Di Giulio E. Appropriatezza degli Esami Endoscopici: tempo di scelte. ASMaD 2013
1. Appropriatezza e buona pratica medica
Tutte le procedure diagnostiche e terapeutiche
devono essere richieste solo se hanno un impatto
favorevole,
cioè
se
modificano
la
gestione
paziente e il risultato clinico
•
risolvono o migliorano la sintomatologia
•
riducono mortalità e morbidità
•
rassicurano il paziente
•
migliorano la qualità di vita
del
2. Appropriatezza
e consumo delle risorse
Valutazione
professionale:
• Efficacia provata…
• …per la specifica
indicazione richiesta
• Rischi “accettabili”
rispetto ai benefici
Valutazione
dell’organizzazione
sanitaria:
• “consuma” una
appropriata
quantità di risorse
3. 1 mese di raccolta dati;57 centri;
8252 pts;
Sintomi d’allarme:
Disfagia
Calo ponderale
Anemia
Sanguinamento
Vomito
• solo 1/3 dei paz. con
cancro furono
sottoposti a chirurgia
curativa
• < 10 % presentavano
un cancro in stadio
localizzato
Storia familiare di cancro
gastrico
Età
(aa)
Sintomi
allarme
N° EGDs per
trovare 1 Ca
≥ 45
si
50
< 45
no
457
N° EGDs per
trovare 1 Ca
localizzato
5.700
Am J Gastroenterol; 2010, 105:1327-1337
5. Liste d’attesa
• Causa: eccesso di domanda e vincoli d’offerta
• Problema “maggiore” dei Servizi Sanitari a carattere
universalistico;
• Vissuto dal cittadino come incapacità del Sistema di garantire
accessibilità ai servizi;
• Possibile fonte di reale
sanitario del paziente;
• È un problema
semplicistiche.
malgestione del problema
complesso, che non ammette soluzioni
6. Quali prospettive ?
• Probabile aggravamento per la crisi
economico-finanziaria;
• Tagli di spesa: riduzione dell’offerta e
allungamento dei tempi di attesa;
• Riduzione trasversale delle risorse;
• Popolazione non esente : fuga nel privato
• Aumento della popolazione in difficoltà
economica.
Bocconi .
CERGAS: Centro Ricerche sulla Gestione dell’Assistenza Sanitaria e Sociale
7. Soluzioni
organizzative
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Soluzioni cliniche /
professionali
Aumento dell’offerta;
Razionamento;
Potenziamento CUP
Informatizzazione
Compartecipazione (Tickets);
Tempi massimi d’attesa
Divieto di sospendere le
prenotazioni
Sanzioni ai D.G.
Monitoraggio
Gestione defezioni
ALPI
Selezione delle
indicazioni:
• Appropriatezza
• Priorità clinica
8.
9. REPERTI RILEVANTI
NUOVI CASI DI TUMORE
Sens
Spec
VPP
VPN
Linee guida ASGE
98 %
20 %
2%
99,8 %
età ≥ 45 aa;
sint. allarme
97 %
22 %
2%
99,8 %
Am J Gastroenterol; 2010, 105:1327-1337
10. Gastroscopia :
% di inappropriatezza
Altri paesi
Italia
Autore
n° paz
% non
appr.
Rossi ‘02
1777
16
Bersani ’04
2000
10
6270
23
SIED Nazionale
‘07
AIGO,SIED, SIGE
Lazio ‘10
GLOBALE 11.398
30
20
n° paz
Gonvers ‘96
450
43
Froelich ‘00
1681
39
Chan ’04
1076
12
Al Romaih ‘06
1351
Autore
% non
appr.
80
28
Kaliszan ’06
522
27
3.809
20
GLOBALE
12. 44 centri; 6270 paz.;1 mese
Inappropritezza : 22,9 %
Range nei vari centri: 2,8 % - 59 % ; mediana : 22,7
•
•
•
•
•
•
MMG vs specialisti:
Elezione vs urgenza :
Ambulatoriali vs ricoverati :
Età < 45 aa vs > 45 aa :
Follow-up vs 1°esame :
Non-accademici vs accademici :
29,4 %
24,6 %
26,3 %
32 %
30,4 %
24,7 %
vs
vs
vs
vs
vs
vs
12,9 %
4,3 %
11,2 %
19,6 %
19 %
19,5 %
•
> 150 paz. vs < 150 paz. :
22,5 % vs 23,7%
(p<0,01)
(p<0,01)
(p<0,01)
(p<0,01)
(p<0,04)
(p<0,01)
(n.s.)
