di Francesco Di Iacovo. Presentazione realizzata per l'evento "Agricoltura sociale e inclusione lavorativa" all'interno del progetto Working 4 Work finanziato dal Programma di Sviluppo Rurale della Regione Veneto (Misura 16.9.1). Scopri di più su http://bit.ly/etifor-w4w.
Presentazione realizzata per l'evento "Agricoltura sociale e inclusione lavorativa" all'interno del progetto Working 4 Work finanziato da Progetto finanziato dal Programma di Sviluppo Rurale della Regione Veneto (Misura 16.9.1). Scopri di più su http://bit.ly/etifor-w4w.
3. La scaletta di lavoro
• I motivi
• Innovazione sociale
• L’agricoltura sociale
• I percorsi
• Conclusioni
4. I motivi
Senza welfare non c’è economia, il
welfare rigenera le aree rurali in un
progetto di qualità
5. Meno risorse per il welfare futuro
disponibilità risorse
Estrazione
di valore
dai territori
e dalle
persone
1318 compagnie
transnazionali
governano il 60%
della ricchezza
mondiale
147 imprese
controllano 40%
reddito
mondiale.
1/3 della
ricchezza
mondiale è
concentrata nei
paradisi fiscali
Rottura patti nazionali, la ricchezza economica non genera più benessere ma divari
De-territorializzazione/
de-istituzionalizzazione
• Il welfare EU versione
civilizzata della
globalizzazione
(Euractiv 2014)
• 7% popolazione
mondiale, 24% del PIL,
40% spesa pubblica
welfare
Stato
Merc
ato
ieri oggi
Domani?
Domande crescenti
Risorse calanti
6. L’evoluzione del welfare
Stato
mercato
Società
Produzione
riproduzione
Famiglia
Società civile
Imprese
Comunità
Contadini
Modernizzazione
Famiglia Stato
Società evolute
Imprese
Famiglia
Primacrisipubblica
Crisieconomica
leva fiscale
reciprocità
sussidiarietà
?
Economiacivile
Co-produzione,
retiibridedi
attori
Sviluppismo Liberismo Crisi di crescita
responsabilità
Valori
Società in
transizione
Pubblico
Privato
9. InnovareCon i vecchi metodi e attori non ce
l’abbiamo fatta, è ora di innovare,
approccio, attori e soluzioni. Non è più lo
Stato o il Terzo Settore a dover “risolvere”,
ma una molteplicità di attori
10. • Ideare soluzioni
che:
– rispondono meglio
a nuove esigenze
– riducono o
anticipano
problemi
– stimolano nuove
opportunità
Cosa significa innovare?
12. Innovazione sociale caratteristiche
Innovaz
ione
sociale
Reintegra
pratiche
economiche in
dinamiche sociali
e comunità locali
Azioni dal basso
con forte
verticalizzazione
multiattoriale
pubblico-privato
Co-costruzione di
valori economici,
sociali e
ambientali
Processi di
apprendimento
collettivo capaci
di sviluppare
nuove idee
istituzioni terzo settore Famiglie imprese consumatori cittadini
produrre
cambiamento
sociale
rompere
barriere
settoriali
brokerare
conoscenza
Alleanze di
comunità per
risolvere bisogni
13. L’agricoltura
Sociale
Mobilizza le risorse agricole, lega settori
per rispondere in modo nuovo alla crisi del
welfare e alla domanda di inclusione
sociale attiva grazie a imprese agricole
responsabili e nuove alleanze di comunità
14. • Tecnica: Risposte migliori a bisogni singoli e collettivi
– Adattabilità piante e animali e processi agricoli a bisogni diversi,
• ingresso in ambienti veri, non formali, abilitanti e non giudicanti
• Personalizzazione e efficacia, giustizia sociale e inclusione attiva
– Pratiche diverse e disperse geograficamente aree rurali e periurbane)
• Organizzativa: nuove interazioni pubblico/privati, 3°settore
– Uscita dai servizi, linee guida, accordi, procedure
• Regolativa: nuovi principi
– Sussidiarietà, Coproduzione, Responsabilità
• Costruire futuro: risposte locali
– meno dipendenti da risorse esterne e meno settoriali,
– meno basate su risorse economiche e disponibilità dei singoli,
Innovazione Sociale in AS
15. AS: I modelli in EU
progetti isolati, vecchio paradigma, facile ingresso,
competitiva, validazione medica pratiche, rischi di
opportunismo, politiche regolazione/incentivazione
progetti di rete,
nuovo
paradigma,
economia
sociale, logiche
organiciste di
integrazione tra
produzione/
reciprocità/
redistribuzione,
percorsi
collaborativi,
politiche
supporto alla
innovazione
sociale
w
e
l
f
a
r
e
Assistenzialismo
Giustizia sociale
Etica del profitto Etica della responsabilità
Mercato Dono e reciprocità
Intervento pubblico
Comunità inclusive
Agricoltura Multifunzionale
Forte Diversificazione
Accreditamento
professionalizzazione
Agricoltura Multifunzionale
Diversificazione limitata
Riconoscimento
Co-pianificazione
Pagamenti diretti
Promozione prodotti
Altri supporti
AS di comunità
AS specializzata
agricoltura
AS caritatevole
Nicchie operative
poco formalizzate
Supporti esterni
Piccole produzioni o assenza dilegami
espliciti con la parte aziendale
16. Attività esercitate dagli imprenditori agricoli di cui all’art. 2135 CC, in
forma singola o associata, e dalle cooperative sociali di cui alla legge
8 novembre 1991, n. 381, nei limiti fissati dal comma 4 (quota di
fatturato agricolo 30%).
