SlideShare ist ein Scribd-Unternehmen logo
1 von 55
STRUMENTI MUSICALI PRIMITIVI
I PRIMI STRUMENTI “ Le storie della musica scritte prima del secolo scorso incominciano, quasi ritualmente, col dar conto dell’origine mitologica dei più antichi strumenti. Judal, il discendente di Caino, vien ricordato come “padre di tutti coloro che suonano l’arpa e l’organo”; a Pan si attribuisce l’invenzione della siringa (o flauto di Pan, appunto); e Mercurio è supposto d’aver escogitata la lira quando, un giorno, gli capitò di trovare un guscio di tartaruga lungo le rive del Nilo. In seguito, al mito è stata sostituita la storia, e l’invenzione degli strumenti musicali non più attribuita a divinità ed eroi. […]” (Sachs C,  Storia degli strumenti musicali , Milano, Arnoldo Mondatori Editore, 1996, pp. 5-6)
Dallo studio sui popoli antichi si è scoperto che il primo strumento fu la voce umana, in seguito l’uomo adoperò le mani e i piedi per esprimere il ritmo musicale. “ La maggior parte dei moti dell’animo, degli impulsi emozionali, si esternano in maniere udibili; tuttavia è probabile che i primi uomini battessero i piedi aritmicamente e si percuotessero il corpo a palme aperte già molto prima d’acquistar coscienza del suono aritmicamente organizzato come fenomeno autonomo. […] Da […] semplici gesti, essi seppero trarre effetti diversi: colpi soffocati con il cavo delle mani, schiocchi secchi e chiari con le palme aperte, percussione del suolo con la punta del piede o con il tallone, e percussione del proprio corpo in punti molli e carnosi o invece, e con dissimile suono, in parti più rigide e dure. Tutte queste sfumature contribuirono alla nascita d’una vera musica prestrumentale.”  (Sachs C,  Storia degli strumenti musicali , Milano, Arnoldo Mondatori Editore, 1996, pp. 5-6) .
Furono costruiti poi strumenti di legno coperti con pelli di animali e poi strumenti di metallo. Con il passare del tempo furono creati strumenti a corda:  il primo fu la lira, costruita con un guscio di tartaruga  sul quale erano messe due corna di gazzella che servivano  per tenere tese le corde. Altri strumenti a corda furono:  la  vina  (strumento indiano),  la  nabla  e il  nefer  (strumenti egiziani),  il  rebab  (arabo) e la crotta (inglese).
SONAGLI “ Il sonaglio è uno strumento composto da un certo numero di piccoli corpi duri che si percuotono tra loro a seguito dell’azione di scuotimento del sonatore”. (Sachs Curt,  Storia degli strumenti musicali , Milano, Arnaldo Mondatori editore, 1996, p. 7) Gusci di noce, semi, noccioli, denti e zoccoli di animali, conchiglie, pietre…possono essere uniti tra loro con una treccia o una cordicella o legati in un grappolo ( sonagli a grappolo). Dagli scavi archeologici, sappiamo che i sonagli erano in uso presso i cacciatori del periodo paleolitico. In tempi moderni, sono ancora utilizzati, come strumenti magici e propiziatori; che possono scandire i passi di danza, presso culture tribali poco sviluppate; il danzatore può portarli appesi alle caviglie, alle ginocchia, alla vita, al collo.  Sonagli di zucca, vimini, legno, argilla, metallo, tuttora usati in molti riti sciamanici 1 , può essere facilmente costruiti, riempiendo il contenitore di sassolini o granelli di materia dura.  1. Il suono penetrante può far cadere  in trance  lo sciamano e i partecipanti al rito.
SONAGLI Moretti Martina Classe II sez. H
CAXIXI I  caxixi  sono strumenti a scuotimento attualmente in uso in Africa e in Brasile. Sono costituiti da zucche o da  cestini conici in vimini intrecciati a mano, con la parte superiore assottigliata e con un manico arcuato; l'estremità inferiore è chiusa da un dischetto di zucca essiccata. All'interno del cestino vengono inseriti semi, sassolini, piccole conchiglie.
CAVIGLIERA Lo strumento riprodotto nell'immagine è una cavigliera da danza. In questo caso lo strumento, di fibra vegetale o rafia, è intrecciato e curvato in modo da formare una sorta di "U". Un pezzo di fil di ferro, posto tra le due coppe terminali, ne chiude l'imboccatura rendendolo più aderente al collo del piede del danzatore. Agitandosi nella danza, i semi, contenuti nelle coppe alle estremità, forniscono un accompagnamento ritmico che può essere ulteriormente marcato dal battito del piede sul terreno. In genere, gli strumenti di questo tipo sono abbinati alla danza e rappresentano una sorta di fase di passaggio tra il corpo, usato esso stesso per produrre suoni, e gli strumenti musicali veri e propri.
SONAGLI E BATTENTI
BASTONE DELLA PIOGGIA Strumento tipico delle popolazioni dell'America del Sud (Perù, Equador, Brasile) utilizzato per cerimonie religiose propiziatorie sia per il raccolto sia per la pioggia. Si tratta di un bastone lungo e stretto di cactus, legno, bambù o zucca che ha all'interno un'intelaiatura di chiodi di legno. Inclinando lo strumento, i semi e le piccole conchiglie scorrono riproducendo il suono della pioggia.
ROMBO I rombi sono tra i più antichi strumenti conosciuti e possono risalire a 25.000 anni fa.  Quando l'uomo dell'età della pietra legò un pezzetto di osso a una corda e lo fece roteare intorno alla testa, creò uno strumento che può essere rintracciato presso tutti i popoli della terra.
TAMBURO “ Indica secondo la terminologia corretta uno strumento nel quale il suono venga prodotto da una membrana tesa su una cornice oppure su un corpo vuoto, vale a dire una cassa di risonanza di qualsivoglia forma. Esso venne percosso da principio con le nude mani e solo in un periodo più tardo alle mani vennero sostituiti dei mazzuoli. Questo cambiamento coincise approssimamene con l’adozione di pelli di animali cacciati e di grosso bestiame da applicare in luogo di quelle sino ad allora in uso, ossia pelli di animali acquatici, come serpenti, lucertole e pesci.” (Sachs C,  Storia degli strumenti musicali , Milano, Arnoldo Mondatori Editore, 1996., p. 13) Cestari Marzia Classe II sez. H Tamburo messicano Ricavati nel legno o modellati in terracotta,  sono tuttora in uso in Paesi del Terzo Mondo, soprattutto in Africa.  Oggi, i grandi tamburi tradizionali sono utilizzati in occasione di particolari manifestazioni e di cerimonie religiose;  si è praticamente persa o ridotta al minimo la tecnica percussiva a scopo comunicativo, per la trasmissione di segnali.
TAMBURO A CALICE In genere, il tamburo a calice si presenta  con il corpo di legno, monopelle,  con tiranti di fibra vegetale.  Spesso, si tratta di tamburi di grosse dimensioni, anche in altezza,  da suonare in piedi.  Normalmente il suonatore ha a disposizione più tamburi dello stesso tipo ma di varia dimensione, che utilizza - singolarmente o contemporaneamente - in momenti diversi a seconda delle differenti danze.  Esistono anche esemplari portatili.  La forma a calice si presta per tenere lo strumento sotto il braccio, poiché la parte a stelo viene agevolmente stretta tra il braccio e il torace.
Butini Sara Classe II sez. H Moretti Barbara Classe II sez. H “ Il tamburo a fessura, nella sua forma più semplice e antica  è un tronco d’albero [lungo 6 m circa e largo da 1,80 a 2,10 m] messo a traverso d’una buca scavata in terra e quindi percosso coi piedi da sonatori che vi stanno ritti sopra. […]  I tamburi a fessura si rimpicciolirono poi man mano lungo il cammino della loro evoluzione, fino a divenire portatili.” (Sachs Curt,  Storia degli strumenti musicali , Milano, Arnoldo Mondatori Editore, 1996, pp. 11-12) Attualmente, si trovano ancora esemplari di grandi tamburi a fessura in Amazzonia; in Nuova Guinea, in Etiopia sono in uso i tamburi a fessura portatili. TAMBURO A FESSURA
