Lezione introduttiva allo studio della filosofia di Immanuel Kant e alla comprensione del Criticismo e della Rivoluzione Copernicana. La lezione ricostruisce alcuni momenti del dibattito sul problema della conoscenza usando la metafora di una partita a scacchi svoltasi nel corso dei secoli tra autori diversi ciascuno dei quali compie la propria mossa teorica. Gli autori presi in esame sono: Platone, Aristotele, Descartes, Hume. Viene infine esaminata la "Mossa di Kant", ovvero il ribaltamento del tradizionale rapporto tra soggetto e oggetto che ridefinisce i termini della concezione della verità come corrispondenza e del realismo gnoseologico che avevano dominato la scena per 2.000 anni.

1. La Mossa di Kant
La Partita della Conoscenza
Gianfranco Marini

2. La mossa d'apertura spetta a Platone
La Verità è data dal Rapporto di Corrispondenza tra
soggetto = sapere
oggetto = realtà
Il sapere deve essere l'immagine speculare
dell'oggetto
Il sapere è vero
quando riflette in modo perfetto
il suo oggetto
Platone: La mossa d’Apertura
La verità come corrispondenza tra linguaggio (sapere) e realtà
Teoria della Verità come Corrispondenza o Verità come Rispecchiamento

3. Aristotele nella Metafisica fisserà tale concezione nella
seguente Formula
è vero dire
di ciò che è, che è e di ciò che non è, che non è;
è falso dire
di ciò che è, che non è e di ciò che non è, che è
La Verità dipende dal rapporto tra linguaggio e realtà
la proposizione "la neve è bianca" è vera
se e solo se
il qualcosa chiamato "neve" esiste e
possiede la proprietà di essere "bianca"
La mossa di Aristotele: “vero è dire ciò che è”
“ è vero dire di ciò che è che è, di ciò che non è, che non è ”

4. Con la mossa del Cogito
Cartesio inaugura la filosofia Moderna
Esistenza Io è certa
Esistenza Realtà è incerta
Dubbio rapporto di corrispondenza
tra Idee Avventizie e Mondo
Dimostrazione Esistenza Dio
che non ci può ingannare
Garanzia Oggettività Conoscenza
La mossa di Descartes: Dio
“ Cogito Ergo Sum ”

5. la nostra conoscenza non può andare oltre le impressioni
che sono la sola realtà di cui siamo certi
La mossa di Hume: Lo Scetticismo
“ La realtà Esterna è una Credenza ingiustificabile ”
Lo stesso Principio di Causalità
su cui si fondano la scienza e le sue leggi
● è una Credenza
● fondata su un'Abitudine
non si può affermare razionalmente
● né che esista una Realtà a noi esterna
● né che la nostra Conoscenza corrisponda ad essa

6. La mossa di Kant: Il Criticismo
“ Il Criticismo e i Limiti della Conoscenza ”
Entro tali limiti la nostra conoscenza è:
● universale
● necessaria
● oggettiva
Individuazione dei LIMITI della Conoscenza
rappresentati dall’Esperienza
Esistono Principi a Priori
● non derivati dall'esperienza
● che si applicano a ciò che
percepiamo
● organizzandolo secondo un ordine a
priori

7. La mossa di Kant: La Rivoluzione Copernicana
“ I Principi Sintetici A Priori ”
Rivoluzione Copernicana
non è la nostra mente che si adegua alla realtà
ma almeno in parte
è la realtà che si adegua alla nostra mente
Conoscenza
materia:
impressioni sensibili mutevoli e caotiche
forma:
strutture a priori tramite cui la mente le ordina
Prezzo da Pagare
la rinuncia alla conoscenza della realtà
che diviene Das Ding An Sich - la cosa in sé
inconoscibile