1. INNOVASCUOLA “LAVAGNA CHIACCHIERONA”
Maria Daniela Corallo
Scuola Primaria 154° Circolo Didattico – Casalpalocco
Italia - Roma
E-mail corallo.daniela@gmaiol.com
SHORT PAPER
Abstract
In questo articolo si racconta brevemente l’approccio che sta seguendo il mio Circolo Didattico per far
sì che le nuove tecnologie diventino strumento quotidiano per le nostre lezioni, consentendoci di
arricchirle metodologicamente e di migliorarne l’efficacia nei confronti delle modalità di apprendimento
dei nostri alunni, nativi digitali. Exe-Learning in questo contesto si è dimostrata una piattaforma
particolarmente utile e flessibile, sia per la preparazione delle lezioni sia per la loro verifica, al punto
che linkare le lezioni exe-learning sul nostro wiki scolastico consente agli alunni di esercitarsi ed
effettuare il ripasso anche fuori dall’orario di scuola. Passi che ci proiettano verso un “insegnamento
2.0”.
Keywords - Exe-learning, Lavagne Interattive Multimediali, Wiki, Innovazione, tecnologia
1 LE NUOVE TECNOLOGIE NELLE LEZIONI QUOTIDIANE
1.1 Da laboratorio a strumento quotidiano
L’introduzione dell’uso quotidiano delle nuove tecnologie nella didattica è oggi fondamentale, perché
da un lato, è necessario favorire lo sviluppo di capacità e di schemi mentali nuovi che, grazie agli
stimoli ricevuti dai bambini, non possono non entrare nei linguaggi utilizzati per l'apprendimento,
pena il disinteresse dei bambini e il fallimento del processo stesso di apprendimento;
dall'altro, è indispensabile soddisfare l'esigenza di educare ai nuovi media, in modo che i bambini
possano intraprendere con consapevolezza il percorso per diventare utenti e attori coscienti del
mondo multimediale.
Così formulato, il tema dell'utilizzo delle nuove tecnologie non può essere sviluppato con
l'insegnamento di una specifica disciplina e risolto con l'utilizzo di un laboratorio di informatica per
qualche ora la settimana. Questo approccio separa di fatto le nuove tecnologie dalla lezione
quotidiana, le fa percepire come altro dallo studio quotidiano e ne marginalizza le potenzialità.
Uno degli elementi caratteristici della fruizione delle nuove tecnologie nella scuola è, invece, quello
della condivisione attiva: l'enorme opportunità che ha la scuola è, infatti, quello di essere uno dei pochi
luoghi in cui i bambini possono sperimentare insieme ad altri la fruizione interattiva delle nuove
tecnologie e dei prodotti multimediali in particolare.
La linea strategica che, insieme al Dipartimento dell'Innovazione Tecnologica, anche il Ministero
dell'Istruzione, soprattutto con l’iniziativa Innovascuola, sta portando avanti è, infatti, quella
dell'introduzione delle nuove tecnologie nella didattica quotidiana, come strumenti per tutti gli
insegnanti, pienamente integrati con quelli tradizionali ed ugualmente importanti.
La LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) è uno degli strumenti più idonei per utilizzare e realizzare
prodotti multimediali e contenuti della rete in collaborazione e con alta interazione, e quindi si presta
ad essere uno strumento indispensabile per la realizzazione di una nuova didattica. L’utilizzo di
piattaforme software, come Exe-Learning, che valorizzano e supportano l’interazione di gruppo è uno
dei “must” per raggiungere risultati di apprendimento in linea con le aspettative.
2. 1.2 Il Progetto “La lavagna chiacchierona”
La “Lavagna Chiacchierona” è il nome del progetto sull’utilizzo delle nuove tecnologie avviato dal 154°
Circolo di “Casalpalocco”, che è risultato tra i vincitori del Bando Innovascuola per le scuole primarie
indetto dal Dipartimento dell’Innovazione Tecnologica (DIT) e dal Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca.
Perché questo nome? Perché vogliamo enfatizzare come i bambini siano al centro di questa
innovazione didattica e siano gli attori principali dell'utilizzo della LIM. Vogliamo cioè che l'introduzione
della LIM sia percepita innanzitutto come una nuova opportunità dai bambini stessi.
