3. "Ghigos, giovani svegli con curiosità e capacità che vengono
da lontano, che hanno fatto in tempo a respirare di prima mano
l'ossigeno di certi maestri (i nostri, quelli del design italiano), che
hanno capito per tempo che l'arte contemporanea poteva essere
l'esponente, per lo meno al quadrato, di quell'ossigeno della riga
sopra, che reinventare i perimetri del proprio agire sarebbe stato
esso stesso il progetto (doveroso, tanto più nell'oggi), che rimettere in
discussione ogni posizione precedentemente acquisita e ogni pratica
mantenendolo elastico ed allenato."
BEPPE FINESSI
(Curatore del Triennale Design Museum edizione 2014)
4. Gli ultimi allievi dei maestri nobili
Angelo
MANGIAROTTI
Alessandro
MENDINI
Dal Goodesign
Al Radical Design
5. “Panchina a dondolo”, Studi Aperti “Gesticolando”, Festival della Letteratura di Mantova “ParaTRIS”, carta da parati, Jannelli&Volpi
“Amika”, mini - pompa, Sapo snc
6. “Esca”, edizione limitata, Image, Firenze“Stuzzicanti”, stuzzicadenti , Piazza Effepi Spa “Dacci un occhio”, Galleria Opos, Milano
“Sbrodolino”, Galleria One Off, Torino
7. Salone del Mobile di Milano - Kitcken Aid
MAXXI Roma - “DOCVA Biblioteca dell’arte”
Salone del Mobile di Milano - Whirpool
8. Sanya (China) - MasterplanVallo della Lucania - Museo della Arti Femminili
9. Monza - CAM Centro Analisi Beijing (China) - Riverclub
Piacenza - AzzaliHouse Giussano - Case Ecologiche
Porta Blindata REVO - Gardesa
45. Il quartiere su cui abbiamo lavorato è una realtà
vitale ma per questo anche molto complessa, che
conta quattordicimila abitanti e centoquindici et-
nie.Il termine comunità, potrebbe essere fuorviante
perché troppo spesso identifica gruppi etnici o re-
ligiosi; “l’archivio mobile” suggerisce invece nuove
interpretazioni, proponendo un concetto più ampio
e attuale di comunità: una comunità di sentimento,
una comunità di passioni, di interessi e di desideri…
una comunità che non è “data”, ma va scoperta, a
poco a poco, mettendosi in gioco.Abbiamo così pen-
sato di progettare un dispositivo che ci permettesse
di conoscere il territorio dal suo interno, un archivio
in grado di acquisire le informazioni direttamen-
te, che possa aggirarsi tra le vie e i cortili di San
Salvario raccogliendo le testimonianze e il vissuto
delle persone in tutte le loro possibili forme (testi,
racconti, ricette, favole, video, disegni, suoni...).
Questo contemporaneo “raccoglitore ur-
bano” dovrà, da una parte, farsi custo-
de delle esperienze delle diverse e
tradizionali comunità del quartiere
e, dall’altra, divulgarne i preziosi
segreti sussurrandoli allo spazio
urbano, per creare nuove poten-
ziali comunità trasversali.
Archivio mobile
tipo: Concorso
luogo: Torino
committente: Geodesign
sponsor: Confartigianato Torino
cronologia: 2008
in collaborazione con: NABA, IAAD
46. Telaio allargato e allungato per appoggiare l’archivio
Archivio mobile telaio bicicletta
47. Fasi di lavorazione dell’archivio, costruzione in legno, cofanatura in alluminio, verniciatura e applicazione interna della tappezzeria
Archivio mobile prototipo
48. Rivestimento della parte interna con tapperrezia a decoro domestico, alluminio esterno inciso a laser
Archivio mobile tappezzeria
53. DUC LISSONE
08/11/2013Un MUSEO VERTICALE per la città di Lissone - Allegato 1 4EGENDA:
Itinerari e dispositivi d’autore: presupposti per un nuovo Museo Diffuso urbano
IL DESIGN a KM ZERO
Start-up del
Museo Diffuso
Il “Museo Diffuso” è sparso tra i
negozi e le emergenze di valore della
città.
E’ uno strumento al servizio del
territorio, che lo rappresenta e lo
promuove.
E’ uno strumento culturale che si
interseca con la dimensione turistica e
commerciale.
VISIONMISSION
1.1 Vision e Mission
Il progetto per cui si chiede il finanziamento
rappresenta il primo step di un più ampio progetto
per la città: il “Design a Km zero”, infatti, costituisce
lo start up di quello che sarà il “Museo Diffuso”.
Per “Museo Diffuso” si intende un museo al servizio
della città, nascosto nelle sue pieghe, le cui opere
sono sparse tra le sue vetrine e dentro i suoi
laboratori.
E’ un museo da scoprire passo passo, che si
interseca al nostro quotidiano e lo arricchisce in
modo imprevedibile di curiosità, approfondimenti,
sorrisi e conoscenza... il Museo Diffuso dà vita a un
percorso culturale da fruire in punta di piedi, sempre
rispettoso di quel contesto urbano su cui vuole porre
un accento, valorizzandolo.
La Mission a più breve raggio, dunque, è quella
di realizzare tutti quei dispositivi urbani utili alla
città, che possano rendere l’ambiente urbano
immediatamente più attrattivo (quindi più fruibile dai
cittadini, e soprattutto più visitato dai turisti), ma che
in prospettiva possano anche porre le basi per un
progetto - una Vision - ancora più ambiziosa.
In questo senso il “Design a Km zero” è quasi la
premessa di un più strutturato “Museo DIffuso”, che
potrà accompagnarci verso Expo 2015.
54. 5
DUC LISSONE
08/11/2013Un MUSEO VERTICALE per la città di Lissone - Allegato 1LEGENDA:
Itinerari e dispositivi d’autore: presupposti per un nuovo Museo Diffuso urbano
IL DESIGN a KM ZERO
MISSION
LAVORARE con
Soggetti del territorio
già riconosciuti come valore
LAVORARE su
Cronoprogramma di eventi
già condivisi
LAVORARE per
Rendere la città più riconoscibile
e quindi attrattiva
IL DESIGN a KM ZERO
Per un design accessibile a portata di mano
OPPORTUNITA’ PREESISTENTI OBIETTIVO
55. 6
DUC LISSONE
08/11/2013Un MUSEO VERTICALE per la città di Lissone - Allegato 1
1.2 Il design a Km Zero
Lissone rappresenta già, nell’immaginario comune,
la “città del mobile e del design”.
Tale riconoscimento collettivo è determinato dalla
sua storia, dalla competenza artigiana, dagli
innumerevoli soggetti che ancora operano sul
territorio nell’ambito dell’arredo e del design, così
come dalle emergenze culturali (es. il Museo, la
Biblioteca del Mobile, la storica scuola Ipsia) che già
da sole creano interessanti “itinerari del progetto”.
Valorizzare il tessuto urbano e commerciale del
territorio, rendendolo sempre più un elemento
riconoscibile e dall’identità condivisa, porta dunque
a lavorare sulla sua più forte e intrinseca vocazione:
il design.
Il design - che è tradizionalmente ricerca,
sperimentazione, qualità - diventa ora motore di
riqualificazione urbana, occasione di promozione
e narrazione condivisa, strumento per connotare
il distretto e aumentarne l’attrattività, portando
benefici (più traffico, più vendite) alle sue attività
commerciali, turistiche ed artigianali.
Il design è , dunque, “a chilometro zero” perché è
esposto laddove viene anche realizzato...
E’ un design a tutti accessibile...
E’ un design davvero “a portata di mano”....
56. Lente
d’ingrandimento del
Design
i Soggetti
del territorio
gli Eventi
sul territorio
{PREMIO LISSONE| FESTA DELL’UVA| CALENDARIO MOSTRE| COPPA
AGOSTONI| SETTIMANA DELL’ARTIGIANATO| NOTTE BIANCA| PREMI
LISSONE| FESTA DELL’UVA| CALENDARIO MOSTRE| COPPA AGOSTONI
SETTIMANA DELL’ARTIGIANATO| NOTTE BIANCA| PREMIO LISSONE
CULTURALI
PRODUTTIVE
ISTITUZIONI
REALTA’
REALTA’REALTA’
COMMERCIALI
Soggetti
Eventi
Azioni progettuali
7
DUC LISSONE
08/11/2013Un MUSEO VERTICALE per la città di Lissone - Allegato 1
MAGGIOR
ATTRATTIVITA’ DELLA
CITTA’
RAFFORZAMENTO
IDENTITA’ ESISTENTE
MAGGIORI FLUSSI
COMMERCIALI E
TURISTICI
RICONOSCIBILITA’
CONDIVISA
La strategia di progetto
57. DUC LISSONE
08/11/2013Un MUSEO VERTICALE per la città di Lissone - Allegato 1 9
3.0 LA “CITTA’ IN ALLESTIMENTO”
3.1 Itinerari Tematici
3.2 I “punti design”
3.3 Le porte d’accesso alla città
3.3.1 La stazione ferroviaria
3.3.2 Il “Museo Verticale”
3.3.3 La “porta” del web
3.4 Processi d’uso
58. DUC LISSONE
08/11/2013Un MUSEO VERTICALE per la città di Lissone - Allegato 1 10
DUC LISSONE
3.1 Gli itinerari tematici
Analizzando gli elementi qualificanti di Lissone in ottica
“arredo e design”, sono stati individuati innumerevoli
episodi che potrebbero essere tra loro collegati e
valorizzati sotto un cappello tematico omogeneo, in
modo da connotarsi come un “itinerario”.
I singoli punti degli itinerari che andrebbero a crearsi
si configurerebbero così come opere di un “museo
all’aperto” da fruire a piedi o in bicicletta.
Il concetto sotteso è che Lissone sia talmente pervaso
di “design” che lo si respira ovunque... passo dopo
passo...
In particolare si propongono 3 diversi itinerari:
1 - il primo di natura più teorico-culturale,
2 - il secondo dalla vocazione pratico-
laboratoriale,
3 - il terzo invece (l’unico che sarebbe da
costruire ex novo) frutto di un processo
progettuale.