AS: i riferimenti normativi
Singoli
portatori
di
iniziativa
Collabora
tori e reti
Responsa
bili dei
servizi
Osservatorio nazionale e procedure applicative
• Co-terapia
• Formazione
• Inclusione socio lavorativa
• Servizi civili di comunità
• Multifunzionalità
• Diversificazione
• Connessione con
risorse agro-rurali
Agricoltura
sociale Terapie verdi
17. Agricoltura sociale per strutture co-terapeutiche
per persone con disagio psichico o mentale) mediante l’attivazione di
servizi specifici e mirati (es ippoterapia o pratiche orti-colturali) agriasili;
Agricoltura sociale per rafforzare servizi civili
nelle aree rurali e periurbane, per bambini (agriasili, campi solari/estivi,
didattica) per anziani, mediante l’organizzazione di strutture diurne di
accoglienza, oppure per la gestione di alloggi di emergenza per persone
con difficoltà abitativa o per l’erogazione di servizi di prossimità, mediante
organizzazione e valorizzazione di risorse/spazi aziendali.
Agricoltura sociale produttiva di inclusione terapeutica
sociale e lavorativa
impegnate in percorsi di co-terapia (per persone con disagio psichico o
mentale, adulti o minori), di inclusione sociale e lavorativa per diverse
tipologie di utenza (con disabilità o soggetti a bassa contrattualità)
mediante la partecipazione ai processi agricoli aziendali.
Forme di AS
18. Nuovi modelli di capitalismo
Economia civile, sostenibilità per
progetto
Co-produzione
Sussidiarietà e welfare ri-
generativo
Agricoltura sociale
Principi dell’AS in Italia
19. I percorsi
1. Persone
2. Aziende
3. Partnerships
4. Livello locale
5. Politiche regionali/nazionali
20. Anna: la prima chance in un vigneto Maria: 70% disabilità psichiatrica e 10 anni di
trattamenti prima di entrare in azienda
Attività inclusive per rafforzare le opportunità per persone a bassa
contrattualità: quando un pomodoro è più di un pomodoro
AS Complessità 1: il fuoco sulle persone
1
Comprendere
relazione
piante e
animali
2 Dialogo e
relazione con il
tutore
aziendale
3
Ampliamento
nel gruppo di
persone in
azienda;
4
Riconosciment
o delle
capacità
professionali
5
Riconosciment
o economico
partecipazion
e produttiva
21. AS Complessità 2: azienda
inclusione
multifunzionalità
reputazione lavoro
reddito
Nuovi
mercati
1 Percepire
novità e
apertura al
cambiamento
2 Adattare
risorse e strutture
aziendali per i
partecipanti
3 Adattare
attitudini impresa
4 facilitare azioni
di rete altre
aziende e attori
locali
5 Consolidare
reputazione e
relazioni di
mercato
22. 1. attori privati/pubblici/no profit, luogo ibrido per generare soluzioni win win
2. Creare valori economici sociali producendo “good food” (Sage, 2003)
3. Economy of regards (Offer, 1997) Economia Civile (Zamagni, 2008/2011)
Risparmio spesa pubblica 0,74 €
+ rigenerazione comunità
AS complessità 3: partnership, Orti ETICI
Cosa c’è in un
kg di verdura?
