10. Agricoltura estensiva Agricoltura intensiva
(frumento ...) (ortaggi, frutta, vite, olio ...)
scarso investimento alto investimento
poca manodopera molta manodopera
pochi rischi molti rischi
scarso collegamento al mercato forte collegamento a mercato ed
(come l'autoconsumo) industria
latifondo piccole proprietà
basso reddito alto reddito
11.
12.
13.
14.
15.
16. Fattori dell'industrializzazione
disponibilità di materie prime e fonti di energia
sviluppo commerciale e disponibilità di capitali
infrastrutture (strade, porti, ferrovie*)
ricerca scientifica e tecnologica
borghesia al potere
meccanizzazione dell'agricoltura
(disponibilità di manodopera)
24. Durante la Belle Époque
(prosperità, progresso e pace),
l'economia si trasforma con grandi imprese, come
la moderna industria meccanica (Fiat 1899,
Olivetti 1908) ed elettrica.
Anche le industrie tradizionali, stoffe di cotone e di
lana o alimentari, diventano più grandi e
complesse.
29. L'ing. Giuseppe Colombo, politecnico di Milano,
aveva visitato la Mostra Internazionale
dell'Elettricità di Parigi nella primavera del 1881
ed aveva subito iniziato dei contatti commerciali
con la Compagnie Continental Edison di Parigi,
che curava gli interessi di Edison in Europa, per
acquistare a buon prezzo i macchinari che la
Edison aveva portato a Parigi per l’Esposizione.
Con il sostegno di alcune banche, fonda a Milano
il Comitato Promotore per l'Applicazione
dell'Energia Elettrica in Italia.
30. Nel 1882, il comitato acquista il vecchio teatro di
Santa Radegonda per installarvi le dinamo
Edison.
La notte di Santo Stefano del 1883, i generatori di
Santa Radegonda, in occasione della prima della
"Gioconda" di Ponchielli, illuminano il Teatro alla
Scala con 2.880 lampade ad incandescenza.
31. in quei giorni, il Corriere della Sera scrisse:
"Dell'illuminazione non esageriamo punto dicendo
che ha veramente meravigliato. Coloro che si
propongono di applicare l'illuminazione elettrica su
grande scala nella nostra città hanno vinto iersera
una grande battaglia."
32. Agli inizi del Novecento, le città cambiano volto:
fabbriche e uffici
case operaie e tramway
automobili, biciclette e illuminazione elettrica
33.
34.
35.
36.
37.
38. Suffragio universale maschile:
(1792 Rivoluzione Francese)
1848 Francia
(1893 Nuova Zelanda, anche femminile)
1890 Francia, Germania, Svizzera e Spagna
1893 Belgio
1898 Norvegia
1907 Impero Austro-ungarico; Norvegia e Finlandia (anche
femminile)
1912 Italia (con limitazioni)
1918 Stati Uniti, Gran Bretagna (anche femminile, GB da 30
anni)
1946 Francia e Italia (anche femminile)
1971 Svizzera (anche femminile)
39.
40. Partiti di opinione Partiti di massa
(o d'elite)
organizzazione solo elettorale struttura permanente e radicata
nel territorio
(apparati, federazioni, sezioni)
riferimento ad interessi ideologia stabile ed assoluta
temporanei
appartenenza sociale fluttuante forte identità di classe
(o ristretta)
es. partito liberale es. partito socialista o cattolico
(Destra e Sinistra Storiche)
41.
42.
43. Liberalismo Democrazia Socialismo
principio: insufficienza delle leggi di insufficienza
autoregolazione del mercato mercato, necessità di un dell'uguaglianza politica
(legge della governo dell'economia
domanda/offerta)
conseguenza: suffragio universale abolizione della proprietà
suffragio ristretto alle privata
categorie più abbienti (tutti gli interessi devono
(i loro interessi coincidono essere rappresentati nello (uguaglianza reale)
con quelli dell'intera società) stato)
“più mercato, meno stato” lo stato controlla l'economia tutta l'economia nelle mani
“più stato, meno mercato” dello stato (comunismo)
uguaglianza di partenza uguaglianza (riduzione delle nessuna differenza sociale e
differenze sociali di arrivo differenze sociali) come nessuna concorrenza
positività della concorrenza punto di arrivo
concorrenza da controllare
sistema elettorale sistema elettorale (socialdemocrazia riformista
maggioritario proporzionale e comunismo rivoluzionario)
monarchia costituzionale monarchia parlamentare
60. Agricoltura estensiva Agricoltura intensiva
(frumento ...) (ortaggi, frutta, vite, olio ...)
scarso investimento alto investimento
poca manodopera molta manodopera
pochi rischi molti rischi
scarso collegamento al mercato forte collegamento a mercato ed
(come l'autoconsumo) industria
latifondo piccole proprietà
basso reddito alto reddito
61.
