SlideShare ist ein Scribd-Unternehmen logo
1 von 58
C
I
C
L
O

A
L
I
M
E
N
T
A
Fabbisogno energetico


                    UOMINI                                 DONNE
    Pes                                    Pes
    o                                      o
    (kg)   Fabbisogno (kcal/giorno)        (kg)   Fabbisogno (kcal/giorno)
         Attività                               Attività
         legger      Attività   Attività        legger     Attività   Attività
         a           moderata   pesante         a          moderata   pesante
    55 - 2140 -      2575    - 3045    -   40 - 1540 -     1690    - 1875        -
    60   2250        2715      3205        45   1730       1900      2110
    60 - 2220 - 2675         - 3160    -   45 - 1645 - 1805        - 2000        -
    65   2360   2840           3360        50   1795   1970          2185
    65 - 2300 - 2770         - 3280    -   50 - 1750 - 1920        - 2130        -
    70   2465   2975           3515        55   1855   2040          2260
    70 - 2380 - 2870         - 3395    -   55 - 1855 - 2035        - 2260        -
    75   2575   3100           3670        60   1960   2150          2385
    75 - 2465 - 2970         - 3510    -   60 - 1920 - 2105        - 2340        -
    80   2680   3230           3825        65   2060   2265          2510
    80 - 2545 - 3070         - 3630    -   65 - 1980 - 2175        - 2410        -
METABOLISMO NELLA FASE DI ALIMENTAZIONE
Effetti insulina

            +
GLI ORMONI REGOLANO IL
 METABOLISMO INFLUENZANDO LA
FOSFORILAZIONE DI ENZIMI CHIAVE



                   Glucagone
                   Adrenalina




     Insulina
Stato di
alimentazione:
De-fosforilazione



1-glicogenofosforilasi
2-glicogenosintetasi
3-PFK-II-kinasi
3-PFK-II-Pasi
4- PiruvicoKinasi
5-PiruvicoDeHydrog
6-
AcCoACarbossilasi
chilomicroni
Tessuto adiposo




                  Lipoproteina
                  lipasi
Regolazione metabolica




GLUGLU6P                                      GLICOGENO


                            +
                                  Fosforilasi cinasi
                                    +

                                   Ca++
Regolazioni metaboliche
MALONYL CoA

  carboxylase
Enzimi indotti
nel fegato in
alimentazione
• Glicemia
   – Variazioni fisologiche (a digiuno 70-110 mg/dl; aumento post-
     prandiale, generalmente < 140 mg/dl; diminuzione con l’esercizio
     fisico)

• Glicosuria
   – Definizione: presenza di glucosio nelle urine
   – Generalmente patologica, si verifica quando viene superata la soglia
     di riassorbimento renale del glucosio (circa 180 mg/dl)
   – Se abbondante determina aumento del volume urinario  poliuria
     (diuresi > 2500 cc/24h circa )

• Emoglobina glicosilata (HbA1c)
   – Frazione dell’emoglobina capace di legare il glucosio, utilizzata come
     marker dei valori medi di glicemia nelle ultime settimane
(75grammi)
Criteri diagnostici (ADA, 1997)

• Il diabete mellito (DM) può essere definito da uno dei
  seguenti criteri:

• In base alla glicemia
   – Glicemia a digiuno > 126 mg/dl
   – Oppure: in presenza di sintomatologia tipica qualsiasi valore di
     glicemia > 200 mg/dl

• In base al test di carico orale con glucosio 75 g (= OGTT o
  “curva glicemica” con misurazione della glicemia ogni 30’
  per 2 ore)
   – Glicemia 2 ore dopo carico orale > 200 mg/dl
Altre definizioni (ADA, 1997)

                                                                 Glicemia
  Glicemia • Normale tolleranza ai carboidrati (NT)              2 ore post-
  a digiuno   – Glicemia a digiuno < 100 mg/dl                   carico orale
                – OGTT: glicemia 2 ore dopo carico orale < 140
                  mg/dl