Tra le duecento scuole primarie italiane ammesse all'iniziativa Innovascuola, il Circolo Didattico 154° è
stato selezionato come scuola pilota anche per la sperimentazione avviata in collaborazione tra il DIT
e la Sun per l'impiego delle tecnologie di Virtual Desktop nella scuola e la diffusione di strumenti open
source. Questa sperimentazione comporta l'utilizzo di thin-client SunRay collegati ad un unico server,
e ha come obiettivi la riduzione dei costi di informatizzazione, la semplificazione della gestione, una
maggiore sicurezza informatica e la facilitazione della condivisione della postazione tra utenti diversi.
Grazie a questo progetto, che nel biennio 2009-2010 ha coinvolto progressivamente tutte le classi del
Circolo, sono utilizzate nella didattica quotidiana, in modo organico, computer, thin-client Sun Ray e
Lavagne Interattive Multimediali. Con le LIM stiamo realizzando, anche con Exe-Learning, delle lezioni
in cui le potenzialità delle nuove tecnologie vengono applicate all’insegnamento tradizionale,
permettendo a studenti e docenti di realizzare e condividere strumenti e contenuti didattici digitali,
nelle lezioni quotidiane. Questo significa per i docenti costruire percorsi ed unità didattiche ad hoc,
cambiare il modo in cui ci si rapporta ai libri di testo, cambiare il modo in cui si lavora in classe.
Fig.1 lezione collaborativa.
Grazie anche alla maggiore attrattività delle lezioni, i bambini sono sempre più protagonisti ed attori
del proprio apprendimento (Fig.1). Il successo di un progetto di questo genere si misura rispetto alla
pervasività che acquisiscono le nuove tecnologie nella nostra didattica: diventa essenziale, così, la
creazione di una cultura condivisa tra i docenti. Su questo fronte, abbiamo operato con due diverse
iniziative: sia realizzando dei corsi sull'utilizzo delle LIM nella didattica, con una metodologia formativa
pragmatica e basata su applicazioni subito fruibili, sia attraverso l'organizzazione di un sistema di
condivisione delle esperienze, guidato e supportato da un gruppo di tutor interni e strutturato con
incontri sistematici di confronto e condivisione. L'obiettivo è di condividere precocemente anche i
materiali didattici realizzati e far convergere rapidamente questi risultati anche nei diversi progetti
avviati dalla Scuola. La realizzazione di un wiki della scuola e la scelta di una piattaforma comune
sono elementi fondamentali di questa strategia.
2 EXE-LEARNING E LAVAGNE INTERATTIVE MULTIMEDIALI: IL LAVORO
COOPERATIVO
Il progetto consiste nell’introduzione di contenuti didattici digitali nei percorsi formativi finalizzati
all’acquisizione delle capacità di scrittura e lettura e realizzazioni di immagini. Sono stati utilizzati
contenuti didattici non preconfezionati, ma costruiti insieme da docenti ed allievi durante il percorso
progettuale. L’approccio alla realizzazione cooperativa delle lezioni prevede le seguenti fasi
metodologiche:
• produzione, ricerca e raccolta di materiale grafico e audio/video relativo al tema da sviluppare;
• condivisione e discussione del tema attraverso il materiale raccolto e selezionato;
• razionalizzazione ed elaborazione delle riflessioni effettuate.
Queste fasi vengono effettuate, a seconda dell’età degli allievi
3. • a diversi livelli di complessità (ad esempio, per la produzione del materiale grafico, si va dalla
semplice scansione di disegni all’elaborazione grafica alla realizzazione di brevi video e di
brevi interviste audio);
• a diversi livelli di condivisione (ad esempio, la fase di razionalizzazione può essere condivisa
a livello di classe, di classi parallele nei lavori di gruppo, ma anche nel wiki scolastico).