Piazza Elena Classe II sez. H Il tamburo a clessidra è portatile, il suo nome deriva dal fatto che presenta una strozzatura centrale, simile, appunto, a quella di una clessidra. TAMBURO A CLESSIDRA
TAMBURI SACRI  Ai tamburi, ritenuti sacri in Africa, viene offerto quotidianamente del latte.
Pasqui Mattia  Classe II sez. H Nella parte superiore si presenta perfettamente cilindrico, mentre quella inferiore si va gradatamente restringendo, nella forma d’un tronco di cono, fino alla base d’appoggio, piccola e piatta.  Questo timpano cilindro-conico corrisponde esattamente a certi tipi di vasi in terracotta, portati alla luce da scavi archeologici  (strato neolitico). TIMPANO ED ALTRI STRUMENTI A PERCUSSIONE
XILOFONO E’ uno strumento idiofono [1]  a percussione, costituito da una serie ordinata di tavolette in legno (in greco  xylon  significa “legno”), percosse con bacchette o mazzuoli. “ Il tipo più semplice di xilofono può venire denominato  xilofono da gamba.  Il sonatore sta seduto a terra con due o tre pezzi di legno non dirozzati, appoggiati sulle cosce e li percuote con due mazzuoli. Nello  xilofono semplice  le tavolette sono ordinatamente appoggiate, non però fissate, su due tronchi paralleli.  In seguito le tavolette dello xilofono vennero fissate a un supporto come una tavola  (xilofono a tavola) , oppure assicurate ad un telaio”. (Sachs Curt,  Storia degli strumenti musicali , Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1996, p. 46) Lo xilofono primitivo è tuttora in uso presso popolazioni africane ed asiatiche (soprattutto in Malesia). [ 1]  Idiofono= si dice di strumento che produce il suono mediante la messa in vibrazione del materiale stesso di cui è composto, senza l’ausilio di parti poste in tensione. Gli strumenti idiofoni di distinguono in idrofoni a percussione (semplice o reciproca), a scotimento (o sonagli), a raschiamento, a pizzico, a frizione, ad aria.
STRUMENTI A FRIZIONE “ Un’azione di sfregamento può produrre una considerevole quantità di rumori ronzanti e striduli facilmente associabili a suoni di provenienza sopraumana”. (Sachs C,  Storia degli strumenti musicali , Milano, Arnoldo Mondatori Editore, 1996, p. 25)
STRUMENTI A FIATO Bastone sonoro cavo
CORNO DI ANIMALE
Venere con corno ,  19.000 a. C. ca., pietra, 44 cm,  da Laussel, Dordogne, Bordeaux,  Musée d’Aquitaine,  collezione Lalanne
Arte Paleolitica   e prima rappresentazione nella storia dell’arte di uno strumento musicale Già durante il Paleolitico, il periodo più antico della preistoria (35000-10000 a.C.),  gli uomini primitivi dipingevano immagini nelle grotte che utilizzavano come temporanee abitazioni, e scolpivano nella pietra o modellavano con  l’argilla figure umane e animali. Le pitture rupestri e le piccole  sculture sono le prime  testimonianze artistiche dell’ Homo Sapiens , il più simile all’uomo moderno, comparso sulla  Terra circa 38000 anni fa. Queste antichissime forme d’arte avevano una funzione magica  e religiosa. Non servivano cioè a rappresentare la realtà in cui vivevano gli uomini  primitivi, ma erano legate ai riti propiziatori della caccia e della fertilità.  Attraverso queste immagini, gli uomini primitivi cercavano infatti di trasformare la realtà secondo i loro desideri e le loro necessità: procurarsi carne animale di cui  cibarsi e assicurarsi una prole numerosa da formare una potente tribù.
Scolpite nella pietra (oppure nell’osso, nell’avorio), le cosiddette  Veneri  preistoriche, non raffiguravano realisticamente la donna ( non sono rappresentati né mani, né piedi; il capo privo di volto o appena accennato, compare talvolta sotto una folta capigliatura, interpretata da alcuni come un copricapo in conchiglie), ma un’ideale figura femminile, rappresentata nelle forme di una dea-madre, feconda, capace di procreare e nutrire la prole.  Sono evidenti i glutei;  il seno e il ventre enormi; hanno la funzione di scongiurare la carestia e la sterilità.  Il grande numero di queste statuette, alte circa 10-25 cm, fa pensare a un vero e proprio culto religioso della fertilità e a un uso rituale di queste sculture, che servivano a propiziare la fecondità, la selvaggina abbondante e i raccolti floridi.  In molte  Veneri  le gambe si allungano a forma di punta, probabilmente perché la statuetta veniva conficcata nel terreno, per auspicare la fertilità dei campi .
La figura di donna rinvenuta nel 1911 a Laussel (Dordogne, Francia),  in uno strapiombo alto 115 m,  risale al 19000 a. C. ca.; il corpo viene rappresentato con la consueta insistenza sui seni e sui fianchi; il volto risulta nascosto da una folta acconciatura ‘tutta ricci’  (o dal copricapo di conchiglie).  La mano sinistra è stesa sul ventre rilevato; con la destra, la donna regge un oggetto, forse uno strumento musicale ricavato da un corno di animale (forse di bisonte).  Si tratterebbe della prima rappresentazione nella storia dell’arte di uno strumento musicale!  Il corno è riccamente ornato.  Si può notare la decorazione osservando le linee incise sull’oggetto. A proposito di incisioni, possiamo vedere come tutta la figura risalti dal fondo, grazie alla netta incisione praticata sulla roccia.  Particolarmente evidenti le linee delimitanti le mammelle e il pube.
OCARINE realizzate con semi FISCHIO  di terracotta
TIPI DI ANCIA “ I ragazzi di tutto il mondo sanno come prendere un filo d’erba e tenerlo dalle due parti sforzandolo coi pollici, in modo da produrvi delle spaccature e poi soffiare attraverso a esse facendolo vibrare con un acuto stridio.  I Taulipang nella Guiana credono che se la loro ancia a nastro sia stata ottenuta da foglie di un determinato genere di canne, allora al suo suono dovrà seguire la pioggia. Il più importante, capostipite di futuri strumenti, è fatto di un filo d’erba lungo e largo avvolto su se stesso con moto spiraliforme, fino a farlo sembrare uno stretto imbuto”.  (Sachs C,  Storia degli strumenti musicali , Milano, Arnoldo Mondatori Editore, 1996, pp. 24-25)
FLAUTI
FLAUTO Il flauto produce il suono a mezzo di una colonna d’aria all’interno di un tubo. I più antichi flauti vennero ricavati da ossi di animali, probabilmente di uccello.  Essi producono un suono acuto, fischiante, mentre flauti di canna di dimensioni maggiori, rendono un suono più morbido e profondo.  I primi flauti producevano una sola nota: i fori per le dita vennero introdotti più tardi.
FLAUTI
FLAUTI ” Agli archeologi capita sovente di trovare un flauto accanto a mummie o scheletri quando scavano antiche tombe, e magari di credere erroneamente d’aver rinvenuti i resti d’un musicista, mentre invece il flauto fu posto accanto al cadavere quasi certamente a motivo delle sue virtù d’amuleto propiziatore di vita, […] a garanzia di rinascita”.  (Sachs Curt,  Storia degli strumenti musicali , Milano, Arnoldo Mondatori Editore, 1996, p. 33)
FLAUTI
Il flauto nasale in canna di bambù è ancora molto diffuso nelle isole dell'Oceano Pacifico e l'aria vi è introdotta con una narice anzichè con la bocca, mentre l'altra narice è chiusa con un pezzo di stoffa, tabacco o con una mano. Questo modo insolito di suonare lo strumento potrebbe avere una radice religiosa o superstiziosa, infatti alcuni popoli del pacifico credono che il fiato emesso dalle narici abbia particolari poteri magici. FLAUTO NASALE