Lavoro
inclusivo
Migliore
efficacia 85%
Valore aggiunto 0,40€
Risparmio di 0,70 € rispetto a GDO
Fruitori
Azienda/Coop sociale
Spesa pubblica
Università
Consumatori
Servizi sociali
Famiglie
1 Condividere
strategie, visioni e
organizzazione
2 Condividere
risorse, ruoli e
regole, costi e
vantaggi
3 testare e gestire-
processi e risourse
4 di monitorare,
valutare e
condivisione esiti
5 Ampliare attività
fiducia equilibriio
tra le parti
24. imprese – enti pubblici
Mondo agricolo
Mondo socio/terapeutico,
educativo e del lavoro
Imprese sociali, associazioni enti pubblici, servizi
• Creare innovazioni e
soluzioni
Creare nuovi concetti
Costruire nuova
conoscenza condivisa
Sviluppare
conoscenza
• Definire modelli
organizzativi
Soluzioni ed esperimenti
applicabili
Precisare nuove regole e
strumenti di supporto
Favorire
organizzazione • Diffondere nuovi modi
di operare e nuove
attitudini diffuse
Creare senso
comune
AreneT
Agenda e visioni T
EsperimentiT
Riflessione T
novità
nicchia
paradigma regime
scenario
Tavolo AS, collaborazione e T management
1 Costrtuire
alleanza
2 Brokerare
conoscernza e
allineare
organizzazioni
3 Sviluppare e
consolidare
iniziative
4 Nuove regole e
procedure lavoro
5 Riorientamento
risorse
25. I
Dialogo
Mixstrumenti
Valutazione
Torino: AS, IS e cibo civile
Rete AS anno 1 Rete AS anno 2 Rete AS anno 3
COLDIRETTI TORINO
ALLEANZA DI COMUNITA’, BROKERARE, MOBILIZZARE RISORSE
Moltiplicatori di filiera
26. Valori pubblici e privati
Torino: reti collaborative COLDIRETTI
42 aziende agricole,
15 coop. sociali, associazioni,
5 comuni+3 Unioni, 3 GAL, Città
Metropolitana,
8 ASL, 8 Consorzi dei servizi
Procura dei Minori
Ristoranti
Mercati innovativi
3 milioni € prodotti agricoli e servizi
(nelle imprese agricole)
28+9 assunzioni,
160 fruitori/anno nuovi servizi
2 nuove imprese, 1 nuova
associazione tra imprese,
1 punto vendita
7 mil € risparmio investimenti
1 kg
cibo
civile
0,30 €
margine
agricoltura
0,74 €
risparmio
spesa
servizi
pubblici
0,70 €
risparmio
consumato
ri
7’ lavoro
inclusivo
27. AS L5 nella programmazione delle politiche
1dialogo tra
settori
2 tavoli misti di co-
progettazione
3 condivisione
obiettivi
4 Integrazione
politiche
5 Monitoraggio e
valutazione
28. Non innovare costa
I COSTI DELLA MANCATA INNOVAZIONE
1500 posti di lavoro per persone a bassa contrattualità
Mancato risparmio di investimento pubblico per 400 mil €
150 mil € prodotti di cibo civile
30 mil € mancata riduzione spesa pubblica per servizi
800 mil € mancato benessere economico consumatori
Minori servizi innovativi per 5000 persone
Mancato miglioramento della qualità della vita per famiglie e comunità
Ammini
strazioni
locali
Gestori
Servizi
Rappres
entanze
Consum
atori e
cittadini
Imprese
No
profit
Nuovi ruoli, attitudini, responsabilità
I rischi per il cibo made in Italy
30. Lavorare per l’AS
Nodo 1:
comprendere
e sostenere i
portatori di
pratiche di
innovazione
sociale e
favorire
l’emersione di
nuove soluzioni
Nodo 2:
incubare e
costruire nuove
visioni e
progettare il
cambiamento
tra una
molteplicità di
interlocutori,
valorizzando la
presenza di
nuovi attori
Nodo 3:
mediare
competenze e
visioni, radicali
e consuete,
assetti di
potere, tra
attori intitolati e
non nei luoghi
delle decisioni
Nodo 4:
sperimentare in
modo
controllato
nuove
modalità
operative e
nuovi assetti di
regole
Nodo 5:
assorbire in
modo rapido le
iniziative
innovative
nelle sedi
ordinarie della
governance
rurale
31. Agricoltura sociale e Innnovazione sociale
INNOVAZIONE DI SIGNIFICATI DA COMPRENDERE E ATTUARE
legalità
illegalit
à
lavoro e
inclusione
ambiente
biodiversità
sovranità e qualita
alimentare
cultura e
identità
comunità e
reputazione
reddito
ITALIAN
dumping sociale
e ambientale
bene
comune
33. Come ottenere in altro modo lo sfollamento del Manicomio? Adottando
l’altro sistema di custodia domestica, l’assistenza eterofamigliare. ….
Noi che da tre anni adottiamo per gli ammalati incurabili e innocui
questo metodo possiamo dire senza esitazione che tale metodo è buono e
vantaggiosissimo per tutti. ….. Si tratta per lo più di famiglie di
contadini che nel Volterrano per il sistema agricolo ivi in uso si trovano
tutte in floride condizioni economiche.
Ad ogni famiglia si affidano non più di due ammalati e di sesso eguale. Le
famiglie devono essere di specchiata moralità e il numero di componenti
tale da assicurare la sicura e ininterrotta sorveglianza degli ammalati ad
essi affidati.
Dott. Pardini, Manicomio Volterra 1911
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