62.
63.
64.
65.
66. Fattori dell'industrializzazione
disponibilità di materie prime e fonti di energia
sviluppo commerciale e disponibilità di capitali
infrastrutture (strade, porti, ferrovie*)
ricerca scientifica e tecnologica
borghesia al potere
meccanizzazione dell'agricoltura
(disponibilità di manodopera)
74. Durante la Belle Époque
(prosperità, progresso e pace),
l'economia si trasforma con grandi imprese, come
la moderna industria meccanica (Fiat 1899,
Olivetti 1908) ed elettrica.
Anche le industrie tradizionali, stoffe di cotone e di
lana o alimentari, diventano più grandi e
complesse.
79. L'ing. Giuseppe Colombo, politecnico di Milano,
aveva visitato la Mostra Internazionale
dell'Elettricità di Parigi nella primavera del 1881
ed aveva subito iniziato dei contatti commerciali
con la Compagnie Continental Edison di Parigi,
che curava gli interessi di Edison in Europa, per
acquistare a buon prezzo i macchinari che la
Edison aveva portato a Parigi per l’Esposizione.
Con il sostegno di alcune banche, fonda a Milano
il Comitato Promotore per l'Applicazione
dell'Energia Elettrica in Italia.
80. Nel 1882, il comitato acquista il vecchio teatro di
Santa Radegonda per installarvi le dinamo
Edison.
La notte di Santo Stefano del 1883, i generatori di
Santa Radegonda, in occasione della prima della
"Gioconda" di Ponchielli, illuminano il Teatro alla
Scala con 2.880 lampade ad incandescenza.
81. in quei giorni, il Corriere della Sera scrisse:
"Dell'illuminazione non esageriamo punto dicendo
che ha veramente meravigliato. Coloro che si
propongono di applicare l'illuminazione elettrica su
grande scala nella nostra città hanno vinto iersera
una grande battaglia."
82. Agli inizi del Novecento, le città cambiano volto:
fabbriche e uffici
case operaie e tramway
automobili, biciclette e illuminazione elettrica
83.
84.
85.
86.
87.
88. Suffragio universale maschile:
(1792 Rivoluzione Francese)
1848 Francia
(1893 Nuova Zelanda, anche femminile)
1890 Francia, Germania, Svizzera e Spagna
1893 Belgio
1898 Norvegia
1907 Impero Austro-ungarico; Norvegia e Finlandia (anche
femminile)
1912 Italia (con limitazioni)
1918 Stati Uniti, Gran Bretagna (anche femminile, GB da 30
anni)
1946 Francia e Italia (anche femminile)
1971 Svizzera (anche femminile)
89.
90. Partiti di opinione Partiti di massa
(o d'elite)
organizzazione solo elettorale struttura permanente e radicata
nel territorio
(apparati, federazioni, sezioni)
riferimento ad interessi ideologia stabile ed assoluta
temporanei
appartenenza sociale fluttuante forte identità di classe
(o ristretta)
es. partito liberale es. partito socialista o cattolico
(Destra e Sinistra Storiche)
91.
92.
93. Liberalismo Democrazia Socialismo
principio: insufficienza delle leggi di insufficienza
autoregolazione del mercato mercato, necessità di un dell'uguaglianza politica
(legge della governo dell'economia
domanda/offerta)
conseguenza: suffragio universale abolizione della proprietà
suffragio ristretto alle privata
categorie più abbienti (tutti gli interessi devono
(i loro interessi coincidono essere rappresentati nello (uguaglianza reale)
con quelli dell'intera società) stato)
“più mercato, meno stato” lo stato controlla l'economia tutta l'economia nelle mani
“più stato, meno mercato” dello stato (comunismo)
uguaglianza di partenza uguaglianza (riduzione delle nessuna differenza sociale e
differenze sociali di arrivo differenze sociali) come nessuna concorrenza
positività della concorrenza punto di arrivo
concorrenza da controllare
sistema elettorale sistema elettorale (socialdemocrazia riformista
maggioritario proporzionale e comunismo rivoluzionario)
monarchia costituzionale monarchia parlamentare