                                                                 DM
       DM • Intolleranza ai carboidrati (IGT)                         200
                – OGTT: glicemia 2 ore dopo carico orale > 140 IGT
                  mg/dl e < 200 mg/dl                                 140
126
100
       IFG
             • Alterata glicemia a digiuno (IFG)                 NT
        N       – Glicemia a digiuno < 100 mg/dl

  (mg/dl)                                                         (mg/dl)
Alterazioni biochimiche dei tessuti
                secondarie all’iperglicemia cronica

•   Glicosilazione di numerosi proteine cellulari e extra-cellulari
     – Emoglobina glicosilata e fruttosamina circolanti (markers di equilibrio glicemico)
     – Glicosilazione di collagene e proteine a lunga vita con formazione di complessi
       AGE che alterano la matrice vascolare  contribuiscono a
       microangiopatia /glomerulopatia.

•   Stress ossidativo
                                                       .
     – Aumentata produzione di ione superossido (0 ) a livello della catena
       respiratoria mitocondriale, di radicali liberi, con diminuzione di NO
        disfuzione endoteliale che favorisce l’ateroma e le sue complicanze.


•   Aumentata produzione di sorbitolo (via dei polioli)
     – Glucosio  sorbitolo poco diffusibile  rigonfiamento cellulare osmotico 
       es: cataratta
Emoglobina A1 + glucosio  Emoglobina glicosilata A1c
                  (non enzimatica)
Glucosio   sorbitolo   fruttosio
EPATOCITA
FONTE.energetica:acidi grassi, aa
                                         N
 energia          glicogeno              A
Glucosio –Glu6P pentosi 5P               D
                                         acidi grassi -TAG
                                         P
                 glicolisi - acetilCoA   colesterolo
                                         H
MUSCOLO SCHELETRICO
FONTE: acidi grassi, glucosio, aa, corpi chetonici
A riposo o bassa attività: 85% acidi grassi ,


In fase di intensa contrazione.
Glicogeno      glucosio glicolisi > ciclo Krebs
glucosio - lattato
Creatina fosfato
MUSCOLO CARDIACO
FONTE: metabolismo aerobico;
acidi grassi,
glucosio, no glicogeno,
CERVELLO
FONTI: glucosio (100-120g/die)
                no acidi grassi
UTILIZZO: 60%mantenimento potenziale di membrana per
trasmissione impulso nervoso
Altro per sintetizzare neurotrasmettitori
ERITROCITI
FONTI: glucosio
      glic. Anaerobia (ac. Lattico)
      in parte via pentoso fosfati  NADPH
     no acidi grassi
Eccesso di alimenti  Obesità
GLUCOSIO

    Piruvico




                               (Citosol)




                    Coenzimi
                     ridotti               ADP+P
               Coenzimi                    i
               ossidati
                                     ATP
Eccesso di AA   grassi




                         Acidi grassi
                         (nel citosol)
TRIGLI
CERIDI
         COLESTEROLO
Digiuno notturno   Ormone : glucagone
Digiuno prolungato: adrenalina, cortisolo, glucagone
Glu6P <-->    Glu1P                                                    Glicogeno(n+1)
                                      Pi

                       Glicogeno fosforilasi a (fosforilata/attiva) adrenalina




 Glu6P <-->    Glu1P                                                     Glicogeno(n+1)
cortisolo
AA e GLUCONEOGENESI



GLUCOSE
Stato di digiuno:
 fosforilazione




1-glicogenofosforilasi
2-glicogenosintetasi
3-PFK-II-kinasi
3-PFK-II-Pasi
4- PiruvicoKinasi
5-PiruvicoDeHydrog
6-
AcCoACarbossilasi
EPATOCITA
FONTE.energetica: acidi grassi, aa




energia
Piruvato, ala, lattato glicerolo –
gluconeogenesi - Glu6P – Glu
Acidi grassi – acilCoA-acetilCoA-corpi chetonici
MUSCOLO SCHELETRICO
FONTE:
A riposo o bassa attività: 85% acidi grassi ,glucosio, aa
In parte corpi chetonici,