E’ sicuro che, per i primitivi, la musica assumesse anche un potere magico poiché aveva la funzione di congiungere  i vivi e i morti (spiriti buoni e cattivi). I suoni della terra, i canti di lode, erano considerati come “nutrimento degli spiriti celesti”.  Abbondavano perciò nella musica primitiva le lamentazioni, che servivano a provocare negli spiriti uno stato d’animo felice e favorevole nei confronti dei viventi. Anche i riti funebri erano accompagnati da musiche, perlopiù nasali, che aiutavano a liberare l’animo da legami con la terra, i quali – così si riteneva – sarebbero persistiti  durante la prima settimana dopo la morte. Gli uomini primitivi ritenevano che per il naso passasse il soffio della vita. Per i primitivi il suono era un’espressione concreta del mondo spirituale.  E’ per questo che variavano i caratteri della musica  (abbiamo infatti, per esempio, canti d’amore, per i funerali,  incantesimi per la cura dei malati, per la pioggia   ecc.).
SCACCIAPENSIERI   Lo strumento classificato tra gli idiofoni a pizzico é costituito da una lamella intagliata o applicata ad un piccolo telaio di bambù o di metallo.  La lamella da una parte è libera in modo da poter essere pizzicata con un dito.  Il suonatore tiene lo strumento in bocca appoggiato alle labbra o ai denti e  ne modula il suono con i movimenti della lingua, soffiando e aspirando;  il musicista modifica la forma della bocca per ottenere la melodia.  Il suono dello scacciapensieri di bambù è sommesso  e viene spesso utilizzato nei rituali di corteggiamento. Questo strumento è ancora molto comune  nelle isole dell'Oceano Pacifico.
TROMBA Le prime trombe in uso presso le popolazioni primitive erano “megafoni”, ottenuti da conchiglie, corna di antilope, zanne di elefante, rami scavati all’interno o da grosse canne; “dentro [questi strumenti] il sonatore parlava, cantava o urlava imitando tuoni e muggiti”[ 1 ] distorcendo la propria voce, per spaventare gli spiriti maligni,  per accompagnare funerali ed altri riti. In tempi moderni, trombe primitive si trovano  tuttora in uso presso popolazioni del Sud America,  della Nuova Guinea.  Fin dalla preistoria la conchiglia, facilmente reperibile sulle spiagge, è stato utilizzata come tromba.  A tutt’oggi le conchiglie sono usate come strumento musicale presso alcune popolazioni delle isole del Pacifico per scopi sia militari che rituali; alcune vengono decorate, altre lasciate inalterate. [1] Sachs C,  Storia degli strumenti musicali , Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1996, p. 36
TROMBE DI ZUCCA
ARCO MUSICALE Il nome deriva dal fatto che per molti antropologi questo strumento deriva dall’arco dei cacciatori, che una volta udito il sibilo o il leggero schiocco della corda allo scoccar della freccia, furono indotti ad usare i loro archi come strumenti musicali.  Si tratta di uno strumento cordofono [1]  costituito da un supporto arcuato su cui è tesa una corda, che può venire percossa o pizzicata. Può essere munito di risuonatore [2]  (una zucca o un guscio essiccato di frutto tropicale). Rappresenta la forma più primitiva  di strumento a corda, documentata sin dalla preistoria ed ancora oggi largamente usata in Africa, in Asia,  in America e in Oceania. [1]  Cordofono= strumento musicale in cui il suono è prodotto dalla vibrazione di una o più corde tese tra punti fissi. Esempi di strumenti cordofoni: cetre, lire, arpe… [2]  Risuonatore= mezzo elastico che vibra quando viene eccitato da vibrazioni esterne. In questo caso la zucca (o il guscio) vibra insieme all’arco.
ARCO MUSICALE
Un tempo lo strumento serviva ai venditori ambulanti per vendere la propria merce o ai mendicanti per chiedere l’elemosina o come strumento avvisatore, usato con ritmo particolare. Oggi il  berimbau  accompagna la musica nera di Bahia, in special modo la  capoeira , ed è conosciuto in tutto il mondo. BERIMBAU Il  berimbau  è un arco musicale del Nord e Nord-Est brasiliano,  di origine africana e introdotto in Brasile dagli schiavi africani.  Dalla fine del secolo scorso il  berimbau  è impiegato per accompagnare la  capoeira de   Angola , una danza che è anche una lotta acrobatica.
LUR Era un corno a forma di S,  con un tubo lungo ritorto e conico che terminava con un lungo disco ornato intorno all’apertura. E’ l’unica testimonianza, giunta fino a noi, della cultura musicale degli antichi popoli del Nord-Europa. Strumento a fiato  di bronzo diffuso  tra i popoli nordici  dal sec. XII al VI a.C.
Suonatori di lur , graffito su pietra,  Scandinavia
LIRA La cassa di risonanza era in origine costituita da un carapace di tartaruga, svuotato, sul quale era tesa una pelle bovina, mentre più tardi si adoperarono anche casse in legno o in avorio, sempre in forma di guscio, ricoperte di scaglie ugualmente ricavate  da un carapace. Dalla cassa partivano due bracci leggermente incurvati realizzati con corna di gazzella, che reggevano un sostegno trasversale, in osso o in avorio.  Le corde, da tre a sette, erano generalmente di budello ritorto di montone, ma erano anche fatte con i tendini di animali o con corde intrecciate di canapa. Sin dai tempi più remoti, la lira fu lo strumento musicale più conosciuto nell'antichità.
LIRE AFRICANE
LIRE AFRICANE
REBAB Si tratta di uno strumento primitivo cordofono [1]  (a due o sei corde), scavato in un unico pezzo di legno,  di forma tozza ed oblunga o ricavato da un guscio di noce di cocco, coperto da una membrana di pelle. [ 1]  Cordofono= strumento musicale in cui il suono è prodotto dalla vibrazione di una o più corde tese tra punti fissi.  Altri esempi di strumenti cordofoni: cetre, lire, arpe…
REBAB Moretti Martina Classe II sez. H
REBAB
REBAB  MODERNO
ARPA L’arpa è uno strumento a pizzico. Le arpe primitive erano le  cosiddette “arpe di terra”. “ Oggi l’arpa di terra  si trova soltanto in  una piccola regione  dell’Africa centrale e ricorda le trappole  di certi cacciatori africani.  Si provvede a scavare una  buca e ricoprirla con  corteccia d’albero;  accanto alla buca vien  confitto un lungo bastone  flessibile in cima al quale  si lega prima una corda e poi la si tende fissandola  alla copertura di corteccia  della buca.  Lo strumento  viene utilizzato tanto col pizzicare  la corda che col percuoterla”. (Sachs Curt,  Storia degli strumenti musicali , Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1996, p. 47)
CETRA La cetra è uno strumento a corde, privo di manico o di traversa.  La cassa è una tavola piatta. In origine la cetra era simile all’arpa di terra.  Gli uomini primitivi, scavata una buca nel terreno, la coprivano  con un pezzo di corteccia in funzione di tavola armonica. Una corda, lunga 4 metri, era tesa orizzontalmente alla buca, tra due pali. Attualmente la cetra di terra è ancora presente  presso alcune comunità in Asia e in Africa
La  vina  è un antichissimo strumento a corda, formata da una lunga tastiera appoggiata su due grossi risuonatori di zucca. Le corde sono pizzicate da una mano e premute dall’altra per mezzo di una sfera metallica  o di legno. VINA
KALIMBA In inglese, lo strumento è denominato  Thumb piano   (pianoforte da pollice).  La  kalimba  è uno strumento a pizzico, costituito da lamelle flessibili di canna di bambù, di giunco o di ferro, in numero variabile (da 3 a 40),  fissate su una zucca essiccata o su una tavoletta di legno (di  abete o ulivo).   Attualmente ancora in uso presso alcune popolazioni africane, la  kalimba  richiede notevole abilità ed un lungo studio per essere suonata.
Gruppo  Synalia   Il gruppo  Synalia   è composto da musicisti-studiosi, che cercano di “ricomporre”, una  “musica archeologica”, il più possibilmente fedele all’originale. Per fare ciò, conducono ricerche di etnomusicologia presso le popolazioni, che vivono tuttora allo stato primitivo, e ricostruiscono strumenti musicali antichi, sulla base di reperti archeologici. I componenti del gruppo si esibiscono in costume e in luoghi suggestivi, i quali ricreano un’atmosfera molto remota che si perde nella notte dei tempi.
Venere danzante di Geldrop , Mesolitico, Olanda LA RAPPRESENTAZIONE  DI  UNA DANZA PREISTORICA Componente del gruppo  Synalia

