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Rendiconto
dell’esercizio
2014
RENDICONTO DEL MOVIMENTO POLITICO FORZA ITALIA
ESERCIZIO 2014
(Ai sensi della Legge 2 gennaio 1997, n. 2 e successive modificazioni)
STATO PATRIMONIALE
ATTIVITA'
Immobilizzazioni immateriali nette:
Costi per attività editoriali, di informazione e di
comunicazione
Costi di impianto e di ampliamento
Immobilizzazioni materiali nette:
Terreni e fabbricati
Impianti e attrezzature tecniche
Macchine per ufficio
Mobili e arredi
Automezzi
Altri beni
€ O
€ O
----------- €
€ O
€ 125.935
€ 16.846
€ 164.694
€ 44
€ O
-------_._._-------- €
O
307.519
Immobilizzazioni finanziarie:
Partecipazioni in imprese
Crediti finanziari:
• correnti
• esigibili oltre l'esercizio successivo
Altri titoli
Rimanenze
€
€
€
€
O
43.732
373.659
O
€
€
417.391
O
Crediti:
Crediti per servizi resi a beni ceduti
Crediti verso locatari
Crediti per contributi elettorali:
• correnti
• esigibili oltre l'esercizio successivo
Crediti per contributi 4 per mille
Crediti verso imprese partecipate
Crediti diversi:
• correnti
• esigibili oltre l'esercizio successivo
Attività finanziarie diverse dalle immobilizzazioni:
Partecipazioni
Altri titoli
€ O
€ O
€ 12.939
€ 2.059
€ O
€ O
€ 1.019.268
€ 1.500.000
----------- €
€ O
€ O
------------ €
2.534.266
O
Disponibilità liquida:
Depositi bancari e postali
Denaro e valori in cassa
Ratei attivi e risconti attivi
TOTALE ATTIVITA'
€
€
1.445.002
282
€
€
€
1.445.284
39.604
4.744.064
==============
.ytlZ.
PASSIVITA'
Patrimonio netto:
Avanzo patrimoniale € O
Disavanzo patrimoniale € (83.548.735)
Avanzo dell'esercizio € O
Disavanzo dell'esercizio € (11.881.327)
----------------- € (95.430.062)
Fondi per rischi e oneri:
Fondi previdenza integrativa e simili € O
Altri fondi € 1.605.879
---_..-----_._--- € 1.605.879
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato € 431.810
Debiti:
Debiti verso banche:
• correnti € 43.663.885
• esigibili oltre l'esercizio successivo € O
Debiti verso altri finanziatori:
• correnti € 46.566.331
• esigibili oltre l'esercizio successivo € O
Debiti verso fornitori:
• correnti € 5.389.874
• esigibili oltre l'esercizio successivo € O
Debiti rappresentati da titoli di credito € O
Debiti verso imprese partecipate: O
• correnti € 40.000
• esigibili oltre l'esercizio successivo € O
Debiti tributari:
• correnti € 852.121
• esigibili oltre l'esercizio successivo € O
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza
sociale:
• correnti € 400.611
• esigibili oltre l'esercizio successivo € O
Altri debiti:
• correnti € 1.029.800
• esigibili oltre l'esercizio successivo € O
------------- € 97.942.622
Ratei passivi e risconti passivi € 193.815
---------------
TOTALE PASSIVITA' € 4.744.064
==============
CONTI D'ORDINE:
Beni mobili e immobili fiduciariamente presso terzi
Contributi da ricevere in attesa espletamento
controlli autorità pubblica
Fideiussioni a/da terzi
Avalli a/da terzi
Fideiussioni a/da imprese partecipate
Avalli a/da imprese partecipate
Garanzie (pegni, ipoteche) a/da terzi
TOTALE CONTI D'ORDINE
€
€
€
€
€
€
€
€
O
O
46.000.000
O
O
O
O
46.000.000
==============
CONTO ECONOMICO
A) Proventi della gestione caratteristica
1. Quote associative annuali € 2.944.021
2. Contributi dello Stato:
a. per rimborso spese elettorali € 14.998
b. contributo annuale derivante dalla destinazione del
4 per mille e del2 per mille dell'IRPEF € 24.712
------------- € 39.710
3. Contributi provenienti dall'estero:
a. da partiti o movimenti politici esteri o internazionali € O
b. da altri soggetti esteri € 8.044
----_.__...._------ € 8.044
4. Altre contribuzioni:
a. contribuzioni da persone fisiche € 2.463.488
b. contribuzioni da persone giuridiche € 890.128
b.bis. contribuzioni da associazioni, partiti e movimenti
politici € 15.469
---------------- € 3.369.085
5. Proventi da attività editoriali, manifestazioni, altre
attività € 296.909
-----_._---_._--_.-
Totale proventi della gestione caratteristica € 6.657.769
==============
B) Oneri della gestione caratteristica
1. Per acquisti di beni € O
2. Per servizi € 3.443.136
3. Per godimento di beni di terzi € 1.222.320
4. Per il personale:
a. stipendi € 4.417.424
b. oneri sociali € 1.110.292
c. trattamento di fine rapporto € 286.992
d. trattamento di quiescenza e simili € 20.842
e. altri costi € O
-------------- € 5.835.550
5. Ammortamenti e svalutazioni € 56.010
6. Accantonamenti per rischi € O
7. Altri accantonamenti € 55.195
8. Oneri diversi di gestione € 2.267.001
9. Contributi ad associazioni € 49.500
10. Iniziative per accrescere la partecipazione attiva delle
donne alla politica € 3.392
--------------
Totale oneri della gestione caratteristica € 12.932.104
==============
Risultato economico della gestione caratteristica
(A-B) € (6.274.335)
==============
C) Proventi e oneri finanziari
1. Proventi da partecipazioni
2. Altri proventi finanziari
3. Interessi e altri oneri finanziari
Totale proventi e oneri finanziari
€
€
€
€
o
4.401
(5.420.134)
(5.415.733)
==============
D) Rettifiche di valore di attività finanziarie
1. Rivalutazioni:
a. di partecipazioni
b. di immobilizzazioni finanziarie
c. di titoli non iscritti nelle immobilizzazioni
2. Svalutazioni:
a. di partecipazioni
b. di immobilizzazioni finanziarie
c. di titoli non iscritti nelle immobilizzazioni
Totale rettifiche di valore di attività finanziarie
E) Proventi e oneri straordinari
1. Proventi:
plusvalenza da alienazioni
Varie
2. Oneri:
minusvalenze da alienazioni
Varie
Totale delle partite straordinarie
DISAVANZO DELL'ESERCIZIO (A-S+C+D+E)
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
o
O
O
100.000
O
O
O
60.566
O
151.825
€
€
€
€
€
€
€
O
(100.000)
(100.000)
==============
60.566
(151.825)
(91.259)
(11.881.327)
==============
Seno Mariarosaria Rossi
Amministratore Nazionale
~.i~b~:r~.
Relazione
dell’Amministratore
Nazionale
sulla gestione
MOVIMENTO POLITICO FORZA ITALIA
RENDICONTO DELL'ESERCIZIO 2014
RELAZIONE DELL'AMMINISTRATORE NAZIONALE SULLA GESTIONE
Il rendiconto in esame presenta, con valori espressi in unità di Euro senza decimali, un
disavanzo di € 11.881.327; per effetto di tale risultato il disavanzo complessivo aumenta
passando da € 83.548.735 del precedente esercizio ad € 95.430.062.
Gli importi esposti nella presente relazione sono espressi in unità di Euro senza decimali.
Il rendiconto, la nota integrativa e la presente relazione si riferiscono sia all'attività degli
organi nazionali, sia all'attività di alcuni organi periferici che nel corso del 2014 sono
risultati funzionanti; i dati esposti nei documenti sopra indicati comprendono anche i
proventi da questi ultimi raccolti e gli oneri generati dalle loro spese di funzionamento e
dalla loro sia pure limitata attività di comunicazione locale, in quanto essi allo stato non
possiedono autonomia negoziale.
Prima di commentare l'andamento della gestione nell'anno in esame forniamo, per una
sua migliore valutazione, alcune brevi informazioni legate agli avvenimenti succedutisi
nell'esercizio.
lnnanzitutto va evidenziato che in data 20 maggio il Comitato di Presidenza del nostro
Movimento ha accettato le dimissioni del Sen. Sandro Bondi dalla carica di Commissario
straordinario dell'Amministratore Nazionale ed ha nominato un nuovo Commissario
straordinario nella persona della Sen. Mariarosaria Rossi.
Uno dei fatti più rilevanti dell'anno in esame è stata la definitiva entrata in vigore della
legge 21 febbraio 2014, n. 13 che ha convertito, con modificazioni, il decreto-legge 28
dicembre 2013, n. 149 recante l'abolizione del finanziamento pubblico diretto, disposizioni
per la trasparenza e la democraticità dei partiti e la disciplina della contribuzione
volontaria e della contribuzione indiretta in loro favore. Tra le svariate disposizioni in essa
contenute si mettono in evidenza le seguenti:
./ abolizione totale con effetto immediato del finanziamento pubblico diretto (rimborso
delle spese elettorali e cofinanziamento), in relazione alle elezioni che alla data di
entrata in vigore del decreto legge in oggetto non si erano ancora svolte;
../ riduzione ingente del rimborso delle spese elettorali e del cofinanziamento spettanti in
relazione ad elezioni svolte precedentemente l'entrata in vigore del decreto legge,
nella seguente misura:
~ 20% in meno sull'annualità 2014;
~ 50% in meno sull'annualità 2015;
~ 75% in meno sull'annualità 2016;
~ abolizione totale dell'annualità 2017.
../ limitazioni alla raccolta delle erogazioni liberali e dei contributi in beni e servizi: un
singolo soggetto può contribuire fino ad un importo complessivo massimo pari ad €
100.000 annui;
../ il limite suddetto si applica anche in riferimento ai pagamenti effettuati in adempimento
di obbligazioni connesse a fidejussioni rilasciate successivamente alla data di entrata
in vigore del decreto. Nel caso in cui i versamenti a copertura delle garanzie prestate
che il garante fosse chiamato ad attuare fossero eccedenti i limiti suindicati, il garante
in questione non potrebbe corrispondere negli esercizi successivi a quello del
pagamento alcun ulteriore contributo fino alla concorrenza di quanto versato in
eccedenza, né concedere nel medesimo periodo alcuna ulteriore garanzia di
qualunque ammontare fosse. In aggiunta, in tali casi le risorse eventualmente
spettanti al partito ai sensi dell'articolo 12 del decreto sarebbero ridotte sino alla
concorrenza dell'importo eccedente i limiti sopra indicati. Per quanto riguarda invece
le fidejussioni concesse prima dell'entrata in vigore del decreto, i predetti divieti e limiti
non si applicano sino alla scadenza e nei limiti degli obblighi contrattuali risultanti alla
data di entrata in vigore del decreto;
v' istituzione del registro nazionale dei partiti politici sul quale verranno iscritti i partiti che,
in possesso dei necessari requisiti previsti dalla normativa, ne faranno esplicita
richiesta, potendo una volta ammessi avere accesso alla contribuzione volontaria
fiscalmente agevolata di cui all'articolo 11 del decreto legge e alla contribuzione
indiretta in base alle scelte dei cittadini (destinazione volontaria del 2 per mille
dell'imposta sul reddito dalla persone fisiche) di cui all'articolo 12 del decreto legge;
../ estensione ai partiti ed ai movimenti politici delle disposizioni in materia di trattamento
straordinario di integrazione salariale di cui all'articolo 16 del decreto legge;
../ viene stabilito che la raccolta di fondi per campagne che promuovano la partecipazione
alla vita politica sia attraverso SMS o altre applicazioni da telefoni mobili, sia dalle
utenze di telefonia fissa attraverso una chiamata in fonia, è disciplinata da un apposito
codice di autoregolamentazione tra i gestori telefonici autorizzati a fornire al pubblico
2
servizi di comunicazione elettronica in grado di gestire le numerazioni definite
daii'AGCOM.
Valutiamo brevemente i riflessi economici di alcune delle suddette disposizioni. Come
facilmente comprensibile, l'abolizione totale ed immediata del finanziamento pubblico è un
disposto assai penalizzante da un punto di vista finanziario, poiché priva per intero di una
delle principali fonti di finanziamento di Forza Italia, come risulta dalla lettura dei rendiconti
di precedenti esercizi. In pratica, il nostro Movimento non potrà più usufruire dei
finanziamenti diretti dello Stato in quanto i rimborsi delle spese elettorali ancora in essere,
a noi spettanti a fronte di elezioni precedenti l'entrata in vigore del decreto-legge, sono di
ammontare di fatto marginale, dato che Forza Italia non ha partecipato a competizioni
elettorali per diversi anni. In aggiunta, pur non avendo diritto a questi ultimi finanziamenti,
la progressiva decurtazione dei rimborsi delle spese elettorali e del cofinanziamento
stabilita dalla legge, ha comunque indirettamente finito per danneggiare in modo serio il
nostro Movimento poiché ha avuto gravose ripercussioni economiche e finanziarie sul
PDL, le cui conseguenze vengono in seguito meglio indicate.
Procedendo nell'analisi, un'ulteriore disposizione molto sfavorevole contenuta nel decreto
in oggetto è relativa alla limitazione alla raccolta dei contributi volontari. Data l'abolizione
del finanziamento pubblico diretto ai partiti, tale restrizione sembra non avere alcuna
logica poiché appare diretta ad ostacolare l'attività di autofinanziamento, ora divenuta
vitale; la completa eliminazione dei contributi statali aggiunta alla misura ora in esame,
rischiano di minare seriamente le capacità finanziarie di ogni partito, di Forza Italia in
particolare, mettendone a repentaglio le necessarie attività di comunicazione, la basilare
presenza sul territorio e forse anche la futura esistenza.
In effetti, le grandi difficoltà finanziarie di Forza Italia emergono chiaramente soprattutto
per quanto riguarda le prospettive a medio termine, in particolar modo in riferimento ai
debiti commerciali esistenti ed alle spese di funzionamento necessarie all'esistenza ed
alla continuità del nostro Movimento, oneri questi ultimi per i quali è comunque in corso
dalla seconda metà del 2014 un ampio programma di sensibile riduzione. l debiti verso le
banche sono invece in via di estinzione per l'intervento del Presidente Berlusconi che,
come concesso dalla normativa in esame, ha provveduto a partire dai mesi finali
dell'esercizio, in seguito alla escussione di fidejussioni personali da lui rilasciate in
precedenti anni a garanzia di affidamenti concessi al nostro Movimento, a saldare in
3
qualità di fideiussore i debiti esistenti, divenendo così il nuovo creditore nei confronti di
Forza Italia per l'importo pari ai pagamenti da lui effettuati.
Proseguendo l'analisi di alcune delle norme contenute nel decreto 149/13, come sopra
segnalato sono stati introdotti alcuni adempimenti amministrativi in relazione ai quali il 6
marzo il nostro Movimento ha presentato la richiesta di iscrizione al registro nazionale dei
partiti per l'accesso ai benefici previsti dalla legge. In data 24 marzo, la Commissione di
Garanzia degli statuti e per la trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti politici ha
comunicato che, con deliberazione del 20 marzo 2014, n. 4, Forza Italia viene iscritta in
entrambe le sezioni del registro nazionale dei partiti politici, avendo verificato con esito
positivo il possesso dei requisiti richiesti dalla norma. In seguito a tale delibera, il nostro
Movimento ha accesso per l'anno 2014 sia alla contribuzione volontaria fiscalmente
agevolata, sia alla contribuzione indiretta in base alle scelte dei cittadini (destinazione
volontaria del 2 per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche). La medesima
richiesta di ammissione ai citati benefici per l'anno 2015 è stata presentata, nei termini di
legge, in data 27 novembre 2014. In aggiunta, come previsto dall'articolo 4 comma 1 del
medesimo decreto legge, in data 22 dicembre, il nostro Movimento ha trasmesso copia
autentica del proprio statuto alla sopra indicata Commissione che ne verificherà la
conformità alle disposizioni di cui all'articolo 3 del decreto stesso.
In questa sede tuttavia, è necessario rimarcare che la destinazione volontaria del 2 per
mille deii'IRPEF ha avuto riflessi impalpabili per l'anno 2014, poiché l'importo globale
pervenuto al nostro Movimento è stato di € 24.712.
Passando ad un altro rilevante argomento, nel corso dell'anno in esame si svolte diverse
importanti votazioni a cominciare dalle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo, la
cui data era fissata in concomitanza con quelle per il rinnovo dei Consigli delle regioni
Abruzzo e Piemonte, come pure con numerose elezioni amministrative comunali di
rilievo; in precedenza, nel mese di febbraio si erano svolte le votazioni per il rinnovo del
Consiglio della regione Sardegna e successivamente nel mese di novembre quelle per i
Consigli delle regioni Calabria ed Emilia Romagna. Forza Italia ha partecipato alle
suddette consultazioni elettorali con il proprio contrassegno, ma i risultati delle votazioni
più rilevanti sono stati quasi ovunque sfavorevoli; infatti, si è assistito ad un generalizzato
preoccupante calo di consensi che ha condotto tra l'altro all'insuccesso in tutte le elezioni
regionali, in particolare nelle regioni Abruzzo, Calabria, Piemonte e Sardegna, in
precedenza amministrate dalla coalizione di centro-destra, per i prossimi cinque anni
4
~-
governate dal centro-sinistra. Non vi è dubbio che il nostro Movimento sia stato
duramente sfavorito dall'alto astensionismo che ha caratterizzato le consultazioni in
oggetto, fenomeno che nostro malgrado si sta consolidando in maniera allarmante; ma è
altrettanto innegabile che la forzata assenza del Presidente Berlusconi dalle competizioni
elettorali abbia contribuito a deprimere in modo evidente il consenso dei cittadini verso il
nostro Movimento. E' utile poi prendere atto che Forza Italia per le relative campagne
elettorali non ha potuto effettuare investimenti appropriati all'importanza delle stesse a
causa della scarse risorse a disposizione; anche tale circostanza ha influenzato molto
negativamente l'esito delle votazioni, in conseguenza delle pochissime iniziative di
comunicazione che per forza di cose si sono potute intraprendere.
Continuando la disamina, un particolare commento va dedicato alla più complessa e
anche dolorosa tra le iniziative sopra accennate intraprese nell'anno per la riduzione delle
spese, i cui specifici effetti saranno visibili nel prossimo esercizio, per far fronte alla
situazione di obiettiva difficoltà finanziaria in cui si trova il nostro Movimento. Infatti, in
data 111
dicembre, è stata avviata una procedura di licenziamento collettivo per
riorganizzazione "aziendale", con lettera inviata alle Organizzazioni Sindacali ed al
Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, relativa a tutti gli 86 lavoratori dipendenti in
forza, di cui 5 in aspettativa. La procedura si articola in due fasi: la prima fase cosiddetta
sindacale della durata di 45 giorni consiste in un confronto con le OO.SS., la seconda
fase cosiddetta ministeriale della durata di 30 giorni, necessaria nel caso in cui ci sia un
mancato accordo con le OO.SS. stesse ed il datore di lavoro. Al termine dell'esercizio era
ancora in corso la fase sindacale. Per tutta la durata delle due fasi i lavoratori coinvolti
continuano a percepire le normali retribuzioni in funzione dei contratti di lavoro sottoscritti
con il nostro Movimento. Gli esiti della procedura vengono esposti nel paragrafo dedicato
ai fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio.
Per riprendere quanto sopra accennato in merito ai contraccolpi di carattere finanziario
subiti dal PDL in funzione al decreto legge 149/13, con considerevoli riflessi sul nostro
Movimento, va segnalato che nel corso del mese di ottobre è stato concluso un accordo
transattivo con il PDL per i crediti netti vantati da Forza Italia nei suoi confronti. L'origine
dell'accordo deriva dalla palese constatazione che Il Popolo della Libertà, a causa delle
enormi decurtazioni dei contributi dello Stato patite, non avrebbe in alcun modo potuto far
fronte ai debiti esistenti nei confronti di Forza Italia alle scadenze concordate. Con queste
premesse, l'atto, sottoscritto il 22 ottobre, ha avuto origine successivamente alla
5
ricognizione sia delle posizioni debitorie complessive del PDL in quel momento da questi
riscontrate, sia della loro ragionevole presumibile futura evoluzione, comparate alla
disponibilità liquida in quel momento in possesso del PDL ed alla sua prevedibile futura
evoluzione. Tenuto conto della stima dei dati in questo modo emersi, l'accordo è stato
redatto cercando in qualche modo di conciliare da un lato le contingenti pressanti
necessità finanziarie del nostro Movimento, dall'altro lato la stima della futura dinamica
dei flussi di cassa del PDL. l termini economici e finanziari contemplati nell'accordo
prevedono il versamento a saldo e stralcio della somma di € 3.800.000 da parte de Il
Popolo della Libertà, determinata come segue:
Credito al 22/10/2014 verso il PDL,
dedotto un primo versamento di €
410.000_già perce_Qito € 22.277.243
Debito al 22/10/2014 verso il PDL
compensato con il suddetto credito € _(393.7021
Importo stralciato nell'accordo
transattivo € 118.083.5411
--------
IMPORTO RESIDUO A NOSTRO
CREDITO € 3.800.000
Incassi effettuati nel 2014 € (1.400.000)
---------------
RESIDUO A NOSTRO CREDITO Al
31/12/2014 € 2.400.000
------------------
L'atto prevede inoltre l'applicazione di un interesse moratorio nel caso in cui ci sia un
mancato pagamento di una sola delle rate previste rispetto alle scadenze concordate,
mentre viene espressamente escluso che il ritardo o l'inesattezza dei pagamenti possa
comportare per Forza Italia la facoltà di avvalersi della risoluzione di diritto dell'accordo
stesso.
Confermiamo infine che anche per l'anno 2014 la società di revisione KPMG Spa ha
l'incmico di effettuare il controllo della gestione contabile e finanziaria del nostro
Movimento; rammentiamo che tale incarico è stato conferito per una durata di tre anni a
partire dall'anno 2013. La società di revisione esprimerà, con un'apposita relazione, un
giudizio sul nostro rendiconto di esercizio secondo quanto previsto dalla normativa vigente
in materia.
Passiamo ora al commento dell'evoluzione della gestione nel presente esercizio.
6
Va innanzitutto premesso che il disavanzo di € 11.881.327 subito nell'anno in esame e il
disavanzo di € 15.610.947 subito nel 2013 sono generati da fattori ben diversi tra loro.
Mentre nell'esercizio precedente il risultato negativo è stato originato in larga parte
dall'iscrizione in quel rendiconto della svalutazione dei crediti verso il PDL per €
18.000.000, i fattori che hanno influenzato la formazione del disavanzo nell'anno in esame
sono senz'altro più articolati. Analizziamo in grandi linee l'evoluzione delle voci del Conto
economico rispetto a quanto esposto il passato anno.
l Proventi della gestione caratteristica diminuiscono di oltre il 55% rispetto allo scorso
esercizio. Il commento è dedicato esclusivamente alle attività di autofinanziamento, poiché
i proventi scaturiti dai Contributi dello Stato sono di ammontare del tutto marginale e quindi
praticamente ininfluenti. Le attività in oggetto, nonostante ad un rapido primo esame
appaia diversamente, hanno ottenuto ottimi risultati complessivi attraverso l'enorme
continuo impegno profuso nelle iniziative di autofinanziamento curate in particolar modo
dall'Ufficio Nazionale Club e dagli Uffici amministrativi nella seconda metà dell'esercizio, in
un frangente in cui per una serie di motivazioni non è sicuramente agevole raccogliere
finanziamenti; nel precedente anno furono erogate contribuzioni dal Presidente Berlusconi
per un totale di € 15.000.000 non presenti nel rendiconto in esame, come meglio descritto
nel proseguo della presente Relazione. Risulta comunque evidente l'insufficienza di
quanto raccolto rispetto agli attuali impegni del nostro Movimento ed appaiono ancor più
evidenti le grandi difficoltà finanziarie che i nuovi provvedimenti del decreto legge 149/13
sopra commentati hanno contribuito a creare.
Proseguendo l'esame, gli Oneri della gestione caratteristica diminuiscono di oltre il 50%
rispetto all'anno precedente. La riduzione è in sostanza riconducibile al fatto che mentre
nel 2013 era iscritta la svalutazione di € 18.000.000 sopra accennata, nell'anno in esame
tale posta non è ovviamente presente. Al netto di questa specifica imputazione, gli oneri in
oggetto aumentano invece di quasi il 50% in confronto al 2013. l costi che hanno
determinato tale forte innalzamento riguardano le spese generali e di funzionamento; il
loro incremento è stato causato dalla piena ripresa dell'attività del nostro Movimento, i cui
effetti economici, n differenza del 2013, si sono m~mifestati sull'intero arco dell'anno. Tale
crescita sarebbe stata anche maggiore se non fossero intervenute le ampie riduzioni dei
servizi impiegati dal nostro Movimento e, di conseguenza, dei relativi costi, effettuate nella
seconda metà dell'esercizio; anche il quasi totale azzeramento dei contributi versati ad
associazioni ha concorso a limitare la consistenza degli oneri in questione. Tra le voci che
hanno subito un più elevato aumento spicca quella "Per il personale" più che triplicata in
rapporto all'anno scorso.
7
Per quanto riguarda gli Oneri finanziari, anch'essi crescono di circa il 27% rispetto a
quanto esposto nel rendiconto dell'anno scorso, raggiungendo un ammontare
evidentemente insostenibile da parte del nostro Movimento. L'origine di tale variazione è
descritta in altra sezione della presente relazione.
Per quanto riguarda la situazione riferita all'indebitamento finanziario, essa presenta un
complessivo visibile incremento, anche se la diversa distribuzione rispetto all'anno
precedente tra le voci che ne compongono l'ammontare, comporterà per il nostro
Movimento una minore complessità nell'amministrazione delle posizioni debitorie in
oggetto. Il flusso totale delle entrate, in cospicua riduzione rispetto all'esercizio scorso, non
è riuscito quindi a finanziare il flusso totale delle uscite provocate soprattutto dagli oneri
finanziari addebitati e dalla gestione dell'anno in esame, originando un rilevante deficit di
cassa di periodo che ha acuito la nostra esposizione finanziaria.
Premesso quanto sopra descritto, illustriamo più in dettaglio l'andamento della situazione
economica relativa all'esercizio in esame.
l Proventi della gestione caratteristica sono pari ad € 6.657.769 con un decremento di €
8.447.124 rispetto al precedente esercizio, anno in cui avevano totalizzato € 15.104.893.
Commentiamo di seguito le poste che ne compongono l'ammontare.
Le "Quote associative" sono iscritte per € 2.944.021 e si incrementano del medesimo
ammontare rispetto al precedente esercizio dove non mostravano alcun importo. La
ripresa dell'attività del nostro Movimento ha comportato naturalmente anche la riapertura
della campagna adesioni i cui risultati non sono stati certo trascurabili, anche se non in
linea con le iniziali aspettative che prevedevano una raccolta di quote associative assai
maggiore di quella effettivamente realizzata.