In fase di intensa contrazione.
Glicogeno      glucosio glicolisi > ciclo Krebs
glucosio - lattato
Creatina fosfato
MUSCOLO CARDIACO
FONTE: metabolismo aerobico;
acidi grassi,
glucosio, no glicogeno,
Corpi chetonici
CERVELLO
FONTI: glucosio
       corpi chetonici: rimpiazzano parzialmente il glu nel
       digiuno prolungato
        no acidi grassi
        in parte corpi chetonici
UTILIZZO: 60%mantenimento potenziale di membrana per
trasmissione impulso nervoso
Altro per sintetizzare neurotrasmettitori
ERITROCITI
FONTI: glucosio
      glic. Anaerobia (ac. Lattico)
      in parte via pentoso fosfati  NADPH
     no acidi grassi
ADIPOCITA
Stress e lesioni

Weitere ähnliche Inhalte

Was ist angesagt? (20)

Calcio
CalcioCalcio
Calcio
 
4colesterolo tg
4colesterolo tg4colesterolo tg
4colesterolo tg
 
8 colesterolo
8 colesterolo8 colesterolo
8 colesterolo
 
4colesterolo tg
4colesterolo tg4colesterolo tg
4colesterolo tg
 
Glicemia
GlicemiaGlicemia
Glicemia
 
Med lez 24 ormoni
Med lez 24  ormoniMed lez 24  ormoni
Med lez 24 ormoni
 
9 fegato
9 fegato9 fegato
9 fegato
 
Integratori per sportivi alcalinizzanti e performance . @GJAV febbraio 2014
Integratori per sportivi alcalinizzanti e performance . @GJAV febbraio 2014Integratori per sportivi alcalinizzanti e performance . @GJAV febbraio 2014
Integratori per sportivi alcalinizzanti e performance . @GJAV febbraio 2014
 
6 metabolismo snc
6 metabolismo snc6 metabolismo snc
6 metabolismo snc
 
5 collagene 2016
5 collagene 20165 collagene 2016
5 collagene 2016
 
4colesterolo tg
4colesterolo tg4colesterolo tg
4colesterolo tg
 
diabete
diabetediabete
diabete
 
4 calcio
4 calcio4 calcio
4 calcio
 
Ros
RosRos
Ros
 
1 glicemia
1 glicemia1 glicemia
1 glicemia
 
tolleranza al glucosio ed azione dell'insulina
tolleranza al glucosio ed azione dell'insulinatolleranza al glucosio ed azione dell'insulina
tolleranza al glucosio ed azione dell'insulina
 
Lipidomica e dislipidemie
Lipidomica e dislipidemieLipidomica e dislipidemie
Lipidomica e dislipidemie
 
Calcio
CalcioCalcio
Calcio
 
Lipoproteine
LipoproteineLipoproteine
Lipoproteine
 
Gjav master strategie nutrizionali sport endurance
Gjav master strategie nutrizionali sport enduranceGjav master strategie nutrizionali sport endurance
Gjav master strategie nutrizionali sport endurance
 

Ähnlich wie 10alimentazionedigiuno (20)

Ciclo alimentazione/digiuno
Ciclo alimentazione/digiunoCiclo alimentazione/digiuno
Ciclo alimentazione/digiuno
 
Managemnt
ManagemntManagemnt
Managemnt
 
Nutrizione
NutrizioneNutrizione
Nutrizione
 
2 diabete
2 diabete2 diabete
2 diabete
 
Ipoglicemia
IpoglicemiaIpoglicemia
Ipoglicemia
 
Fisio lez 9 alimentazione e sport
Fisio lez 9 alimentazione e sportFisio lez 9 alimentazione e sport
Fisio lez 9 alimentazione e sport
 
Med lez 11 dig e trasp lipidi
Med lez 11 dig  e trasp lipidiMed lez 11 dig  e trasp lipidi
Med lez 11 dig e trasp lipidi
 
Patogenesi del diabete tipo 2 - di Vincenzo Ostilio Palmieri
Patogenesi del diabete tipo 2 - di Vincenzo Ostilio PalmieriPatogenesi del diabete tipo 2 - di Vincenzo Ostilio Palmieri
Patogenesi del diabete tipo 2 - di Vincenzo Ostilio Palmieri
 
