"L’economia della Puglia e le implicazioni del paradigma interpretativo della ‘pentola bucata’", presentazione di Paolo Savona al Forum Osservatorio Puglia 2013. 11 marzo 2013
"Il futuro della Puglia è smart". Articolo di Valerio De Molli (Managing Part...Fabiola Gnocchi
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"MERIDIANO SANITA' DIABETE 2020" - RAPPORTO FINALE
"L’economia della Puglia e le implicazioni del paradigma interpretativo della ‘pentola bucata’", presentazione di Paolo Savona al Forum Osservatorio Puglia 2013. 11 marzo 2013
1. PRESENTAZIONE DI PAOLO SAVONA
AL FORUM
OSSERVATORIO PUGLIA
Industria e finanza
per il rilancio dell’economia regionale
Bari, 11 marzo 2013
Hotel Villa Romanazzi Carducci
Questa documentazione costituisce la base sintetica di una presentazione, ed è incompleta senza
i commenti e le integrazioni del relatore. Data la natura interattiva dell’iniziativa, è probabile che
non tutti i lucidi qui previsti siano utilizzati nel corso delle presentazioni e/o che ne possano
essere utilizzati altri, qui non contenuti.
La presente documentazione è di proprietà di The European House-Ambrosetti S.p.A.. Nessuna
parte di essa può essere riprodotta, memorizzata in un sistema di ricerca automatica, o trasmes-
sa in qualsiasi forma o tramite qualsiasi supporto - elettronico, meccanico, fotocopiatura, regi-
strazione od altro - senza l'autorizzazione scritta di The European House-Ambrosetti S.p.A..
3. 2
3
L’economia della Puglia e le implicazioni
del paradigma interpretativo della "pentola bucata"
La congiuntura economica in Puglia
La crescita reale presenta ancora un dato negativo
L’occupazione peggiora
Il saldo della bilancia estera peggiora
L’offerta di credito decelera
Esistono problemi specifici (come l’ILVA a Taranto o il recente
annuncio di disinvestimento della Bridgestone a Modugno)
L’economia pugliese si trova di fronte a una svolta negativa
che il mercato e la politica non hanno saputo invertire
4
L’economia della Puglia e le implicazioni
del paradigma interpretativo della "pentola bucata"
La ricchezza pro-capite è tornata su valori inferiori al dato del 2000
A seguito della fase di profonda recessione attraversata dall’Italia e dalle sue
regioni, il PIL pro-capite in termini reali del 2011 è inferiore del 3,4% rispetto
al 2000 (15.761 vs. 16.313 Euro)
Fonte: rielaborazione The European House-Ambrosetti su dati Istat, marzo 2013
Andamento del PIL pro-capite: confronto tra Puglia, Mezzogiorno e Italia
(var. % annua, valori concatenati anno di riferimento 2005), 2000-2011
-6%
-4%
-2%
0%
2%
4%
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
Puglia Mezzogiorno Italia
4. 3
5
L’economia della Puglia e le implicazioni
del paradigma interpretativo della "pentola bucata"
Il trend occupazionale è minato dall’aumento della disoccupazione
Il numero di occupati in Puglia è aumentato nell’ultimo biennio, ma il tasso di
disoccupazione ha raggiunto il 16% a fine 2012