Gli importi delle quote che possono essere versati, stabiliti in modo differenziato per ogni
categoria alla quale ogni aderente può scegliere di associarsi, sono i seguenti:
);> Volontario azzurro Giovane (dai 14 ai 28 anni)
);> Volontario azzurro Seniores (oltre 65 anni)
€
€
€
a partire da €
15
25
30 (iscrizione ordinaria)
100
);> Volontario azzurro
);> Sostenitore azzurro
);> Benemerito azzurro a partire da € 500
8
Per quanto riguarda gli eletti, le quote si differenziano a seconda dell'incarico ricoperto,
come segue:
~ Parlamentari e Consiglieri regionali
~ Presidenti di Giunta e di Consiglio Provinciale,
Assessori Provinciali, Consiglieri Provinciali,
Sindaci, Presidenti di Consiglio Comunale e
Assessori nei Comuni con elezioni amministrative
a doppio turno
~ Consiglieri Comunali, Sindaci, Assessori nei
Comuni con elezioni amministrative a turno unico
e Consiglieri Circoscrizionali
€ 1.000
€ 300
€ 100
l "Contributi dello Stato" ammontano globalmente ad € 39.71 O con un aumento di pari
importo rispetto al precedente esercizio dove non mostravano alcuna somma. La voce è
formata come segue:
Rimborso delle Cofinanziamento di Destinazione volontaria
spese elettorali cui all'articolo 2 della del 2 per mille
legge 6 luglio 2012, deii'IRPEF di cui
n.96 all'articolo 12 del
decreto legge 28
dicembre 2013, n. 149
12.351 2.647 24.712
Il dettaglio della composizione del rimborso delle spese elettorali, imputato per
competenza, e del cofinanziamento è indicato nel proseguo della presente Relazione. La
destinazione del 2 per mille deii'IRPEF rappresenta quanto incassato nell'esercizio dal
Ministero dell'Economia e delle Finanze ai sensi di legge. L'erogazione è avvenuta in due
rate; la prima, in acconto, agli inizi del mese di settembre per un importo di € 1.983, la
seconda, a saldo, nel mese di dicembre per un importo di € 22.729.
Si mette in evidenza che nello schema di bilancio è stata apportata un'integrazione alla
voce prevista dalla legge 2 gennaio 1997, n. 2, per adeguarne la descrizione alle nuove
normative e conseguentemente al suo effettivo contenuto. Pertanto, la voce nello schema
risulta iscritta come segue: "Contributo annuale derivante dalla destinazione del 4 per mille
9
~.
e del 2 per mille deii'IRPEF". In origine la posta in oggetto non prevedeva il due per mille
deii'IRPEF.
Le contribuzioni volontarie, percepite in linea con le disposizioni legislative in vigore,
ammontano complessivamente ad € 3.377.129, importo comprensivo di quanto
proveniente dall'estero, e diminuiscono di € 11.708.911 rispetto all'esercizio precedente,
dove erano iscritte per € 15.086.040. Come già accennato, la rilevante diminuzione della
voce è unicamente dovuta al fatto che nel precedente anno furono erogati contributi per
totali € 15.000.000 pervenuti dal Presidente Berlusconi. Peraltro, nell'esercizio in esame
non sarebbe stato possibile percepire un'erogazione liberale di tale importo da un unico
soggetto, a causa delle note limitazioni imposte dalla legge che, ricordiamo, non
consentono la riscossione di contributi che eccedano l'importo di € 100.000. La
provenienza dei fondi raccolti, con un maggior dettaglio ottenuto riclassificando i dati
esposti nello schema di rendiconto, è la seguente:
Contribuzioni da Contribuzioni da Contribuzioni da altre Contribuzioni da
parlamentari consiglieri regionali persone fisiche persone giuridiche
e da partiti
1.021.296 256.203 1.194.033 905.597
La posta in oggetto comprende la totalità delle erogazioni liberali di cui all'articolo 2
comma 4 della legge 6 luglio 2012, n. 96 (Contributi a titolo di cofinanziamento a partiti e
movimenti politici). Tale dato per l'anno 2014 è certificato dalla società di revisione cui il
nostro partito ha affidato l'incarico di controllo della gestione contabile e finanziaria.
l "Proventi da attività editoriali, manifestazioni, altre attività" mostrano un totale di €
296.909 che paragonato ad € 18.853 esposto l'esercizio passato aumenta di € 278.056.
La voce comprende per un importo complessivo di € 284.441 i rimborsi, effettuati da
diversi parlamentari, delle spese sostenute per la fornitura di servizi a supporto della loro
attività politica-parlamentare.
A fronte di tali proventi, sono registrati Oneri della gestione caratteristica pari ad €
12.932.104 complessivamente in sensibile diminuzione per un importo di € 13.787.336
rispetto a quanto rilevato nell'esercizio scorso dove avevano raggiunto l'ammontare di €
26.719.440.
lO
Di seguito, vengono illustrate le poste che ne costituiscono la composizione.
l costi "Per servizi" sono pari ad € 3.443.136 in aumento di € 2.272.764 rispetto all'importo
di € 1.170.372 sostenuto lo scorso esercizio. Le voci di spesa più significative in essi
comprese, esposte in ordine di grandezza, sono le seguenti:
1) Collaborazioni e consulenze € 792.380
2) Servizi centro elaborazione dati € 523.746
3) Servizi internet € 523.327
4) Utenze € 284.850
5) Vigilanza e guardiania € 272.131
6) Pulizie € 195.324
7) Servizi di postproduzione audio
video € 164.716
8) Agenzie di stampa € 105.503
9) Condominio e riscaldamento € 104.157
1O) Manutenzioni e rigarazioni € 68.276
11) Altri servizi € 408.726
---------------
TOTALE € 3.443.136
------------------
Le spese "Per godimento di beni di terzi" sono pari ad € 1.222.320 con un aumento di €
1.103.183 rispetto all'ammontare esposto nell'esercizio precedente in cui avevano
totalizzato € 119.137. Nella voce sono comprese per un importo complessivo di € 900.090
le locazioni delle sedi nazionali situate in Piazza di San Lorenzo in Lucina, 4 e di Via in
Lucina, 17; quest'ultima comunque è stata rilasciata alla fine del mese di settembre. Sono
incluse inoltre le locazioni di alcune sedi periferiche aperte nel corso dell'anno ed il
noleggio di attrezzature utilizzate nelle sedi nazionali e periferiche per il loro ordinario
funzionamento.
Nel corso dell'anno 2014, è stato sottoscritto un contratto di comodato a titolo gratuito con
Il Popolo della Libertà in relazione all'uso di locali presso la sede di Piazza di San Lorenzo
in Lucina, 4 a Roma condotta in locazione dal nostro Movimento. La valorizzazione del
comodato per l'anno 2014 è stata pari ad € 41.000, importo sostenuto da Forza Italia in
relazione ai soli locali oggetto del contratto in questione. La somma è stata dichiarata
congiuntamente presso la Presidenza della Camera dei Deputati come segue:
);> € 41.000 come da dichiarazione congiunta del 9 giugno 2014 con prot.
2014/0018067/GENfTES.
Si precisa che il nostro partito non ha preso in locazione immobili di persone fisiche che
siano state elette nel Parlamento europeo, nazionale o nei consigli regionali in Forza Italia,
11
come pure non ha preso in locazione immobili posseduti da società possedute o
partecipate dai suddetti soggetti.
Gli oneri "Per il personale" espongono la somma di € 5.835.550 con un sensibile
incremento di € 4.000.797 in relazione all'importo di € 1.834.753 riferito all'anno 2013.
Nella voce sono compresi per un importo globale di € 528.671 le ferie ed i permessi
maturati e non goduti relativi all'anno 2014, comprensivi dei connessi oneri previdenziali.
L'incremento della voce è esclusivamente dovuto all'assunzione effettuata nel corso dei
primissimi mesi dell'anno di 54 lavoratori dipendenti a tempo indeterminato, tutti
provenienti da Il Popolo della Libertà, per il riavvio delle proprie strutture nazionali tornate
in quel momento operative; il numero dei dipendenti passa pertanto da 32 unità esistenti al
31 dicembre 2013 a 86 unità
Gli "Ammortamenti e svalutazioni" ammontano ad € 56.01 O con un decremento di €
17.981.813 in riferimento al passato anno in cui avevano totalizzato € 18.037.823. La voce
è composta dagli ammortamenti delle Immobilizzazioni materiali presenti nelle attività per
€ 55.335 e da svalutazioni di crediti per € 675.
Gli "Altri accantonamenti" sono pari ad € 55.195 con una riduzione di € 98.805 rispetto al
passato esercizio in cui avevano totalizzato € 154.000. La voce comprende
esclusivamente l'accantonamento al fondo per controversie legali in corso.
Gli "Oneri diversi di gestione" sono pari ad € 2.267.001 e rispetto all'importo di € 2.573.564
sostenuto nel precedente esercizio diminuiscono di € 306.563. Le voci di spesa più
significative in essi comprese, esposte in ordine di grandezza, sono le seguenti:
1) Spese relative alle campagne
elettorali € 1.049.419
2) Spese relative alle attività culturali,
di informazione e di
comunicazione, escluse quelle di
cui al punto 1) € 592.255
3) Quote associative € 240.084
4) Imposte e tasse € 214.459
5) Altri oneri € 170.784
---------------
TOTALE ( 2.267.001
------------------
La diminuzione della voce rispetto all'anno precedente è in buona parte dovuta all'effetto
combinato prodotto dalla forte riduzione delle spese sostenute per le iniziative di
comunicazione per un importo di € 1.466.213 e dall'aumento degli oneri per le campagne
elettorali per € 857.936; nel 2014 le due voci sommate raggiungono l'importo di €
12
1.641.674, mentre nell'esercizio passato nell'insieme ammontavano ad € 2.249.951, con
un decremento netto totale pari quindi ad € 608.277.
Negli "Oneri diversi di gestione" figura inoltre l'ammontare di € 240.084 a titolo di quota
associativa al PPE per l'anno 2014 a carico del nostro Movimento, importò non presente
nell'esercizio 2013. Tale quota è iscritta come contropartita negli Altri debiti in quanto al 31
dicembre risulta non ancora versata.
l "Contributi ad associazioni" mostrano l'importo di € 49.500 e diminuiscono di € 2.780.291
rispetto all'esercizio precedente. Nella voce è compreso un unico ammontare destinato ad
estinguere anteriori passività non liquidate da un organo periferico provinciale non più
attivo.
Le "Iniziative volte ad accrescere la partecipazione attive delle donne alla politica"
espongono l'importo di € 3.392 e si incrementano della medesima somma rispetto all'anno
passato dove non era iscritto alcun ammontare. La posta viene meglio commentata nel
proseguo della presente Relazione.
Il disavanzo economico della gestione caratteristica, risultato della differenza tra proventi
ed oneri, è stato di € 6.271.335.
Proseguendo nell'analisi delle voci più significative del Conto economico, i "Proventi
finanziari" sono pari ad € 4.401, in diminuzione di € 518.783 rispetto all'importo di €
523.184 esposto il precedente anno, mentre gli "Oneri finanziari" totalizzano l'importo di €
5.420.134 con un aumento di € 1.160.264 in confronto all'esercizio scorso in cui si era
rilevata la somma di € 4.259.870.
La causa dell'ulteriore sensibile aumento degli oneri finanziari, già molto elevati nel 2013,
è riconducibile a due fattori tra loro strettamente connessi. In primo luogo, l'evoluzione in
costante rialzo dell'esposizione finanziaria media nell'arco di tutto il 2014 rispetto al 31
dicembre 2013, ha infine provocato non solo il totale utilizzo degli affidamenti ma ha anche
comportato il superamento nel corso dell'esercizio dell'ammontare dell'indebitamente
rispetto all'importo delle linee di credito a suo tempo concesse, generando ovviamente
maggiori oneri finanziari. Inoltre, tale evenienza, peraltro causata dagli stessi interessi
passivi trimestralmente addebitati dagli istituti interessati, ha innescato un aumento
notevole dei tassi mediamente applicati sia in relazione agli utilizzi che invece rientravano
negli affidamenti concessi, sia in relazione agli importi in esubero.
13
Le "Svalutazioni di partecipazioni" presentano l'importo di € 100.000 e diminuiscono di €
200.000 rispetto all'esercizio scorso dove esponevano l'ammontare di € 300.000.
l "Proventi straordinari" totalizzano l'importo di € 60.566 e aumentano di € 13.129
rispetto al passato esercizio dove mostravano la somma di € 47.437, mentre gli "Oneri
straordinari" ammontano ad € 151.825 con un incremento di € 144.674 in confronto
all'anno passato in cui evidenziavano € 7.151. Il contenuto dei Proventi e Oneri in oggetto
è descritto nella Nota integrativa.
Passiamo ora al commento della situazione patrimoniale. L'anno 2014 evidenzia un
disavanzo di esercizio di € 11.881.327 che aggiunto ai disavanzi accumulati in precedenza
forma un disavanzo patrimoniale la cui consistenza raggiunge il livello più alto dal 2009 in
avanti. Esponiamo in sintesi l'evoluzione del Patrimonio netto mostrando i saldi del
disavanzo/avanzo patrimoniale iscritti nel rendiconto negli ultimi sette anni:
~ Anno 2008: avanzo patrimoniale di€ 6.016.114
~ Anno 2009: disavanzo patrimoniale di € 27.477.631
~ Anno 2010: disavanzo patrimoniale di € 34.237.182
~ Anno 2011: disavanzo patrimoniale di € 42.412.556
~ Anno 2012: disavanzo patrimoniale di € 67.937.788
~ Anno 2013: disavanzo patrimoniale di € 83.548.735
~ Anno 2014: disavanzo patrimoniale di € 95.430.062
Per quanto concerne la situazione debitoria complessiva, essa mostra un nuovo
peggioramento, raggiungendo la consistenza più elevata dall'anno 2008. Ricordiamo
sinteticamente la sua evoluzione mostrando il saldo da essa evidenziato nei rendiconti
degli ultimi sette esercizi:
~ Anno 2008: € 129.482.731
~ Anno 2009: € 34.794.245
~ Anno 2010: € 49.093.033
~ Anno2011:€ 61.048.168
~ Anno 2012: € 88.227.085
~ Anno 2013: € 86.968.008
14
4 -
>- Anno 2014: € 97.942.622
Commentando più in dettaglio la situazione, i debiti complessivi, in confronto all'anno
passato, subiscono un aumento di € 10.974.614. Tale risultato è stato provocato
dall'incremento dei debiti finanziari per complessivi € 6.535.002, le cui cause sono state
sopra illustrate, mentre i rimanenti debiti hanno nell'insieme registrato un aumento di €
4.439.612 in relazione soprattutto a quelli verso fornitori. A fine anno gli affidamenti
bancari ancora in essere sono totalmente utilizzati; ricordiamo che l'esposizione verso gli
istituti bancari è integralmente garantita da fideiussioni rilasciate dal nostro Presidente.
Tra le attività, l'entità dei crediti e della disponibilità liquida espone una somma di €
3.979.550 mettendo in evidenza in complesso una diminuzione di € 787.971 rispetto al
precedente esercizio in cui mostrava un ammontare di € 4.767.521, mentre le
Immobilizzazioni materiali e finanziarie totalizzano l'importo di € 724.91 O. La riduzione
complessiva dei crediti e della disponibilità liquida è in sostanza causata, in un senso,
dalla diminuzione dei crediti originata dal parziale incasso per € 1.810.000 di quanto
dovuto dal PDL e dalla compensazione con i debiti verso il PDL stesso che al 31 dicembre
2013 erano pari ad € 391 .177, nonché, in senso opposto, dall'aumento della disponibilità
liquida di € 1.436.875 concretizzatasi nell'ultima parte dell'esercizio soprattutto per
l'afflusso delle quote associative versate dai nostri simpatizzanti.
La comparazione tra i crediti e la disponibilità liquida da un lato e i debiti dall'altro fa
scaturire quindi una differenza negativa di € 93.963.072, evidenziando un nuovo forte
peggioramento rispetto allo scorso anno in cui nel confronto i debiti risultavano maggiori
per un importo di € 82.200.487.
Proseguendo come di consueto la comparazione tra le voci che compongono tale
indicatore in funzione della propria esigibilità a breve termine, lo squilibrio negativo si
accresce raggiungendo il totale di € 95.463.072, poiché nella somma complessiva dei
crediti e della disponibilità liquida è compreso l'ammontare di € 1.500.000 esigibile oltre
l'esercizio successivo, mentre tra i debiti non è presente alcun importo con le medesime
caratteristiche temporali. Anche il divario in oggetto presenta quindi un notevole
peggioramento rispetto a quello risultante l'esercizio scorso in cui era pari ad €
86.887.730.
15
In conclusione, da un punto di vista economico la prevedibile evoluzione della gestione
nell'anno 2015, tenuto conto che non perverrà alcun contributo dello Stato a fronte delle
importanti votazioni che si svolgeranno nella prossima primavera, sarà di complicata
amministrazione. l proventi derivanti dalla contribuzione indiretta in base alle scelte dei
cittadini (destinazione volontaria del 2 per mille dell'imposta sul reddito delle persone
fisiche) alla quale il nostro Movimento ha accesso non sono prevedibili, anche se gli
importi accreditati per l'anno 2014 fanno ragionevolmente ipotizzare che quanto perverrà
non sarà una somma particolarmente elevata. Auspichiamo tuttavia che, considerato che il
2015 è il secondo anno in cui sarà in vigore la normativa in oggetto, possa esserci una
migliore conoscenza, una maggiore diffusione presso i nostri simpatizzanti della possibilità
di destinare una quota delle proprie imposte al nostro Movimento.
Di conseguenza, si dovranno necessariamente incrementare le iniziative di
autofinanziamento, tenendo conto della soglia di € 100.000 imposta dal decreto legge
149/13 che ha condizionato e continuerà a condizionare notevolmente le capacità di
raccolta di Forza Italia, impedendo di fatto di trarre da una delle fonti di autofinanziamento
più importanti risorse sufficienti a far fronte alle esigenze finanziarie del nostro Movimento.
Nonostante ciò, appare indispensabile raggiungere una quota complessiva di proventi
maggiore di quella conseguita nell'anno 2014, sottolineiamo ottenuta con grande sforzo e
determinazione. In questo ambito, la raccolta delle quote associative provenienti dai nostri
simpatizzanti potrebbe svolgere ancora un ruolo di rilievo.
Per quanto riguarda l'evoluzione dei costi complessivi, questi si prevedono in cospicua
riduzione. Sebbene nella primavera dell'anno 2015, come sopra accennato, si tengano
importanti campagne elettorali relative alle elezioni per il rinnovo di diversi Consigli di
regioni a Statuto ordinario, oltre a numerose altre elezioni amministrative, gli investimenti
che potranno essere ad esse destinati riteniamo che saranno di importo minimo a causa
della modesta consistenza delle risorse in generale in possesso del nostro Movimento.
Anche le spese generali e di funzionamento comprese negli Oneri della gestione
caratteristica diminuiranno in modo sostanzioso rispetto all'esercizio passato, soprattutto
in relazione alle spese per il personale, avendo nel corso del mese di febbraio raggiunto
un accordo con le Organizzazioni Sindacali, dinanzi ai funzionari preposti del Ministero del
Lavoro e delle politiche sociali, per la messa in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria
di 86 dipendenti del nostro Movimento, come descritto successivamente nel paragrafo
dedicato ai fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio. In aggiunta, al momento
della redazione della presente Relazione non viene a priori esclusa l'apertura nel corso
dell'anno di una nuova procedura per l'ulteriore riduzione del residuo personale impiegato,
16
in quanto i relativi costi, sia pure assai ridotti rispetto a quanto sostenuto nel 2014, si
potrebbero comunque rivelare in questo frangente non sostenibili per Forza Italia. Il
mantenimento di strutture operative molto ridotte, ma sufficienti agli scopi, appare allo
stato indifferibile per la riduzione degli oneri di funzionamento al minimo indispensabile e
la conseguente migliore allocazione delle limitate risorse a disposizione.
Da un punto di vista finanziario, l'esposizione risulterà in aumento anche se per un
ammontare limitato; in effetti, i debiti verso banche verranno totalmente estinti per
l'intervento del Presidente Berlusconi che provvederà a saldare in qualità di fideiussore i
debiti esistenti nei confronti delle banche residue interessate. Pertanto, il Presidente
diverrà il nuovo creditore nei confronti del nostro Movimento per l'importo pari alla totalità
dei pagamenti da lui effettuati; allo stato, non sembrano programmabili interventi volti alla
riduzione anche minima dei debiti finanziari risultanti al termine delle suddette operazioni.
In questo scenario, l'ammontare degli oneri finanziari si ridurrà notevolmente rispetto
all'anno 2014, il che allevierà non poco il peso dei costi complessivi sul Conto economico.
Di difficile gestione appaiono invece le posizioni debitorie nei confronti dei fornitori il cui
ammontare e la cui "anzianità" suscita non poche preoccupazioni; in tal senso, le iniziative
di recupero dei crediti da parte di fornitori attraverso decreti ingiuntivi in arrivo andranno in
qualche modo governate, mediante opportune prolungate dilazioni, ove possibile.
Tutto ciò stimato, da un punto di vista economico la gestione dell'anno 2015 si auspica
possa raggiungere un equilibrio tra proventi ed oneri, soprattutto per la consistente
riduzione di questi ultimi. La futura evoluzione della gestione, in un arco di tempo più
ampio, sarà determinata dalla capacità di conservare sufficientemente elevato nel tempo
l'autofinanziamento del nostro Movimento, mantenendo strutture operative snelle e
flessibili.
* * * * *
In ottemperanza a quanto stabilito dalla legge 2 gennaio 1997, n. 2, si forniscono le
informazioni richieste.
ATTIVITA' CULTURALI, DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE
Ammontano complessivamente ad € 592.255; non includono le spese sostenute per le
campagne elettorali. Descriviamo brevemente le iniziative più significative contenute in
tale voce.
17
Nel corso dell'anno si sono svolti alcuni eventi ai quali ha partecipato il Presidente
Berlusconi indirizzati sia alle attività di comunicazione, sia alla raccolta di fondi per il nostro
Movimento. Tali iniziative hanno riportato un buon successo come numero di partecipanti
e anche come ammontare di contributi raccolti.
Le attività di gran lunga più onerose sono state realizzate nella prima parte del 2014 ed
hanno riguardato la produzione di materiali audio e video, in seguito pubblicati sul sito
internet del nostro Movimento per la loro diffusione in rete oppure distribuiti per la loro
divulgazione attraverso radio e televisioni.
Ulteriori iniziative sono state intraprese per l'espansione dei club in tutta Italia, mentre altre
forme di comunicazione tradizionale sono state attuate attraverso la produzione di
brochure informative oppure attraverso meeting a carattere locale.
INIZIATIVE VOLTE AD ACCRESCERE LA PARTECIPAZIONE ATTIVA DELLE DONNE
ALLA POLITICA
Come noto, l'articolo 3 della legge 3 giugno 1999, n. 157 dispone che i partiti o movimenti
politici devono destinare ad iniziative volte ad accrescere la partecipazione attiva delle
donne alla politica, una quota pari ad almeno il 5% dei rimborsi spese elettorali ricevuti
(quindi effettivamente percepiti nell'anno) a norma dell'articolo 1 della medesima legge.
Poiché nell'anno in esame il nostro Movimento non ha realmente percepito alcun rimborso
delle spese elettorali, come pure non ha incassato alcun importo a titolo di
cofinanziamento, non si è provveduto, a fronte dei suddetti contributi dello Stato, ad
effettuare alcuno stanziamento per le iniziative in oggetto.
Tuttavia, l'articolo 9 comma 3 del decreto legge 28 dicembre 2013, n. 149, convertito, con
modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2014, n. 13, stabilisce in aggiunta che i partiti politici
debbano destinare alfe iniziative in oggetto una quota pari ad almeno il 10% delle somme
ad essi spettanti ai sensi dell'articolo 12 della medesima legge. Ricordiamo che le somme
indicate nel suddetto articolo 12 sono relative alla destinazione volontaria del due per mille
dell'I.R.P.E.F., a fronte della quale nell'anno 2014 il nostro Movimento ha incassato
complessivamente l'importo di € 24.712.
Nel Conto economico dell'esercizio in esame le attività indirizzate a tale scopo figurano
per un ammontare di € 3.392, totalmente iscritto nella voce codificata come 8.1 O) inclusa
tra gli Oneri della gestione caratteristica.
18
Rammentiamo comunque che è tuttora presente in favore delle attività in questione uno
stanziamento di € 1.373.314, iscritto nella voce "Altri Fondi" tra le passività dello Stato
patrimoniale del rendiconto.
CAMPAGNE ELETTORALI
Nell'anno in esame, le spese sostenute per le campagne elettorali ammontano
complessivamente ad € 1.049.419; l'importo è esposto nel rendiconto totalmente nella
voce 8.8) "Oneri diversi di gestione".
Come richiesto dalla legge 2 gennaio 1997, n. 2, le spese sostenute vengono analizzate e
suddivise come indicato nell'articolo 11 della legge 1Odicembre 1993, n. 515.
1. Campagna elettorale relativa alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo,
tenutesi il 25 maggio 2014:
a) Produzione, acquisto o affitto di materiali
e di mezzi per la propaganda €
b) Distribuzione e diffusione dei materiali e
dei mezzi di cui alla lettera a), compresa
l'acquisizione di spazi sugli organi di
informazione, sulle radio e televisioni
private, nei cinema e nei teatri €
c) Organizzazione di manifestazioni di
propaganda, in luoghi pubblici o aperti al
pubblico, anche di carattere sociale,
culturale e sportivo €
d) Stampa, distribuzione e raccolta dei
moduli, autenticazione delle firme ed
espletamento di ogni altra operazione
richiesta dalla legge per la presentazione
delle liste elettorali €
e) Personale utilizzato ed ogni prestazione o
servizio inerente alla campagna
elettorale, compresi gli importi
effettivamente sostenuti per le spese di
viaggio, per i locali, ecc. €
TOTALE DELLE SPESE ELETTORALI €
19
267.236
62.365
275.894
2.978
22.344
630.817
--------------------
Inoltre, va segnalato che è stato riconosciuto un contributo di € 20.000 versato in denaro
ad un candidato alle elezioni in oggetto; il contributo è stato dichiarato congiuntamente alla
Presidenza della Camera dei Deputati nei termini di legge.