Tale processo sarà da costruire tramite il
coinvolgimento dei cittadini, tramite concorsi,
workshop, ecc... e la partecipazione attiva dei
diversi soggetti presenti sul territorio.
Monza
Citta’co
m
eMuseo
Itinerario Teorico
Itinerario pratico
Itinerario progettuale
Itinerario da valorizzare Itinerario da costruire
Itinerario da valorizzare
59. 08/11/2013Un MUSEO VERTICALE per la città di Lissone - Allegato 1 11
DUC LISSONE
19/06/2013
17
18
18
14
15
1313
17
16
28
29
55
21
22
25
26
23
27
20
24 31
35
30
32
33
34
3
5
44
1
2
7 6
8
9
11
12
10
51
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
1
2
3
4
5
6
Museo d’arte contemporanea
Ipsia
Progetto Lissone
Palazzo Terragni
PalazzoVitorio-Veneto
Biblioteca del mobile
Villa Baldironi - Reati
7 Galleria d’arte radice
20
21
22
23
24
25
Via Carducci
Piazza Craxi
Piazzale Libertà
Punto design
Punto design
Punto design
Punto design
Punto design
Punto design
26
27
28
Punto design
progetti d’autore per la città
Contesto
Realtà produttive
Attività commerciali
“Porte”di accesso alla città
possibilita’bike sharing
Punti di interesse culturali
LEGENDA
PUNTI DI INTERESSE CULTURALI
PUNTO DESIGN
9
10 Porta Carducci
11 Porta V.le Repubblica-Trieste
12 Porta V.le Martiri della Libertà
Porta Stazione
8 Ciclofficina creativa
PORTALI DI ACCESSO ALLA CITTA’
Itinerario pratico:
Uno sguardo alla filiera
produttiva
Itinerario teorico:
Attraverso la storia del design
Itinerario progettuale:
Prodotti d’autore
PERCORSI
13
15
16
17
Ciminiera dell’I.C.I.S.A.
Brugola O.E.B. industriale
14 La Brugola: monumento
Vefer
18 Palazzo Paleari
19 Cleaf
Simpres
REALTA’PRODUTTIVE
55 Villa Candiani
50
51
52
53
54
Villa Crippa
Palazzo del comune
Villa Zendali
Villa Litta
Villa Brugola
41
48
49
39
40
42
43
44
45
46
47
Santuario della misericordia
Monumento agli artigiani lissonesi
Monumento degli alpini
Chiesa di Lourdes
Chiesa di Sant’Antonio
Obelisco dei caduti
Chiesa del Borgo
Chiesa dell’addolorata
Monumento ai Carabinieri
Monumenti dei marinai
Chiesa Grande
36
37
38
Chiesa S-Carlo
Mausoleo dei caduti
Monumento ai quattro martiri
CONTESTO
Punti di interesse
LEGENDA
Attraverso la stroria del design
PERCORSI
Punto design
progetti d’autore per la città
LEGENDA
Prodotti d’autore
PERCORSI
29
30
31
32
33
34
35
Punto design
Punto design
Punto design
Punto design
Punto design
Punto design
Punto design
17
18
18
14
15
1313
17
16
28
29
55
21
22
25
26
23
27
20
24 31
35
30
32
33
34
3
5
44
1
2
7 6
8
9
11
12
10
51
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
1
2
3
4
5
6
Museo d’arte contemporanea
Ipsia
Progetto Lissone
Palazzo Terragni
PalazzoVitorio-Veneto
Biblioteca del mobile
Villa Baldironi - Reati
7 Galleria d’arte radice
20
21
22
23
24
25
Via Carducci
Piazza Craxi
Piazzale Libertà
Punto design
Punto design
Punto design
Punto design
Punto design
Punto design
26
27
28
Punto design
progetti d’autore per la città
Contesto
Realtà produttive
Attività commerciali
“Porte”di accesso alla città
possibilita’bike sharing
Punti di interesse culturali
LEGENDA
PUNTI DI INTERESSE CULTURALI
PUNTO DESIGN
9
10 Porta Carducci
11 Porta V.le Repubblica-Trieste
12 Porta V.le Martiri della Libertà
Porta Stazione
8 Ciclofficina creativa
PORTALI DI ACCESSO ALLA CITTA’
Itinerario pratico:
Uno sguardo alla filiera
produttiva
Itinerario teorico:
Attraverso la storia del design
Itinerario progettuale:
Prodotti d’autore
PERCORSI
13
15
16
17
Ciminiera dell’I.C.I.S.A.
Brugola O.E.B. industriale
14 La Brugola: monumento
Vefer
18 Palazzo Paleari
19 Cleaf
Simpres
REALTA’PRODUTTIVE
55 Villa Candiani
50
51
52
53
54
Villa Crippa
Palazzo del comune
Villa Zendali
Villa Litta
Villa Brugola
41
48
49
39
40
42
43
44
45
46
47
Santuario della misericordia
Monumento agli artigiani lissonesi
Monumento degli alpini
Chiesa di Lourdes
Chiesa di Sant’Antonio
Obelisco dei caduti
Chiesa del Borgo
Chiesa dell’addolorata
Monumento ai Carabinieri
Monumenti dei marinai
Chiesa Grande
36
37
38
Chiesa S-Carlo
Mausoleo dei caduti
Monumento ai quattro martiri
CONTESTO
Punti di interesse
LEGENDA
Attraverso la stroria del design
PERCORSI
Punto design
progetti d’autore
LEGENDA
Prodotti d’autore
PERCORSI
29
30
31
32
33
34
35
Punto design
Punto design
Punto design
Punto design
Punto design
Punto design
Punto design
I negozi posti lungo i 3 itinerari così definiti
sono a supporto degli itinerari stessi, ma a loro
volta traggono opportunità da questi perché si
trovano su percorsi maggiormente fruiti.
I negozi,inoltre,possono porsi essi stessi come
“tappe espositive” di itinerari temporanei, di
volta in volta da strutturare, sulla base degli
specifici eventi a calendario.
I 3 itinerari tematici e il contesto urbano
61. DUC LISSONE
08/11/2013Un MUSEO VERTICALE per la città di Lissone - Allegato 1 13
Monza
Ciclofficina
stazione Museo d’arte
contemporanea
Ipsia G Meroni
50 m
50’’
20”
Galleria
d’arte radice
Villa
Baldironi
500 m
7’
4’
Palazzo
Terragni
500 m
7’
4’
900 m
11’
6’
350 m
4’
2’
Progetto Lissone
650 m
8’
5’
4’
2’
350 m
Biblioteca
del mobile
ITINERARIO 1: COGITO ERGO SUM
Questo itinerario collega gli elementi, già presenti nel
tessuto cittadino, a più spiccata vocazione culturale;
sono occasioni di ricerca e di approfondimento teorico
ovviamente legati al settore dell’arredo e del design.
Perché prima di fare occorre conoscere...
Museo d’Arte Contemporanea
32
33
1
2
3
4
5
6
Museo d’arte contemporanea
Ipsia
Progetto Lissone
Palazzo Terragni
PalazzoVitorio-Veneto
Biblioteca del mobile
Villa Baldironi - Reati
7 Galleria d’arte radice
Punto design
progetti d’autore per la città
Contesto
Realtà produttive
Attività commerciali
“Porte”di accesso alla città
possibilita’bike sharing
Punti di interesse culturali
LEGENDA
PUNTI DI INTERESSE CULTURALI
9
10 Porta Carducci
11 Porta V.le Repubblica-Trieste
12 Porta V.le Martiri della Libertà
Porta Stazione
8 Ciclofficina creativa
PORTALI DI ACCESSO ALLA CITTA’
Itinerario pratico:
Itinerario teorico:
Attraverso la storia del design
PERCORSI
39
40 Monumento agli artigiani lissonesi
Chiesa Grande
36
37
38
Chiesa S-Carlo
Mausoleo dei caduti
Monumento ai quattro martiri
CONTESTO
LEGENDA
29
30
31
32
33
34
35
Punto design
Punto design
Punto design
Punto design
Punto design
Punto design
Punto design
Eventuale attività commerciale
espositiva che“crea itinerario”
Fronte commerciale
Attività commerciali
3
5
44
1
2
7 6
62. 14
DUC LISSONE
08/11/2013Un MUSEO VERTICALE per la città di Lissone - Allegato 1
“Se ascolto dimentico,
se vedo ricordo,
se faccio capisco.”
Confucio
ITINERARIO PRATICO
63. DUC LISSONE
08/11/2013Un MUSEO VERTICALE per la città di Lissone - Allegato 1 15
Monza
Ciclofficina
stazione Palazzo
Paleari
Ciminiera
dell’I.C.I.S.A.
350 m
4’
2’
Simpres
Brugola
O.E.M
450 m
7’
4’
Vefer
2500 m
30’
10’
Brugola
2000 m
25’
9’
Cleaf
2000 m
25’
9’
400 m
6’
5’
400 m
5’
2’
Storico stabilimento produttivo: Palazzo Paleari
ntemporanea Realtà produttive
LEGENDA
13 Brugola O.E.B. industriale
REALTA’PRODUTTIVE
ITINERARIO 2: SE FACCIO CAPISCO
Questo itinerario collega gli elementi, già presenti nel
tessuto cittadino, a più spiccata vocazione operativa;
sono momenti “del fare” che trovano concretizzazione
tanto nelle creative botteghe artigianali quanto nelle
storiche fabbriche leader del settore che ancora
forniscono i semilavorati per il design.
Perché per capire bisogna fare...
contemporanea
progetto Lissone
gni
o-Veneto
l mobile
i - Reati
eativa
e radice
E
Realtà produttive
LEGENDA
13
15
16
17
Ciminiera dell’I.C.I.S.A.