Fonte: rielaborazione The European House-Ambrosetti su dati Istat, marzo 2013
Tasso di disoccupazione: confronto tra
Puglia, Mezzogiorno e Italia, 2005-2012
15,9%
17,4%
10,8%
6%
8%
10%
12%
14%
16%
18%
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
Puglia Mezzogiorno Italia
Numero di occupati: confronto tra
Puglia, Mezzogiorno e Italia, 2005-2012
-3,8%
-1,2%
1,0%
0,2%
-3,0%
-1,4%
0,2%
-0,6%
-1,6%
-0,7%
0,4%
-0,3%
2009 2010 2011 2012
Puglia Mezzogiorno Italia
6
L’economia della Puglia e le implicazioni
del paradigma interpretativo della "pentola bucata"
Il saldo della bilancia commerciale pugliese sta via via riassorbendosi
Dal 2005 è in continuo peggioramento il saldo dei rapporti commerciali con l’estero,
ma la situazione potrebbe migliorare con i dati a consuntivo di fine 2012
5,0
5,1
6,0
6,2
5,8
5,7
6,4
6,8
6,9
7,2
7,4
5,7
6,9
8,2
8,8
3,8
4,0
4,8
5,2
5,0
4,9
6,2
7,0
7,6
8,5
9,5
7,2
10,0
11,9
10,0
1,2
1,2
1,1
1,1
0,9
0,8
0,2
-0,2
-0,7
-1,3
-2,0
-1,5
-3,0
-3,8
-1,2
1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012(e)
Export Import Saldo commerciale
Evoluzione della bilancia commerciale con l’estero della Puglia (mld €), 1998-2012
Fonte: rielaborazione The European House-Ambrosetti su dati Coeweb - Istat, 2013 (stima per il consuntivo dell’anno 2012)
CAGR import ’05-’11: +9,4%
CAGR export ’05-’11: +3,2%
5. 4
7
L’economia della Puglia e le implicazioni
del paradigma interpretativo della "pentola bucata"
Si riduce la concessione di credito alle imprese pugliesi
Il credito bancario alle imprese è decelerato da aprile 2012 rispetto al dato
dell’anno precedente, a conferma della stretta relazione tra “buco nella
pentola” della bilancia dei pagamenti e rischio di credito
Fonte: rielaborazione The European House-Ambrosetti su dati Ufficio Studi Unicredit e Banca d’Italia, marzo 2013
Variazione
tendenziale dei
prestiti alle imprese
in Puglia (val. %),
giugno 2011 –
novembre 2012
-8
-7
-6
-5
-4
-3
-2
-1
-
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
giu-11
lug-11
ago-11
set-11
ott-11
nov-11
dic-11
gen-12
feb-12
mar-12
apr-12
mag-12
giu-12
lug-12
ago-12
set-12
ott-12
nov-12
PUGLIA ITALIA MERIDIONALE ITALIA
8
L’economia della Puglia e le implicazioni
del paradigma interpretativo della "pentola bucata"
La dominanza dei fattori esterni
La situazione è in gran parte dominata da shock esterni che sono
rimasti privi di risposta da parte del Governo centrale e dell’Unione
Europea sulle cui scelte la dirigenza regionale ha scarsa incidenza
Non mi soffermo su questi aspetti, ma tento di rispondere al quesito di
che cosa si possa fare "all’interno", un tema sul quale anche i
colleghi si intratterranno
6. 5
9
L’economia della Puglia e le implicazioni
del paradigma interpretativo della "pentola bucata"
L’interpretazione degli andamenti economici
Resto dell’avviso che se non si colma il "buco nella pentola", ossia la
perdita di potere di acquisto che caratterizza la struttura dell’economia
pugliese, non vi sarà una ripresa dello sviluppo in Puglia