2. Campagna elettorale relativa alle elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale
della Regione Abruzzo, tenutesi il 25 maggio 2014:
a) Produzione, acquisto o affitto di materiali
e di mezzi per la propaganda €
b) Distribuzione e diffusione dei materiali e
dei mezzi di cui alla lettera a), compresa
l'acquisizione di spazi sugli organi di
informazione, sulle radio e televisioni
private, nei cinema e nei teatri €
c) Organizzazione di manifestazioni di
propaganda, in luoghi pubblici o aperti al
pubblico, anche di carattere sociale,
culturale e sportivo €
d) Stampa, distribuzione e raccolta dei
moduli, autenticazione delle firme ed
espletamento di ogni altra operazione
richiesta dalla legge per la presentazione
delle liste elettorali €
e) Personale utilizzato ed
o servizio inerente
elettorale, compresi
effettivamente sostenuti
viaggio, per i locali, ecc.
ogni prestazione
alla campagna
gli importi
per le spese di
TOTALE DELLE SPESE ELETTORALI
€
€
707
8.320
506
773
o
10.306
--------------------
3. Campagna elettorale relativa alle elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale
della Regione Calabria, tenutesi il 23 novembre 2014:
a) Produzione, acquisto o affitto di materiali
e di mezzi per la propaganda €
b) Distribuzione e diffusione dei materiali e
dei mezzi di cui alla lettera a), compresa
l'acquisizione di spazi sugli organi di
informazione, sulle radio e televisioni
private, nei cinema e nei teatri €
20
o
o
c) Organizzazione di manifestazioni di
propaganda, in luoghi pubblici o aperti al
pubblico, anche di carattere sociale,
culturale e sportivo €
d) Stampa, distribuzione e raccolta dei
moduli, autenticazione delle firme ed
espletamento di ogni altra operazione
richiesta dalla legge per la presentazione
delle liste elettorali €
e) Personale utilizzato ed ogni prestazione
o servizio inerente alla campagna
elettorale, compresi gli importi
effettivamente sostenuti per le spese di
viaggio, per i locali, ecc. €
TOTALE DELLE SPESE ELETTORALI €
o
120
o
120
--------------------
4. Campagna elettorale relativa alle elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale
della Regione Emilia Romagna, tenutesi il 23 novembre 2014:
a) Produzione, acquisto o affitto di materiali
e di mezzi per la propaganda €
b) Distribuzione e diffusione dei materiali e
dei mezzi di cui alla lettera a), compresa
l'acquisizione di spazi sugli organi di
informazione, sulle radio e televisioni
private, nei cinema e nei teatri €
c) Organizzazione di manifestazioni di
propaganda, in luoghi pubblici o aperti al
pubblico, anche di carattere sociale,
culturale e sportivo €
d) Stampa, distribuzione e raccolta dei
moduli, autenticazione delle firme ed
espletamento di ogni altra operazione
richiesta dalla legge per la presentazione
delle liste elettorali €
e) Personale utilizzato ed ogni prestazione
o serv1z1o inerente
elettorale, compresi
effettivamente sostenuti
viaggio, per i locali, ecc.
alla campagna
gli importi
per le spese di
TOTALE DELLE SPESE ELETTORALI
21
€
€
o
o
200
1.076
o
1.276
--------------------
5. Campagna elettorale relativa alle elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale
della Regione Piemonte, tenutesi il 25 maggio 2014:
a) Produzione, acquisto o affitto di materiali
e di mezzi per la propaganda €
b) Distribuzione e diffusione dei materiali e
dei mezzi di cui alla lettera a), compresa
l'acquisizione di spazi sugli organi di
informazione, sulle radio e televisioni
private, nei cinema e nei teatri €
c) Organizzazione di manifestazioni di
propaganda, in luoghi pubblici o aperti al
pubblico, anche di carattere sociale,
culturale e sportivo €
d) Stampa, distribuzione e raccolta dei
moduli, autenticazione delle firme ed
espletamento di ogni altra operazione
richiesta dalla legge per la presentazione
delle liste elettorali €
e) Personale utilizzato ed ogni prestazione
o servizio inerente alla campagna
elettorale, compresi gli importi
effettivamente sostenuti per le spese di
viaggio, per i locali, ecc. €
TOTALE DELLE SPESE ELETTORALI €
33.280
97.700
297
773
o
132.050
--------------------
6. Campagna elettorale relativa alle elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale
della Regione Sardegna, tenutesi il16 febbraio 2014:
a) Produzione, acquisto o affitto di materiali
e di mezzi per la propaganda €
b) Distribuzione e diffusione dei materiali e
dei mezzi di cui alla lettera a), compresa
l'acquisizione di spazi sugli organi di
informazione, sulle radio e televisioni
private, nei cinema e nei teatri €
c) Organizzazione di manifestazioni di
propaganda, in luoghi pubblici o aperti al
pubblico, anche di carattere sociale,
culturale e sportivo €
22
12.673
47.151
52.612
d) Stampa, distribuzione e raccolta dei
moduli, autenticazione delle firme ed
espletamento di ogni altra operazione
richiesta dalla legge per la presentazione
delle liste elettorali €
e) Personale utilizzato ed ogni prestazione
o serv1z1o inerente
elettorale, compresi
effettivamente sostenuti
viaggio, per i locali, ecc.
alla campagna
gli importi
per le spese di
TOTALE DELLE SPESE ELETTORALI
€
€
1.196
24.278
137.910
--------------------
7. Campagna elettorale relativa alle altre elezioni amministrative tenutesi nell'anno
2014:
a) Produzione, acquisto o affitto di materiali
e di mezzi per la propaganda €
b) Distribuzione e diffusione dei materiali e
dei mezzi di cui alla lettera a), compresa
l'acquisizione di spazi sugli organi di
informazione, sulle radio e televisioni
private, nei cinema e nei teatri €
c) Organizzazione di manifestazioni di
propaganda, in luoghi pubblici o aperti al
pubblico, anche di carattere sociale,
culturale e sportivo €
d) Stampa, distribuzione e raccolta dei
moduli, autenticazione delle firme ed
espletamento di ogni altra operazione
richiesta dalla legge per la presentazione
delle liste elettorali €
e) Personale utilizzato ed ogni prestazione
o serv1z1o inerente
elettorale, compresi
effettivamente sostenuti
viaggio, per i locali, ecc.
alla campagna
gli importi
per le spese di
TOTALE DELLE SPESE ELETTORALI
CONTRIBUTI DELLO STATO
23
€
€
22.516
41.797
14.522
28.605
9.500
116.940
--------------------
~-
Nel corso dell'anno sono stati attribuiti al Movimento Politico Forza Italia ed iscritti nel
Conto economico, contributi dello Stato spettanti a titolo di rimborso delle spese per
consultazioni elettorali e per cofinanziamento.
Di seguito esponiamo il dettaglio della composizione degli importi spettanti a titolo di
rimborso delle spese elettorali:
1) Elezioni per il rinnovo del Consiglio della provincia
autonoma di Bolzano tenutesi il 27 ottobre 2013,
come da piano di ripartizione dei fondi, attribuiti ai
sensi degli articoli 1 e 2 della Legge 3 giugno 1999,
n. 157 e successive modificazioni ed integrazioni,
emanato con decreto del Presidente della Camera
dei Deputati del 24 luglio 2014 pubblicato sulla
G.U. n. 173 del 28 luglio 2014. L'importo deliberato
si riferisce alla rate spettanti dall'anno 2014
all'anno 2016 determinate in
2) Elezioni per il rinnovo del Consiglio della provincia
autonoma di Trento tenutesi il 27 ottobre 2013,
come da piano di ripartizione dei fondi, attribuiti ai
sensi degli articoli 1 e 2 della Legge 3 giugno 1999,
n. 157 e successive modificazioni ed integrazioni,
emanato con decreto del Presidente della Camera
dei Deputati del 24 luglio 2014 pubblicato sulla
G.U. n. 173 del 28 luglio 2014. L'importo deliberato
si riferisce alla rate spettanti dall'anno 2014
all'anno 2016 determinate in
TOTALE RIMBORSO SPESE ELETTORALI
€
€
€
1.747
10.604
12.351
--------------------------
Di seguito inoltre presentiamo il dettaglio della composizione degli importi spettanti a titolo
di cofinanziamento (il decreto emanato dal Presidente della Camera dei Deputati ed il
riferimento della Gazzetta Ufficiale sono i medesimi sopra indicati):
1) Elezioni per il rinnovo del Consiglio della provincia
autonoma di Bolzano tenutesi il 27 ottobre 2013,
24
come da piano di ripartizione dei fondi, attribuiti ai
sensi dell'articolo 2 della legge 6 luglio 2012, n.
96. L'importo si riferisce al solo anno 2014
2) Elezioni per il rinnovo del Consiglio della provincia
autonoma di Trento tenutesi il 27 ottobre 2013,
come da piano di ripartizione dei fondi, attribuiti ai
sensi dell'articolo 2 della legge 6 luglio 2012, n.
96. L'importo si riferisce al solo anno 2014
TOTALE COFINANZIAMENTO
€
€
€
374
2.273
2.647
--------------------------
Si precisa che non si è dato luogo ad alcuna ripartizione tra i livelli politico-organizzativi del
nostro Movimento né dei contributi maturati a titolo di rimborso delle spese elettorali e di
cofinanziamento, né delle risorse derivanti dalla destinazione del 2 per mille dell'I.R.P.E.F.
incassate.
RAPPORTI CON IMPRESE PARTECIPATE
Si evidenzia innanzi tutto che Forza Italia al 31 dicembre non detiene partecipazioni, né
tramite società fiduciarie né per interposta persona, in società editrici di giornali o periodici.
Il nostro Movimento nell'anno 2008 ha acquistato la totalità delle quote dell'impresa "La Tv
della Libertà Srl con unico socio in liquidazione". Il valore nominale delle quote possedute
è di € 100.000, pari all'intero capitale sociale della società. Fino al 31 ottobre 2012, la
società ha gestito la televisione omonima in onda con le proprie trasmissioni su un canale
satellitare di Sky con programmazioni sostanzialmente indirizzate alla divulgazione delle
informazioni e dei filmati relativi all'attività istituzionale del nostro Presidente e del Governo
che da lui era presieduto; successivamente, la società ha cessato le trasmissioni e in data
9 luglio 2014 è stata messa in liquidazione.
Al 31 dicembre, il nostro Movimento non detiene né direttamente, né per tramite di società
fiduciarie o per interposta persona, altre partecipazioni in imprese e non ha percepito
redditi derivanti da attività economiche e finanziarie.
LIBERE CONTRIBUZIONI E RIMBORSI EFFETTUATI DA PARLAMENTARI DELLE
SPESE SOSTENUTE PER LA FORNITURA DI SERVIZI A SUPPORTO DELLA LORO
ATTIVITA' POLITICA-PARLAMENTARE
25
Con riferimento a quanto stabilito dal terzo comma dell'articolo 4 della Legge 18 novembre
1981, n. 659 e successive modificazioni ed integrazioni, vengono di seguito indicati i
soggetti che nel corso dell'anno 2014 hanno fatto pervenire al nostro partito libere
contribuzioni il cui importo fosse superiore al limite di € 5.000 stabilito dalla legge 6 luglio
2012, n. 96. Inoltre, il nostro partito per l'individuazione, in funzione dei limiti suddetti, dei
soggetti con i quali presentare la dichiarazione prescritta dalla legge 18 novembre 1981, n.
659 e di conseguenza dei soggetti da indicare nella presente relazione, per offrire una
maggiore trasparenza e una più completa informativa sui fondi ad esso pervenuti, ha
ritenuto prudenzialmente opportuno sommare l'importo delle libere contribuzioni incassate
ai rimborsi, pervenuti al nostro partito da alcuni parlamentari, delle spese sostenute per la
fornitura di servizi a supporto della loro attività politica-parlamentare; questi ultimi sono
iscritti, come sopra esposto, nella voce A.5 del Conto economico. Gli importi delle
dichiarazioni congiunte presentate sono indicati in unità di Euro decimali compresi.
Contribuzioni e rimborsi delle spese sostenute per la fornitura di servizi a supporto
dell'attività politica-parlamentare (voci A.3, A.4 e A.5 del Conto economico)
1. Contributi provenienti dall'estero (voce A.3.b del Conto economico)
Contributi erogati in denaro:
Mirabella Paul
Totale
Comune e
nazione di
residenza
Melbourne
(Australia)
Contributi
7.000,00
7.000,00
----------------
L'ulteriore ammontare di € 1.044 che, aggiunto all'importo di € 7.000, porta il totale dei
contributi ad € 8.044 esposto nel rendiconto alla voce A.3.b.) del conto economico, è
determinato da una serie di erogazioni liberali inferiori ai predetti limiti concesse da
soggetti diversi.
2. Contribuzioni da persone fisiche e rimborsi delle spese sostenute per la fornitura
di servizi a supporto dell'attività politica-parlamentare (voci A.4.a e A.5 del Conto
economico)
26
Versamenti erogati in denaro:
Comune di residenza Rimborsi Contribuzioni Totale
Abrignani Ignazio Roma 9.600,00 24.000,00 33.600,00
Aimi Enrico Modena o 14.900,00 14.900,00
Alberti Casellati Maria Elisabetta Padova 3.120,00 22.140,00 25.260,00
Alicata Bruno Siracusa (Sr) o 8.800,00 8.800,00
Aracri Francesco Roma o 10.000,00 10.000,00
Archi Bruno Roma o 6.000,00 6.000,00
Baldelli Simone Roma 11.400,00 o 11.400,00
Barani Lucio Villafranca In Lunigiana (Ms) o 8.800,00 8.800,00
Belleri Ezio Gardone Val Trompia (Bs) o 10.000,00 10.000,00
Bergamini Deborah Camaiore (Lu) 8.800,00 30.000,00 38.800,00
Bernini Anna Maria Bologna (Bo) 10.400,00 10.000,00 20.400,00
Bertot Fabrizio Rivarolo Canavese (To) o 11.600,00 11.600;00
Berutti Massimo Montemarzino (Al) o 10.000,00 10.000,00
Biancofiore Michaela Bolzano (Bz) 8.800,00 o 8.800,00
Biasotti Sandro Genova o 8.800,00 8.800,00
Bignami Galeazzo Bologna o 8.000,00 8.000,00
Binasco Filippo Tortona (Al) o 10.000,00 10.000,00
Bocca Bernabo' Firenze o 5.600,00 5.600,00
Bonfrisco Anna Cinzia Peschiera Del Garda (Vr) o 8.460,00 8.460,00
Brambilla Michela Vittoria Calolziocorte (Le) o 8.800,00 8.800,00
Brunetta Renato Roma o 8.242,00 8.242,00
Bruno Donato Roma o 10.400,00 10.400,00
Calabria Annagrazia Roma 5.800,00 o 5.800,00
Caliendo Giacomo Milano o 13.800,00 13.800,00
Capezzane Daniele Roma 9.600,00 1.000,00 10.600,00
Carrara Franco Roma o 33.800,00 33.800,00
Catanoso Genoese Francesco Acireale (Ct) 8.800,00 o 8.800,00
Centemero Elena Monza (Mb) o 6.400,00 6.400,00
Ceroni Remigio Numana (An) o 33.800,00 33.800,00
Cicero Francesco Cagliari o 10.000,00 10.000,00
Colasanto Luca Baselice (Bn) o 8.000,00 8.000,00
Comi Lara Saronno (Va) o 8.000,00 8.000,00
Crimi Rocco Roma 22.106,50 10.000,00 32.106,50
D'Alessandro Luca Roma 5.600,00 o 5.600,00
De Siano Domenico Lacco Ameno (Na) 5.000,00 5.000,00 10.000,00
Doris Annalisa Sara Segrate (Mi) o 100.000,00 100.000,00
Doris Ennio Tombolo (Pd) o 100.000,00 100.000,00
Doris Massimo Basiglio (Mi) o 100.000,00 100.000,00
Faenzi Monica Grosseto (Gr) o 8.800,00 8.800,00
Fazzone Claudio Fondi (Lt) o 11 .800,00 11.800,00
Floris Emilio Cagliari o 61.400,00 61.400,00
Fontana Gregorio Bergamo (B~) 17.800,00 o 17.800,00
Galimberti Paolo Milano o 10.400,00 10.400,00
Gasparri Maurizio Roma 8.800,00 o 8.800,00
Gelmini Mariastella Padenghe Sul Garda (Bs) o 8.800,00 8.800,00
Ghedini Niccolo' Padova o 9.340,00 9.340,00
Giacomoni Sestino Roma 17.334,00 o 17.334,00
Giammanco Gabriella Roma 8.800,00 o 8.800,00
Gibiino Vincenzo San Gregorio di Catania (Ct) 5.600,00 41 .600,00 47.200,00
Giro Francesco Maria Roma 9.600,00 46.000,00 55.600,00
Graglia Francesco Cervere (Cn) o 10.000,00 10.000,00
lntini Domenico Milano o 10.000,00 10.000,00
Lainati Giorgio Roma o 9.600,00 9.600,00
27
~ '
Lombardi Marco Rimini o 10.500,00 10.500,00
Longo Piero Padova o 9.340,00 9.340,00
Malan Lucio Luserna San Giovanni (To) 8.000,00 o 8.000,00
Mancini Giacomo Cosenza o 25.000,00 25.000,00
Mandelli Andrea Monza (Mb) o 10.400,00 10.400,00
Marin Marco Padova o 10.860,00 10.860,00
Martinelli Marco Roma o 8.800,00 8.800,00
Matera Barbara Lucera (Fg) o 6.500,00 6.500,00
Matteoli Altero Casale Marittimo (Pi) o 8.000,00 8.000,00
Mazzoni Riccardo Giuseppe Prato (Po) o 5.600,00 5.600,00
Messina Alfredo Roma o 8.800,00 8.800,00
Milanato Lorena Selvazzano Dentro (Pd) 7.920,00 540,00 8.460,00
Morandini Maria Santa Breno (Bs) o 10.000,00 10.000,00
Morrone Giuseppe Cosenza o 7.000,00 7.000,00
Mossini Giuliano Cernusco sul Naviglio (Mi) o 12.000,00 12.000,00
Mottola Giovanni Carlo Francesco Roma 9.600,00 o 9.600,00
Nicolò Alessandro Reggio di Calabria o 9.300,00 9.300,00
Padrin Leonardo Montegrotto Terme (Pd) o 17.600,00 17.600,00
Pagnoncelli Lionello Bottanuco (Bg) o 49.500,00 49.500,00
Palma Nitto Francesco Roma o 18.697,42 18.697,42
Parisi Massimo Campi Bisenzio (Fi) o 15.870,36 15.870,36
Paterlini Domenico Travagliato (Bs) o 10.000,00 10.000,00
Persici Antonio Roma o 50.000,00 50.000,00
Pessina Vittorio Milano o 100.000,00 100.000,00
Piccinelli Enrico Albano Sant'Alessandro (Bg) 6.000,00 o 6.000,00
Piccoli Giovanni Sedico (BI) o 9.590,00 9.590,00
Pizzuti Cristiana Roma o 11.400,00 11.400,00
Pollastri Andrea Piacenza o 8.100,00 8.100,00
Polverini Renata Roma o 8.800,00 8.800,00
Ravetto Laura Milano 19.960,00 o 19.960,00
Razzi Antonio Pescara o 33.800,00 33.800,00
Repetti Manuela Novi Ligure (Al) o 8.800,00 8.800,00
Rizzotti Maria Torino o 33.800,00 33.800,00
Romani Paolo Cusano Milanino (Mi) o 6.400,00 6.400,00
Rossi Mariarosaria Roma 10.400,00 45.000,00 55.400,00
Rossi Oreste Alessandria o 10.000,00 10.000,00
Rosso Matteo Genova o 13.500,00 13.500,00
Ruffino Daniela Giaveno (To) o 13.000,00 13.000,00
Russo Ermanno Marigliano (Na) o 8.800,00 8.800,00
Sanna Francesco Oristano o 8.000,00 8.000,00
Santanché Daniela Milano 8.800,00 8.800,00 17.600,00
Scajola Marco Imperia o 6.500,00 6.500,00
Sciascia Salvatore Segrate (Mi) o 14.600,00 14.600,00
Scoma Francesco Palermo o 15.240,00 15.240,00
Sfrondini Antonio Franco Breno (Bs) o 10.000,00 10.000,00
Sisto Francesco Paolo Bari 7.200,00 o 7.200,00
Sorte Alessandro Brignano Gera D'Adda (Bg) o 5.183,20 5.183,20
Squeri Luca San Donato Milanese o 14.600,00 14.600,00
Tajani Antonio Roma o 18.550,00 18.550,00
Tirini Dirce Silvana Rezzato (Bs) o 10.000,00 10.000,00
Tombolato Una Tombolo (Pd) o 100.000,00 100.000,00
Tricarico Carlo Bari o 11.128,00 11.128,00
Valentini Valentino Bologna 5.600,00 25.000,00 30.600,00
Velia Paolo Alghero (Ss) 8.800,00 500,00 9.300,00
Verdini Denis Firenze 800,00 50.000,00 50.800,00
Viglietta Matteo Fossano (Cn) o 10.000,00 10.000,00
Vito Elio Roma 9.600,00 o 9.600,00
28
~
Zane' Giampietro
Zanettin Pierantonio
Zappia Giovanni
Zuffada Sante
Totali
Milano
Vicenza
Roma
Robecco Sul Naviglio (Mi)
o
o
o
o
10.000,00
9.686,40
10.000,00
12.900,00
10.000,00
9.686,40
10.000,00
12.900,00
------ ---------- ----
279.640,50 1.858.067,38 2.137.707,88
------------------- ==·=====-=== ---------------------
L'ulteriore ammontare di € 605.421 che, aggiunto all'importo di € 1.858.067, porta il totale
delle contribuzioni ad € 2.463.488 esposto nel rendiconto alla voce A.4.a.) del conto
economico, è determinato da una serie di erogazioni liberali inferiori ai predetti limiti
concesse da soggetti diversi.
L'ulteriore ammontare di € 4.800 che, aggiunto all'importo di € 279.641, porta il totale dei
rimborsi delle spese sostenute per la fornitura di servizi a supporto dell'attività politica-
parlamentare ad € 284.441, esposto nel rendiconto all'interno della voce A.5.) del conto
economico, è determinato dai versamenti di soggetti diversi le cui erogazioni risultano
inferiori ai predetti limiti.
3. Contribuzioni da persone giuridiche
Contribuzioni erogate in denaro:
Autoarona Spa
Calfin Partecipazioni e
Gestioni Srl
Cipidue Srl
Club Forza Silvio Cuore
Nazionale
Consorzio Stabile Miles Servizi
Integrati
Copin Spa
CO.RI.IM. Srl
Crystal lnternational Srl
Domus Caritatis Società
Cooperativa Sociale
Essepi Engineering Srl
Europiping Spa
F.E.N.I.S. Impianti Srl
Finsita Holding Spa
Gica Srl
Gidea Alta Tecnologia Srl
H.I.L.T.O.N.- C.B. Spa
Comune di
residenza
Novara
Roma
Milano
Roma
Roma
Pozzuoli (Na)
Monopoli (Ba)
Codroipo (Ud)
Roma
Cagliari
Arcore (Mb)
Corsico (Mi)
Roma
Torino
Gragnano
Trebbiense (Pc)
Limbiate (Mb)
29
Contribuzioni
10.000,00
20.000,00
12.000,00
6.000,00
10.000,00
26.000,00
16.536,00
10.000,00
10.000,00
10.000,00
10.000,00
10.000,00
10.000,00
10.000,00 .
7.000,00
10.000,00
In Più Broker Srl Roma 6.000,00
Industrie Rebora Srl Genova 10.000,00
Lombardi Ecologia Srl Triggiano (Ba) 19.760,00
Brignano Gera
M.P.M. Spa D'Adda (Bg) 20.000,00
Mediterranea Società
Cooperatica Sociale Roma 10.000,00
Mirus Srl uni personale Pescara 10.000,00
Nuova Domitia Srl Pozzuoli (Na) 6.100,00
Olddonkey Srl Roma 25.000,00
Castiglione delle
Pata Spa Stiviere (Mn) 12.000,00
Pedevilla Spa Roma 12.000,00
Pellegrini Spa Milano 100.000,00
Pirp Japigia S.C. a R. L. Bari 5.200,00
Pufin Power Services Srl Avellino 10.000,00
Sabesa Spa Pozzuoli (Na) 20.800,00
Salcef- Costruzioni Edili e
Ferroviarie Spa Roma 10.000,00
San Raffaele Spa Roma 100.000,00
Sky Media Srl Carsoli (Aq) 14.000,00
Unic Servizi Srl Milano 40.000,00__________..,.______
Totale 618.396,00
--------------------
Contribuzioni erogate in servizi:
Comune di
residenza Contribuzioni
Ema-FIL Srl Padova 8.500,00
Uve in Blue Srl Catania 14.400,00
--·------------
Totale 22.900,00
----------------
L'ulteriore ammontare di € 248.832 che, aggiunto agli importi delle contribuzioni erogate in
denaro e di quelle erogate in servizi sopra indicate in complesso pari a € 641.296, porta il
totale delle contribuzioni ad € 890.128 esposto nel rendiconto alla voce A.4.b.) del conto
economico, è determinato da una serie di erogazioni liberali inferiori ai predetti limiti
concesse da soggetti diversi.
4. Contribuzioni da associazioni, partiti e movimenti politici
Contribuzioni erogate in servizi:
Comune di
residenza
30
Contribuzioni
~.
Il Popolo della Libertà Roma 15.469,28
Totale 15.469,28
----------------
L'ammontare sopra indicato è esposto nel rendiconto alla voce A.4.b.bis.) del conto
economico.
*****
Il sottoscritto Amministratore Nazionale dichiara che non sono pervenute libere
contribuzioni, in base alle informazioni da essi fornite, ai gruppi parlamentari, che
determinino la necessità di ulteriori comunicazioni previste dall'articolo 4 della legge 18
novembre 1981, n. 659; non esistono raggruppamenti interni al nostro Movimento e non
sono ancora formate proprie autonome articolazioni politico-organizzative.
FATTI DI RILIEVO AVVENUTJ DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO
In data 27 gennaio 2015, 1Ofebbraio 2015 e 19 marzo 2015, a causa della escussione di
fidejussioni personali rilasciate in precedenti anni a diversi istituti bancari a garanzia di
affidamenti da questi concessi al nostro Movimento, il Presidente Berlusconi ha
provveduto a saldare in qualità di fideiussore i debiti esistenti nei confronti delle banche
interessate per un importo complessivo di € 43.915.812. Pertanto, il Presidente è
divenuto il nuovo creditore nei confronti del nostro Movimento per l'importo pari ai
pagamenti da lui effettuati per un ammontare globale di € 90.433.600, somma
comprensiva dei versamenti già effettuati al 31/12/2014.