Weitere ähnliche Inhalte

Was ist angesagt?

Strumenti musicali
Strumenti musicaliStrumenti musicali
Strumenti musicaliPablo Bruni
 
Classificazione degli strumenti musicali
Classificazione degli strumenti musicaliClassificazione degli strumenti musicali
Classificazione degli strumenti musicaliMarcassa Mario
 
Sanremo: il festival della musica italiana
Sanremo: il festival della musica italianaSanremo: il festival della musica italiana
Sanremo: il festival della musica italianaelisabetta giuffrida
 
La música en la Edad Media
La música en la Edad MediaLa música en la Edad Media
La música en la Edad MediaEstrella
 
La musica presso i popoli antichi
La musica presso i popoli antichiLa musica presso i popoli antichi
La musica presso i popoli antichipiemmemusic
 
Classificazione strumenti
Classificazione strumentiClassificazione strumenti
Classificazione strumentichcich
 
La orquesta sinfónica
La orquesta sinfónicaLa orquesta sinfónica
La orquesta sinfónicasponsboils
 
Music in the Renaissance
Music in the RenaissanceMusic in the Renaissance
Music in the RenaissanceLumen Learning
 
Early Baroque Vocal Music
Early Baroque Vocal MusicEarly Baroque Vocal Music
Early Baroque Vocal MusicLumen Learning
 
Tema 2: La Voz y el Canto
Tema  2: La Voz y el CantoTema  2: La Voz y el Canto
Tema 2: La Voz y el Cantoandovi7
 
Los instrumentos tradicionales de Asturias
Los instrumentos tradicionales de AsturiasLos instrumentos tradicionales de Asturias
Los instrumentos tradicionales de AsturiasIES Rosario de Acuña
 

Was ist angesagt? (20)

Strumenti musicali
Strumenti musicaliStrumenti musicali
Strumenti musicali
 
Strumenti medievali
Strumenti medievaliStrumenti medievali
Strumenti medievali
 
Classificazione degli strumenti musicali
Classificazione degli strumenti musicaliClassificazione degli strumenti musicali
Classificazione degli strumenti musicali
 
Sanremo: il festival della musica italiana
Sanremo: il festival della musica italianaSanremo: il festival della musica italiana
Sanremo: il festival della musica italiana
 
Instrumentos renacimiento
Instrumentos renacimientoInstrumentos renacimiento
Instrumentos renacimiento
 
La música en la Edad Media
La música en la Edad MediaLa música en la Edad Media
La música en la Edad Media
 
Violin
ViolinViolin
Violin
 
La musica presso i popoli antichi
La musica presso i popoli antichiLa musica presso i popoli antichi
La musica presso i popoli antichi
 
Classificazione strumenti
Classificazione strumentiClassificazione strumenti
Classificazione strumenti
 
La orquesta sinfónica
La orquesta sinfónicaLa orquesta sinfónica
La orquesta sinfónica
 
Dinámicas musicales
Dinámicas musicalesDinámicas musicales
Dinámicas musicales
 
Musica medievale
Musica medievaleMusica medievale
Musica medievale
 
Music in the Renaissance
Music in the RenaissanceMusic in the Renaissance
Music in the Renaissance
 
Early Baroque Vocal Music
Early Baroque Vocal MusicEarly Baroque Vocal Music
Early Baroque Vocal Music
 
Tema 2: La Voz y el Canto
Tema  2: La Voz y el CantoTema  2: La Voz y el Canto
Tema 2: La Voz y el Canto
 
Los instrumentos tradicionales de Asturias
Los instrumentos tradicionales de AsturiasLos instrumentos tradicionales de Asturias
Los instrumentos tradicionales de Asturias
 
La evolución de la orquesta
La evolución de la orquestaLa evolución de la orquesta
La evolución de la orquesta
 
El canto gregoriano
El canto gregorianoEl canto gregoriano
El canto gregoriano
 
La polifonía medieval
La polifonía medievalLa polifonía medieval
La polifonía medieval
 
Classical Forms
Classical FormsClassical Forms
Classical Forms
 

Andere mochten auch

Presentazione Laboratorio Argilla
Presentazione Laboratorio ArgillaPresentazione Laboratorio Argilla
Presentazione Laboratorio Argillagiuseppinadantonio
 
Presentazione tesi Sincretismi musicali
Presentazione tesi Sincretismi musicaliPresentazione tesi Sincretismi musicali
Presentazione tesi Sincretismi musicaliRiccardo Esposito
 
L'alimentazione nella preistoria una missione per donne.
L'alimentazione nella preistoria una missione per donne.L'alimentazione nella preistoria una missione per donne.
L'alimentazione nella preistoria una missione per donne.Maria pia Dell'Erba
 
Progetto Edurisk il terremoto a Crevalcore (BO)
Progetto Edurisk il terremoto a Crevalcore (BO)Progetto Edurisk il terremoto a Crevalcore (BO)
Progetto Edurisk il terremoto a Crevalcore (BO)Istituto Comprensivo
 
Copione spettacolo teatrale 2010
Copione spettacolo teatrale 2010Copione spettacolo teatrale 2010
Copione spettacolo teatrale 2010EUtimuovi
 
La bellezza femminile nella storia
La bellezza femminile nella storia La bellezza femminile nella storia
La bellezza femminile nella storia lorenzomarcolongo
 
La Musica E Gli Strumenti Musicali
La Musica E Gli Strumenti MusicaliLa Musica E Gli Strumenti Musicali
La Musica E Gli Strumenti Musicalixelogom
 
Presentazione sugli strumenti musicali Alessia.
Presentazione sugli strumenti musicali Alessia.Presentazione sugli strumenti musicali Alessia.
Presentazione sugli strumenti musicali Alessia.idigitalichiavari
 
1 dall'origine dell’universo alla comparsa dell'uomo
1 dall'origine dell’universo alla comparsa dell'uomo1 dall'origine dell’universo alla comparsa dell'uomo
1 dall'origine dell’universo alla comparsa dell'uomoIstituto Comprensivo
 

Andere mochten auch (20)

Gli uomini primitivi
Gli uomini primitiviGli uomini primitivi
Gli uomini primitivi
 
Presentazione Laboratorio Argilla
Presentazione Laboratorio ArgillaPresentazione Laboratorio Argilla
Presentazione Laboratorio Argilla
 
2 Evoluzione dell’uomo
2 Evoluzione dell’uomo2 Evoluzione dell’uomo
2 Evoluzione dell’uomo
 
4 Homo Habilis
4 Homo Habilis4 Homo Habilis
4 Homo Habilis
 
Presentazione tesi Sincretismi musicali
Presentazione tesi Sincretismi musicaliPresentazione tesi Sincretismi musicali
Presentazione tesi Sincretismi musicali
 
La Preistoria
La PreistoriaLa Preistoria
La Preistoria
 
Preistoria
PreistoriaPreistoria
Preistoria
 
L'alimentazione nella preistoria una missione per donne.
L'alimentazione nella preistoria una missione per donne.L'alimentazione nella preistoria una missione per donne.
L'alimentazione nella preistoria una missione per donne.
 
Progetto Edurisk il terremoto a Crevalcore (BO)
Progetto Edurisk il terremoto a Crevalcore (BO)Progetto Edurisk il terremoto a Crevalcore (BO)
Progetto Edurisk il terremoto a Crevalcore (BO)
 
Copione spettacolo teatrale 2010
Copione spettacolo teatrale 2010Copione spettacolo teatrale 2010
Copione spettacolo teatrale 2010
 
La preistoria
La preistoriaLa preistoria
La preistoria
 
La preistoria
La preistoriaLa preistoria
La preistoria
 
La preistoria
La preistoriaLa preistoria
La preistoria
 
La bellezza femminile nella storia
La bellezza femminile nella storia La bellezza femminile nella storia
La bellezza femminile nella storia
 
La Musica E Gli Strumenti Musicali
La Musica E Gli Strumenti MusicaliLa Musica E Gli Strumenti Musicali
La Musica E Gli Strumenti Musicali
 
Presentazione sugli strumenti musicali Alessia.
Presentazione sugli strumenti musicali Alessia.Presentazione sugli strumenti musicali Alessia.
Presentazione sugli strumenti musicali Alessia.
 