Brugola O.E.B. industriale
14 La Brugola: monumento
Vefer
18 Palazzo Paleari
19 Cleaf
Simpres
REALTA’PRODUTTIVE
Uno sguardo alla filiera produttiva
PERCORSI
18
14
15
1313
17
16
Eventuale attività commerciale
espositiva che“crea itinerario”
Fronte commerciale
Attività commerciali
64. 16
DUC LISSONE
08/11/2013Un MUSEO VERTICALE per la città di Lissone - Allegato 1
“Da cosa nasce cosa”
Bruno Munari
ITINERARIO PROGETTUALE
65. DUC LISSONE
08/11/2013Un MUSEO VERTICALE per la città di Lissone - Allegato 1 17
Bottega Artigiana: verso un nuovo prodotto
ITINERARIO 3: DA COSA NASCE COSA
Questo terzo itinerario, ancora da costruire,
rappresenta il complemento dei due precedenti
perché nasce come “sequenza di progettualità”: si
prevede, cioè, di realizzare in punti strategici della
città dei cosiddetti “PUNTI DESIGN”...
... osservatori speciali del vivere urbano.
... arredi urbani d’autore.
... postazioni per guardare la città con occhi nuovi.
... “anomalie urbane” che incurioscono e strappano
un sorriso, inducendo a fermarci.
... installazioni come “Interni urbani” da vivere nel
quotidiano
Punto design
via Carducci
20
Punto design
23
Punto design
24
150 m
3’
1’
100 m
3’
1’
300 m
5’
3’
Punto design
25
300 m
5’
3’
Punto design
26
350 m
6’
4’
Punto design
P.zza Liberta’
22
500 m
7’
5’
Punto design
P.zza Craxi
21
500 m
7’
5’
Bike sharing
portale via Martiri
della Libertà
Bike sharing
portale via Carducci
Punto design
30
Punto design
33
Punto design
32
350 m
5’
3’
400 m
6’
4’
550 m
7’
5’
Punto design
35
650 m
7’
5’
Punto design
31
800 m
12’
8’
Punto design
34
1200 m
15’
5’
Punto design
29
650 m
9’
6’
Punto design
27
700 m
11’
8’
20
21
22
23
24
25
Via Carducci
Piazza Craxi
Piazzale Libertà
Punto design
Punto design
Punto design
Punto design
Punto design
Punto design
26
27
28
PUNTO DESIGN
29
30
31
32
33
34
35
Punto design
Punto design
Punto design
Punto design
Punto design
Punto design
Punto design
28
29
55
25
26
23
27
24
Negozi di vicinato
Eventuale attività
commerciale e-
spositiva che“crea
itinerario”Fronte commerciale
66. DUC LISSONE
08/11/2013Un MUSEO VERTICALE per la città di Lissone - Allegato 1 18
3.2: I “PUNTI DESIGN”
I “Punti Design” devono essere occasioni per
personalizzare le aree cittadine, conferendogli una
elevata qualità spaziale e incrementando l’identità di
Lissone come “città del mobile e del design”.
Promuovendo dinamiche partecipative, l’obiettivo è
costituire delle ulteriori tappe (dalla forta accezione
contemporanea) di quel “museo all’aperto” che è già
costituito dalla città stessa.
Questi “punti-design” devono porsi come occasione
di riconoscimento ed anche di autorappresentazione
della città, innovativo esempio di PLACEMAKING
urbano.
In particolare questa forma di placemaking troverà
delle prime sperimentazioni nelle “piazze del DUC” -
in particolare in Piazza Libertà e in via Carducci - e poi
a seguire implementerà tutta la città, riqualificando
o valorizzando di volta in volta altre aree ritenute
strategiche (es. Piazza Craxi).
A lato, esempio di brainstorming progettuale per
PLACEMAKING E DESIGN di alcune aree della città in
cui si ritiene prioritaria l’azione.
Piazza Craxi
NATURA NARRATIVA
Piazzale Libertà
VERDE SU MISURA
ARREDO D’AUTORE
INCONTRO
OMBRA
INTEGRAZIONE CON IL CONTESTO
SPONTANEITÀ
SPREAD FORNITURE
SEDUTE ‘MOBILI’
TEMPORANEITÀ
STAGIONALITÀ
SOSTENIBILITÀ
CURA
RIAPPROPRIAZIONE URBANA
RIPRISTINO DEL VERDE
PANCHINE COLTIVATE
SEDUTE INFORMALI
CURIOSITÀ
OMBRA “LETTERARIA”
RIQUALIFICAZIONE PIAZZA
TEMPORALITÀ
PANCHINE TEMATICHE
NARRAZIONE URBANA
Via Carducci
67. 19
DUC LISSONE
08/11/2013Un MUSEO VERTICALE per la città di Lissone - Allegato 1
POSSIBILI APPROCCI PROGETTUALI PER I PUNTI
DESIGN: CASI STUDIO
Seguono alcuni possibili approcci progettuali per
risolvere i “punti design”, esemplificati nei casi studio
a lato:
- INSTALLAZIONI “DA VIVERE”: “ABITARE LA CITTA’”
potrebbe diventare il mood generale da declinare
via via con peculiari accezioni nei diversi frammenti
urbani.
- ILVERDE COME MATERIALE DI PROGETTO:panchine
coltivate, arredi decontestualizzati e reinterpretati,
giardini in verticale a gestione puntuale, pause
inaspettate all’interno della città.
Esempio di installazione percorribile: abitare la cirttà Esempi di installazioni verdi: pause urbane
68. 20
DUC LISSONE
08/11/2013Un MUSEO VERTICALE per la città di Lissone - Allegato 1
POSSIBILI APPROCCI PROGETTUALI PER I PUNTI
DESIGN: CASI STUDIO
Segue un ultimo approccio progettuale che si propone
come modalità per risolvere i “punti design”:
LA NATURA COME MATERIALE DI PROGETTO:
l’argomento apre una tematica di grande attualità ed
importanza, seppur spesso questo tema non venga
affrontato con la dovuta sensibilità, rimanendo un
puro slogan comunicativo.
In realtà la natura ci offre l’occasione per progetti
“temporanei e temporali” assolutamente preziosi,
sempre diversi in ogni momento della giornata, che
agiscono in sinergia con la luce, l’ombra, il vento, la
pioggia...
Davvero le condizioni contestuali sono così matrice di
arredi urbani mutevoli, che ad esempio (nel caso a
lato) sfruttanno il raggio solare per scrivere “a pixel”
messaggi urbani tutti da scoprire.
Il tema della sostenibilità dei materiali e delle soluzioni
è particolarmente importante anche in vista di EXPO
2015,che fa di questo il focus più significativo insieme
a quello dell’alimentazione.
Jiyeon Song, One Day Poem
70. 22
DUC LISSONE
08/11/2013Un MUSEO VERTICALE per la città di Lissone - Allegato 1
3.3 Le porte d’accesso alla città
Le “porte” individuate sono localizzate in punti
strategici della città, verso gli accessi privilegiati che
essa offre.
In particolare sono stati individuati 4 punti:
- la stazione ferroviaria, nuovo snodo di molteplici
funzioni (informative, pratiche e simboliche) che
saranno lì localizzate e punto di arrivo per un pubblico
che si muove con i mezzi pubblici
- la grande rotonda lungo la Strada Nuova Valassina
in corrispondenza dei centri commerciali Expert,
Esselunga, Leroy Merlin, punto di arrivo per un
pubblico che si muove in macchina e proviene da
Milano o Lecco
- le due più piccole rotonde posizionate lungo Viale
Della Repubblica, in corrispondenza degli accessi da
Monza e dalla Brianza (Desio, Macherio, Biassono...)
Come per la strategia generale, anche in questo
caso si ipotizza di lavorare a sistema, collegando
simbolicamente e visivamente le 4 “porte” della città
attraverso progetti che si richiamano l’un l’altro, come
se fossero il risultato di una “frammentazione” solo
spaziale.
In prossimità delle nuove “porte” si prevede inoltre la
possibilità di posizionare dei bike-sharing, attraverso
i quali invogliare una nuova fruizione e una nuova
scoperta - più lenta - della città.
Monza
Itinerario Teorico
Itinerario pratico
Itinerario progettuale
Itinerari
Ciclo-officina creativa
stazione di Lissone
“Porte” della città
Possibilità
bike -sharing
“Museo verticale”
71. DUC LISSONE
08/11/2013Un MUSEO VERTICALE per la città di Lissone - Allegato 1 23
3.3.1 La stazione ferroviaria
La nuova stazione si rinnoverà nell’immagine e come
offerta di servizi, riqualificandosi con l’obiettivo di
porsi come il primo punto di accoglienza per chi arriva
in città.
Museo Pinacoteca
LEGENDA
Ex magazzino merci con funzioni da
attribuire
Snodo stazione: 2 sale di attesa, bar,
previsione di inserimento “infopoint” e
sede associazione locale (es. “Proloco”)
Ciclo-officina di progetto
Area libera per installazione urbana di
segnalazione della “porta stazione”
Area sottopasso come terreno di
sperimentazione artistica
72. 24
DUC LISSONE
08/11/2013Un MUSEO VERTICALE per la città di Lissone - Allegato 1
Possibili approcci progettuali: casi
studio
Per contrassegnare, rendere evidente e riconoscibile
la “Porta della stazione” sono molteplici le strategie
perseguibili.
Nei casi studio a lato se ne esemplificano due:
1 - Il “fuori scala” come segnalazione e accoglienza.
Il macro, l’enorme, oltre ad essere visibile anche da
lontano (e ad avere la capacità di connotare quindi
un nuovo sky-line urbano) crea stupore e cattura
l’attenzione delle persone.
La dimensione oggettuale in scala gigante, pur con
semplicità è in grado di contrassegnare fortemente
l’immaginario cittadino, penetrando nella memoria
delle persone e contribuendo a rafforzarne l’identità
collettiva.
2 - Il colore come landmark urbano.
Un secondo approccio ugualmente visibile e
riconoscibile utilizza il codice cromatico come
strumento di progetto.
Il colore permette ad un costo relativamente basso di
donare una nuova e rinnovata veste anche a spazi dal
sapore altrimenti anonimo.
73. 25
DUC LISSONE
08/11/2013Un MUSEO VERTICALE per la città di Lissone - Allegato 1
Possibili approcci progettuali: casi
studio
Per contrassegnare, rendere evidente e riconoscibile
la “Porta della stazione” sono molteplici le strategie
perseguibili.
Nei casi studio a lato se ne esemplificano altre due:
1 - I “totem segnalatori” tra uso e metafora.