In data 19 febbraio 2015, il nostro Movimento al termine dell'incontro svolto presso il
Ministero del Lavoro e delle politiche sociali per l'esamina della fase ministeriale della
procedura di licenziamento collettivo avviata nel dicembre del 2014, ha concordato con le
Organizzazioni Sindacali di revocare la procedura stessa. Contestualmente Forza Italia ha
avanzato l'istanza, con l'avallo del pubblico ufficiale presente all'incontro, di accedere per
86 lavoratori dipendenti di cui 5 in aspettativa al beneficio, a partire dal 1A marzo 2015,
della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria, previsto dall'articolo 16 del D.L.
149/2013; l'istanza contempla la CIGS a zero ore per 37 dipendenti e la CIGS a rotazione
con orario ridotto al 50% per 44 dipendenti, della durata di un anno prorogabile di ulteriori
12 mesi. Al momento della redazione della presente relazione il Ministero preposto ha in
lavorazione la relativa pratica.
31
In data 11 marzo 2015, la Commissione di garanzia degli statuti e per la trasparenza e il
controllo dei rendiconti dei partiti politici ha confermato l'iscrizione del nostro Movimento in
entrambe le sezioni del registro nazionale dei partiti politici, con conseguente accesso
anche per l'anno 2015 ai benefici di cui agli articoli 11 e 12 del D.L. 149/2013.
Sen. Mariarosaria Rossi
Amministratore Nazionale
~~mmissario Straoydi7%io .
~j..{) ~0>-.Q) lIX._r...J
32
Nota Integrativa
MOVIMENTO POLITICO FORZA ITALIA
RENDICONTO DELL'ESERCIZIO 2014
NOTA INTEGRATIVA
Il rendiconto in esame è stato redatto in base ai criteri di redazione indicati dalla Legge 2
gennaio 1997, n. 2 ed applicando i criteri di valutazione descritti nella Nota Integrativa,
secondo il principio della competenza, che consiste nel rilevare e contabilizzare
nell'esercizio le operazioni in funzione del loro riflesso economico, indipendentemente dal
momento in cui queste si sono concretizzate nei movimenti finanziari di incasso o
pagamento.
Per la redazione del rendiconto ci si è attenuti al modello indicato nella succitata legge,
così come la presente nota integrativa risponde al precitato dettato normativo.
Il rendiconto corrisponde alle risultanze delle scritture contabili ed è stato redatto con
chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria
del nostro Movimento e il risultato d'esercizio.
1) CRITERI DI VALUTAZIONE
I principali criteri di valutazione, applicati con continuità rispetto al precedente esercizio,
sono i seguenti:
a) Immobilizzazioni immateriali
AI 31 dicembre 2014 non esistono Immobilizzazioni immateriali.
b) Immobilizzazioni materiali
Il nostro Movimento non possiede alcuna proprietà immobiliare. Con riferimento alle
altre immobilizzazioni acquisite fino al 31 dicembre 1996, poiché esse, in mancanza di
specifiche normative in merito, erano state completamente spesate nei rispettivi
esercizi di acquisizione, si è provveduto in primo luogo a suddividere tali acquisti a
seconda della voce di appartenenza tra quelle indicate nel rendiconto; si è effettuata
poi una loro valutazione ad un valore normale imputando i risultati ottenuti come
consistenza, alla data del 1" gennaio 1997, di ogni posta delle immobilizzazioni
materiali e rettificando nel contempo il valore del patrimonio netto di apertura.
~.
Le immobilizzazioni acquisite dall'anno 1997 all'anno 2014 sono state iscritte al costo
di acquisto.
Il valore delle immobilizzazioni è iscritto nel rendiconto al 31 dicembre 2014 al netto
dei relativi ammortamenti. Gli ammortamenti relativi ai beni acquistati dall'anno 1997
all'anno 2014 sono calcolati a quote costanti, ridotte alla metà per l'esercizio di entrata
in funzione, riflettendone l'effettivo deperimento tecnico-economico in relazione con la
loro residua possibilità di utilizzazione; il medesimo criterio è stato utilizzato per le
immobilizzazioni usate acquistate. Per quanto riguarda le immobilizzazioni acquisite
fino al 31 dicembre 1996 valutate come già descritto, i relativi ammortamenti sono stati
negli esercizi precedenti calcolati, mediante l'applicazione di aliquote appropriate, in
funzione della vita utile residua dei beni determinata in rapporto all'anno di effettivo
acquisto.
c) Partecipa~ioni
Il nostro Movimento al 31 dicembre 2014 detiene un'unica partecipazione; la società in
oggetto è stata messa in liquidazione nel corso dell'anno. Il valore della partecipazione
è stato completamente azzerato in funzione della consistenza del patrimonio netto di
liquidazione esposto nel bilancio intermedio di liquidazione della società al 31
dicembre 2014.
d) Crediti
Sono esposti in bilancio in base al presumibile valore di realizzo; si è proceduto a
ricondurre il valore nominale dei crediti al presumibile valore di realizzo mediante un
accantonamento all'apposito fondo rischi su crediti.
e) Disponibilità liquida
I saldi attivi dei conti correnti bancari e postale sono valutati al loro presumibile valore
di realizzo che coincide col valore nominale; la cassa contanti è valutata al valore
nominale.
f) Fondi per rischi e oneri
Sono stanziati a copertura di oneri o perdite di natura determinata e di esistenza certa
o probabile, dei quali tuttavia, alla data di formazione del presente rendiconto, sono
indeterminati l'ammontare o la data di sopravvenienza.
2 ~.
g) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato rimasto tra le passività del nostro
Movimento, dopo l'entrata in vigore del D. Lgs. 5 dicembre 2005, n. 252 e successive
modificazioni ed integrazioni, è accantonato in conformità alle leggi ed ai contratti di
lavoro vigenti in base all'anzianità raggiunta da ciascun dipendente.
h) Debiti
Sono esposti al valore nominale.
i) Ratei e risconti
Sono determinati in base al principio della competenza economica e temporale.
j) Contributi dello Stato
Contributi dello Stato sono imputati nel rendiconto per competenza,
indipendentemente dalla loro effettiva percezione, nell'anno in cui il diritto alla loro
erogazione è ritenuto acquisito, circostanza maturata con la pubblicazione sulla
Gazzetta Ufficiale dei decreti di ripartizione dei relativi fondi e delle eventuali
successive variazioni ad essi apportati, emanati dal Presidente della Camera dei
Deputati. Per quanto riguarda i rimborsi spese elettorali imputati nell'esercizio al conto
economico, essi sono relativi sia alle annualità del 2014, sia alle annualità successive,
in quanto il Presidente della Camera dei Deputati ha provveduto nell'anno a deliberare
l'ammontare di entrambe.
Per quanto riguarda i contributi concessi a titolo di cofinanziamento ai sensi
dell'articolo 2 della legge 6 luglio 2012, n. 96, in generale la loro imputazione nel
rendiconto avviene nel momento in cui sono incassati. Nell'anno 2014 tuttavia, essi
figurano iscritti nei crediti per contributi elettorali correnti, poiché un creditore del
nostro Movimento attraverso un atto di pignoramento non ha consentito nell'esercizio
in esame l'effettivo accredito delle somme in questione.
k) Proventi e oneri
Sono determinati in applicazione del principio della competenza economica.
I) Criteri di conversione dei valori non espressi all'origine in moneta avente corso
legale
3
Non esistono nel rendiconto valori numerari originariamente non espressi in valuta
avente corso legale nello Stato.
2) IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
La posta non espone alcun valore e nell'anno 2014 non ha subito alcun tipo di
movimentazione.
Non esistono immobilizzazioni possedute fiduciariamente da terzi.
3) IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
Gli acquisti di immobilizzazioni materiali sono stati contabilizzati ed ammortizzati secondo i
criteri in precedenza esposti. I movimenti intervenuti nell'esercizio, per ciascuna Vo<.;e
specificati, sono i seguenti:
4
1
DESCRIZIONE DELLE VALORE ALiENAZIONII VALORE FONDI DI ELIMINAZIONI FONDI DI ALIQUOTE AMMORTA- FONDI DI IMMOBIUZZA-IMMOBILIZZAZIONI ATTRIBUITO DISMISSIONI RESIDUO AL AMMORTA- DELL'ANNO AMMORTA- APPLICATE MENTI AMMORTA- ZIONI NETTEMATERIALI O COSTO DI DELL'ANNO 31/1212014 MENTO AL 2014 MENTO PER L'ANNO ANNO MENTO AL ALACQUISTO 2014 31/1212013 RESIDUI AL 2014 2014 3111212014 31112/2014
3111212013
2) Impianti e attrezzature:
· Valore al 31/12/14
attribuito ai cespiti
acquisiti fino al 1996 1.316 O 1.316 1.316 O 1.316 N/A O 1.316 O
• Cespiti acquistati nel
1997, nel 1998 e nel
1999 10.436 O 10.436 10.436 O 10.436 N/A O 10.436 O
• Cespiti acquistati ne
2000 10.184 O 10.184 10.184 O 10.184 N/A O 10.184 O
· Cespiti acquistati nel
42.299 O 42.299 42.299 O 42.299 N/A O 42.299 O2001
· Cespiti acquistati ne
1.855 O 1.855 1.855 O 1.855 N/A O 1.855 O2002
· Cespiti acquistati ne
14.189 O 14.189 14.189 O 14.189 N/A O 14.189 O2003
· Cespiti acquistati ne
6.781 O6.781 O 6.781 6.781 O 6.781 N/A O2004
· Cespiti acquistati ne
N/A O 3.050 O3.050 O 3.050 3.050 O 3.0502005
· Cespiti acquistati ne
26.400 N/A O 26.400 O26.400 O 26.400 26.400 O2006
· Cespiti acquistati nel
3.475 O 3.475 2,5% 89 3.564 O3.564 O 3.564
2007
· Cespiti acquistati ne
3.900 2.632 O 2.632 15% 585 3.217 6833.900 O
2009
· Cespiti acquistati ne
131.883 9.891 O 9.891 15% 19.783 29.674 102.209131.883 O
2013
· Cespiti acquistati ne
24.911 O O O 7,5% 1.868 1.868 23.04324.911 O
2014
22.325 154.833 125.935280.768 O 280.768 132.508 O 132.508Totale voce 2)
5
~
3) Macchine per ufficio:
· Valore al 31/12/14
attribuito ai cespiti
acquisiti fino al 1996 1.824 O 1.824 1.824 O 1.824 N/A O 1.824 O
· Cespiti acquistati nel
1997, nel 1998 e nel
1999 52.840 O 52.840 52.840 O 52.840 N/A O 52.840 O
· Cespiti acquistati nel
2000 18.229 O 18.229 18.229 O 18.229 N/A O 18.229 O
• Cespiti acquistati nel
2001 6.254 O 6.254 6.254 O 6.254 N/A O 6.254 O
· Cespiti acquistati ne
2002 6.390 O 6.390 6.390 O 6.390 N/A O 6.390 O
· Cespiti acquistati ne
2003 7.628 O 7.628 7.628 O 7.628 N/A O 7.628 O
· Cespiti acquistati ne
2004 18.005 O 18.005 18.005 O 18.005 N/A O 18.005 O
• Cespiti acquistati ne
2005
28.165 O 28.165 28.165 O 28.165 N/A O 28.165 O
• Cespiti acquistati ne
2006
10.475 O 10.475 10.475 O 10.475 N/A O 10.475 O
• Cespiti acquistati ne
7.212 O 7.212 7.212 O 7.212 N/A O 7.212 O2007
· Cespiti acquistati ne
12.428 O 12.428 12.428 O 12.428 N/A O 12.428 O
2008
· Cespiti acquistati ne
8.496 O 8.496 850 O 850 20% 1.699 2.549 5.947
2013
• Cespiti acquistati ne
1.211 10.89912.110 O 12.110 O O O 10% 1.211
2014
190.056 O 190.056 170.300 O 170.300 2.910 173.210 16.846
Totale voce 3)
4) Mobili e arredi:
· Valore al 31/12/14
attribuito ai cespiti
acquisiti fino al 1996 13.753 O 13.753 13.753 O 13.753 N/A O 13.753 O
· Cespiti acquistati nel
6
1
1997, ne/19g8 e nel
1999 17.352 O 17.352 17.352 O 17.352 N/A O 17.352 O
· Cespiti acquistati nel
2001 8.435 O 8.435 8.435 O 8.435 N/A O 8.435 O
· Cespiti acquistati ne
2002 4.337 O 4.337 4.337 O 4.337 N/A O 4.337 O
• Cespiti acquistati ne
2003 26.074 O 26.074 26.074 O 26.074 N/A O 26.074 O
· Cespiti acquistati ne
2004 6.375 O 6.375 6.375 O 6.375 N/A O 6.375 O
· Cespiti acquistati ne
2005 45.450 O 45.450 45.450 O 45.450 N/A O 45.450 O
· Cespiti acquistati ne
2006 2.929 O 2.929 2.636 O 2.636 10% 293 2.929 O
· Cespiti acquistati ne
2007 30.983 O 30.983 24.167 O 24.167 12% 3.718 27.885 3.098
· Cespiti acquistati ne
2008 22.981 O 22.981 15.168 O 15.168 12% 2.758 17.926 5.055
· Cespiti acquistati ne
2009
18.780 O 18.780 10.142 O 10.142 12% 2.253 12.395 6.385
· Cespiti acquistati ne
169.777 O 169.777 10.186 O 10.186 12% 20.374 30.560 139.217
2013
· Cespiti acquistati ne
11.637 O 11.637 O O O 6% 698 698 10.939
2014
378.863 O 378.863 184.075 O 184.075 30.094 214.169 164.694Totale voce 4)
5) Automezzi:
· Cespiti acquistati ne
2014 50 O 50 O O O 12,50% 6 6 44
Totale voce 5) 50 O 50 O O O 6 6 44
I I I
• Valore complessivo al
31/12/14 attribuito ai
cespiti acquisiti fino al
1996 20.413 O 20.413 20.413 O 20.413 N/A O 20.413 O
7
~
· Cespiti complessivi
acquistati nel 1997, nel
1998 e nel 1999 77.108 O 77.108 77.108 O 77.108 N/A O 77.108 O
· Cespiti complessivi
acquistati nel 2000 28.413 O 28.413 28.413 O 28.413 N/A O 28.413 O
· Cespiti complessivi
acquistati nel 2001 56.988 O 56.988 56.988 O 56.988 N/A O 56.988 O
• Cespiti complessivi
acquistati nel 2002 12.582 O 12.582 12.582 O 12.582 N/A O 12.582 O
• Cespiti complessivi
acquistati nel 2003 47.891 O 47.891 47.891 O 47.891 N/A O 47.891 O
· Cespiti complessivi
acquistati nel 2004 31.161 O 31.161 31.161 O 31.161 N/A O 31.161 O
· Cespiti complessivi
acquistati nel 2005 76.665 O 76.665 76.665 O 76.665 N/A O 76.665 O
· Cespiti complessivi
acquistati nel 2006 39.804 O 39.804 39.511 O 39.511 N/A 293 39.804 O
• Cespiti complessivi
acquistati nel 2007
41.759 O 41.759 34.854 O 34.854 N/A 3.807 38.661 3.098
· Cespiti complessivi
acquistati nel 2008
35.409 O 35.409 27.596 O 27.596 N/A 2.758 30.354 5.055
· Cespiti complessivi
22.680 O 22.680 12.774 O 12.774 N/A 2.838 15.612 7.068
acquistati nel 2009
• Cespiti complessivi
310.156 O 310.156 20.927 O 20.927 N/A 41.856 62.783 247.373
acquistati nel 2013
· Cespiti complessivi
48.708 O 48.708 O O O N/A 3.783 3.783 44.925
acquistati nel 2014
TOTALE GENERALE 849.737 O 849.737 486.883 O 486.883 55.335 542.218 307.519
8
Si precisa inoltre che sulle Immobilizzazioni materiali non sono state operate rivalutazioni
e svalutazioni, che non esistono immobilizzazioni possedute fiduciariamente da terzi e che
non si sono verificati spostamenti da una voce ad altra.
Precisiamo infine che nel 2014 si è fatto ricorso all'utilizzo di attrezzature di terzi attraverso
contratti di noleggio.
4) PARTECIPAZIONI
L'unica partecipazione, detenuta dal nostro Movimento al 100%, è relativa alla società a
responsabilità limitata La Tv della Libertà Srl con unico socio, acquistata in data 22 maggio
2008 a fronte di un corrispettivo di € 2 e posta in liquidazione con delibera dell'Assemblea
straordinaria dei Soci in data 9 luglio 2014; la società ha sede a Roma, in Piazza di San
Lorenzo in Lucina, 4 ed ha un capitale sociale di € 100.000 interamente versato dai
precedenti soci che hanno costituito la società stessa. La composizione del Patrimonio
netto di liquidazione al 31 dicembre 2014 è la seguente:
Capitale sociale Perdita del Perdita del Altre riserve Rettifiche di Patrimonio
periodo ante periodo di liquidazione netto di
liquidazione liquidazione liquidazione
100.000 (525.368) (284) 4.858 (255.100) (675.894)
Forza Italia nell'anno in esame non ha effettuato versamenti a fondo perduto per la
copertura delle perdite dell'esercizio 2014 della società controllata. Il nostro Movimento ha
invece effettuato nell'anno erogazioni per un totale di € 80.000 a copertura delle perdite
2013 a fronte delle quali si era impegnato a corrispondere l'importo di € 120.000. Il residuo
ammontare di € 40.000 è iscritto dalla società controllata nei Crediti verso soci per
versamenti ancora dovuti; nel rendiconto del nostro Movimento tale somma è iscritta alla
voce "Debiti verso imprese partecipate".
A fine anno, il nostro Movimento ha provveduto ad effettuare una svalutazione della
partecipazione, eseguita secondo i criteri in precedenza esposti.
La voce "Partecipazioni" ha pertanto riportato la seguente movimentazione:
Valore della partecipazione Versamenti a fondo Svalutazione della Valore della partecipazione
iscritto al 31/12/2013 perduto a copertura partecipazione iscritto al 31/12/2014
delle perdite
100.000 O (100.000) O
9 .~
Il nostro Movimento non possiede né direttamente, né per tramite di società fiduciarie o
per interposta persona, altre partecipazioni in imprese.
5) CONTENUTO DELLE ALTRE VOCI DELL'ATTIVO E DEL PASSIVO E VARIAZIONI
INTERVENUTE NELLA LORO CONSISTENZA
Viene di seguito illustrato il contenuto delle altre voci dell'attivo e del passivo evidenziando
le variazioni intervenute rispetto alla loro consistenza di inizio esercizio.
ATTIVO
Immobilizzazioni finanziarie
Le Immobilizzazioni finanziarie sono pari ad € 417.391 in diminuzione di € 164.951 rispetto
al precedente esercizio.
Il contenuto e le variazioni intervenute nella voce "Partecipazioni in imprese" sono state
ampiamente illustrate in precedenza.
I "Crediti finanziari" sono complessivamente pari ad € 417.391 di cui € 43.732 classificati
come "correnti" ed € 373.659 come "esigibili oltre l'esercizio successivo". Entrambi gli
importi si riferiscono totalmente a cauzioni, maggiorate degli interessi maturati, versate in
relazione a contratti di locazione relativi alla sede nazionale di Piazza di San Lorenzo in
Lucina, 4 a Roma ed a sedi periferiche del nostro Movimento.
31/12/2014 31/12/2013 Incr. /(Oecr.)
Partecipazioni in imprese O 100.000 (100.000)
Crediti finanziari 417.391 482.342 (64.951 )
Altri titoli O O O
Crediti
La voce, esposta al netto del relativo fondo rischi che al 31 dicembre 2014 ammonta
complessivamente ad € 756.904 in diminuzione di € 17.999.325 rispetto al 2013, è pari ad
€ 2.534.266; l'importo è allocato nei "Crediti per contributi elettorali" per € 14.998 e nei
"Crediti diversi" per € 2.519.268. Rispetto al precedente esercizio diminuisce
complessivamente di € 2.224.846.
~.'lO
I "Crediti per contributi elettorali" aumentano di € 14.998 rispetto all'anno precedente dove
non esponevano alcuna somma; la parte corrente ammonta ad € 12.939, mentre la parte
esigibile oltre l'esercizio successivo è pari ad € 2.059. Essi sono costituiti da quanto il
nostro Movimento deve percepire come rimborso delle spese elettorali e come quota
dell'anno 2014 relativa al cofinanziamento di cui all'articolo 2 della legge 6 luglio 2012, n.
96, spettanti a fronte delle elezioni per il rinnovo dei seguenti organi:
Organo Crediti Crediti esigibili oltre Totale crediti per
Rinnovato correnti l'esercizio contributi elettorali
successivo
a) Consiglio della provincia autonoma
di Bolzano 1.830 291 2.121
b) Consiglio della provincia autonoma
di Trento 11.109 1.768 12.877
TOTALI 12.939 2.059 14.998
Tali crediti verranno incassati, ai sensi dell'articolo 1 comma 6 della legge 3 giugno 1999,
n. 157 e successive modificazioni ed integrazioni, secondo il seguente calendario:
~ per la parte "corrente":
.;' € 8.822 sono stati incassati nel mese di aprile 2015;
.;' € 4.117 verranno erogati entro il 31 luglio 2015, previo esito positivo dei
controlli di competenza della "Commissione di garanzia degli statuti e per la
trasparenza e il controllo dei partiti politici" sul rendiconto dell'anno 2013;
~ la parte "esigibile oltre l'esercizio successivo" verrà erogata entro il 31 luglio 2016,
previo esito positivo dei controlli di competenza della "Commissione di garanzia
degli statuti e per la trasparenza e il controllo dei partiti politici" sul rendiconto
dell'anno 2014;
Di seguito, viene esposta in dettaglio la movimentazione dell'anno 2014:
Organi Crediti per Rimborsi e Incassi Totale crediti
rinnovati contributi cofinanziamento percepiti dallo per contributi
elettorali maturati nell'anno Stato elettorali
al 31/12/2013 2014 nell'anno 2014 al 31/12/2014
a) Consiglio della
provincia autonoma di
Il
Bolzano O 2.121 O 2.121
b) Consiglio della
provincia autonoma di
Trento O 12.877 O 12.877
TOTALI O 14.998 O 14.998
I "Crediti diversi correnti" sono pari ad € 724.845, mentre quelli "esigibili oltre l'esercizio
successivo" ammontano ad € 1.500.000. L'importo esposto al 31/12/2014 è così formato:
Crediti correnti Crediti esigibili oltre
l'esercizio successivo
a) Credito verso PDL per residuo importo
dovuto a seguito della sottoscrizione
dell'accordo transattivo datato 22
ottobre 2014 900.000 1.500.000
b) Credito verso PDL per addebito
interessi maturati su ritardato
pagamento di una delle rate previste
nell'accordo transattivo datato 22
ottobre 2014 397 O
Sub-totale 900.397 1.500.000
c) In detrazione: Fondo rischi su crediti O O
Sub-totale (a) 900.397 1.500.000
d) Anticipo a fornitore per canone di
locazione relativo al mese di gennaio
2015 60.002 O
e) Altri 815.773 O
f) In detrazione: Fondo rischi su crediti
calcolato sui crediti di cui al punto e) (756.904) O
Sub-totale (b) 118.871 O
Totale (a+b) 1.019.268 1.500.000
Nella posta in oggetto è incluso il residuo importo di € 2.400.000 ancora da corrispondere
da parte del PDL in seguito all'accordo transattivo sottoscritto in data 22 ottobre 2014, a
stralcio delle rilevanti posizioni ereditarie e debitorie con esso in essere. Il suddetto
ammontare dovrà essere versato dal PDL stesso secondo il seguente calendario:
./ € 900.000 entro iliO agosto 2015;
12
v' € 1.500.000 entro il 10 agosto 2016.
L'accordo transattivo, una volta compensati i debiti per € 393.702 che alla data di
sottoscrizione dell'accordo erano in capo al nostro Movimento, ha comportato lo stralcio
della somma di € 18.083.541 da quanto globalmente dovuto dal PDL; quest'ultimo
nell'anno in esame ha versato al nostro Movimento i seguenti importi per complessivi €
1.810.000, dichiarati congiuntamente alla Presidenza della Camera dei Deputati:
v' € 410.000 (dichiarazione congiunta del 31 ottobre 2014 con prot.
2014/0030457/GENITES)
v' € 300.000 (dichiarazione congiunta del 22 dicembre 2014 con prot.
2014/0035228/GENITES)
v' € 400.000 (dichiarazione congiunta del 22 dicembre 2014 con prot.
2014/0035229/GENITES)
v' € 400.000 (dichiarazione congiunta del 4 febbraio 2015 con prat.
2015/0003089/GENITES)
v' € 300.000 (dichiarazione congiunta del 16 marzo 2015 con prat.
2015/0007312/GENITES)
Nel 2013, a fronte dei crediti verso il PDL era stato accantonato il relativo fondo rischi per
un importo totale di € 18.000.000, attribuito in quel momento per € 15.724.783 ai crediti
"correnti" e per € 2.275.217 a quelli "esigibili oltre l'esercizio successivo", poiché si era
valutato che il presumibile valore di realizzo fosse rappresentato, alla data di redazione del
rendiconto, dal relativo importo residuo. Pertanto, a parziale copertura della perdita di €
18.083.541 sui crediti in questione è stato utilizzato il fondo rischi per € 18.000.000
accantonato l'esercizio precedente. La movimentazione del fondo in oggetto è stata di
conseguenza la seguente:
Saldo a/31/12/2013
Accantonamenti dell'anno 2014
Utilizzi dell'anno 2014
Saldo al 31/12/2014
18.756.229
675
(18.000.000)
756.904
Ancora una volta, un particolare richiamo va dedicato ai crediti per € 755.982 iscritti nei
precedenti esercizi nei confronti dell'Associazione Politica Nazionale "Lista Marco
Pannella", compresi nel punto e) nella sopra indicata tabella. Si ripercorrano di seguito le
13
vicende che si sono susseguite nel tempo; i crediti in oggetto risalgono agli accordi siglati
in data 15 aprile 1996, all'esito del successivo lodo del 14 dicembre 1996 ed al
pronunciamento dell'arbitro unico Prof. Avv. Guido Alpa che in data 22 ottobre 1997 ha
condannato la "Lista Marco Pannella" alla restituzione della somma di € 671.236, in
riferimento ai contributi a suo tempo da essa intimati e comprensivo di oneri accessori a
loro addebitati. La Corte di Appello di Roma con sentenza del 2 marzo 1999 depositata il
15 giugno 1999, ha rigettato l'impugnazione da parte della "Lista Marco Pannella" del lodo
datato 22 ottobre 1997, confermandone la validità. Allo scopo di recuperare l'ammontare
del credito in oggetto, dopo solleciti inviati alla controparte e di fronte all'inerzia di
quest'ultima, è stato infine proposto al Tribunale Civile di Roma un ricorso per decreto
ingiuntivo concesso provvisoriamente esecutivo in data 4 ottobre 2006; la controparte ha
successivamente presentato opposizione. Dopo alcune udienze, in data 26 ottobre 2009 il
Giudicante se un lato ha riconosciuto la fondatezza delle argomentazioni proposte dai
nostri legali stabilendo tra l'altro che i crediti effettivi comprensivi degli interessi maturati
ammontano ad € 755.982, dall'altro lato ha inopinatamente determinato che non solo tale
ammontare non debba essere reso dalla "Lista Marco Pannella" poiché da compensare
con importi a credito di questi ultimi, ma ha in aggiunta loro riconosciuto un ulteriore
importo a fronte della scrittura sottoscritta nel 1996 per un ammontare complessivo di €
254.000; tale somma è stata necessariamente saldata nel corso del 2010, mentre a fronte
del suddetto credito di € 755.982 si è costituito nei precedenti esercizi un apposito fondo
rischi di pari ammontare, il cui importo è rimasto invariato nel presente rendiconto. A
seguito di questa inaspettata sentenza, è stato come ovvio presentato ricorso alla Corte di
Appello che nell'udienza svolta il 13 luglio 2010, ha rinviato il giudizio per la precisazione
delle conclusioni alla data del 14 luglio 2015.