Infatti se non si possono modificare il cambio o i parametri di mercato
rilevanti, la ripresa non potrà avvenire neanche con maggiore spesa
pubblica
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L’economia della Puglia e le implicazioni
del paradigma interpretativo della "pentola bucata"
Una prima evidenza grafica
Fonte: GaveKal Data Research, 2012
Produzione industriale in Italia e
Germania prima e dopo l’Euro
Germania
Italia
Differenza
35%
Introduzione
dell’Euro
7. 6
11
L’economia della Puglia e le implicazioni
del paradigma interpretativo della "pentola bucata"
Le ragioni di questa mia interpretazione
Il rischio di credito è più elevato rispetto alle aree con avanzi
strutturali, anche perché deve fronteggiare un costo del denaro più
elevato e/o minore offerta di credito e/o movimenti netti di fondi in
uscita
Le "compensazioni" senza "rimozione" delle cause del "buco"
allontanano sempre più l’area pugliese dal mercato
12
L’economia della Puglia e le implicazioni
del paradigma interpretativo della "pentola bucata"
Le componenti del deficit esterno nel Mezzogiorno
La prima ricerca effettuata(*) ha confermato che il deficit negli scambi
con il resto del territorio ha un peso quantitativo nettamente
maggiore di quello con l’estero
La seconda ricerca(º) ha evidenziato che le maggiori dipendenze si
hanno nell’interscambio industriale
(*) Studio effettuato con Zeno Rotondi e Riccardo De Bonis
(º) Studio effettuato con Zeno Rotondi
8. 7
13
L’economia della Puglia e le implicazioni
del paradigma interpretativo della "pentola bucata"
Il "buco" medio verso l’interno (e verso l’estero) nel Mezzogiorno
Incidenza del saldo dell’interscambio
commerciale di beni e servizi delle regioni del
Mezzogiorno sul PIL (val. %), 1995-2007
Saldo
interregionale
(% del PIL)
Saldo con l'estero
(% del PIL)
Calabria -27,6% -1,0%
Basilicata -23,2% +6,7%
Molise -22,3% +3,2%
Campania -18,7% -0,7%
Puglia -18,5% +1,0%
Sicilia -16,6% -8,7%
Sardegna -14,1% -5,2%
Abruzzo -14,0% +6,7%
Su 8 regioni meridionali, 4
presentano un attivo
strutturale verso l’estero (in
testa l’Abruzzo) e 4 un passivo
(in testa la Sicilia)
Tutte le regioni presentano un
passivo strutturale verso
l’interno da un minimo del
14% in Abruzzo a un massimo
del 27,6% in Calabria; 5
regioni su 8 sfiorano o
superano una perdita annua di
1/5 del loro PIL
Il "buco" è quindi un
problema interno
Fonte: rielaborazione The European House-Ambrosetti su dati Z. Rotondi, P. Savona,
“La regionalizzazione del modello di sviluppo basato sulle esportazioni”, luglio 2012
14
L’economia della Puglia e le implicazioni
del paradigma interpretativo della "pentola bucata"
L’interscambio regionale della Puglia
-4,8%
-2,9%
-2,9%
-2,1%
-1,8%
-1,6%
-1,0%
-1,0%
-0,6%
-0,4%
-0,3%
-0,3%
-0,2%
-0,2%
-0,1%
0,0%
0,1%
0,4%
0,4%
0,8%
1,0%
Lombardia
Veneto
Liguria
Piemonte
Campania
Lazio
EmiliaRom.
Calabria
Toscana
Sicilia
Umbria
Abruzzo
FriuliV.G.
Extra-regio
Valled'Aosta
Molise
Sardegna
TrentinoA.A.