13. Colonscopia:
inappropriatezza dei medici richiedenti
Speciailtà
inappropriatezza
Gastroenterologo
9,5 %
Chirurgo
29 %
Medico di famiglia
25 %
Totale
17 %
Suriani R,J Ev Cl Pract, 2009,15:41-45
14. Colonscopia
% di inappropriatezza
Tipo esame
Controllo
%
11
52
Controllo
post-resezione
60
Controllo
post-polipectomia
69
1° esame
Petruzziello L., J Clin Gastroenerol, 2012,46,7:590
15. Appropriatezza del timing
della colonscopia di sorveglianza post-polipectomia
Radaelli F, Digestive and Liver Disease, 2012, 44: 748– 753
18. L’esperienza della Provincia di Trento:
priorità cliniche di accesso
• Modello RAO (Raggruppamenti di attesa
omogenei);
• Prenotazione d’una prestazione basata non
tanto su un principio cronologico (“chi arriva
prima”); ma per principio di priorita’ clinica
(gravità e complessita’ clinica)
• Coinvolte tutte le figure: MMG, Specialista,
CUP, cittadini;
• Accolto nel Piano Nazionale Gestione delle
liste d’attesa 2010-2011 e PSN 2011-2013
19. RAO
URGENTE
(entro 24 h)
TIPO A (≤ 3 gg)
“PAROLE CHIAVE" INDICATE DAL GRUPPO DI LAVORO:”GRIGLIE”
-emorragia digestiva in atto ( ematemesi, melena, enterorragia massima) (E-C);
- corpi estranei vulneranti, corpi estranei esofagei, ingestione caustici (E);
LIVELLO DI PRIORITA' NON PREVISTO
TIPO B
(≤ 10 gg)
-sanguinamento non compendiato come "tipo urgente" : rettorragia non grave, diarrea mucosanguinolenta non infettiva, ematochezia (E-C) ;
-anemia sideropenica di primo riscontro con Hb< 10 g/dl (E-C);
-“sintomi d'allarme" : vomito significativo e persistente, disfagia, odinofagia, calo di peso
importante(10% negli ultimi mesi), massa addominale;
-necessità di escludere lesioni per terapie cardiologiche urgenti (E) ;
-sospette neoplasie rilevante radiologicamente (E-C) ;
-altro ( 10%);
TIPO C
(≤ 30 gg)
-anemia sideropenica cronica, perdite ematiche minori (sputo ematico, mottisi dubbia, tracce
ematiche nel pulirsi)
-sindrome dispeptico-dolorosa minore > 45 anni (non già indagata con E) (E) ;
-diarrea cronica, stipsi recente o eventi sub-occlusivi;
-riscontro radiologico di polipo (C) ;
-altro ( 10% )
TIPO E
(senza limite
max)
TIPO P
(programmabile)
LEGENDA
Altre indicazioni non compendiate nelle precedenti categorie:
-sintomatologia tipo colon irritabile ( non già indagata con C) (C) ;
-positività test del sangue occulto in asintomatico ( C ) ;
-sindrome dispeptico-dolorosa < 45 anni (nell’attesa eseguire trial terapeutico;
l’indagine potrà essere sospesa se vi sarà risposta alla terapia) ( E ) ;
-ricerca varici esofagee ( E ) ;
-biopsie per sospetta celiachia ( E ) ;
-patologie minori già valutate endoscopicamente ( E ) ;
Screening ; controlli di eradicazione varici esofagee e di polipectomie ; follow up: di neoplasie,
malattie infiammatorie croniche intestinali (Inflammatory Bowel Disease o IBD ), Barrett ( E-C ) ;
E= EGDS; C= Colonscopia; Altro 10%: qualsiasi condizione clinica non prevista dalle “parole chiave” che
si ritiene giustifichi l’attribuzione a
quello specifico raggruppamento
20. conclusioni
conclusioni
• La maggior parte dei reperti “rilevanti” si
identificano quando l’indicazione è
appropriata;
• La quasi totalità dei cancri si rileva quando le
indicazioni sono appropriate, tuttavia:
– I criteri possono essere migliorati
– La applicazione delle LG non può essere l’unico
criterio decisionale, soprattutto quando la
prevalenza della malattia è alta;
• L’aderenza alle linee guida è migliorabile.
21. conclusioni
• la lunghezza delle liste d’attesa:
–
–
–
–
è il primo motivo di insoddisfazione dei cittadini
implica il rischio di malgestione della salute del paziente
peggiorerà in futuro
i programmi di screening costituiscono un ulteriore carico
per i Servizi
• l’appropriatezza e la gestione delle priorità cliniche
costituiscono il principale strumento di intervento
• gli interventi sull’appropriatezza implicano
condivisione (MMG, Direzioni Aziendali, cittadini) e
devono coinvolgere gli Specialisti e le loro Società
Scientifiche
22. proposte operative
• monitorare :
– le liste d’attesa
– l’appropriatezza
• condizionare le
prescrizioni :
– formazione (?)
– sistemi di prenotazione
vincolanti;
• organizzare liste di
priorità
• rilevare gli eccessi di
inappropriatezza
(esempio Forlì)
• intervenire sui
prescrittori meno
virtuosi e sui contesti
più a rischio:
– MMG, Chirurghi,
Oncologi
– endoscopie di follow-up
Hinweis der Redaktion
Abbiamo gia’ detto che tutte le procedure…gestione del paziente e il risultato clinico cioe’ se risolvono o migliorano la sintomatologi,riducono………