2. Ci stiamo perdendo
Insegniamo ai bambini fin
da piccoli ad ascoltare le
proprie emozioni, a
riconoscerle, solo così
potranno capire quelle
degli altri, i loro
sentimenti e stati d’animo
ed essere vicini al
prossimo. Perché è
importante che restiamo
uniti, che impariamo a
difenderci e prenderci
cura l’uno dell’altra.
3. Cos’è l’empatia?
È la capacità di
“mettersi nei panni
dell’altro” percependo,
in questo modo,
emozioni e pensieri. E’
un termine che deriva
dal greco, en-pathos
“sentire dentro”, e
consiste nel riconoscere
le emozioni degli altri
come se fossero proprie.
4. Che differenza c’è fra
empatia e compassione?L’empatia fa percepire i
legami, la compassione guida
le disconnessioni. L’empatia
è essere in contatto con le
altre persone, è una scelta
vulnerabile. Di fronte a
conversazioni molto difficili
cerchiamo inutilmente di
migliorarle quando invece
quello che migliora le cose è
il legame, “sono qui per te”.
6. Un po’ di storia
Il termine empatia era
usato nell’antichità per
indicare il rapporto
emozionale di
partecipazione che legava
nell’antica Grecia l’autore
– cantautore (aedo)- al
suo pubblico. Empatia
significava sentirsi dentro
l’altro, sperimentare il
modo in cui l’altra
persona vive
un’esperienza.
7. Perché l’empatia è
importante?
L’empatia è un’abilità
sociale di fondamentale
importanza e rappresenta
uno degli strumenti di
base di una
comunicazione
interpersonale efficace e
gratificante. Nelle
relazioni interpersonali
l’empatia è una delle
principali porte d’accesso
agli stati d’animo e in
generale al mondo
dell’altro.
8. Psicopatologia
Riuscire a decidere in
maniera flessibile quando,
come e quanto attivare il
sentimento empatico, a
seconda delle situazioni e
della persona o del contesto
sociale in cui interagiamo ci
renderebbe in grado di
evitare di ricadere nei due
estremi di assenza o eccesso
di empatia, che può a sua
volta provocare in chi la
prova esaurimenti nervosi e
depressioni, che non
rendono certo più capaci di
aiutare gli altri.
9. Oggi la stiamo perdendo?Uno studio dell’Università
del Michigan svolto su
circa 14 mila studenti
universitari ha evidenziato
come i ragazzi di oggi
hanno circa il 40% di
empatia in meno rispetto
degli universitari degli
anni ’80 e ’90, con un
considerevole aumento di
disturbi mentali e
depressione.
10. Il progetto, per avere adulti
più felici
Nelle scuole danesi un’ora
alla settimana si insegna
l’empatia. Per avere adulti
più felici. Si chiama
“Klassens Tid”: i bambini
imparano ad ascoltare gli
altri. Durante l’ora della
classe i bambini mangiano
una torta che hanno
preparato loro stessi,
mentre ascoltano gli altri
parlare. Questo aumenta
l’atmosfera di
“famigliarità” nell’aula.
11. Conclusioni: l’intelligenza
emotiva
Più si lascia spazio a
emozioni e sentimenti più
aumenta l’empatia, la
capacità di sentire stati
d’animo e sentimenti di
coloro con cui si è in
relazione, è una delle
qualità che caratterizzano
l’intelligenza emotiva. La
capacità di condividere le
emozioni dell’altro è ciò
che in una relazione
produce la sensazione di
sentirsi accolti e compresi.
12. Il potere dell’empatia
Link utili:
http://www.treccani.it/enciclopedia/empatia/
http://www.stateofmind.it/tag/empatia/
http://www.benessere.com/psicologia/intelligenza_emotiva/intell_em
otiva.htm
http://ischool.startupitalia.eu/education/56863-20160905-scuole-
danesi-ora-empatia-felici
https://www.youtube.com/watch?v=1Evwgu369Jw
Bibliografia
Comunicare in modo etico, Maria Teresa Giannelli