Marche
Basilicata
Estero
Fonte: rielaborazione The European House-Ambrosetti su dati Z. Rotondi, P. Savona, “La regionalizzazione del modello di sviluppo
basato sulle esportazioni”, luglio 2012
Saldo della bilancia commerciale della Puglia con le altre Regioni
italiane e con l’estero (in % del PIL)
9. 8
15
L’economia della Puglia e le implicazioni
del paradigma interpretativo della "pentola bucata"
La compensazione del "buco"
Ha prevalso una condizione retta da trasferimenti di fondi dall’esterno che
la Puglia restituisce in misura più che proporzionale (-18,5% medio del
PIL nel periodo 1995-2007) sotto forma prevalente di domanda reale e
occupazione
Al problema del "dualismo" (divari strutturali di produttività) si è quindi
aggiunta la dipendenza del benessere pugliese da questa politica
Si è così falsato l’intero modello di sviluppo dell’economia pugliese che
non si regge né sulla domanda interna, cedente, né tantomeno sulle
esportazioni verso l’estero, il cui saldo netto è comparativamente modesto
e anch’esso cedente
Si può dare la colpa alla crisi, ma questa tesi porta la politica fuori strada
E’ il modello che non funziona
16
L’economia della Puglia e le implicazioni
del paradigma interpretativo della "pentola bucata"
Che cosa sarebbe necessario (1/2)
Qualcosa di buono è stato fatto in Puglia per migliorare i fondamentali
e così aumentare i parametri della produttività
La quinta edizione del rapporto dell’Osservatorio Puglia che oggi
presentiamo ne fa esplicita menzione
Tuttavia l’attenzione, anche quella della "politica di coesione" europea,
resta concentrata sugli aspetti sociali e non su quelli economici propri
di un meccanismo di mercato competitivo
10. 9
17
L’economia della Puglia e le implicazioni
del paradigma interpretativo della "pentola bucata"
Che cosa sarebbe necessario (2/2)
Alla base di questa bassa attenzione vi è il convincimento "politico"
che i deficit verso l’interno debbano essere curati perseguendo surplus
verso l’estero
Le politiche regionali e quelle nazionali sono fortemente impegnate su
questo obiettivo, con sostegni all’export in diverse forme
Per la Puglia questo ha significato ottenere una media dell’1% di PIL
regionale in 15 anni, per giunta perdendo spinta
18
L’economia della Puglia e le implicazioni
del paradigma interpretativo della "pentola bucata"
La terapia appropriata (1/3)
Non è questa la soluzione del problema
Non va certo trascurato l’impegno sull’estero, il cui mercato offre
grandi opportunità, ma se non si assorbono i "buchi" verso
l’interno, l’economia pugliese perderà terreno
La presenza sul mercato globale può essere garantita solo migliorando
le condizioni di competitività delle merci regionali, da testare all’interno
d’Italia
11. 10
19
L’economia della Puglia e le implicazioni
del paradigma interpretativo della "pentola bucata"
La terapia appropriata (2/3)
Una politica di import substitution ed export creation è ineludibile
Si obietta che è più difficile da attuare di una politica di esportazioni
estere, un «teorema» che si ritiene si dimostri da sé e non con risultati
concreti (che mancano)
Scorrendo esperienze di vendite interne di successo e la composizione
settoriale della dipendenza regionale emergono evidenze di successo
per la terapia proposta
20
L’economia della Puglia e le implicazioni
del paradigma interpretativo della "pentola bucata"
La terapia appropriata (3/3)
Poiché abbiamo anche esperienze di successo nell’export verso
l’estero, la terapia corretta è porre un pari impegno per
esportare all’interno e non perseguire la sola strategia di spingere
l’export estero
Per raggiungere questo scopo occorre che tutte le forze economiche
collaborino rendendosi conto che lo sviluppo dipende anche dai loro
comportamenti
12. 11
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L’economia della Puglia e le implicazioni
del paradigma interpretativo della "pentola bucata"
Il ruolo degli intermediari
Ho sempre e inutilmente insistito che il primo impegno deve essere
educativo
Occorre convincere commercianti e intermediari in beni reali e
finanziari che essi non vendono merci e servizi, ma potere di
acquisto, che è la loro "vera" materia prima
Devono capire che, se per calcolo miope di convenienza importano
dall’esterno invece di vendere prodotti interni, essi riducono le basi del
loro stesso sviluppo
22
L’economia della Puglia e le implicazioni
del paradigma interpretativo della "pentola bucata"
Conclusioni
Una siffatta impostazione richiede una base statistica più affinata
e tempestiva
E’ paradossale che si conosca ogni aspetto produttivo e
occupazionale e non le cause che determinano il "buco nella
pentola"
I privati hanno in parte colmato la lacuna, nella quasi indifferenza del
settore pubblico
Questa è una parte della più generale "rivoluzione culturale" auspicata
dal 5°Rapporto dell’Osservatorio Puglia per uscire dalla crisi