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INDICE
IL PROGETTO                           2

LIMITI FISICI                         3

LIMITI IMMATERIALI                    4

APPROPRIAZIONE                        5


L’AREA                                6


LIMITI FISICI : ANALISI               7

LIMITI IMMATERIALI : ANALISI          14

APPROPRIAZIONE : ANALISI              21


MAPPE CREATIVE                        28

LIMITI FISICI : MAPPA CREATIVA        29

LIMITI IMMATERIALI : MAPPA CREATIVA   30

APPROPRIAZIONE : MAPPA CREATIVA       31


IL CONCEPT                            32

RICERCA                               33
                                           1
IL PROGETTO
       Definita un’area di progetto,
   abbiamo iniziato ad esplorarla ed
    analizzarla partendo soprattutto
    dall’osservazione degli spazi fisici,
     estendendo l’osservazione aelle
      persone che li frequentano e a
  differenti rapporti che nascono dalle
   relazioni tra questi due oggetti del
               nostro studio.

  Abbiamo, quindi, concentrato la nostra
 attenzione sui diversi tipi di relazioni tra
         il terreno e chi lo calpesta,
           tra i luoghi e chi li abita,
e ci siamo soffermate ad analizzare i modi
       in cui l’individuo reagisce ed i
   comportamenti che esso assume nelle
situazioni di frontre alle quali può trovarsi
               nell’ambito urbano.




                                                2
LIMITI FISICI




 COMUNICAZIONE E INTEGRAZIONE                       LECITO - ILLECITO                          COMUNICAZIONE
        NELLO SPAZIO




Si definisce “limite fisico” tutto ciò che costituisce una barriera, un confine, una soglia non attraversabile, temporanea o
meno. E’ importante, però, sottolineare che la chiusura fisica non deve essere necessariamente considerata sempre e solo
come qualcosa di negativo, ma può essere percepita come spazio fisico in grado di comunicare all’individuo messaggi
                               di varia natura (commerciali, di carattere artistico, informativi, ecc...).




                                                                                                                               3
LIMITI IMMATERIALI




              PAURA                                      PRIVACY                                SPAZIO RISTRETTO




   Si definisce “limite immateriale” una barriera puramente soggettiva e surreale che l’individuo avverte di fronte a
situazioni di disagio, nelle quali la realtà viene da lui distorta e amplificata; sono proprio le sensazioni e le reazioni
      emotive a diventare limiti, che, seppur immateriali, risultano spesso essere più efficaci degli stessi limiti fisici.




                                                                                                                              4
APPROPRIAZIONE




               CURA                                      CASA                                     NIDO




Con il termine “appropriazione” si intende l’appropriazione di uno spazio pubblico da parte di uno o più individui, che
usufruiscono di esso in maniera più o meno congrua o creativa. Spesso l’appropriazione prevede la cura dello spazio
 oggetto dell’azione e la privatizzazione dello stesso, nel quale, quindi, vengono compiute azioni che, normalmente, si
                                       svolgono all’interno di spazi privati ed intimi.




                                                                                                                          5
L’AREA




     6
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MAPPE CREATIVE




             28
l’avrà dipinto un
                                                        uomo o una donna?           ma ci saranno i topi
                                                                                    in questo naviglio?                  chissà se quella
                                                                                                                         stella fosse di un
                troppo piccola quella scritta.                                                                           colore diverso...
                Non attira per nulla                     non riuscirei mai                  viola e verde ...
                                                         a disegnare così                   meravigliosi!

 da quanto tempo
                              ma laveranno a mano??                                                               è bello che si
 esiste questo posto?
                                                                                                                  fonda col palazzo                              è enorme!

triste , questa vetrina ...non si
vede neppure l’interno...
                                                                                                                                                                  ma...ieri
                                                        chissà cosa vuol dire ...                                                                                 sera era
                                                                                                                                                                  illuminato?
Conchetta ... mi fa                                       spero che alzando ed
venire in mente                                           abbassando la serranda, il        è strana, ma mette               come avranno fatto a montare
le conchiglie ...                                         disegno non si cancelli           allegria                         quel cartellone gigante?

                                    tu ti eri mai
                                                              piccola, come serranda, ma                        è molto più bella la copertura    una bottiglia d’acqua così
                                    accorto di questo
                                                              come fai a non vederla?                           dell’Artic, laggù, alle Colonne   con me durerebbe a stento
                                    negozio?
                                                                                                                di San Lorenzo                    una settimana
  devo ricordarmi di portare
  la giacca a in tintoria
                                                                                                                                         e chi ha la finestra lì sotto?