Crediti per servizi resi a beni ceduti
Crediti verso locatari
Crediti per contributi elettorali
Crediti per contributi 4 per mille
Crediti verso imprese partecipate
Crediti diversi
Disponibilità liquida
31/12/2014
O
O
14.998
O
O
2.519.268
14
31/12/2013
O
O
O
O
O
4.759.112
Incr. / (Oecr.)
O
O
14.998
O
O
(2.239.844)
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Rendiconto dell'esercizio 2014

  • 2. RENDICONTO DEL MOVIMENTO POLITICO FORZA ITALIA ESERCIZIO 2014 (Ai sensi della Legge 2 gennaio 1997, n. 2 e successive modificazioni) STATO PATRIMONIALE ATTIVITA' Immobilizzazioni immateriali nette: Costi per attività editoriali, di informazione e di comunicazione Costi di impianto e di ampliamento Immobilizzazioni materiali nette: Terreni e fabbricati Impianti e attrezzature tecniche Macchine per ufficio Mobili e arredi Automezzi Altri beni € O € O ----------- € € O € 125.935 € 16.846 € 164.694 € 44 € O -------_._._-------- € O 307.519 Immobilizzazioni finanziarie: Partecipazioni in imprese Crediti finanziari: • correnti • esigibili oltre l'esercizio successivo Altri titoli Rimanenze € € € € O 43.732 373.659 O € € 417.391 O Crediti: Crediti per servizi resi a beni ceduti Crediti verso locatari Crediti per contributi elettorali: • correnti • esigibili oltre l'esercizio successivo Crediti per contributi 4 per mille Crediti verso imprese partecipate Crediti diversi: • correnti • esigibili oltre l'esercizio successivo Attività finanziarie diverse dalle immobilizzazioni: Partecipazioni Altri titoli € O € O € 12.939 € 2.059 € O € O € 1.019.268 € 1.500.000 ----------- € € O € O ------------ € 2.534.266 O Disponibilità liquida: Depositi bancari e postali Denaro e valori in cassa Ratei attivi e risconti attivi TOTALE ATTIVITA' € € 1.445.002 282 € € € 1.445.284 39.604 4.744.064 ============== .ytlZ.
  • 3. PASSIVITA' Patrimonio netto: Avanzo patrimoniale € O Disavanzo patrimoniale € (83.548.735) Avanzo dell'esercizio € O Disavanzo dell'esercizio € (11.881.327) ----------------- € (95.430.062) Fondi per rischi e oneri: Fondi previdenza integrativa e simili € O Altri fondi € 1.605.879 ---_..-----_._--- € 1.605.879 Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato € 431.810 Debiti: Debiti verso banche: • correnti € 43.663.885 • esigibili oltre l'esercizio successivo € O Debiti verso altri finanziatori: • correnti € 46.566.331 • esigibili oltre l'esercizio successivo € O Debiti verso fornitori: • correnti € 5.389.874 • esigibili oltre l'esercizio successivo € O Debiti rappresentati da titoli di credito € O Debiti verso imprese partecipate: O • correnti € 40.000 • esigibili oltre l'esercizio successivo € O Debiti tributari: • correnti € 852.121 • esigibili oltre l'esercizio successivo € O Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale: • correnti € 400.611 • esigibili oltre l'esercizio successivo € O Altri debiti: • correnti € 1.029.800 • esigibili oltre l'esercizio successivo € O ------------- € 97.942.622 Ratei passivi e risconti passivi € 193.815 --------------- TOTALE PASSIVITA' € 4.744.064 ============== CONTI D'ORDINE: Beni mobili e immobili fiduciariamente presso terzi Contributi da ricevere in attesa espletamento controlli autorità pubblica Fideiussioni a/da terzi Avalli a/da terzi Fideiussioni a/da imprese partecipate Avalli a/da imprese partecipate Garanzie (pegni, ipoteche) a/da terzi TOTALE CONTI D'ORDINE € € € € € € € € O O 46.000.000 O O O O 46.000.000 ==============
  • 4. CONTO ECONOMICO A) Proventi della gestione caratteristica 1. Quote associative annuali € 2.944.021 2. Contributi dello Stato: a. per rimborso spese elettorali € 14.998 b. contributo annuale derivante dalla destinazione del 4 per mille e del2 per mille dell'IRPEF € 24.712 ------------- € 39.710 3. Contributi provenienti dall'estero: a. da partiti o movimenti politici esteri o internazionali € O b. da altri soggetti esteri € 8.044 ----_.__...._------ € 8.044 4. Altre contribuzioni: a. contribuzioni da persone fisiche € 2.463.488 b. contribuzioni da persone giuridiche € 890.128 b.bis. contribuzioni da associazioni, partiti e movimenti politici € 15.469 ---------------- € 3.369.085 5. Proventi da attività editoriali, manifestazioni, altre attività € 296.909 -----_._---_._--_.- Totale proventi della gestione caratteristica € 6.657.769 ============== B) Oneri della gestione caratteristica 1. Per acquisti di beni € O 2. Per servizi € 3.443.136 3. Per godimento di beni di terzi € 1.222.320 4. Per il personale: a. stipendi € 4.417.424 b. oneri sociali € 1.110.292 c. trattamento di fine rapporto € 286.992 d. trattamento di quiescenza e simili € 20.842 e. altri costi € O -------------- € 5.835.550 5. Ammortamenti e svalutazioni € 56.010 6. Accantonamenti per rischi € O 7. Altri accantonamenti € 55.195 8. Oneri diversi di gestione € 2.267.001 9. Contributi ad associazioni € 49.500 10. Iniziative per accrescere la partecipazione attiva delle donne alla politica € 3.392 -------------- Totale oneri della gestione caratteristica € 12.932.104 ============== Risultato economico della gestione caratteristica (A-B) € (6.274.335) ============== C) Proventi e oneri finanziari 1. Proventi da partecipazioni 2. Altri proventi finanziari 3. Interessi e altri oneri finanziari Totale proventi e oneri finanziari € € € € o 4.401 (5.420.134) (5.415.733) ==============
  • 5. D) Rettifiche di valore di attività finanziarie 1. Rivalutazioni: a. di partecipazioni b. di immobilizzazioni finanziarie c. di titoli non iscritti nelle immobilizzazioni 2. Svalutazioni: a. di partecipazioni b. di immobilizzazioni finanziarie c. di titoli non iscritti nelle immobilizzazioni Totale rettifiche di valore di attività finanziarie E) Proventi e oneri straordinari 1. Proventi: plusvalenza da alienazioni Varie 2. Oneri: minusvalenze da alienazioni Varie Totale delle partite straordinarie DISAVANZO DELL'ESERCIZIO (A-S+C+D+E) € € € € € € € € € € o O O 100.000 O O O 60.566 O 151.825 € € € € € € € O (100.000) (100.000) ============== 60.566 (151.825) (91.259) (11.881.327) ============== Seno Mariarosaria Rossi Amministratore Nazionale ~.i~b~:r~.
  • 7. MOVIMENTO POLITICO FORZA ITALIA RENDICONTO DELL'ESERCIZIO 2014 RELAZIONE DELL'AMMINISTRATORE NAZIONALE SULLA GESTIONE Il rendiconto in esame presenta, con valori espressi in unità di Euro senza decimali, un disavanzo di € 11.881.327; per effetto di tale risultato il disavanzo complessivo aumenta passando da € 83.548.735 del precedente esercizio ad € 95.430.062. Gli importi esposti nella presente relazione sono espressi in unità di Euro senza decimali. Il rendiconto, la nota integrativa e la presente relazione si riferiscono sia all'attività degli organi nazionali, sia all'attività di alcuni organi periferici che nel corso del 2014 sono risultati funzionanti; i dati esposti nei documenti sopra indicati comprendono anche i proventi da questi ultimi raccolti e gli oneri generati dalle loro spese di funzionamento e dalla loro sia pure limitata attività di comunicazione locale, in quanto essi allo stato non possiedono autonomia negoziale. Prima di commentare l'andamento della gestione nell'anno in esame forniamo, per una sua migliore valutazione, alcune brevi informazioni legate agli avvenimenti succedutisi nell'esercizio. lnnanzitutto va evidenziato che in data 20 maggio il Comitato di Presidenza del nostro Movimento ha accettato le dimissioni del Sen. Sandro Bondi dalla carica di Commissario straordinario dell'Amministratore Nazionale ed ha nominato un nuovo Commissario straordinario nella persona della Sen. Mariarosaria Rossi. Uno dei fatti più rilevanti dell'anno in esame è stata la definitiva entrata in vigore della legge 21 febbraio 2014, n. 13 che ha convertito, con modificazioni, il decreto-legge 28 dicembre 2013, n. 149 recante l'abolizione del finanziamento pubblico diretto, disposizioni per la trasparenza e la democraticità dei partiti e la disciplina della contribuzione volontaria e della contribuzione indiretta in loro favore. Tra le svariate disposizioni in essa contenute si mettono in evidenza le seguenti: ./ abolizione totale con effetto immediato del finanziamento pubblico diretto (rimborso delle spese elettorali e cofinanziamento), in relazione alle elezioni che alla data di entrata in vigore del decreto legge in oggetto non si erano ancora svolte;
  • 8. ../ riduzione ingente del rimborso delle spese elettorali e del cofinanziamento spettanti in relazione ad elezioni svolte precedentemente l'entrata in vigore del decreto legge, nella seguente misura: ~ 20% in meno sull'annualità 2014; ~ 50% in meno sull'annualità 2015; ~ 75% in meno sull'annualità 2016; ~ abolizione totale dell'annualità 2017. ../ limitazioni alla raccolta delle erogazioni liberali e dei contributi in beni e servizi: un singolo soggetto può contribuire fino ad un importo complessivo massimo pari ad € 100.000 annui; ../ il limite suddetto si applica anche in riferimento ai pagamenti effettuati in adempimento di obbligazioni connesse a fidejussioni rilasciate successivamente alla data di entrata in vigore del decreto. Nel caso in cui i versamenti a copertura delle garanzie prestate che il garante fosse chiamato ad attuare fossero eccedenti i limiti suindicati, il garante in questione non potrebbe corrispondere negli esercizi successivi a quello del pagamento alcun ulteriore contributo fino alla concorrenza di quanto versato in eccedenza, né concedere nel medesimo periodo alcuna ulteriore garanzia di qualunque ammontare fosse. In aggiunta, in tali casi le risorse eventualmente spettanti al partito ai sensi dell'articolo 12 del decreto sarebbero ridotte sino alla concorrenza dell'importo eccedente i limiti sopra indicati. Per quanto riguarda invece le fidejussioni concesse prima dell'entrata in vigore del decreto, i predetti divieti e limiti non si applicano sino alla scadenza e nei limiti degli obblighi contrattuali risultanti alla data di entrata in vigore del decreto; v' istituzione del registro nazionale dei partiti politici sul quale verranno iscritti i partiti che, in possesso dei necessari requisiti previsti dalla normativa, ne faranno esplicita richiesta, potendo una volta ammessi avere accesso alla contribuzione volontaria fiscalmente agevolata di cui all'articolo 11 del decreto legge e alla contribuzione indiretta in base alle scelte dei cittadini (destinazione volontaria del 2 per mille dell'imposta sul reddito dalla persone fisiche) di cui all'articolo 12 del decreto legge; ../ estensione ai partiti ed ai movimenti politici delle disposizioni in materia di trattamento straordinario di integrazione salariale di cui all'articolo 16 del decreto legge; ../ viene stabilito che la raccolta di fondi per campagne che promuovano la partecipazione alla vita politica sia attraverso SMS o altre applicazioni da telefoni mobili, sia dalle utenze di telefonia fissa attraverso una chiamata in fonia, è disciplinata da un apposito codice di autoregolamentazione tra i gestori telefonici autorizzati a fornire al pubblico 2
  • 9. servizi di comunicazione elettronica in grado di gestire le numerazioni definite daii'AGCOM. Valutiamo brevemente i riflessi economici di alcune delle suddette disposizioni. Come facilmente comprensibile, l'abolizione totale ed immediata del finanziamento pubblico è un disposto assai penalizzante da un punto di vista finanziario, poiché priva per intero di una delle principali fonti di finanziamento di Forza Italia, come risulta dalla lettura dei rendiconti di precedenti esercizi. In pratica, il nostro Movimento non potrà più usufruire dei finanziamenti diretti dello Stato in quanto i rimborsi delle spese elettorali ancora in essere, a noi spettanti a fronte di elezioni precedenti l'entrata in vigore del decreto-legge, sono di ammontare di fatto marginale, dato che Forza Italia non ha partecipato a competizioni elettorali per diversi anni. In aggiunta, pur non avendo diritto a questi ultimi finanziamenti, la progressiva decurtazione dei rimborsi delle spese elettorali e del cofinanziamento stabilita dalla legge, ha comunque indirettamente finito per danneggiare in modo serio il nostro Movimento poiché ha avuto gravose ripercussioni economiche e finanziarie sul PDL, le cui conseguenze vengono in seguito meglio indicate. Procedendo nell'analisi, un'ulteriore disposizione molto sfavorevole contenuta nel decreto in oggetto è relativa alla limitazione alla raccolta dei contributi volontari. Data l'abolizione del finanziamento pubblico diretto ai partiti, tale restrizione sembra non avere alcuna logica poiché appare diretta ad ostacolare l'attività di autofinanziamento, ora divenuta vitale; la completa eliminazione dei contributi statali aggiunta alla misura ora in esame, rischiano di minare seriamente le capacità finanziarie di ogni partito, di Forza Italia in particolare, mettendone a repentaglio le necessarie attività di comunicazione, la basilare presenza sul territorio e forse anche la futura esistenza. In effetti, le grandi difficoltà finanziarie di Forza Italia emergono chiaramente soprattutto per quanto riguarda le prospettive a medio termine, in particolar modo in riferimento ai debiti commerciali esistenti ed alle spese di funzionamento necessarie all'esistenza ed alla continuità del nostro Movimento, oneri questi ultimi per i quali è comunque in corso dalla seconda metà del 2014 un ampio programma di sensibile riduzione. l debiti verso le banche sono invece in via di estinzione per l'intervento del Presidente Berlusconi che, come concesso dalla normativa in esame, ha provveduto a partire dai mesi finali dell'esercizio, in seguito alla escussione di fidejussioni personali da lui rilasciate in precedenti anni a garanzia di affidamenti concessi al nostro Movimento, a saldare in 3
  • 10. qualità di fideiussore i debiti esistenti, divenendo così il nuovo creditore nei confronti di Forza Italia per l'importo pari ai pagamenti da lui effettuati. Proseguendo l'analisi di alcune delle norme contenute nel decreto 149/13, come sopra segnalato sono stati introdotti alcuni adempimenti amministrativi in relazione ai quali il 6 marzo il nostro Movimento ha presentato la richiesta di iscrizione al registro nazionale dei partiti per l'accesso ai benefici previsti dalla legge. In data 24 marzo, la Commissione di Garanzia degli statuti e per la trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti politici ha comunicato che, con deliberazione del 20 marzo 2014, n. 4, Forza Italia viene iscritta in entrambe le sezioni del registro nazionale dei partiti politici, avendo verificato con esito positivo il possesso dei requisiti richiesti dalla norma. In seguito a tale delibera, il nostro Movimento ha accesso per l'anno 2014 sia alla contribuzione volontaria fiscalmente agevolata, sia alla contribuzione indiretta in base alle scelte dei cittadini (destinazione volontaria del 2 per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche). La medesima richiesta di ammissione ai citati benefici per l'anno 2015 è stata presentata, nei termini di legge, in data 27 novembre 2014. In aggiunta, come previsto dall'articolo 4 comma 1 del medesimo decreto legge, in data 22 dicembre, il nostro Movimento ha trasmesso copia autentica del proprio statuto alla sopra indicata Commissione che ne verificherà la conformità alle disposizioni di cui all'articolo 3 del decreto stesso. In questa sede tuttavia, è necessario rimarcare che la destinazione volontaria del 2 per mille deii'IRPEF ha avuto riflessi impalpabili per l'anno 2014, poiché l'importo globale pervenuto al nostro Movimento è stato di € 24.712. Passando ad un altro rilevante argomento, nel corso dell'anno in esame si svolte diverse importanti votazioni a cominciare dalle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo, la cui data era fissata in concomitanza con quelle per il rinnovo dei Consigli delle regioni Abruzzo e Piemonte, come pure con numerose elezioni amministrative comunali di rilievo; in precedenza, nel mese di febbraio si erano svolte le votazioni per il rinnovo del Consiglio della regione Sardegna e successivamente nel mese di novembre quelle per i Consigli delle regioni Calabria ed Emilia Romagna. Forza Italia ha partecipato alle suddette consultazioni elettorali con il proprio contrassegno, ma i risultati delle votazioni più rilevanti sono stati quasi ovunque sfavorevoli; infatti, si è assistito ad un generalizzato preoccupante calo di consensi che ha condotto tra l'altro all'insuccesso in tutte le elezioni regionali, in particolare nelle regioni Abruzzo, Calabria, Piemonte e Sardegna, in precedenza amministrate dalla coalizione di centro-destra, per i prossimi cinque anni 4 ~-
  • 11. governate dal centro-sinistra. Non vi è dubbio che il nostro Movimento sia stato duramente sfavorito dall'alto astensionismo che ha caratterizzato le consultazioni in oggetto, fenomeno che nostro malgrado si sta consolidando in maniera allarmante; ma è altrettanto innegabile che la forzata assenza del Presidente Berlusconi dalle competizioni elettorali abbia contribuito a deprimere in modo evidente il consenso dei cittadini verso il nostro Movimento. E' utile poi prendere atto che Forza Italia per le relative campagne elettorali non ha potuto effettuare investimenti appropriati all'importanza delle stesse a causa della scarse risorse a disposizione; anche tale circostanza ha influenzato molto negativamente l'esito delle votazioni, in conseguenza delle pochissime iniziative di comunicazione che per forza di cose si sono potute intraprendere. Continuando la disamina, un particolare commento va dedicato alla più complessa e anche dolorosa tra le iniziative sopra accennate intraprese nell'anno per la riduzione delle spese, i cui specifici effetti saranno visibili nel prossimo esercizio, per far fronte alla situazione di obiettiva difficoltà finanziaria in cui si trova il nostro Movimento. Infatti, in data 111 dicembre, è stata avviata una procedura di licenziamento collettivo per riorganizzazione "aziendale", con lettera inviata alle Organizzazioni Sindacali ed al Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, relativa a tutti gli 86 lavoratori dipendenti in forza, di cui 5 in aspettativa. La procedura si articola in due fasi: la prima fase cosiddetta sindacale della durata di 45 giorni consiste in un confronto con le OO.SS., la seconda fase cosiddetta ministeriale della durata di 30 giorni, necessaria nel caso in cui ci sia un mancato accordo con le OO.SS. stesse ed il datore di lavoro. Al termine dell'esercizio era ancora in corso la fase sindacale. Per tutta la durata delle due fasi i lavoratori coinvolti continuano a percepire le normali retribuzioni in funzione dei contratti di lavoro sottoscritti con il nostro Movimento. Gli esiti della procedura vengono esposti nel paragrafo dedicato ai fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio. Per riprendere quanto sopra accennato in merito ai contraccolpi di carattere finanziario subiti dal PDL in funzione al decreto legge 149/13, con considerevoli riflessi sul nostro Movimento, va segnalato che nel corso del mese di ottobre è stato concluso un accordo transattivo con il PDL per i crediti netti vantati da Forza Italia nei suoi confronti. L'origine dell'accordo deriva dalla palese constatazione che Il Popolo della Libertà, a causa delle enormi decurtazioni dei contributi dello Stato patite, non avrebbe in alcun modo potuto far fronte ai debiti esistenti nei confronti di Forza Italia alle scadenze concordate. Con queste premesse, l'atto, sottoscritto il 22 ottobre, ha avuto origine successivamente alla 5
  • 12. ricognizione sia delle posizioni debitorie complessive del PDL in quel momento da questi riscontrate, sia della loro ragionevole presumibile futura evoluzione, comparate alla disponibilità liquida in quel momento in possesso del PDL ed alla sua prevedibile futura evoluzione. Tenuto conto della stima dei dati in questo modo emersi, l'accordo è stato redatto cercando in qualche modo di conciliare da un lato le contingenti pressanti necessità finanziarie del nostro Movimento, dall'altro lato la stima della futura dinamica dei flussi di cassa del PDL. l termini economici e finanziari contemplati nell'accordo prevedono il versamento a saldo e stralcio della somma di € 3.800.000 da parte de Il Popolo della Libertà, determinata come segue: Credito al 22/10/2014 verso il PDL, dedotto un primo versamento di € 410.000_già perce_Qito € 22.277.243 Debito al 22/10/2014 verso il PDL compensato con il suddetto credito € _(393.7021 Importo stralciato nell'accordo transattivo € 118.083.5411 -------- IMPORTO RESIDUO A NOSTRO CREDITO € 3.800.000 Incassi effettuati nel 2014 € (1.400.000) --------------- RESIDUO A NOSTRO CREDITO Al 31/12/2014 € 2.400.000 ------------------ L'atto prevede inoltre l'applicazione di un interesse moratorio nel caso in cui ci sia un mancato pagamento di una sola delle rate previste rispetto alle scadenze concordate, mentre viene espressamente escluso che il ritardo o l'inesattezza dei pagamenti possa comportare per Forza Italia la facoltà di avvalersi della risoluzione di diritto dell'accordo stesso. Confermiamo infine che anche per l'anno 2014 la società di revisione KPMG Spa ha l'incmico di effettuare il controllo della gestione contabile e finanziaria del nostro Movimento; rammentiamo che tale incarico è stato conferito per una durata di tre anni a partire dall'anno 2013. La società di revisione esprimerà, con un'apposita relazione, un giudizio sul nostro rendiconto di esercizio secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia. Passiamo ora al commento dell'evoluzione della gestione nel presente esercizio. 6
  • 13. Va innanzitutto premesso che il disavanzo di € 11.881.327 subito nell'anno in esame e il disavanzo di € 15.610.947 subito nel 2013 sono generati da fattori ben diversi tra loro. Mentre nell'esercizio precedente il risultato negativo è stato originato in larga parte dall'iscrizione in quel rendiconto della svalutazione dei crediti verso il PDL per € 18.000.000, i fattori che hanno influenzato la formazione del disavanzo nell'anno in esame sono senz'altro più articolati. Analizziamo in grandi linee l'evoluzione delle voci del Conto economico rispetto a quanto esposto il passato anno. l Proventi della gestione caratteristica diminuiscono di oltre il 55% rispetto allo scorso esercizio. Il commento è dedicato esclusivamente alle attività di autofinanziamento, poiché i proventi scaturiti dai Contributi dello Stato sono di ammontare del tutto marginale e quindi praticamente ininfluenti. Le attività in oggetto, nonostante ad un rapido primo esame appaia diversamente, hanno ottenuto ottimi risultati complessivi attraverso l'enorme continuo impegno profuso nelle iniziative di autofinanziamento curate in particolar modo dall'Ufficio Nazionale Club e dagli Uffici amministrativi nella seconda metà dell'esercizio, in un frangente in cui per una serie di motivazioni non è sicuramente agevole raccogliere finanziamenti; nel precedente anno furono erogate contribuzioni dal Presidente Berlusconi per un totale di € 15.000.000 non presenti nel rendiconto in esame, come meglio descritto nel proseguo della presente Relazione. Risulta comunque evidente l'insufficienza di quanto raccolto rispetto agli attuali impegni del nostro Movimento ed appaiono ancor più evidenti le grandi difficoltà finanziarie che i nuovi provvedimenti del decreto legge 149/13 sopra commentati hanno contribuito a creare. Proseguendo l'esame, gli Oneri della gestione caratteristica diminuiscono di oltre il 50% rispetto all'anno precedente. La riduzione è in sostanza riconducibile al fatto che mentre nel 2013 era iscritta la svalutazione di € 18.000.000 sopra accennata, nell'anno in esame tale posta non è ovviamente presente. Al netto di questa specifica imputazione, gli oneri in oggetto aumentano invece di quasi il 50% in confronto al 2013. l costi che hanno determinato tale forte innalzamento riguardano le spese generali e di funzionamento; il loro incremento è stato causato dalla piena ripresa dell'attività del nostro Movimento, i cui effetti economici, n differenza del 2013, si sono m~mifestati sull'intero arco dell'anno. Tale crescita sarebbe stata anche maggiore se non fossero intervenute le ampie riduzioni dei servizi impiegati dal nostro Movimento e, di conseguenza, dei relativi costi, effettuate nella seconda metà dell'esercizio; anche il quasi totale azzeramento dei contributi versati ad associazioni ha concorso a limitare la consistenza degli oneri in questione. Tra le voci che hanno subito un più elevato aumento spicca quella "Per il personale" più che triplicata in rapporto all'anno scorso. 7
  • 14. Per quanto riguarda gli Oneri finanziari, anch'essi crescono di circa il 27% rispetto a quanto esposto nel rendiconto dell'anno scorso, raggiungendo un ammontare evidentemente insostenibile da parte del nostro Movimento. L'origine di tale variazione è descritta in altra sezione della presente relazione. Per quanto riguarda la situazione riferita all'indebitamento finanziario, essa presenta un complessivo visibile incremento, anche se la diversa distribuzione rispetto all'anno precedente tra le voci che ne compongono l'ammontare, comporterà per il nostro Movimento una minore complessità nell'amministrazione delle posizioni debitorie in oggetto. Il flusso totale delle entrate, in cospicua riduzione rispetto all'esercizio scorso, non è riuscito quindi a finanziare il flusso totale delle uscite provocate soprattutto dagli oneri finanziari addebitati e dalla gestione dell'anno in esame, originando un rilevante deficit di cassa di periodo che ha acuito la nostra esposizione finanziaria. Premesso quanto sopra descritto, illustriamo più in dettaglio l'andamento della situazione economica relativa all'esercizio in esame. l Proventi della gestione caratteristica sono pari ad € 6.657.769 con un decremento di € 8.447.124 rispetto al precedente esercizio, anno in cui avevano totalizzato € 15.104.893. Commentiamo di seguito le poste che ne compongono l'ammontare. Le "Quote associative" sono iscritte per € 2.944.021 e si incrementano del medesimo ammontare rispetto al precedente esercizio dove non mostravano alcun importo. La ripresa dell'attività del nostro Movimento ha comportato naturalmente anche la riapertura della campagna adesioni i cui risultati non sono stati certo trascurabili, anche se non in linea con le iniziali aspettative che prevedevano una raccolta di quote associative assai maggiore di quella effettivamente realizzata. Gli importi delle quote che possono essere versati, stabiliti in modo differenziato per ogni categoria alla quale ogni aderente può scegliere di associarsi, sono i seguenti: );> Volontario azzurro Giovane (dai 14 ai 28 anni) );> Volontario azzurro Seniores (oltre 65 anni) € € € a partire da € 15 25 30 (iscrizione ordinaria) 100 );> Volontario azzurro );> Sostenitore azzurro );> Benemerito azzurro a partire da € 500 8
  • 15. Per quanto riguarda gli eletti, le quote si differenziano a seconda dell'incarico ricoperto, come segue: ~ Parlamentari e Consiglieri regionali ~ Presidenti di Giunta e di Consiglio Provinciale, Assessori Provinciali, Consiglieri Provinciali, Sindaci, Presidenti di Consiglio Comunale e Assessori nei Comuni con elezioni amministrative a doppio turno ~ Consiglieri Comunali, Sindaci, Assessori nei Comuni con elezioni amministrative a turno unico e Consiglieri Circoscrizionali € 1.000 € 300 € 100 l "Contributi dello Stato" ammontano globalmente ad € 39.71 O con un aumento di pari importo rispetto al precedente esercizio dove non mostravano alcuna somma. La voce è formata come segue: Rimborso delle Cofinanziamento di Destinazione volontaria spese elettorali cui all'articolo 2 della del 2 per mille legge 6 luglio 2012, deii'IRPEF di cui n.96 all'articolo 12 del decreto legge 28 dicembre 2013, n. 149 12.351 2.647 24.712 Il dettaglio della composizione del rimborso delle spese elettorali, imputato per competenza, e del cofinanziamento è indicato nel proseguo della presente Relazione. La destinazione del 2 per mille deii'IRPEF rappresenta quanto incassato nell'esercizio dal Ministero dell'Economia e delle Finanze ai sensi di legge. L'erogazione è avvenuta in due rate; la prima, in acconto, agli inizi del mese di settembre per un importo di € 1.983, la seconda, a saldo, nel mese di dicembre per un importo di € 22.729. Si mette in evidenza che nello schema di bilancio è stata apportata un'integrazione alla voce prevista dalla legge 2 gennaio 1997, n. 2, per adeguarne la descrizione alle nuove normative e conseguentemente al suo effettivo contenuto. Pertanto, la voce nello schema risulta iscritta come segue: "Contributo annuale derivante dalla destinazione del 4 per mille 9 ~.
