1. BASTA USA E GETTA
Dalla Francia ci giunge una di
quelle notizie che allargano il
cuore, notizia tanto più
preziosa in questi tempi oscuri
e minacciosi.
L 'As s emb l e a Na z i o n a l e
francese (uno dei due rami del
P a r l ame n t o f r a n c e s e ) ,
secondo quanto riportato
da Le Figaro, ha votato
un emendamento che, se
approvato in via definitiva,
renderebbe la repubblica
transalpina il primo
paese al mondo ad
adottare una legge
mirata esplicitamente
a reprimere il fenomeno
d e l l ' o b s o l e s c e n z a
programmata, cioè la
pratica di costruire gli oggetti
in modo che siano inservibili
dopo un lasso di tempo molto
più breve di quello che la
tecnologia consentirebbe.
Una strategia che molte
aziende adottano per vendere
di più.
S a p p i amo t u t t i c h e l e
dimensioni dello spreco in tutti
i campi, dall'agricoltura, al
cibo, ai prodotti di consumo in
generale, sono gigantesche.
U n
d a t o
p e r
t u t t i :
n e l
2002
n e g l i
S t a t i
U n i t i
sono finiti nella spazzatura più
di 130 milioni di telefoni
cellulari funzionanti ( Serge
Latouche:" Usa e getta "- ed.
Bollati Boringhieri- 2013). C'è
di peggio: sempre nello stesso
testo viene citata Hannah
Arendt, che nel suo famoso
libro: "La banalità del male"
Stampato in proprio
denuncia l' obsolescenza della
morale.
S a p p i amo t u t t i c h e è
impossibile continuare con
l'economia dell'usa e getta e
quindi questa legge francese
c o n t r o l ' o b s o l e s c e n z a
p r o g r a m m a t a s i a l a
benvenuta.
Sarà interessante seguire
l'applicazione di questo
provvedimento legislativo
francese.Sarebbe bello che
a n c h e i n I t a l i a v e n i s s e
approvata una legge simile a
quella francese.
F.T.
Da questa parte del
fiume:scioperi, manganellate. ti
arrestano, muori. non paghi una
rata, equitalia.
Dall'altra parte: condannato,
mai.
GabrieleSozzani@twitter
2. Sanità e Corruzione
La nostra battaglia a tutto
campo contro la corruzione
nel mondo della sanità
continua. Dopo la richiesta di
confronto e di chiarimenti
rivolti a Raffaele Cantone,
presidente dell'Autorità
Nazionale Anticorruzione, e
la sua pronta riposta, nella
q u a l e h a c o n f e rma t o
l'obbligo per gli Ordini e i
Collegi professionali di
adeguarsi alle norme
anticorruzione e per la
trasparenza, trovate in
questi giorni in discussione
su LEX la nostra proposta di
legge sulla corruzione in
sanità.
Attraverso questo atto
chiediamo l'istituzione di
u n a c o m m i s s i o n e
parlamentare di inchiesta
per indagare a 360° sul
fenomeno della corruzione
nell'ambito del Sistema
Sanitario Nazionale.
La voce sanitaria è infatti
quella che più pesa, dopo la
previdenza sociale, sul
b i l a n c i o d e l l o S t a t o ,
assorbendo il 15% della
spesa pubblica (circa il
7,3% del PIL), pari a 109,3
miliardi di euro (dato 2013).
A fronte di questa cifra
enorme, quanti sono i soldi
che finiscono in sprechi
causati da comportamenti
collusivi, moral hazard,
concussione, corruzione,
truffe, abuso d'ufficio?
Qu a l ' è i l l i v e l l o d i
p e n e t r a z i o n e d e l l a
criminalità organizzata in
questo bisiness?
A d o g g i , a q u e s t a
domanda non si può
r i s p o n d e r e c o n
precisione, dal momento
che non esistono dati
certi. In base al report
2012 della Guardia di
Finanza, la corruzione
causa sprechi in sanità
nell'ordine di 1 miliardo di
euro all'anno ma, secondo
quanto scritto nel libro
bianco dell'ISPE, questa
cifra potrebbe superare
anche i 20 miliardi.
Di fronte a un fenomeno di
queste proporzioni noi
vogliamo vederci chiaro.
Perché in ballo c'è il
diritto alla salute e alla
cura di un intero popolo,
che potrebbe venirgli
n e g a t o a c a u s a d e l
c o n t e n ime n t o d e l l a
spesa pubblica, che
g o v e r n o e p a r t i t i
c o n t i n u a n o
incessantemente ad
a g i t a r e c o m e u n o
spauracchio.
P e r p r o t e g g e r e
l ' u n i v e r s a l i smo d e l
nostro sistema sanitario,
fiore all'occhiello invidiato
all'estero, e per rendere
davvero vivo il significato
d e l l ' a r t i c o l o 3 2 d e l l a
Costituzione è necessario,
soprattutto in questo periodo
di crisi, fare piazza pulita
dei parassiti e di chi lucra
alle spalle (e sulla salute) dei
cittadini e lavoratori onesti.