                                                                                                      ...mi fermo ad osservare ...
                                                                                                                                                                         29
adesso � cado..quanto e’� alto




                      che hai da guardare!
                      che si facciano i fatti loro..




non guardare!non guardarmi!




                                                       La maschera del disagio.. . .              2930
guardo lì
                                                                  guardo là
                                                                      guardo lì
                                                                  guardo là




                                     un’ occhiata
                                       ...solo un’ altra veloce




guardo, non guardo
              , guardo, non guardo
    guardo, non guardo




                                                                                  31
IL CONCEPT
      La nostra lente ha deciso di
concentrarsi sul rapporto che l’individuo
     crea con lo spazio pubblico.
   Abbiamo cercato di individuare e
     comprendere le varie forme di
 condivisione esistenti e come la risorsa
      dello spazio viene utilizzata.

     Oggi l’individuo non è portato ad
    assumere un comportamento aperto
verso il prossimo, ma tende a chiudersi in
                  una bolla.
  Il desiderio di compartecipazione sta
  scomparendo sempre di più, anche se
esistono ancora situazioni in cui il privato
         entra in punta di piedi nel
                  pubblico.

L’obiettivo è proprio questo: ottenere la
 trasparenza, creare delle bolle private
tangibili anche in pubblico, che mostrino
          l’intimità dell’individuo.




                                               32
COMUNICARE IN PUBBLICO




Pentaphone_Robert Stadler   Scarves for Tech Addicts_Joe Malia   Scarves for Tech Addicts_Joe Malia




                                                                                                      33
PRIVACY




Wing Chair_Frank Flavell   Hand On Chair_Joon Soo Kims




                                                         34
CASA




              panni stesi            Mobile Gasfreundschaft   Sleep suit_Richard Buckminster Fuller
Ieri, oggi, domani_ Fabio Novembre    Kollectiv-Stadtpark