  • 16. e del 2 per mille deii'IRPEF". In origine la posta in oggetto non prevedeva il due per mille deii'IRPEF. Le contribuzioni volontarie, percepite in linea con le disposizioni legislative in vigore, ammontano complessivamente ad € 3.377.129, importo comprensivo di quanto proveniente dall'estero, e diminuiscono di € 11.708.911 rispetto all'esercizio precedente, dove erano iscritte per € 15.086.040. Come già accennato, la rilevante diminuzione della voce è unicamente dovuta al fatto che nel precedente anno furono erogati contributi per totali € 15.000.000 pervenuti dal Presidente Berlusconi. Peraltro, nell'esercizio in esame non sarebbe stato possibile percepire un'erogazione liberale di tale importo da un unico soggetto, a causa delle note limitazioni imposte dalla legge che, ricordiamo, non consentono la riscossione di contributi che eccedano l'importo di € 100.000. La provenienza dei fondi raccolti, con un maggior dettaglio ottenuto riclassificando i dati esposti nello schema di rendiconto, è la seguente: Contribuzioni da Contribuzioni da Contribuzioni da altre Contribuzioni da parlamentari consiglieri regionali persone fisiche persone giuridiche e da partiti 1.021.296 256.203 1.194.033 905.597 La posta in oggetto comprende la totalità delle erogazioni liberali di cui all'articolo 2 comma 4 della legge 6 luglio 2012, n. 96 (Contributi a titolo di cofinanziamento a partiti e movimenti politici). Tale dato per l'anno 2014 è certificato dalla società di revisione cui il nostro partito ha affidato l'incarico di controllo della gestione contabile e finanziaria. l "Proventi da attività editoriali, manifestazioni, altre attività" mostrano un totale di € 296.909 che paragonato ad € 18.853 esposto l'esercizio passato aumenta di € 278.056. La voce comprende per un importo complessivo di € 284.441 i rimborsi, effettuati da diversi parlamentari, delle spese sostenute per la fornitura di servizi a supporto della loro attività politica-parlamentare. A fronte di tali proventi, sono registrati Oneri della gestione caratteristica pari ad € 12.932.104 complessivamente in sensibile diminuzione per un importo di € 13.787.336 rispetto a quanto rilevato nell'esercizio scorso dove avevano raggiunto l'ammontare di € 26.719.440. lO
  • 17. Di seguito, vengono illustrate le poste che ne costituiscono la composizione. l costi "Per servizi" sono pari ad € 3.443.136 in aumento di € 2.272.764 rispetto all'importo di € 1.170.372 sostenuto lo scorso esercizio. Le voci di spesa più significative in essi comprese, esposte in ordine di grandezza, sono le seguenti: 1) Collaborazioni e consulenze € 792.380 2) Servizi centro elaborazione dati € 523.746 3) Servizi internet € 523.327 4) Utenze € 284.850 5) Vigilanza e guardiania € 272.131 6) Pulizie € 195.324 7) Servizi di postproduzione audio video € 164.716 8) Agenzie di stampa € 105.503 9) Condominio e riscaldamento € 104.157 1O) Manutenzioni e rigarazioni € 68.276 11) Altri servizi € 408.726 --------------- TOTALE € 3.443.136 ------------------ Le spese "Per godimento di beni di terzi" sono pari ad € 1.222.320 con un aumento di € 1.103.183 rispetto all'ammontare esposto nell'esercizio precedente in cui avevano totalizzato € 119.137. Nella voce sono comprese per un importo complessivo di € 900.090 le locazioni delle sedi nazionali situate in Piazza di San Lorenzo in Lucina, 4 e di Via in Lucina, 17; quest'ultima comunque è stata rilasciata alla fine del mese di settembre. Sono incluse inoltre le locazioni di alcune sedi periferiche aperte nel corso dell'anno ed il noleggio di attrezzature utilizzate nelle sedi nazionali e periferiche per il loro ordinario funzionamento. Nel corso dell'anno 2014, è stato sottoscritto un contratto di comodato a titolo gratuito con Il Popolo della Libertà in relazione all'uso di locali presso la sede di Piazza di San Lorenzo in Lucina, 4 a Roma condotta in locazione dal nostro Movimento. La valorizzazione del comodato per l'anno 2014 è stata pari ad € 41.000, importo sostenuto da Forza Italia in relazione ai soli locali oggetto del contratto in questione. La somma è stata dichiarata congiuntamente presso la Presidenza della Camera dei Deputati come segue: );> € 41.000 come da dichiarazione congiunta del 9 giugno 2014 con prot. 2014/0018067/GENfTES. Si precisa che il nostro partito non ha preso in locazione immobili di persone fisiche che siano state elette nel Parlamento europeo, nazionale o nei consigli regionali in Forza Italia, 11
  • 18. come pure non ha preso in locazione immobili posseduti da società possedute o partecipate dai suddetti soggetti. Gli oneri "Per il personale" espongono la somma di € 5.835.550 con un sensibile incremento di € 4.000.797 in relazione all'importo di € 1.834.753 riferito all'anno 2013. Nella voce sono compresi per un importo globale di € 528.671 le ferie ed i permessi maturati e non goduti relativi all'anno 2014, comprensivi dei connessi oneri previdenziali. L'incremento della voce è esclusivamente dovuto all'assunzione effettuata nel corso dei primissimi mesi dell'anno di 54 lavoratori dipendenti a tempo indeterminato, tutti provenienti da Il Popolo della Libertà, per il riavvio delle proprie strutture nazionali tornate in quel momento operative; il numero dei dipendenti passa pertanto da 32 unità esistenti al 31 dicembre 2013 a 86 unità Gli "Ammortamenti e svalutazioni" ammontano ad € 56.01 O con un decremento di € 17.981.813 in riferimento al passato anno in cui avevano totalizzato € 18.037.823. La voce è composta dagli ammortamenti delle Immobilizzazioni materiali presenti nelle attività per € 55.335 e da svalutazioni di crediti per € 675. Gli "Altri accantonamenti" sono pari ad € 55.195 con una riduzione di € 98.805 rispetto al passato esercizio in cui avevano totalizzato € 154.000. La voce comprende esclusivamente l'accantonamento al fondo per controversie legali in corso. Gli "Oneri diversi di gestione" sono pari ad € 2.267.001 e rispetto all'importo di € 2.573.564 sostenuto nel precedente esercizio diminuiscono di € 306.563. Le voci di spesa più significative in essi comprese, esposte in ordine di grandezza, sono le seguenti: 1) Spese relative alle campagne elettorali € 1.049.419 2) Spese relative alle attività culturali, di informazione e di comunicazione, escluse quelle di cui al punto 1) € 592.255 3) Quote associative € 240.084 4) Imposte e tasse € 214.459 5) Altri oneri € 170.784 --------------- TOTALE ( 2.267.001 ------------------ La diminuzione della voce rispetto all'anno precedente è in buona parte dovuta all'effetto combinato prodotto dalla forte riduzione delle spese sostenute per le iniziative di comunicazione per un importo di € 1.466.213 e dall'aumento degli oneri per le campagne elettorali per € 857.936; nel 2014 le due voci sommate raggiungono l'importo di € 12
  • 19. 1.641.674, mentre nell'esercizio passato nell'insieme ammontavano ad € 2.249.951, con un decremento netto totale pari quindi ad € 608.277. Negli "Oneri diversi di gestione" figura inoltre l'ammontare di € 240.084 a titolo di quota associativa al PPE per l'anno 2014 a carico del nostro Movimento, importò non presente nell'esercizio 2013. Tale quota è iscritta come contropartita negli Altri debiti in quanto al 31 dicembre risulta non ancora versata. l "Contributi ad associazioni" mostrano l'importo di € 49.500 e diminuiscono di € 2.780.291 rispetto all'esercizio precedente. Nella voce è compreso un unico ammontare destinato ad estinguere anteriori passività non liquidate da un organo periferico provinciale non più attivo. Le "Iniziative volte ad accrescere la partecipazione attive delle donne alla politica" espongono l'importo di € 3.392 e si incrementano della medesima somma rispetto all'anno passato dove non era iscritto alcun ammontare. La posta viene meglio commentata nel proseguo della presente Relazione. Il disavanzo economico della gestione caratteristica, risultato della differenza tra proventi ed oneri, è stato di € 6.271.335. Proseguendo nell'analisi delle voci più significative del Conto economico, i "Proventi finanziari" sono pari ad € 4.401, in diminuzione di € 518.783 rispetto all'importo di € 523.184 esposto il precedente anno, mentre gli "Oneri finanziari" totalizzano l'importo di € 5.420.134 con un aumento di € 1.160.264 in confronto all'esercizio scorso in cui si era rilevata la somma di € 4.259.870. La causa dell'ulteriore sensibile aumento degli oneri finanziari, già molto elevati nel 2013, è riconducibile a due fattori tra loro strettamente connessi. In primo luogo, l'evoluzione in costante rialzo dell'esposizione finanziaria media nell'arco di tutto il 2014 rispetto al 31 dicembre 2013, ha infine provocato non solo il totale utilizzo degli affidamenti ma ha anche comportato il superamento nel corso dell'esercizio dell'ammontare dell'indebitamente rispetto all'importo delle linee di credito a suo tempo concesse, generando ovviamente maggiori oneri finanziari. Inoltre, tale evenienza, peraltro causata dagli stessi interessi passivi trimestralmente addebitati dagli istituti interessati, ha innescato un aumento notevole dei tassi mediamente applicati sia in relazione agli utilizzi che invece rientravano negli affidamenti concessi, sia in relazione agli importi in esubero. 13
  • 20. Le "Svalutazioni di partecipazioni" presentano l'importo di € 100.000 e diminuiscono di € 200.000 rispetto all'esercizio scorso dove esponevano l'ammontare di € 300.000. l "Proventi straordinari" totalizzano l'importo di € 60.566 e aumentano di € 13.129 rispetto al passato esercizio dove mostravano la somma di € 47.437, mentre gli "Oneri straordinari" ammontano ad € 151.825 con un incremento di € 144.674 in confronto all'anno passato in cui evidenziavano € 7.151. Il contenuto dei Proventi e Oneri in oggetto è descritto nella Nota integrativa. Passiamo ora al commento della situazione patrimoniale. L'anno 2014 evidenzia un disavanzo di esercizio di € 11.881.327 che aggiunto ai disavanzi accumulati in precedenza forma un disavanzo patrimoniale la cui consistenza raggiunge il livello più alto dal 2009 in avanti. Esponiamo in sintesi l'evoluzione del Patrimonio netto mostrando i saldi del disavanzo/avanzo patrimoniale iscritti nel rendiconto negli ultimi sette anni: ~ Anno 2008: avanzo patrimoniale di€ 6.016.114 ~ Anno 2009: disavanzo patrimoniale di € 27.477.631 ~ Anno 2010: disavanzo patrimoniale di € 34.237.182 ~ Anno 2011: disavanzo patrimoniale di € 42.412.556 ~ Anno 2012: disavanzo patrimoniale di € 67.937.788 ~ Anno 2013: disavanzo patrimoniale di € 83.548.735 ~ Anno 2014: disavanzo patrimoniale di € 95.430.062 Per quanto concerne la situazione debitoria complessiva, essa mostra un nuovo peggioramento, raggiungendo la consistenza più elevata dall'anno 2008. Ricordiamo sinteticamente la sua evoluzione mostrando il saldo da essa evidenziato nei rendiconti degli ultimi sette esercizi: ~ Anno 2008: € 129.482.731 ~ Anno 2009: € 34.794.245 ~ Anno 2010: € 49.093.033 ~ Anno2011:€ 61.048.168 ~ Anno 2012: € 88.227.085 ~ Anno 2013: € 86.968.008 14 4 -
  • 21. >- Anno 2014: € 97.942.622 Commentando più in dettaglio la situazione, i debiti complessivi, in confronto all'anno passato, subiscono un aumento di € 10.974.614. Tale risultato è stato provocato dall'incremento dei debiti finanziari per complessivi € 6.535.002, le cui cause sono state sopra illustrate, mentre i rimanenti debiti hanno nell'insieme registrato un aumento di € 4.439.612 in relazione soprattutto a quelli verso fornitori. A fine anno gli affidamenti bancari ancora in essere sono totalmente utilizzati; ricordiamo che l'esposizione verso gli istituti bancari è integralmente garantita da fideiussioni rilasciate dal nostro Presidente. Tra le attività, l'entità dei crediti e della disponibilità liquida espone una somma di € 3.979.550 mettendo in evidenza in complesso una diminuzione di € 787.971 rispetto al precedente esercizio in cui mostrava un ammontare di € 4.767.521, mentre le Immobilizzazioni materiali e finanziarie totalizzano l'importo di € 724.91 O. La riduzione complessiva dei crediti e della disponibilità liquida è in sostanza causata, in un senso, dalla diminuzione dei crediti originata dal parziale incasso per € 1.810.000 di quanto dovuto dal PDL e dalla compensazione con i debiti verso il PDL stesso che al 31 dicembre 2013 erano pari ad € 391 .177, nonché, in senso opposto, dall'aumento della disponibilità liquida di € 1.436.875 concretizzatasi nell'ultima parte dell'esercizio soprattutto per l'afflusso delle quote associative versate dai nostri simpatizzanti. La comparazione tra i crediti e la disponibilità liquida da un lato e i debiti dall'altro fa scaturire quindi una differenza negativa di € 93.963.072, evidenziando un nuovo forte peggioramento rispetto allo scorso anno in cui nel confronto i debiti risultavano maggiori per un importo di € 82.200.487. Proseguendo come di consueto la comparazione tra le voci che compongono tale indicatore in funzione della propria esigibilità a breve termine, lo squilibrio negativo si accresce raggiungendo il totale di € 95.463.072, poiché nella somma complessiva dei crediti e della disponibilità liquida è compreso l'ammontare di € 1.500.000 esigibile oltre l'esercizio successivo, mentre tra i debiti non è presente alcun importo con le medesime caratteristiche temporali. Anche il divario in oggetto presenta quindi un notevole peggioramento rispetto a quello risultante l'esercizio scorso in cui era pari ad € 86.887.730. 15
  • 22. In conclusione, da un punto di vista economico la prevedibile evoluzione della gestione nell'anno 2015, tenuto conto che non perverrà alcun contributo dello Stato a fronte delle importanti votazioni che si svolgeranno nella prossima primavera, sarà di complicata amministrazione. l proventi derivanti dalla contribuzione indiretta in base alle scelte dei cittadini (destinazione volontaria del 2 per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche) alla quale il nostro Movimento ha accesso non sono prevedibili, anche se gli importi accreditati per l'anno 2014 fanno ragionevolmente ipotizzare che quanto perverrà non sarà una somma particolarmente elevata. Auspichiamo tuttavia che, considerato che il 2015 è il secondo anno in cui sarà in vigore la normativa in oggetto, possa esserci una migliore conoscenza, una maggiore diffusione presso i nostri simpatizzanti della possibilità di destinare una quota delle proprie imposte al nostro Movimento. Di conseguenza, si dovranno necessariamente incrementare le iniziative di autofinanziamento, tenendo conto della soglia di € 100.000 imposta dal decreto legge 149/13 che ha condizionato e continuerà a condizionare notevolmente le capacità di raccolta di Forza Italia, impedendo di fatto di trarre da una delle fonti di autofinanziamento più importanti risorse sufficienti a far fronte alle esigenze finanziarie del nostro Movimento. Nonostante ciò, appare indispensabile raggiungere una quota complessiva di proventi maggiore di quella conseguita nell'anno 2014, sottolineiamo ottenuta con grande sforzo e determinazione. In questo ambito, la raccolta delle quote associative provenienti dai nostri simpatizzanti potrebbe svolgere ancora un ruolo di rilievo. Per quanto riguarda l'evoluzione dei costi complessivi, questi si prevedono in cospicua riduzione. Sebbene nella primavera dell'anno 2015, come sopra accennato, si tengano importanti campagne elettorali relative alle elezioni per il rinnovo di diversi Consigli di regioni a Statuto ordinario, oltre a numerose altre elezioni amministrative, gli investimenti che potranno essere ad esse destinati riteniamo che saranno di importo minimo a causa della modesta consistenza delle risorse in generale in possesso del nostro Movimento. Anche le spese generali e di funzionamento comprese negli Oneri della gestione caratteristica diminuiranno in modo sostanzioso rispetto all'esercizio passato, soprattutto in relazione alle spese per il personale, avendo nel corso del mese di febbraio raggiunto un accordo con le Organizzazioni Sindacali, dinanzi ai funzionari preposti del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, per la messa in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria di 86 dipendenti del nostro Movimento, come descritto successivamente nel paragrafo dedicato ai fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio. In aggiunta, al momento della redazione della presente Relazione non viene a priori esclusa l'apertura nel corso dell'anno di una nuova procedura per l'ulteriore riduzione del residuo personale impiegato, 16
  • 23. in quanto i relativi costi, sia pure assai ridotti rispetto a quanto sostenuto nel 2014, si potrebbero comunque rivelare in questo frangente non sostenibili per Forza Italia. Il mantenimento di strutture operative molto ridotte, ma sufficienti agli scopi, appare allo stato indifferibile per la riduzione degli oneri di funzionamento al minimo indispensabile e la conseguente migliore allocazione delle limitate risorse a disposizione. Da un punto di vista finanziario, l'esposizione risulterà in aumento anche se per un ammontare limitato; in effetti, i debiti verso banche verranno totalmente estinti per l'intervento del Presidente Berlusconi che provvederà a saldare in qualità di fideiussore i debiti esistenti nei confronti delle banche residue interessate. Pertanto, il Presidente diverrà il nuovo creditore nei confronti del nostro Movimento per l'importo pari alla totalità dei pagamenti da lui effettuati; allo stato, non sembrano programmabili interventi volti alla riduzione anche minima dei debiti finanziari risultanti al termine delle suddette operazioni. In questo scenario, l'ammontare degli oneri finanziari si ridurrà notevolmente rispetto all'anno 2014, il che allevierà non poco il peso dei costi complessivi sul Conto economico. Di difficile gestione appaiono invece le posizioni debitorie nei confronti dei fornitori il cui ammontare e la cui "anzianità" suscita non poche preoccupazioni; in tal senso, le iniziative di recupero dei crediti da parte di fornitori attraverso decreti ingiuntivi in arrivo andranno in qualche modo governate, mediante opportune prolungate dilazioni, ove possibile. Tutto ciò stimato, da un punto di vista economico la gestione dell'anno 2015 si auspica possa raggiungere un equilibrio tra proventi ed oneri, soprattutto per la consistente riduzione di questi ultimi. La futura evoluzione della gestione, in un arco di tempo più ampio, sarà determinata dalla capacità di conservare sufficientemente elevato nel tempo l'autofinanziamento del nostro Movimento, mantenendo strutture operative snelle e flessibili. * * * * * In ottemperanza a quanto stabilito dalla legge 2 gennaio 1997, n. 2, si forniscono le informazioni richieste. ATTIVITA' CULTURALI, DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE Ammontano complessivamente ad € 592.255; non includono le spese sostenute per le campagne elettorali. Descriviamo brevemente le iniziative più significative contenute in tale voce. 17
  • 24. Nel corso dell'anno si sono svolti alcuni eventi ai quali ha partecipato il Presidente Berlusconi indirizzati sia alle attività di comunicazione, sia alla raccolta di fondi per il nostro Movimento. Tali iniziative hanno riportato un buon successo come numero di partecipanti e anche come ammontare di contributi raccolti. Le attività di gran lunga più onerose sono state realizzate nella prima parte del 2014 ed hanno riguardato la produzione di materiali audio e video, in seguito pubblicati sul sito internet del nostro Movimento per la loro diffusione in rete oppure distribuiti per la loro divulgazione attraverso radio e televisioni. Ulteriori iniziative sono state intraprese per l'espansione dei club in tutta Italia, mentre altre forme di comunicazione tradizionale sono state attuate attraverso la produzione di brochure informative oppure attraverso meeting a carattere locale. INIZIATIVE VOLTE AD ACCRESCERE LA PARTECIPAZIONE ATTIVA DELLE DONNE ALLA POLITICA Come noto, l'articolo 3 della legge 3 giugno 1999, n. 157 dispone che i partiti o movimenti politici devono destinare ad iniziative volte ad accrescere la partecipazione attiva delle donne alla politica, una quota pari ad almeno il 5% dei rimborsi spese elettorali ricevuti (quindi effettivamente percepiti nell'anno) a norma dell'articolo 1 della medesima legge. Poiché nell'anno in esame il nostro Movimento non ha realmente percepito alcun rimborso delle spese elettorali, come pure non ha incassato alcun importo a titolo di cofinanziamento, non si è provveduto, a fronte dei suddetti contributi dello Stato, ad effettuare alcuno stanziamento per le iniziative in oggetto. Tuttavia, l'articolo 9 comma 3 del decreto legge 28 dicembre 2013, n. 149, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2014, n. 13, stabilisce in aggiunta che i partiti politici debbano destinare alfe iniziative in oggetto una quota pari ad almeno il 10% delle somme ad essi spettanti ai sensi dell'articolo 12 della medesima legge. Ricordiamo che le somme indicate nel suddetto articolo 12 sono relative alla destinazione volontaria del due per mille dell'I.R.P.E.F., a fronte della quale nell'anno 2014 il nostro Movimento ha incassato complessivamente l'importo di € 24.712. Nel Conto economico dell'esercizio in esame le attività indirizzate a tale scopo figurano per un ammontare di € 3.392, totalmente iscritto nella voce codificata come 8.1 O) inclusa tra gli Oneri della gestione caratteristica. 18
  • 25. Rammentiamo comunque che è tuttora presente in favore delle attività in questione uno stanziamento di € 1.373.314, iscritto nella voce "Altri Fondi" tra le passività dello Stato patrimoniale del rendiconto. CAMPAGNE ELETTORALI Nell'anno in esame, le spese sostenute per le campagne elettorali ammontano complessivamente ad € 1.049.419; l'importo è esposto nel rendiconto totalmente nella voce 8.8) "Oneri diversi di gestione". Come richiesto dalla legge 2 gennaio 1997, n. 2, le spese sostenute vengono analizzate e suddivise come indicato nell'articolo 11 della legge 1Odicembre 1993, n. 515. 1. Campagna elettorale relativa alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo, tenutesi il 25 maggio 2014: a) Produzione, acquisto o affitto di materiali e di mezzi per la propaganda € b) Distribuzione e diffusione dei materiali e dei mezzi di cui alla lettera a), compresa l'acquisizione di spazi sugli organi di informazione, sulle radio e televisioni private, nei cinema e nei teatri € c) Organizzazione di manifestazioni di propaganda, in luoghi pubblici o aperti al pubblico, anche di carattere sociale, culturale e sportivo € d) Stampa, distribuzione e raccolta dei moduli, autenticazione delle firme ed espletamento di ogni altra operazione richiesta dalla legge per la presentazione delle liste elettorali € e) Personale utilizzato ed ogni prestazione o servizio inerente alla campagna elettorale, compresi gli importi effettivamente sostenuti per le spese di viaggio, per i locali, ecc. € TOTALE DELLE SPESE ELETTORALI € 19 267.236 62.365 275.894 2.978 22.344 630.817 --------------------
  • 26. Inoltre, va segnalato che è stato riconosciuto un contributo di € 20.000 versato in denaro ad un candidato alle elezioni in oggetto; il contributo è stato dichiarato congiuntamente alla Presidenza della Camera dei Deputati nei termini di legge. 2. Campagna elettorale relativa alle elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale della Regione Abruzzo, tenutesi il 25 maggio 2014: a) Produzione, acquisto o affitto di materiali e di mezzi per la propaganda € b) Distribuzione e diffusione dei materiali e dei mezzi di cui alla lettera a), compresa l'acquisizione di spazi sugli organi di informazione, sulle radio e televisioni private, nei cinema e nei teatri € c) Organizzazione di manifestazioni di propaganda, in luoghi pubblici o aperti al pubblico, anche di carattere sociale, culturale e sportivo € d) Stampa, distribuzione e raccolta dei moduli, autenticazione delle firme ed espletamento di ogni altra operazione richiesta dalla legge per la presentazione delle liste elettorali € e) Personale utilizzato ed o servizio inerente elettorale, compresi effettivamente sostenuti viaggio, per i locali, ecc. ogni prestazione alla campagna gli importi per le spese di TOTALE DELLE SPESE ELETTORALI € € 707 8.320 506 773 o 10.306 -------------------- 3. Campagna elettorale relativa alle elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale della Regione Calabria, tenutesi il 23 novembre 2014: a) Produzione, acquisto o affitto di materiali e di mezzi per la propaganda € b) Distribuzione e diffusione dei materiali e dei mezzi di cui alla lettera a), compresa l'acquisizione di spazi sugli organi di informazione, sulle radio e televisioni private, nei cinema e nei teatri € 20 o o
