4. L’innamoramento è il modo
migliore per esprimere
l’esperienza turistica.
(Monica Fabris)
5. Il concetto di esperienza è strettamente legato al
tema dell’intrattenimento ed implica in sé
l’elemento interattivo, della partecipazione.
Creare un’esperienza significa mettere in scena
un momento , cercando di manifestare la sua
identità attraverso il coinvolgimento emotivo e
sensoriale di chi la sta vivendo
15. Angeli per viaggiatori è il servizio che
consente alle persone che intendono visitare
un luogo di trovare un amico disposto a fornire
suggerimenti, indicazioni e consigli per
migliorare il proprio viaggio e aiutarli a scoprire
le bellezze del luogo.
Angeli per viaggiatori è una web-community
in cui il viaggiatore potrà scegliere tra diversi
angeli; ci sono quelli appassionati di arte, quelli
esperti di archeologia, quelli amanti della bici,
quelli in grado di dare suggerimenti a chi
viaggia con bimbi al seguito, quelli
appassionati di movida.
16. Molte destinazioni hanno il problema
di far capire il valore delle risorse del
territorio in primis ai residenti. Per
questo è importante coinvolgere i
residenti ed in particolare i residenti che
hanno tempo libero, che sono mobili,
che sono attivi online, per farne degli
alleati. (G. Dall’Ara)
17. Una rete di persone che vivono
in Maremma Toscana e che
condividono l’amore per questo
territorio raccontandolo attraverso
Internet ed i social media.
L’obiettivo è promuovere la Maremma
Toscana attraverso la voce dei propri
abitanti valorizzandone la cultura,
l’arte, le tradizioni, l’ambiente,
lo sviluppo sostenibile,
losport, i prodotti, il turismo,
le eccellenze, l’autenticità e l’identità.
18. La community di Paesaggi d’Abbruzzo creata nell'ottobre del 2008 dall’ingegnere
informatico Alessandro Di Nisio ad oggi conta oltre 115.400 followers distribuiti su più di
20 nazioni nel mondo. La community, nata da una idea forte di co-operazione nella
promozione dell'Abruzzo, è sorretta dalla grande partecipazione di persone che vi hanno
creduto e che condividono con passione un legame materno per la propria terra
comunicandolo attraverso un mezzo semplice ed efficace: la fotografia.
Paesaggi d’Abruzzo è un modello di crowd marketing, un marketing che nasce dalle folle,
dagli stessi destinatari della comunicazione che sono contemporaneamente sia fans che
publisher.
19. L’Italia e la sindrome di Stendhal
Cibo 1° Posto
Storia 1° Posto
Arte e Cultura 1° Posto
Bellezze Naturali 11° Posto
Strutture ed Accoglienza 13° Posto
Autenticità 19° Posto
Country Brand Index:
26. I Social sono degli ambienti dove le persone:
- Sognano l’esperienza
-Raccontano l’esperienza
-Vivono nuove modalità d’esperienza
-Condividono l’esperienza
27. - Un canale di distribuzione
-Uno strumento per vendere pacchetti
-Un gioco
-Qualcosa solo per i giovani
I SOCIAL NON SONO
29. Ad acquisire fiducia e autorevolezza
A raccontare la vostra storia
A costruire relazioni
A dar vita a nuove esperienze
AD ASCOLTARE…
A cosa servono?
30.
31.
32. Solo la metà dei musei ha un sito
web e solo il 16% permette
l'accesso on line ai beni esposti
il 42,3% pubblica online il calendario delle
iniziative e degli eventi, il 22,6% diffonde
una newsletter, il 16,3% permette l’accesso
online a singoli beni selezionati e il 13,3%
rende disponibile un catalogo online.
Poco più della metà (51,2%) dei beni
presenti nei musei italiani è stata
inventariata, soltanto il 20,3% è stato
anche catalogato e appena l’11,5%
riprodotto in formato digitale.
SOCIAL?
34. Un museo e mezzo ogni 100 kmq e
uno ogni 13mila abitanti circa.
In totale 4.588 i musei e istituti
similari, pubblici e privati, aperti in
Italia nel 2011, di cui fanno parte
anche 240 aree o parchi archeologici
e 501 monumenti o complessi
monumentali.