La legge 190 anticorruzione,
alla quale con fatica e ritardi
le ASL italiane si sono o si
s t a n n o a d e g u a n d o ,
costituisce solo il primo
passo verso una vera e
propria rivoluzione culturale
che deve partire dal basso
e che passa attraverso la
denuncia di un paziente, di
un infermiere, di un addetto
alle pulizie che ritenga di
trovarsi di fronte a potenziali
illeciti in una struttura
sanitaria o al politico che
i n t a s c a ma z z e t t e p e r
truccare appalti pubblici.
E' dovere e responsabilità
d i c i a s c u n o d i n o i
cambiare il sistema,
ognuno secondo le proprie
possibilità.
Vi invitiamo a prendere
v i s i o n e d e l l a n o s t r a
proposta, per commentarla
e integrarla là dove può
essere migliorata. Grazie!
Deputati M5S in commissione
Affari Sociali
3. 10 domande
a Raffaele Cantone
Ecco un estratto della lettera che
abbiamo inviato al Presidente
d e l l ' A u t o r i t à N a z i o n a l e
Anticorruzione:
Gentile Dott. Cantone, il
MoVimento 5 Stelle, pensando
di fare cosa gradita al Suo
Ufficio, ha effettuato alcuni
controlli sui Direttivi degli Ordini
Professionali appartenenti al
C o m i t a t o U n i t a r i o d e l l e
Professioni. La CUP(ola),
associa privatamente (?) ben 17
Ordini Professionali - sanitari e
non - in qualità di Enti Pubblici
non economici, soggetti al d.lgs.
39/2013 sull'inconferibilità ed
incompatibilità d'incarichi presso
le pubbliche amministrazioni.
D u r a n t e l o s v o l g i m e n t o
dell'indagine il MoVimento 5
Stelle ha scoperto ben 68 organi
direttivi d'indirizzo politico
professionale, che ricoprono
contemporaneamente importanti
ruoli in altri ambiti pubblici, per
un totale di circa 450 "poltrone"
occupate, con una media di circa
6 c a r i c h e p e r c i a s c u n
professionista e punte che
arrivano fino a 20, probabilmente
incompatibili tra loro.
Rimanendo a disposizione
nell'eventualità voglia acquisire il
materiale a nostra disposizione,
in qualità di deputati della
Commissione Affari Sociali, le
vorremmo sottoporre alcune
domande:
1 Non crede che gli ordini
professionali debbano ispirarsi a
criteri di trasparenza e garanzia
di imparzialità, data la loro natura di
enti pubblici non economici,
adeguandosi al Codice dei contratti
pubblici e alle norme sulla
prevenzione della corruzione?
2 Non crede che sia stato
quantomeno inopportuno che alcuni
presidenti di ordini professionali
anche in veste di senatori della
Repubblica abbiano proposto
disegni di legge o emendamenti col
fine di sottrarsi alle norme sulla
trasparenza e sull'anticorruzione e
per avvantaggiarsi del doppio ruolo
di presidenza di un ente pubblico?
3 Non crede che queste
s t e s s e p e r s o n e a b b i a n o
completamente disatteso le leggi
sulle " Incompatibilità parlamentari"
visto che non si sono mai dimessi
né dall'uno,né dall'altro incarico?
4 N o n c r e d e c h e s i a
inopportuno che il presidente di un
ordine professionale e senatore
abbia incarichi all'interno di organi
tecnico-consultivi e di governo
(come il Consiglio Superiore di
Sanità)?
5 Non crede che sia stato
bizzarro che il Comitato Unitario
delle Professioni abbia richiesto al
Prof. Capotosti (recentemente
scomparso) un parere pro-veritate -
pagando con le rette degli iscritti -
nel tentativo corporativo di sottrarsi
a norme quali il Codice degli appalti
e quelle sulla trasparenza?
6 N o n c r e d e
n e l l ' i n c o m p a t i b i l i t à r i s p e t t o
all'attuale orientamento del
legislatore volto all'abolizione delle
province, dell'organizzazione,
oltretutto insufficiente, degli
ordini professionali di livello
provinciale?
7 Non crede che il sistema
degli ordini professionali, legato
a doppio filo con le rispettive
casse di previdenza private, sia
da riformare?
8 Non crede che se l'unico
controllo contabile venga
effettuato da persone in
continuità con gli organi direttivi
ci sia un clamoroso conflitto di
interessi?
9 Non crede che sia grave
che la senatrice Silvestro, anche
p r e s i d e n t e d e l l ' I p a s v i e
fondatrice di una associazione
che si occupa di procacciare
assicurazioni per gli stessi
infermieri, non solo non si sia
dimessa, ma percepisca anche il
doppio stipendio?
10 Non crede che la recente
rielezione del senatore Mandelli
alla Presidenza dell'Ordine dei
Farmacisti, per il 5o mandato
consecutivo, sia totalmente
incompatibile, ai sensi della
legge 39/2013, con il suo doppio
ruolo di senatore, presidente di
Ordine, ed altre 15 poltrone
pubbliche da lui occupate?
Attendiamo cortese risposta.