Glicemia
GlicemiaGlicemia
Glicemia
 
Med lez 30 nutrizione ema
Med lez 30 nutrizione emaMed lez 30 nutrizione ema
Med lez 30 nutrizione ema
 
Med lez 39 correlazioni metaboliche digiuno
Med lez 39 correlazioni metaboliche digiunoMed lez 39 correlazioni metaboliche digiuno
Med lez 39 correlazioni metaboliche digiuno
 
2b diabete
2b diabete2b diabete
2b diabete
 
2a glicemia bt
2a glicemia bt2a glicemia bt
2a glicemia bt
 
diabete
 diabete diabete
diabete
 
Istruttore fitness metabolico
Istruttore fitness metabolicoIstruttore fitness metabolico
Istruttore fitness metabolico
 
Tsp tenppe lez 5 metabolismo energetico
Tsp tenppe lez 5 metabolismo energeticoTsp tenppe lez 5 metabolismo energetico
Tsp tenppe lez 5 metabolismo energetico
 
8 colesterolo
8 colesterolo8 colesterolo
8 colesterolo
 
Colesterolo/triglicedridi
Colesterolo/triglicedridiColesterolo/triglicedridi
Colesterolo/triglicedridi
 
colesterolo trigliceridi
colesterolo trigliceridicolesterolo trigliceridi
colesterolo trigliceridi
 
Ruolo Metabolico Carboidrati Semplici Parte 2
Ruolo Metabolico Carboidrati Semplici Parte 2Ruolo Metabolico Carboidrati Semplici Parte 2
Ruolo Metabolico Carboidrati Semplici Parte 2
 

Mehr von Fisiopatologia Bicocca (20)

Esiti bt3 23.01.2017
Esiti bt3 23.01.2017Esiti bt3 23.01.2017
Esiti bt3 23.01.2017
 
Esiti esame masserini 13 12_16
Esiti esame masserini 13 12_16Esiti esame masserini 13 12_16
Esiti esame masserini 13 12_16
 
10 rene
10 rene10 rene
10 rene
 
Esercitazione b
Esercitazione bEsercitazione b
Esercitazione b
 
Esercitazione a
Esercitazione aEsercitazione a
Esercitazione a
 
7 ros-rl
7 ros-rl7 ros-rl
7 ros-rl
 
6 snc
6 snc6 snc
6 snc
 
Stage BT3 2016 2017
Stage BT3 2016 2017Stage BT3 2016 2017
Stage BT3 2016 2017
 
Esercitazione del 26.10.2016
Esercitazione del 26.10.2016Esercitazione del 26.10.2016
Esercitazione del 26.10.2016
 
3 sangue
3 sangue3 sangue
3 sangue
 
2 lipoproteine
2 lipoproteine2 lipoproteine
2 lipoproteine
 
Esiti bt3 04.10.2016
Esiti bt3 04.10.2016Esiti bt3 04.10.2016
Esiti bt3 04.10.2016
 
Esame del 06.09.2016
Esame del 06.09.2016Esame del 06.09.2016
Esame del 06.09.2016
 
Esame del 19.07.2016
Esame del 19.07.2016Esame del 19.07.2016
Esame del 19.07.2016
 
esito Esame Bioch SiSt Umana del 21.06.2016
esito Esame Bioch SiSt Umana del 21.06.2016esito Esame Bioch SiSt Umana del 21.06.2016
esito Esame Bioch SiSt Umana del 21.06.2016
 
Esame del 17.5.2016 esiti
Esame del 17.5.2016 esitiEsame del 17.5.2016 esiti
Esame del 17.5.2016 esiti
 
Nanomed7 3 16
Nanomed7 3 16Nanomed7 3 16
Nanomed7 3 16
 
Esami nanomedicina del 26 feb16
Esami nanomedicina del 26 feb16Esami nanomedicina del 26 feb16
Esami nanomedicina del 26 feb16
 
Risultati esame23 02 16
Risultati esame23 02 16Risultati esame23 02 16
Risultati esame23 02 16
 
