle
bero attentare all’obiettività suddetta: riunioni del Collegio sindacale, assembleari,
●● dipendenza psicologica:
del Consiglio e del Comitato esecutivo): ha
effetto dal momento dell’accertamento della
– «auto-riesame»: si ha quando il sindaco
causa che la determina;
deve esaminare (e dare un giudizio) su un
●● cessazione per revoca (solo per giusta cau-
atto o fatto che lo vede coinvolto o che
coinvolge una persona collegata; sa): possibile tramite delibera assembleare
ordinaria, approvata dal competente Tribu-
– «conflitti di parte»: ad esempio, laddove il
nale. La revoca ha effetto nel momento in
sindaco svolga la funzione di consulente
cui il relativo decreto del Tribunale diviene
tecnico di parte in una vertenza che vede
definitivo;
coinvolta la società da egli verificata;
●● cessazione per rinuncia (cd. dimissioni vo-
– eccessiva confidenzialità;
lontarie): ha effetto immediato;
– intimidazione;
●● cessazione per mutamento del sistema di
●● dipendenza dalla rete professionale: si ha governance (per le società per azioni, in caso
quando il sindaco intrattiene rapporti con di passaggio da/a sistema monistico/dualisti-
soggetti appartenenti alla propria rete pro- co): salva diversa deliberazione, l’effetto si
fessionale che, a loro volta, hanno relazioni ha con l’approvazione del bilancio relativo
con la società e/o il gruppo di cui il sindaco all’esercizio successivo;
stesso è membro dell’organo di controllo;
●● cessazione per intervenuta mancanza del
●● dipendenza finanziaria: può sussistere con- suo obbligo (per le società a responsabilità
cretamente quando i compensi percepiti dal limitata, al venir meno dei requisiti ex art.
professionista (sia individuali che attraverso 2477 c.c.): se la cessazione dell’obbligo di
la propria rete professionale) superano una nomina del Collegio sindacale interviene nel
determinata soglia. corso dell’incarico, lo stesso rimane in carica
Al fine di concretizzare tale profilo di rischio, fino alla naturale scadenza.
le norme di comportamento in commento
propongono una formula matematica da FunzionAmento del ColleGio SindACAle:
applicare: sul punto, il documento sui nuovi principi di
– Ct: compensi complessivi del professio- comportamento prende in esame il caso di
nista (individuali + provenienti dalla rete nomine di Collegi sindacali differenti da quel-
professionale); li precedentemente incaricati, individuando
– S: compensi per l’attività di sindaco in correttamente l’obbligo, da parte del Collegio
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3. SOciETÀ
DIPENDENZA FINANZIARIA
> 2/3 Indipendente
(S)
> 15% ————
(S + C)
< 2/3 Dipendente
> 1/2 Indipendente
(S + C) (S)
———— >. 5% e ≤ 15% ————
(CT) (S + C)
< 1/2 Dipendente
< 5% Indipendente
sindacale uscente, di agevolare l’acquisizione diversa intensità e periodicità di controllo.
delle informazioni principali da parte dei sin- Laddove l’analisi suddetta evidenzi la necessità
daci subentranti, rispondendo alle richieste dei di misure di salvaguardia, il Collegio deve ri-
nuovi sindaci e fornendo le informazioni e la chiedere all’organo amministrativo l’adozione di
documentazione di supporto. idonee misure cautelative, monitorando succes-
Tale previsione è quanto mai benvenuta ed sivamente sia l’implementazione che l’efficacia
estremamente utile nei casi in cui si riscontra di queste ultime.
una certa difficoltà di collaborazione da parte Il documento affronta poi i vari ambiti in cui
dei sindaci uscenti nei confronti dei colleghi il Collegio sindacale deve espletare la propria
subentranti. funzione di controllo, che possono essere sin-
Altre previsioni vengono formulate riguardo tetizzati come segue:
al comportamento del sindaco dissenziente o ●● vigilanza sull’osservanza della legge e dello
assente, nonché per l’utilizzo di dipendenti ed statuto (art. 2403, co. 1, c.c.);
ausiliari. ●● vigilanza sul rispetto dei principi di corretta
amministrazione (artt. 2391, 2403, co. 1, 2406,
doveri del ColleGio SindACAle: in tale capi- 2409, 2475-ter, c.c.);
tolo il Consiglio nazionale, dopo aver definito
●● vigilanza sull’adeguatezza e sul funziona-
le linee guida per l’effettuazione dei controlli,
mento dell’assetto organizzativo (art. 2403,
approfondisce i vari ambiti di vigilanza oggetto
co. 1, c.c.);
di monitoraggio dell’organo di controllo.