L’Italia è il paese dei musei,
un patrimonio di storie
che non sappiamo raccontare.
36. Storytelling
- Fissa un obiettivo
- Delinea una strategia
- Definisci contenuti, scegli le emozioni da raccontare
- Scegli il taglio che vuoi dare alla tua comunicazione
- Definisci il tuo hashtag
- Scegli le piattaforme
- Invita e coinvolgi le persone a partecipare
- Interagisci, ascolta, ringrazia
- Raccogli tutti i contenuti (Storify, tagboard)
- Prova, sbaglia, misura
39. Un’immagine vale più di mille parole
Le fotografie non hanno bisogno di
essere tradotte.
I social network sono danno sempre più
spazio alle immagini
Non bisogna per forza essere dei bravi
fotografi, si può imparare.
40. Instagram:
Applicazione per smarphone che permette di
scattare foto, applicare filtri e di condividerle.
Lo stile di instagram ricorda le vecchie polaroid,
foto quadrate
Con i filtri vintage.
Questo lo sapete già
41. Instagram è la piattaforma ideale per un brand, i
contenuti attirano like e commenti 100 volte più di un
tweet e 60 volte più di un post su Facebook
Il coinvolgimento delle persone è di 58 volte maggiore
rispetto a Facebook e 120 rispetto a Twitter.
42. - La pubblicazione con instagram è possibile solo da
mobile
- Le foto vengono aggregate utilizzando gli hashtags
(#igerspuglia #mypuglia)
- E’ possibile commentare le foto delle altre persone,
menzionarli nella description ed interagire con loro
- Esiste anche il profilo web dove si possono vedere e
commentare foto
.
Instagram: Come funziona
43. - Strategia (Pianifica la tua presenza)
- Creati uno stile
- Crea contenuti unici, speciali, conquista la tua nicchia
- Pubblica regolarmente contenuti con costanza
- Utilizza sempre immagini belle, di qualità ed interessanti
- Interagisci con gli altri membri della community
- Crea ed Emoziona
- Edita sempre le tue foto prima di pubblicarle
- Utilizza al meglio i tag:
- Utilizzare tag indicativi del contenuto della foto
- Utilizzare al massimo 7-10 tag
- Non utilizzare tag troppo diffusi
- Utilizza sempre del testo prima di pubblicare
- Scatta foto quadrate 1X1
Qualche “tip”
Qualche “trick”:
48. RACCONTO E STORYTELLING CON BEST
BLOGGER E IGERS INTERNAZIONALI
INVITATI A VIVERE UN’ESPERIENZA
NELLE MARCHE
- DICEMBRE - DANESI
- MARZO - INTERNAZIONALE
- APRILE - INTERNAZIONALE
3 INSTATOUR
49.
50. Palazzo Madama ha organizzato un percorso
di visita all’interno delle proprie collezioni, che
parte dai ritratti dei committenti della fine del
Trecento per arrivare ai grandi dipinti
celebrativi della dinastia sabauda.
La mappatura dei ritratti presenti in museo
non si esaurisce però con questa selezione:
lungo i quattro piani del percorso, dalle
sculture dell’alto medioevo al piano interrato
alle ceramiche ottocentesche del secondo
piano, si moltiplicano i volti, gli sguardi, le
espressioni; anche gli animali, che hanno un
ruolo centrale nella mostra di Wilson, si
susseguono nelle collezioni del museo: piccoli
cani, insetti, draghi e altri animali fantastici…
Il pubblico è dunque chiamato ad aiutare il
museo nella mappatura di questi ritratti, e
delle emozioni che essi esprimono.
54. Cos’è Pinterest?
Una piattaforma che consente agli utenti di
organizzare e codividere contenuti
interessanti trovati sul web.
Un sito di bookmarking, un social network,
un gift finder, una piattaforma di
collaborazione
I contenuti sono organizzati in “Board” che
funzionano come categorie, ogni contenuto
si chiama “Pin”
Utenti possono mettere “Like”, “Repin”,
commentare o Condividere su FB o TW
Potete seguite utenti e viceversa
o solo seguire una board
62. Needed a way to make people more aware of Emilia Romagna, so came up
with the idea of Blogville – providing an apartment for the use of bloggers
from all over the world. The tag line was “Eat, feel and live like a local in Italy”.