I totem segnalatori, che di solito assolvono a una
funzione grafico-informativa, possono ora riscoprirsi
alla luce di nuove funzionalità: oggetti ibridi che si
muovono tra valori d’uso e valori iconici, portatori di
messaggi sociali, simbolici o prettamente estetici.
2 - Dispositivi di narrazione urbana per una “lettura”
inedita della città.
I dispositivi che portano a “leggere” la città e ad
osservarla da altri punti di vista sono molteplici:
coperture letterarie che ci riparano dal sole mentre
evocano parole “ombrose”, favole sui marciapiedi “a
portata di bambino”, rotonde con citazioni e aforismi
che valorizzano le realtà produttive limitrofe... in tutti
i casi il Codice Alfabetico esce dalla tradizionale
segnaletica in cui assume un puro valore informativo
per diventare invece matrice estetica di progetto.
74. 26
DUC LISSONE
08/11/2013Un MUSEO VERTICALE per la città di Lissone - Allegato 1
3.3.2 Il “Museo Verticale”
In ognuna delle “porte” urbane precedentemente
individuate si intende connotare l’area con
l’inserimento di elementi totemici di accoglienza,
riconoscibilità e informazione, ma eventualmente
anche prestati a valori d’uso.
La logica è sempre quella del “Placemaking delle
Vie del Mobile e del Design”, una strategia volta alla
connotazione delle vie del commercio, dell’artigianato
e del design con strumenti di comunicazione che
vadano oltre la semplice indicazione delle attività
presenti, verso una piena loro integrazione con il
tessuto urbano.
In particolare la grande rotonda lungo la Strada Nuova
Valassina si disporrà ad accogliere un elemento
totemico dalla forte spinta ascensionale, una struttura
che possa accogliere ed esporre al suo interno ulteriori
oggetti a rotazione, frutto del coinvolgimento e della
partecipazione di diversi soggetti locali (istituzionali,
provenienti dal mondo dell’associazionismo, della
ricerca e della cultura...).
Per tale vocazione “contenitiva” ed “espositiva”, oltre
che per la sua particolare connotazione formale,
l’elemento che qualificherà e renderà identitaria
questa “porta” urbana è stato chiamato “MUSEO
VERTICALE”, che si porrà come collettore della
memoria collettiva.
Alessandro Mendini, Torre di Gibellina
75. 3.3.3 La “porta” del web
IL SITO INTERNET
il sito potrà, rispetto alla versione già online, integrare
una mappa geografica della città, restituendo così i
contenuti in una forma più interattiva e comprensiva,
e dei sistemi di condivisione tramite i social network.
Il sito sarà raggiungibile da computer o smartphone
(per questi sarà anche disponibile un sistema di
collegamento tramite codici QR disposti nella città).
La navigazione tramite smartphoneAndroid oWindows
mobile, non compatibili quindi con l’App (ipotizzata per
sistemi iOS), rispetto a questa non offre: le funzioni
collegate al gps (posizionamento dell’utente nella
mappa rispetto alle risorse), i contenuti audio e le
notifiche dirette di eventi e offerte speciali.
27
DUC LISSONE
08/11/2013Un MUSEO VERTICALE per la città di Lissone - Allegato 1
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76. LA “APP” di DESIGN A KM ZERO
L’applicazioneoffreduemodalitàd’uso:funzionamento
libero o tramite registrazione (entrambe gratuite).
La modalità libera consente l’uso della mappa come
guida, indicando la posizione dell’utente rispetto
alle risorse del territorio. L’utente può accedere alle
schede informative contenenti testi e immagini.
Per l’utente che si registra attraverso Facebook (o
altri social network), rendendosi quindi disponibile
ad accettare comunicazioni dirette, avrà accesso a
audio guide che raccontano le storie dei luoghi o altri
contenuti interattivi. Riceverà inoltre notifiche sugli
eventi futuri e in corso e, soprattuto, offerte speciali in
atto presso i negozianti.
L’utente potrà quindi condividere attraverso i social
networklecomunicazioniricevute,alfinedicoinvolgere
la rete di conoscenti e promuovere il territorio.
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28
DUC LISSONE
08/11/2013Un MUSEO VERTICALE per la città di Lissone - Allegato 1
77. I processi d’uso della città - in particolare in ottica
di fruizione degli itinerari, di coinvolgimento attivo
negli stessi delle singole attività commerciali, e di
esperienza del design come strumento qualificante
il territorio - possono essere analizzati da un duplice
punto di vista.
Il processo di coinvolgimento degli attori sul territorio:
per ogni azione ipotizzata nel presente progetto
redazionale sarà molto importante ragionare in termini di
ampio coinvolgimento e partecipazione dal basso (tramite
concorsi e corsi scolastici, oltre che attraverso il dialogo
diretto), al fine di rendere i singoli interventi “riconosciuti”
come propri dalla popolazione, quindi condivisi e, in
pospettiva, “curati”.
Il processo di coinvolgimento dei “visitatori-fruitori”:
tutte le azioni del presente piano sono pensate anche
in termini di attrattività, accoglienza e ricettività,
quindi (ribaltando il punto di vista) rivolgendosi non ai
cittadini, ma ai potenziali visitatori-turisti provenienti
dall’esterno.
Per loro tutti gli itinerari e tutti gli eventi, così come i
nuovi “punti design”, dovranno essere accompagnati
da una serie di facilities offerte dalla municipalità e
dai negozianti stessi (es. sconti, parcheggio gratuito,
flyers illustrativi degli itinerari, ...).
DUC LISSONE
08/11/2013Un MUSEO VERTICALE per la città di Lissone - Allegato 1 29
3.4 I processi d’uso
Attori del
territorio
Strumenti
Risultati
Progetto
Lissone
Concorsi
Punti design Museo verticale
Corsi scolastici
Coinvolgimento
diretto
Studenti
IPSIA
Artigiani
locali
Designer
locali
Il processo di coinvolgimento degli attori sul territorio
Esempio itinerario
“cogito ergo sum”
Il processo di coinvolgimento dei “visitatori-fruitori”
Mostra museo
Cibo d’autore
Sconti negozi
convenzionati
Palazzo Terragni
Ipsia Meroni
Biblioteca del
mobile
Punto design
Progetto lissone
Punto design
Depliant degli
itinerari
Parcheggio
gratuito
Galleria d’arte
Radice
79. 1.1 Analisi dell’esistente
Le immagini qui a lato mostrano vari scorci di Lissone con
diversi focus sul suo arredo urbano, principale soggetto
interessato dall’intervento del DUC.
Come si puó notare la cittá necessita di un’operazione
diffusa e pervasiva per rendere il suo ambiente piú
attrattivo e fruibile sia dai suoi cittadini che da un pubblico
piú vasto di potenziali visitatori.
In particolare si ritiene necessario lavorare su alcuni
elementi già presenti nel tessuto cittadino per modificare,
con un approccio economicamente sostenibile e senza
doverli ripensare in toto, la loro percezione sia individuale
che complessiva.
In tal modo anche l’immagine urbana ne guadagnerebbe,
diventando veicolo di un nuovo immaginario, tramite di un
racconto colletttivo condiviso, subito percepibile anche
dagli esterni.
A lato e nella pagina seguente sono sintetizzati
alcuni elementi attualmente presenti nella città che
rappresentano opportunità di lavoro: le superfici stradali,
le fioriere, gli arredi urbani, i più disparati elementi verticali
(pali, segnaletica, cartelloni informativi, pensiline autobus,
ecc) sono occasioni progettuali già diffuse nel territorio e
quindi immediatamente disponibili per un’operazione di
“maquillage a km zero”.
430/11/2013
DUC LISSONE
Viale della Repubblica Piazza Craxi Piazza Libertà
Viale della Repubblica
Via Carducci Via G.Matteotti Via G. Garibaldi - Biblioteca
Via G.Matteotti Via G. Garibaldi - Biblioteca
82. 1.3 Possibilità / Opportunità urbane
Facciate pubbliche
Superficie stradale
Marciapiedi, parcheggi
Tombini, griglie, cartelli...
Totem informativi
Muri privati
Cancelli, portoni privati
Cortili privati con affaccio esterno
Finestre, parapetti, cornicioni privati
Banner eventi
Manifesti, locandine, poster...
Totem informativi
Flyer con mappa informativa
Stickers
Abiti tra le vie
Decori a tema nelle vie
Vetrofanie nei negozi
GRAFICA
PERMANENTE
GRAFICA
PERMANENTE
GRAFICA
TEMPORANEA
GRAFICA
TEMPORANEA
Possibilità
Opportunità
730/11/2013
DUC LISSONE
83. 1.4 Filosofia di progetto
Gli elementi che si ritiene importante valorizzare nella
filosofia progettuale qui proposta sono i seguenti:
LISSONE CITTA’ FABBRICA
Nel senso più ampio di “fabbrica 2.0” e in coerenza con le
nuove dinamiche produttive (hub e fablab che esaltano la
“singolarità” nella produzione seriale) si vuole veicolare la
potenzialità del“fare”della città e la sua storia di artigianato
diffuso oggi in grado di riconvertirsi alla luce delle istanze
contemporanee.
Tale concetto trasparirà innanzitutto dal logo ipotizzato che
caratterizzerà tutto l’intervento.
LE PAROLE VOLANO... MA A VOLTE RIMANGONO
La storia delle persone, i racconti dei designer che sono
stati accolti nelle botteghe artigiane,le espressioni genuine
di chi ha reso celebre Lissone come Capitale del Mobile
diventano ora elementi fisici del progetto.
Le parole volano... ma qui diventano invece tasselli stradali
che ci accompagnano lungo le vie, citazioni che ci fanno
rallentare in corrispondenza degli showroom, targhe
che scandiscono il passo. Sono frasi che si imprimono
nel tessuto cittadino e sembrano emergere come una
memoria immateriale ma indelebile, per ognuno (i cittadini,
i visitatori, gli appassionati di design ecc) portatrice di
ricordi, significati e allusioni differenti.
Le frasi verranno selezionate con la partecipazione di tutti
i cittadini.