  • 27. c) Organizzazione di manifestazioni di propaganda, in luoghi pubblici o aperti al pubblico, anche di carattere sociale, culturale e sportivo € d) Stampa, distribuzione e raccolta dei moduli, autenticazione delle firme ed espletamento di ogni altra operazione richiesta dalla legge per la presentazione delle liste elettorali € e) Personale utilizzato ed ogni prestazione o servizio inerente alla campagna elettorale, compresi gli importi effettivamente sostenuti per le spese di viaggio, per i locali, ecc. € TOTALE DELLE SPESE ELETTORALI € o 120 o 120 -------------------- 4. Campagna elettorale relativa alle elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale della Regione Emilia Romagna, tenutesi il 23 novembre 2014: a) Produzione, acquisto o affitto di materiali e di mezzi per la propaganda € b) Distribuzione e diffusione dei materiali e dei mezzi di cui alla lettera a), compresa l'acquisizione di spazi sugli organi di informazione, sulle radio e televisioni private, nei cinema e nei teatri € c) Organizzazione di manifestazioni di propaganda, in luoghi pubblici o aperti al pubblico, anche di carattere sociale, culturale e sportivo € d) Stampa, distribuzione e raccolta dei moduli, autenticazione delle firme ed espletamento di ogni altra operazione richiesta dalla legge per la presentazione delle liste elettorali € e) Personale utilizzato ed ogni prestazione o serv1z1o inerente elettorale, compresi effettivamente sostenuti viaggio, per i locali, ecc. alla campagna gli importi per le spese di TOTALE DELLE SPESE ELETTORALI 21 € € o o 200 1.076 o 1.276 --------------------
  • 28. 5. Campagna elettorale relativa alle elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale della Regione Piemonte, tenutesi il 25 maggio 2014: a) Produzione, acquisto o affitto di materiali e di mezzi per la propaganda € b) Distribuzione e diffusione dei materiali e dei mezzi di cui alla lettera a), compresa l'acquisizione di spazi sugli organi di informazione, sulle radio e televisioni private, nei cinema e nei teatri € c) Organizzazione di manifestazioni di propaganda, in luoghi pubblici o aperti al pubblico, anche di carattere sociale, culturale e sportivo € d) Stampa, distribuzione e raccolta dei moduli, autenticazione delle firme ed espletamento di ogni altra operazione richiesta dalla legge per la presentazione delle liste elettorali € e) Personale utilizzato ed ogni prestazione o servizio inerente alla campagna elettorale, compresi gli importi effettivamente sostenuti per le spese di viaggio, per i locali, ecc. € TOTALE DELLE SPESE ELETTORALI € 33.280 97.700 297 773 o 132.050 -------------------- 6. Campagna elettorale relativa alle elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale della Regione Sardegna, tenutesi il16 febbraio 2014: a) Produzione, acquisto o affitto di materiali e di mezzi per la propaganda € b) Distribuzione e diffusione dei materiali e dei mezzi di cui alla lettera a), compresa l'acquisizione di spazi sugli organi di informazione, sulle radio e televisioni private, nei cinema e nei teatri € c) Organizzazione di manifestazioni di propaganda, in luoghi pubblici o aperti al pubblico, anche di carattere sociale, culturale e sportivo € 22 12.673 47.151 52.612
  • 29. d) Stampa, distribuzione e raccolta dei moduli, autenticazione delle firme ed espletamento di ogni altra operazione richiesta dalla legge per la presentazione delle liste elettorali € e) Personale utilizzato ed ogni prestazione o serv1z1o inerente elettorale, compresi effettivamente sostenuti viaggio, per i locali, ecc. alla campagna gli importi per le spese di TOTALE DELLE SPESE ELETTORALI € € 1.196 24.278 137.910 -------------------- 7. Campagna elettorale relativa alle altre elezioni amministrative tenutesi nell'anno 2014: a) Produzione, acquisto o affitto di materiali e di mezzi per la propaganda € b) Distribuzione e diffusione dei materiali e dei mezzi di cui alla lettera a), compresa l'acquisizione di spazi sugli organi di informazione, sulle radio e televisioni private, nei cinema e nei teatri € c) Organizzazione di manifestazioni di propaganda, in luoghi pubblici o aperti al pubblico, anche di carattere sociale, culturale e sportivo € d) Stampa, distribuzione e raccolta dei moduli, autenticazione delle firme ed espletamento di ogni altra operazione richiesta dalla legge per la presentazione delle liste elettorali € e) Personale utilizzato ed ogni prestazione o serv1z1o inerente elettorale, compresi effettivamente sostenuti viaggio, per i locali, ecc. alla campagna gli importi per le spese di TOTALE DELLE SPESE ELETTORALI CONTRIBUTI DELLO STATO 23 € € 22.516 41.797 14.522 28.605 9.500 116.940 -------------------- ~-
  • 30. Nel corso dell'anno sono stati attribuiti al Movimento Politico Forza Italia ed iscritti nel Conto economico, contributi dello Stato spettanti a titolo di rimborso delle spese per consultazioni elettorali e per cofinanziamento. Di seguito esponiamo il dettaglio della composizione degli importi spettanti a titolo di rimborso delle spese elettorali: 1) Elezioni per il rinnovo del Consiglio della provincia autonoma di Bolzano tenutesi il 27 ottobre 2013, come da piano di ripartizione dei fondi, attribuiti ai sensi degli articoli 1 e 2 della Legge 3 giugno 1999, n. 157 e successive modificazioni ed integrazioni, emanato con decreto del Presidente della Camera dei Deputati del 24 luglio 2014 pubblicato sulla G.U. n. 173 del 28 luglio 2014. L'importo deliberato si riferisce alla rate spettanti dall'anno 2014 all'anno 2016 determinate in 2) Elezioni per il rinnovo del Consiglio della provincia autonoma di Trento tenutesi il 27 ottobre 2013, come da piano di ripartizione dei fondi, attribuiti ai sensi degli articoli 1 e 2 della Legge 3 giugno 1999, n. 157 e successive modificazioni ed integrazioni, emanato con decreto del Presidente della Camera dei Deputati del 24 luglio 2014 pubblicato sulla G.U. n. 173 del 28 luglio 2014. L'importo deliberato si riferisce alla rate spettanti dall'anno 2014 all'anno 2016 determinate in TOTALE RIMBORSO SPESE ELETTORALI € € € 1.747 10.604 12.351 -------------------------- Di seguito inoltre presentiamo il dettaglio della composizione degli importi spettanti a titolo di cofinanziamento (il decreto emanato dal Presidente della Camera dei Deputati ed il riferimento della Gazzetta Ufficiale sono i medesimi sopra indicati): 1) Elezioni per il rinnovo del Consiglio della provincia autonoma di Bolzano tenutesi il 27 ottobre 2013, 24
  • 31. come da piano di ripartizione dei fondi, attribuiti ai sensi dell'articolo 2 della legge 6 luglio 2012, n. 96. L'importo si riferisce al solo anno 2014 2) Elezioni per il rinnovo del Consiglio della provincia autonoma di Trento tenutesi il 27 ottobre 2013, come da piano di ripartizione dei fondi, attribuiti ai sensi dell'articolo 2 della legge 6 luglio 2012, n. 96. L'importo si riferisce al solo anno 2014 TOTALE COFINANZIAMENTO € € € 374 2.273 2.647 -------------------------- Si precisa che non si è dato luogo ad alcuna ripartizione tra i livelli politico-organizzativi del nostro Movimento né dei contributi maturati a titolo di rimborso delle spese elettorali e di cofinanziamento, né delle risorse derivanti dalla destinazione del 2 per mille dell'I.R.P.E.F. incassate. RAPPORTI CON IMPRESE PARTECIPATE Si evidenzia innanzi tutto che Forza Italia al 31 dicembre non detiene partecipazioni, né tramite società fiduciarie né per interposta persona, in società editrici di giornali o periodici. Il nostro Movimento nell'anno 2008 ha acquistato la totalità delle quote dell'impresa "La Tv della Libertà Srl con unico socio in liquidazione". Il valore nominale delle quote possedute è di € 100.000, pari all'intero capitale sociale della società. Fino al 31 ottobre 2012, la società ha gestito la televisione omonima in onda con le proprie trasmissioni su un canale satellitare di Sky con programmazioni sostanzialmente indirizzate alla divulgazione delle informazioni e dei filmati relativi all'attività istituzionale del nostro Presidente e del Governo che da lui era presieduto; successivamente, la società ha cessato le trasmissioni e in data 9 luglio 2014 è stata messa in liquidazione. Al 31 dicembre, il nostro Movimento non detiene né direttamente, né per tramite di società fiduciarie o per interposta persona, altre partecipazioni in imprese e non ha percepito redditi derivanti da attività economiche e finanziarie. LIBERE CONTRIBUZIONI E RIMBORSI EFFETTUATI DA PARLAMENTARI DELLE SPESE SOSTENUTE PER LA FORNITURA DI SERVIZI A SUPPORTO DELLA LORO ATTIVITA' POLITICA-PARLAMENTARE 25
  • 32. Con riferimento a quanto stabilito dal terzo comma dell'articolo 4 della Legge 18 novembre 1981, n. 659 e successive modificazioni ed integrazioni, vengono di seguito indicati i soggetti che nel corso dell'anno 2014 hanno fatto pervenire al nostro partito libere contribuzioni il cui importo fosse superiore al limite di € 5.000 stabilito dalla legge 6 luglio 2012, n. 96. Inoltre, il nostro partito per l'individuazione, in funzione dei limiti suddetti, dei soggetti con i quali presentare la dichiarazione prescritta dalla legge 18 novembre 1981, n. 659 e di conseguenza dei soggetti da indicare nella presente relazione, per offrire una maggiore trasparenza e una più completa informativa sui fondi ad esso pervenuti, ha ritenuto prudenzialmente opportuno sommare l'importo delle libere contribuzioni incassate ai rimborsi, pervenuti al nostro partito da alcuni parlamentari, delle spese sostenute per la fornitura di servizi a supporto della loro attività politica-parlamentare; questi ultimi sono iscritti, come sopra esposto, nella voce A.5 del Conto economico. Gli importi delle dichiarazioni congiunte presentate sono indicati in unità di Euro decimali compresi. Contribuzioni e rimborsi delle spese sostenute per la fornitura di servizi a supporto dell'attività politica-parlamentare (voci A.3, A.4 e A.5 del Conto economico) 1. Contributi provenienti dall'estero (voce A.3.b del Conto economico) Contributi erogati in denaro: Mirabella Paul Totale Comune e nazione di residenza Melbourne (Australia) Contributi 7.000,00 7.000,00 ---------------- L'ulteriore ammontare di € 1.044 che, aggiunto all'importo di € 7.000, porta il totale dei contributi ad € 8.044 esposto nel rendiconto alla voce A.3.b.) del conto economico, è determinato da una serie di erogazioni liberali inferiori ai predetti limiti concesse da soggetti diversi. 2. Contribuzioni da persone fisiche e rimborsi delle spese sostenute per la fornitura di servizi a supporto dell'attività politica-parlamentare (voci A.4.a e A.5 del Conto economico) 26
  • 33. Versamenti erogati in denaro: Comune di residenza Rimborsi Contribuzioni Totale Abrignani Ignazio Roma 9.600,00 24.000,00 33.600,00 Aimi Enrico Modena o 14.900,00 14.900,00 Alberti Casellati Maria Elisabetta Padova 3.120,00 22.140,00 25.260,00 Alicata Bruno Siracusa (Sr) o 8.800,00 8.800,00 Aracri Francesco Roma o 10.000,00 10.000,00 Archi Bruno Roma o 6.000,00 6.000,00 Baldelli Simone Roma 11.400,00 o 11.400,00 Barani Lucio Villafranca In Lunigiana (Ms) o 8.800,00 8.800,00 Belleri Ezio Gardone Val Trompia (Bs) o 10.000,00 10.000,00 Bergamini Deborah Camaiore (Lu) 8.800,00 30.000,00 38.800,00 Bernini Anna Maria Bologna (Bo) 10.400,00 10.000,00 20.400,00 Bertot Fabrizio Rivarolo Canavese (To) o 11.600,00 11.600;00 Berutti Massimo Montemarzino (Al) o 10.000,00 10.000,00 Biancofiore Michaela Bolzano (Bz) 8.800,00 o 8.800,00 Biasotti Sandro Genova o 8.800,00 8.800,00 Bignami Galeazzo Bologna o 8.000,00 8.000,00 Binasco Filippo Tortona (Al) o 10.000,00 10.000,00 Bocca Bernabo' Firenze o 5.600,00 5.600,00 Bonfrisco Anna Cinzia Peschiera Del Garda (Vr) o 8.460,00 8.460,00 Brambilla Michela Vittoria Calolziocorte (Le) o 8.800,00 8.800,00 Brunetta Renato Roma o 8.242,00 8.242,00 Bruno Donato Roma o 10.400,00 10.400,00 Calabria Annagrazia Roma 5.800,00 o 5.800,00 Caliendo Giacomo Milano o 13.800,00 13.800,00 Capezzane Daniele Roma 9.600,00 1.000,00 10.600,00 Carrara Franco Roma o 33.800,00 33.800,00 Catanoso Genoese Francesco Acireale (Ct) 8.800,00 o 8.800,00 Centemero Elena Monza (Mb) o 6.400,00 6.400,00 Ceroni Remigio Numana (An) o 33.800,00 33.800,00 Cicero Francesco Cagliari o 10.000,00 10.000,00 Colasanto Luca Baselice (Bn) o 8.000,00 8.000,00 Comi Lara Saronno (Va) o 8.000,00 8.000,00 Crimi Rocco Roma 22.106,50 10.000,00 32.106,50 D'Alessandro Luca Roma 5.600,00 o 5.600,00 De Siano Domenico Lacco Ameno (Na) 5.000,00 5.000,00 10.000,00 Doris Annalisa Sara Segrate (Mi) o 100.000,00 100.000,00 Doris Ennio Tombolo (Pd) o 100.000,00 100.000,00 Doris Massimo Basiglio (Mi) o 100.000,00 100.000,00 Faenzi Monica Grosseto (Gr) o 8.800,00 8.800,00 Fazzone Claudio Fondi (Lt) o 11 .800,00 11.800,00 Floris Emilio Cagliari o 61.400,00 61.400,00 Fontana Gregorio Bergamo (B~) 17.800,00 o 17.800,00 Galimberti Paolo Milano o 10.400,00 10.400,00 Gasparri Maurizio Roma 8.800,00 o 8.800,00 Gelmini Mariastella Padenghe Sul Garda (Bs) o 8.800,00 8.800,00 Ghedini Niccolo' Padova o 9.340,00 9.340,00 Giacomoni Sestino Roma 17.334,00 o 17.334,00 Giammanco Gabriella Roma 8.800,00 o 8.800,00 Gibiino Vincenzo San Gregorio di Catania (Ct) 5.600,00 41 .600,00 47.200,00 Giro Francesco Maria Roma 9.600,00 46.000,00 55.600,00 Graglia Francesco Cervere (Cn) o 10.000,00 10.000,00 lntini Domenico Milano o 10.000,00 10.000,00 Lainati Giorgio Roma o 9.600,00 9.600,00 27 ~ '
  • 34. Lombardi Marco Rimini o 10.500,00 10.500,00 Longo Piero Padova o 9.340,00 9.340,00 Malan Lucio Luserna San Giovanni (To) 8.000,00 o 8.000,00 Mancini Giacomo Cosenza o 25.000,00 25.000,00 Mandelli Andrea Monza (Mb) o 10.400,00 10.400,00 Marin Marco Padova o 10.860,00 10.860,00 Martinelli Marco Roma o 8.800,00 8.800,00 Matera Barbara Lucera (Fg) o 6.500,00 6.500,00 Matteoli Altero Casale Marittimo (Pi) o 8.000,00 8.000,00 Mazzoni Riccardo Giuseppe Prato (Po) o 5.600,00 5.600,00 Messina Alfredo Roma o 8.800,00 8.800,00 Milanato Lorena Selvazzano Dentro (Pd) 7.920,00 540,00 8.460,00 Morandini Maria Santa Breno (Bs) o 10.000,00 10.000,00 Morrone Giuseppe Cosenza o 7.000,00 7.000,00 Mossini Giuliano Cernusco sul Naviglio (Mi) o 12.000,00 12.000,00 Mottola Giovanni Carlo Francesco Roma 9.600,00 o 9.600,00 Nicolò Alessandro Reggio di Calabria o 9.300,00 9.300,00 Padrin Leonardo Montegrotto Terme (Pd) o 17.600,00 17.600,00 Pagnoncelli Lionello Bottanuco (Bg) o 49.500,00 49.500,00 Palma Nitto Francesco Roma o 18.697,42 18.697,42 Parisi Massimo Campi Bisenzio (Fi) o 15.870,36 15.870,36 Paterlini Domenico Travagliato (Bs) o 10.000,00 10.000,00 Persici Antonio Roma o 50.000,00 50.000,00 Pessina Vittorio Milano o 100.000,00 100.000,00 Piccinelli Enrico Albano Sant'Alessandro (Bg) 6.000,00 o 6.000,00 Piccoli Giovanni Sedico (BI) o 9.590,00 9.590,00 Pizzuti Cristiana Roma o 11.400,00 11.400,00 Pollastri Andrea Piacenza o 8.100,00 8.100,00 Polverini Renata Roma o 8.800,00 8.800,00 Ravetto Laura Milano 19.960,00 o 19.960,00 Razzi Antonio Pescara o 33.800,00 33.800,00 Repetti Manuela Novi Ligure (Al) o 8.800,00 8.800,00 Rizzotti Maria Torino o 33.800,00 33.800,00 Romani Paolo Cusano Milanino (Mi) o 6.400,00 6.400,00 Rossi Mariarosaria Roma 10.400,00 45.000,00 55.400,00 Rossi Oreste Alessandria o 10.000,00 10.000,00 Rosso Matteo Genova o 13.500,00 13.500,00 Ruffino Daniela Giaveno (To) o 13.000,00 13.000,00 Russo Ermanno Marigliano (Na) o 8.800,00 8.800,00 Sanna Francesco Oristano o 8.000,00 8.000,00 Santanché Daniela Milano 8.800,00 8.800,00 17.600,00 Scajola Marco Imperia o 6.500,00 6.500,00 Sciascia Salvatore Segrate (Mi) o 14.600,00 14.600,00 Scoma Francesco Palermo o 15.240,00 15.240,00 Sfrondini Antonio Franco Breno (Bs) o 10.000,00 10.000,00 Sisto Francesco Paolo Bari 7.200,00 o 7.200,00 Sorte Alessandro Brignano Gera D'Adda (Bg) o 5.183,20 5.183,20 Squeri Luca San Donato Milanese o 14.600,00 14.600,00 Tajani Antonio Roma o 18.550,00 18.550,00 Tirini Dirce Silvana Rezzato (Bs) o 10.000,00 10.000,00 Tombolato Una Tombolo (Pd) o 100.000,00 100.000,00 Tricarico Carlo Bari o 11.128,00 11.128,00 Valentini Valentino Bologna 5.600,00 25.000,00 30.600,00 Velia Paolo Alghero (Ss) 8.800,00 500,00 9.300,00 Verdini Denis Firenze 800,00 50.000,00 50.800,00 Viglietta Matteo Fossano (Cn) o 10.000,00 10.000,00 Vito Elio Roma 9.600,00 o 9.600,00 28 ~
  • 35. Zane' Giampietro Zanettin Pierantonio Zappia Giovanni Zuffada Sante Totali Milano Vicenza Roma Robecco Sul Naviglio (Mi) o o o o 10.000,00 9.686,40 10.000,00 12.900,00 10.000,00 9.686,40 10.000,00 12.900,00 ------ ---------- ---- 279.640,50 1.858.067,38 2.137.707,88 ------------------- ==·=====-=== --------------------- L'ulteriore ammontare di € 605.421 che, aggiunto all'importo di € 1.858.067, porta il totale delle contribuzioni ad € 2.463.488 esposto nel rendiconto alla voce A.4.a.) del conto economico, è determinato da una serie di erogazioni liberali inferiori ai predetti limiti concesse da soggetti diversi. L'ulteriore ammontare di € 4.800 che, aggiunto all'importo di € 279.641, porta il totale dei rimborsi delle spese sostenute per la fornitura di servizi a supporto dell'attività politica- parlamentare ad € 284.441, esposto nel rendiconto all'interno della voce A.5.) del conto economico, è determinato dai versamenti di soggetti diversi le cui erogazioni risultano inferiori ai predetti limiti. 3. Contribuzioni da persone giuridiche Contribuzioni erogate in denaro: Autoarona Spa Calfin Partecipazioni e Gestioni Srl Cipidue Srl Club Forza Silvio Cuore Nazionale Consorzio Stabile Miles Servizi Integrati Copin Spa CO.RI.IM. Srl Crystal lnternational Srl Domus Caritatis Società Cooperativa Sociale Essepi Engineering Srl Europiping Spa F.E.N.I.S. Impianti Srl Finsita Holding Spa Gica Srl Gidea Alta Tecnologia Srl H.I.L.T.O.N.- C.B. Spa Comune di residenza Novara Roma Milano Roma Roma Pozzuoli (Na) Monopoli (Ba) Codroipo (Ud) Roma Cagliari Arcore (Mb) Corsico (Mi) Roma Torino Gragnano Trebbiense (Pc) Limbiate (Mb) 29 Contribuzioni 10.000,00 20.000,00 12.000,00 6.000,00 10.000,00 26.000,00 16.536,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00 . 7.000,00 10.000,00
  • 36. In Più Broker Srl Roma 6.000,00 Industrie Rebora Srl Genova 10.000,00 Lombardi Ecologia Srl Triggiano (Ba) 19.760,00 Brignano Gera M.P.M. Spa D'Adda (Bg) 20.000,00 Mediterranea Società Cooperatica Sociale Roma 10.000,00 Mirus Srl uni personale Pescara 10.000,00 Nuova Domitia Srl Pozzuoli (Na) 6.100,00 Olddonkey Srl Roma 25.000,00 Castiglione delle Pata Spa Stiviere (Mn) 12.000,00 Pedevilla Spa Roma 12.000,00 Pellegrini Spa Milano 100.000,00 Pirp Japigia S.C. a R. L. Bari 5.200,00 Pufin Power Services Srl Avellino 10.000,00 Sabesa Spa Pozzuoli (Na) 20.800,00 Salcef- Costruzioni Edili e Ferroviarie Spa Roma 10.000,00 San Raffaele Spa Roma 100.000,00 Sky Media Srl Carsoli (Aq) 14.000,00 Unic Servizi Srl Milano 40.000,00__________..,.______ Totale 618.396,00 -------------------- Contribuzioni erogate in servizi: Comune di residenza Contribuzioni Ema-FIL Srl Padova 8.500,00 Uve in Blue Srl Catania 14.400,00 --·------------ Totale 22.900,00 ---------------- L'ulteriore ammontare di € 248.832 che, aggiunto agli importi delle contribuzioni erogate in denaro e di quelle erogate in servizi sopra indicate in complesso pari a € 641.296, porta il totale delle contribuzioni ad € 890.128 esposto nel rendiconto alla voce A.4.b.) del conto economico, è determinato da una serie di erogazioni liberali inferiori ai predetti limiti concesse da soggetti diversi. 4. Contribuzioni da associazioni, partiti e movimenti politici Contribuzioni erogate in servizi: Comune di residenza 30 Contribuzioni ~.
  • 37. Il Popolo della Libertà Roma 15.469,28 Totale 15.469,28 ---------------- L'ammontare sopra indicato è esposto nel rendiconto alla voce A.4.b.bis.) del conto economico. ***** Il sottoscritto Amministratore Nazionale dichiara che non sono pervenute libere contribuzioni, in base alle informazioni da essi fornite, ai gruppi parlamentari, che determinino la necessità di ulteriori comunicazioni previste dall'articolo 4 della legge 18 novembre 1981, n. 659; non esistono raggruppamenti interni al nostro Movimento e non sono ancora formate proprie autonome articolazioni politico-organizzative. FATTI DI RILIEVO AVVENUTJ DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO In data 27 gennaio 2015, 1Ofebbraio 2015 e 19 marzo 2015, a causa della escussione di fidejussioni personali rilasciate in precedenti anni a diversi istituti bancari a garanzia di affidamenti da questi concessi al nostro Movimento, il Presidente Berlusconi ha provveduto a saldare in qualità di fideiussore i debiti esistenti nei confronti delle banche interessate per un importo complessivo di € 43.915.812. Pertanto, il Presidente è divenuto il nuovo creditore nei confronti del nostro Movimento per l'importo pari ai pagamenti da lui effettuati per un ammontare globale di € 90.433.600, somma comprensiva dei versamenti già effettuati al 31/12/2014. In data 19 febbraio 2015, il nostro Movimento al termine dell'incontro svolto presso il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali per l'esamina della fase ministeriale della procedura di licenziamento collettivo avviata nel dicembre del 2014, ha concordato con le Organizzazioni Sindacali di revocare la procedura stessa. Contestualmente Forza Italia ha avanzato l'istanza, con l'avallo del pubblico ufficiale presente all'incontro, di accedere per 86 lavoratori dipendenti di cui 5 in aspettativa al beneficio, a partire dal 1A marzo 2015, della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria, previsto dall'articolo 16 del D.L. 149/2013; l'istanza contempla la CIGS a zero ore per 37 dipendenti e la CIGS a rotazione con orario ridotto al 50% per 44 dipendenti, della durata di un anno prorogabile di ulteriori 12 mesi. Al momento della redazione della presente relazione il Ministero preposto ha in lavorazione la relativa pratica. 31
  • 38. In data 11 marzo 2015, la Commissione di garanzia degli statuti e per la trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti politici ha confermato l'iscrizione del nostro Movimento in entrambe le sezioni del registro nazionale dei partiti politici, con conseguente accesso anche per l'anno 2015 ai benefici di cui agli articoli 11 e 12 del D.L. 149/2013. Sen. Mariarosaria Rossi Amministratore Nazionale ~~mmissario Straoydi7%io . ~j..{) ~0>-.Q) lIX._r...J 32
  • 40. MOVIMENTO POLITICO FORZA ITALIA RENDICONTO DELL'ESERCIZIO 2014 NOTA INTEGRATIVA Il rendiconto in esame è stato redatto in base ai criteri di redazione indicati dalla Legge 2 gennaio 1997, n. 2 ed applicando i criteri di valutazione descritti nella Nota Integrativa, secondo il principio della competenza, che consiste nel rilevare e contabilizzare nell'esercizio le operazioni in funzione del loro riflesso economico, indipendentemente dal momento in cui queste si sono concretizzate nei movimenti finanziari di incasso o pagamento. Per la redazione del rendiconto ci si è attenuti al modello indicato nella succitata legge, così come la presente nota integrativa risponde al precitato dettato normativo. Il rendiconto corrisponde alle risultanze delle scritture contabili ed è stato redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria del nostro Movimento e il risultato d'esercizio. 1) CRITERI DI VALUTAZIONE I principali criteri di valutazione, applicati con continuità rispetto al precedente esercizio, sono i seguenti: a) Immobilizzazioni immateriali AI 31 dicembre 2014 non esistono Immobilizzazioni immateriali. b) Immobilizzazioni materiali Il nostro Movimento non possiede alcuna proprietà immobiliare. Con riferimento alle altre immobilizzazioni acquisite fino al 31 dicembre 1996, poiché esse, in mancanza di specifiche normative in merito, erano state completamente spesate nei rispettivi esercizi di acquisizione, si è provveduto in primo luogo a suddividere tali acquisti a seconda della voce di appartenenza tra quelle indicate nel rendiconto; si è effettuata poi una loro valutazione ad un valore normale imputando i risultati ottenuti come consistenza, alla data del 1" gennaio 1997, di ogni posta delle immobilizzazioni materiali e rettificando nel contempo il valore del patrimonio netto di apertura. ~.