Esami 19 01_16
Esami 19 01_16Esami 19 01_16
Esami 19 01_16
 

10alimentazionedigiuno

  • 2.
  • 3.
  • 4. Fabbisogno energetico UOMINI DONNE Pes Pes o o (kg) Fabbisogno (kcal/giorno) (kg) Fabbisogno (kcal/giorno) Attività Attività legger Attività Attività legger Attività Attività     a moderata pesante   a moderata pesante 55 - 2140 - 2575 - 3045 - 40 - 1540 - 1690 - 1875 - 60 2250 2715 3205 45 1730 1900 2110 60 - 2220 - 2675 - 3160 - 45 - 1645 - 1805 - 2000 - 65 2360 2840 3360 50 1795 1970 2185 65 - 2300 - 2770 - 3280 - 50 - 1750 - 1920 - 2130 - 70 2465 2975 3515 55 1855 2040 2260 70 - 2380 - 2870 - 3395 - 55 - 1855 - 2035 - 2260 - 75 2575 3100 3670 60 1960 2150 2385 75 - 2465 - 2970 - 3510 - 60 - 1920 - 2105 - 2340 - 80 2680 3230 3825 65 2060 2265 2510 80 - 2545 - 3070 - 3630 - 65 - 1980 - 2175 - 2410 -
  • 5.
  • 6. METABOLISMO NELLA FASE DI ALIMENTAZIONE
  • 8. GLI ORMONI REGOLANO IL METABOLISMO INFLUENZANDO LA FOSFORILAZIONE DI ENZIMI CHIAVE Glucagone Adrenalina Insulina
  • 10. chilomicroni Tessuto adiposo Lipoproteina lipasi
  • 11. Regolazione metabolica GLUGLU6P GLICOGENO + Fosforilasi cinasi + Ca++
  • 12.
  • 14. MALONYL CoA carboxylase
  • 15. Enzimi indotti nel fegato in alimentazione
  • 16. • Glicemia – Variazioni fisologiche (a digiuno 70-110 mg/dl; aumento post- prandiale, generalmente < 140 mg/dl; diminuzione con l’esercizio fisico) • Glicosuria – Definizione: presenza di glucosio nelle urine – Generalmente patologica, si verifica quando viene superata la soglia di riassorbimento renale del glucosio (circa 180 mg/dl) – Se abbondante determina aumento del volume urinario  poliuria (diuresi > 2500 cc/24h circa ) • Emoglobina glicosilata (HbA1c) – Frazione dell’emoglobina capace di legare il glucosio, utilizzata come marker dei valori medi di glicemia nelle ultime settimane
  • 17.
  • 18.
  • 20. Criteri diagnostici (ADA, 1997) • Il diabete mellito (DM) può essere definito da uno dei seguenti criteri: • In base alla glicemia – Glicemia a digiuno > 126 mg/dl – Oppure: in presenza di sintomatologia tipica qualsiasi valore di glicemia > 200 mg/dl • In base al test di carico orale con glucosio 75 g (= OGTT o “curva glicemica” con misurazione della glicemia ogni 30’ per 2 ore) – Glicemia 2 ore dopo carico orale > 200 mg/dl
  • 21. Altre definizioni (ADA, 1997) Glicemia Glicemia • Normale tolleranza ai carboidrati (NT) 2 ore post- a digiuno – Glicemia a digiuno < 100 mg/dl carico orale – OGTT: glicemia 2 ore dopo carico orale < 140 mg/dl DM DM • Intolleranza ai carboidrati (IGT) 200 – OGTT: glicemia 2 ore dopo carico orale > 140 IGT mg/dl e < 200 mg/dl 140 126 100 IFG • Alterata glicemia a digiuno (IFG) NT N – Glicemia a digiuno < 100 mg/dl (mg/dl) (mg/dl)
  • 22.
