1. ACCORDO CALENDARIO DI
LAVORO ANNO 2004
A seguito degli incontri svolti tra l’Azienda e la RSU, finalizzati alla definizione del calendario di
lavoro per l’anno 2004, dopo ampia discussione si è convenuto che le chiusure collettive aziendali
si svilupperanno secondo le seguenti modalità:
GENNAIO APRILE DICEMBRE
venerdì 2 venerdì 9 venerdì 24
lunedì 5 martedì 13 lunedì 27
martedì 28
mercoledì 29
giovedì 30
venerdì 31
♦ A fronte della richiesta della RSU di smonetizzare le sei festività cadenti in sabato/domenica
per l’anno 2004, le parti convengono di utilizzare le 40 ore risultanti per chiusure collettive, e
precisamente per il 27, 28, 29, 30 , e 31 dicembre; per le restanti chiusure verranno utilizzate
40 ore di PAR.
In ogni caso, a fronte di prestazioni lavorative, sia in sede che in trasferta, e di assenze
contrattualmente retribuite, coincidenti con le chiusure di cui sopra, verrà riconosciuto al
lavoratore, il diritto al godimento in altra data, o al pagamento su richiesta, con a precisazione che
l
comunque le ore corrispondenti alla cosiddetta smonetizzazione, vista la loro natura contrattuale, se
non fruite in tutto o in parte, verranno necessariamente liquidate con la retribuzione del mese di
dicembre 2004.
Le parti riconfermano l’intendimento di unificare le chiusure in occasione della festa del S.Patrono,
prendendo come riferimento il 4 ottobre per tutte le unità produttive del comprensorio bolognese.
Viene confermata la prassi aziendale in atto per l’utilizzo individuale delle ferie, PAR., e residui
delle ore smonetizzate.
A seguito della definizione di chiusura collettiva per il 2 e 5 gennaio 2004, viene modificata la data
di consegna e valuta della busta paga di dicembre 2003, e precisamente:
la valuta passa dal 9 al 10 gennaio 2004 e la consegna passa dal 13 al 15 gennaio 2004.
Per l’Azienda Per la RSU
Nota a verbale:
L’Azienda precisa che le ferie eventualmente residue al 31 dicembre 2004, potranno essere
godute entro il 31 gennaio 2005, in caso contrario verranno liquidate a tale data.
Bologna, 13 novembre 2003
450
2. TRAINING CENTER
Premessa
Il Training Center G.D è nato nel 1992, nell’intento di orientarsi sempre di più a Cliente e offrire
l
un importante servizio di formazione all’utilizzo delle nostre macchine. Si è così sviluppato nel
tempo un rapporto di partnership con i nostri Clienti, e questi sono stati sempre più coinvolti nel
ciclo della formazione, con una definizione congiunta degli obiettivi da raggiungere con i corsi
mirati, e delle modalità di erogazione e valutazione del servizio.
I formatori del T.Center sono dipendenti G.D che hanno maturato una significativa esperienza di
lavoro nei reparti del montaggio meccanico ed elettrico aziendale. La maggior parte di loro ha
anche vissuto l’esperienza di montaggio delle macchine G.D e di corsi di formazione presso i
Clienti, acquisendo una preziosa conoscenza circa i problemi professionali ed i bisogni di
formazione del personale del Cliente, incaricato del funzionamento dei complessi. I formatori del
T.Center devono costantemente mantenere aggiornata la loro conoscenza tecnica delle macchine, e
lo fanno nell’ambito di una organizzazione complessa sempre in evoluzione, dove a volte i tempi
da poter dedicare all’autoformazione non sono sempre codificati.
Inoltre tutti i formatori del Training Center sono sottoposti a loro volta, a specifica formazione
professionale che ne sviluppa le abilità di progettazione sia degli interventi formativi che di utilizzo
delle moderne tecnologie didattiche. In tal modo sono in grado di instaurare un rapporto interattivo
con i Clienti e di trasmettere le loro conoscenze ed esperienze, nel modo più efficiente.
Il formatore professionista detiene il know-how distintivo ed assicura la continuità e l’innovazione
didattica, ed è tale se mantiene aggiornata la sua conoscenza sulle innovazioni tecnologiche.
Esistono anche le figure dei formatori temporanei, e sono coloro che rimangono trasfertisti
montatori, e che vivono l’esperienza di formatore in modo limitato e temporaneo, anche se questa
esperienza può divenire sinergica e complementare con la propria mansione originaria.
Il ruolo del formatore si qualifica per richiedere al titolare della posizione le abilità tecnico-
professionali relative alla stesura del programma del corso, all’uso adeguato delle diverse
metodologie didattiche in aula, alla preparazione del materiale didattico, alla verifica della presenza
di tutte le risorse atte a fornire l’adeguata formazione dei Clienti. Inoltre i nostri formatori sono
anche in grado di fornire valutazioni relative all’apprendimento acquisito dai discenti.
L’erogazione del corso, nella prospettiva del servizio, non è limitata alla gestione del tempo in aula,
ma anche a quello che avviene fuori dall’aula , con particolare riferimento alla gestione delle
difficoltà di apprendimento, alla disomogeneità di preparazione dei tecnici dei Clienti, e al
superamento delle barriere interculturali.
L’erogazione della docenza viene di norma effettuata in lingua madre del docente, e la
professionalità del formatore è tale per cui può effettuare anche interventi parziali in lingua inglese
o in altra lingua.
Il formatore del T.Center può essere coinvolto occasionalmente anche nelle attività di formazione
dei neo assunti e dei tecnici dipendenti di Filiali G.D .