Campaign carried out over 2 years – 120 bloggers and 500 blog posts, 3.8
million Twitter users reached and 700,000 visitors later… -
76. « Coloro che fanno distinzione fra intrattenimento ed educazione forse non sanno che l'educazione deve essere
divertente e il divertimento deve essere educativo »
(Marshall McLuhan)
83. Il pubblico è morto – parliamo invece di
partecipanti. (Jim Richardson)
Crediamo in nuove esperienze
di visita dei siti culturali, non più
passive, ma attive, dove la
conoscenza non viene solo
trasmessa ma anche costruita,
dove il visitatore è coinvolto ed
è in grado di produrre egli
stesso forme d’arte.
86. “Crediamo in un nuovo rapporto fra il museo e il visitatore
basato sulla partecipazione di quest’ultimo alla produzione,
creazione e valorizzazione della cultura attraverso la
condivisione di dati e immagini.”
“Crediamo che il riuso dei dati e delle immagini dell'arte
attraverso le piattaforme che mettono in connessione fra loro
visitatori, esperti, studiosi, appassionati, possa attivare la
produzione di contenuti personali UGC (User Generated
Content), a beneficio di processi co-creativi di valore culturale
ed economico per tutti.”
87. Non toccare,
Non fare fotografie,
Non parlare,
Non entrare col passeggino,
Non sedersi,
Non portare l’ombrello,
Non entrare con lo zainetto,
Non disturbare,
Non calpestare…
Ma anche:
Riservato a …
Entrare uno alla volta…
Entrare solo se …
Vietato a…
IL MODELLO DEL NO!
88.
89. 18 likes sul profilo personale
4 commenti
26 likes su facebook page invasioni
1389 Persone raggiunte
10 likes su instagram
3 richieste d’informazioni
2 visitatori
Palazzo delle Esposizioni Roma: Vietato fotografare!
91. Crediamo che l’applicazione al settore dei beni culturali
delle nuove forme di comunicazione partecipata e della
multimedialità, sia da considerare una occasione
irrinunciabile per garantire la trasformazione
delle istituzioni culturali in piattaforme aperte di
divulgazione, scambio e produzione di valore, in grado di
consentire una comunicazione attiva con il proprio
pubblico, e una fruizione del patrimonio culturale priva di
confini geografici e proiettata verso un futuro nel quale la
condivisione e il modello dell'open access saranno
sempre maggiori.
93. “Lasciare che il pubblico prenda il controllo delle
immagini è cruciale per incoraggiare le persone a
creare un legame con le opere stesse.”
Mr. Dibbits
(Rijksmuseum)
94. Crediamo che internet ed i social media siano una grande
opportunità per la comunicazione culturale, un modo per
coinvolgere nuovi soggetti, abbattere ogni tipo di barriere,
e favorire ulteriormente la creazione, la condivisione, la
diffusione e valorizzazione del nostro patrimonio artistico.
96. “L’idea è semplice ma suggestiva e
coinvolgente, invadere fisicamente e
collettivamente i luoghi dell’arte “armati” di
smartphone con i quali immortalare in foto,
video, texting il fascino (e non solo) delle
migliori risorse del Paese. Un invito alla
pratica di un urban gaming utile a
fornire una visione differente e
collettivamente costruita dei luoghi della
cultura, regalando loro nuova vita.”
Report : Symbola e Unioncamere "Io Sono Cultura“Giugno 2013
126. mission
creare un movimento di persone che cercano un’esperienza che lascia il segno, arricchendole.