830/11/2013
DUC LISSONE
84. 1.5 Calendario delle azioni
CALENDARIO DELLE AZIONI - Questo è lo strumento principe per sommare le azioni a rete e amplificare l’effetto. Per poterlo strutturare bisogna
coordinare le risorse e i soprattutto i settori presenti in città. Fondamentale per il lancio del DUC sarà l’azione alla Milano Design Week.
1030/11/2013
DUC LISSONE
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SABATO APE
CULTURA
COMMERCIO
88. LISSONEDESIGNa kilometro zero
LISSONE
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LISSONE DESIGN
akilometrozero
LISSONE DESIGN
akilometrozero
LISSONE DESIGN
akilometrozero
D E S I G N A K M 0
D E S I G N A K M 0
D E S I G N A K M 0
D E S I G N A K M 0
D E S I G N A K M 0
D E S I G N A K M 0
D E S I G N
Km 0
DESIGNa kilometro zero
LISSONE
LISSONEDESIGNa kilometro zero
a kilometro 0
2.1 I concepts per il logo
Prima di arrivare alla definizione finale del logo, sono
stati fatti differenti studi per elaborare un logo che fosse
evocativo di “Lissone design a Km 0”. In particolare, gli
elementi presi in considerazione sono stati, da un lato,
arredo e design (che entrano ad esempio come icone di
oggetti famosi in alcune ipotesi a lato) e, dall’altro lato, il
concetto di “prossimità urbana”.
Gliitineraridelprogetto,infatti,sonopensatiessenzialmente
per una fruizione pedonale, quindi lenta e che prevede
un livello di stretto contatto con il “substrato materiale”
cittadino.
Il tema del km zero, l’invito a percorrere la città, la filosofia
“a misura d’uomo”sono stati rievocati,ad esempio,tramite
l’uso di strisce pedonali che diventano segni grafici, o
segnali stradali che indicano la “direzione” del progetto.
Nelle varie ipotesi a lato si illustrano diverse ipotesi che
giocano tra “arredare il loro” e “città arredata”.
Il logo prescelto, visibile nella pagina seguente, racconta
invece sinteticamente il concetto di “città fabbrica”....
un valore così intriso nella città che lo si ritrova, risolto
graficamente con piccoli accorgimenti, in molteplici
declinazioni funzionali.
La produzione diventa così un tutt’uno con la città e si
fa caffè, gioco, istituzione... semplicemente cambiando il
punto di vista!
1330/11/2013
DUC LISSONE
90. PANTONE 267 C
PANTONE 226 C
PANTONE 2573 C
PANTONE 1505 C
PANTONE 130 C
PANTONE 180 C PANTONE 356 C
PANTONE 375 C
PANTONE 395 C
PANTONE 298 C
PANTONE 324 C
PANTONE 286 C
Prove colore
Si notino nel tratteggio le opzioni colore selezionate per le successive visualizzazioni
1530/11/2013
DUC LISSONE
91. Distretto Urbano del Commercio
LISSONE - DESIGN a KM ZERO
LISSONE - FABBRICA DI DESIGN
LISSONE - RACCONTI DI DESIGN
LISSONE - LIFE DESIGN
LISSONE - PERSONAL DESIGN
LISSONE - COSTELLAZIONI DI DESIGN
LISSONE - DESIGN DI PROSSIMITA’
LISSONE - ORIZZONTI DI DESIGN
LISSONE - HORIZONS DESIGN
LISSONE - DESIGN 2.0
PROPOSTE ALTERNATIVE di TITOLI:
92. 2.2 Corporate identity
A partire dalla definizione del logo è stata ipotizzata anche
un corporate identity ben strutturata, basata su una forte e
riconoscibile immagine coordinata.
La corporate identity è stata qui a lato visualizzata tramite
alcune possibili declinazioni, che non sono ovviamente
esaustive e potrebbero trovare infinite altre semplici
ricadute.
In particolare abbiamo spaziato dalla definizione della
classica carta intestata o dei tradizionali poster e banner,
alla progettazione di più innovativi gadget, shopper,
interfacce app ecc
L’ obbiettivo è “colonizzare” tutta la città per rendere più
riconoscibile e forte l’intervento: ogni azione dovrebbe
concorrere a rimarcare il carattere, la Vision e la Mission
del progetto strategico generale.
1630/11/2013
DUC LISSONE
Sergio Rossi
Lissone (MB) Italy
Lissone Design a Km 0
Comune di Lissone
sede via Gramsci 21,
20851 Lissone (MB) -
Lissone Design a Km 0v
Comune di Lissone
sede via Gramsci 21, 20851 Lissone (MB) -
C.F. 02968150157 - P.IVA 00740590963
Lissone, 29 agosto 2013
Egregio signor Rossi,
sam, a vel il et, odignim agnimi, sam cumquatis quia que nimendam nestias maximodit que volescil et perum
exeruptaqui omnis dolest int imus, cus el etur ratem. Ut quis exces dolupta tiberspelis eosam int rem untius
alibus est ipienia ndebis qui dic tem quam sam in nobisto magnatatur?
Xerum re dic tem volupta spietur moluptaque doloremque ide que la et et quodi que sam quate pro quam
repratinvent omnisti beruptatus, officid quundia nus quisinto ipsusan delique ipistio. Itatem adit volorpo
rporestrum nimint, saectur?
Endicillorum as asitatia il imus es aliquia dipsuntum rem. Nem in plaborem volore, utem velignis parci dunt
aut am, sed quaection nonsed evelentiant ilit dent rempossunto modi sume nulluptatum et volorro rumque et
eum facilibus parchilla sam estius eum archit dus et, to volupta tiaturi aeceperum est fugiam dus es adit quas
debis suntus, volorita conet re vidis ventur sitio quis etus.
Gia que int es mi, sitatectur?
Ur, solupta verspelent alibusamus ipsant, non rerumqu oditis rent et eaquatus arum quiatius et, venditi bearchi -
ctem untiis aliquia accabo. Rio eatem is seque venihillaut quam ium qui voluptae. Sam volupiciis re vellaudi
utet as et ad eum fugitias res exerae nullupt assus.
Dae. Occupta simi, volorumquodi ommolupturem.
Endicillorum as asitatia il imus es aliquia dipsuntum rem. Nem in plaborem volore, utem velignis parci dunt
aut am, sed quaection nonsed evelentiant ilit dent rempossunto modi sume nulluptatum et volorro rumque et
eum facilibus parchilla sam estius eum archit dus et, to volupta tiaturi aeceperum est fugiam dus es adit quas
debis suntus, volorita conet re vidis ventur sitio quis etus.
Gia que int es mi, sitatectur?
Ur, solupta verspelent alibusamus ipsant, non rerumqu oditis rent et eaquatus arum quiatius et, venditi bearchi -
ctem untiis aliquia accabo. Rio eatem is seque venihillaut quam ium qui voluptae. Sam volupiciis re vellaudi
utet as et ad eum fugitias res exerae nullupt assus.
Cordiali Saluti,
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19
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Coupon valido dall’1 al 14 aprile 2014
Presentando questo coupon in cassa avrai diritto ad uno sconto del 10% su tutti i prodotti
selezionati nei negozi convenzionati che hanno aderito al progetto Lissone Design a Km 0.
94. 2.2.2 Banner
ESEMPIO 2
Banner da esporre durante la Festa dell’uva.
ESEMPIO 1
Banner da esporre durante il premio Lissone Design
BANNER ISTITUZIONALE
Banner da esporre per l’inaugurazione
di “Lissone - Design a km 0”
1830/11/2013
DUC LISSONE
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95. 2.2.3 Poster
POSTER ADATTATI
Possibilitá di utilizzo di poster non creati ad hoc per la comunicazione degli eventi.
Si necessita tuttavia la presenza di un elemento che rimandi all’immagine coordinata quale, ad esempio,
una banda o una cornice del colore prescelto integrante il logo
POSTER SUGGERITO
Poster creato seguendo le linee guida dell’immagine
coordinata, realizzato, in questo esempio specifico, per la
Festa dell’uva
1930/11/2013
DUC LISSONE
Si ringraziano tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione della manifestazione
ARTE CO MMERCIO E ARTIG IANATO
Festa dell' UVAUUUUUVVVVVAVAVUUUUVVVVVVVVVVAAVAVVAVSabato 6 ottobre a Lissone, dalle ore 16,30
alle ore 23.00 .
Nel centro della città e vie limitrofe:
Degustazioni
Gonfiabili
Musica
Esibizioni di ballo e tanto divertimento
NEGOZI APERTI fino alle ore 23,00 .
UUUottob e, dallee, dallee, dalleottobottob
Uottob
UUUottobre a Lissone, dallee, dallee, dallee, dallee, dallee, dalle
UUUottobre a Lissone, dallee, dallee, dallee, dallee, dallee, dalle
UUottobottob
UUUUUUottobottobre a Lissone, dallee, dallee, dallee, dallee, dallee, dallee, dallee, dallee, dallee, dallee, dalle
12 edizioneA
Si ringraziano tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione della manifestazione
ARTE CO MMERCIO E ARTIG IANATO
Festa dell' UVAUUUUUVVVVVAVAVUUUUVVVVVVVVVVAAVAVVAVSabato 6 ottobre a Lissone, dalle ore 16,30
alle ore 23.00 .
Nel centro della città e vie limitrofe:
Degustazioni
Gonfiabili
Musica
Esibizioni di ballo e tanto divertimento
NEGOZI APERTI fino alle ore 23,00 .
UUUottob ssone, dallessone, dallessone, dalleottobottob
Uottob
UUUottobre a Lissone, dallessone, dallessone, dallessone, dallessone, dallessone, dalleottobre a L
UUUissone, dallessone, dallessone, dallessone, dallessone, dallessone, dalle
UUottobottob
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12 edizioneA
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96. 2.2.4 Stationary
2030/11/2013
DUC LISSONE
Carta intestataMateriale di cartoleriaBusta
Lissone Design a Km 0
Comune di Lissone
sede via Gramsci 21,
20851 Lissone (MB) -
Sergio Rossi
Lissone (MB) Italy Lissone Design a Km 0
Comune di Lissone
sede via Gramsci 21,
20851 Lissone (MB) -
Lissone Design a Km 0
Comune di Lissone
sede via Gramsci 21, 20851 Lissone (MB) -
C.F. 02968150157 - P.IVA 00740590963
Lissone, 29 agosto 2013
Egregio signor Rossi,
sam, a vel il et, odignim agnimi, sam cumquatis quia que nimendam nestias maximodit que volescil et perum
exeruptaqui omnis dolest int imus, cus el etur ratem. Ut quis exces dolupta tiberspelis eosam int rem untius
alibus est ipienia ndebis qui dic tem quam sam in nobisto magnatatur?
