Mediamente il 50% di un pannolino monouso in commercio è composto da derivati dal petrolio non
biodegradabili e non sostenibili, il restante da cellulosa ricavata da alberi.
W.I.P. si propone - sebbene per una minima fetta di mercato - quale alternativa sostenibile al pannolino
monouso tradizionale da fonti fossili, utilizzando prodotti innovativi derivati da biopolimeri, conosciuti
come bioplastiche.
W.I.P. ha utilizzato per la prima volta al mondo diversi derivati da biopolimeri quali PLA e MATER-BI, combinandoli assieme a seconda dello scopo di impiego e delle loro performances, individuando nei prodotti igienici monouso l’impiego più sostenibile e al contempo salutare per i consumatori.
Oggi il pannolino per bambini a marchio Naturaè è il pannolino monouso con il più alto indice di biodegradabilità al mondo – mediamente pari almeno all’80%.
L’impegno di WIP però non si esaurisce nella progettazione del prodotto ma, consapevole della
necessità di allargare l’orizzonte di valutazione, valutando la sostenibilità in un’ottica di ciclo di vita,
l’azienda si è impegnata a ridurre i propri impatti a partire dal sito di produzione fino ad arrivare alla
propria rete di distribuzione.
Per questo motivo, al fine di quantificare i benefici delle proprie scelte e di individuare i possibili
ambiti di miglioramento, ha commissionato – attraverso il suo partner Danese Ecopeople - uno studio di carbon footprint (per misurare l’impronta di carbonio, ovvero l’emissione di gas climalteranti, GHGs) lungo tutto il processo produttivo, dalle materie prime alla distribuzione del prodotto finito.
2. Footprint
Forum
2010
Contenuti
• Obiettivi dello studio e metodologia LCA
• Analisi del processo produttivo e degli impatti
associati
• Risultati: impronta di carbonio dei bio-pannolini
W.I.P.
• Bio-pannolini VS pannolini convenzionali
• Conclusioni
3. Footprint
Forum
2010
La Missione di W.I.P
Mediamente il 50% di un pannolino monouso in commercio è composto
da derivati dal petrolio non biodegradabili e non sostenibili, il restante da
cellulosa ricavata da alberi.
W.I.P. si propone come alternativa sostenibile al pannolino monouso
tradizionale da fonti fossili, utilizzando prodotti innovativi derivati da
biopolimeri, conosciuti come bioplastiche.
L’impegno di WIP però non si esaurisce nella progettazione del prodotto
ma, consapevole della necessità di allargare l’orizzonte di valutazione,
valutando la sostenibilità in un’ottica di ciclo di vita, l’azienda si è
impegnata a ridurre i propri impatti a partire dal sito di produzione fino ad
arrivare alla propria rete di distribuzione.
5. Footprint
Forum
2010
Obiettivo dello Studio e metodologia LCA
Definire l’Impronta di Carbonio dei pannolini W.I.P al fine di
documentare gli impatti ambientali derivanti dall’intero ciclo di vita del
prodotto.
Calcolo del Global Warming Potential (GWP100) associato alle
emissioni derivanti da ogni fase del ciclo di vita del prodotto.
Il GWP è la misura di quanto un dato gas serra contribuisce al
riscaldamento globale. Questo indice è basato su una scala relativa che
confronta il gas considerato con un'uguale massa di CO2, il cui GWP è
per definizione pari a 1. Ogni valore di GWP è calcolato per uno specifico
intervallo di tempo (GWP100 è calcolato su 100 anni)
I GWP100 relativi ad ogni fase del ciclo di vita del pannolino sono
sommati al fine di ottenere un valore di GWP100 totale, indicativo
dell’impronta di carbonio del prodotto.
6. Footprint
Forum
2010
Metodologia LCA: fasi del ciclo di vita dei
pannolini WIP
Aquisizione
materie
prime
Trasporto
delle materie
prime
Processo
produttivo
Indicatori di Global Warming:
• Anidride carbonica (CO2)
• Metano (CH4)
• Ossido di diazoto (N2O)
• CFCs (CFC-11, -12, -113, -114, -115)
• HCFCs (HCFC-22, -123, -124,-141b,-142b)
• HFCs (HFC-125,-134a-152a)
• Halons
• Tetracloruro di carbonio (CCl4)
• 1,1,1 – tricloroetano (CCl3CH3)
• Monossido di carbonio (CO)
Trasporto
del
prodotto
7. Footprint
Forum
2010
Acquisizione di materie prime
Materia prima
Quantità in peso
per pannolino (g)
GWP100
kg CO2eq/kg
GWP100 totale (kg CO2eq)
Cellulose 37,27 1,20 0,0447
Super Absorbent
Polymers (SAP)
11 3,70 0,0407
PLA 5,5 0,30 0,00165
Mater-Bi 3,71 0,30 0,001113
Hot melt 1,23 0,00 0,00
Polyethylene 1,12 2,60 0,00291
Filament yarn 0,15 0,00 0,00
Polypropylene 0,12 3,90 0,000468
Totale 60,1 0,0915
(KgCO₂eq/pannolino)
8. Footprint
Forum
2010
Trasporto delle materie prime
MATERIALI TRASPORTATI Distanza (km) MEZZO DI TRASPORTO
Raumacel TCF Cellulose 2315 Camion
Ahlstrom Spunbond 2122 Camion 2063,4 km/ treno 58,6 km
Polycart, Mater-Bi backsheet 137 Camion
TenotexTopsheet and
Acquisition Layer 397 Camion
Koester closure tape 923 Camion
Pantex waist bands 394 Camion
Henkel hot melt 385 Camion
Tissue 103 Camion
Frontal tape 389 Camion
SAP Basf 471 Camion
external box 4,5 Camion
Bags 273 Camion
Asahi Kasei elastic yarn 1212 Camion
Totale 9125,5
9. Footprint
Forum
2010
Trasporto delle materie prime
Emissioni GWP100
Fattore di emissione
(g/kg combustibile)
GWP100 per emissione
(kgCO2 eq)
Total GWP100
CO₂ 1 3140 6672,310
6729,47
KgCO₂eq/viaggio
CO 3 6,80 43,349
CH₄ 25 0,26 13,812
Si considera che con la quantità di materia prima acquisita in 5
giorni lavorativi si producano 250.000 pannolini.