8 Il Paleolitico
8 Il Paleolitico8 Il Paleolitico
8 Il Paleolitico
 
9 IL Neolitico
9 IL Neolitico9 IL Neolitico
9 IL Neolitico
 
1 dall'origine dell’universo alla comparsa dell'uomo
1 dall'origine dell’universo alla comparsa dell'uomo1 dall'origine dell’universo alla comparsa dell'uomo
1 dall'origine dell’universo alla comparsa dell'uomo
 
3 - Australopiteco
3 -  Australopiteco3 -  Australopiteco
3 - Australopiteco
 

Ähnlich wie Preistorici (20)

Note marine
Note marineNote marine
Note marine
 
Storia della-musica-r-allorto
Storia della-musica-r-allortoStoria della-musica-r-allorto
Storia della-musica-r-allorto
 
Italy
ItalyItaly
Italy
 
Italian instruments
Italian instrumentsItalian instruments
Italian instruments
 
Jazz
JazzJazz
Jazz
 
Antiche civiltà
Antiche civiltàAntiche civiltà
Antiche civiltà
 
R. Villano - Thesaurus: Mortai
  R. Villano - Thesaurus: Mortai  R. Villano - Thesaurus: Mortai
R. Villano - Thesaurus: Mortai
 
Cuffie di atlantide
Cuffie di atlantideCuffie di atlantide
Cuffie di atlantide
 
Cuffie di atlantide
Cuffie di atlantideCuffie di atlantide
Cuffie di atlantide
 
Cuffie di atlantide
Cuffie di atlantideCuffie di atlantide
Cuffie di atlantide
 
Cuffie di atlantide
Cuffie di atlantideCuffie di atlantide
Cuffie di atlantide
 
Dall'Homo Lenensis ai Lenobardi
Dall'Homo Lenensis ai LenobardiDall'Homo Lenensis ai Lenobardi
Dall'Homo Lenensis ai Lenobardi
 
La rumba cubana
La rumba cubanaLa rumba cubana
La rumba cubana
 
I CAMUNI
I CAMUNII CAMUNI
I CAMUNI
 
Gli Uomini Primitivi
Gli Uomini PrimitiviGli Uomini Primitivi
Gli Uomini Primitivi
 
Musica strumentale 500 600
Musica strumentale 500 600Musica strumentale 500 600
Musica strumentale 500 600
 
Histria ed Oltre - cofanetto multimediale
Histria ed Oltre - cofanetto multimedialeHistria ed Oltre - cofanetto multimediale
Histria ed Oltre - cofanetto multimediale
 
Industria litica
Industria liticaIndustria litica
Industria litica
 
ATTPT - Collezionismo Erice
ATTPT - Collezionismo EriceATTPT - Collezionismo Erice
ATTPT - Collezionismo Erice
 
La tarantella
La tarantellaLa tarantella
La tarantella
 

Mehr von facc8

Slides Enrico Franconi
Slides Enrico FranconiSlides Enrico Franconi
Slides Enrico Franconifacc8
 
Progetto Unesco: Po grande
Progetto Unesco: Po grandeProgetto Unesco: Po grande
Progetto Unesco: Po grandefacc8
 
presentazione pw demaria
presentazione pw demariapresentazione pw demaria
presentazione pw demariafacc8
 
conosci comunica e cambia 2020 11-13
conosci comunica e cambia  2020 11-13conosci comunica e cambia  2020 11-13
conosci comunica e cambia 2020 11-13facc8
 
PROJECT WORK E PCTO NEL NUOVO CONTESTO
PROJECT WORK E PCTO NEL NUOVO CONTESTOPROJECT WORK E PCTO NEL NUOVO CONTESTO
PROJECT WORK E PCTO NEL NUOVO CONTESTOfacc8
 
Francesca Benedetti: Project Work
Francesca Benedetti: Project WorkFrancesca Benedetti: Project Work
Francesca Benedetti: Project Workfacc8
 
Coronavirus, pandemie e spillover
Coronavirus, pandemie e spilloverCoronavirus, pandemie e spillover
Coronavirus, pandemie e spilloverfacc8
 
La risposta mondiale al covid 19
La risposta mondiale al covid 19La risposta mondiale al covid 19
La risposta mondiale al covid 19facc8
 
Coronavirus
CoronavirusCoronavirus
Coronavirusfacc8
 
Hiv: Human Immunodeficiency Virus
Hiv: Human Immunodeficiency VirusHiv: Human Immunodeficiency Virus
Hiv: Human Immunodeficiency Virusfacc8
 
TRA GUERRE E VIRUS: L'INFLUENZA SPAGNOLA E IL COVID-19
TRA GUERRE E VIRUS: L'INFLUENZA SPAGNOLA E IL COVID-19TRA GUERRE E VIRUS: L'INFLUENZA SPAGNOLA E IL COVID-19
TRA GUERRE E VIRUS: L'INFLUENZA SPAGNOLA E IL COVID-19facc8
 
Albert Camus
Albert CamusAlbert Camus
Albert Camusfacc8
 
shoah
shoahshoah
shoahfacc8
 
Le lg dei pcto vergani
Le lg dei pcto verganiLe lg dei pcto vergani
Le lg dei pcto verganifacc8
 
Valutare i PCTO (Vergani)
Valutare i PCTO  (Vergani)Valutare i PCTO  (Vergani)
Valutare i PCTO (Vergani)facc8
 
Il pw nei PCTO (Vergani)
Il pw nei PCTO (Vergani)Il pw nei PCTO (Vergani)
Il pw nei PCTO (Vergani)facc8
 
settimana lingua italiana nel mondo 2019
settimana lingua italiana nel mondo 2019settimana lingua italiana nel mondo 2019
settimana lingua italiana nel mondo 2019facc8
 
Italiano nel mondo
Italiano nel mondoItaliano nel mondo
Italiano nel mondofacc8
 
Corsa Campestre 2019
Corsa Campestre 2019Corsa Campestre 2019
Corsa Campestre 2019facc8
 

Mehr von facc8 (20)

Slides Enrico Franconi
Slides Enrico FranconiSlides Enrico Franconi
Slides Enrico Franconi
 
Progetto Unesco: Po grande
Progetto Unesco: Po grandeProgetto Unesco: Po grande
Progetto Unesco: Po grande
 
presentazione pw demaria
presentazione pw demariapresentazione pw demaria
presentazione pw demaria
 
conosci comunica e cambia 2020 11-13
conosci comunica e cambia  2020 11-13conosci comunica e cambia  2020 11-13
conosci comunica e cambia 2020 11-13
 
PROJECT WORK E PCTO NEL NUOVO CONTESTO
PROJECT WORK E PCTO NEL NUOVO CONTESTOPROJECT WORK E PCTO NEL NUOVO CONTESTO
PROJECT WORK E PCTO NEL NUOVO CONTESTO
 
Francesca Benedetti: Project Work
Francesca Benedetti: Project WorkFrancesca Benedetti: Project Work
Francesca Benedetti: Project Work
 
LSD
LSDLSD
LSD
 
Coronavirus, pandemie e spillover
Coronavirus, pandemie e spilloverCoronavirus, pandemie e spillover
Coronavirus, pandemie e spillover
 
La risposta mondiale al covid 19
La risposta mondiale al covid 19La risposta mondiale al covid 19
La risposta mondiale al covid 19
 
Coronavirus
CoronavirusCoronavirus
Coronavirus
 
Hiv: Human Immunodeficiency Virus
Hiv: Human Immunodeficiency VirusHiv: Human Immunodeficiency Virus
Hiv: Human Immunodeficiency Virus
 
TRA GUERRE E VIRUS: L'INFLUENZA SPAGNOLA E IL COVID-19
TRA GUERRE E VIRUS: L'INFLUENZA SPAGNOLA E IL COVID-19TRA GUERRE E VIRUS: L'INFLUENZA SPAGNOLA E IL COVID-19
TRA GUERRE E VIRUS: L'INFLUENZA SPAGNOLA E IL COVID-19
 
Albert Camus
Albert CamusAlbert Camus
Albert Camus
 
shoah
shoahshoah
shoah
 
Le lg dei pcto vergani
Le lg dei pcto verganiLe lg dei pcto vergani
Le lg dei pcto vergani
 
Valutare i PCTO (Vergani)
Valutare i PCTO  (Vergani)Valutare i PCTO  (Vergani)
Valutare i PCTO (Vergani)
 
Il pw nei PCTO (Vergani)
Il pw nei PCTO (Vergani)Il pw nei PCTO (Vergani)
Il pw nei PCTO (Vergani)
 
settimana lingua italiana nel mondo 2019
settimana lingua italiana nel mondo 2019settimana lingua italiana nel mondo 2019
settimana lingua italiana nel mondo 2019
 
Italiano nel mondo
Italiano nel mondoItaliano nel mondo
Italiano nel mondo
 
Corsa Campestre 2019
Corsa Campestre 2019Corsa Campestre 2019
Corsa Campestre 2019
 

Kürzlich hochgeladen

case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....giorgiadeascaniis59
 
Scrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileScrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileNicola Rabbi
 
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxLorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxlorenzodemidio01
 
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxLorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxlorenzodemidio01
 
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxNicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxlorenzodemidio01
 
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptxTosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptxlorenzodemidio01
 
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxLorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxlorenzodemidio01
 
Confronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
Confronto tra Sparta e Atene classiche.pptConfronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
Confronto tra Sparta e Atene classiche.pptcarlottagalassi
 
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxdiscorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxtecongo2007
 
Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.camillaorlando17
 
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoQuadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoyanmeng831
 
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxScienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxlorenzodemidio01
 
Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................giorgiadeascaniis59
 
LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................giorgiadeascaniis59
 
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxDescrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxtecongo2007
 
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxLorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxlorenzodemidio01
 
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxdescrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxtecongo2007
 
Aristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptxAristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptxtecongo2007
 
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaPresentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaSalvatore Cianciabella
 

Kürzlich hochgeladen (19)

case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
 
Scrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileScrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibile
 
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxLorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
 
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxLorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
 
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxNicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
 
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptxTosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
 
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxLorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
 
Confronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
Confronto tra Sparta e Atene classiche.pptConfronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
Confronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
 
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxdiscorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
 
Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.
 