Xerum re dic tem volupta spietur moluptaque doloremque ide que la et et quodi que sam quate pro quam
repratinvent omnisti beruptatus, officid quundia nus quisinto ipsusan delique ipistio. Itatem adit volorpo
rporestrum nimint, saectur?
Endicillorum as asitatia il imus es aliquia dipsuntum rem. Nem in plaborem volore, utem velignis parci dunt
aut am, sed quaection nonsed evelentiant ilit dent rempossunto modi sume nulluptatum et volorro rumque et
eum facilibus parchilla sam estius eum archit dus et, to volupta tiaturi aeceperum est fugiam dus es adit quas
debis suntus, volorita conet re vidis ventur sitio quis etus.
Gia que int es mi, sitatectur?
Ur, solupta verspelent alibusamus ipsant, non rerumqu oditis rent et eaquatus arum quiatius et, venditi bearchi -
ctem untiis aliquia accabo. Rio eatem is seque venihillaut quam ium qui voluptae. Sam volupiciis re vellaudi
utet as et ad eum fugitias res exerae nullupt assus.
Dae. Occupta simi, volorumquodi ommolupturem.
Endicillorum as asitatia il imus es aliquia dipsuntum rem. Nem in plaborem volore, utem velignis parci dunt
aut am, sed quaection nonsed evelentiant ilit dent rempossunto modi sume nulluptatum et volorro rumque et
eum facilibus parchilla sam estius eum archit dus et, to volupta tiaturi aeceperum est fugiam dus es adit quas
debis suntus, volorita conet re vidis ventur sitio quis etus.
Gia que int es mi, sitatectur?
Ur, solupta verspelent alibusamus ipsant, non rerumqu oditis rent et eaquatus arum quiatius et, venditi bearchi -
ctem untiis aliquia accabo. Rio eatem is seque venihillaut quam ium qui voluptae. Sam volupiciis re vellaudi
utet as et ad eum fugitias res exerae nullupt assus.
Cordiali Saluti,
97. 2130/11/2013
DUC LISSONE
Lissone Design a Km 0
Comune di Lissone
sede via Gramsci 21,
20851 Lissone (MB) -
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Lissone (MB) Italy Lissone Design a Km 0
Comune di Lissone
sede via Gramsci 21,
20851 Lissone (MB) -
Lissone Design a Km 0
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sede via Gramsci 21, 20851 Lissone (MB) -
C.F. 02968150157 - P.IVA 00740590963
Lissone, 29 agosto 2013
Egregio signor Rossi,
sam, a vel il et, odignim agnimi, sam cumquatis quia que nimendam nestias maximodit que volescil et perum
exeruptaqui omnis dolest int imus, cus el etur ratem. Ut quis exces dolupta tiberspelis eosam int rem untius
alibus est ipienia ndebis qui dic tem quam sam in nobisto magnatatur?
Xerum re dic tem volupta spietur moluptaque doloremque ide que la et et quodi que sam quate pro quam
repratinvent omnisti beruptatus, officid quundia nus quisinto ipsusan delique ipistio. Itatem adit volorpo
rporestrum nimint, saectur?
Endicillorum as asitatia il imus es aliquia dipsuntum rem. Nem in plaborem volore, utem velignis parci dunt
aut am, sed quaection nonsed evelentiant ilit dent rempossunto modi sume nulluptatum et volorro rumque et
eum facilibus parchilla sam estius eum archit dus et, to volupta tiaturi aeceperum est fugiam dus es adit quas
debis suntus, volorita conet re vidis ventur sitio quis etus.
Gia que int es mi, sitatectur?
Ur, solupta verspelent alibusamus ipsant, non rerumqu oditis rent et eaquatus arum quiatius et, venditi bearchi -
ctem untiis aliquia accabo. Rio eatem is seque venihillaut quam ium qui voluptae. Sam volupiciis re vellaudi
utet as et ad eum fugitias res exerae nullupt assus.
Dae. Occupta simi, volorumquodi ommolupturem.
Endicillorum as asitatia il imus es aliquia dipsuntum rem. Nem in plaborem volore, utem velignis parci dunt
aut am, sed quaection nonsed evelentiant ilit dent rempossunto modi sume nulluptatum et volorro rumque et
eum facilibus parchilla sam estius eum archit dus et, to volupta tiaturi aeceperum est fugiam dus es adit quas
debis suntus, volorita conet re vidis ventur sitio quis etus.
Gia que int es mi, sitatectur?
Ur, solupta verspelent alibusamus ipsant, non rerumqu oditis rent et eaquatus arum quiatius et, venditi bearchi -
ctem untiis aliquia accabo. Rio eatem is seque venihillaut quam ium qui voluptae. Sam volupiciis re vellaudi
utet as et ad eum fugitias res exerae nullupt assus.
Cordiali Saluti,
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/0)12!34567'89:;<=>(?@ABCD
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VWXYZ[]^_`abcdefghi
Optima LT
ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ
abcdefghijklmnopqrstuvwxyz
1234567890!@#$%^&*()
100. 2.2.7 Sito internet e app
Grafica coordinata per sito internet ed App
2430/11/2013
DUC LISSONE
101. 2530/11/2013
DUC LISSONE
3.0 GRAFICA PERMANENTE
3.1 ABACO TIPOLOGIE DI PROGETTO
3.2 AREA 1 - VIALE DELLA REPUBBLICA
3.3 AREA 2 - VIA CARDUCCI
3.4 AREA 3 - PIAZZA LIBERTA’
102. 3.1 Abaco tipologie di progetto
Semafori Cartelli Sculture Punti design
2630/11/2013
DUC LISSONE
Dissuasori pedoni/
veicoli
Contenitori
verde urbano
CestiniPannelli informativi Pensiline
autobus
Orari
autobus
Supporti per cartelloni
pubblicitari
Elementi di arredo urbano non usualmente utilizzati per la comunicazione visiva Esistente
Di progetto
Lampioni
103. 3.1 Abaco tipologie di progetto
Esistente
Di progetto
2730/11/2013
DUC LISSONE
marciapiede
muri pubblici
tombini parcheggi
segnaletica stradale superficie stradale
parcheggi
105. 3.2 Area 1 - Viale della Repubblica
Delle aree sensibili individuate qui a fianco (via Carducci,
viale Repubblca, Piazza Libertà), l’intervento su Viale
della Repubblica si caratterizza per l’uso del colore e
un’infografica puntuale che , oltre al carattere estetico-
narrativo, regala informazioni supplementari ai passanti,
soprattutto legate alla presenza nelle vie adiacenrti di
showroom e attività interessanti da visitare.
Si configura così un intervento puntuale che nasce dalla
sommatoria di singole tappe, in una sorta di percorso
simbolicamente ininterrotto in cui però, fisicamente, si
alternano pieni e vuoti, aree dense ed altre più rade.
La grafica urbana segue e scandisce tale ritmo,
assecondando il tessuto esistente: in corrispondenza del
cimitero e delle zone residenziali essa si dirada, mentre si
rinforza laddove prevalgono le attività commerciali.
Gli indizi, i suggerimenti, le “informazioni urbane”
accompagnano così il visitatore, lo attraggono verso punti
di interesse dove trovano poi puntuali focus; all’interno
delle campiture di colore, ad esempio, le varie citazioni di
design indirizzano il passante, le vetrofanie personalizzate
gli suggeriscono un eventuale cambio di direzione, le
frecce a terra catturano il suo sguardo e lo incuriosiscono
verso le aree laterali.
3030/11/2013
DUC LISSONE
107. Viale della Rebubblica - esempio di vetrofania su showroom ad angolo: il segno grafico a
vetrina e a pavimento invita a cambiare percorso
3230/11/2013
DUC LISSONE
112. 3.3 Area 2 - Via Carducci
In via Carducci l’Intervento, caratterizzato dallo stesso
colore presente in tutta la città, diventa più pervasivo ed
uniforme, essendo la via stessa un continuo susseguirsi di
showroom interessati agli “itinerari del progetto”.
In particolare sono state proposte due differenti ipotesi:
- una campitura piena posizionata su metà carreggiata
- un tratteggio continuo che coinvolge la carreggiata intera
A differenza di quanto proposto per Viale della Repubblica,
in questo caso non sono presenti indicazioni/indizi/
suggerimenti che inducono diverse traiettorie, perché tutti
gli elementi di interesse sono già fronte strada.
La disposizione delle citazioni di design, dunque, è pensata
in prossimità dei singoli ingressi alle attività commerciali:
inducendo il passante a rallentare il passo per leggere,
esse probabilmente gli faranno meglio apprezzare anche
le vetrine laterali.
Per coerenza con l’intervento complessivo, permangono
poi anche in questo caso banner, vetrofanie, puntuali
cromatismi sull’esistente e l’uso di un pattern grafico
a tema “Design Km zero” che nasce dalla molteplice
rotazione del logo.