Trasmettere innovazione, trasparenza, serietà ed onestà
come vogliamo essere ricordati
la “chicca” che rende un viaggio indimenticabile. La nostra filosofia in 3 linee guida:
NO BULLSHIT, OUT OF THE CROWD, SMARTNESS
la promessa
PECORA VERDE. ESCURSIONI #fuoridalgregge
reason why
una filosofia di viaggio e una serie di escursioni diverse dalle solite, decisamente #fuoridalgregge
obiettivo
rendere accessibili al mass market servizi di altissima qualità, cuciti addosso a tutti i tipi di viaggiatori e viaggi
pecoraverde.com
127. pecoraverde.com è il primo progetto nel settore travel che sta
creando una community social dove tutti gli utenti hanno la
possibilità di condividere le loro esperienze, aiutandoci a
crescere e a progettare esperienze sempre più accattivanti
!
la nostra comunicazione è declinata su:
!
social networks
!
eventi
!
merchandising
un approccio decisamente #fuoridalgregge
128. #fuoridagregge: percezione
clienti soddisfatti al 100% che postano
recensioni su Trip Advisor e canali social
!
una community #fuoridalgregge su i vari
social network che cresce giorno dopo giorno
!
editoriali
130. operazione pesce d’Aprile
obiettivi
promuovere il lancio delle escursioni per non
crocieristi su pecoraverde.com
!
accrescere la Brand Awareness
!
aumentare la fan base su un Target non
verticale di crocieristi
!
generare passaparola
131. operazione pesce d’Aprile
meccanica
campagna teaser
!
“messa in vendita” escursione sulla luna al
prezzo di 4.900€
!
creazione scheda escursione su
pecoraverde.com
!
invio newsletter alle agenzie di viaggio
132. operazione pesce d’Aprile
Facebook 1-2 Aprile
Target: Travelers generico
!
Post lancio: raggiunti 17k utenti, 862 click al post, 67 click al link, 161 interazioni, 37 condivisioni
!
Promoted Post (602)
!
Page Likes (179)
!
Site Links (29)
!
spesa totale 69€
134. operazione pesce d’Aprile
dati accesso al sito
985 sessioni di cui il 45,38% proveniente dai social
!
con visite a tutte le pagine del sito, non solo quelle dedicate alla promozione
!
E’ interessante notare che l’aumento delle sessioni ha riguardato tutti i canali di accesso, registrando vs la settimana
precedente
!
social: +831,25%
!
direct: +276,81%
!
organic search: +93,68%
!
referral: +105, 26%
!
!
!
l turismo è il settore che, più di altri, ha anticipato e continua ad anticipare l’evoluzione delle dinamiche di mercato che Internet ha generato. Non esiste un momento preciso di cambiamento collocabile cronologicamente. Esiste una rapida e continua evoluzione. Possiamo però dire che nella prima era di internet l’attenzione era soprattutto sull’informazione. Ora nell’era web interattivo, l’attenzione si sta spostando sull’esperienza e sull’emozione. Parametri tanto efficaci quanto soggettivi. La Rete, attraverso blog, recensioni, social network e applicazioni mobile, ha modificato comportamenti e aspettative delle persone, riportando l’individuo al centro.
Sharing real time
Ouna volta, bisognava inserire I rullini nelle macchine fotografiche, oppure utilizzare una vecchia polaroid usa e getta. Qualche giorno dopo l’avresti portata a sviluppare dal fotografo dietro l’angolo e le avreste fatte vedere e commentate con gli amici in qualche occasione speciale. Oggi, scattanao centiania di foto con il proprio smartphone scelgono la migliore, applicano filtri e commenti, e condividono istantaneamente su instagram, facebook, twitter e magari anche su Pinterest.
Oltre alle immagini condividono esperienze in tempo reale. Tu puoi salire sulla torre Eiffel e fare una chiamata skype ad un tuo amico o un hangout un facetime, non esistono barriere, si può comunicare con chiunque, ovunque.
Questo può essere un pò e un contro a seconda dei punti di vista, io penso positivo e vedo il bicchiere mezzo pieno, l’importante è che la voglia di condividere online la propria esperienza non sovrasti l’esperienza stessa.
Non sarete mai soli a meno che non lo vogliate.
Quando viaggiate soli, con il vostro smartphone potete comunicare con tutti I vostri amici e potete conoscere nuove persone che stanno vogliono condividere la stessa esperienza, la rete è piana di community di viaggiatori, magari potete iniziare una conversazione su twitter e conoscere qualcuno.