●● vigilanza sull’adeguatezza e sul funziona-
In primis, viene identificato il principio scelto
mento del sistema di controllo interno (art.
basato sull’analisi del rischio (cd. risk approach).
2403, co. 1, c.c.);
In altre parole, l’obbligazione del sindaco, di
mezzi e non di risultato, si basa su una preven- ●● vigilanza sull’adeguatezza e sul funzionamen-
tiva individuazione e valutazione dei rischi con to del sistema amministrativo-contabile (art.
modalità adeguate alle dimensioni e alle altre 2403, co. 1, c.c.);
caratteristiche, anche organizzative, dell’impresa ●● vigilanza in ordine al bilancio d’esercizio e
assoggettata al controllo. alla relativa relazione sulla gestione (artt.
Più specificatamente, il Collegio sindacale 2403, co. 1, 2423 – 2435bis, 2446, 2447-
deve identificare e distinguere i rischi generici novies, c.c.);
e quelli specifici, attribuendo agli stessi una ●● vigilanza in ordine al bilancio consolidato e
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4. SOciETÀ
RELAZIONE del COLLEGIO SINDACALE al BILANCIO
●● Titolo della relazione.
«Relazione del Collegio sindacale all’Assemblea dei soci ai sensi dell’art. 2429, co. 2, c.c.»
●● Destinatari della relazione.
La relazione è indirizzata all’Assemblea dei soci.
●● Sintesi e risultati dell’attività di vigilanza svolta – Omissioni e fatti censurabili.
Il contenuto di tale sezione riguarda l’attività di vigilanza svolta dal Collegio sindacale, che è com-
piuta anche in osservanza dei nuovi principi di comportamento.
Il Collegio sindacale deve sinteticamente riferire all’Assemblea circa l’attività svolta nell’adempimento
dei propri doveri di vigilanza e, in particolare, circa le conclusioni cui è pervenuto a seguito dei
controlli eseguiti e dell’attività svolta.
In particolare, tale sezione include le valutazioni sui seguenti elementi:
–● osservanza della legge e dello statuto (norma 3.2);
–● rispetto dei principi di corretta amministrazione (norma 3.3);
–● adeguatezza e funzionamento dell’assetto organizzativo (norma 3.4);
–● adeguatezza e funzionamento del sistema di controllo interno (norma 3.5);
–● adeguatezza e funzionamento del sistema amministrativo-contabile (norma 3.6);
–● bilancio di esercizio a relazione sulla gestione (norma 3.7);
–● bilancio consolidato e relazione sulla gestione (norma 3.8).
In questa sezione, il Collegio sindacale segnala eventuali omissioni e ritardi da parte degli ammi-
nistratori e riferisce sulle eventuali denunce proposte dei soci, dando conto delle azioni intraprese
e degli esiti ottenuti.
●● Proposte in ordine al bilancio, alla sua approvazione e alle materie di competenza del Collegio
sindacale.
alla relativa relazione sulla gestione (art. 41, in relazione alle fasi di verifica del bilancio.