3730/11/2013
DUC LISSONE
113. Lampioni colorati e banners
Vetrofanie
Citazioni e grafiche
3830/11/2013
DUC LISSONE
BUS
114. Via Carducci - campitura piena su metà carreggiata.
Permangono gli ulteriori elementi a corredo (banner, vetrofanie, citazioni, loghi ecc)
3930/11/2013
DUC LISSONE
116. Via Carducci - schematizzazione intervento precedente
4130/11/2013
DUC LISSONE
showroom
la superficie uniforme di colore si interrompe
all’avvicinarsi di vetrine e showroom, lasciando spazio
a citazioni relative al mondo del progetto... nelle
zone a loro piú prossime si induce così il passante a
“rallentare il passo”...
campitura uniforme di metá della superficie stradale
117. LEGENDA
Inquadramento Area
Area di Intervento
(300 cm dalla carreggiata
come previsto dal Codice
della strada)
300
300
300
300
Possibile posizionamento
all’interno dell’area
Un “MUSEO VERTICALE” per la città di Lissone - CONTESTO URBANO - Allegato 2
Museo Verticale - progetto su manifestazione d’interesse. Rotonda Viale
3830/11/2013
DUC LISSONE
118. Museo Verticale - progetto su manifestazione d’interesse. Rotonda Viale
3930/11/2013
DUC LISSONE
119. 3.4 Area 3 - Piazza Libertà
L’areadiPiazzaLibertàèstatadapocoriqualificata,pertanto
a fronte di una già buona qualità degli spazi l’intervento
tende a focalizzarsi su pochi e puntuali elementi.
Obiettivo, come sempre, è regalare una identità uniforme e
comune a tutta la città: di nuovo l’uso del colore su arredi
urbani, pali, griglie (e in generale tutti quegli elementi che
tradizionalmente leggiamo come anonimi) contribuisce
a modificare la percezione complessiva della piazza, pur
senza stravolgere l’esistente e con un bassissimo impatto
economico.
In questa area sarà particolarmente evidente la segnaletica,
sia temporanea che permanente, poiché la piazza si
propone come una sorta di arena, un teatro spontaneo per
un susseguirsi di eventi.
Ecco, dunque, che il totem che identifica e racconta
Palazzo Terragni (grafica permanente) sarà accompagnato
da una sequanza di banner pensati per promuovere
singole occasioni (grafica temporanea) o per promuovere
la strategia stessa di “Lissone Design a Km zero”.
In coerenza con gli altri interventi, infine, anche in questo
caso puntuali citazioni di design renderanno piacevole e
inaspettato il passeggio.
4430/11/2013
DUC LISSONE
121. Piazza Libertá - interventi puntuali: banner istituzionali, griglie e fioriere colorate, ecc:
singoli elementi della scenografia urbana vanno a dare identità alla piazza.
4630/11/2013
DUC LISSONE
132. Banner
Banner per la città n138 /prezzo indicativo 80€ + IVA
Banner per la marcia n5Banner per la città Banner per la marcia
200
60
150
45
330/11/2013
DUC LISSONE
135. Stickers Logo
Stickers adesivi da esterni stampa 1 colore
prezzo indicativo:
-15x8: 0,20€ + IVA per 2000 pezzi
-22,5x12: 0.35€+ IVA per 3000 pezzi
Stickers adesivi da esterni dimensioni
indicative 15x8 cm
Stickers adesivi da esterni dimensioni
indicative 22,5x12cm
630/11/2013
DUC LISSONE
136. Striscione Marcia
LISSONE WORK IN PROJECT
Striscione microforato 100x1000 cm
prezzo indicativo: 112€ (Pixart)
LISSONE WORK IN PROJECT
1000
100
730/11/2013
DUC LISSONE
142. Gadget Autoprodotti
Occhiali di Le Corbusier
Baffi di Dalì Pochette di Albini
Gadget stampati su foglio di carta 300gr.
Le sagome in scala 1:1 sono da ritagliare.
1330/11/2013
DUC LISSONE
143. Abito del designer: Caso 1
Grembiuli da lavoro corolre arancio: 500
prezzo indicativo 1314,387€ (Aliexpress.com)
Cappellini di carta: 250
prezzo indicativo: 65,03€ (Pixart)
Carta stampata colore
arancio 150gr
1430/11/2013
DUC LISSONE
144. Abito del designer: Caso 2
Spilla Logo Duc 56mm
Gadget autoprodotti di carta
250 fogli di 300gr
1530/11/2013
DUC LISSONE
148. Evento collettivo
Milano Design Week | Marcia dalla Triennale a Piazza Mercanti (itinerario ipotetico)
1.1 La marcia del design
In occasione del Salone 2014 Lissone propone una
“marcia del design” dal significato simbolico: la marcia
diventa occasione per la rivendicazione di un passato
produttivo e progettuale di cui la città è ancora fortemente
intrisa, ma anche per raccontare alcune trasformazioni
già in atto che andranno progressivamente, nel corso
dell’anno, a trasformarne l’estetica e la percezione.
La marcia coinvolgerà tutti i soggetti legati al sistema
lissonese (architetti, designer, artigiani, studenti e
commercianti ma anche i semplici cittadini) e prenderà vita
come una manifestazione collettiva; sarà un percorso dai
toni gioiosi e propositivi che toccherà i luoghi simbolo di
Milano e terminerà con una performance progettuale i cui
esiti verranno regalati alla città. La marcia si configurerà
così come una “installazione in movimento”, una nuvola
colorata in grado di catturare l’attenzione dei passanti
e, contemporaneamente, di segnalare tramite il codice
cromatico il progetto che coinvolgerà nel corso del 2014
l’intero tessuto urbano lissonese.
I “marciatori” saranno inoltre resi riconoscibili grazie
all’utilizzo del medesimo “abito del progettista”, un abito
pensato per l’occasione che è soprattutto un abito mentale,
una rappresentazione estetica di quella straordinaria
vocazione del “saper fare” tipicamente lissonese.
Colonna sonora della marcia è una
composizione “rumorista” pensata dal
musicista sperimentale Daniele Amidani
che verrà realizzata facendo “suonare” gli
arnesi dei vari mestieri presenti in marcia.
528/02/2014
149. 1.2 Itinerario marcia
TRIENNALE DI MILANO | Partenza ore 16:00
TRIENNALE DI MILANO
CAIROLI CASTELLO
VIA DANTE
PIAZZA CORDUSIO
628/02/2014
150. 1.3 Guida alla partecipazione
Protagonisti
STUDENTI (studenti di Politecnico di Milano e IPSIA)
N.B. Vestirsi con abiti neri
Cartelli distribuiti in loco Stendardi distribuiti
in loco
+ + +
Spilla e grembiule distribuiti in loco
+
Kit open source (scaricabile web)
www.ghigos.com/dati/scambio/press/DUC/gadget_open_source.pdf
728/02/2014
151. INDUSTRIALI / COMMERCIANTI / ARTIGIANI
Raccolta aforismi via
facebook
INVIO DI AFORISMI
SUL SIGNIFICATO
DEL DESIGN E SUL
RAPPORTO TRA
“PENSARE” E “FARE”
RACCONTI DI DESIGN
Spilla distribuita in loco Stendardi tematici
realizzati dalle
aziende
+ ++
www.ghigos.com/dati/scambio/press/DUC/gadget_open_source.pdf
https://www.facebook.com/groups/189454077930704/
Kit open source (scaricabile web)
828/02/2014
152. CITTADINI
INVIO DI AFORISMI
SUL SIGNIFICATO
DEL DESIGN E SUL
RAPPORTO TRA
“PENSARE” E “FARE”
RACCONTI DI DESIGN
+
Spilla distribuita in loco
+
Kit open source (scaricabile web)
www.ghigos.com/dati/scambio/press/DUC/gadget_open_source.pdf
Raccolta aforismi via
facebook
https://www.facebook.com/groups/189454077930704/
928/02/2014
153. DESIGNER / ARCHITETTI / CRITICI
INVIO DI AFORISMI
SUL SIGNIFICATO
DEL DESIGN E SUL
RAPPORTO TRA
“PENSARE” E “FARE”
RACCONTI DI DESIGN
+
Spilla distribuita in loco
+
Kit open source (scaricabile web) Raccolta aforismi via
facebook
https://www.facebook.com/groups/189454077930704/
www.ghigos.com/dati/scambio/press/DUC/gadget_open_source.pdf
1028/02/2014
154. 1.4 Musica
COLONNA SONORA DELLA MARCIA È UNA
COMPOSIZIONE “RUMORISTA” PENSATA DAL
MUSICISTA SPERIMENTALE DANIELE AMIDANI CHE
VERRÀ REALIZZATA FACENDO “SUONARE” GLI ARNESI
DEI VARI MESTIERI PRESENTI IN MARCIA
1128/02/2014
156. Allestimento in Piazza Mercanti
Porta Social di Gardesa Artigiani e studenti realizzeranno in loco gli arredi ALLESTIRANNO IN PIAZZA MERCANTI PROTOTIPI IN
SCALA 1:1 DI UN SISTEMA DI ARREDI PER ALLOGGI
SOTTO SOGLIA
CONFARTIGIANATO
CLEAF
1.4 Perfomance
GARDESA
PARTNER
1328/02/2014
157. I CARTELLI UTILIZZATI NELLA MARCIA DI DESIGN,
DOPO AVER SFILATO, VERRANNO ALLESTITI IN
PIAZZA MERCANTI
1.5 Istallazione
L’ARCHITECTURE
N’A RIEN À VOIR
AVEC LE DÉCORLE CORBUSIER
NON ESISTONO
OGGETTI BRUTTI
BASTA SAPERLI
ESPORRE
FRANCO ALBINI.
ARCHITEKTUR
UND HAUS SIND
NICHT
UNTRENNBARE
BEGRIFFE
BRUNO TAUT
LESS
IS
MORE
L’ARCHITETTURA CI SARÀ
FEDELE?
DIPENDE DA QUANTO LA
SI AMI GIO PONTI
GOOD
DESIGN
IS GOOD
BUSINESS
THOMAS J. WATSON JR.
LA ARQUITECTURA
SE CONSTRUYE SOBRE
LA ARQUITECTURA, NO
SE CONSTRUYE AL LADO
DE LA ARQUITECTURA
JAVIER SAENZ
AMBIGUO? NO SCHIETTO,
PERSINO BRUTALE,
ANZI NEOBRUTALE
VITTORIANO VIGANÒ
L’ARCHITETTURA CI SARÀ
FEDELE?
DIPENDE DA QUANTO LA
SI AMI GIO PONTI
SE QUALCOSA
CI SALVERA’
SARA’LA
BELLEZZA
ETTORE SOTTSASS
1428/02/2014
158. 2. VUOTI A RENDERE
via Solari 40 | 9-13 aprile
inaugurazione 9 aprile 2014 18.30
159. 2.1 Vuoti a rendere
Alloggio via Solari n° 40, MIlano
Piano rialzato
IL PROTOTIPO DI ARREDI VIENE ALLESTITO IN UN
ALLOGGIO SOTTO SOGLIA SITUATO A MILANO IN
VIA SOLARI 40 CHE SARA’ VISITABILE PER 1 MESE.