  • 41. Le immobilizzazioni acquisite dall'anno 1997 all'anno 2014 sono state iscritte al costo di acquisto. Il valore delle immobilizzazioni è iscritto nel rendiconto al 31 dicembre 2014 al netto dei relativi ammortamenti. Gli ammortamenti relativi ai beni acquistati dall'anno 1997 all'anno 2014 sono calcolati a quote costanti, ridotte alla metà per l'esercizio di entrata in funzione, riflettendone l'effettivo deperimento tecnico-economico in relazione con la loro residua possibilità di utilizzazione; il medesimo criterio è stato utilizzato per le immobilizzazioni usate acquistate. Per quanto riguarda le immobilizzazioni acquisite fino al 31 dicembre 1996 valutate come già descritto, i relativi ammortamenti sono stati negli esercizi precedenti calcolati, mediante l'applicazione di aliquote appropriate, in funzione della vita utile residua dei beni determinata in rapporto all'anno di effettivo acquisto. c) Partecipa~ioni Il nostro Movimento al 31 dicembre 2014 detiene un'unica partecipazione; la società in oggetto è stata messa in liquidazione nel corso dell'anno. Il valore della partecipazione è stato completamente azzerato in funzione della consistenza del patrimonio netto di liquidazione esposto nel bilancio intermedio di liquidazione della società al 31 dicembre 2014. d) Crediti Sono esposti in bilancio in base al presumibile valore di realizzo; si è proceduto a ricondurre il valore nominale dei crediti al presumibile valore di realizzo mediante un accantonamento all'apposito fondo rischi su crediti. e) Disponibilità liquida I saldi attivi dei conti correnti bancari e postale sono valutati al loro presumibile valore di realizzo che coincide col valore nominale; la cassa contanti è valutata al valore nominale. f) Fondi per rischi e oneri Sono stanziati a copertura di oneri o perdite di natura determinata e di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia, alla data di formazione del presente rendiconto, sono indeterminati l'ammontare o la data di sopravvenienza. 2 ~.
  • 42. g) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato rimasto tra le passività del nostro Movimento, dopo l'entrata in vigore del D. Lgs. 5 dicembre 2005, n. 252 e successive modificazioni ed integrazioni, è accantonato in conformità alle leggi ed ai contratti di lavoro vigenti in base all'anzianità raggiunta da ciascun dipendente. h) Debiti Sono esposti al valore nominale. i) Ratei e risconti Sono determinati in base al principio della competenza economica e temporale. j) Contributi dello Stato Contributi dello Stato sono imputati nel rendiconto per competenza, indipendentemente dalla loro effettiva percezione, nell'anno in cui il diritto alla loro erogazione è ritenuto acquisito, circostanza maturata con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dei decreti di ripartizione dei relativi fondi e delle eventuali successive variazioni ad essi apportati, emanati dal Presidente della Camera dei Deputati. Per quanto riguarda i rimborsi spese elettorali imputati nell'esercizio al conto economico, essi sono relativi sia alle annualità del 2014, sia alle annualità successive, in quanto il Presidente della Camera dei Deputati ha provveduto nell'anno a deliberare l'ammontare di entrambe. Per quanto riguarda i contributi concessi a titolo di cofinanziamento ai sensi dell'articolo 2 della legge 6 luglio 2012, n. 96, in generale la loro imputazione nel rendiconto avviene nel momento in cui sono incassati. Nell'anno 2014 tuttavia, essi figurano iscritti nei crediti per contributi elettorali correnti, poiché un creditore del nostro Movimento attraverso un atto di pignoramento non ha consentito nell'esercizio in esame l'effettivo accredito delle somme in questione. k) Proventi e oneri Sono determinati in applicazione del principio della competenza economica. I) Criteri di conversione dei valori non espressi all'origine in moneta avente corso legale 3
  • 43. Non esistono nel rendiconto valori numerari originariamente non espressi in valuta avente corso legale nello Stato. 2) IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI La posta non espone alcun valore e nell'anno 2014 non ha subito alcun tipo di movimentazione. Non esistono immobilizzazioni possedute fiduciariamente da terzi. 3) IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Gli acquisti di immobilizzazioni materiali sono stati contabilizzati ed ammortizzati secondo i criteri in precedenza esposti. I movimenti intervenuti nell'esercizio, per ciascuna Vo<.;e specificati, sono i seguenti: 4
  • 44. 1 DESCRIZIONE DELLE VALORE ALiENAZIONII VALORE FONDI DI ELIMINAZIONI FONDI DI ALIQUOTE AMMORTA- FONDI DI IMMOBIUZZA-IMMOBILIZZAZIONI ATTRIBUITO DISMISSIONI RESIDUO AL AMMORTA- DELL'ANNO AMMORTA- APPLICATE MENTI AMMORTA- ZIONI NETTEMATERIALI O COSTO DI DELL'ANNO 31/1212014 MENTO AL 2014 MENTO PER L'ANNO ANNO MENTO AL ALACQUISTO 2014 31/1212013 RESIDUI AL 2014 2014 3111212014 31112/2014 3111212013 2) Impianti e attrezzature: · Valore al 31/12/14 attribuito ai cespiti acquisiti fino al 1996 1.316 O 1.316 1.316 O 1.316 N/A O 1.316 O • Cespiti acquistati nel 1997, nel 1998 e nel 1999 10.436 O 10.436 10.436 O 10.436 N/A O 10.436 O • Cespiti acquistati ne 2000 10.184 O 10.184 10.184 O 10.184 N/A O 10.184 O · Cespiti acquistati nel 42.299 O 42.299 42.299 O 42.299 N/A O 42.299 O2001 · Cespiti acquistati ne 1.855 O 1.855 1.855 O 1.855 N/A O 1.855 O2002 · Cespiti acquistati ne 14.189 O 14.189 14.189 O 14.189 N/A O 14.189 O2003 · Cespiti acquistati ne 6.781 O6.781 O 6.781 6.781 O 6.781 N/A O2004 · Cespiti acquistati ne N/A O 3.050 O3.050 O 3.050 3.050 O 3.0502005 · Cespiti acquistati ne 26.400 N/A O 26.400 O26.400 O 26.400 26.400 O2006 · Cespiti acquistati nel 3.475 O 3.475 2,5% 89 3.564 O3.564 O 3.564 2007 · Cespiti acquistati ne 3.900 2.632 O 2.632 15% 585 3.217 6833.900 O 2009 · Cespiti acquistati ne 131.883 9.891 O 9.891 15% 19.783 29.674 102.209131.883 O 2013 · Cespiti acquistati ne 24.911 O O O 7,5% 1.868 1.868 23.04324.911 O 2014 22.325 154.833 125.935280.768 O 280.768 132.508 O 132.508Totale voce 2) 5
  • 45. ~ 3) Macchine per ufficio: · Valore al 31/12/14 attribuito ai cespiti acquisiti fino al 1996 1.824 O 1.824 1.824 O 1.824 N/A O 1.824 O · Cespiti acquistati nel 1997, nel 1998 e nel 1999 52.840 O 52.840 52.840 O 52.840 N/A O 52.840 O · Cespiti acquistati nel 2000 18.229 O 18.229 18.229 O 18.229 N/A O 18.229 O • Cespiti acquistati nel 2001 6.254 O 6.254 6.254 O 6.254 N/A O 6.254 O · Cespiti acquistati ne 2002 6.390 O 6.390 6.390 O 6.390 N/A O 6.390 O · Cespiti acquistati ne 2003 7.628 O 7.628 7.628 O 7.628 N/A O 7.628 O · Cespiti acquistati ne 2004 18.005 O 18.005 18.005 O 18.005 N/A O 18.005 O • Cespiti acquistati ne 2005 28.165 O 28.165 28.165 O 28.165 N/A O 28.165 O • Cespiti acquistati ne 2006 10.475 O 10.475 10.475 O 10.475 N/A O 10.475 O • Cespiti acquistati ne 7.212 O 7.212 7.212 O 7.212 N/A O 7.212 O2007 · Cespiti acquistati ne 12.428 O 12.428 12.428 O 12.428 N/A O 12.428 O 2008 · Cespiti acquistati ne 8.496 O 8.496 850 O 850 20% 1.699 2.549 5.947 2013 • Cespiti acquistati ne 1.211 10.89912.110 O 12.110 O O O 10% 1.211 2014 190.056 O 190.056 170.300 O 170.300 2.910 173.210 16.846 Totale voce 3) 4) Mobili e arredi: · Valore al 31/12/14 attribuito ai cespiti acquisiti fino al 1996 13.753 O 13.753 13.753 O 13.753 N/A O 13.753 O · Cespiti acquistati nel 6
  • 46. 1 1997, ne/19g8 e nel 1999 17.352 O 17.352 17.352 O 17.352 N/A O 17.352 O · Cespiti acquistati nel 2001 8.435 O 8.435 8.435 O 8.435 N/A O 8.435 O · Cespiti acquistati ne 2002 4.337 O 4.337 4.337 O 4.337 N/A O 4.337 O • Cespiti acquistati ne 2003 26.074 O 26.074 26.074 O 26.074 N/A O 26.074 O · Cespiti acquistati ne 2004 6.375 O 6.375 6.375 O 6.375 N/A O 6.375 O · Cespiti acquistati ne 2005 45.450 O 45.450 45.450 O 45.450 N/A O 45.450 O · Cespiti acquistati ne 2006 2.929 O 2.929 2.636 O 2.636 10% 293 2.929 O · Cespiti acquistati ne 2007 30.983 O 30.983 24.167 O 24.167 12% 3.718 27.885 3.098 · Cespiti acquistati ne 2008 22.981 O 22.981 15.168 O 15.168 12% 2.758 17.926 5.055 · Cespiti acquistati ne 2009 18.780 O 18.780 10.142 O 10.142 12% 2.253 12.395 6.385 · Cespiti acquistati ne 169.777 O 169.777 10.186 O 10.186 12% 20.374 30.560 139.217 2013 · Cespiti acquistati ne 11.637 O 11.637 O O O 6% 698 698 10.939 2014 378.863 O 378.863 184.075 O 184.075 30.094 214.169 164.694Totale voce 4) 5) Automezzi: · Cespiti acquistati ne 2014 50 O 50 O O O 12,50% 6 6 44 Totale voce 5) 50 O 50 O O O 6 6 44 I I I • Valore complessivo al 31/12/14 attribuito ai cespiti acquisiti fino al 1996 20.413 O 20.413 20.413 O 20.413 N/A O 20.413 O 7
  • 47. ~ · Cespiti complessivi acquistati nel 1997, nel 1998 e nel 1999 77.108 O 77.108 77.108 O 77.108 N/A O 77.108 O · Cespiti complessivi acquistati nel 2000 28.413 O 28.413 28.413 O 28.413 N/A O 28.413 O · Cespiti complessivi acquistati nel 2001 56.988 O 56.988 56.988 O 56.988 N/A O 56.988 O • Cespiti complessivi acquistati nel 2002 12.582 O 12.582 12.582 O 12.582 N/A O 12.582 O • Cespiti complessivi acquistati nel 2003 47.891 O 47.891 47.891 O 47.891 N/A O 47.891 O · Cespiti complessivi acquistati nel 2004 31.161 O 31.161 31.161 O 31.161 N/A O 31.161 O · Cespiti complessivi acquistati nel 2005 76.665 O 76.665 76.665 O 76.665 N/A O 76.665 O · Cespiti complessivi acquistati nel 2006 39.804 O 39.804 39.511 O 39.511 N/A 293 39.804 O • Cespiti complessivi acquistati nel 2007 41.759 O 41.759 34.854 O 34.854 N/A 3.807 38.661 3.098 · Cespiti complessivi acquistati nel 2008 35.409 O 35.409 27.596 O 27.596 N/A 2.758 30.354 5.055 · Cespiti complessivi 22.680 O 22.680 12.774 O 12.774 N/A 2.838 15.612 7.068 acquistati nel 2009 • Cespiti complessivi 310.156 O 310.156 20.927 O 20.927 N/A 41.856 62.783 247.373 acquistati nel 2013 · Cespiti complessivi 48.708 O 48.708 O O O N/A 3.783 3.783 44.925 acquistati nel 2014 TOTALE GENERALE 849.737 O 849.737 486.883 O 486.883 55.335 542.218 307.519 8
  • 48. Si precisa inoltre che sulle Immobilizzazioni materiali non sono state operate rivalutazioni e svalutazioni, che non esistono immobilizzazioni possedute fiduciariamente da terzi e che non si sono verificati spostamenti da una voce ad altra. Precisiamo infine che nel 2014 si è fatto ricorso all'utilizzo di attrezzature di terzi attraverso contratti di noleggio. 4) PARTECIPAZIONI L'unica partecipazione, detenuta dal nostro Movimento al 100%, è relativa alla società a responsabilità limitata La Tv della Libertà Srl con unico socio, acquistata in data 22 maggio 2008 a fronte di un corrispettivo di € 2 e posta in liquidazione con delibera dell'Assemblea straordinaria dei Soci in data 9 luglio 2014; la società ha sede a Roma, in Piazza di San Lorenzo in Lucina, 4 ed ha un capitale sociale di € 100.000 interamente versato dai precedenti soci che hanno costituito la società stessa. La composizione del Patrimonio netto di liquidazione al 31 dicembre 2014 è la seguente: Capitale sociale Perdita del Perdita del Altre riserve Rettifiche di Patrimonio periodo ante periodo di liquidazione netto di liquidazione liquidazione liquidazione 100.000 (525.368) (284) 4.858 (255.100) (675.894) Forza Italia nell'anno in esame non ha effettuato versamenti a fondo perduto per la copertura delle perdite dell'esercizio 2014 della società controllata. Il nostro Movimento ha invece effettuato nell'anno erogazioni per un totale di € 80.000 a copertura delle perdite 2013 a fronte delle quali si era impegnato a corrispondere l'importo di € 120.000. Il residuo ammontare di € 40.000 è iscritto dalla società controllata nei Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti; nel rendiconto del nostro Movimento tale somma è iscritta alla voce "Debiti verso imprese partecipate". A fine anno, il nostro Movimento ha provveduto ad effettuare una svalutazione della partecipazione, eseguita secondo i criteri in precedenza esposti. La voce "Partecipazioni" ha pertanto riportato la seguente movimentazione: Valore della partecipazione Versamenti a fondo Svalutazione della Valore della partecipazione iscritto al 31/12/2013 perduto a copertura partecipazione iscritto al 31/12/2014 delle perdite 100.000 O (100.000) O 9 .~
  • 49. Il nostro Movimento non possiede né direttamente, né per tramite di società fiduciarie o per interposta persona, altre partecipazioni in imprese. 5) CONTENUTO DELLE ALTRE VOCI DELL'ATTIVO E DEL PASSIVO E VARIAZIONI INTERVENUTE NELLA LORO CONSISTENZA Viene di seguito illustrato il contenuto delle altre voci dell'attivo e del passivo evidenziando le variazioni intervenute rispetto alla loro consistenza di inizio esercizio. ATTIVO Immobilizzazioni finanziarie Le Immobilizzazioni finanziarie sono pari ad € 417.391 in diminuzione di € 164.951 rispetto al precedente esercizio. Il contenuto e le variazioni intervenute nella voce "Partecipazioni in imprese" sono state ampiamente illustrate in precedenza. I "Crediti finanziari" sono complessivamente pari ad € 417.391 di cui € 43.732 classificati come "correnti" ed € 373.659 come "esigibili oltre l'esercizio successivo". Entrambi gli importi si riferiscono totalmente a cauzioni, maggiorate degli interessi maturati, versate in relazione a contratti di locazione relativi alla sede nazionale di Piazza di San Lorenzo in Lucina, 4 a Roma ed a sedi periferiche del nostro Movimento. 31/12/2014 31/12/2013 Incr. /(Oecr.) Partecipazioni in imprese O 100.000 (100.000) Crediti finanziari 417.391 482.342 (64.951 ) Altri titoli O O O Crediti La voce, esposta al netto del relativo fondo rischi che al 31 dicembre 2014 ammonta complessivamente ad € 756.904 in diminuzione di € 17.999.325 rispetto al 2013, è pari ad € 2.534.266; l'importo è allocato nei "Crediti per contributi elettorali" per € 14.998 e nei "Crediti diversi" per € 2.519.268. Rispetto al precedente esercizio diminuisce complessivamente di € 2.224.846. ~.'lO
  • 50. I "Crediti per contributi elettorali" aumentano di € 14.998 rispetto all'anno precedente dove non esponevano alcuna somma; la parte corrente ammonta ad € 12.939, mentre la parte esigibile oltre l'esercizio successivo è pari ad € 2.059. Essi sono costituiti da quanto il nostro Movimento deve percepire come rimborso delle spese elettorali e come quota dell'anno 2014 relativa al cofinanziamento di cui all'articolo 2 della legge 6 luglio 2012, n. 96, spettanti a fronte delle elezioni per il rinnovo dei seguenti organi: Organo Crediti Crediti esigibili oltre Totale crediti per Rinnovato correnti l'esercizio contributi elettorali successivo a) Consiglio della provincia autonoma di Bolzano 1.830 291 2.121 b) Consiglio della provincia autonoma di Trento 11.109 1.768 12.877 TOTALI 12.939 2.059 14.998 Tali crediti verranno incassati, ai sensi dell'articolo 1 comma 6 della legge 3 giugno 1999, n. 157 e successive modificazioni ed integrazioni, secondo il seguente calendario: ~ per la parte "corrente": .;' € 8.822 sono stati incassati nel mese di aprile 2015; .;' € 4.117 verranno erogati entro il 31 luglio 2015, previo esito positivo dei controlli di competenza della "Commissione di garanzia degli statuti e per la trasparenza e il controllo dei partiti politici" sul rendiconto dell'anno 2013; ~ la parte "esigibile oltre l'esercizio successivo" verrà erogata entro il 31 luglio 2016, previo esito positivo dei controlli di competenza della "Commissione di garanzia degli statuti e per la trasparenza e il controllo dei partiti politici" sul rendiconto dell'anno 2014; Di seguito, viene esposta in dettaglio la movimentazione dell'anno 2014: Organi Crediti per Rimborsi e Incassi Totale crediti rinnovati contributi cofinanziamento percepiti dallo per contributi elettorali maturati nell'anno Stato elettorali al 31/12/2013 2014 nell'anno 2014 al 31/12/2014 a) Consiglio della provincia autonoma di Il
  • 51. Bolzano O 2.121 O 2.121 b) Consiglio della provincia autonoma di Trento O 12.877 O 12.877 TOTALI O 14.998 O 14.998 I "Crediti diversi correnti" sono pari ad € 724.845, mentre quelli "esigibili oltre l'esercizio successivo" ammontano ad € 1.500.000. L'importo esposto al 31/12/2014 è così formato: Crediti correnti Crediti esigibili oltre l'esercizio successivo a) Credito verso PDL per residuo importo dovuto a seguito della sottoscrizione dell'accordo transattivo datato 22 ottobre 2014 900.000 1.500.000 b) Credito verso PDL per addebito interessi maturati su ritardato pagamento di una delle rate previste nell'accordo transattivo datato 22 ottobre 2014 397 O Sub-totale 900.397 1.500.000 c) In detrazione: Fondo rischi su crediti O O Sub-totale (a) 900.397 1.500.000 d) Anticipo a fornitore per canone di locazione relativo al mese di gennaio 2015 60.002 O e) Altri 815.773 O f) In detrazione: Fondo rischi su crediti calcolato sui crediti di cui al punto e) (756.904) O Sub-totale (b) 118.871 O Totale (a+b) 1.019.268 1.500.000 Nella posta in oggetto è incluso il residuo importo di € 2.400.000 ancora da corrispondere da parte del PDL in seguito all'accordo transattivo sottoscritto in data 22 ottobre 2014, a stralcio delle rilevanti posizioni ereditarie e debitorie con esso in essere. Il suddetto ammontare dovrà essere versato dal PDL stesso secondo il seguente calendario: ./ € 900.000 entro iliO agosto 2015; 12
  • 52. v' € 1.500.000 entro il 10 agosto 2016. L'accordo transattivo, una volta compensati i debiti per € 393.702 che alla data di sottoscrizione dell'accordo erano in capo al nostro Movimento, ha comportato lo stralcio della somma di € 18.083.541 da quanto globalmente dovuto dal PDL; quest'ultimo nell'anno in esame ha versato al nostro Movimento i seguenti importi per complessivi € 1.810.000, dichiarati congiuntamente alla Presidenza della Camera dei Deputati: v' € 410.000 (dichiarazione congiunta del 31 ottobre 2014 con prot. 2014/0030457/GENITES) v' € 300.000 (dichiarazione congiunta del 22 dicembre 2014 con prot. 2014/0035228/GENITES) v' € 400.000 (dichiarazione congiunta del 22 dicembre 2014 con prot. 2014/0035229/GENITES) v' € 400.000 (dichiarazione congiunta del 4 febbraio 2015 con prat. 2015/0003089/GENITES) v' € 300.000 (dichiarazione congiunta del 16 marzo 2015 con prat. 2015/0007312/GENITES) Nel 2013, a fronte dei crediti verso il PDL era stato accantonato il relativo fondo rischi per un importo totale di € 18.000.000, attribuito in quel momento per € 15.724.783 ai crediti "correnti" e per € 2.275.217 a quelli "esigibili oltre l'esercizio successivo", poiché si era valutato che il presumibile valore di realizzo fosse rappresentato, alla data di redazione del rendiconto, dal relativo importo residuo. Pertanto, a parziale copertura della perdita di € 18.083.541 sui crediti in questione è stato utilizzato il fondo rischi per € 18.000.000 accantonato l'esercizio precedente. La movimentazione del fondo in oggetto è stata di conseguenza la seguente: Saldo a/31/12/2013 Accantonamenti dell'anno 2014 Utilizzi dell'anno 2014 Saldo al 31/12/2014 18.756.229 675 (18.000.000) 756.904 Ancora una volta, un particolare richiamo va dedicato ai crediti per € 755.982 iscritti nei precedenti esercizi nei confronti dell'Associazione Politica Nazionale "Lista Marco Pannella", compresi nel punto e) nella sopra indicata tabella. Si ripercorrano di seguito le 13
  • 53. vicende che si sono susseguite nel tempo; i crediti in oggetto risalgono agli accordi siglati in data 15 aprile 1996, all'esito del successivo lodo del 14 dicembre 1996 ed al pronunciamento dell'arbitro unico Prof. Avv. Guido Alpa che in data 22 ottobre 1997 ha condannato la "Lista Marco Pannella" alla restituzione della somma di € 671.236, in riferimento ai contributi a suo tempo da essa intimati e comprensivo di oneri accessori a loro addebitati. La Corte di Appello di Roma con sentenza del 2 marzo 1999 depositata il 15 giugno 1999, ha rigettato l'impugnazione da parte della "Lista Marco Pannella" del lodo datato 22 ottobre 1997, confermandone la validità. Allo scopo di recuperare l'ammontare del credito in oggetto, dopo solleciti inviati alla controparte e di fronte all'inerzia di quest'ultima, è stato infine proposto al Tribunale Civile di Roma un ricorso per decreto ingiuntivo concesso provvisoriamente esecutivo in data 4 ottobre 2006; la controparte ha successivamente presentato opposizione. Dopo alcune udienze, in data 26 ottobre 2009 il Giudicante se un lato ha riconosciuto la fondatezza delle argomentazioni proposte dai nostri legali stabilendo tra l'altro che i crediti effettivi comprensivi degli interessi maturati ammontano ad € 755.982, dall'altro lato ha inopinatamente determinato che non solo tale ammontare non debba essere reso dalla "Lista Marco Pannella" poiché da compensare con importi a credito di questi ultimi, ma ha in aggiunta loro riconosciuto un ulteriore importo a fronte della scrittura sottoscritta nel 1996 per un ammontare complessivo di € 254.000; tale somma è stata necessariamente saldata nel corso del 2010, mentre a fronte del suddetto credito di € 755.982 si è costituito nei precedenti esercizi un apposito fondo rischi di pari ammontare, il cui importo è rimasto invariato nel presente rendiconto. A seguito di questa inaspettata sentenza, è stato come ovvio presentato ricorso alla Corte di Appello che nell'udienza svolta il 13 luglio 2010, ha rinviato il giudizio per la precisazione delle conclusioni alla data del 14 luglio 2015. Crediti per servizi resi a beni ceduti Crediti verso locatari Crediti per contributi elettorali Crediti per contributi 4 per mille Crediti verso imprese partecipate Crediti diversi Disponibilità liquida 31/12/2014 O O 14.998 O O 2.519.268 14 31/12/2013 O O O O O 4.759.112 Incr. / (Oecr.) O O 14.998 O O (2.239.844)