  • 23. Alterazioni biochimiche dei tessuti secondarie all’iperglicemia cronica • Glicosilazione di numerosi proteine cellulari e extra-cellulari – Emoglobina glicosilata e fruttosamina circolanti (markers di equilibrio glicemico) – Glicosilazione di collagene e proteine a lunga vita con formazione di complessi AGE che alterano la matrice vascolare  contribuiscono a microangiopatia /glomerulopatia. • Stress ossidativo . – Aumentata produzione di ione superossido (0 ) a livello della catena respiratoria mitocondriale, di radicali liberi, con diminuzione di NO  disfuzione endoteliale che favorisce l’ateroma e le sue complicanze. • Aumentata produzione di sorbitolo (via dei polioli) – Glucosio  sorbitolo poco diffusibile  rigonfiamento cellulare osmotico  es: cataratta
  • 24. Emoglobina A1 + glucosio  Emoglobina glicosilata A1c (non enzimatica)
  • 25.
  • 26.
  • 27. Glucosio sorbitolo fruttosio
  • 28.
  • 29. EPATOCITA FONTE.energetica:acidi grassi, aa N energia glicogeno A Glucosio –Glu6P pentosi 5P D acidi grassi -TAG P glicolisi - acetilCoA colesterolo H
  • 30. MUSCOLO SCHELETRICO FONTE: acidi grassi, glucosio, aa, corpi chetonici A riposo o bassa attività: 85% acidi grassi , In fase di intensa contrazione. Glicogeno glucosio glicolisi > ciclo Krebs glucosio - lattato Creatina fosfato
  • 31. MUSCOLO CARDIACO FONTE: metabolismo aerobico; acidi grassi, glucosio, no glicogeno,
  • 32. CERVELLO FONTI: glucosio (100-120g/die) no acidi grassi UTILIZZO: 60%mantenimento potenziale di membrana per trasmissione impulso nervoso Altro per sintetizzare neurotrasmettitori
  • 33. ERITROCITI FONTI: glucosio glic. Anaerobia (ac. Lattico) in parte via pentoso fosfati  NADPH no acidi grassi
  • 34.
  • 35. Eccesso di alimenti  Obesità
  • 36. GLUCOSIO Piruvico (Citosol) Coenzimi ridotti ADP+P Coenzimi i ossidati ATP
  • 37. Eccesso di AA grassi Acidi grassi (nel citosol)
  • 38.
  • 39. TRIGLI CERIDI COLESTEROLO
  • 40.
  • 41. Digiuno notturno Ormone : glucagone
  • 42.
  • 43. Digiuno prolungato: adrenalina, cortisolo, glucagone
  • 44. Glu6P <--> Glu1P Glicogeno(n+1) Pi Glicogeno fosforilasi a (fosforilata/attiva) adrenalina Glu6P <--> Glu1P Glicogeno(n+1)
  • 47.
  • 48.
  • 49.
  • 50.
  • 51. Stato di digiuno: fosforilazione 1-glicogenofosforilasi 2-glicogenosintetasi 3-PFK-II-kinasi 3-PFK-II-Pasi 4- PiruvicoKinasi 5-PiruvicoDeHydrog 6- AcCoACarbossilasi
  • 52. EPATOCITA FONTE.energetica: acidi grassi, aa energia Piruvato, ala, lattato glicerolo – gluconeogenesi - Glu6P – Glu Acidi grassi – acilCoA-acetilCoA-corpi chetonici
  • 53. MUSCOLO SCHELETRICO FONTE: A riposo o bassa attività: 85% acidi grassi ,glucosio, aa In parte corpi chetonici, In fase di intensa contrazione. Glicogeno glucosio glicolisi > ciclo Krebs glucosio - lattato Creatina fosfato
  • 54. MUSCOLO CARDIACO FONTE: metabolismo aerobico; acidi grassi, glucosio, no glicogeno, Corpi chetonici
  • 55. CERVELLO FONTI: glucosio corpi chetonici: rimpiazzano parzialmente il glu nel digiuno prolungato no acidi grassi in parte corpi chetonici UTILIZZO: 60%mantenimento potenziale di membrana per trasmissione impulso nervoso Altro per sintetizzare neurotrasmettitori
  • 56. ERITROCITI FONTI: glucosio glic. Anaerobia (ac. Lattico) in parte via pentoso fosfati  NADPH no acidi grassi