Totale GWP100 per 1 pannolino 0,0269 kg CO2eq
Consumo totale di combustibile = 2590,54 L (= 2176 kg )
10. Footprint
Forum
2010
Processo produttivo: consumo di energia
Scenario 1: 70% idroelettrico + 30% fotovoltaico
Emissioni
GWP100 GWP100 per
emissione kg/kWh
GWP100 totale
CO₂ 1 44,0001 44,573
KgCO₂eq/kWh
CH₄ 25 0,000229
Scenario 2: 70% geotermico + 30% fotovoltaico
Emissioni GWP100 GWP100 per
emissione kg/kWh
GWP100 totale
CO₂ 1 46,866 46,866
KgCO₂eq/kWh
DUE POSSIBILI SCENARI DI APPROVVIGIONAMENTO: attualmente il 100% di
energia è acquistata da Enel Green Power e proviene da geotermico e idroelettrico.
È prevista l’installazione di pannelli fotovoltaici in grado di fornire il 30% dell’energia
attualmente consumata.
11. Footprint
Forum
2010
Processo produttivo: consumo di energia
Considerando con uguale probabilità i due scenari è stato calcolato il GWP100
medio relativo al consumo energetico.
GWP100hydro/solar = 44,573 KgCO₂eq/kWh
GWP100geoth./solar= 46,866 KgCO₂eq/kWh
GWP100 medio = 45,720 kg CO2 eq/kWh
Consumo energetico per 1 pannolino = 0,0573 kWh
GWP100 = 2,620 kg CO2 eq / pannolino
12. Footprint
Forum
2010
Trasporto del prodotto ai rivenditori
Lunghezza tratta Italia-Danimarca-Svezia = 2769 km
Consumo totale di combustibile = 791,143 L (664,56 kg)
Emissioni GWP100
Fattore di emissione
(g/kg combustibile)
GWP100 per emissione GWP100 totale
CO₂
1 3,14 2086,72
2104,6
KgCO₂eq/viaggio
CO
3 6,80 13.557
CH₄
25 0,26 4,320
Numero di pannolini trasportati per ogni viaggio = 40.500
GWP100 = 0,052 kg CO2 eq / pannolino
13. Footprint
Forum
2010
Impronta di carbonio dei pannolini W.I.P
GWP100 totale di 1 bio-pannolino
Fase del ciclo di vita GWP100
(kg CO2 eq/ pannolino)
Materie prime 0,0915
Trasporto materie prime 0,0269
Processo produttivo 2,6203
Trasporto ai rivenditori 0,0520
TOTALE 2,7907 kg CO2 eq/ pannolino
15. Footprint
Forum
2010
Conclusioni
L’ impatto più significativo è generato dal consumo di energia nel sito
produttivo: 2,62 kg CO2 eq/pannolino.
0.091 0.027 0.053
2.62
0
0.5
1
1.5
2
2.5
3
materie prime trasp mat prime trasporto
rivenditori
consumi elettrici
GWP delle fasi del ciclo di vita (kg CO2
eq/pannolino) Non è possibile ridurre
ulteriormente le emissioni di
gas climalteranti agendo
sull’approvvigionamento
energetico poiché W.I.P.
utilizza energia proveniente al
100% da fonti rinnovabili.
16. Footprint
Forum
2010
Conclusioni
W.I.P ha individuato 2 scelte strategiche per ridurre ulteriormente
l’impronta di carbonio dei pannolini:
1. Aumentare il numero di pannolini prodotti: questa soluzione
permetterebbe di utilizzare le macchine in modo più efficiente poiché
lavorerebbero a pieno carico, distribuendo il consumo di energia su
un numero maggiore di unità di prodotto.
2. Incrementare la distribuzione dei bio-pannolini sul territorio italiano,
aumentando la quota di trasporto su percorsi a kilometraggio ridotto
che permettano un ulteriore risparmio in termini di CO2 eq/pannolino.
W.I.P prevede inoltre di estendere il presente studio ad una LCA
completa del pannolino che consideri la biodegradabilità/compostabilità
delle materie prime, la produzione e il riciclo di rifiuti e di materiali
destinati al packaging dei prodotti.