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoQuadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
 
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxScienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
 
Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................
 
LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................
 
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxDescrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
 
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxLorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
 
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxdescrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
 
Aristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptxAristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptx
 
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaPresentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
 

Preistorici

  • 2. I PRIMI STRUMENTI “ Le storie della musica scritte prima del secolo scorso incominciano, quasi ritualmente, col dar conto dell’origine mitologica dei più antichi strumenti. Judal, il discendente di Caino, vien ricordato come “padre di tutti coloro che suonano l’arpa e l’organo”; a Pan si attribuisce l’invenzione della siringa (o flauto di Pan, appunto); e Mercurio è supposto d’aver escogitata la lira quando, un giorno, gli capitò di trovare un guscio di tartaruga lungo le rive del Nilo. In seguito, al mito è stata sostituita la storia, e l’invenzione degli strumenti musicali non più attribuita a divinità ed eroi. […]” (Sachs C, Storia degli strumenti musicali , Milano, Arnoldo Mondatori Editore, 1996, pp. 5-6)
  • 3. Dallo studio sui popoli antichi si è scoperto che il primo strumento fu la voce umana, in seguito l’uomo adoperò le mani e i piedi per esprimere il ritmo musicale. “ La maggior parte dei moti dell’animo, degli impulsi emozionali, si esternano in maniere udibili; tuttavia è probabile che i primi uomini battessero i piedi aritmicamente e si percuotessero il corpo a palme aperte già molto prima d’acquistar coscienza del suono aritmicamente organizzato come fenomeno autonomo. […] Da […] semplici gesti, essi seppero trarre effetti diversi: colpi soffocati con il cavo delle mani, schiocchi secchi e chiari con le palme aperte, percussione del suolo con la punta del piede o con il tallone, e percussione del proprio corpo in punti molli e carnosi o invece, e con dissimile suono, in parti più rigide e dure. Tutte queste sfumature contribuirono alla nascita d’una vera musica prestrumentale.” (Sachs C, Storia degli strumenti musicali , Milano, Arnoldo Mondatori Editore, 1996, pp. 5-6) .
  • 4. Furono costruiti poi strumenti di legno coperti con pelli di animali e poi strumenti di metallo. Con il passare del tempo furono creati strumenti a corda: il primo fu la lira, costruita con un guscio di tartaruga sul quale erano messe due corna di gazzella che servivano per tenere tese le corde. Altri strumenti a corda furono: la vina (strumento indiano), la nabla e il nefer (strumenti egiziani), il rebab (arabo) e la crotta (inglese).
  • 5. SONAGLI “ Il sonaglio è uno strumento composto da un certo numero di piccoli corpi duri che si percuotono tra loro a seguito dell’azione di scuotimento del sonatore”. (Sachs Curt, Storia degli strumenti musicali , Milano, Arnaldo Mondatori editore, 1996, p. 7) Gusci di noce, semi, noccioli, denti e zoccoli di animali, conchiglie, pietre…possono essere uniti tra loro con una treccia o una cordicella o legati in un grappolo ( sonagli a grappolo). Dagli scavi archeologici, sappiamo che i sonagli erano in uso presso i cacciatori del periodo paleolitico. In tempi moderni, sono ancora utilizzati, come strumenti magici e propiziatori; che possono scandire i passi di danza, presso culture tribali poco sviluppate; il danzatore può portarli appesi alle caviglie, alle ginocchia, alla vita, al collo. Sonagli di zucca, vimini, legno, argilla, metallo, tuttora usati in molti riti sciamanici 1 , può essere facilmente costruiti, riempiendo il contenitore di sassolini o granelli di materia dura. 1. Il suono penetrante può far cadere in trance lo sciamano e i partecipanti al rito.
  • 6. SONAGLI Moretti Martina Classe II sez. H
  • 7. CAXIXI I caxixi sono strumenti a scuotimento attualmente in uso in Africa e in Brasile. Sono costituiti da zucche o da cestini conici in vimini intrecciati a mano, con la parte superiore assottigliata e con un manico arcuato; l'estremità inferiore è chiusa da un dischetto di zucca essiccata. All'interno del cestino vengono inseriti semi, sassolini, piccole conchiglie.
  • 8. CAVIGLIERA Lo strumento riprodotto nell'immagine è una cavigliera da danza. In questo caso lo strumento, di fibra vegetale o rafia, è intrecciato e curvato in modo da formare una sorta di "U". Un pezzo di fil di ferro, posto tra le due coppe terminali, ne chiude l'imboccatura rendendolo più aderente al collo del piede del danzatore. Agitandosi nella danza, i semi, contenuti nelle coppe alle estremità, forniscono un accompagnamento ritmico che può essere ulteriormente marcato dal battito del piede sul terreno. In genere, gli strumenti di questo tipo sono abbinati alla danza e rappresentano una sorta di fase di passaggio tra il corpo, usato esso stesso per produrre suoni, e gli strumenti musicali veri e propri.
  • 10. BASTONE DELLA PIOGGIA Strumento tipico delle popolazioni dell'America del Sud (Perù, Equador, Brasile) utilizzato per cerimonie religiose propiziatorie sia per il raccolto sia per la pioggia. Si tratta di un bastone lungo e stretto di cactus, legno, bambù o zucca che ha all'interno un'intelaiatura di chiodi di legno. Inclinando lo strumento, i semi e le piccole conchiglie scorrono riproducendo il suono della pioggia.
  • 11. ROMBO I rombi sono tra i più antichi strumenti conosciuti e possono risalire a 25.000 anni fa. Quando l'uomo dell'età della pietra legò un pezzetto di osso a una corda e lo fece roteare intorno alla testa, creò uno strumento che può essere rintracciato presso tutti i popoli della terra.
  • 12. TAMBURO “ Indica secondo la terminologia corretta uno strumento nel quale il suono venga prodotto da una membrana tesa su una cornice oppure su un corpo vuoto, vale a dire una cassa di risonanza di qualsivoglia forma. Esso venne percosso da principio con le nude mani e solo in un periodo più tardo alle mani vennero sostituiti dei mazzuoli. Questo cambiamento coincise approssimamene con l’adozione di pelli di animali cacciati e di grosso bestiame da applicare in luogo di quelle sino ad allora in uso, ossia pelli di animali acquatici, come serpenti, lucertole e pesci.” (Sachs C, Storia degli strumenti musicali , Milano, Arnoldo Mondatori Editore, 1996., p. 13) Cestari Marzia Classe II sez. H Tamburo messicano Ricavati nel legno o modellati in terracotta, sono tuttora in uso in Paesi del Terzo Mondo, soprattutto in Africa. Oggi, i grandi tamburi tradizionali sono utilizzati in occasione di particolari manifestazioni e di cerimonie religiose; si è praticamente persa o ridotta al minimo la tecnica percussiva a scopo comunicativo, per la trasmissione di segnali.
  • 13. TAMBURO A CALICE In genere, il tamburo a calice si presenta con il corpo di legno, monopelle, con tiranti di fibra vegetale. Spesso, si tratta di tamburi di grosse dimensioni, anche in altezza, da suonare in piedi. Normalmente il suonatore ha a disposizione più tamburi dello stesso tipo ma di varia dimensione, che utilizza - singolarmente o contemporaneamente - in momenti diversi a seconda delle differenti danze. Esistono anche esemplari portatili. La forma a calice si presta per tenere lo strumento sotto il braccio, poiché la parte a stelo viene agevolmente stretta tra il braccio e il torace.