PROGETTO IN COLLABORAZIONE CON POLISOCIAL
1628/02/2014
173. PUNTI D’INTERESSE
CULTURALE
ATTIVITÀ COMMERCIALI
PUNTI RISTORO
REALTÀ PRODUTTIVE
AREE BAMBINIPORTALI DI ACCESSO
ALLA CITTÀ
SHOWROOM
Totem tematizzati
per ogni singolo evento
Vetrofanie “Marcia del design” Sticker
Poster Banner Decorazioni “a cielo aperto”
!"#$#%&'()(*+,&#(-.(!.//'%#(0(1#/.2%(+(3.4'5#&,'(6
/+7+&'(8('&&'7,#
-+44#(98:;6(+44#(<;:66
!"#$#%&'()(*+,&#(-.(!.//'%#
1#/.2%(+(3.4'5#&,'(6
4.1 Lissone Work in Project
LA GRAFICA INVADE GLI SPAZI DELLA STRADA E
CARATTERIZZA LA CITTÀ CON IMMAGINI, CITAZIONI,
EVENTI E PUNTI DESIGN CHE LA ARREDANO
RENDENDOLA UN “MUSEO A CIELO APERTO”
3028/02/2014
174. “DESIGN IS
NOT A
NINE-TO-
FIVE JOB.
IT'S A WAY
OF LIFE”
UNKNOWN
“DESIGN IS
NOT A
NINE-TO-
FIVE JOB.
IT'S A WAY
OF LIFE”UNKNOWN
“DESIGN IS
INTELLIGENCE
MADE VISIBLE”
ALINA WHEELER
“NON
ESISTONO
OGGETTI
BRUTTI,
BASTA
SAPERLI
ESPORRE”
FRANCO ALBINI
“DUNQUE
GUARDATE,
VEDETE
GUARDATE
SCOPRITE O
RISCOPRITE,
ANCHE PER
ME”
PIERO BOTTONI
“DESIGN ARE
MEANT TO BE
LOVED, NOT TO BE
UNDERSTOOD”
FABIEN BARRAL
L’ARCHITETTURA CI
SARÀ FEDELE?
DIPENDE DA QUANTO
LA SI AMI”
GIO PONTI
“BISOGNA
ESSERE IN
GRADO
DI VEDERE
UN DIO IN
OGNI
UOMO”
GIACOMO SCARPINI
“AMBIGUO?
NO SCHIETTO,
PERSINO BRUTALE,
ANZI
NEOBRUTALE”
VITTORIANO VIGANÒ
“IL CLIENTE…
QUANDO È QUELLO
GIUSTO
È COME
INNAMORARSI”
MARCO ZANUSO
“THERE ARE NO DAYS IN LIFE
SO MEMORABLE AS THOSE
WHICH VIBRATED TO SOME
STROKE OF THE
IMAGINATION”
RALPH WALDO EMERSON
“UNA
ARCHITETTURA
DEL CONSENSO
O DEL
DISSENSO?
DEL DISSENSO:
CI SI AMMICCA
DI MENO, CI SI
CAPISCE DI PIÙ”
VITTORIANO VIGANÒ
“DUNQUE
GUARDATE,
VEDETE
GUARDATE
SCOPRITE O
RISCOPRITE,
ANCHE PER
ME”
PIERO BOTTONI
“GOOD
DESIGN IS
GOOD
BUSINESS”
THOMAS J. WATSON JR.
“UNA
ARCHITETTURA
DEL CONSENSO
O DEL
DISSENSO?
DEL DISSENSO:
CI SI AMMICCA
DI MENO, CI SI
CAPISCE DI PIÙ”
VITTORIANO VIGANÒ
“GOOD DESIGN
IS GOOD
BUSINESS”
THOMAS J. WATSON JR.
“THERE ARE NO DAYS IN
LIFE SO MEMORABLE AS
THOSE WHICH VIBRATED
TO SOME STROKE OF THE
IMAGINATION”
RALPH WALDO EMERSON
“L’ARCHITETTURA?
UNO SPAZIO DA
ABITARE,
CRESCENDO”
VITTORIANO VIGANÒ
“ANCHE SE HO
COSTRUITO
MI CONSIDERO
IL CLASSICO NON
ARCHITETTO...”
GIACOMO SCARPINI
“DESIGN IS
INTELLIGENCE
MADE VISIBLE”
ALINA WHEELER
“GOOD DESIGN ADDS VALUE OF
SOME KIND AND, INCIDENTALLY,
COULD BE SHEER PLEASURE; IT
RESPECTS THE VIEWER -HIS
SENSIBILITIES- AND REWARDS
THE ENTREPENEUR.”
PAUL RAND
“QUANDO VEDO QUEL CHE SUCCEDE
NEL CAMPO DELL’ARCHITETTURA,
MI ASSALE UNA TERRIBILE ANGOSCIA:
CHE IL MESTIERE DELL’ARCHITETTO,
COME IL «MESTIERE DI VIVERE»,
SIA UN RICOMINCIARE DA CAPO,
INESORABILE;
UN MESTIERE IMPOSSIBILE...”
ERNESTO NATHAN ROGERS
4.2 Installazione
LE CITAZIONI E LE FRASI DI DESIGN RACCOLTE
GRAZIE AL CONTRIBUTO DI TUTTI SARANNO
ALLESTITE A LISSONE A CREARE UN MUSEO
DELL’IMMATERIALE
3128/02/2014
175.
176.
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190.
191.
192. Fase 4
2° azione di promozione un
segnalatore urbano "museo verticale"
200. 1.1 Le opzioni analizzate
I“Punti Design”devono essere occasioni per personalizzare
le aree cittadine,conferendogli una elevata qualità spaziale
e incrementando l’identità di Lissone come “città del
mobile e del design”.
Promuovendo dinamiche partecipative, l’obiettivo è
costituire delle ulteriori tappe (dalla forta accezione
contemporanea) di quel “museo all’aperto” che è già
costituito dalla città stessa.
Questi “punti-design” devono porsi come occasione di
riconoscimento ed anche di autorappresentazione della
città, innovativo esempio di PLACEMAKING urbano.
In particolare questa forma di placemaking troverà
delle prime sperimentazioni nelle “piazze del DUC” - in
particolare in Piazza Libertà e in via Carducci - e poi a
seguire implementerà tutta la città, riqualificando o
valorizzando di volta in volta altre aree ritenute strategiche
(es. Piazza Craxi).
ARREDI D’AUTORE
INSTALLAZIONE
IL “MOBILE” MOBILE
INCONTRO
OMBRA
INTEGRAZIONE CON IL CONTESTO
SPONTANEITÀ
SPREAD FORNITURE
SEDUTE ‘MOBILI’
TEMPORANEITÀ
CURIOSITÀ
ORIGINALITÁ
OMBRA “LETTERARIA”
FLESSIBILITÁ
RIQUALIFICAZIONE
RIQUALIFICAZIONE URBANA
TEMPORALITÀ
TEMPORALITÀ
PANCHINE TEMATICHE
NUOVE FUNZIONI
NARRAZIONE URBANA
MODULARITÁ
405/05/2014
DUC LISSONE
201. 1.2 La scelta
La scelta é ricaduta su una configurazione modulare e
flessibile, che permetta molteplici utilizzi, sia spostabile e
possa essere poi facilmente stoccata quando non in uso.
L’idea é quella di un modulo semplice, di basso impatto
economico e ampia flessibilità di utilizzo, che possa anche
essere facilmente trasportarto e così utilizzato - secondo
l’evenienza - in diversi punti della città.
Ulteriormente, la flessibilità e la semplicità d’uso
permetteranno anche un alto grado di coinvolgimento
degli utenti/cittadini.
Il modulo, volutamente quadrato, riprende graficamente il
logo e ne costituisce quasi una versione tridimensionale.
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DUC LISSONE
202. 605/05/2014
DUC LISSONE
2.0 IL “MOBILE” MOBILE
2.1 FARE TANTO CON POCO
2.2 SCHMA ADIMENSIONALE
2.3 MOVIMENTAZIONE
2.4 CONFIGURAZIONI
2.5 SCENARI POSSIBILI
2.6 SOLUZIONE 1
2.6.1 LA PIAZZA
2.6.2 FUNZIONI
2.6.3 ABACO COMPONENTI
Comune di Lissone
sede via Gramsci 21,
20851 Lissone (MB) -
203. 2.1 Fare tanto con poco
Ad integrazione del modulo quadrato, per consentire i
molteplici usi schematizzati nelle pagine che seguiranno
e qui a lato semplicemente richiamati con verbi all’infinito,
il progetto prevede l’uso di tubi (es da idraulico) che
possano essere montati in sequenza, sia in orizzontale che
in verticale, grazie a semplici giunti già in commercio.
Il modulo quadrato (nella doppia versione alto 50 e alto 100,
entrambi di h. 30 cm) prevede sempre un sottomodulo alto
15 cm che consente ancora più utilizzi:
- come gradino per raggiungere le eventuali nuove pedane
calpestabili
- come rialzo del modulo-base per permettere una più
comoda seduta
- come contenitore d’erba che consenta una città più
“verde” in punti sempre diversi, o una città “coltivata”
per un coinvolgimento “low” ma di immediata presa sulla
popolazione.
Il modulo riprende ovviamente la grafica del logo.
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DUC LISSONE
ACCULTURARSI...
ADDORMENTARSI...
ALLENARSI...
BACIARSI...
GIOCARE...
COLTIVARE...
CELEBRARE...
DONDOLARSI...
COMPRARE...
PASSEGGIARE...
PERDERSI...
RILASSARSI...
SCRIVERE...
204. Il modulo come “logo tridimensionale”
MATERIALI POSSIBILI:
osb / hpl / schiumati poliuretanici / cemento
Su ogni modulo potrà
essere indicato il nome del
progetto
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DUC LISSONE