1. COME FUNZIONA
Il REGISTRATORE DI CASSA
Il registratore di cassa si è trasformato nel tempo da semplice
calcolatrice ad un vero e proprio PC.
La macchina oltre a stampare gli scontrini di vendita, riesce a
immagazzinare tutte le operazioni che vengono fatte durante la
giornata.
Il commerciante, con semplici passaggi, tiene sempre sotto controllo
i dati del venduto, i pagamenti (contanti, bancomat, assegni) e i resti
dati.

2. Ad un controllo da parte dell’agenzia delle entrate, il registratore rivela tutte le
operazioni fatte fino a quel momento.
«Il cuore della macchina è una specie di MMC al cui interno vi è un software che
registra tutte le operazioni: questo non può e non deve essere manipolato».
La scheda può essere letta
in qualunque momento ed
è, in caso di controllo della
Guardia di Finanza, una
specie di “scatola nera”.
Quindi per la messa in
opera della macchina è
necessario un tecnico
riconosciuto dall’Agenzia
delle Entrate che deve
tornare ogni anno per
verificare che non sia stata
manomessa.

4. Esistono due tipi di scontrini. Il più comune è quello consegnato al cliente dopo
l’acquisto e l’incasso.
Ogni sera, chiudendo la cassa, si fa la chiusura fiscale e si stampa lo scontrino
riassuntivo della giornata da riportare sul libro dei corrispettivi.
Questi dati sono tutti registrati nella Memory Card.