                                                                                                      35
NUDITA’ ED INTIMITA’




Barriers 3_Spencer Tunick   Mexico City_Spencer Tunick   Seedbed_Vito Acconci




                                                                                36
PRIVACY SHELL




Private shell_linea Veasyble_Luca Nelli




                                            37
TRASPARENZE




Glass house_Johnson   Transparent toilet_ (Losanna)_Oloom




                                                            38

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  • 1.
  • 2. INDICE IL PROGETTO 2 LIMITI FISICI 3 LIMITI IMMATERIALI 4 APPROPRIAZIONE 5 L’AREA 6 LIMITI FISICI : ANALISI 7 LIMITI IMMATERIALI : ANALISI 14 APPROPRIAZIONE : ANALISI 21 MAPPE CREATIVE 28 LIMITI FISICI : MAPPA CREATIVA 29 LIMITI IMMATERIALI : MAPPA CREATIVA 30 APPROPRIAZIONE : MAPPA CREATIVA 31 IL CONCEPT 32 RICERCA 33 1
  • 3. IL PROGETTO Definita un’area di progetto, abbiamo iniziato ad esplorarla ed analizzarla partendo soprattutto dall’osservazione degli spazi fisici, estendendo l’osservazione aelle persone che li frequentano e a differenti rapporti che nascono dalle relazioni tra questi due oggetti del nostro studio. Abbiamo, quindi, concentrato la nostra attenzione sui diversi tipi di relazioni tra il terreno e chi lo calpesta, tra i luoghi e chi li abita, e ci siamo soffermate ad analizzare i modi in cui l’individuo reagisce ed i comportamenti che esso assume nelle situazioni di frontre alle quali può trovarsi nell’ambito urbano. 2
  • 4. LIMITI FISICI COMUNICAZIONE E INTEGRAZIONE LECITO - ILLECITO COMUNICAZIONE NELLO SPAZIO Si definisce “limite fisico” tutto ciò che costituisce una barriera, un confine, una soglia non attraversabile, temporanea o meno. E’ importante, però, sottolineare che la chiusura fisica non deve essere necessariamente considerata sempre e solo come qualcosa di negativo, ma può essere percepita come spazio fisico in grado di comunicare all’individuo messaggi di varia natura (commerciali, di carattere artistico, informativi, ecc...). 3
  • 5. LIMITI IMMATERIALI PAURA PRIVACY SPAZIO RISTRETTO Si definisce “limite immateriale” una barriera puramente soggettiva e surreale che l’individuo avverte di fronte a situazioni di disagio, nelle quali la realtà viene da lui distorta e amplificata; sono proprio le sensazioni e le reazioni emotive a diventare limiti, che, seppur immateriali, risultano spesso essere più efficaci degli stessi limiti fisici. 4
  • 6. APPROPRIAZIONE CURA CASA NIDO Con il termine “appropriazione” si intende l’appropriazione di uno spazio pubblico da parte di uno o più individui, che usufruiscono di esso in maniera più o meno congrua o creativa. Spesso l’appropriazione prevede la cura dello spazio oggetto dell’azione e la privatizzazione dello stesso, nel quale, quindi, vengono compiute azioni che, normalmente, si svolgono all’interno di spazi privati ed intimi. 5
  • 8. 7
  • 9. 8
  • 10. 9
  • 11. 10
  • 12. 11
  • 13. 12
  • 14. 13
  • 15. 14
  • 16. 15
  • 17. 16
  • 18. 17
  • 19. 18
  • 20. 19
  • 21. 20
  • 22. 21
  • 23. 22
  • 24. 23
  • 25. 24
  • 26. 25
  • 27. 26
  • 28. 27
  • 30. l’avrà dipinto un uomo o una donna? ma ci saranno i topi in questo naviglio? chissà se quella stella fosse di un troppo piccola quella scritta. colore diverso... Non attira per nulla non riuscirei mai viola e verde ... a disegnare così meravigliosi! da quanto tempo ma laveranno a mano?? è bello che si esiste questo posto? fonda col palazzo è enorme! triste , questa vetrina ...non si vede neppure l’interno... ma...ieri chissà cosa vuol dire ... sera era illuminato? Conchetta ... mi fa spero che alzando ed venire in mente abbassando la serranda, il è strana, ma mette come avranno fatto a montare le conchiglie ... disegno non si cancelli allegria quel cartellone gigante? tu ti eri mai piccola, come serranda, ma è molto più bella la copertura una bottiglia d’acqua così accorto di questo come fai a non vederla? dell’Artic, laggù, alle Colonne con me durerebbe a stento negozio? di San Lorenzo una settimana devo ricordarmi di portare la giacca a in tintoria e chi ha la finestra lì sotto? ...mi fermo ad osservare ... 29
  • 31. adesso � cado..quanto e’� alto che hai da guardare! che si facciano i fatti loro.. non guardare!non guardarmi! La maschera del disagio.. . . 2930
  • 32. guardo lì guardo là guardo lì guardo là un’ occhiata ...solo un’ altra veloce guardo, non guardo , guardo, non guardo guardo, non guardo 31
  • 33. IL CONCEPT La nostra lente ha deciso di concentrarsi sul rapporto che l’individuo crea con lo spazio pubblico. Abbiamo cercato di individuare e comprendere le varie forme di condivisione esistenti e come la risorsa dello spazio viene utilizzata. Oggi l’individuo non è portato ad assumere un comportamento aperto verso il prossimo, ma tende a chiudersi in una bolla. Il desiderio di compartecipazione sta scomparendo sempre di più, anche se esistono ancora situazioni in cui il privato entra in punta di piedi nel pubblico. L’obiettivo è proprio questo: ottenere la trasparenza, creare delle bolle private tangibili anche in pubblico, che mostrino l’intimità dell’individuo. 32
  • 34. COMUNICARE IN PUBBLICO Pentaphone_Robert Stadler Scarves for Tech Addicts_Joe Malia Scarves for Tech Addicts_Joe Malia 33
  • 35. PRIVACY Wing Chair_Frank Flavell Hand On Chair_Joon Soo Kims 34
  • 36. CASA panni stesi Mobile Gasfreundschaft Sleep suit_Richard Buckminster Fuller Ieri, oggi, domani_ Fabio Novembre Kollectiv-Stadtpark 35
  • 37. NUDITA’ ED INTIMITA’ Barriers 3_Spencer Tunick Mexico City_Spencer Tunick Seedbed_Vito Acconci 36
  • 38. PRIVACY SHELL Private shell_linea Veasyble_Luca Nelli 37
  • 39. TRASPARENZE Glass house_Johnson Transparent toilet_ (Losanna)_Oloom 38