4. AMBIENTE ESTERNO Per definire nel dettaglio le modalità di attuazione di un’iniziativa imprenditoriale, bisogna prima esaminare la disponibilità del mercato ad "assorbire" i servizi che si vogliono offrire.
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7. AMBIENTE INTERNO OBIETTIVO La valutazione dei punti di forza e di debolezza della propria impresa serve a mettere a confronto le risorse interne con quanto richiesto dall’ambiente competitivo per soddisfare i bisogni dei clienti scelti come target e di conseguenza per competere con i concorrenti.
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9. RICERCA DI MERCATO OBIETTIVO Come fare una ricerca di mercato: cosa cercare L’analisi del macro-ambiente L’analisi dei clienti L’analisi dei concorrenti e dei prodotti sostitutivi L’analisi dei fornitori
10. Ricerca di mercato tradizionale Come fare una ricerca di mercato: come condurre una ricerca tradizionale La ricerca a tavolino Le interviste I questionari Fiere e convegni
11. Ricerca di mercato non tradizionale Come fare una ricerca di mercato: come condurre una ricerca non tradizionale I motori di ricerca Come valutare i siti web dei concorrenti Internet come strumento di monitoraggio dei clienti
12. OBBIETTIVI e STRATEGIA L’obiettivo di tale fase è quello di verificare la competitività dell’idea.
13. Definizione degli obiettivi misurabili raggiungibili indicati per un orizzonte di tempo sufficiente riferiti ad un’area geografica precisa, che è quella in cui si è scelto di competere
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15. Piani operativi Il piano commerciale Il piano di comunicazione Il piano degli investimenti Il piano organizzativo Il piano delle fonti di finanziamento
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18. IMPRENDITORE È imprenditore chi esercita professionalmente un'attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi (art. 2082 cod civ)
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20. BREAK EVENT POINT OBIETTIVO Il calcolo del punto di pareggio consente di individuare il numero minimo di servizi che l’impresa deve erogare per “pareggiare” i costi con i ricavi, per non registrare quindi delle perdite.
21. Costi fissi, variabili e misti Sono costi variabili quei costi il cui ammontare varia più o meno proporzionalmente al variare del numero di servizi da erogare. Si definiscono costi fissi , quei costi il cui ammontare rimare fisso (entro certi limiti), al variare del numero di prestazioni erogate. I costi misti sono quei costi che in parte variano al variare del numero di servizi da erogare e in parte sono fissi.
22. Come calcolare il BEP Per calcolare immediatamente la quantità di pareggio si può procedere nel seguente modo: 1. Definire il prezzo 2. Calcolare i costi variabili unitari, cioè la somma dei costi variabili per erogare un singolo servizio 3. Calcolare i costi fissi 4. Applicare la seguente formula Quantità di pareggio = Costi fissi / ( Prezzo - Costi variabili unitari)
23. I 4 CANTONI LIBERTA’ SUCCESSO INSICUREZZA RESPONSABILITA’