L’uso della lavagna interattiva multimediale diventa allo stesso tempo fondamentale per la
condivisione del materiale prodotto/raccolto ma anche soprattutto per la realizzazione cooperativa del
contenuto definitivo, consentendo agli allievi con disabilità (fisici o di comportamento) di accostarsi alla
cooperazione in modo specifico legato alle proprie possibilità, partecipando comunque al risultato
finale. Il risultato del lavoro diventa così parte integrante del portfolio degli allievi ed estende il libro di
testo sia a livello di medium utilizzato (si può stampare, ma si può fruire meglio in formato elettronico)
sia perché arricchisce progressivamente il materiale didattico della scuola con “learning object”
contestualizzati, utilizzando come luogo di condivisione ed archiviazione interna il wiki della scuola. In
questo contesto l’utilizzo di Exe-Learning è stato di notevole importanza, in quanto ha consentito la
costruzione di supporti alle lezioni molto vari e flessibili, includendo sia esercizi realizzati
dall’insegnante come verifica dell’apprendimento degli alunni, sia esercizi di supporto didattico. Con la
LIM, gli esercizi di Exe-Learning possono essere utilizzati per una verifica di gruppo, facendo sì che gli
alunni si confrontino con i diversi temi con modalità ludiche, grazie alla possibilità di creare esercizi di
verifica a risposte multiple, vero o falso, ma anche per svolgere lezioni secondo la modalità di
apprendimento cooperativo, ottenendo che lo stesso ripasso di regole grammaticali diventi un gioco
attraente e coinvolgente per l’intera classe. A questo proposito anche l’integrazione con le modalità
interattive di utilizzo di PowerPoint diventa uno strumento in più di esplorazione partecipativa durante
le attività del gruppo classe.
3 UN WIKI PER OGNI CLASSE: VERSO UN INSEGNAMENTO 2.0
Una volta avviato, il metodo della partecipazione attiva non si lascia confinare nel tempo scolastico. È
diventato così naturale creare un luogo condiviso dove la classe può ritrovarsi anche fuori dall’orario di
lezione, nella modalità del wiki. Mediante il wiki i nostri alunni possono condividere tra loro e con I
genitori le esperienze fatte, gli elaborati realizzati, ma anche ritrovare le principali lezioni e gli esercizi
già svolti in classe. Così, il nostro wiki si è popolato di una pagina dedicata alla nostra web radio
(grazie al podcast, sono in rete interviste e “servizi” giornalistici), di una pagina dedicata alle lezioni
effettuate con la LIM, una con i testi e i disegni realizzati dagli alunni, ed anche una con gli esercizi
che gli alunni possono scaricare sul computer di casa e svolgere anche come ripasso. E gli esercizi
con Exe-Learning sono tra i più richiesti.
A noi docenti si richiede di sperimentare pratiche didattiche innovative in modo da trovare il giusto
equilibrio e la corretta integrazione tra I metodi tradizionali e quelli basati su un approccio che si
potrebbe denominare “insegnamento 2.0”, in cui cioè un ingrediente fondamentale per il successo
dell’apprendimento è la partecipazione attiva degli alunni in un contesto di pieno utilizzo delle risorse
digitali. Questo obiettivo può sembrare ambizioso, ma è necessario perseguirlo, perché è l’unica
modalità utile per realizzare un apprendimento efficace da parte dei ragazzi nativi digitali.
Il Wiki Casalpalocco è stato progettato come un ambiente di lavoro didattico per tutte le classi della
nostra scuola primaria. In questa prima fase di realizzazione abbiamo previsto un unico ambiente, ma
in prospettiva può diventare un portale da cui raggiungere i wiki delle singole classi. Il nostro wiki è un
ambiente che già contiene oggetti di supporto alla didattica (esercizi, lezioni per la Lavagna Interattiva
Multimediale) e fornisce, con le sue pagine, un'organizzazione di riferimento per l'interazione
multimediale con gli alunni. ll wiki che abbiamo realizzato vuole anche essere un contenuto digitale
riutilizzabile, con qualche personalizzazione, da tutte le scuole primarie. Per questo è un semilavorato
aperto ad arricchimenti specifici, ma allo stesso tempo sufficientemente strutturato da consentire
l'avvio semplice di una didattica che utilizza le nuove tecnologie, utile per molte scuole primarie, come
lo è per la nostra.
Riferimenti bibliografici
[1] Beauchamp, G and Parkinson, J (2005) Beyond the wow factor: developing interactivity with the
interactive whiteboard. School Science Review (86) 316: 97–103.]
[2] Biondi G., (2009). LIM. A scuola con la lavagna interattiva multimediale. Nuovi linguaggi per
innovare la didattica, Giunti editore