5. It’s now possible to interact with brands and fellow travelers
Ultima cosa ma non ultima, è difficile immaginare la vita oggi senza I social media, noi possiamo interagire facilmente con un brand o con altri viaggiatori. Il customere service è su twitter (già diverse compagnie aeree e catene di hotel lo fanno), su Facebook.
E poi ci sono le piattaforme collaborative che stanno dando vita ad una nuova economia, Sharing Economy, noi possiamo scegliere di prenotare un alloggio trattando direttamente con una persona che è disposta a cederci la sua casa per qualche giorno, oppure possiamo provare sperimentare un pranzo cucinato in casa o mangiare nel cortile di qualcuno partecipando ad uno degli eventi organizzati da una community.
Le persone cercano Contenuti autentici
Di chi quel territorio lo vive e lo ama
vi offriamo sole, mare, storia, gastronomia e divertimento. Un mix unico al mondo"
Prendiamo i borghi, le tradizioni, gli artigiani, i gusti e facciamoli rivivere senza più parlare di destinazioni turistiche, ma di paesi e località autentiche. Creiamo esperienze e abbandoniamo i grandi numeri di massa: le persone (non i turisti) vogliono sentirsi parte di un mondo che è anche loro, e non estranei che mordono e fuggono da un luogo che deve essere vero.
La rivoluzione digitale vi obbliga a cambiare e non è una questione tecnologica
State ascoltando cosa le persone vogliono?
State offrendo loro un’esperienza rimarchevole?
State offrendo un’esperienza di valore?
Siate unici, siate memorabili.
Se riuscirete in questo non vi servirà nessun guru del social media marketing.
L’esperienza viene vissutta online ed offiline contemporaneamente
Fantasia, competenza e creatività.
Ora, chiudete un attimo gli occhi e pensate a che cosa ci si potrebbe inventare per i musei italiani, senza nemmeno investire troppe risorse: basterebbero, credo un po’ d’intelligenza, di accuratezza, di creatività e di voglia di raccontare l’arte e la scienza in modo coinvolgente, moderno e, soprattutto, non condiscendente.
Un museo è un palcoscenico per la creatività dei visitatori.
Una distribuzione virale La creazione sulla rete, di un momento o di un evento virale, è come assistere a un’epidemia. La viralità sulla rete è una nuova letteratura, è un nuovo modo per creare e attirare forme di espressione che siano in grado di sorprendere. Siamo di fronte a una cultura di creazione che è allo stesso livello di quello della letteratura classica: inventare cose che sorprendono, creano emozione e, piu di tutto, desiderio di condividere.
“Il viaggiatore si sta evolvendo in ‘viaggiattore’ e ‘viaggiautore’. Le persone commentano, producono foto, video, e i contenuti più diversi, spesso geolocalizzati, che da note neutre e spontanee diventano elementi di informazione e confronto per chi sta scegliendo la futura vacanza.
(…) Anche il marketing s’è dovuto adeguare. Un tempo, le persone che se ne occupavano erano ‘cacciatori’ che colpivano uno o più target. Oggi devono essere ‘giardinieri’ che coltivano relazioni.Al centro di una strategia vincente devono esserci le persone e non più l’azienda o la destinazione turistica, el’attenzione deve essere spostata su reputazione e fiducia “.
Crediamo in nuove esperienze di visita dei siti culturali, non più passive, ma attive, dove la conoscenza non viene solo trasmessa ma anche costruita, dove il visitatore è coinvolto ed è in grado di produrre egli stesso forme d’arte.
Museums are no longer places to go but things to do. “[…] creators, distributors, consumers, critics and collaborators”
Cambiamento di paradigma
Uno a tanti a tanti a tanti
Con ogni foto raccontiamo una storia e se la condividiamo in molti leggeranno la nostra storia.
Una volta qualcuno disse “le parole sono importanti” oggi invece in molti direbbero “Le foto sono importanti”. Pinterest è un esempio eccelso di quanto dire e spiegare siano verbi facilmente sostituibili con guardare. Il bello, ma anche la cultura, perfino una ricetta non hanno più bisogno di tante parole. Basta una foto.