1. I DIRITTI UMANI
Breve spiegazione e approfondimento sulla
dichiarazione del 1948 e i più importanti
articoli della stessa.
2. Che cosa sono i diritti dell’uomo?
I diritti dell’umo sono diritti che ogni uomo possiede per la propria tutela personale, tali diritti
sono fondamentali, universali, inviolabili e indisponibili. Sono diritti fondamentali perché
rispecchiano i bisogni vitali dell’uomo, sono universali perché non fanno distinzione di razza o
religione, sono inviolabili perché nessuno può rimuoverli e sono indisponibili perché nessuno
può rinunciarvi. I diritti umani non possono essere concessi ma riconosciuti da uno Stato poiché
gli esseri umani li possiedono fin dalla nascita.
«Il rispetto dei diritti umani porta alla pace nel mondo»
3. I diritti umani sono il frutto di vari documenti sanciti nel corso della
storia. Il Bill of rights (carta dei diritti -1791-), nato nel corso della
rivoluzione americana, è formata di primi dieci emendamenti della
Costituzione degli Stati Uniti d’America, creata per limitare i poteri
del governo federale statunitense e proteggere i cittadini, i residenti
e i visitatori presenti sul territorio americano. La dichiarazione del
diritti dell’uomo e del cittadino (1789), nata nel corso della
rivoluzione francese, inserita nella costituzione, nata per favorire il
passaggio dalla monarchia assoluta alla monarchia costituzionale, si
basa su l’uguaglianza, la libertà di stampa, religione e pensiero, sulla
proprietà privata e sulla presunzione d’innocenza. La Dichiarazione
universale dei diritti umani dell’ONU (1948), sancita dopo gli
avvenimenti della seconda guerra mondiale , formata da un
preambolo e da trenta articoli con diritti di carattere civile, politici,
economici, sociali e culturali.
Bill of rights della
Costituzione americana.
5. La prima generazione di diritti comprende quelli civili e politici, la seconda quelli
economici, sociali e culturali, la terza per tutti gli altri esseri viventi e la quarta,
per via delle nuove tecnologie comunicative e biologiche.
• Diritti di 1° generazione - politici e civili: diritto alla vita, alla sicurezza e libertà individuale,
libertà di opinione e di possedere elettorato attivo e passivo;
• Diritti di 2° generazione - economici, culturali e sociali: diritto alla salute, all’istruzione, al
lavoro e al conseguente sciopero;
• Diritti di 3° generazione - inclusi dopo il ‘48 e riguardanti tutti gli esseri viventi: diritto
all’infanzia, della donna, alla scelta del popolo dei propri governanti, per la pace e
all’ambiente;
• Diritti di 4° generazione - inclusi dopo il ‘48 e riguardanti la bioetica e i nuovi metodi di
comunicazione mondiale: diritto alla privacy, all’integrità del patrimonio genetico, alla non
violenza sugli animali e ad un ambiente pulito.
6. La Dichiarazione dei diritti umani e costituta da trenta articoli, i più importanti sono i primi
cinque.
Art. 1: Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Sono dotati di ragione e
di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.
Art. 2: Ad ogni individuo spettano i diritti e le libertà enunciate nella presente Dichiarazione,
senza alcuna distinzione. Nessuna distinzione sarà inoltre stabilita sulla base dello statuto
politico, giuridico o in base allo Stato di provenienza sia indipendente o non autonomo o soggetto
a qualsiasi altra limitazione di sovranità.
Art. 3: Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona.
Art. 4: Nessun individuo potrà essere tenuto in stato di schiavitù o di servitù; la schiavitù e la
tratta degli schiavi saranno proibite sotto qualsiasi forma.
Art. 5: Nessun individuo potrà essere sottoposto a tortura o a trattamento o a punizione crudeli,
inumani o degradanti.
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diritti umani.