451
3. 5s Formatore di base
Lavoratori che in autonomia realizzano la formazione dei Clienti/Utenti su complessi di macchina
meccanici o tecnologie elettriche, ed eseguono direttamente la docenza in aula e in laboratorio;
inoltre, aggiornano periodicamente la loro formazione.
Il formatore di base ha raggiunto una conoscenza dei processi formativi che gli consente di
utilizzare adeguatamente gli strumenti didattici, di trasmettere le conoscenze relative ai complessi e
alle tecnologie elettriche, e di verificare il risultato formativo ottenuto. Inoltre possiede una
conoscenza di base della lingua inglese per le normali relazioni interpersonali con gli utenti.
6° Formatore Qualificato
Lavoratori che svolgono in autonomia di iniziativa, la progettazione formativa per gruppi di
Clienti/Utenti rispetto a più tipologie di complessi meccanici di macchina o differenti livelli
tecnologici e sistemi elettrici.
Eseguono e gestiscono direttamente la docenza in aula/laboratorio, oltre che definire materiali e
supporti formativi. Aggiornano e sviluppano la loro formazione.
I lavoratori hanno acquisito particolari conoscenze funzionali e concettuali sui complessi di
macchina, sui gruppi , e sulle tecnologie elettriche, nonché sulla redazione specifica della
documentazione necessaria allo svolgimento della attività formativa.
Il formatore qualificato ha raggiunto una conoscenza dei processi formativi che gli consente di
migliorare gli strumenti didattici per l’espletamento delle attività formative in aula e in laboratorio,
nonché l’elaborazione di supporti per la verifica dei risultati formativi. Il formatore ha espresso
livelli di capacità e di esperienza, con i quali può assumere la responsabilità tecnica di alcuni
formatori di base; inoltre possiede una buona conoscenza della lingua inglese per gestire le
relazioni interpersonali con gli utenti stranieri.
7° Formatore Specialista
Lavoratori che oltre alle caratteristiche di professionalità della 6°, hanno acquisito una notevole e
prolungata esperienza, tale da consentire loro la progettazione e la gestione formativa, nonché
l’erogazione di docenza su un ampio insieme di tipologie di complessi di macchine e gruppi
speciali (meccanici o elettrici), fornendo un significativo contributo allo sviluppo innovativo di
metodologie e strumenti per l’apprendimento.
Il formatore ha acquisito la capacità di innovazione nella redazione ed aggiornamento della
documentazione, e nella realizzazione di strumentazioni e supporti didattici utili al miglioramento
del prodotto formativo.
Bologna, 9 gennaio 2004
Per l’Azienda per la RSU
452
4. Accordo premio di risultato 2004
Verbale di Incontro
In data odierna si sono incontrate la Direzione Aziendale e la RSU della GD S.p.A per esaminare i
risultati dell'esercizio 2003, nonchè l'andamento dei parametri definiti nell'ambito dell'Accordo
Integrativo Aziendale, utili ai fini della messa in pagamento del Premio di Risultato.
Le parti hanno riscontrato alcune criticità afferenti al funzionamento del terzo parametro
"Efficienza Organizzativa di Sistema" ed in particolare ad una delle sue componenti.
Si è quindi ritenuto opportuno procedere al calcolo del risultato finale prescindendo dal risultato
effettivo di quest'ultimo.
Ten_o conto dell'andamento gestionale e dei risultati dell'esercizio 2003, nonché degli impegni
produttivi previsti, l'azienda, su espressa richiesta della RSU, ha ritenuto opportuno rispondere
positivamente alle aspettative concretizzatesi ed ha pertanto confermato la messa in pagamento di
un importo complessivo pari al risultato atteso e corrispondente a € 1700= lordi, che verranno
erogati con le modalità definite nell'accordo ratificato il 10/02/03.
Le parti hanno altresì convenuto che per il rimanente periodo di vigenza dell'accordo di cui sopra, la
componente "varianze interne", elemento costitutivo del terzo parametro, continuerà a d essere
monitorato ma non avrà alcuna influenza sulle modalità di calcolo del risultato economico. Il
funzionamento dei residui indici ( riduzione giornate di trasferta e integrale dei ritardi) sarà oggetto
di ridefinizione: in particolare si procederà alla ritaratura dell'indice "riduzione gg di trasferta" in
base al mix delle installazioni previste per l'anno 2004, ai nuovi obiettivi di riduzione dei gg. di
trasferta per tipologia di macchina ed alla rilevazione puntuale della varianza "inefficienza logistica
di cantiere"
Nei prossimi giorni le parti si incontreranno per realizzare quanto sopra previsto
Bologna 24/03/04
Per l’azienda per la RSU
453
5. Accordo turni magazzino
VERBALE D'INCONTRO
In data odierna l'Azienda e la RSU si sono incontrate per affrontare il tema della necessità di
effettuare per tre mesi attività in turno giornaliero per alcuni lavoratori del magazzino, ed in
particolare è stato definito ché:
le attività in turno si svolgeranno dal 14 aprile 2004 al 16 luglio 2004, second o gli accordi aziendali
vigenti in materia
i lavoratori dipendenti G.D coinvolti su base volontaria saranno 6
i lavoratori interinali coinvolti saranno 8
ai lavoratori interessati verranno applicati i trattamenti economici e normativi previsti dagli accordi
aziendali in materia
qualora dovessero intervenire variazioni al programma come sopra definito, l'Azienda e la RSU si
incontreranno ulteriormente.
Bologna, 5 aprile 2004
Per l'Azienda per la RSU
454