  • 14. Butini Sara Classe II sez. H Moretti Barbara Classe II sez. H “ Il tamburo a fessura, nella sua forma più semplice e antica è un tronco d’albero [lungo 6 m circa e largo da 1,80 a 2,10 m] messo a traverso d’una buca scavata in terra e quindi percosso coi piedi da sonatori che vi stanno ritti sopra. […] I tamburi a fessura si rimpicciolirono poi man mano lungo il cammino della loro evoluzione, fino a divenire portatili.” (Sachs Curt, Storia degli strumenti musicali , Milano, Arnoldo Mondatori Editore, 1996, pp. 11-12) Attualmente, si trovano ancora esemplari di grandi tamburi a fessura in Amazzonia; in Nuova Guinea, in Etiopia sono in uso i tamburi a fessura portatili. TAMBURO A FESSURA
  • 15. Piazza Elena Classe II sez. H Il tamburo a clessidra è portatile, il suo nome deriva dal fatto che presenta una strozzatura centrale, simile, appunto, a quella di una clessidra. TAMBURO A CLESSIDRA
  • 16. TAMBURI SACRI Ai tamburi, ritenuti sacri in Africa, viene offerto quotidianamente del latte.
  • 17. Pasqui Mattia Classe II sez. H Nella parte superiore si presenta perfettamente cilindrico, mentre quella inferiore si va gradatamente restringendo, nella forma d’un tronco di cono, fino alla base d’appoggio, piccola e piatta. Questo timpano cilindro-conico corrisponde esattamente a certi tipi di vasi in terracotta, portati alla luce da scavi archeologici (strato neolitico). TIMPANO ED ALTRI STRUMENTI A PERCUSSIONE
  • 18. XILOFONO E’ uno strumento idiofono [1] a percussione, costituito da una serie ordinata di tavolette in legno (in greco xylon significa “legno”), percosse con bacchette o mazzuoli. “ Il tipo più semplice di xilofono può venire denominato xilofono da gamba. Il sonatore sta seduto a terra con due o tre pezzi di legno non dirozzati, appoggiati sulle cosce e li percuote con due mazzuoli. Nello xilofono semplice le tavolette sono ordinatamente appoggiate, non però fissate, su due tronchi paralleli. In seguito le tavolette dello xilofono vennero fissate a un supporto come una tavola (xilofono a tavola) , oppure assicurate ad un telaio”. (Sachs Curt, Storia degli strumenti musicali , Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1996, p. 46) Lo xilofono primitivo è tuttora in uso presso popolazioni africane ed asiatiche (soprattutto in Malesia). [ 1] Idiofono= si dice di strumento che produce il suono mediante la messa in vibrazione del materiale stesso di cui è composto, senza l’ausilio di parti poste in tensione. Gli strumenti idiofoni di distinguono in idrofoni a percussione (semplice o reciproca), a scotimento (o sonagli), a raschiamento, a pizzico, a frizione, ad aria.
  • 19. STRUMENTI A FRIZIONE “ Un’azione di sfregamento può produrre una considerevole quantità di rumori ronzanti e striduli facilmente associabili a suoni di provenienza sopraumana”. (Sachs C, Storia degli strumenti musicali , Milano, Arnoldo Mondatori Editore, 1996, p. 25)
  • 20. STRUMENTI A FIATO Bastone sonoro cavo
  • 22. Venere con corno , 19.000 a. C. ca., pietra, 44 cm, da Laussel, Dordogne, Bordeaux, Musée d’Aquitaine, collezione Lalanne
  • 23. Arte Paleolitica e prima rappresentazione nella storia dell’arte di uno strumento musicale Già durante il Paleolitico, il periodo più antico della preistoria (35000-10000 a.C.), gli uomini primitivi dipingevano immagini nelle grotte che utilizzavano come temporanee abitazioni, e scolpivano nella pietra o modellavano con l’argilla figure umane e animali. Le pitture rupestri e le piccole sculture sono le prime testimonianze artistiche dell’ Homo Sapiens , il più simile all’uomo moderno, comparso sulla Terra circa 38000 anni fa. Queste antichissime forme d’arte avevano una funzione magica e religiosa. Non servivano cioè a rappresentare la realtà in cui vivevano gli uomini primitivi, ma erano legate ai riti propiziatori della caccia e della fertilità. Attraverso queste immagini, gli uomini primitivi cercavano infatti di trasformare la realtà secondo i loro desideri e le loro necessità: procurarsi carne animale di cui cibarsi e assicurarsi una prole numerosa da formare una potente tribù.
  • 24. Scolpite nella pietra (oppure nell’osso, nell’avorio), le cosiddette Veneri preistoriche, non raffiguravano realisticamente la donna ( non sono rappresentati né mani, né piedi; il capo privo di volto o appena accennato, compare talvolta sotto una folta capigliatura, interpretata da alcuni come un copricapo in conchiglie), ma un’ideale figura femminile, rappresentata nelle forme di una dea-madre, feconda, capace di procreare e nutrire la prole. Sono evidenti i glutei; il seno e il ventre enormi; hanno la funzione di scongiurare la carestia e la sterilità. Il grande numero di queste statuette, alte circa 10-25 cm, fa pensare a un vero e proprio culto religioso della fertilità e a un uso rituale di queste sculture, che servivano a propiziare la fecondità, la selvaggina abbondante e i raccolti floridi. In molte Veneri le gambe si allungano a forma di punta, probabilmente perché la statuetta veniva conficcata nel terreno, per auspicare la fertilità dei campi .
  • 25. La figura di donna rinvenuta nel 1911 a Laussel (Dordogne, Francia), in uno strapiombo alto 115 m, risale al 19000 a. C. ca.; il corpo viene rappresentato con la consueta insistenza sui seni e sui fianchi; il volto risulta nascosto da una folta acconciatura ‘tutta ricci’ (o dal copricapo di conchiglie). La mano sinistra è stesa sul ventre rilevato; con la destra, la donna regge un oggetto, forse uno strumento musicale ricavato da un corno di animale (forse di bisonte). Si tratterebbe della prima rappresentazione nella storia dell’arte di uno strumento musicale! Il corno è riccamente ornato. Si può notare la decorazione osservando le linee incise sull’oggetto. A proposito di incisioni, possiamo vedere come tutta la figura risalti dal fondo, grazie alla netta incisione praticata sulla roccia. Particolarmente evidenti le linee delimitanti le mammelle e il pube.
  • 26. OCARINE realizzate con semi FISCHIO di terracotta
  • 27. TIPI DI ANCIA “ I ragazzi di tutto il mondo sanno come prendere un filo d’erba e tenerlo dalle due parti sforzandolo coi pollici, in modo da produrvi delle spaccature e poi soffiare attraverso a esse facendolo vibrare con un acuto stridio. I Taulipang nella Guiana credono che se la loro ancia a nastro sia stata ottenuta da foglie di un determinato genere di canne, allora al suo suono dovrà seguire la pioggia. Il più importante, capostipite di futuri strumenti, è fatto di un filo d’erba lungo e largo avvolto su se stesso con moto spiraliforme, fino a farlo sembrare uno stretto imbuto”. (Sachs C, Storia degli strumenti musicali , Milano, Arnoldo Mondatori Editore, 1996, pp. 24-25)
  • 29. FLAUTO Il flauto produce il suono a mezzo di una colonna d’aria all’interno di un tubo. I più antichi flauti vennero ricavati da ossi di animali, probabilmente di uccello. Essi producono un suono acuto, fischiante, mentre flauti di canna di dimensioni maggiori, rendono un suono più morbido e profondo. I primi flauti producevano una sola nota: i fori per le dita vennero introdotti più tardi.
  • 31. FLAUTI ” Agli archeologi capita sovente di trovare un flauto accanto a mummie o scheletri quando scavano antiche tombe, e magari di credere erroneamente d’aver rinvenuti i resti d’un musicista, mentre invece il flauto fu posto accanto al cadavere quasi certamente a motivo delle sue virtù d’amuleto propiziatore di vita, […] a garanzia di rinascita”. (Sachs Curt, Storia degli strumenti musicali , Milano, Arnoldo Mondatori Editore, 1996, p. 33)
  • 33. Il flauto nasale in canna di bambù è ancora molto diffuso nelle isole dell'Oceano Pacifico e l'aria vi è introdotta con una narice anzichè con la bocca, mentre l'altra narice è chiusa con un pezzo di stoffa, tabacco o con una mano. Questo modo insolito di suonare lo strumento potrebbe avere una radice religiosa o superstiziosa, infatti alcuni popoli del pacifico credono che il fiato emesso dalle narici abbia particolari poteri magici. FLAUTO NASALE
