2. PloneGov è un ecosistema di software collaborativo nel
quale enti pubblici e PMI lavorano insieme per condividere
applicazioni, best practices, e i costi di sviluppo di nuove e
migliorate capacità.
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4. ...o meglio: software libero
✓ ... è disponibile a titolo gratuito, secondo innovativi modelli di diritto d'autore, sia
in forma eseguibile, sia in forma “sorgente” (da cui si possono trarre versioni
modificate dell'eseguibile, e sviluppare ulteriori, differenti soluzioni).
✓ ... non è gravato da costi di acquisto e di licenza d'uso.
✓ ... è tipicamente sviluppato da una comunità di soggetti che si scambiano
informazioni e concorrono alla costante crescita del prodotto, mettendo in
moto energie e dinamiche al di sopra della portata di qualsiasi impresa
commerciale.
✓ ... è supportato da aziende che trovano il loro interesse economico nella
fornitura di servizi a corredo:
‣ installazione, configurazione, adattamento del software esistente;
‣ realizzazione ex novo di nuove soluzioni basate su tecnologie a sorgente
aperto;
‣ formazione.
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6. Perché riutilizzare software
• Il diritto della PA a riutilizzare prodotti dell'ingegno realizzati su propria
commessa è legge sin dal 1941, ma solo di recente l'accresciuta sensibilità ai costi
della Pubblica Amministrazione ha riportato alla ribalta, con il problema degli
sprechi, l'esigenza di una maggiore efficienza degli investimenti in informatica.
• Contrariamente al software “proprietario” (a sorgente chiuso e tipicamente
sviluppato sulla base di esigenze generiche), il software libero, essendo “a
sorgente aperto”, si configura proprio come opera su commessa, riutilizzabile
per propria natura, e non protetto giuridicamente dal rischio di replicazione.
• Il riutilizzo (“allo stato in cui è”, o previo riadattamento) di un software
sviluppato da un'altra PA a fronte di analoghe esigenze, offre:
• Vantaggi economici (si risparmiano costi/tempi della riprogettazione integrale),
• Vantaggi pratici (il software è già stato testato in contesti simili),
• Vantaggi culturali (le PA operano sinergicamente)
• La PA italiana ospita già esperienze di riuso, come il “portale del riuso” del
CNIPA.
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8. PloneGov è...
➡un network, una rete
➡esperienza di respiro mondiale per il riuso di
software libero
➡fatta da Enti Pubblici...
➡... utilizzatori della tecnologia Plone
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20. Nuovo modello
“PloneGov is a new model of programming and
maintenance capacities for public sector open
source activities”. www.publicsectoross.info
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21. Impatto
“PloneGov impact is unusual in terms of
opportunity for innovation, standardization and
economy of scale while gaining independence from
large IT providers”. www.flossimpact.eu
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22. Aperto
“PloneGov model has a spatial – or in other words
– societal – dimension right from the beginning, as it
aims at integrating more and more municipalities and
commercial partners across Europe” ... and the world.
www.publicsectoross.info
Ogni nuovo partner è un potenziale contributore.
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24. PloneGov è stato lanciato in Italia il 16 Settembre 2008.
In Italia
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25. I primi enti ad aderire
Prima del lancio ufficiale avevano già aderito all'iniziativa le seguenti PA italiane:
•Comuni:
• Modena
• Arezzo
• Padova
• Provincia di Ferrara
• Unione di Comuni Reno Galliera
• Camere di Commercio
• Ferrara come capofila di altre sei camere di commercio
• Agenzie Regionali per la Prevenzione e Protezione
Ambientale
• Veneto
• Sistema Informativo Nazionale Ambientale
• Università di Ferrara
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26. Come aderire
Adesione:
• su semplice domanda,
• anche informale (per e-mail),
• a plonegov.org, ZEA Parters o una delle aziende
partner.
Precondizioni:
• Utilizzare Plone
• Essere interessati a PloneGov
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27. Perché aderire
Repository software riutilizzabile,
✓per pubblicare le proprie soluzioni Plone (tipicamente in forma di
prodotto o di portale),
✓per riutilizzare soluzioni di altri Enti Pubblici.
Giacimento di esperienze e di saperi,
✓Per proporre la propria esperienza,
✓Per attingere all'esperienza altrui
Visibilità per l'Ente che aderisce
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28. Perché aderire (2)
Inoltre, PloneGov in sé, e le sinergie Ente/Imprese connesse alle esperienze
legate a PloneGov, hanno il potenziale di accesso a finanziamenti EU, ad esempio:
• FP7 Call 4 – opening November 2008.
• Funding scheme: CSA - Coordination and support actions (CSA)
• INTERREG III
• Sezione C : cooperazione interregionale - La cooperazione
interregionale è intesa a migliorare l'efficacia delle politiche e degli
strumenti di sviluppo regionale tramite un ampio scambio di
informazioni e lo scambio di esperienze (creazione di reti).
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30. Promozione
➡ Eventi 2008:
➡ Lancio italiano di PloneGov (CCIAA Ferrara,
16 settembre 2008)
➡ EISCO Conference 2008
➡ ComPA 2008
➡ Piano di comunicazione su riviste del
settore
➡ Attivazione di tavoli di discussione su
P lo n e G ov a l l a re c e n t e P lo n e
Conference di Washington (con la
collaborazione dei colleghi Belgi): il modo
italiano di promuovere PloneGov è osservato
con interesse anche in altri paesi.
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32. Nuovi prodotti
Versione Plone 3.0, in lingua italiana, del portale CommunesPlone
Rispondente alle normative sull'accessibilità “Legge Stanca”,
Portale ricco di funzionalità e adatto a Comuni fino a dimensioni medio/
grandi,
Estremamente facile da arricchire di funzioni,
Sarà disponibile su PloneGov per download gratuito.
Parliamo della stessa soluzione che ha conquistato un quarto dei comuni del
Belgio meridionale.
In una dinamica matura, questa opportunità avrebbe dovuto essere
colta da un qualche Comune italiano: per bruciare le tappe, saremo
noi, nei prossimi mesi, a titolo di investimento, ad adeguare
CommunesPlone alla realtà italiana.
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34. Dove vogliamo arrivare
Le imprese italiane che supportano il progetto PloneGov mirano ai seguenti
obiettivi:
➡ Fare crescere, nella PA italiana, la consapevolezza delle potenzialità della
tecnologia Plone e dell'esperienza PloneGov
➡ Supportare attivamente gli Enti che vorranno avviare una propria
esperienza con Plone
➡ Porre a disposizione dei comuni italiani una versione nazionale del Portale
“CommunesPlone”, conforme alle normative sull'accessibilità della “Legge
Stanca”
➡ Sviluppare un modello di business condiviso con interlocutori
istituzionali di importanza nazionale, a garanzia del successo della nostra azione.
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35. Per saperne di più
www.plone.it/scopri/plonegov
www.plonegov.org
www.zeapartners.org
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36. Contatti
Francesco Ciriaci
francesco@reflab.com
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