D.Lgs. 127/1991). Ogni incontro dovrà essere oggetto di apposita
verbalizzazione.
rApporti con gli Altri orGAni SoCiAli: il Viene ricordato, inoltre, che, ai sensi degli
Consiglio nazionale, nel documento in esame, artt. 2403-bis, co. 2 e 3, e 2359, c.c., la funzione
approfondisce anche l’interazione fra Collegio
di vigilanza del Collegio sindacale si estende
sindacale e gli altri organi sociali.
anche all’attività svolta dalla società attraverso
Con riferimento all’organo amministrativo, le società controllate. In tale ambito, particolare
viene ricordato come il Collegio sindacale possa attenzione dovrà essere data alle operazioni
richiedere agli amministratori notizie sull’anda- infragruppo. A tal fine il Collegio sindacale può
mento delle operazioni sociali o su determinati
chiedere agli amministratori della società verifi-
affari. In particolare, l’attenzione dell’organo di
cata notizie ed informazioni relative alle società
controllo, e le correlate richieste di informazione
controllate, nonché scambiare informazioni con
al «board», dovrebbero vertere su:
i corrispondenti organi di controllo in capo a
●● assetto organizzativo, amministrativo e con-
queste ultime.
tabile della società;
●● attività svolta e operazioni di maggior rilievo Il documento prende, infine, in esame i rap-
effettuate dalla società e dalle società da porti con la funzione di controllo interno e con
essa controllate; l’organismo di vigilanza (laddove presenti). Sul
●● operazioni in cui un amministratore abbia
punto, si ricorda come la dottrina di riferimento
un interesse proprio o di terzi (salvo quanto abbia avvalorato la possibilità per il Collegio
previsto dagli artt. 2391 e 2475-ter, c.c.). sindacale di fungere da organo di vigilanza.
Riguardo ai rapporti con il revisore lega-
le, viene raccomandato al Collegio sindacale Altri Contenuti dei nuovi prinCipi di Com-
di organizzare un incontro almeno una volta portAmento: il Consiglio nazionale propone
all’anno nel corso dell’esercizio, salvo casi che approfondimenti di alcuni aspetti legati all’uf-
ne richiedano una frequenza maggiore, così da ficio del sindaco, che si ritiene utile richiamare
acquisire le informazioni necessarie soprattutto sinteticamente.
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5. SOciETÀ
riscontro e denuncia di fatti censurabili: il Colle- 2389, c.c.);
gio sindacale, laddove venga a conoscenza di ●● conferimento e revoca dell’incarico di revi-
fatti censurabili determinanti violazioni della sore legale (art. 13, D.Lgs. 39/2010);
legge, dello statuto o dei principi di corretta
●● iscrizione nell’attivo dello Stato patrimoniale
amministrazione, deve agire in conformità alle
di costi di impianto e ampliamento, ricerca,
disposizioni di legge previste allo scopo. In
sviluppo, pubblicità e avviamento (art. 2426,
particolare:
punti 5 e 6, c.c.);
●● ex art 2408, c.c., il Collegio sindacale deve
●● congruità del prezzo di emissione di azioni in
indagare sui fatti censurabili denunciati dai
caso di aumento di capitale con esclusione/
soci, riferendo all’Assemblea;
limitazione del diritto di opzione (art. 2441,
●● ex art. 2409, c.c., il Collegio sindacale prov-
co. 6, c.c.);
vede alla denuncia al Tribunale in caso di
fondato sospetto che gli amministratori, in ●● congruità del valore delle azioni da liquidare
violazione dei loro doveri, abbiano com- al socio receduto (art. 2437-ter, c.c.);
piuto gravi irregolarità nella gestione che ●● relazione predisposta dagli amministratori
possano arrecare danno alla società o alle per la perdita del capitale sociale di oltre
controllate; un terzo (artt. 2446 e 2482-bis, c.c.);
●● ex art. 2393, c.c., l’organo di controllo può ●● pareri prescritti dalla legge per società che
esercitare l’azione di responsabilità nei operano in particolari settori.
confronti degli amministratori per i danni Nei casi citati l’intervento del Collegio sinda-
arrecati alla società. cale assume notevole importanza, atteso che le
delibere prese senza il previo parere dell’organo
Argomenti, atti e fatti per i quali è richiesto al di controllo risultano invalide.
Collegio sindacale di esprimere pareri: in sintesi
si tratta di: relazione annuale del Collegio sindacale: il docu-
●● nomina per cooptazione degli amministratori mento in esame, infine, individua la struttura e
(art. 2386, c.c.); il contenuto di massima da osservarsi in sede
●● determinazione del compenso agli ammini- di redazione della relazione annuale al bilancio
stratori investiti di particolari cariche (art. (si veda a pag. prec.).
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