  • 34. E’ sicuro che, per i primitivi, la musica assumesse anche un potere magico poiché aveva la funzione di congiungere i vivi e i morti (spiriti buoni e cattivi). I suoni della terra, i canti di lode, erano considerati come “nutrimento degli spiriti celesti”. Abbondavano perciò nella musica primitiva le lamentazioni, che servivano a provocare negli spiriti uno stato d’animo felice e favorevole nei confronti dei viventi. Anche i riti funebri erano accompagnati da musiche, perlopiù nasali, che aiutavano a liberare l’animo da legami con la terra, i quali – così si riteneva – sarebbero persistiti durante la prima settimana dopo la morte. Gli uomini primitivi ritenevano che per il naso passasse il soffio della vita. Per i primitivi il suono era un’espressione concreta del mondo spirituale. E’ per questo che variavano i caratteri della musica (abbiamo infatti, per esempio, canti d’amore, per i funerali, incantesimi per la cura dei malati, per la pioggia ecc.).
  • 35. SCACCIAPENSIERI Lo strumento classificato tra gli idiofoni a pizzico é costituito da una lamella intagliata o applicata ad un piccolo telaio di bambù o di metallo. La lamella da una parte è libera in modo da poter essere pizzicata con un dito. Il suonatore tiene lo strumento in bocca appoggiato alle labbra o ai denti e ne modula il suono con i movimenti della lingua, soffiando e aspirando; il musicista modifica la forma della bocca per ottenere la melodia. Il suono dello scacciapensieri di bambù è sommesso e viene spesso utilizzato nei rituali di corteggiamento. Questo strumento è ancora molto comune nelle isole dell'Oceano Pacifico.
  • 36. TROMBA Le prime trombe in uso presso le popolazioni primitive erano “megafoni”, ottenuti da conchiglie, corna di antilope, zanne di elefante, rami scavati all’interno o da grosse canne; “dentro [questi strumenti] il sonatore parlava, cantava o urlava imitando tuoni e muggiti”[ 1 ] distorcendo la propria voce, per spaventare gli spiriti maligni, per accompagnare funerali ed altri riti. In tempi moderni, trombe primitive si trovano tuttora in uso presso popolazioni del Sud America, della Nuova Guinea. Fin dalla preistoria la conchiglia, facilmente reperibile sulle spiagge, è stato utilizzata come tromba. A tutt’oggi le conchiglie sono usate come strumento musicale presso alcune popolazioni delle isole del Pacifico per scopi sia militari che rituali; alcune vengono decorate, altre lasciate inalterate. [1] Sachs C, Storia degli strumenti musicali , Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1996, p. 36
  • 38. ARCO MUSICALE Il nome deriva dal fatto che per molti antropologi questo strumento deriva dall’arco dei cacciatori, che una volta udito il sibilo o il leggero schiocco della corda allo scoccar della freccia, furono indotti ad usare i loro archi come strumenti musicali. Si tratta di uno strumento cordofono [1] costituito da un supporto arcuato su cui è tesa una corda, che può venire percossa o pizzicata. Può essere munito di risuonatore [2] (una zucca o un guscio essiccato di frutto tropicale). Rappresenta la forma più primitiva di strumento a corda, documentata sin dalla preistoria ed ancora oggi largamente usata in Africa, in Asia, in America e in Oceania. [1] Cordofono= strumento musicale in cui il suono è prodotto dalla vibrazione di una o più corde tese tra punti fissi. Esempi di strumenti cordofoni: cetre, lire, arpe… [2] Risuonatore= mezzo elastico che vibra quando viene eccitato da vibrazioni esterne. In questo caso la zucca (o il guscio) vibra insieme all’arco.
  • 40. Un tempo lo strumento serviva ai venditori ambulanti per vendere la propria merce o ai mendicanti per chiedere l’elemosina o come strumento avvisatore, usato con ritmo particolare. Oggi il berimbau accompagna la musica nera di Bahia, in special modo la capoeira , ed è conosciuto in tutto il mondo. BERIMBAU Il berimbau è un arco musicale del Nord e Nord-Est brasiliano, di origine africana e introdotto in Brasile dagli schiavi africani. Dalla fine del secolo scorso il berimbau è impiegato per accompagnare la capoeira de Angola , una danza che è anche una lotta acrobatica.
  • 41. LUR Era un corno a forma di S, con un tubo lungo ritorto e conico che terminava con un lungo disco ornato intorno all’apertura. E’ l’unica testimonianza, giunta fino a noi, della cultura musicale degli antichi popoli del Nord-Europa. Strumento a fiato di bronzo diffuso tra i popoli nordici dal sec. XII al VI a.C.
  • 42. Suonatori di lur , graffito su pietra, Scandinavia
  • 43. LIRA La cassa di risonanza era in origine costituita da un carapace di tartaruga, svuotato, sul quale era tesa una pelle bovina, mentre più tardi si adoperarono anche casse in legno o in avorio, sempre in forma di guscio, ricoperte di scaglie ugualmente ricavate da un carapace. Dalla cassa partivano due bracci leggermente incurvati realizzati con corna di gazzella, che reggevano un sostegno trasversale, in osso o in avorio. Le corde, da tre a sette, erano generalmente di budello ritorto di montone, ma erano anche fatte con i tendini di animali o con corde intrecciate di canapa. Sin dai tempi più remoti, la lira fu lo strumento musicale più conosciuto nell'antichità.
  • 46. REBAB Si tratta di uno strumento primitivo cordofono [1] (a due o sei corde), scavato in un unico pezzo di legno, di forma tozza ed oblunga o ricavato da un guscio di noce di cocco, coperto da una membrana di pelle. [ 1] Cordofono= strumento musicale in cui il suono è prodotto dalla vibrazione di una o più corde tese tra punti fissi. Altri esempi di strumenti cordofoni: cetre, lire, arpe…
  • 47. REBAB Moretti Martina Classe II sez. H
  • 48. REBAB
  • 50. ARPA L’arpa è uno strumento a pizzico. Le arpe primitive erano le cosiddette “arpe di terra”. “ Oggi l’arpa di terra si trova soltanto in una piccola regione dell’Africa centrale e ricorda le trappole di certi cacciatori africani. Si provvede a scavare una buca e ricoprirla con corteccia d’albero; accanto alla buca vien confitto un lungo bastone flessibile in cima al quale si lega prima una corda e poi la si tende fissandola alla copertura di corteccia della buca. Lo strumento viene utilizzato tanto col pizzicare la corda che col percuoterla”. (Sachs Curt, Storia degli strumenti musicali , Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1996, p. 47)
  • 51. CETRA La cetra è uno strumento a corde, privo di manico o di traversa. La cassa è una tavola piatta. In origine la cetra era simile all’arpa di terra. Gli uomini primitivi, scavata una buca nel terreno, la coprivano con un pezzo di corteccia in funzione di tavola armonica. Una corda, lunga 4 metri, era tesa orizzontalmente alla buca, tra due pali. Attualmente la cetra di terra è ancora presente presso alcune comunità in Asia e in Africa
  • 52. La vina è un antichissimo strumento a corda, formata da una lunga tastiera appoggiata su due grossi risuonatori di zucca. Le corde sono pizzicate da una mano e premute dall’altra per mezzo di una sfera metallica o di legno. VINA
  • 53. KALIMBA In inglese, lo strumento è denominato Thumb piano (pianoforte da pollice). La kalimba è uno strumento a pizzico, costituito da lamelle flessibili di canna di bambù, di giunco o di ferro, in numero variabile (da 3 a 40), fissate su una zucca essiccata o su una tavoletta di legno (di abete o ulivo). Attualmente ancora in uso presso alcune popolazioni africane, la kalimba richiede notevole abilità ed un lungo studio per essere suonata.
  • 54. Gruppo Synalia Il gruppo Synalia è composto da musicisti-studiosi, che cercano di “ricomporre”, una “musica archeologica”, il più possibilmente fedele all’originale. Per fare ciò, conducono ricerche di etnomusicologia presso le popolazioni, che vivono tuttora allo stato primitivo, e ricostruiscono strumenti musicali antichi, sulla base di reperti archeologici. I componenti del gruppo si esibiscono in costume e in luoghi suggestivi, i quali ricreano un’atmosfera molto remota che si perde nella notte dei tempi.
  • 55. Venere danzante di Geldrop , Mesolitico, Olanda LA RAPPRESENTAZIONE DI UNA DANZA PREISTORICA Componente del gruppo Synalia